Vai al commento



{Dark Moon} Faded


Guest DarkMoon

Post raccomandati

Guest DarkMoon

FADED - By Dark Moon

Questa fanfiction è un po' speciale. È fatta di tante emozioni,che solo leggendo con molta attenzione si possono cogliere.

Spero che vi piaccia...

 

Il ragazzo aprì gli occhi e si guardò attorno.

Era ancora nel "suo posto" lontano dal resto del mondo.

Tirò fuori il cellulare dalla tasca destra della sua felpa e lo accese: sullo schermo c'era scritto "06:45", era mattina.

I raggi di un debole sole appena sorto filtravano debolmente attraverso le finestre di quel posto cupo,ormai ridotto in macerie. 

Il ragazzo selezionò una playlist sul cellulare,contenente tutte le sue canzoni preferite. La prima canzone l'aveva sentita milioni di volte,si chiamava "Animals." Adorava quella canzone. Riccardo,così si chiamava il ragazzo,si alzò e guardò fuori dalla finestrella intagliata nel muro di quel vecchio manicomio abbandonato. C'era qualcosa di diverso. La strada sembrava così vuota.

Riccardo non ci fece molto caso,prese il suo zainetto verde mimetico,mise il cellulare in tasca e si preparò ad uscire per tornare a casa...prima che i suoi genitori,che lavoravano tutta la notte,rientrassero a casa accorgendosi della sua assenza.

Mentre apriva il portone dell'edificio,una colonna sonora che non aveva mai sentito partì sul cellulare.

Era sicura di non averla mai sentita,figuriamoci aggiungerla a una playlist...

Beh,non era così male.

Il ragazzo continuò a camminare.

"You were the shadow into my light..."

 

Nel frattempo...

 

Era un'altra giornata orribile. Era sicuramente un'altra giornata orribile. 

Questa l'unica cosa che riusciva a pensare Martina. Stava guardando l'orizzonte dal ponte della nave da crociera.

Il vento le scompigliava i capelli e il sole che stava sorgendo le illuminava la pelle.

Anche lei stava ascoltando una canzone che conosceva molto bene: "Running with the Wolves".

Quanto amava i lupi,che animali perfetti e misteriosi. Quanto avrebbe voluto essere una di loro e fuggire lontano dalle persone.

Le note della canzone la avvolgevano. Una lacrima le solcò il volto. Quanto le mancava quella persona...Ogni giorno non faceva altro che pensarci,cosa non avrebbe dato per riavere quel ragazzo li insieme a lei.

"Where are you now?"

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Spero che l'inizio vi piaccia.... A dopo con la continuazione della storia :)

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Guest DarkMoon

Capitolo 1

Mentre il sole rischiarava l'acqua del mare producendo dei giochi di luce lungo la fiancata della nave,Martina si sdraiò su uno dei lettini all'ombra. Avrebbe voluto una persona con cui parlare,ma una persona simpatica,gentile e un po' pazzerella,una di quelle persone difficili da trovare. Ne conosceva solo uno così. La ragazza si stiracchiò e decise di tornare nella sua camera.

Scese le scale in legno ricoperte di seta di quella nave lussuosa. Nel corridoio tutto era silenzioso,i suoi genitori erano già andati a fare colazione,probabilmente. Tanto meglio. Martina prese le chiavi e aprì la porta della stanza.

Era una bella camera,si affacciava con un grande oblò verso il mare,e c'era una cassettiera di legno scuro molto fine.

La ragazza aprì l'ultimo cassetto e cercò quella cosa che portava sempre con sè: un piccolo album di foto.

Lo aprì e si rimise come ogni giorno a guardare quelle immagini. Nella prima c'erano due bambini sui 7 anni che mangiavano un gelato,la seconda era la foto di due mani unite con due braccialetti uguali. Martina guardò il suo polso: quel braccialetto lo aveva ancora. Da piccola le stava così largo,mentre ora era proprio giusto per il suo braccio. Nella terza foto c'erano due ragazzini sugli 11/12 anni,il loro primo giorno di medie,che ridevano con degli amici. E poi l'ultima foto,i due ragazzi di 13 anni che si abbracciavano. Poi c'era una pagina strappata,di cui tutto ciò che era rimasto era un angolino bruciato e strappato. La copertina in pelle di quel libretto era molto rovinata,e le pagine erano strappate in più punti,ma era il tesoro più prezioso di quella ragazza.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Archiviata

La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.

  • Utenti nella discussione   0 utenti

    • Nessun utente registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea...