#Prayers4Istanbul

[Guest dsfhjskdfajskdsfd]

Apro questa discussione per il recente attentato a Istanbul, nell'aeroporto di Ataturk. Come molti sapranno, non è la prima volta che succede in Turchia. Forse è per quello che non se ne parla? Oppure pensiamo al Pakistan, dove c'è stata una strage più grossa, che probabilmente c'è gente che non l'ha nemmeno sentita. "Parigi e Bruxelles sono vicini" direbbe un europeo, come se la Istanbul fosse in Antartide. Premetto che non sono uno che si mette le bandiere come foto profilo, ma chiedo alla gente che usa gli hashtag di solidarietà (che dopo neanche ventiquattro ore dall'attentato, è subito sparito dai trend su Twitter) di pregare veramente per il mondo in cui viviamo, dato che man mano si va avanti succedono cose ancora più disumane. Ditemi voi cosa ne pensate.

[Khovid]

Ho saputo la notizia direttamente dal mio amico di penna turco.. Lui (e tutti i suoi compaesani ovviamente) vive questa situazione con tanto dolore e tanta paura e ciò mi dispiace enormemente Spero che quest'incubo finisca al più presto.. Non se ne può più.

[TheDoctor]

Generalmente sui social network sono tutti Charlie, Bruxelles, Parigi (con foto annessa)  poi però, passati gli attentati, si torna tranquillamente a strafregarsene di determinati problemi. Io spero vivamente che si possa raggiungere un punto di equilibrio in questa situazione..ma la vedo dura dato che ci sono in gioco anche interessi economici, a livello di controllo, di nazioni  e cosi via..e purtroppo si tende a dare maggiore priorità a determinate questioni piuttosto che al bene delle popolazioni. Nessuno pretende che con uno schiocco di dita gli attentati cessino ma è anche vero che non è credibile che non si riesca a porre un freno alle azioni di ISIS, al quaeda e compagnia... ma del resto se il traffico di armi coinvolge determinate nazioni poi diventa difficile non farsi venire dei dubbi.

Confido vivamente che del sale in zucca almeno a  qualcuno entri e si riesca veramente a non anteporre gli interessi alla sicurezza.

[PlatEon]

Vicinanza a tutte le persone che sono morte per attentati di varia natura, non è giusto perdere la vita per degli squilibrati mentali che credono in un qualcosa di perverso, ma per coerenza, come non feci per gli attentati di Parigi e Bruxelles, non mi presto a questi teatrini pieni di ipocrisia. Nessuna preghiera, come fu per gli attentati passati. Piuttosto, bisognerebbe riflettere sul perchè succedono queste cose e bisognerebbe adoperarsi per cambiare la situazione, che è un pò colpa anche di tutti noi, o meglio, colpa di chi ci ha preceduto e di chi oggi ci governa.