Soyo Inviato 12 settembre, 2017 Condividi Inviato 12 settembre, 2017 Oltre Le persone cercano un guscio. Lo fanno a tentoni, implicitamente, senza nemmeno accorgersene, per l'atavico desiderio di soppravvivenza. Si circorcandano di illusioni, ripudiando ciò che non vogliono far sentire alle orecchie, rendendole sorde, anche davanti a ciò che vorrebbero udire. Vorrebbero stare come il gheriglio, entrando nella noce, senza volerla spaccare. Tranquilli com'esso, protetti com'esso desiderano instancabilmente: così tanto che il loro desiderio viene esaudito. E allora ridono, sorridono e amoreggiano. Ma è vuota la passione. Il guscio si stringe. Lo fa troppo. La protezione è ora sofferenza. Essi infatti hanno voluto vivere il bianco, ciechi, senza comprendere che esso esiste solo grazie al nero. Vorrebbero gridare, poter urlare di dolore, ma non possono, poichè la golosa ignoranza hanno accolto, per non voler contemplare ciò che ai loro occhi è male. Così è. La noce marcia non resiste alla caduta dal ramo: il guscio si spacca, e il gheriglio non più fertile, mangiato dai vermi viene. Spoiler Ci tengo a dire che il commento è libero, e le critiche costruttive sono ben accette. Grazie per aver letto. Inoltre Pensieri d'essere è una rubrica, nella quale publlicherò tutti i futuri racconti. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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