Momota Inviato 13 marzo, 2019 Condividi Inviato 13 marzo, 2019 Salve, voglio creare questa discussione per dar vita ad un idea che era da un po' che volevo realizzare: creare una fan fiction sui pokemon. In questi tempi ho scritto fan fiction horror e devo dire che ai lettori sono piaciute molto, ovviamente non le ho scritte su questo sito. Al momento vi scrivo solo la prima parte e poi ogni 2 giorni continuerò la storia: Mi chiamavo Isaac, non so se potevo considerarmi un allenatore pokemon, ma posso considerarmi fortunato, fortunato ad esser stato vicino ai miei pokemon... Io vivevo con mio padre, che si era separato con mia madre, mia madre è rimasta a Kalos, io sono andato a Yaklen, una regione dove i pokemon se li sognavano. Quando ero lì, mi piaceva sempre vedere il cielo, e ogni volta che lo guardavo, pensavo se un giorno anche io avrei avuto dei pokemon, ma poco dopo mi deprimevo dicendomi che sarebbe stato impossibile se io vivevo a Yaklen... Ma un giorno vidi una cosa che non mi dimenticherò mai: davanti alla spiaggia vidi un pokemon! Ero molto appassionato dei pokemon, quindi conoscevo tutti i pokemon conosciuti, ma uno di quella forma non l'avevo mai visto: era blu con sfumature viola e sembrava una tartaruga ma la particolarità era che il suo guscio era una cometa. Mi avvicinai a lui ma lui, spaventato, scappò e per tutto il giorno non lo vidi più... Mentre stavo sul mio letto ormai quasi addormentato, pensai: "Domani, voglio rivederlo..." e poco dopo mi addormentai... Questa era la prima parte, spero vi sia piaciuta Tra 2 giorni arriverà la continua e chissà forse l'immagine di questo strano pokemon Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Momota Inviato 15 marzo, 2019 Autore Condividi Inviato 15 marzo, 2019 Come promesso, ho continuato questa FF Enjoy! Era ormai passato un giorno dall'ultima volta che lo avevo visto, e non vedevo l'ora di rincontrarlo. Così prima di andare mi preparai un po' di cose: del cibo e dell'acqua per il pokemon, dei giochi per vedere se gli piacevano ed una pokeball che mi aveva regalato mia madre anni prima della separazione da mio padre. Non volevo catturarlo, volevo prima avere la sua fiducia e l'avevo portata per sicurezza. Andai in spiaggia, nello stesso punto del giorno precedente e lo rividi: era vicino alla riva e stava mangiando un Clauncher, quindi tolsi subito dallo zaino i cibi vegetali e presi subito quelli "carnivori". Lui mi vide, ma questa volta non scappò: capì che volevo cibarlo, così si avvicinò e gli diedi altri Clauncher. Mentre mangiava stavo pensando quanto fosse meraviglioso, mi venne in mente di prendere la pokeball perché pensavo che finalmente si era fidato di me, ma appena vide la pokeball lui si spaventò e scappo immediatamente. Alcuni Clauncher non li mangiò così me li portai a casa. Prima di andare a dormire, feci un ultima passeggiata sulla riva, e vidi dei segni scritti sulla sabbia. Non riuscivo a capire ma avevo sentito che un certo Ash Ketchum riuscì a capire, pur non essendo un pokemon, la lingua dei pokemon e inventò delle lettere che significavano qualcosa. In tutte le regioni i pokemon riescono a scrivere quella lingua e gli umani pure. Io d'istinto chiamai con il cellulare mia madre e gli chiesi cosa significasse quello che stava scritto. Dopo aver sentito le sue parole mi sentì la persona più felice del mondo: quel che stava scritto era: "Mi dispiace per esser scappato, grazie per il cibo. Firmato Suimet" Finisce qui il 2° capitolo spero che vi sia piaciuto anche questa volta Quindi abbiamo scoperto che il nome di questo strano pokemon è Suimet (fusione della parola 'cometa' tra giapponese e inglese) Al prossimo capitolo Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Momota Inviato 11 aprile, 2019 Autore Condividi Inviato 11 aprile, 2019 Con molto ritardo, torna la FF del momento Enjoy: Il giorno seguente mia madre venne a Yaklen a salutarmi e a darmi altro cibo per Suimet, rimase per due giorni poi se ne andò. In quei due giorni andammo in spiaggia a nuotare e a vedere Suimet, ma non ci fu anima viva. Pensai che se ne fosse andato ma proprio quando mia madre se ne andò sbucò dall'acqua: mi ritornò subito il sorriso. Si avvicinò a me con molta energia e si scrusciò su di me. Mi fece cadere lo zaino ed uscirono tutte le mie ball. Lui le vide, si spaventò un pochino, ma si riprese subito e non scappò come fece l'ultima volta. Con il muso indicò la mia unica Friend Ball, che mi era stata regalata da mia madre qualche anno fa. I miei occhi si illuminarono e la presi: schizzavo dalla gioia. Gli lanciai la ball e lui si fece prendere; ero in ansia e molto agitato. 1~ 2~ 3~ Lo avevo preso. Iniziai a piangere, perché lui fu il mio primo pokemon e appena presi in mano la ball corsi verso casa con lacrime di gioia che scendevano dal mio viso. Mi scuso per il grosso ritardo ma non è stato un periodo molto libero per me, ma sono riuscito a liberarmi adesso e ho continuato, finalmente, questa fantastica FF alla prossima Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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