Cristian89 Inviato 10 aprile, 2013 Condividi Inviato 10 aprile, 2013 Sicurezza informatica: la password non si scriverà più, si penserà 9 aprile 2013Controllare un computer usando il pensiero può sembrare fantascientifico, ma è in realtà facilmente realizzabile nel presente. Per esempio, l'azienda statunitense NeuroSky ha in vendita MindSet, un dispositivo che costa 199,99 dollari, somiglia a un paio di cuffie per Skype, ma al posto del microfono ha un sensore di onde cerebrali posizionato sulla fronte. Può essere usato per inviare via Bluetooth le proprie onde cerebrali a un software in grado di farne uso. Esistono altri dispositivi simili, come Emoc di Emotiv.Nel corso una conferenza internazionale sulla crittografia a Okinawa, il professor John Chuang della School of Information di Berkeley ha presentato i risultati di una ricerca, secondo cui dispositivi del genere potrebbero avere un luminoso futuro nel campo della sicurezza. Le password alfanumeriche sono considerate ormai insufficienti per garantire la sicurezza informatica: troppo semplici da rubare o da indovinare. Sono molto più sicuri i sistemi biometrici, che riconoscono le persone da dettagli fisici come le impronte digitali, la retina, i connotati facciali o la voce. Nessuno di questi sistemi, però, ha raggiunto i livelli di affidabilità , economicità e facilità d'uso necessari per un'ampia diffusione. Secondo Chuang i lettori come il MindSet potrebbero essere la soluzione.Nel corso della ricerca, a varie persone è stato chiesto di immaginare di compiere azioni generiche (come muovere un dito da sinistra a destra) o specifiche (come cantare una canzone di propria scelta). In tutti i casi è stato possibile usare le loro onde cerebrali per identificarle in modo univoco e accurato. Non è improbabile, quindi, che in futuro per accedere ai nostri dati ci limiteremo a pensare un "passthought" nel segreto della mente.Applicazioni simili sono già numerose. Per esempio l'italiano Ruggero Scorcioni, fondatore della startup BrainYno, ha di recente presentato, presso l'AT&T Innovation Showcase a New York, l'app sperimentale per smartphone Good Times, che è in grado di dedurre dalle onde cerebrali se l'utente è nel "momento buono" per una telefonata. Se risulta invece troppo occupato, oppure addormentato, fa scattare la segreteria.Invenzioni simili guardano a un futuro in cui tecnologie "indossabili" come i Google Glasses saranno comuni: la prospettiva affascinante e inquietante è che saranno in grado di leggerci nel pensiero per capire da soli le nostre necessità .Fonte: http://www.ilsole24ore.com/ Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Livius Inviato 12 aprile, 2013 Condividi Inviato 12 aprile, 2013 Figooooo Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Cristian89 Inviato 12 aprile, 2013 Autore Condividi Inviato 12 aprile, 2013 Cavolo, davvero fantastici, mi preoccupo solo per le onde magnetiche che potrebbero entrare nel nostro cervello, già si dice che le onde dei cellulari fanno male, figuriamoci queste...Speriamo che con andare col tempo faranno sempre meno male anche per noi.... Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Shiro Inviato 12 aprile, 2013 Condividi Inviato 12 aprile, 2013 Nervegear...Sta arrivando! [OT] Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Darkyurem300 Inviato 12 aprile, 2013 Condividi Inviato 12 aprile, 2013 Mah... 200$ invece di scrivere una password? :/ tanto troveranno il modo di accedere lo stesso! XD Forte, però! u.u Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Prince Inviato 12 aprile, 2013 Condividi Inviato 12 aprile, 2013 Stò coso mi dovrebbe leggere il pensiero? Poverino °<° Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Post raccomandati
Archiviata
La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.