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gruppo degli elementali


-Gokudera

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Inviato

ok, inizi col presente verbale e continui con pass. pross e pass remoto per poi tornare al presente? decidat :fg:

cmq è un po' troppo veloce il racconto, poche virgole, pochi punti...

ma soprattutto, le maiuscole ai nomi propri e di pokemon e a inizio dialogo? dove sono?

''infine é il fiammante charmander''

per i punti esclamativi e interrogativi, ti consiglio di metterne uno, non sono sbagliati tre, ma danno un po' fastidio alla vista

nel complesso, carina la trama, ma devi argomentarla un po'

furbo il prof, mette un pokemon shiny pensando che sia un scelta ovvia e poi usa un poke di tipo avvantaggiato :stupid:

ok **

poi posso raccontarti da dove nasce andre? :stupid:

Ok allora faccio le correzioni necessarie (grazie per aver melo fatto notare. Comunque sul motivo per cui il protagonista sceglie charmander non c'è solo il fatto che è shiny ma, andando avanti con la storia, si scopriranno molte cose
Inviato

ECCOLO *-* La nascita di NoelFurokawa *-*


1000 anni prima della nascita di Rufy

 

C’era una volta, in un regno molto lontano, una bambina. Noel, questo era il suo nome, figlia dei draghi celesti. La nobile casata era appena nata e la piccola già  ne faceva parte. Noel, primogenita della dinastia dei Furokawa, divenne un’adolescente dolce e simpatica. A differenza della sua famiglia, la giovane principessa, passava molto tempo con il popolo e la maggior parte della popolazione l’adorava. Purtroppo, i draghi celesti, non sono affatto brave persone. I genitori di Noel avevano un traffico con i maggiori esponenti della malavita e importavano schiavi che torturavano all’interno del loro castello. Il popolo chiamava quel complesso “Il castello degli orroriâ€. Noel, che era una ragazza molto sensibile, riusciva a liberare alcuni schiavi e a salvarli da quell’inferno. Un brutto giorno la madre di Noel scoprì quello che aveva fatto la figlia. La ragazza, infatti, nell’arco di 10 anni, era riuscita a liberare la bellezza di 4.000.000. di schiavi. I genitori, frustrati dal comportamento della loro bambina, la punirono in maniera brutale. Noel divenne una schiava,marchiata a fuoco con il simbolo della sua stessa famiglia e fu costretta a mangiare due frutti del diavolo. Una persona normale, sarebbe esplosa, ma ciò non successe a Noel. La ragazza riuscì a sopravvivere e, con soli 22 anni, salpò dall’isola diventando così una pirata. Noel Furokawa costruì una ciurma che prese il nome di “Ciurma della deaâ€, infatti Noel, oltre ad essere una donna bellissima, era il pirata più potente mai esistito, con due frutti del diavolo a sua disposizione era imbattibile. I frutti che Noel fu costretta a mangiare quel maledetto giorno furono: Intel – Intel, ovvero il frutto dell’intelligenza, Noel era riuscita, grazie a questo frutto, a sbloccare tutte le aree del suo cervello ed ora poteva utilizzarlo al massimo delle sue funzioni e Fox – Fox, questo frutto le permetteva di trasformarsi in una volpe. Noel, grazie alla sua ciurma, intraprese il suo sogno di diventare la scienziata migliore del mondo. A 25 anni Noel riuscì a fabbricare un frutto del diavolo, più precisamente un Rogia. La tentazione era forte e Noel aveva bisogno di un potere così forte per vendicarsi sui genitori che ingerì il frutto. Idro – Idro ecco il frutto che era riuscita a creare. Questo frutto rese Noel immortale e le diede la capacità  di trasformarsi e controllare l’elemento dell’acqua. Quel giorno Noel abbandonò la ciurma e salutò i suoi compagni. La principessa viaggiò per lungo tempo fino ad arrivare nella sua isola natia. Corse subito a palazzo e distrusse quel luogo grazie ad uno tsunami. L’intera isola sprofondò nell’oceano, ma purtroppo la dinastia dei draghi celesti non fu estirpata. La marina, scoperto il reato di Noel, la imprigionò nella torre più alta del castello della sua famiglia, incatenata e sola. Noel sta ancora aspettando il principe che la salverà  da quell’inferno.

 

Noel Furokawa

* La Dea dell’Acquaâ€

 

- Voglio andare là ! – aveva detto Rufy dopo aver raggiunto la Torre di Noel. Franky, con l’aiuto di Usopp, attraccò la nave esattamente all’entrata della torre. Il complesso sorgeva dalla superficie dell’ acqua e aveva una porta per entrare all’interno della torre. La ciurma entrò all’interno dell’edificio e iniziò a salire. Nella sala, quella che conteneva Noel, la ciurma ritrovò delle catene e delle manette. – Agalmatolite! – disse Nico Robin, aggiungendo – Chiunque fosse rinchiuso qui, doveva avere i poteri dei frutti del diavolo! – dettò ciò la ciurma stava per uscire dalla torre, quando una risata catturò la loro attenzione. – Scendiamo! – disse Rufy con aria felice, come se quella torre fosse fatta di zucchero. La ciurma arrivò così nel castello dei genitori della prigioniera, ma l’edificio non aveva più nulla di antiquato, anzi, la giovane principessa lo aveva trasformato nel suo laboratorio dove effettuava le sue ricerche. - È  buffo essere prigionieri nella propria casa – disse Noel dando le spalle a Rufy – Questa è casa tua?! Incredibile! – disse stupito l’uomo di gomma per poi aggiungere – Un momento! Io riconosco questo stemma! - - Draghi Celesti! – lo illuminò Zoro. Noel era paralizzata, aveva paura, ma era brava a nascondere le sue emozioni lo aveva fatto per anni, anzi, millenni – Già , ma anche se il mio sangue fa parte di quella dinastia antica, io li ripudio! – La ciurma rimase in silenzio, poi Nico Robin prese la parola – Io ti conosco! Sei in un libro che sto leggendo! Sei Noel Furokawa, il capostipite della dinastia dei draghi celesti! E sei l’unica che è riuscita a mangiare tre frutti del diavolo! - - Un nome bellissimo per una donna altrettanto bella! – disse Sanji iniziando a baciare la mano della ragazza. – Smettila! – disse Nami dando un cazzotto in testa al cuoco e riportandolo alla realtà   aggiungendo – Continua Robin! – l’archeologa riprese – Nobile Noel! - - Non pronunciare la parola nobile! Mi hanno sempre chiamato così! Sono una ragazza normale! – l’urlo del drago celeste proruppe nella stanza – Non trattare male la mia amica! – disse Rufy, ma Robin continuò a parlare – Scusami! Non sapevo che potesse darti fastidio, ma io conosco la tua storia! – Noel ora tremava di paura, possibile che dopo mille anni il suo principe azzurro fosse arrivato? La dea, purtroppo sapeva che non era così – E allora? Non mi dite che siete venuti apposta per me, perché sareste degli ipocriti! A nessuno importa di me, ormai sono stata dimenticata anche se sono viva! Sarei dovuta morire quel maledetto giorno! – Nessuno capiva di cosa stesse parlando la ragazza ad eccezione di Robin – Ci spiace di non essere venuti prima! Ma se ce lo permette vorremmo invitarti ad essere un membro della ciurma! – Robin osservò Rufy, il quale capì subito – Noel! Solca i mari insieme a noi! – disse il capitano, tutta la ciurma iniziò a volere Noel sempre di più – Noel vieni con noi! – dissero Brook e Chopper in coro. Noel era combattuta, una parte di lei voleva partire con la ciurma, un’altra sapeva che non poteva. – No! Andatevene! – urlò, ma Rufy e Robin insistettero. Iniziò una discussione molto accesa tra i tre pirati, in cui Noel raccontò la sua storia. La ciurma era distrutta, e Noel scoppiò in lacrime – Non c’è mai stato il mio salvatore! Nessuno mi ha salvata! Mi sono dovuta salvare da sola! Nella mia storia non c’è spazio per il “E vissero per sempre felici e contenti!â€! – Rufy e Robin, che non accettavano un no come risposta, si inchinarono. La ciurma fece lo stesso. – Scusaci se siamo arrivati così tardi! Noi siamo il tuo salvatore, noi siamo il tuo principe azzurro! – Noel ormai piangeva a dirotto – Anche se volessi non posso! – urlò – La marina mi darebbe la caccia insieme ai draghi celesti! Vi metterei in pericolo! – La ciurma rise di gusto e Noel rimase spiazzata. – In pericolo? Noel hai idea di chi siamo? Pericolo è il nostro secondo nome! Ora prepara le valigie e vieni con noi! Diventerai la biologa migliore del mondo! – disse Nami e Rufy urlò – NOEL VIENI CON NOI! – La ragazza ringraziò i suoi nuovi compagni e iniziò a prepararsi. Dopo diverse ore salì  bordo della nave, la Thousand Sunny. – Tecnica della corrente: Tsunami! – La torre e il castello crollarono sotto la potenza del frutto Idro – Idro. Noel lasciò la sua prigione e insieme ai suoi nuovi amici salpò verso l’avventura.

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ECCOLO *-* La nascita di NoelFurokawa *-*

1000 anni prima della nascita di Rufy

 

C’era una volta, in un regno molto lontano, una bambina. Noel, questo era il suo nome, figlia dei draghi celesti. La nobile casata era appena nata e la piccola già  ne faceva parte. Noel, primogenita della dinastia dei Furokawa, divenne un’adolescente dolce e simpatica. A differenza della sua famiglia, la giovane principessa, passava molto tempo con il popolo e la maggior parte della popolazione l’adorava. Purtroppo, i draghi celesti, non sono affatto brave persone. I genitori di Noel avevano un traffico con i maggiori esponenti della malavita e importavano schiavi che torturavano all’interno del loro castello. Il popolo chiamava quel complesso “Il castello degli orroriâ€. Noel, che era una ragazza molto sensibile, riusciva a liberare alcuni schiavi e a salvarli da quell’inferno. Un brutto giorno la madre di Noel scoprì quello che aveva fatto la figlia. La ragazza, infatti, nell’arco di 10 anni, era riuscita a liberare la bellezza di 4.000.000. di schiavi. I genitori, frustrati dal comportamento della loro bambina, la punirono in maniera brutale. Noel divenne una schiava,marchiata a fuoco con il simbolo della sua stessa famiglia e fu costretta a mangiare due frutti del diavolo. Una persona normale, sarebbe esplosa, ma ciò non successe a Noel. La ragazza riuscì a sopravvivere e, con soli 22 anni, salpò dall’isola diventando così una pirata. Noel Furokawa costruì una ciurma che prese il nome di “Ciurma della deaâ€, infatti Noel, oltre ad essere una donna bellissima, era il pirata più potente mai esistito, con due frutti del diavolo a sua disposizione era imbattibile. I frutti che Noel fu costretta a mangiare quel maledetto giorno furono: Intel – Intel, ovvero il frutto dell’intelligenza, Noel era riuscita, grazie a questo frutto, a sbloccare tutte le aree del suo cervello ed ora poteva utilizzarlo al massimo delle sue funzioni e Fox – Fox, questo frutto le permetteva di trasformarsi in una volpe. Noel, grazie alla sua ciurma, intraprese il suo sogno di diventare la scienziata migliore del mondo. A 25 anni Noel riuscì a fabbricare un frutto del diavolo, più precisamente un Rogia. La tentazione era forte e Noel aveva bisogno di un potere così forte per vendicarsi sui genitori che ingerì il frutto. Idro – Idro ecco il frutto che era riuscita a creare. Questo frutto rese Noel immortale e le diede la capacità  di trasformarsi e controllare l’elemento dell’acqua. Quel giorno Noel abbandonò la ciurma e salutò i suoi compagni. La principessa viaggiò per lungo tempo fino ad arrivare nella sua isola natia. Corse subito a palazzo e distrusse quel luogo grazie ad uno tsunami. L’intera isola sprofondò nell’oceano, ma purtroppo la dinastia dei draghi celesti non fu estirpata. La marina, scoperto il reato di Noel, la imprigionò nella torre più alta del castello della sua famiglia, incatenata e sola. Noel sta ancora aspettando il principe che la salverà  da quell’inferno.

 

Noel Furokawa

* La Dea dell’Acquaâ€

 

- Voglio andare là ! – aveva detto Rufy dopo aver raggiunto la Torre di Noel. Franky, con l’aiuto di Usopp, attraccò la nave esattamente all’entrata della torre. Il complesso sorgeva dalla superficie dell’ acqua e aveva una porta per entrare all’interno della torre. La ciurma entrò all’interno dell’edificio e iniziò a salire. Nella sala, quella che conteneva Noel, la ciurma ritrovò delle catene e delle manette. – Agalmatolite! – disse Nico Robin, aggiungendo – Chiunque fosse rinchiuso qui, doveva avere i poteri dei frutti del diavolo! – dettò ciò la ciurma stava per uscire dalla torre, quando una risata catturò la loro attenzione. – Scendiamo! – disse Rufy con aria felice, come se quella torre fosse fatta di zucchero. La ciurma arrivò così nel castello dei genitori della prigioniera, ma l’edificio non aveva più nulla di antiquato, anzi, la giovane principessa lo aveva trasformato nel suo laboratorio dove effettuava le sue ricerche. - È  buffo essere prigionieri nella propria casa – disse Noel dando le spalle a Rufy – Questa è casa tua?! Incredibile! – disse stupito l’uomo di gomma per poi aggiungere – Un momento! Io riconosco questo stemma! - - Draghi Celesti! – lo illuminò Zoro. Noel era paralizzata, aveva paura, ma era brava a nascondere le sue emozioni lo aveva fatto per anni, anzi, millenni – Già , ma anche se il mio sangue fa parte di quella dinastia antica, io li ripudio! – La ciurma rimase in silenzio, poi Nico Robin prese la parola – Io ti conosco! Sei in un libro che sto leggendo! Sei Noel Furokawa, il capostipite della dinastia dei draghi celesti! E sei l’unica che è riuscita a mangiare tre frutti del diavolo! - - Un nome bellissimo per una donna altrettanto bella! – disse Sanji iniziando a baciare la mano della ragazza. – Smettila! – disse Nami dando un cazzotto in testa al cuoco e riportandolo alla realtà   aggiungendo – Continua Robin! – l’archeologa riprese – Nobile Noel! - - Non pronunciare la parola nobile! Mi hanno sempre chiamato così! Sono una ragazza normale! – l’urlo del drago celeste proruppe nella stanza – Non trattare male la mia amica! – disse Rufy, ma Robin continuò a parlare – Scusami! Non sapevo che potesse darti fastidio, ma io conosco la tua storia! – Noel ora tremava di paura, possibile che dopo mille anni il suo principe azzurro fosse arrivato? La dea, purtroppo sapeva che non era così – E allora? Non mi dite che siete venuti apposta per me, perché sareste degli ipocriti! A nessuno importa di me, ormai sono stata dimenticata anche se sono viva! Sarei dovuta morire quel maledetto giorno! – Nessuno capiva di cosa stesse parlando la ragazza ad eccezione di Robin – Ci spiace di non essere venuti prima! Ma se ce lo permette vorremmo invitarti ad essere un membro della ciurma! – Robin osservò Rufy, il quale capì subito – Noel! Solca i mari insieme a noi! – disse il capitano, tutta la ciurma iniziò a volere Noel sempre di più – Noel vieni con noi! – dissero Brook e Chopper in coro. Noel era combattuta, una parte di lei voleva partire con la ciurma, un’altra sapeva che non poteva. – No! Andatevene! – urlò, ma Rufy e Robin insistettero. Iniziò una discussione molto accesa tra i tre pirati, in cui Noel raccontò la sua storia. La ciurma era distrutta, e Noel scoppiò in lacrime – Non c’è mai stato il mio salvatore! Nessuno mi ha salvata! Mi sono dovuta salvare da sola! Nella mia storia non c’è spazio per il “E vissero per sempre felici e contenti!â€! – Rufy e Robin, che non accettavano un no come risposta, si inchinarono. La ciurma fece lo stesso. – Scusaci se siamo arrivati così tardi! Noi siamo il tuo salvatore, noi siamo il tuo principe azzurro! – Noel ormai piangeva a dirotto – Anche se volessi non posso! – urlò – La marina mi darebbe la caccia insieme ai draghi celesti! Vi metterei in pericolo! – La ciurma rise di gusto e Noel rimase spiazzata. – In pericolo? Noel hai idea di chi siamo? Pericolo è il nostro secondo nome! Ora prepara le valigie e vieni con noi! Diventerai la biologa migliore del mondo! – disse Nami e Rufy urlò – NOEL VIENI CON NOI! – La ragazza ringraziò i suoi nuovi compagni e iniziò a prepararsi. Dopo diverse ore salì  bordo della nave, la Thousand Sunny. – Tecnica della corrente: Tsunami! – La torre e il castello crollarono sotto la potenza del frutto Idro – Idro. Noel lasciò la sua prigione e insieme ai suoi nuovi amici salpò verso l’avventura.

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