Vai al commento


[MasterGrovyle e Sylveon45][pokepasta]la triste storia di parasect


Sayaka Miki

Post raccomandati

Questa pokepasta è fatta da me e MasterGrovyle. Commentate :D


 


La Foresta era strana, era deserta e c’era un silenzio tombale. Gli alberi venivano smossi dal lieve venticello fresco che ne solleticava le foglie, la melma delle pozzanghere ribolliva dando l’impressione che fosse bollente come lava. Ma ad un tratto dei piccoli passi ruppero questo silenzio. Era un Parasect che camminava lentamente in cerca di cibo. I suoi occhi erano inquietanti, assenti, bianchi, praticamente morti! Egli continuava a camminare dritto e a guardarsi intorno privo d’animo. Improvvisamente un odore lo raggiunse, lui lo seguì e si ritrovò in una vecchia tana abbandonata (probabilmente appartenuta a qualche Pokémon che aveva avuto delle uova e quindi dei cuccioli). Parasect notò che al suo interno c’erano dei corpi putrefatti, si avvicinò e ne divoro le ultime sostanze nutritive. Stava per andarsene quando qualcosa attirò l’attenzione del fungo. Era un giocattolo, una piccola maracas fatta con foglie e rametti intrecciati. Parasect si fermò, stette fermo a lungo a fissare quell’oggetto e una  lacrima gli attraversò il viso.


Parasect guardò quell'oggetto e a un certo punto,la memoria tornò.Parasect ricordò. Ricordò la sua vita. Un tempo era un piccolo paras, gracile, debole e indifeso. Esposto a pericoli e predatori.Un giorno, mentre era in cerca di cibo,degli arcanine selvatici lo attaccarono. Era sicuro che con le sue debolezze, non avrebbe resistito a quei lanciafiamme, ma qualcosa lo salvò. Era un 'allenatrice, con un blastoise, che sconfissero gli arcanine, facendoli scappare. Dopo aver fatto ritornare blastoise nella pokeball, l'allenatrice si avvicinò al piccolo paras, per rassicurarlo. Quel paras non si era mai fidato degli umani ma quell'allenatrice lo aveva salvato. Si fidava di lei.Era Lena, un'allenatrice molto conosciuta.Paras si avvicinò a lei, le diede un'annusata, e le leccò la mano, in segno di affetto. Lena chiese a paras se voleva diventare un suo pokemon. Paras annuì.Entro dentro una pokeball lanciata da Lena. Ora erano amici.Lena portò paras a casa sua. Curò le sue ferite con delle erbe medicinali, gli diede cibo e acqua pulita e per farlo giocare, gli diede una piccola maracas fatta con foglie e rametti intrecciati. Passavano i giorni e paras diventava sempre più grande, apprendendo anche alcune mosse, e giocando con quella piccola maracas.  Ma la felicità , d'un tratto, svanì. Paras e Lena stavano facendo una lotta contro un altro allenatore che aveva mandato in campo un bulbasaur. Paras si trovava in difficoltà , e stava per perdere la lotta, quando d'un tratto, si evolse in un parasect. Vinse la lotta e vissero una giornata felice, ma arrivati a casa, Lena fece una cosa che parasect non si aspettava. Lena disse a parasect che ormai era venuto il momento di liberarlo. Perchè lei non l'aveva mai considerato un suo pokemon. l'aveva adottato solo per curarlo dalle ferite e fargli imparare qualche mossa, così che si potesse difendere. Il giorno dopo,Lena portò parasect nella foresta dove l'aveva catturato quando era ancora un paras. Lo fece uscire dalla pokeball e lo abbandonò.Parasect pensava che Lena gli volesse davvero bene e che non l'avrebbe abbandonato mai, ma si sbagliava. Parasect in quel momento sentì un brivido.I suoi occhi diventarono bianchi, senza pupille, il suo sguardo era assente: il fungo sulla sua schiena aveva preso possesso del suo corpo. Era stata la rabbia, la disperazione e la tristezza, a far questo. Il suo fungo non era più normale. Era diventato un fungo parassita che aveva risucchiato parasect, ormai senza vita. Oramai era il fungo a controllare parasect. Per giorni vagò nella foresta, senza qualcuno che lo aiutasse, senza qualcuno che lo amasse, senza un amico. Si nutriva solo di paras putrefatti, il motivo, non lo so spiegare.So solo che quel parasect, era infelice, anche se ormai senza vita.


Nella Foresta stava calando il buio, la luna era pronta a fare capolino, Parasect era in lacrime quando ad un tratto sentì una fitta là  dove c’era il cuore. Sentì come qualcosa che glielo stesse graffiando, e mordendo. Il pokémon  si accasciò a terra con la carne sotto il guscio che si stava riducendo a brandelli. Il corpo non rispondeva più, esso si muoveva come se da un momento all’ altro potesse esplodere. Il suo verso rimbombava in tutta la palude, continuò per un paio di minuti ma improvvisamente tutto cessò. I suoi occhi tornarono bianchi ma ormai era tardi,troppo tardi.Era morto.                         Rivedendo quella maracas donatagli dalla sua ex allenatrice Parasect era riuscito ad evadere da quella prigione che lo aveva intrappolato per così tanto tempo sotto il dominio di quei dannati funghi, ma quando la depressione dovuta ai ricordi lo avvolse , essi presero il sopravvento e con una violenza innata avevano lacerato le interiora di quel pokémon. Il suo corpo giaceva lì a terra immerso nel sangue,nella tristezza e nella solitudine…

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

"Parasect guardò quell'oggetto e a un certo punto,la memoria tornò.Parasect ricordò. Ricordò la sua vita"  


 


Domandina(Non è una provocazione.)


Comunque, Sylveon perché al posto di fare pokepaste gnam gnam, non fai qualcosa di più allegro? :| che ne so... una storia smielata? sempre con ste pokepaste paurose, omicide, orribilanti e altri aggettivi malvagi, dai un po' di colore ai tuoi racconti D:

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

"Parasect guardò quell'oggetto e a un certo punto,la memoria tornò.Parasect ricordò. Ricordò la sua vita"  

 

Domandina(Non è una provocazione.)

Comunque, Sylveon perché al posto di fare pokepaste gnam gnam, non fai qualcosa di più allegro? :| che ne so... una storia smielata? sempre con ste pokepaste paurose, omicide, orribilanti e altri aggettivi malvagi, dai un po' di colore ai tuoi racconti D:

Non puoi capire cosa si prova mentre si cerca di tirare su una creepy.

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

"Parasect guardò quell'oggetto e a un certo punto,la memoria tornò.Parasect ricordò. Ricordò la sua vita"  

 

Domandina(Non è una provocazione.)

Comunque, Sylveon perché al posto di fare pokepaste gnam gnam, non fai qualcosa di più allegro? :| che ne so... una storia smielata? sempre con ste pokepaste paurose, omicide, orribilanti e altri aggettivi malvagi, dai un po' di colore ai tuoi racconti D:

io sono malvagia e faccio storie malvagie è_é se non ci credi che sono malvagia chiedi a mio cugino dewotthepr0 è_é

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

io sono malvagia e faccio storie malvagie è_é se non ci credi che sono malvagia chiedi a mio cugione dewotthpr0 è_é

Pura malvagità , cuore oscurato dalle tenebre. Fammi vedere la tua risata malvagia x'D

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

bravissimi! :)

 

bella,siete stati bravi ^^

 

Questa Poképasta è più simile ad un racconto triste, ma bravi. :3

 

Fantastico magari ora potresti farne uno in cui lo spirito di Parasect perseguita Lena  x'D

Mi è davvero piaciuta bravi ad entrambi.

 

Ora voglio sapere a chi è venuta l'idea u.u

 grazie a tutti ^^

Complimenti! Sarebbe stato bello se fosse esploso (imploso, precisamente), è come se il fungo fosse la parte malvagia, solo in versione materiale, quindi ogni giorno il parasect deve lottare(decidere) per la vita(il bene) o la morte (il male)!O_O

 

Bella,Potreste fare una pokepasta con Staraptor? *u*

grazie :D

Link al commento
Condividi su altre piattaforme

Archiviata

La discussione è ora archiviata e chiusa ad ulteriori risposte.

  • Utenti nella discussione   0 utenti

    • Nessun utente registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea...