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E' veramente una Crisi Economica?


~Xernas98

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Allora dopo aver letto circa un centinaio di Siti riguardanti questo argomento sono riuscito a trarre un'opinione su questa crisi;


L'Italia in Se non è un Paese in Crisi, abbiamo molte riserve, solo che vengono impiegate in modo errato,


Prendiamo come esempio Monti, donando soldi alle banche non ha cambiato nulla, le banche riscatteranno comunque il denaro da loro "Prestato" agli Imprenditori.


Ora vediamo invece l'origine di questa crisi


Questo formato PDF spiega tutto


TANGOCCI_Economia_Cause crisi.pdf


In sintesi la causa della Crisi, non sarebbe stata la borsa, ma, bensì uno stato, anzi gli stati.


Attenzione; il file che state per scaricare non racchiude materiale Sotto Compright, ed è solo  a scopo informativo


TANGOCCI_Economia_Cause crisi.pdf

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Non se ne uscirà  più fintanto le persone continueranno a risparmiare.

Lo so che è paradossale, ma per far girare il mercato e farlo riprendere bisogna spendere.

 

Comunque, "compright" non esiste, asd... al massimo è copyright. :)

Esatto.

Spero che almeno entro il 2015 ne usciremo dalla crisi...

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non è l'economia che bisogna cambiare, ma gli italiani.


gli italiani che fanno file di ore e ore per comprare un iphone al quale avrebbero potuto rinunciare, gli italiani che non rinunciano in nessun modo alla settimana di vacanza, gli italiani che sprecano, chiedono prestiti, se ne fregano.


e poi anche gli italiani che non rinunciano, dicono "bè, io non voglio perdere questo privilegio, chiedi a qualcun altro", e così dicono tutti, e non si risolve niente.


i posti di lavoro superflui, gli organi superflui, i soldi sprecati, solo perchè non voglio perdere la stazione dei treni sotto casa, che praticamente uso solo io, perchè non voglio prendere ed andare a quella più grande, utilizzata, lontana. i soldi sprecati perchè ci sono due uffici identici a pochi chilometri di distanza uno dall'altro, solo perchè se minacciano di chiuderne uno io protesto perchè non voglio farmi un paio di chilometri in più in macchina.


la gente non sa che per migliorare serve sacrificio, un sacrificio fatto da tutti e per tutti.


nessuno vuole rinunciare a qualcosa oggi per riguadagnare tutto domani.


ed ecco che fine si fa.


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non è l'economia che bisogna cambiare, ma gli italiani.

gli italiani che fanno file di ore e ore per comprare un iphone al quale avrebbero potuto rinunciare, gli italiani che non rinunciano in nessun modo alla settimana di vacanza, gli italiani che sprecano, chiedono prestiti, se ne fregano.

e poi anche gli italiani che non rinunciano, dicono "bè, io non voglio perdere questo privilegio, chiedi a qualcun altro", e così dicono tutti, e non si risolve niente.

i posti di lavoro superflui, gli organi superflui, i soldi sprecati, solo perchè non voglio perdere la stazione dei treni sotto casa, che praticamente uso solo io, perchè non voglio prendere ed andare a quella più grande, utilizzata, lontana. i soldi sprecati perchè ci sono due uffici identici a pochi chilometri di distanza uno dall'altro, solo perchè se minacciano di chiuderne uno io protesto perchè non voglio farmi un paio di chilometri in più in macchina.

la gente non sa che per migliorare serve sacrificio, un sacrificio fatto da tutti e per tutti.

nessuno vuole rinunciare a qualcosa oggi per riguadagnare tutto domani.

ed ecco che fine si fa.

concordo,mia mamma cerca lavoro da più di due anni e nessuno di essi è abastanza buono!ormai quà  diciamo solo bugie per sopravvivere siamo tutti criminali qui,in qualsiasi momento un'utente potrebbe fare anche che ne so abbandonare i pokèmon solo per paura di essere giudicato in modo così:oh mio dio ,questo quà  si vede i pokèmo ancora !(questo sarebbe un crimine!!penso il motivo sia evidente che noi nn ci fidiamo di noi stessi e ci facciamo mettere i piedi sopra)è-è-è-è-è una situazione al quanto banale

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non è l'economia che bisogna cambiare, ma gli italiani.

gli italiani che fanno file di ore e ore per comprare un iphone al quale avrebbero potuto rinunciare, gli italiani che non rinunciano in nessun modo alla settimana di vacanza, gli italiani che sprecano, chiedono prestiti, se ne fregano.

e poi anche gli italiani che non rinunciano, dicono "bè, io non voglio perdere questo privilegio, chiedi a qualcun altro", e così dicono tutti, e non si risolve niente.

i posti di lavoro superflui, gli organi superflui, i soldi sprecati, solo perchè non voglio perdere la stazione dei treni sotto casa, che praticamente uso solo io, perchè non voglio prendere ed andare a quella più grande, utilizzata, lontana. i soldi sprecati perchè ci sono due uffici identici a pochi chilometri di distanza uno dall'altro, solo perchè se minacciano di chiuderne uno io protesto perchè non voglio farmi un paio di chilometri in più in macchina.

la gente non sa che per migliorare serve sacrificio, un sacrificio fatto da tutti e per tutti.

nessuno vuole rinunciare a qualcosa oggi per riguadagnare tutto domani.

ed ecco che fine si fa.

é vero , pero non tutte le persone sono così, la maggioranza è così. Poi un altro esempio è questo http://daily.wired.it/news/tech/2013/07/12/spese-militari-2013-f-35-472482.html

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é vero , pero non tutte le persone sono così, la maggioranza è così. Poi un altro esempio è questo http://daily.wired.it/news/tech/2013/07/12/spese-militari-2013-f-35-472482.html

ovviamente non faccio di tutta l'erba un fascio, ma fatalità  quelli più ciechi e con meno buon senso sono al potere.

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Non se ne uscirà  più fintanto le persone continueranno a risparmiare.

Lo so che è paradossale, ma per far girare il mercato e farlo riprendere bisogna spendere.

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non è l'economia che bisogna cambiare, ma gli italiani.

gli italiani che fanno file di ore e ore per comprare un iphone al quale avrebbero potuto rinunciare, gli italiani che non rinunciano in nessun modo alla settimana di vacanza, gli italiani che sprecano, chiedono prestiti, se ne fregano.

e poi anche gli italiani che non rinunciano, dicono "bè, io non voglio perdere questo privilegio, chiedi a qualcun altro", e così dicono tutti, e non si risolve niente.

i posti di lavoro superflui, gli organi superflui, i soldi sprecati, solo perchè non voglio perdere la stazione dei treni sotto casa, che praticamente uso solo io, perchè non voglio prendere ed andare a quella più grande, utilizzata, lontana. i soldi sprecati perchè ci sono due uffici identici a pochi chilometri di distanza uno dall'altro, solo perchè se minacciano di chiuderne uno io protesto perchè non voglio farmi un paio di chilometri in più in macchina.

la gente non sa che per migliorare serve sacrificio, un sacrificio fatto da tutti e per tutti.

nessuno vuole rinunciare a qualcosa oggi per riguadagnare tutto domani.

ed ecco che fine si fa.

 

Io non credo proprio che sia così. Se c'è una cosa che fa il cittadino italiano medio è proprio sacrificarsi, e io ho tanti esempi davanti agli occhi. Se uno ha lavorato duramente un anno non ha diritto a farsi una settimana di vacanza? Io credo di si. Magari se rinunciasse risparmierebbe qualche soldino, ma perché privarsi di ogni cosa? Questo non è vivere, è sopravvivere. Io stesso ho dei vizi, e ho dovuto fare dei sacrifici, però quando posso qualche soldino me lo spendo per i miei sfizi.

L'I phone, ok, sarà  pure un oggettino per nulla indispensabile (e non mi piace nemmeno), ma che male c'è se uno ha soddisfazione ad averlo? Io piuttosto sottoliniere quanto hai detto sugli organi superflui e i posti di lavoro, visto che c'è tanto di quello spreco da far rizzare i capelli.

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L'Italia è un paese con poche risorse (parlo più che altro di minerali e cose varie) e siamo costretti ad importare per poter lavorare le materie prime nelle industrie,che sono oltremodo obsolete e probabilmente più dannose che utili (vedi Ilva,che nonostante tutto dà  lavoro a moltissime persone).Uno dei settori dove l'Italia è meglio messa è quello turistico,ma in questo settore si investe poco e male.La maggior parte dei fondi vengono presi ed utilizzati dai lolpolitici,non si sa in quale modo.Sicuramente la crisi c'è e, seppur in maniera minore, ci sarà  sempre (boh vi invito a leggere Marx,non sono di nessun orientamento lolpolitico ma la sua teoria economica è davvero interessante).Come ha giustamente detto Flamiya, è logico che se una persona cambia telefono ogni mese sente maggiormente la presenza della crisi,si dovrebbe puntare a risparmiare evitando di sperperare inutilmente e facendo spese oculate. La questione non è affatto semplice come potrebbe sembrare,difatti se una persona decide di risparmiare per avere una sicurezza in futuro, blocca il giro della moneta e limita il guadagno dei negozi,che o sono costretti ad abbassare i prezzi per renderli più competitivi oppure li alzano per guadagnare il massimo dal poco che vendono: questo crea un accumulo di merce invenduta che è il motivo principale della cosìddetta crisi di sovrapproduzione. Tutto questo premettendo che una persona abbia un lavoro e la possibilità  di risparmiare soldi,e come ben sappiamo ciò non vale per tutti,anzi...


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Io non credo proprio che sia così. Se c'è una cosa che fa il cittadino italiano medio è proprio sacrificarsi, e io ho tanti esempi davanti agli occhi. Se uno ha lavorato duramente un anno non ha diritto a farsi una settimana di vacanza? Io credo di si. Magari se rinunciasse risparmierebbe qualche soldino, ma perché privarsi di ogni cosa? Questo non è vivere, è sopravvivere. Io stesso ho dei vizi, e ho dovuto fare dei sacrifici, però quando posso qualche soldino me lo spendo per i miei sfizi.

L'I phone, ok, sarà  pure un oggettino per nulla indispensabile (e non mi piace nemmeno), ma che male c'è se uno ha soddisfazione ad averlo? Io piuttosto sottoliniere quanto hai detto sugli organi superflui e i posti di lavoro, visto che c'è tanto di quello spreco da far rizzare i capelli.

 

ma io ti do perfettamente ragione. probabilmente non mi sono spiegata bene nel mio precedente messaggio, su questa parte. conosco gente che, ad esempio, non poteva permettersi un telefono come l'iphone, ma ha rinunciato a cose più importanti, è andato in mora col pagamento delle bollette, ha chiesto prestiti, pur di comprarlo. vale anche per la vacanza. è vero, tutti devono staccare e permettersi svago. e ci mancherebbe, per carità . ma visto che arrivi a malapena a fine mese, quest'anno non andare fino alle hawaii, scendi a jesolo e accontentati, sennò poi cosa ti lamenti delle bollette alte, del costo della vita e tutto il resto, se metti in secondo piano cose di vitale importanza per comprare o fare altro che è fuori dalla tua portata? allora, io dico. vuoi un telefono nuovo? bene, prendine uno, ma magari per stavolta rinuncia a quello più costoso e accessoriato, ma prendine uno più vicino alle tue possibilità . vai pure in vacanza, ma cerca un luogo carino ma che rientri nel tuo budget senza sacrificare altro che è pure importante. parlo così perchè pure tra certi miei conoscenti succedono cose simili. uno che il giorno prima dice che non sa se continuare l'università  perchè non riesce a pagarla e il giorno dopo ha il nuovo galaxy s4 in mano e veste nuovissimi vestiti di Desigual e D&G mi sembra alquanto assurdo, dai. oddio, ovviamente non generalizzo, lungi da me. ma sono tanti quelli di cui sopra, e sinceramente, mi fanno girare i cosiddetti, perchè c'è veramente tanta incoerenza.

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La vera crisi e dell'individuo..

Ricordatevi che stiamo combattendo in un'era di una disastrosa guerra...
La nostra Grande Guerra è quella spirituale, la nostra Grande Depressione è la nostra vita
                                                                                                                         [Tyler Durden] 

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