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Secondo voi è giusto battezzare i neonati?


Raizen

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Dai, è inutile continuare a parlarne.


 


Tanto se una famiglia è cristiana lo battezza e basta, non si fa certi viaggi del tipo " E se il bambino non volesse ecc." intanto anche se il bimbo non lo volesse alla fine è un po' di acqua addosso e qualche pisciatina rara sul prete.


Poi quando crescerà  potrà  decidere se andare avanti o diventare ateo.


 


Intanto... è solo un gesto che non verrà  nemmeno ricordato e senza significato. 


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Dai, è inutile continuare a parlarne.

 

Tanto se una famiglia è cristiana lo battezza e basta, non si fa certi viaggi del tipo " E se il bambino non volesse ecc." intanto anche se il bimbo non lo volesse alla fine è un po' di acqua addosso e qualche pisciatina rara sul prete.

Poi quando crescerà  potrà  decidere se andare avanti o diventare ateo.

 

Intanto... è solo un gesto che non verrà  nemmeno ricordato e senza significato. 

Senza sigificato? Cosa???? :dead:

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Io rispetto le scelte di tutti, ma non posso sopportare quando qualcuno critica la Chiesa per delle azioni passate, eh no, questo non lo sopporto! :angry: :angry: :angry: Anche la Chiesa stessa ha capito di aver sbagliato, e, si sa, tutti commettono errori! :attention:

A questo punto possiamo perdonare anche un pluriomicida, tanto si sa che tutti commettono dei piccoli errori ogni tanto ._.

Comunque ti cito, ognuno può credere in ciò che vuole, e io sono agnostico.

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Guest Mister vreo

Io non scrivo il mio perché,tanto è già  scritto tra quelli che in questa discussione dicono che il battesimo e una bella cosa,tipo magic

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Senza sigificato? Cosa???? :dead:

Magic Vivillon ritengo che sia inutile ribattere su ogni messaggio, ognuno ha la propria opinione ed è proprio questo la cosa più interessante, altrimenti saremmo tutti degli esseri uguali e privi di intelletto. La cosa migliore da fare è accettare il pensiero altrui senza crucciarsi giusto o sbagliato che sia ;)

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Guest Mister vreo

Magic Vivillon ritengo che sia inutile ribattere su ogni messaggio, ognuno ha la propria opinione ed è proprio questo la cosa più interessante, altrimenti saremmo tutti degli esseri uguali e privi di intelletto. La cosa migliore da fare è accettare il pensiero altrui senza crucciarsi giusto o sbagliato che sia ;)

Solo che per i credenti credenti e un calcio in pancia,non so se mi spiego ;)

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Solo che per i credenti credenti e un calcio in pancia,non so se mi spiego ;)

 

vale lo stesso anche per i non credenti

 

credete che ci piaccia se qualcuno viene a farci una testa come un dirigibile parlando solo di chiesa e amore per gesù?

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Magic Vivillon ritengo che sia inutile ribattere su ogni messaggio, ognuno ha la propria opinione ed è proprio questo la cosa più interessante, altrimenti saremmo tutti degli esseri uguali e privi di intelletto. La cosa migliore da fare è accettare il pensiero altrui senza crucciarsi giusto o sbagliato che sia ;)

Penso che hai ragione, anche se inviterei gli altri a riflettere.

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Io sinceramente dopo il commento di alcino mi sono sentito male,perché io sono molto religioso

Pure io! :angry:

A questo punto possiamo perdonare anche un pluriomicida, tanto si sa che tutti commettono dei piccoli errori ogni tanto ._.

Comunque ti cito, ognuno può credere in ciò che vuole, e io sono agnostico.

Guarda, non ti rispondo neanche! :facepalm: :facepalm: :facepalm: :facepalm: :facepalm:

Io non scrivo il mio perché,tanto è già  scritto tra quelli che in questa discussione dicono che il battesimo e una bella cosa,tipo magic

Thank Chuky! :cry2:

vale lo stesso anche per i non credenti

 

credete che ci piaccia se qualcuno viene a farci una testa come un dirigibile parlando solo di chiesa e amore per gesù?

SI.

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Ma che... :facepalm: Beh, ognuno è libero di pensare ciò che vuole! :starter:

Lascialo perdere. Non ne vale la pena neanche provare a discuterci. Tenta di incastrarti.

Hai ragione, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. :(

Prima dite "chiunque è libro di pensare ciò che vuole" e poi date contro il primo ateo/agnostico che passa, prima dite "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire" e poi vi rifiutate di ascoltare chi vuole esporvi la propria idea... È bello vedere come vi rivoltate contro le citazioni colte, lol

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Dal punto di vista teorico non si dovrebbe battezzare i neonati.


Il perchè? Beh è ovvio ed è stato detto da altri utenti prima di me: il battesimo dovrebbe celebrare l'ingresso dell'individuo nella religione in cui crede e che ha scelto liberamente e consapevolmente. E mi dite un bambino di 6 mesi che libertà  e consapevolezza possa mai avere?


Molti di voi hanno anche tirato in mezzo la questione dei genitori che cercano di pensare al meglio per i loro figli, ma anche questa, se analizzata a fondo, è una mezza scusa, visto che comunque i genitori cattolici possono tranquillamente indottrinare i propri figli su ciò che loro ritengono giusto per poi lasciare la scelta definitiva al proprio figlio quando avrà  raggiunto l'età  adulta e quindi la consapevolezza adeguata per poter effettuare una scelta sensata (lo fanno altre religioni cristiane: mormoni, testimonidi geova ecc.. e non vedo perchè non dovrebbero farlo anche i cattolici)


Anche la questione delle belle esperienze capitate nella parrocchia, acr e campi estivi sono cose che non centrano poi molto col battesimo visto che uno potrebbe comunque fare queste esperienze in altri ambiti diversi dalla propria parrocchia, oppure, anche rimanendo nell'ambito parrocchiale, qualora il battesimo non fosse "obbligatorio" alla nascita esisterebbero comunque delle comunità  cattoliche (così come esistono comunità  di altre religioni) che potrebbero organizzare queste iniziative.


 


Questo sono considerazioni logiche a cui chiunque arriverebbe con un minimo di ragionamento. Considerazioni che comunque non vanno contro nessuna dottrina della chiesa cattolica


 


A questo punto viene spontaneo porsi la seguente domanda: perchè se il ragionamento fatto sopra non contraddice i precetti del cattolicesimo, si continua comunque a battezzare i neonati e la chiesa non dice niente a riguardo (ad esempio consigliando un'età  più appropriata per il battesimo in cui si è realmente consapevoli della propria scelta)?


La risposta è: principio di inerzia!


Ormai battezzare i neonati è una abitudine, per molti si è perso anche il senso proprio del battesimo e quindi continuano a battezzare i propri figli perchè così è stato fatto a loro. E alla chiesa tutto questo va bene, forse perchè col battesimo in età  adulta sono consapevoli di perdere un gran numero di "fedeli" (?)


 


Detto questo, da non credente quale sono, col senno di poi, sono contento di essere stato battezzato (e di aver fatto anche comunione e cresima).


Adesso vi state chiedendo: "Mizu, ci vieni a parlare di coerenza e poi sei il primo a dire che sei contento di essere battezzato pur essendo non credente? E tu saresti coerente?"


Certo che lo sono! Sono conteto perchè grazie a quelle 3 belle cerimonie i miei mi hanno messo da parte un bel gruzzolo (tra soldi, oro di bracciali e collanine e regali vari)


 


A molti di voi cattolici, probabilmente, questa affermazione è stata pari a ricevere un calcio in pieno stomaco. Problemi vostri!


Purtroppo la vostra chiesa, sfruttando l'inerzia delle persone, inevitabilmente attira gente come me (cosa che se il battesimo non fosse impartito ai neonati non succederebbe, oppure succederebbe in maniera molto minore), quindi dovete incassareil colpo e stare zitti perchè questa è una conseguenza inevitabile delprincipio di inerzia


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Dal punto di vista teorico non si dovrebbe battezzare i neonati.

Il perchè? Beh è ovvio ed è stato detto da altri utenti prima di me: il battesimo dovrebbe celebrare l'ingresso dell'individuo nella religione in cui crede e che ha scelto liberamente e consapevolmente. E mi dite un bambino di 6 mesi che libertà  e consapevolezza possa mai avere?

Molti di voi hanno anche tirato in mezzo la questione dei genitori che cercano di pensare al meglio per i loro figli, ma anche questa, se analizzata a fondo, è una mezza scusa, visto che comunque i genitori cattolici possono tranquillamente indottrinare i propri figli su ciò che loro ritengono giusto per poi lasciare la scelta definitiva al proprio figlio quando avrà  raggiunto l'età  adulta e quindi la consapevolezza adeguata per poter effettuare una scelta sensata (lo fanno altre religioni cristiane: mormoni, testimonidi geova ecc.. e non vedo perchè non dovrebbero farlo anche i cattolici)

Anche la questione delle belle esperienze capitate nella parrocchia, acr e campi estivi sono cose che non centrano poi molto col battesimo visto che uno potrebbe comunque fare queste esperienze in altri ambiti diversi dalla propria parrocchia, oppure, anche rimanendo nell'ambito parrocchiale, qualora il battesimo non fosse "obbligatorio" alla nascita esisterebbero comunque delle comunità  cattoliche (così come esistono comunità  di altre religioni) che potrebbero organizzare queste iniziative.

 

Questo sono considerazioni logiche a cui chiunque arriverebbe con un minimo di ragionamento. Considerazioni che comunque non vanno contro nessuna dottrina della chiesa cattolica

 

A questo punto viene spontaneo porsi la seguente domanda: perchè se il ragionamento fatto sopra non contraddice i precetti del cattolicesimo, si continua comunque a battezzare i neonati e la chiesa non dice niente a riguardo (ad esempio consigliando un'età  più appropriata per il battesimo in cui si è realmente consapevoli della propria scelta)?

La risposta è: principio di inerzia!

Ormai battezzare i neonati è una abitudine, per molti si è perso anche il senso proprio del battesimo e quindi continuano a battezzare i propri figli perchè così è stato fatto a loro. E alla chiesa tutto questo va bene, forse perchè col battesimo in età  adulta sono consapevoli di perdere un gran numero di "fedeli" (?)

 

Detto questo, da non credente quale sono, col senno di poi, sono contento di essere stato battezzato (e di aver fatto anche comunione e cresima).

Adesso vi state chiedendo: "Mizu, ci vieni a parlare di coerenza e poi sei il primo a dire che sei contento di essere battezzato pur essendo non credente? E tu saresti coerente?"

Certo che lo sono! Sono conteto perchè grazie a quelle 3 belle cerimonie i miei mi hanno messo da parte un bel gruzzolo (tra soldi, oro di bracciali e collanine e regali vari)

 

A molti di voi cattolici, probabilmente, questa affermazione è stata pari a ricevere un calcio in pieno stomaco. Problemi vostri!

Purtroppo la vostra chiesa, sfruttando l'inerzia delle persone, inevitabilmente attira gente come me (cosa che se il battesimo non fosse impartito ai neonati non succederebbe, oppure succederebbe in maniera molto minore), quindi dovete incassareil colpo e stare zitti perchè questa è una conseguenza inevitabile delprincipio di inerzia

Sorvolando su quanto mi facciano ribrezzo le persone che conseguono i 3 sacramenti solo per regali,soldi e cose del genere, le tue affermazioni sono tali solo perché giudichi da non credente.

Il cattolicesimo é una religione é come tale ha le sue credenze e i suoi riti, il battesimo in questo caso puó essere considerato come l'affidamento del bambino a Dio in modo che segua i valori professatti da bibbia e vangelo.

Non puoi pretendere di analizzare una fede razionalmente.

E poi se permetti a me tutto ció sembra corretto dato che poi la cresima serve proprio affinché l'individuo ormai formato possa confermare la decisione presa dai genitori oppure smentirla ma,ovviamente, ció risulta incomprensibili per chi vede la cresima solo come un occasione di guadagno...

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Sorvolando su quanto mi facciano ribrezzo le persone che conseguono i 3 sacramenti solo per regali,soldi e cose del genere, le tue affermazioni sono tali solo perché giudichi da non credente.

Il cattolicesimo é una religione é come tale ha le sue credenze e i suoi riti, il battesimo in questo caso puó essere considerato come l'affidamento del bambino a Dio in modo che segua i valori professatti da bibbia e vangelo.

Non puoi pretendere di analizzare una fede razionalmente.

E poi se permetti a me tutto ció sembra corretto dato che poi la cresima serve proprio affinché l'individuo ormai formato possa confermare la decisione presa dai genitori oppure smentirla ma,ovviamente, ció risulta incomprensibili per chi vede la cresima solo come un occasione di guadagno...

Sono non credente e chiaramente parlo da non credente esprimendo il punto di vista dei non credenti. L'unica differenza è che voi siete credenti e parlate da credenti anche per i non credenti. Non metto in dubbio che per voi credenti tutti i sacramenti siano stati una bellissima esperienza, ma per me invece no (nel senso che non mi sono sentito diverso da come ero prima) e l'unico lato positivo che ci ho trovato è stato l'aspetto materiale.

E' vero che ogni religione ha le sue credenze e i suoi riti, ma è anche vero che i riti non sono nient'altro che raffigurazioni (a volte stereotipate) di avvenimenti accaduti nel passato e che avevano una determinata valenza nel momento in cui sono stati eseguiti. Da dove deriva il battesimo attuale? Dal battesimo di gesù. Che valenza aveva per lui quel gesto? Di sicuro non quella che hai scritto tu(visto che gesù non era di certo un bambino quando è stato battezzato e l'ha fatto consapevolmente alla veneranda età  di 30 anni)

Però è lecito per lo meno porsi domande sulle eventuali incongruenze che si trovano leggendo i testi sacri? E soprattutto come fa una religione, che per forza di cose deve essere onnicomprensiva, ad avere delle incongruenze?

Ti chiederai perchè ho preso sia la comunione che la cresima. Lì per lì ci credevo anche (avendo fatto anche le elementari dalle suore) per quanto sia autonoma la decisione di un ragazzino di 12-13 anni che si cresima. Ma maturando mi sono accorto che il mio pensiero è stato plasmato affinchè io la pensassi in quella maniera. Se poi tu dall'alto dei tuoi 13 anni (so che non hai 13 anni ma probabilmente avrai conseguito la cresima a quell'età ) hai già  raggiunto una maturità  tale da aver fatto la tua scelta in maniera del tutto consapevole e autonoma buon per te!

Per me e anche per molti altri non lo è stato

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Sono non credente e chiaramente parlo da non credente esprimendo il punto di vista dei non credenti. L'unica differenza è che voi siete credenti e parlate da credenti anche per i non credenti. Non metto in dubbio che per voi credenti tutti i sacramenti siano stati una bellissima esperienza, ma per me invece no (nel senso che non mi sono sentito diverso da come ero prima) e l'unico lato positivo che ci ho trovato è stato l'aspetto materiale.

E' vero che ogni religione ha le sue credenze e i suoi riti, ma è anche vero che i riti non sono nient'altro che raffigurazioni (a volte stereotipate) di avvenimenti accaduti nel passato e che avevano una determinata valenza nel momento in cui sono stati eseguiti. Da dove deriva il battesimo attuale? Dal battesimo di gesù. Che valenza aveva per lui quel gesto? Di sicuro non quella che hai scritto tu(visto che gesù non era di certo un bambino quando è stato battezzato e l'ha fatto consapevolmente alla veneranda età  di 30 anni)

Però è lecito per lo meno porsi domande sulle eventuali incongruenze che si trovano leggendo i testi sacri? E soprattutto come fa una religione, che per forza di cose deve essere onnicomprensiva, ad avere delle incongruenze?

Ti chiederai perchè ho preso sia la comunione che la cresima. Lì per lì ci credevo anche (avendo fatto anche le elementari dalle suore) per quanto sia autonoma la decisione di un ragazzino di 12-13 anni che si cresima. Ma maturando mi sono accorto che il mio pensiero è stato plasmato affinchè io la pensassi in quella maniera. Se poi tu dall'alto dei tuoi 13 anni (so che non hai 13 anni ma probabilmente avrai conseguito la cresima a quell'età ) hai già  raggiunto una maturità  tale da aver fatto la tua scelta in maniera del tutto consapevole e autonoma buon per te!

Per me e anche per molti altri non lo è stato

Non avendo il potere dei colori faró il solito ragionamento buttato li

1) Sia chiaro che non voglio fare prevalere la mia opinione ne su credenti ne su non credenti anche perché sono il primo a sapere che le mie idee possono essere colme di errori e lacune ma per un cristiano i sacramenti hanno significato simbolico ed è normale che non ti spunterá una fiammella i testa o inizierai a parlare in tutte le lingue, l'unico cambiamento é quello interiore maturato in un percorso che dura tutta la vita

2) La bibbia e il vangelo non contengono incongruenze ma non perché sono statte scritte da Dio o cose del genere ma perché ogni situazione va interpretata in modo diverso ed ognuna ha una determinata valenza (giusto oggi a messa ho sentito un passo molto simile alla scelta di Socrate)

3) A 13 anni chiunque ha la maturitá per scegliere dato che anche te,autonomamente e senza essere influenzato da nessuno (si spera), hai deciso di diventare ateo

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Ragazzi, io non sto criticando gli atei, sto solo dicendo il mio parere! :angry:


Io quando ho fatto la cresima e la comunine ero felicissima di diventare una cristiana, e non me ne importava niente dei regali! :laugh:


Scusate, ma davvero voi avete fatto tutto quel catechismo solo per i regali? Potevate pure stare a casa. :(


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Non avendo il potere dei colori faró il solito ragionamento buttato li

1) Sia chiaro che non voglio fare prevalere la mia opinione ne su credenti ne su non credenti anche perché sono il primo a sapere che le mie idee possono essere colme di errori e lacune ma per un cristiano i sacramenti hanno significato simbolico ed è normale che non ti spunterá una fiammella i testa o inizierai a parlare in tutte le lingue, l'unico cambiamento é quello interiore maturato in un percorso che dura tutta la vita

2) La bibbia e il vangelo non contengono incongruenze ma non perché sono statte scritte da Dio o cose del genere ma perché ogni situazione va interpretata in modo diverso ed ognuna ha una determinata valenza (giusto oggi a messa ho sentito un passo molto simile alla scelta di Socrate)

3) A 13 anni chiunque ha la maturitá per scegliere dato che anche te,autonomamente e senza essere influenzato da nessuno (si spera), hai deciso di diventare ateo

1) Appunto! Per un cristiano i sacramenti hanno significato simbolico, e quelli che invece si riscoprono non cristiani perchè hanno conseguito battesimo, comunione e cresima troppo presto, dove li mettiamo? Per questo ho detto che i cristiani parlano da cristiani anche sui non cristiani. In questo caso dicono: "prenditi i sacramenti e poi si vede". E alla chiesa questo sta benevisto che permettono il battesimo a qualche mese, la comunione a 8-10 anni e la cresima a 12-13 anni

2) Se sei cattolico necessariamente devi credere anche nell'istituzione chiesa e di conseguenza credi anche nel modo in cui viene interpretato il messaggio scritto nei testi sacri e anche nel modo in cui vengono eseguiti i riti. E sono proprio queste interpretazioni che sono piene zeppe di contraddizioni

3) 13 anni, maturità  e scelta autonoma sono termini che messi nella stessa frase suonano un po' come un ossimoro. Basta leggere qualcosa di pedagogia o di psicologia dello sviluppo per rendersi conto che a 13 un ragazzino è tutt'altro che maturo. A 13 anni infatti mi sono cresimato ed ero "convinto" della scelta che stavo facendo. I dubbi sono sorti alcuni anni dopo in contemporanea con lo svilupparsi del senso critico

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spero tu stia scherzando

No.

1) Appunto! Per un cristiano i sacramenti hanno significato simbolico, e quelli che invece si riscoprono non cristiani perchè hanno conseguito battesimo, comunione e cresima troppo presto, dove li mettiamo? Per questo ho detto che i cristiani parlano da cristiani anche sui non cristiani. In questo caso dicono: "prenditi i sacramenti e poi si vede". E alla chiesa questo sta benevisto che permettono il battesimo a qualche mese, la comunione a 8-10 anni e la cresima a 12-13 anni

2) Se sei cattolico necessariamente devi credere anche nell'istituzione chiesa e di conseguenza credi anche nel modo in cui viene interpretato il messaggio scritto nei testi sacri e anche nel modo in cui vengono eseguiti i riti. E sono proprio queste interpretazioni che sono piene zeppe di contraddizioni

3) 13 anni, maturità  e scelta autonoma sono termini che messi nella stessa frase suonano un po' come un ossimoro. Basta leggere qualcosa di pedagogia o di psicologia infantile per rendersi conto che a 13 un ragazzino è tutt'altro che maturo. A 13 anni infatti mi sono cresimato ed ero "convinto" della scelta che stavo facendo. I dubbi sono sorti alcuni anni dopo in contemporanea con lo svilupparsi del senso critico

Mah, che modo freddo di giudicare una religione! :(

Prima dite "chiunque è libro di pensare ciò che vuole" e poi date contro il primo ateo/agnostico che passa, prima dite "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire" e poi vi rifiutate di ascoltare chi vuole esporvi la propria idea... È bello vedere come vi rivoltate contro le citazioni colte, lol

Stismo solo esponendo le nostre idee, cosa che, con tutto il rispetto, state facendo anche voi! :innocent:

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non è il cattolicesimo che ti fa diventare una brava persona cristo... ci sono ideali giusti in tutte le religioni e ci sono ideali sbagliati in tutte le religioni è per questo che il battesimo deve essere scelto dalla persona e non dai genitori 


la religione non ti rende migliore


 




Rispetto la tua opinione che é fondata e coerente ma, a mio parere, basta guardare papa Francesco per capire la vera essenza della fede: la semplicità , l'umiltà , la fratellanza, la generosità : tuttee virtù che gli individui di una società  perfetta dovrebbero avere




ma ti rendi conto della boiata che hai detto? quindi tutti devono essere cristiani perche papa francesco fa la bella faccia in pubblico 


i monaci tibetani non hanno le stesse qualità ? a no vero ...a loro non interessa delle ricchezze ma bensi di ritirarsi in preghiera


e poi in ogni religione ci sono esponenti che piacciono alla gente e quelli che piacciono di meno che nel cattolicesimo sono i preti pedofili ... e ce ne sono di piu di quanti voi crediate


 




Ho un'amica che non è stata battezzata e quindi non ha fatto neanche comunione e cresima insieme a me e ai miei amici, ma non si è sentita diversa o in qualche modo esclusa. °-°"




MA LOL esclusi per cosa? anche io ho amici non battezzati e la cosa non mi fa ne caldo ne freddo 


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