La "Notte stellata" in Platino?

[Kurnites]

Dopo aver sconfitto la lega in pokèmon Platino si può incontrare il superquattro Luciano(che per inciso è quelo che mi piace di più) alla biblioteca di Canalipoli; qui parlerà  di alcuni libri che sta leggendo, e tra gli altri cita la raccolta delle lettere di un artista. Riporto qui le poche ma splendide righe:

"Stavo leggendo una raccolta di lettere scritte da un artista tanto tempo fa. Le ha indirizzate al fratello minore... “Le stelle rifulgono nello spazio infinito. Perso nel calore della loro luce, mi abbandono nuovamente alla vita.†L’artista deve aver composto questi versi ammirando il cielo notturno... Si tratta di un inno alla vita. È davvero commovente."

A me la descrizione fa venire in mente il dipinto di V. Van Gogh, "De Sterrnacht" o "Notte Stellata". Inoltre Van Gogh aveva anche un fratello minore, Theo, con cui scambiava spesso epistole. Secondo voi quindi il riferimento è questo o mi sono sbagliato?

 

[Eleventh_]

Non saprei.... potrebbe anche essere, ma van gogh non me lo vedo con inni alla vita, non si era suicidato perchè non capito da nessuno?

[Kurnites]

Non saprei.... potrebbe anche essere, ma van gogh non me lo vedo con inni alla vita, non si era suicidato perchè non capito da nessuno?

All'inizio ho pensato anche io così, ma probabilmente guardando le stelle riusciva ad evadere dal suo mondo, quello in cui soffriva per la sua malattia, abbondonandosi alla tranquillità  e al calore del firmamento.

[TerianAlcino]

Non saprei.... potrebbe anche essere, ma van gogh non me lo vedo con inni alla vita, non si era suicidato perchè non capito da nessuno?

E allora? Mai sentito parlare di geni incompresi? Siamo in un secolo in cui ogni singola idea si differenzi da quella cattolica venga distrutta, probabilmente il suo modo di pensare dava fastidio a certa gente...

E comunque, sì, Luciano è anche il mio preferito e la penso come te!

All'inizio ho pensato anche io così, ma probabilmente guardando le stelle riusciva ad evadere dal suo mondo, quello in cui soffriva per la sua malattia, abbondonandosi alla tranquillità  e al calore del firmamento.

Certa gente sa trovare parole così commuoventi, BRAVO!