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"I pokémon domineranno il mondo" *Facepalma*


Porygatto

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Guardate cosa ho trovato girando in internet :facepalm: 

Sono assolutamente un cult fra bambini teledipendenti, cacciatori/raccoglitori di introvabili figurine e adulti collezionisti di costose carte da gioco. Sono i Pokèmon cartoni animati giapponesi, nati da un videogioco della Nintendo, di cui già  tempo fa si occuparono i media per aver causato crisi epilettiche ad alcuni giovanissimi telespettatori. Sono mostriciattoli da taschino, ma disegnati con tratti accattivanti; sono "teneri", paffuti e sorridenti; "kawai", come vuole la regola editoriale giapponese per i personaggi destinati al grande pubblico. La pubblicità  è capillare e abbraccia un intero universo di gadgets e merchandising vario. E c'è chi comincia a preoccuparsi, più o meno seriamente, dell'invasione dei Pokèmon.

"Io penso invece che sono bambini e si divertono con 'ste robe. Ok, hanno qualche soldo in più che ai nostri tempi quindi si prendono più pacchetti di figurine. Suvvia, non ho ancora visto i quattro cavalieri dell'apocalisse nel cielo... Fra 2-3 anni finirà  tutto nel cassetto e buona notte."

"Continua a pensarla così e finirai male, la paranoia è l'unica arma che ci resta e ci permetterà  di salvarci! Diffidate di ciò che leggete e di ciò che vedete, tutto il mondo trama contro di voi!!! J"

"Mio figlio piccolo è un fanatico (purtroppo) di questi mostriciattoli (lui dice che sono teneri... soprattutto gli piace Pikachu, mah!). Si e' fatto prestare il gioco per il gameboy da un'amichetta. Morale: ho dovuto far sparire il gameboy perché ne era letteralmente ipnotizzato. Il bello è che lui stesso ha usato la stessa parola per descrivermi l'effetto che gli fa una scena del cartone animato che vede in TV: quando i pikachu cantano una canzone in coro ondeggiando (almeno credo). Non è inquietante?"

"Penso che il plagio stia realmente avvenendo attraverso messaggi subliminali. Un fotogramma con scritto "compra le figurine" inserito ogni 20 non viene percepito dalla vista ma il subconscio lo assimila e lo fa suo..."

"L'ho già  detto e lo ripeto: Li stanno plasmando!
Quando i figli si rivolteranno contro i genitori sulla base di un qualche impulso che ha scatenato reazioni automatiche del loro martoriato (dai Pokèmon) inconscio e, dopo aver sterminato le generazioni a loro precedenti, eleggeranno a loro signori e sovrani i creatori di queste odierne mostruosità  come supremi sacerdoti di un pantheon di divinità  come Pikachu e altri, allora il mondo avrà  fine! :-)"

"A proposito di lavaggi del cervello, io ho un collega che va matto per i pokemon, si è scaricato sfondi e temi per il PC e si compra pure giornali e figurine all'età  di 22 (ventidue!) anni. Ditemi che è un caso limite... oppure sono già  tra noi?"

"Non è un caso limite... io ho visto genitori di 40/50 anni litigare con l'edicolante perché aveva già  finito le figurine e loro non avrebbero potuto comprarne in quantità  industriali per i propri figli. Mio nipote è stato messo al bando dalla sua classe perché l'unico che non sbava dietro a quegli schifosi esserini. Nessuno gli rivolge più la parola e per questo è finito a chiedere a sua madre di comprargli l'album delle figurine perché se no nessuno giocava più con lui... ma dove siamo finiti?"

"A proposito dei Pokèmon vi racconto come è andato l'incontro fatale tra i miei figli, in particolare di quello piccolo, 6 anni (visto che per l'altra 8 anni l'incontro è stato meno fatale per fortuna).
Grazie alla programmazione centrale, nel pomeriggio verso le 17, l'incontro casuale si è verificato in un casalingo giorno di pioggia (tanta, altrimenti a quell'ora siamo in giro per parchi, palestre, amichetti, giochi e videogiochi, etc. etc.).
Vi posso dire solo questo: gli è bastato vederlo un'UNICA VOLTA per diventare pokemon-dipendente.
Come ogni genitore che si rispetti, non mi sono accorta subito della dipendenza, ma mi sono insospettita per lo strano comportamento (canticchiava ripetutamente la sigla) e soprattutto manifestava la decisa volontà  di tornare a casa immediatamente dopo la scuola adducendo pretestuosi motivi di stanchezza (per un po' ho anche pensato che covasse la scarlattina).
Non era mai successo in precedenza con nessun tipo di cartone, e dire che vede di tutto!!
La cosa strana è che all'inizio non diceva apertamente di voler vedere i Pokèmon (esseri dei quali ignoravo completamente l'esistenza) o la televisione (non ho mai avuto la voglia e/o la forza di negargliela, né ho mai operato riguardo alla televisione forme di ricatto), ed è stato solo dopo una mia diretta domanda che ha affermato di voler tornare a casa per vedere i Pokèmon.
Volete sapere come sta andando?
A partire da quel fatale incontro riusciamo ad uscire il pomeriggio solo se si dimentica dei Pokèmon o se riesce ad estorcermi la promessa di registrarglielo.
Compriamo le figurine dei Pokèmon, e le volte che riesce a vederlo cade in una specie di trance (bocca semiaperta non risponde ad alcuno stimolo - simile forse allo stato di ipnosi?).
La faccenda ha cominciato a preoccuparmi e ad intrigarmi e ho cominciato ad interessarmi del fenomeno Pokèmon, cartone e figurine in particolare (ovviamente in modo molto empirico) e da un'analisi superficiale ho scoperto che:
1) Esercita la più grande attrattiva su i soggetti maschi di età  inferiore agli 8/9 anni (che ciò sia una indiretta conferma della superiorità  della donne?
2) Non sembra ci sia una differenza né per classi sociali, né per distribuzione geografica (le figurine sono difficilmente reperibili in tutta Italia)
3) Il loro punto di forza è proprio la non storia, ma il ripetuto combattimento e, fatto fondamentale, che il combattimento avvenga tra piccoli "Bambini di mostro" (tali infatti sono, più che mostri piccoli) e che il più amato mostriciattolo è propio Pikachu che sceglie di non evolversi/crescere (Peter Pan e il mito dell'eterna infanzia?) A rafforzare ciò le sorti vengono risollevate da un "bambino mostro" tenerello e squittente che cova un potenziale distruttivo enorme e soprattutto in grado di sconfiggere "adulti-mostri"
4) Il fatto che "Sono teneri" è secondario rispetto al precedente, vista la minor attrazione che ho riscontrato nelle bambine, soggetti su cui generalmente si concentrano spot e gadget di cose ed esseri teneri. E che invece il loro massimo bacino di utenza sia costituito da bambini maschi amanti di videogiochi di lotta e combattimenti vari. e lettori o aspiranti lettori di fumetti e cose di mostri tipo Piccoli Brividi et similia.
Ma nonostante tutto non riesco proprio a capacitarmi del grande successo di questo cartone, ne a spiegarmi l'effettiva dipendenza che creano nei soggetti colpiti a meno di pensare a gravi deficit psichici dei soggetti stessi (in cui vado ad includere anche mio figlio)."

"Seguendo il filone "paranoico-complottista" (che ormai mi caratterizza) si potrebbe immaginare un'incontenibile proliferazione e contaminazione dell'immaginario di milioni di bimbi... gli ignobili mostriciattoli potrebbero poi evolversi con il loro pubblico, (mi pare di aver capito che l'evoluzione sia fondamentale per i Pokèmon) accompagnandolo in ogni fase e aspetto della vita (si potrebbero immaginare per esempio centinaia di applicazioni più o meno tecnologiche, dai Pokèmon che comunicano attraverso i telefoni cellulari, a quelli per fare conoscenza nel caos metropolitano, Pokèmon-Tamagochi, o come animali domestici robotizzati, altri ancora come gadget sessuali, e chi più ne ha più ne metta...). Entro breve, se si coltivano adeguatamente le generazioni attuali, la terra potrebbe essere dominata dai Pokèmon, o da chi ne regge le fila... ma per fortuna tra un po' finirà  tutto nel cassonetto (almeno si spera!)"

"Scusa ma io 'sta tragedia con i pokemon non la vedo.
...ma comunque non vedo un effetto-plagio nei bambini. Si divertono con queste che noi chiamiamo cazzate (e che in effetti, per la trama, lo sono...), ma che male c'è??? Io ancora non lo vedo! Certo i cartoni di una volta erano più belli, ma da qui a dire che il mondo sta per finire...!!!"

"I bambini sono una scusa. Sono solo una copertura: in realtà  tu sei un agente segreto antipokemon mandato in avanscoperta per saggiare il terreno.
Le tue difese psichiche sono state rafforzate (a tua insaputa, se ti concentri noterai un vuoto di memoria di circa 5 min per ieri sera, purtroppo il sistema PSY-Tron-ICh ha ancora qualche difettuccio) Questo ti permetterà  di non soccombere agli attacchi subliminali per poter studiare meglio il nemico Pokèmon... naturalmente perché la tua missione riesca non devi esserne consapevole. Infatti io non ti ho detto niente. Questo messaggio si autocancellerà  tra 30 secondi. Non ti ricorderai di nulla finché non avrai visto il film, solo allora capirai la tua missione.
Sappiamo dove trovarti, ci faremo vivi...

P.S.: il mondo, quello vero, è già  finito da un pezzo."

E ora gurdate la lista di cose normalissime che questa persona trova "inquietanti :v

Ma ecco un po' di notizie piuttosto inquietanti, tratte dal sito dei Pokèmon:

P.G.

VENDITE RECORD - (alla facciazza della new economy) La Nintendo Inc. prevede di realizzare, nell'anno 2000, un fatturato di 6 miliardi di dollari dalla vendita di materiale relativo a Pokèmon.

POKÈMON ALL'ASTA - Il sito americano di aste on line EBAY, conta attualmente 46.990 articoli riguardanti i Pokèmon, con prezzi che partono da un dollaro per una singola carta di un Pokèmon comune fino ad arrivare a qualche centinaia di dollari per pacchetti di Pokèmon molti rari e ricercati

I GIAPPONESI SARANNO ANCHE FUORI DI TESTA... - Un aereo della linea giapponese ANA, che vola tra gli Stati Uniti e il Giappone è stato interamente decorato con i personaggi dei Pokèmon

MA LA VOLKSWAGEN NON È DA MENO! - La Volkswagen ha annunciato l'intenzione di produrre una edizione speciale del maggiolino in versione Pokèmon.

MANGIA IL MOSTRO A COLAZIONE - Probabilmente in Italia non arriveranno mai ma il Giappone è veramente impazzito per i Pokèmon tanto da mettere sul commercio Patatine, Dolci, Gomme da masticare e tante altre novità  il tutto rigorosamente firmato Pokèmon e, ogni confezione contiene figurine e immagini di quei piccoli mostriciattoli da collezionare

SUSHIMON - Un'industria di cibo giapponese ha progetti per commercializzare un tipo di pesce Pokèmon

DI TUTTI I COLORI- In America, quando è stato messo in commercio il nuovo gioco Pokèmon giallo, (rosse e blu le versioni precedenti) ha venduto più di 10 milioni di copie in soli 10 giorni.

TI FACCIO CAUSA! - Usa - Una bambina di 11 anni ha fatto causa alla scuola per aver perso le sue figurine Pokèmon. La bimba chiede un risarcimento di 500 dollari. Un insegnante si era fatto consegnare le figurine dicendole di ripassare in segreteria al termine delle lezioni. Ma nel frattempo erano sparite.

I LIBRI DI POKÈMON- (libri portachiave però, che cacchio te ne fai di un insieme di fogli scritti che non servono a niente???) Usciranno in agosto anche i "Pokèmon-libro portachiavi", libri con moschettone da attaccare allo zaino di scuola o da appendere alla cintura. Le copertine sono a cristalli magici e le immagini cambiano a seconda dell'angolazione. Protagonista delle storie è Pikachu, il Pokèmon piu' popolare della collezione del quale vengono proposte le varie evoluzioni. Ma la vera sorpresa sono i "Pokèmon libro brilla nel buio", con disegni fosforescenti da guardare a luce spenta. Ogni pagina conduce in un labirinto da risolvere seguendo le avventure di Ash e Pikachu. Il mondo dei Pokèmon e la loro gerarchia viene poi ripercorso in "Un mondo ricco di avventure" che contiene anche 11 pagine per raccogliere le carte da collezione e tre fogli di stickers

ROCKET- (mi ricordano qualcuno ma non riesco a mettere a fuoco...) Non fatevi ingannare dalle apparenze: dietro il nome altisonante, si nasconde il più grande duo di fessi della storia dell'animazione. Ogni loro apparizione è preceduta da un trionfale quanto ridicolo inno di battaglia: "Proteggeremo il mondo della devastazione, uniremo tutti i popoli della nostra nazione, Denunceremo i mali della verità  e dell' amore, Estenderemo il nostro potere fino alle stelle, Io sono Jesse Io sono James Team Roket pronto a partire alla velocità  della luce... Arrendetevi subito o preparatevi a combattere!"

TRE REGOLE PER FARSI IL MAZZO - 1)Il tuo mazzo deve avere esattamente 60 carte. 2)Nel mazzo puoi avere un massimo di 4 carte uguali, ad eccezione delle carte Energia. 3)Il tuo mazzo dovrebbe includere uno o due tipi di carte Energia (Erba, Fuoco, Acqua, Lampo, Psiche e Combattimento)-la maggior parte dei mazzi ne richiede dalle 25 alle 30. Se scegli un solo tipo di Energia e i Pokèmon che usano quel tipo di Energia, avrai sempre il tipo giusto di Energia per tuoi Pokèmon.

POKÈMON FAGOCITA IL MONOPOLI - Il Monopoli, il gioco più conosciuto è stato personalizzato dal fantastico mondo dei Pokèmon

Voi cosa ne pensate? I pokémon ci stanno davvero controllando la mente? Sapete che ne penso io? Questa persona è una pazza maniaca  :facepalm:  :facepalm:  :facepalm: 

Porygatto

Porygatto Dream Team

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E che posti a fare? :fg:

Comunque ne ho letto tipo la metà , ma non ce la faccio a leggere tali stronxate. C'è, Bambini-Mostro, Ipnosi. Ma che è? :fg:

La parte migliore però è l'ultima, dove dice all'altro che difende i Pokémon che ha la mente controllata dalla nintendo :v

Porygatto

Porygatto Dream Team

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Ma ti stupisci ancora? :asduj1:  per certa gente una passione diventa una cosa pericolosa. Ma come per ogni cosa, il troppo stroppia. Se un bambino gioca dieci ore ai pokémon, non è colpa di questi ultimi. E' colpa dei genitori


Che se lo mettano in testa una volta per tutte, se usassero metà  del tempo che usano per scrivere cavolate per stare coi loro figli, i bambini sarebbero molto più felici.


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Ho letto l'articolo per intero. È stato... difficile.


Bello vedere come molte persone danno la colpa della loro incapacità  dare un'occhiata ai figli a "creature inesistenti", adducendo chissà  quale complotto internazionale creato per controllare le loro giovani menti.


Lo schifo più totale.


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Dovrebbero smettere di imputare ai Pokémon o a qualsiasi altro fenomeno videoludico/televisivo/letterario la colpa del loro non essere in grado di fare i genitori, punto.


 


Mi stupisco che nel 2013 la gente ancora non sappia di quanto il business giapponese ruoti attorno a manga e a videogiochi, eppure non mi sembra che il loro sia un popolo di malati psichiatrici...


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O__O ma cosi fanno a scrivere queste cose ???? è normalissimo che un bambino si affezioni ai mondi magici e fantasiosi come i Pokemon.. Mai poi perchè discriminare sempre i Pokemon ?????????? è una cosa che non capisco proprio !!! Ci sono ben altre cose che si possono ritenere inquietanti e non adatte per la formazione dei bambini.. e poi è una cosa risaputa da secoli..se un figlio cresce male, o come dicono ipnotizzato o rimbecillito, non è mai colpa della società  ma dei genitori !!!!!!!!!!!!!!


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Ma ti stupisci ancora? :asduj1:  per certa gente una passione diventa una cosa pericolosa. Ma come per ogni cosa, il troppo stroppia. Se un bambino gioca dieci ore ai pokémon, non è colpa di questi ultimi. E' colpa dei genitori

Che se lo mettano in testa una volta per tutte, se usassero metà  del tempo che usano per scrivere cavolate per stare coi loro figli, i bambini sarebbero molto più felici.

super quoto,i miei genitori non giocano mai con me,quindi devo giocare per forza da sola con il pc o il nintendo  :cry2:

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È tutto un gombloddo :fg:

Seriamente, sono tutte cavolate. L'elenco finale in primis, visto che quelle sono cose totalmente normali per qualsiasi cosa che abbia successo. È vero, alcune sono delle semplici commercialate, ma dire che i Pokemon ipnotizzano i bambini per schiavizzarli è un'esagerazione. Ultimamente mi sono letto altre robe del genere, e fanno ridere una più dell'altra.

Poi devo ancora capire cosa ci sia di inquietante nelle regole del VGC :fg:

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