StabnShoot Inviato 19 ottobre, 2013 Condividi Inviato 19 ottobre, 2013 Era una calda mattina. Il sole veniva bloccato dalle tapparelle, permettendomi di dormire. Il letto era caldo caldo, come un abbraccio. Naturalmente era troppo bello per essere (ancora) vero. Il mio fratello rompiscatole mi sveglia con la sua voce tuonante, che fa breccia nel mio povero orecchio:"Joseph, oggi è il primo giorno di scuola! Muoviti!" nonostante fosse ancora presto, dovetti ubbidire.Mi alzai dal mio confortevole letto e sentii un brivido lungo la schiena. Faceva molto freddo, per essere a inizio Settembre. Senza troppa fretta (e neanche molta voglia) mi lavai i denti e la faccia, mi vestii e andai a fare colazione. Ad aspettarmi c'era mia mamma:"Tesoro, sai che oggi è il primo giorno di scuola media? Non vorrai fare in ritardo, ti sto aspettando da dieci minuti!":"So che è un giorno importante mamma, ma non ti sembra di esagerare? È ancora presto!" Lei non disse nulla. Andai da lei, gli diedi un abbraccio e un bacino e corsi a mangiare le mie fette di pane col Philadelphia. La mia famiglia è fissata con l'arrivare presto, e quindi mi sveglia molto presto. Non che la cosa mi disturbi, visto che per colpa del mio stupido corpo mi addormento tardi e mi sveglio presto.Dopo essermi vestito, vado a scuola, salutando la mamma e il papi. Fuori fa ancora più freddo e mi metto il cappuccio. Lo metto anche per non farmi riconoscere, dato che non amo essere assalito dagli amici nostalgici dopo essere appena arrivato. Sono in anticipo. La scuola è meno vecchia delle elementari, ma non mi sa di nuovo. O forse è solo la non voglia di andarci. Comunque saluto qualche mio amico fino al suonare della campanella. Alcuni hanno paura e non vogliono entrare, altri fanno i fighi e spintonano tutti per entrare prima, altri come me non danno importanza a cosa sta succedendo e si dirigono verso l'entrata.Come prima impressione non è male. Sembra più serena delle elementari. Ci dissero che dovevamo entrare in aula magna per sapere le nostre classi. Dopo un noioso discorso del preside, so dove devo andare: sono in 1F. Molti miei amici sono nella mia classe, come Carlos o André. le prime due lezioni furono una noia mortale. Le insegnanti erano simpatiche, sì, ma erano noiose. Molto. Finalmente dopo due lunghe ore venne l'intervallo, con un coro di urla entusiaste degli alunni.È qui che comincia il divertimento. Un'esperienza che avrebbe modificato la mia intera esistenza. Passata presente e futura.Io e i miei amici stavamo parlando di cosa avevamo fatto durante le vacanze. La maggior parte era rimasto a casa. Piano piano ci accorgemmo che l'intervallo era noioso quanto le lezioni. All'improvviso tutti noi dovevano andare in bagno. Strano. Cinque persone che contemporaneamente dovevano farla. Qualcosa non quadrava, ma non ci feci caso. Chiedemmo dove fosse il bagno dei maschi e ci dirigemmo verso esso. Una volta arrivati, ci mettemmo subito in fila. Ovviamente io ero ultimo. Quello che è successo dopo non me lo ricordo bene. So solo che si aprì qualcosa sotto i nostri piedi. E poi tanto, tanto dolore...Continua... Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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