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Fascismo in Italia, potrebbe tornare?


Noran

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dico solo che quando si saprà  la verità  completa sul fascismo e sulla seconda guerra mondiale, ci saranno guerre civili in tutta europa. quello che è stato fatto è a dir poco vergognoso. se il governo crede che mi beva le sue storielle della buona notte su quegli anni si sbaglia di grosso.

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Classico italiano medio che pensa solo al suo orticello. Come dici tu non importa dover sottostare a un regime, basta avere un lavoro e sono tutti felici e contenti. Almeno così era al tempo, ora le cose sono cambiate. All'epoca credo che non occorresse chissà  quale propaganda a Mussolini per avere il consenso del popolo, considera come già  ho detto prima che gli italiani erano sostanzialmente contadini...che pensavano al loro orticello. Se Mussolini prometteva di lasciarlo intatto, gli italiani erano contenti così (riassunto molto semplicistico dell'ascesa al potere di Benito, ma in buona sostanza è di questo che si sta parlando..)

..e se magari ci scappa anche la bonifica di una palude, siamo tutti più contenti, no? ¬_¬

Non credere che le cose oggi siano diverse, anzi. Proprio perchè siamo in democrazia, l'arte della persuasione assume un ruolo maggiore nello strappare consensi e chi riesce a convincere il popolo medio riesce ad avere di fatto il controllo sulla maggioranza delle persone. Vedi ad esempio ultimamente la lotta alla casta dei grillini o i tagli della spesa pubblica: a furia di sentirli, ormai l'italiano medio é convinto che i problemi dell'italia si risolvono con l'abolizione dei privilegi della casta e con la riduzione del debito pubblico.

Anche se sono cose inesatte, la gente non solo continuerà  a crederci (spinta dalla forza di inerzia), ma non provano neanche a guardare la cosa dall'angolazione che hai proposto.

Questa, sebbene sia diversa nei modi dalla propaganda fascista, è pur sempre propaganda perchè il fine resta lo stesso.

@bigdima

Ora però devi dirci quali sono le cose che secondo te ci hanno tenuto nascoste

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Non credere che le cose oggi siano diverse, anzi. Proprio perchè siamo in democrazia, l'arte della persuasione assume un ruolo maggiore nello strappare consensi e chi riesce a convincere il popolo medio riesce ad avere di fatto il controllo sulla maggioranza delle persone. Vedi ad esempio ultimamente la lotta alla casta dei grillini o i tagli della spesa pubblica: a furia di sentirli, ormai l'italiano medio é convinto che i problemi dell'italia si risolvono con l'abolizione dei privilegi della casta e con la riduzione del debito pubblico.

Anche se sono cose inesatte, la gente non solo continuerà  a crederci (spinta dalla forza di inerzia), ma non provano neanche a guardare la cosa dall'angolazione che hai proposto.

Questa, sebbene sia diversa nei modi dalla propaganda fascista, è pur sempre propaganda perchè il fine resta lo stesso.

@bigdima

Ora però devi dirci quali sono le cose che secondo te ci hanno tenuto nascoste

 

ne cito alcuni: l'embargo all'italia che ci costrinse alla guerra in etiopia, la strana e rapidissima carriera di badoglio come militare (senza veri e propri successi militari che ne indichino il merito), la verità  sull'omicidio matteotti ( fu in realtà  ucciso dal suo stesso partito per far ricadere la colpa sui fascisti, così per protesta abbandonarono il parlamento e si potè così parlare di dittaura), il perchè l'america commerciava armi coi russi pur dichiarandosi nemici, la presenza di navi americane nel mediterraneo nei primi anni 30' ( 1930-1933), il fatto che mussolini pare volesse combattere hitler ed abbia chiesto aiuto all'inghilterra, ecc

 

questi avvenimenti sono forse conosciuti, ma io intendo nascosti perchè non ci hanno mai rivelato le motivazioni né detto tutta la verità 

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ne cito alcuni: l'embargo all'italia che ci costrinse alla guerra in etiopia, la strana e rapidissima carriera di badoglio come militare (senza veri e propri successi militari che ne indichino il merito), la verità  sull'omicidio matteotti ( fu in realtà  ucciso dal suo stesso partito per far ricadere la colpa sui fascisti, così per protesta abbandonarono il parlamento e si potè così parlare di dittaura), il perchè l'america commerciava armi coi russi pur dichiarandosi nemici, la presenza di navi americane nel mediterraneo nei primi anni 30' ( 1930-1933), il fatto che mussolini pare volesse combattere hitler ed abbia chiesto aiuto all'inghilterra, ecc

 

questi avvenimenti sono forse conosciuti, ma io intendo nascosti perchè non ci hanno mai rivelato le motivazioni né detto tutta la verità 

Sinceramente non so se le cose che scrivi siano vere o meno. A me sembrano classiche tesi da complottista, però, sebbene mi intrighi l'argomento e mi informi spesso, non ne ho mai sentito parlare. Perciò mi sento di dirti solamente di stare attento a queste dicerie, e di prenderle come tali

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Sinceramente non so se le cose che scrivi siano vere o meno. A me sembrano classiche tesi da complottista, però, sebbene mi intrighi l'argomento e mi informi spesso, non ne ho mai sentito parlare. Perciò mi sento di dirti solamente di stare attento a queste dicerie, e di prenderle come tali

 

non preoccuparti

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ne cito alcuni: l'embargo all'italia che ci costrinse alla guerra in etiopia, la strana e rapidissima carriera di badoglio come militare (senza veri e propri successi militari che ne indichino il merito), la verità  sull'omicidio matteotti ( fu in realtà  ucciso dal suo stesso partito per far ricadere la colpa sui fascisti, così per protesta abbandonarono il parlamento e si potè così parlare di dittaura), il perchè l'america commerciava armi coi russi pur dichiarandosi nemici, la presenza di navi americane nel mediterraneo nei primi anni 30' ( 1930-1933), il fatto che mussolini pare volesse combattere hitler ed abbia chiesto aiuto all'inghilterra, ecc

 

questi avvenimenti sono forse conosciuti, ma io intendo nascosti perchè non ci hanno mai rivelato le motivazioni né detto tutta la verità 

Di dicerie sul fascismo in italia ne girano a valangate, queste non saranno ne le prime ne l'ultime che sento dire aproposito. Quoto in pieno dave, prendile per quello che sono, poi starà  a te confutarne la verita delle tali.

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Di dicerie sul fascismo in italia ne girano a valangate, queste non saranno ne le prime ne l'ultime che sento dire aproposito. Quoto in pieno dave, prendile per quello che sono, poi starà  a te confutarne la verita delle tali.

 

più che dicerie verità  che pian piano escono da documenti in tutti i paesi, prendi badoglio: quello che ho scritto si legge ( o leggeva) sulla pagina wikipedia. per essere successe sono successe ma io non devo verificarne la veridicità , ma il perchè, come e chi è che ha programmato tutto ciò.

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Tutti voi state facendo dei discorsi basandosi su discorsi fatti da gente, cugini, professori,ma solo una persona ha citato fonti e fatto riferimenti qualcosa di scritto. Sapete vero che ne,la storia spesso sono più utili i falsi che gli originali (la donazione di Costantino, per esempio) e che quindi anche se si parlasse di libri modificati,sarebbe solamente meglio poiche essi esprimerebbero ttinsoggettivi, dai quali si può capire la mentalità  nodi chi modifica i fatti. Per tutti i complottisti, la soluzione è semplice: informarsi da libri di storia di altre nazioni(meglio se esterne ai fatti), si sentiranno più versioni e cosi potrete farvi un'idea vostra. Comunque tutto questo complottismo è semplicemente ridicolo, la storia si basa su documenti e attestati assolutamente veri, se non ci credete allora non dovreste credere nemmeno all'esistenza di cose che non avete mai visto e che non potete provare se non fidandosi(tipo? Tipo plutone o gli atomi, dubito sappiate dimostrare la loro esistenza tramite esperimenti) siete solo dei ridicoli complottisti ti (tornate a giocare ai Pokémon che la storia alle ,medie non la insegnano bene.)

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Sono sconcertato da quello che ho letto.

Innanzitutto gradirei una spiegazione su quali sono le note positive che il fascismo ha portato, perché davvero, non le vedo.

Secondo, mi chiedo come si possa volere una dottrina politica che per sua natura prevede una cultura della guerra totale e la distruzione di ogni forma di democrazia e di libero pensiero.

Modificare queste cose significa uscire da quello che è il fascismo e si va in altre sfere politiche meno liberticide e illegali.

Il fascismo (a differenza del comunismo, per esempio) non prevede una differenza tra la sua filosofia di base e la sua applicazione, perché il fascismo è stato ideato per essere applicato. Non esiste un fascismo buono. Toglietevelo tutti dalla testa.

Perché insomma, vorrei ricordarvi che durante il Regime fascista:

  1. Creazione di lavoro non per una questione di moltiplicatore keynesiano ma solo per una questione di consenso politico. Non ti trovo un'occupazione perché tu possa guadagnare e rimettere in circolo i tuoi soldi aiutando l'economia, ti invento un lavoro dal nulla, ti pago una miseria però puoi dire che il Duce ti ha trovato un lavoro.
  2. Riduzione dei consumi. I dipendenti pubblici si vedono la decurtazione del loro stipendio di circa il 20-30%.
  3. Beni come Caffé e Birra sono proibitivi per le famiglie italiane per il loro costo.
  4. Le donne non contavano NULLA. Dopo il 33 se eri donna potevi solo far figli e stare a casa. Se eri donna contavi meno di una formica. Se invece provavi ad avere una professione venivi insultata. Le donne ammirevoli erano quelle che facevano 10 figli e ingrassavano a dismisura (sì, bisognava ingrassare.)
  5. Uccisione, anche all'estero, di chiunque la pensava in maniera diversa dal Regime. Se non venivi ucciso potevi esser esiliato, incarcerato o torturato.
  6. La bonifica delle paludi di cui tutti parlano era una semplice mossa di propaganda. Quelle paludi erano state bonificate dai governi precedenti ma non potevano essere  toccate per decreto. Questo decreto veniva poi modificato e chi otteneva il campo otteneva anche un sussidio statale perché creasse lavoro e facesse circolare i guadagni, ma questo non è mai avvenuto. Colpa dell'imprenditoria, mi si potrebbe dire e io vi risponderei che con tutto il potere che c'era nelle mani del regime sicuramente avrebbero potuto fare qualcosa che non hanno fatto.
  7. Obbligo di richiedere un'assicurazione sul finanziamento per ottenere il campo. Cosa provoca questo? Che solo i ricchi potevano accedere a questa miracolosa bonifica e i poveri? Si attaccavano. (Sempre per la storia che Mussolini era socialista)
  8. Imposizione ai giornali di cosa dovevano scrivere e di cosa non dovevano scrivere.
  9. Fondazione di città  da nulla che rimanevano vive grazie ai sussidi statali. Insomma, si buttavano via i soldi per propaganda.
  10. Nazionalizzazione di TUTTE le imprese Italiane. Solo un altro Paese aveva osato fare di più: l'Unione Sovietica. Dato che era un sistema inflazioanto e che dipendeva da se stesso, se durante il regime si fosse deciso, improvvisamente, di fare delle privatizzazioni o delle liberalizzazioni, il Paese sarebbe crollato su se stesso come un castello di carte.
  11. Creazione di una polizia segreta, l'OVRA, per monitorare che nessuno potesse pensare male del regime.
  12. Costruzione di opere gigantesche che celebravano Mussolini.
  13. Distruzione della scuola per fini politico-elettorali. I testi scolastici erano tutti politicizzati e fatti per inneggiare a Mussolini. Non era importante la cultura, l'importante era che sin da piccoli si diventasse una testa non pensante ma che facesse il saluto romano.

Ora, questo è quello che Mussolini ha fatto dal 22 al 45. Mi potreste spiegare cosa c'è di positivo?

Qual è il fascismo buono?

 

E l'alfabetizzazione? Oltre ai libri che ne parlano, ho la testimonianza di mia nonna, di povera famiglia, che andò a scuola per la prima volta per imparare a leggere e scrivere. Certo, era tutto finalizzato a inneggiare Mussolini, ma dare la possibilità  a tutti di imparare a leggere e scrivere significa dare la possibilità  a tante persone di cominciare a pensare. Poi non bisogna dimenticare che il fascismo portava avanti un'ideologia di forte identità  nazionale… La nazione doveva funzionare e arricchirsi per portare in alto il nome di Mussolini. Se fosse stata solo propaganda e non ci fosse stato un sostanziale miglioramento nella vita del popolo (miglioramento di cui ancora parlano tanti anziani), non ci sarebbero ancora oggi persone che considerano gli anni di Mussolini un periodo migliore di quello in cui stiamo vivendo ora.

Ovviamente con questo non voglio dire che il fascismo fosse una cosa buona, era un regime e va preso per quello che è, come allo stesso modo il comunismo, l'altra faccia della medaglia. (Se volete contestare quest'affermazione, andatevi a leggere un po' di storia cinese e smettere di credere che in Italia il comunismo sarebbe stato differente). Ogni ideologia estrema porta avanti l'annullamento dell'individuo singolo e della libertà  di pensiero, tramite violenza, e per questo va contrastata, ma non bisogna dimenticare che è nei periodi di maggiore esaltazione nazionalista che in Italia è stato realizzato qualcosa di concreto per tutti… E questo la dice lunga sulla schifezza di popolo che siamo.

Impellente non sarà  una guerra mondiale, ma una guerra civile. Perché al giorno d'oggi avremo pure una massima libertà  di pensiero (attenzione: di pensiero, non la possibilità  di dire a tutti quello che pensiamo), ma, terrorizzati all'idea di vederci strappate le piccole cose che possediamo, potremmo essere capaci di condannare a morte il prossimo, senza pensarci due volte.

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E l'alfabetizzazione? Oltre ai libri che ne parlano, ho la testimonianza di mia nonna, di povera famiglia, che andò a scuola per la prima volta per imparare a leggere e scrivere. Certo, era tutto finalizzato a inneggiare Mussolini, ma dare la possibilità  a tutti di imparare a leggere e scrivere significa dare la possibilità  a tante persone di cominciare a pensare. Poi non bisogna dimenticare che il fascismo portava avanti un'ideologia di forte identità  nazionale… 

Il tuo ragionamento fa acqua da tutte le parti. Innanzitutto non mi sembra il caso di parlar bene di Mussolini solo perché ha insegnato a leggere e a scrivere al popolo (e sicuramente le scuole non rappresentavano il livello di adesso, che anche se non è ottimo, è comunque buono).

Come dice benigni: "Anche Hitler o Stalin una strada o un ponte lo avranno costruito..." quindi ti prego non inserirti anche tu con queste fesserie.

 

Poi, "Il fascismo portava avanti un'ideologia di forte entità  nazionale" ...okay, ma il nazionalismo non è una bella cosa. Forse intendi Patriottismo. E comunque sia, non sono buoni propositi per rimpiangere o anche solamente dare dei meriti ad un uomo come Mussolini. Qualsiasi uomo politico capace avrebbe potuto alfabetizzare il nostro Paese, e se dovete scegliere quell'uomo, non fate l'errore di scegliere Mussolini. Non ha fatto niente di eccezionale, solo cose eccezionalmente stupide.

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In realtà  assolutamente no. L'ideologia Fascista, così come quella Comunista, è morta, non ha senso di esistere in quest'epoca. Questi movimenti sono nati in un determinato contest storico e presentano determinate idee, che sono improponibili ora, nella nostra epoca. I fascistelli che trovate nelle vostre città  , tranqulli, non saranno mai nessuno. :)


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Il tuo ragionamento fa acqua da tutte le parti. Innanzitutto non mi sembra il caso di parlar bene di Mussolini solo perché ha insegnato a leggere e a scrivere al popolo (e sicuramente le scuole non rappresentavano il livello di adesso, che anche se non è ottimo, è comunque buono).

Come dice benigni: "Anche Hitler o Stalin una strada o un ponte lo avranno costruito..." quindi ti prego non inserirti anche tu con queste fesserie.

 

Poi, "Il fascismo portava avanti un'ideologia di forte entità  nazionale" ...okay, ma il nazionalismo non è una bella cosa. Forse intendi Patriottismo. E comunque sia, non sono buoni propositi per rimpiangere o anche solamente dare dei meriti ad un uomo come Mussolini. Qualsiasi uomo politico capace avrebbe potuto alfabetizzare il nostro Paese, e se dovete scegliere quell'uomo, non fate l'errore di scegliere Mussolini. Non ha fatto niente di eccezionale, solo cose eccezionalmente stupide.

 

Non ho parlato bene di Mussolini, ti consiglio di rileggere il mio post con più attenzione, soprattutto la seconda parte in cui dico che si tratta di un regime che priva libertà  al singolo individuo, e di non mettermi in bocca parole che non ho detto.

Inutile poi citare Benigni perché dello stesso ragionamento potrebbe servirsi ad es. un comunista per dire: "Anche i partigiani hanno ucciso un sacco di persone, ma visto che la causa era giusta non possono essere considerati cattivi". E potrei fare molti altri esempi.

L'intento di Benigni è certamente quello di abbassare i toni degli esaltati finti-fascisti che ci sono attualmente, ma non ci si può servire delle sue parole per fare di tutta l'erba un fascio.

La storia non va negata, rigirata o interpretata. Semplicemente bisogna guardare ai fatti. Mussolini era un esaltato dittatore che voleva imporsi sul popolo italiano, arricchendo sé stesso e la nazione, togliendo ogni libertà  di pensiero individuale? Sì, lo era, e nel perseguire questo obiettivo, ha fatto cose (che a lui ovviamente convenivano) che hanno portato qualcosa di buono per la nazione e per il popolo, fra queste l'alfabetizzazione, che è la base per un individuo che vuole essere in grado di sviluppare un pensiero. Se avesse voluto fare il semplice dittatore, si sarebbe limitato a dargli i giochi al colosseo o il calcio... Toh! Sembra proprio quel che accade ora, ma nessuno se ne accorge! Invece ha pensato a fare il dittatore un po' più in grande. Poi inutile dire che se ci fosse stato pincopallo, l'avrebbe fatto pure lui… La storia è questa, ci si è trovato Mussolini, punto. Impariamo a riconoscere ogni cosa, non facciamo come molti esaltati finti comunisti che pensano che fra i partigiani, siccome erano dalla parte giusta (la parte giusta poi è sempre quella che vince, non quella giusta in assoluto) c'era solo brava gente che non voleva fare del male a nessuno.

Ho sottolineato poi che se molte persone oggi rimpiangono quel periodo confrontandolo con quello di adesso, bisogna farsi due domande.

Le persone che quel periodo non l'hanno vissuto si accorgono di vivere in una società  che fa acqua da tutte le parti e vorrebbero a capo delle istituzioni delle persone in grado di prendere in mano la situazione e di pensare al bene di tutti, non soltanto ai propri interessi, delle persone capaci di affrontare l'Europa e di pretendere maggiore rispetto. Ovviamente una dittatura o un nuovo Mussolini non è la soluzione, ma basta guardarsi attorno un attimino per capire che il popolo italiano è incapace di vivere in democrazia... c'è dunque chi pensa che visto che la situazione di ora è tanto disastrosa, forse potrebbe essere più salutare tornare in dittatura. Un pensiero estremo, ma sarebbe ora che cominciassimo a domandarci il perché di questo pensiero.

Le persone che quel periodo lo hanno vissuto e lo rimpiangono non fanno che confermare la tesi dei più giovani e addirittura dicono che della libertà  di pensiero non glie ne fregava più di tanto, quando potevano vivere in una società  che andava migliorandosi e che ringraziavano perché per la prima volta potevano avere una casa... e il peggio è che non parliamo di ricconi ma di povera gente!

Ribadisco dunque che non vedo del buono nel fascismo e che non vorrei mai tornasse a imporsi… Allo stesso tempo però mi chiedo se ora come ora, in una finta democrazia fatta di inganni, corruzione e menefreghismo, stiamo messi peggio. Ed è per questo che dovremmo preoccuparci di una guerra civile imminente, anziché di una guerra mondiale.

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Non ho parlato bene di Mussolini, ti consiglio di rileggere il mio post con più attenzione, soprattutto la seconda parte in cui dico che si tratta di un regime che priva libertà  al singolo individuo, e di non mettermi in bocca parole che non ho detto.

Inutile poi citare Benigni perché dello stesso ragionamento potrebbe servirsi ad es. un comunista per dire: "Anche i partigiani hanno ucciso un sacco di persone, ma visto che la causa era giusta non possono essere considerati cattivi". E potrei fare molti altri esempi.

L'intento di Benigni è certamente quello di abbassare i toni degli esaltati finti-fascisti che ci sono attualmente, ma non ci si può servire delle sue parole per fare di tutta l'erba un fascio.

Mammamia ti prego smettila di scrivere cagate. Poi che storia è quella sui partigiani?!? Ti prego non scrivere tanto per scrivere.

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Ok, è la prima volta che vedo questo post, e da studioso di scienze politiche non posso che provare a darti una risposta sotto vari punti di vista.


Se trattiamo il punto di vista prettamente Giuridico, no, il fascismo o qualunque forma di fascismo e di apologia al fascismo è vietata dalla Costituzione, quindi se mai un gruppo si proclamasse Neo-Fascista non sarebbe mai riconosciuto.


Ma noi studiosi di scienze politiche guardiamo anche gli ambiti sociologici e storici, e qui c'è molto da discutere.


Partiti della Destra Sociale (attenzione, non fascisti, ma di Destra Sociale, che è la vera ideologia sulla quale inizialmente si basava il fascismo) ci son stati, il più importante tra tutti fu l'M.S.I., trasformatosi poi in Alleanza Nazionale, scissione dovuta proprio ad un'ala radicale del partito in cui molti si professavano fascisti.


Dal punto di vista sociologico, dubito si arrivi mai ad una nuova instaurazione del fascismo, in Italia, qualsiasi tipo di libro che inneggi al fascismo viene censurato, quindi quando si viene educati sin dall'inizio i ragazzi vengono abituati all'idea "Fascismo=male", e a parte pochi casi, tutti sanno che il fascismo è da combattere, così come ogni forma di dittatura che limita la democrazia e diritti fondamentali dell'uomo, perché ricordiamo che non c'è nulla di più importante per l'uomo che la propria libertà  e dignità .


Detto questo, spero davvero che chi si proclama "fascista" conosca davvero i temi della Destra Sociale, che sono anche condivisibili, ciò che non si può accettare è il sistema di dittatura, violenza e soprattutto la repressione della democrazia, rifletteteci bene su quanto sia bello essere liberi e godere dei propri diritti.


 


Mi sono dilungato un po' troppo, comunque, la mia risposta finale è che fondamentalmente qualcuno che condividerà  posizioni fasciste ci sarà  forse sempre, ma il fascismo non tornerà  mai, la fase delle dittature è destinata a scomparire dal mondo, come ogni ciclo ha avuto un inizio e una fine, inoltre in Italia siamo ben tutelati dalla nostra fantastica Costituzione che sotto questo punto di vista è davvero moderna, e anche se un gruppo fascista si organizzasse, sarebbe sempre messo in minoranza.


 


Chiudo dicendo di apprezzare la repubblica e la democrazia, combattiamo per i nostri diritti e la nostra dignità , viva la libertà !


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Non saprei dare un giudizio preciso su questo perché effettivamente non sono vissuto in quei tempi e quindi non saprei dire se sarei pro non dico nemmeno che sono contro perché non voglio avere lo stesso pensiero della massa che condanna a prescindere il fascismo solo perché facenti parte di una famiglia con quella tradizione e anche perché non concordo con i libri di storia che sostanzialmente tendono a condannare i "tiranni dispotici" senza guardare però anche agli aspetti positivi basta pensare alle molte bonifiche fatte da mussolini.

Riguardo il se possa essere restituito in Italia credo fermamente di no anche perché una volta entrati nell' UE non se ne esce più (non ci permettono di uscirne) e credo che gli altri paesi non accettino una dittatura che poi porterà  quasi sicuramente all'indipendenza del paese, inoltre credo non sia nemmeno moralmente giusto l'indipendenza o meglio lo credo ora magari prima che si formasse l'ue l'avrei boicottata ma si sono combattute troppe guerre e perse troppe vite per cambiare la situazione ora. Quindi si penso che un ritorno del fascismo possa creare tumulto nell'intera Europa.

Io sarei favorevole solo per il blocco delle frontiere e lo sbarco di immigrati che vengono trattati meglio dei cittadini propri italiani

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