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[Kuro']Schegge di poesia.


Antares

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Schegge di poesia

scoregge di poesia copyright di BlastTheGhoul vietato copiare

Sento il tuo respiro dietro alla porta di casa..
Sento i tuoi bisbigli che mi affollano la mente.
Ma tu non ci sei più.
E dentro, sono desolata e fredda.
Perché mi hai lasciato?
Perché hai chiuso definitivamente questa storia, così?
Mi hai accoltellato miliardi di volte, ma questa volta, amore mio, mi ha fatto davvero male.
Mi hai prosciugato di me stessa, mi hai congelata, hai cessato di far battere il mio cuore, amore.
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Non credo ci sia molto da dire.
Questo mondo è ingiusto e crudele.
Questo mondo è intriso di odio e veleno.
E quest'ultimo sta già  scorrendo nelle vene della maggior parte delle persone esistenti che, un tempo, credevano all'amore, alla pace e all'innocenza.
Pensare che non ci sia più speranza, che non ci sia alcun rimedio, è un grande errore.
Perché nonostante tutto questo odio, nonostante tutta questa rabbia, nonostante tutte queste ferite laceranti, tu sapevi amare.
Tu combattevi contro gli assassini che hanno invaso la nostra terra.
Tu eri il mio guerriero.
Forte e valoroso.
Ricordo ancora il tuo viso sepolto da una montagna di cuscini, la mattina.
Ricordo le corse a cavallo, liberi.
Eri l'antidoto.
Tu potevi guarire l'universo.
Solo tu.
E ce l'hai fatta.
Ci sei riuscito perché non hai mai rinnegato l'amore.
Non hai mai pensato di fuggire, abbandonando tutto, senza aver prima cancellato le tracce del male.
Eri la guarigione per questo odio.
Eravamo talmente unici e perfetti.
Eravamo noi, sovrastati dalla volta celeste.
Eravamo noi, che volavamo con le libellule
Eravamo noi, che accarezzavamo le nuvole.
Eravamo noi, le foglie destinate a cadere.
Eravamo noi a dover affogare.
Ma non sono triste di questo.
E sai perché?
Perché in ognuno di questi gesti, c'era anche la tua presenza.
Tu hai fatto parte di ogni istante della mia esistenza affannata.
Tu mi hai dato il sole in un giorno di pioggia.
Tu mi hai fatto comprendere che gli angeli esistono.
Sono sulla terra e cercano di cancellare il male che invade i cuori della gente.
Sono venuti dal cielo per salvare mille generazioni.
Mille cuori palpitanti, nascosti da maschere vitree.
Solo ora ho capito che uno di quegli angeli eri proprio tu.
Tu, che sei restato sempre al mio fianco, ance quando qualcosa voleva evitarlo.
Tu, che hai avvolto il mio corpo con il tuo.
Tu, che mi hai dato ossigeno.
Tu, che mi hai fatto respirare, davvero, per la prima volta.
Tu, che hai fatto crollare i rimpianti.
Tu, che mi hai dato amore.
Tu, che mi hai offerto un sorriso mentre le lacrime mi rigavano il viso.
Tu, semplicemente tu, che mi hai dato una vita unica.
Una vita vissuta mano contro mano.
Cuore contro cuore.
Occhi negli occhi.
Noi che ci siamo stretti centinaia di volte nei nostri pensieri ululanti.
Noi che ce l'abbiamo fatta, nonostante tutto.
Noi, che abbiamo assaporato la vita.
Tu che hai dato un gusto ,mai provato prima, alla mia monotona esistenza.
Tu che saresti stato disposto a morire per me.
Tu che sei riuscito a portarmi dove gli angeli vivono, e mi hai fatto toccare il cielo.
Tu, amore mio,
Mio grande amore.
Ti amo terribilmente.
Ma come faccio a dirti che sei stato la mia svolta definitiva?
Come faccio a farti comprendere che sei stato un'onda che ha combattuto per non farmi affogare.
Come faccio a dimostrarti che mi invadi completamente?
Che ormai, sei me.
Sei il mio "io".
Siamo una cosa sola.
Siamo l'assoluta verità .
Ho un desiderio irrefrenabile di stringerti forte, fino ad affondare in te, nella tua anima e restarci.
Mentre il dolore mi squarcia, e le grida non sono mai troppo acute per fermarlo.
Ci vorrebbe il mio antidoto.
E tutto, sparirebbe.
E tutto, riprenderebbe vita.
Ci vorresti tu.
Amore mio.
Mio puro e innocente amore.
Mia grande salvezza.
Mia ragione di vita.
Mia fonte di ossigeno.
Mia sorgente di sogni.
Mia casa.
Mio tutto.
Mio combattente.
Mio indesiderabile amore.
Mio sole.
Mie stelle.
Mio oceano.
Mie nuvole.
Mio cielo.
Mie parole.
Mia anima.
Cuore mio!
Mio rifugio.
Mio piccolo cucciolo.
Mia libertà .
Sei tutto quello che voglio, tutto quello che vorrei rivedere,
Tutto quello che desidero.
Tutto quello che proteggerei.
Prendi la mia anima.
Prendimi completamente e riempimi di te. Riempimi dei tuoi sospiri, riempimi delle tue risate, riempimi della tua voglia di vivere.
Apriti e colorami la vita.
Dammi sogni e distruggi gli incubi.
Affonda le tue mani nel mio petto, estrai i ricordi, da questo cuore impazzito.
Estraili.
Ti scongiuro.
Sei tutto quello che mi risiede dentro, sei tutto quello che vale la pensa di essere ricordato.
Sei tutto il mio essere.
Sei mio.
Mio.
Per sempre.
E se c'è qualcosa di più immenso del "Per Sempre" allora saremo noi.
Perché ora non c'è niente per cui valga la pena combattere.
Perché ora non ho più nulla.
Perché ora sono vuota, senza il ricordo del brivido caldo che mi percorreva la spina dorsale.
Perché ora sono sola, senza il mio mondo.

------------------------------------------------

Chiudi gli occhi. Ti senti al sicuro, protetta. Come se niente e nessuno possa arrecarti male, non ne abbia la possibilità . Eppure ti senti avvampare, perché sai che non è così. Il buio ti spaventa. Così tenebroso, così cupo e tetro. Così... Nero. L'oscurità  ti domina. Vorresti rivedere la luce, il bianco candido dei giorni estivi. Quando il sole irradia il tuo volto. Ma qualcosa ti respinge. Il nero è l'inizio di tutto. È l'inizio della luce. È il colore primario. È la vita trasformata. È la trasgressione della legge. È la privazione. Il nero può significare molte cose. Ma, per me, vuoldire solo una cosa. Quando il nero ti circonda non sai più cosa ti accadrà . Il nero ti priva di ogni cosa. Puoi affidarti solo al destino. Il nero potrebbe avere in serbo qualche sorpresa.

------------------------------------------------

Usava il suo sorriso per nascondere il dolore e i rimpianti. Usava i suoi occhi per mentire al mondo, intanto nessuno sapeva leggerli, nessuno sapeva che in essi si celava il più cupo dolore. Usava gli abiti per farsi vedere migliore, voleva che qualcuno potesse meravigliarsi della Sua bellezza. Usava i suoi polmoni per respirare, non si rendeva conto di quanto i suoi respiri fossero ossigeno per altre persone. Usava la sua anima e la offriva agli altri, ma nessuno la offriva a lei, si stava consumando e di li a poco sarebbe stata tetra e Senza emozioni. Usava il cuore come scudo, quando era con gli altri era come se lo mettesse da parte in un angolo, per paura che qualcuno glielo potesse distruggere. Lo rendeva invisibile, così che gli altri non potessero farla soffrire. Era fredda fuori, anche se dentro sentiva il bisogno di essere calda come una volta, di saper aiutare chiunque chiedesse Il suo aiuto. Lei era fatta così. Perfetta nella sua fragilità . Lei era fatta così, pronta a dare tutto per le Persone a cui teneva. Lei era fatta così, perché se n'è andata e ha lasciato un vuoto incolmabile, che nulla e nessuno potrà  mai riempire. Lei era la mia vita, solo che non lo sapeva. Avrei dovuto dirglielo prima e, forse, l'avrei salvata. 

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Quando leggi un libro, non ascolti semplicemente la storia nella tua mente. Entri a far parte di essa. Entri in sintonia con i protagonisti e, in un certo senso, vivi la vita di questi. La lettura riesce a catapultarti in un mondo irreale e incantevole. Ti permette di realizzare un film nella tua mente, tramite le emozioni e i pensieri annotati sulla carta. Nei libri puoi vivere milioni di vite. Tutte fantastiche nella loro tristezza o serenità . Quando diventerai anziano, potrai affermare di aver vissuto molte più vite di quelle che ti era concesso. I personaggi ti afferrano e ti portano nel loro mondo. Ti fanno vivere con loro. Ti fanno assaporare la loro felicità . Confidano i loro dubbi. Ti fanno protagonista di un amore immortale. Senza privazioni. Un amore sublime. Un amore, talmente forte che si può trovare solo nelle pagine di un libro. Un amore che, forse, un giorno evaderà  da quelle "lastre cartacee", pronto a farti vivere la vita che hai sempre sognato. Pronto a farti vivere quell'amore che, ormai, in questo mondo, è difficile trovare.

------------------------------------------------

Mentiva. L'ha sempre fatto. Mi aveva promesso che sarebbe tornato, che avrebbe lottato per riavermi accanto. Ma era solo una dannata bugia. Se n'era andato, per sempre. Eppure io lo sentivo ancora così vicino, quasi come se mi possedesse, quasi come se lo custodissi dentro l'anima.

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E certe volte penso a come sarebbe bello riaverlo qui con me. Sentire il suo respiro caldo sul collo, mentre sorride. Incrociare i suoi occhi più volte, ma provare sempre la stessa emozione della prima. Fondermi nelle sue iridi. Amarlo liberamente, senza privazioni. Già , come sarebbe bello. 

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no seriamente kuro ti ammiro davvero brava!

Troppa gente mi ammira chèrie.

Comuque grazie mille :D

Usava il suo sorriso per nascondere il dolore e i rimpianti. Usava i suoi occhi per mentire al mondo, intanto nessuno sapeva leggerli, nessuno sapeva che in essi si celava il più cupo dolore. Usava gli abiti per farsi vedere migliore, voleva che qualcuno potesse meravigliarsi della Sua bellezza. Usava i suoi polmoni per respirare, non si rendeva conto di quanto i suoi respiri fossero ossigeno per altre persone. Usava la sua anima e la offriva agli altri, ma nessuno la offriva a lei, si stava consumando e di li a poco sarebbe stata tetra e Senza emozioni. Usava il cuore come scudo, quando era con gli altri era come se lo mettesse da parte in un angolo, per paura che qualcuno glielo potesse distruggere. Lo rendeva invisibile, così che gli altri non potessero farla soffrire. Era fredda fuori, anche se dentro sentiva il bisogno di essere calda come una volta, di saper aiutare chiunque chiedesse Il suo aiuto. Lei era fatta così. Perfetta nella sua fragilità . Lei era fatta così, pronta a dare tutto per le Persone a cui teneva. Lei era fatta così, perché se n'è andata e ha lasciato un vuoto incolmabile, che nulla e nessuno potrà  mai riempire. Lei era la mia vita, solo che non lo sapeva. Avrei dovuto dirglielo prima e, forse, l'avrei salvata. 

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Chiudi gli occhi. Ti senti al sicuro, protetta. Come se niente e nessuno possa arrecarti male, non ne abbia la possibilità . Eppure ti senti avvampare, perché sai che non è così. Il buio ti spaventa. Così tenebroso, così cupo e tetro. Così... Nero. L'oscurità  ti domina. Vorresti rivedere la luce, il bianco candido dei giorni estivi. Quando il sole irradia il tuo volto. Ma qualcosa ti respinge. Il nero è l'inizio di tutto. È l'inizio della luce. È il colore primario. È la vita trasformata. È la trasgressione della legge. È la privazione. Il nero può significare molte cose. Ma, per me, vuol dire solo una cosa. Quando il nero ti circonda non sai più cosa ti accadrà . Il nero ti priva di ogni cosa. Puoi affidarti solo al destino. Il nero potrebbe avere in serbo qualche sorpresa.

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Quando leggi un libro, non ascolti semplicemente la storia nella tua mente. Entri a far parte di essa. Entri in sintonia con i protagonisti e, in un certo senso, vivi la vita di questi. La lettura riesce a catapultarti in un mondo irreale e incantevole. Ti permette di realizzare un film nella tua mente, tramite le emozioni e i pensieri annotati sulla carta. Nei libri puoi vivere milioni di vite. Tutte fantastiche nella loro tristezza o serenità . Quando diventerai anziano, potrai affermare di aver vissuto molte più vite di quelle che ti era concesso. I personaggi ti afferrano e ti portano nel loro mondo. Ti fanno vivere con loro. Ti fanno assaporare la loro felicità . Confidano i loro dubbi. Ti fanno protagonista di un amore immortale. Senza privazioni. Un amore sublime. Un amore, talmente forte che si può trovare solo nelle pagine di un libro. Un amore che, forse, un giorno evaderà  da quelle "lastre cartacee", pronto a farti vivere la vita che hai sempre sognato. Pronto a farti vivere quell'amore che, ormai, in questo mondo, è difficile trovare


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Mentiva. L'ha sempre fatto. Mi aveva promesso che sarebbe tornato, che avrebbe lottato per riavermi accanto. Ma era solo una dannata bugia. Se n'era andato, per sempre. Eppure io lo sentivo ancora così vicino, quasi come se mi possedesse, quasi come se lo custodissi dentro l'anima.


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E certe volte penso a come sarebbe bello riaverlo qui con me. Sentire il suo respiro caldo sul collo, mentre sorride. Incrociare i suoi occhi più volte, ma provare sempre la stessa emozione della prima. Fondermi nelle sue iridi. Amarlo liberamente, senza privazioni. Già , come sarebbe bello.


(se vi chiedete come facciano a nascermi così alla svelta è perchè sto recuperando quelle vecchie neh)


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