Raizen Inviato 9 maggio, 2012 Condividi Inviato 9 maggio, 2012 Comunque sarebbe un bene, perchè la grammatica si semplificherebbe moltissimo e non avrebbe più tutte quste difficoltà dell'italiano.Non sono affatto d'accordo.La bellezza della nostra lingua sta proprio nell'avere possibilità infinite.Credo non ci sia lingua che possa paragonarsi alla nostra, l'estrosità che possiamo permetterci scrivendo un racconto di certo non potremmo averla con altre lingue.Preferisco mantere l'italiano e semmai implementare l'inglese tra le mie conoscenze. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Lory Inviato 10 maggio, 2012 Condividi Inviato 10 maggio, 2012 Scrivete giusto. L' inglese è diventata una lingua dove in tutto il mondo ti possono capire, e così è per il battling. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Hammy Inviato 10 maggio, 2012 Condividi Inviato 10 maggio, 2012 Sta meglio LoL o SRAC?(per chi non lo sapesse Lol in italiano significa '''sto ridendo a crepapelle'')SRAC! ahahah da oggi userò questo XDComunque l'italiano è già morto da tempo... il fatto è che è la diffusione degli errori che contribuisce alla propaganda degli stessi D: tipo "qual è" con l'apostrofo, grammaticalmente ERRATO, viene riproposto addirittura su testate giornalistiche di certo rilievo, e ovviamente "loro mica posso sbagliare, è il loro lavoro"... e invece no, sono più capre di me e Snorlax XD almeno noi usiamo i congiuntivi, loro nemmeno quello XD non mi stupisce che tra poco vedremo Paris Hilton insegnare la sua lingua... (visto che con la lingua lei sì che ci sa fare) SRAC XD (ho detto SRAC ho detto SRAC u.u) Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Sweet Inviato 10 maggio, 2012 Condividi Inviato 10 maggio, 2012 Beh, che dire... è vero l' italiano sta scomparendo, ma non perché vengono usate sigle del calibro di LOL o OMG, ma perché (e non perchè) vi sono sigle del tipo "cm mai?''?''??", "com stai??''?" "xkè" (almeno l' accento! D:), o addirittura esistono i comunCue, aLbitro, propio.io addirittura ho visto un Kuale D: Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Frablue Inviato 10 maggio, 2012 Condividi Inviato 10 maggio, 2012 io addirittura ho visto un Kuale D: E kuindi? XD Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Zoroark Inviato 10 maggio, 2012 Condividi Inviato 10 maggio, 2012 Viva l'Italia [Cit.]*Inizia a fuggire* Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
OmgQueen Inviato 10 maggio, 2012 Condividi Inviato 10 maggio, 2012 se mi dici anche il perché ammetto la mia sconfitta (non perché non lo sappia già !)Scusa, notato ora òòPerché = parola tronca (accento sull'ultima)Quindi è una "E" chiusa, per ciò ha anche l'accento acuto quindi é, a-aNon so se mi sono spiegata bene, però lo sapevo perché l'abbiamo fatto in classe. e.e Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Luis Inviato 10 maggio, 2012 Autore Condividi Inviato 10 maggio, 2012 allora perchè il titolo dice l'italiano sta scomparendo e non ''l'inlgese si sta espandendo''?il tema è l'italiano che sta scomparendo e il linguaccio SMS potrebbe c'entrare .Ma devi guardare il primo messaggio non il titolo Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Snorlax Inviato 10 maggio, 2012 Condividi Inviato 10 maggio, 2012 Okay, ragazzi, per vostra sanità mentale avevo deciso di non postare, ma lo farò. Vi annuncio già da ora un piccolo particolare: sono un po' prolisso, quindi aprite questo spoiler dopo un lungo respiro, ma dopo dovete obbligatoriamente leggere:Io ritengo di essere una persona abbastanza precisa, in ambito linguistico. Naturalmente, lo strafalcione capita a tutti, è normale, ma non l'errore ripetuto, il vizio, il perpetrare nel scrivere scorrettamente o in modo superficiale. In questa community sono stato, e sono tuttora, moderatore di Poesie e FanFiction e, vi assicuro, ho visto cose che voi umani non potreste nemmeno immaginare (?). Ed in questa frase c'è il primo punto del mio discorso: l'uso dei verbi. Noi spesso tendiamo ad un utilizzo soffocante dell'indicativo, al limite della noia, ma... Oh! Ci sono così tanti altri modi nelle nostre mani per esprimerci al meglio... Partiamo dall'errore per eccellenza, dalla pecora nera della lingua italiana. Pecora nera molto raffinata, direi: il congiuntivo. Il congiuntivo è, per me, pari ad un santo, e non scherzo. Perché, dico io, perché (con l'accento acuto, mi raccomando) siete tutti contro questo fantastico modo? E' veramente soddisfacente saperlo usare, ma difficile. Non lo nego, spesso anche io ho difficoltà nel suo utilizzo, e a volte sono costretto a virare verso l'indicativo per ovviare ad un antipatico eccesso di congiuntivo, ma... Non il condizionale, PER FAVORE! Il condizionale e il congiuntivo sono due cose diverse e tali devono restare. Punto. Il condizionale esprime una condizione per cui si dovrebbe verificare un certo fatto, ad esempio "Vincendo, avrei dei soldi". Ecco, appunto, "avrei", come voi sapete, è un condizionale, ed esprime un fatto incerto. Spesso, però, vedo frasi come "Se avrei dei soldi, li spenderei"... ORRORE! Ma, dite voi, non esprime anche questa frase una possibilità ? Si, ma c'è un piccolo particolare davanti al verbo. Un "se". Un "se" che potrebbe anche essere un "che". Inoltre, il congiuntivo è un verbo nostro amico. Perchè? Perché il congiuntivo riguarda la sfera personale, i propri pensieri, le proprie emozioni, quindi perché sostituirlo con l'egoista condizionale? Si, perché il condizionale è un verbo che appare in nostro aiuto solo a determinate condizioni. Se voi aveste delle condizioni perché si verifichi un fatto, dovreste usare il condizionale. E adesso, notate l'ultima frase che ho scritto. "Se voi aveste" è un congiuntivo, che esprime una possibilità , mentre "dovreste", è un condizionale, perché "dovreste usare quella cosa se...". Detto questo, chiudo la parentesi da professorino, perché sono poco credibile, ma sapevo di dover fare questo appunto.Questo ci sprona a continuare il discorso, virando agli inglesismi. Ragazzi, dai, tutte le lingue importano dei termini dalle altre, e non è un qualcosa di nuovo, per la lingua italiana... Mi ricordo di un progetto in prima media, agli albori del mio studio della lingua francese. Dovevamo trovare i termini francofoni implementati nella lingua italiana, e ne trovai oltre centoventi. Croissant, bebé, lingerie... E tanti altri! Ma, allora, perché dobbiamo rifiutare, adesso, l'inglese? Siamo in via di globalizzazione, quindi è più che plausibile, e oserei dire normale, aggiornare la propria lingua con nuovi termini, anche se non originari del latino. Perchè... Perché ormai abbiamo consumato tutti i termini possibili, non trovate? Eppure resta sempre qualcosa scoperta, come i termini usati nelle chat (pensate che brutto sarebbe chiamarle parlatoi), oppure nel battling (sarebbe poco credibile Battagliare, no?). I latini, i greci e tutti gli altri nostri antenati non avevano di certo un "mouse" a portata di mano, per dargli un nome. Inoltre, questi sono termini derivati da grandi case internazionali. Non pensiamo, però, di essere solo importatori di lingue, noi le esportiamo, eccome! Pensate alla "pasta" o alla "pizza". Sono i nostri termini, l'Italia nel mondo. Rassegniamoci. Siamo un Paese molto piccolo e non molto influente, quindi la nostra lingua, la nostra bellissima lingua, è sempre subordinata, in ambito internazionale, ma è anche giusto così. Al tempo di Roma si parlava latino, nella grande colonizzazione francese, adesso inglese e americano. E' il mondo!Terzo punto, il più spinoso. Il linguaggio sms. Concordo pienamente con Dry Skin nel dire che questo sia assolutamente da evitare, in particolare in contesti come il nostro. Un tempo, era utile abbreviare le parole su quei cellulari poco intelligenti, ma adesso... Che costa scrivere un po' di più? Intelligenza al mittente e risparmio del tempo sprecato a decifrare il messaggio al destinatario. Inoltre, adesso questa è diventata un'invasione, diavolo! Non si tratta più di "cmq", o "xk", che alla fine erano anche utili, diciamocelo, ma adesso c'è l'espansione immotivata delle k! Cioè, che differenza c'è tra "kome" e "come"? Kome è più figo? NO. E' scorretto, è tamarro, è stupido, è immotivato, è ORRENDO! Inoltre, adesso dalle "ch", alle "c", la "k" ha conquistato anche le "q". Una mia amica scriverebbe "conquistato" come "konkuistato", e fa molto tamarro, onestamente. Spero solo che la k non conquisti anche "cq", se no presto vedremo scritto "akkua", o ancor peggio "akua". E lì pregherei i Maya di far arrivare 'sta benedetta fine del mondo. E, comunque... Dai, ragazzi, cercate di studiare un po'... Io vedo anche in questo forum persone che scrivono "anchio" al posto di "anch'io"; "centro" al posto di "c'entro", "l'ho" al posto di "lo" e viceversa T.T Dai, questi sono errori inconcepibili, cercate di essere più attenti!Per concludere, sfatiamo il mito che l'italiano sia difficile, impossibile, terribile grammaticalmente. Ringraziate che qualche vecchio scrittore non abbia messo nei suoi libri, quei libri dai quali è derivata la lingua volgare latina che parliamo tuttora, i casi, le declinazioni... Se no... Oddio, non voglio nemmeno pensarci. Purtroppo, dobbiamo anche accettare che la nostra lingua si aggiorni, e lo ha fatto. L'italiano che parliamo noi adesso è differente da quello dei nostri nonni, o bisnonni. Dagli anni sessanta fino al duemila vi è stata una rivoluzione linguistica, probabilmente legata alla musica, che da "Tosto mia donzella le canto l'core mio" ci ha portati a "Ti amo, ti do il mio cuore" fino al terribile "T amo kuore myy 6 tt la my vitah". Cosa possiamo fare? Iniziare a parlare l'italiano noi. Noi giovani. Perché, anche se spesso lo ignoriamo, noi siamo il futuro anche della nostra lingua.Scusate per il trattato T.T Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Abrio Inviato 10 maggio, 2012 Condividi Inviato 10 maggio, 2012 Okay, ragazzi, per vostra sanità mentale avevo deciso di non postare, ma lo farò. Vi annuncio già da ora un piccolo particolare: sono un po' prolisso, quindi aprite questo spoiler dopo un lungo respiro, ma dopo dovete obbligatoriamente leggere:Io ritengo di essere una persona abbastanza precisa, in ambito linguistico. Naturalmente, lo strafalcione capita a tutti, è normale, ma non l'errore ripetuto, il vizio, il perpetrare nel scrivere scorrettamente o in modo superficiale. In questa community sono stato, e sono tuttora, moderatore di Poesie e FanFiction e, vi assicuro, ho visto cose che voi umani non potreste nemmeno immaginare (?). Ed in questa frase c'è il primo punto del mio discorso: l'uso dei verbi. Noi spesso tendiamo ad un utilizzo soffocante dell'indicativo, al limite della noia, ma... Oh! Ci sono così tanti altri modi nelle nostre mani per esprimerci al meglio... Partiamo dall'errore per eccellenza, dalla pecora nera della lingua italiana. Pecora nera molto raffinata, direi: il congiuntivo. Il congiuntivo è, per me, pari ad un santo, e non scherzo. Perché, dico io, perché (con l'accento acuto, mi raccomando) siete tutti contro questo fantastico modo? E' veramente soddisfacente saperlo usare, ma difficile. Non lo nego, spesso anche io ho difficoltà nel suo utilizzo, e a volte sono costretto a virare verso l'indicativo per ovviare ad un antipatico eccesso di congiuntivo, ma... Non il condizionale, PER FAVORE! Il condizionale e il congiuntivo sono due cose diverse e tali devono restare. Punto. Il condizionale esprime una condizione per cui si dovrebbe verificare un certo fatto, ad esempio "Vincendo, avrei dei soldi". Ecco, appunto, "avrei", come voi sapete, è un condizionale, ed esprime un fatto incerto. Spesso, però, vedo frasi come "Se avrei dei soldi, li spenderei"... ORRORE! Ma, dite voi, non esprime anche questa frase una possibilità ? Si, ma c'è un piccolo particolare davanti al verbo. Un "se". Un "se" che potrebbe anche essere un "che". Inoltre, il congiuntivo è un verbo nostro amico. Perchè? Perché il congiuntivo riguarda la sfera personale, i propri pensieri, le proprie emozioni, quindi perché sostituirlo con l'egoista condizionale? Si, perché il condizionale è un verbo che appare in nostro aiuto solo a determinate condizioni. Se voi aveste delle condizioni perché si verifichi un fatto, dovreste usare il condizionale. E adesso, notate l'ultima frase che ho scritto. "Se voi aveste" è un congiuntivo, che esprime una possibilità , mentre "dovreste", è un condizionale, perché "dovreste usare quella cosa se...". Detto questo, chiudo la parentesi da professorino, perché sono poco credibile, ma sapevo di dover fare questo appunto.Questo ci sprona a continuare il discorso, virando agli inglesismi. Ragazzi, dai, tutte le lingue importano dei termini dalle altre, e non è un qualcosa di nuovo, per la lingua italiana... Mi ricordo di un progetto in prima media, agli albori del mio studio della lingua francese. Dovevamo trovare i termini francofoni implementati nella lingua italiana, e ne trovai oltre centoventi. Croissant, bebé, lingerie... E tanti altri! Ma, allora, perché dobbiamo rifiutare, adesso, l'inglese? Siamo in via di globalizzazione, quindi è più che plausibile, e oserei dire normale, aggiornare la propria lingua con nuovi termini, anche se non originari del latino. Perchè... Perché ormai abbiamo consumato tutti i termini possibili, non trovate? Eppure resta sempre qualcosa scoperta, come i termini usati nelle chat (pensate che brutto sarebbe chiamarle parlatoi), oppure nel battling (sarebbe poco credibile Battagliare, no?). I latini, i greci e tutti gli altri nostri antenati non avevano di certo un "mouse" a portata di mano, per dargli un nome. Inoltre, questi sono termini derivati da grandi case internazionali. Non pensiamo, però, di essere solo importatori di lingue, noi le esportiamo, eccome! Pensate alla "pasta" o alla "pizza". Sono i nostri termini, l'Italia nel mondo. Rassegniamoci. Siamo un Paese molto piccolo e non molto influente, quindi la nostra lingua, la nostra bellissima lingua, è sempre subordinata, in ambito internazionale, ma è anche giusto così. Al tempo di Roma si parlava latino, nella grande colonizzazione francese, adesso inglese e americano. E' il mondo!Terzo punto, il più spinoso. Il linguaggio sms. Concordo pienamente con Dry Skin nel dire che questo sia assolutamente da evitare, in particolare in contesti come il nostro. Un tempo, era utile abbreviare le parole su quei cellulari poco intelligenti, ma adesso... Che costa scrivere un po' di più? Intelligenza al mittente e risparmio del tempo sprecato a decifrare il messaggio al destinatario. Inoltre, adesso questa è diventata un'invasione, diavolo! Non si tratta più di "cmq", o "xk", che alla fine erano anche utili, diciamocelo, ma adesso c'è l'espansione immotivata delle k! Cioè, che differenza c'è tra "kome" e "come"? Kome è più figo? NO. E' scorretto, è tamarro, è stupido, è immotivato, è ORRENDO! Inoltre, adesso dalle "ch", alle "c", la "k" ha conquistato anche le "q". Una mia amica scriverebbe "conquistato" come "konkuistato", e fa molto tamarro, onestamente. Spero solo che la k non conquisti anche "cq", se no presto vedremo scritto "akkua", o ancor peggio "akua". E lì pregherei i Maya di far arrivare 'sta benedetta fine del mondo. E, comunque... Dai, ragazzi, cercate di studiare un po'... Io vedo anche in questo forum persone che scrivono "anchio" al posto di "anch'io"; "centro" al posto di "c'entro", "l'ho" al posto di "lo" e viceversa T.T Dai, questi sono errori inconcepibili, cercate di essere più attenti!Per concludere, sfatiamo il mito che l'italiano sia difficile, impossibile, terribile grammaticalmente. Ringraziate che qualche vecchio scrittore non abbia messo nei suoi libri, quei libri dai quali è derivata la lingua volgare latina che parliamo tuttora, i casi, le declinazioni... Se no... Oddio, non voglio nemmeno pensarci. Purtroppo, dobbiamo anche accettare che la nostra lingua si aggiorni, e lo ha fatto. L'italiano che parliamo noi adesso è differente da quello dei nostri nonni, o bisnonni. Dagli anni sessanta fino al duemila vi è stata una rivoluzione linguistica, probabilmente legata alla musica, che da "Tosto mia donzella le canto l'core mio" ci ha portati a "Ti amo, ti do il mio cuore" fino al terribile "T amo kuore myy 6 tt la my vitah". Cosa possiamo fare? Iniziare a parlare l'italiano noi. Noi giovani. Perché, anche se spesso lo ignoriamo, noi siamo il futuro anche della nostra lingua.Scusate per il trattato T.TAlla fine gira che ti rigira finiamo tutti sullo stesso concetto: l'Italiano non scompare, ma è l'ignoranza che aumenta. AdOgni modo mi trovi in accordo con tutto.Scusa, notato ora òòPerché = parola tronca (accento sull'ultima)Quindi è una "E" chiusa, per ciò ha anche l'accento acuto quindi é, a-aNon so se mi sono spiegata bene, però lo sapevo perché l'abbiamo fatto in classe. e.esbagliato: il fatto è che l'accento "è" va solo per il verbo essere e composti (cioè=ciò-è), ma vabbé, son sfoghi gramar nazi.Comunque una cosa bellissima dell'italiano è la varietà : pensate solo che ciò che in Inglese si dice "love" si può tradurre con "amore", "affetto" e mille altre sfumature! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Fawlex Inviato 11 maggio, 2012 Condividi Inviato 11 maggio, 2012 L'italiano però non è una lingua facile ! Anzi, ci saranno per lo meno 100 o più eccezioni grafiche ! Uno studente di 16 anni straniero che viene ad imparare italiano non è molto fortunato ... Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Landon Inviato 12 maggio, 2012 Condividi Inviato 12 maggio, 2012 L'italiano però non è una lingua facile ! Anzi, ci saranno per lo meno 100 o più eccezioni grafiche ! Uno studente di 16 anni straniero che viene ad imparare italiano non è molto fortunato ...Ti sembrerà strano ma l'italiano è più difficile dell'inglese SRAC SRAC SRAC SRAC ! Troppo figo XD Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Fawlex Inviato 12 maggio, 2012 Condividi Inviato 12 maggio, 2012 Ti sembrerà strano ma l'italiano è più difficile dell'inglese Infatti è quello che ho detto io °_°' Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
OmgQueen Inviato 12 maggio, 2012 Condividi Inviato 12 maggio, 2012 sbagliato: il fatto è che l'accento "è" va solo per il verbo essere e composti (cioè=ciò-è), ma vabbé, son sfoghi gramar nazi.Comunque una cosa bellissima dell'italiano è la varietà : pensate solo che ciò che in Inglese si dice "love" si può tradurre con "amore", "affetto" e mille altre sfumature!Ma che stai dicendo? L'altro ieri ne ho parlato con la prof di grammatica e mi ha detto che è giusto, dipende dal fatto dell'accento acuto e sillaba chiusa O_O Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
TheGamerYoungBoy Inviato 12 giugno, 2012 Condividi Inviato 12 giugno, 2012 Non so,ma vedo molto gente su internet(sopratutto dodicenni)che usano sempre del linguaggio sms.Una maiuscola?No.Una c e una h al posto della k?No.Un per e chè?No.Ma non ho capito ma è così difficili scrivere italiano,con qualche maiuscola,senza usare le k,i xkè fatti così e così via?Non lo so...ormai si interferisce anche con il linguaggio italiano! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
OmgQueen Inviato 12 giugno, 2012 Condividi Inviato 12 giugno, 2012 Non è un deja vu questa discussione? Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Flamiya Inviato 12 giugno, 2012 Condividi Inviato 12 giugno, 2012 ma quanto hai ragione.infatti a volte mi scoccia leggere i cmq, xk, cs e compagnia bella.personalmente mi scuso, non metto mai le maiuscole quando scrivo sulla tastiera, ma mi rendo conto che è meno grave, se paragoniamo a certi orrori, come hai giustamente detto, di scrittura da sms (che poi, anche quando avevo 12 anni, non ho mai scritto un sms in quel modo). Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Chaos Inviato 12 giugno, 2012 Condividi Inviato 12 giugno, 2012 Non è un deja vu questa discussione?già , qualcosa tipo questa Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Flamiya Inviato 12 giugno, 2012 Condividi Inviato 12 giugno, 2012 Non è un deja vu questa discussione?già , qualcosa tipo questaok, vuol dire che questa discussione verrà chiusa tra tre secondi. tre, due, uno... XD Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Hiyori Inviato 12 giugno, 2012 Condividi Inviato 12 giugno, 2012 Ma non sono uguali i Topic .-.1)L'italiano sta scomparendo perchè oltre alle espressioni giovanili (omg,lol,asd,ecc) in futuro ci saranno forum e siti soltanto in inglese2)In Questo,invece, si discute del fatto che ormai si riscontrano sempre nei forum questi linguaggi da Sms...Comunque odio che uno parli con il linguaggio sms che non ha neanche senso... Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Ken Inviato 12 giugno, 2012 Condividi Inviato 12 giugno, 2012 Sì, le abbreviazioni sms sono molto odiose, per alcuni ci vorrebbe un dizionario x_x.Anche in chat sono contrario al sms-style, anche se utilizzarli senza eccedere è consentito. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Snorlax Inviato 12 giugno, 2012 Condividi Inviato 12 giugno, 2012 Unite le discussioni Riporto qui un post che avevo scritto e non ha considerato nessuno à§_à§Io ritengo di essere una persona abbastanza precisa, in ambito linguistico. Naturalmente, lo strafalcione capita a tutti, è normale, ma non l'errore ripetuto, il vizio, il perpetrare nel scrivere scorrettamente o in modo superficiale. In questa community sono stato, e sono tuttora, moderatore di Poesie e FanFiction e, vi assicuro, ho visto cose che voi umani non potreste nemmeno immaginare (?). Ed in questa frase c'è il primo punto del mio discorso: l'uso dei verbi. Noi spesso tendiamo ad un utilizzo soffocante dell'indicativo, al limite della noia, ma... Oh! Ci sono così tanti altri modi nelle nostre mani per esprimerci al meglio... Partiamo dall'errore per eccellenza, dalla pecora nera della lingua italiana. Pecora nera molto raffinata, direi: il congiuntivo. Il congiuntivo è, per me, pari ad un santo, e non scherzo. Perché, dico io, perché (con l'accento acuto, mi raccomando) siete tutti contro questo fantastico modo? E' veramente soddisfacente saperlo usare, ma difficile. Non lo nego, spesso anche io ho difficoltà nel suo utilizzo, e a volte sono costretto a virare verso l'indicativo per ovviare ad un antipatico eccesso di congiuntivo, ma... Non il condizionale, PER FAVORE! Il condizionale e il congiuntivo sono due cose diverse e tali devono restare. Punto. Il condizionale esprime una condizione per cui si dovrebbe verificare un certo fatto, ad esempio"Vincendo, avrei dei soldi". Ecco, appunto, "avrei", come voi sapete, è un condizionale, ed esprime un fatto incerto. Spesso, però, vedo frasi come "Se avrei dei soldi, li spenderei"... ORRORE! Ma, dite voi, non esprime anche questa frase una possibilità ? Si, ma c'è un piccolo particolare davanti al verbo. Un "se". Un "se" che potrebbe anche essere un "che". Inoltre, il congiuntivo è un verbo nostro amico. Perchè? Perché il congiuntivo riguarda la sfera personale, i propri pensieri, le proprie emozioni, quindi perché sostituirlo con l'egoista condizionale? Si, perché il condizionale è un verbo che appare in nostro aiuto solo a determinate condizioni. Se voi aveste delle condizioni perché si verifichi un fatto, dovreste usare il condizionale. E adesso, notate l'ultima frase che ho scritto. "Se voi aveste" è un congiuntivo, che esprime una possibilità , mentre "dovreste", è un condizionale, perché "dovreste usare quella cosa se...". Detto questo, chiudo la parentesi da professorino, perché sono poco credibile, ma sapevo di dover fare questo appunto.Questo ci sprona a continuare il discorso, virando agli inglesismi. Ragazzi, dai, tutte le lingue importano dei termini dalle altre, e non è un qualcosa di nuovo, per la lingua italiana... Mi ricordo di un progetto in prima media, agli albori del mio studio della lingua francese. Dovevamo trovare i termini francofoni implementati nella lingua italiana, e ne trovai oltre centoventi. Croissant, bebé, lingerie... E tanti altri! Ma, allora, perché dobbiamo rifiutare, adesso, l'inglese? Siamo in via di globalizzazione, quindi è più che plausibile, e oserei dire normale, aggiornare la propria lingua con nuovi termini, anche se non originari del latino. Perchè... Perché ormai abbiamo consumato tutti i termini possibili, non trovate? Eppure resta sempre qualcosa scoperta, come i termini usati nelle chat (pensate che brutto sarebbe chiamarle parlatoi), oppure nel battling (sarebbe poco credibile Battagliare, no?). I latini, i greci e tutti gli altri nostri antenati non avevano di certo un "mouse" a portata di mano, per dargli un nome. Inoltre, questi sono termini derivati da grandi case internazionali. Non pensiamo, però, di essere solo importatori di lingue, noi le esportiamo, eccome! Pensate alla "pasta" o alla "pizza". Sono i nostri termini, l'Italia nel mondo. Rassegniamoci. Siamo un Paese molto piccolo e non molto influente, quindi la nostra lingua, la nostra bellissima lingua, è sempre subordinata, in ambito internazionale, ma è anche giusto così. Al tempo di Roma si parlava latino, nella grande colonizzazione francese, adesso inglese e americano. E' il mondo!Terzo punto, il più spinoso. Il linguaggio sms. Concordo pienamente con Dry Skin nel dire che questo sia assolutamente da evitare, in particolare in contesti come il nostro. Un tempo, era utile abbreviare le parole su quei cellulari poco intelligenti, ma adesso... Che costa scrivere un po' di più? Intelligenza al mittente e risparmio del tempo sprecato a decifrare il messaggio al destinatario. Inoltre, adesso questa è diventata un'invasione, diavolo! Non si tratta più di "cmq", o "xk", che alla fine erano anche utili, diciamocelo, ma adesso c'è l'espansione immotivata delle k! Cioè, che differenza c'è tra "kome" e "come"? Kome è più figo? NO. E' scorretto, è tamarro, è stupido, è immotivato, è ORRENDO! Inoltre, adesso dalle "ch", alle "c", la "k" ha conquistato anche le "q". Una mia amica scriverebbe "conquistato" come "konkuistato", e fa molto tamarro, onestamente. Spero solo che la k non conquisti anche "cq", se no presto vedremo scritto "akkua", o ancor peggio "akua". E lì pregherei i Maya di far arrivare 'sta benedetta fine del mondo. E, comunque... Dai, ragazzi, cercate di studiare un po'... Io vedo anche in questo forum persone che scrivono "anchio" al posto di "anch'io"; "centro" al posto di "c'entro", "l'ho" al posto di "lo" e viceversa T.T Dai, questi sono errori inconcepibili, cercate di essere più attenti!Per concludere, sfatiamo il mito che l'italiano sia difficile, impossibile, terribile grammaticalmente. Ringraziate che qualche vecchio scrittore non abbia messo nei suoi libri, quei libri dai quali è derivata la lingua volgare latina che parliamo tuttora, i casi, le declinazioni... Se no... Oddio, non voglio nemmeno pensarci. Purtroppo, dobbiamo anche accettare che la nostra lingua si aggiorni, e lo ha fatto. L'italiano che parliamo noi adesso è differente da quello dei nostri nonni, o bisnonni. Dagli anni sessanta fino al duemila vi è stata una rivoluzione linguistica, probabilmente legata alla musica, che da "Tosto mia donzella le canto l'core mio" ci ha portati a "Ti amo, ti do il mio cuore" fino al terribile "T amo kuore myy 6 tt la my vitah". Cosa possiamo fare? Iniziare a parlare l'italiano noi. Noi giovani. Perché, anche se spesso lo ignoriamo, noi siamo il futuro anche della nostra lingua. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
OmgQueen Inviato 12 giugno, 2012 Condividi Inviato 12 giugno, 2012 Ecco, lo sapevo di aver ragione, lolPersonalmente ripropongo la mia opinione: vedo gente che scrive con le abbreviazioni e so anche come tradurre (sì sì, lo so, che Dea.) e dà anche fastidio... ma quel che è, è. ò_òIo stessa, da quel che mi ricordo, da piccola utilizzavo le abbreviazioni... ma avevo massimo 9 anni, piano piano ho iniziato a scrivere correttamente òòCome si può notare ora scrivo sempre con maiuscole, se capita punti (non mi piacciono, per questo non ne metto tanti lol), virgole e mai abbreviazioni...Ma se oramai siamo finiti così, pazienza, non hanno voglia di scrivere bene D: (N.B. Scrivo più veloce (e outspeedo Itachi che scrive da cani e.e) se scrivo bene e ci metto di più ad abbreviare, quindi, lol) Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Frank Inviato 12 giugno, 2012 Condividi Inviato 12 giugno, 2012 Per quanto riguarda il battling, essendo un gioco internazionale è di consuetudine usare l'inglese, dato che è la lingua più diffusa e parlata al mondo. Certo, pur'io tempo fa parlavo il linguaggio SMS, ma non è che mi esponevo a ciò poi così tanto. Soltanto qualche "k" e qualche "nn" nient'altro. Spero che col passare del tempo, loro possano vedere quanto sia sbagliato scrivere in quel modo e che possano cambiarlo al più presto. Certe volte, io e Blue ci divertiamo a scrivere in un modo a dir poco incomprensibile, ma è più per gioco che per altro. Enjoy! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
The Rev Inviato 12 giugno, 2012 Condividi Inviato 12 giugno, 2012 Bah, ki lo vuole studiare il cinese! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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