[Zukko] Le avventure dei 3

[Zukko]

Prologo

Cagliari. Il tramonto. Le nuvole si diradano e aprono agli occhi uno spettacolo meraviglioso, un insieme di arancione e rosso travolgente. Un giovane Sacerdote sale faticosamente la salita verso il centro storico della città , dopo una giornata faticosa e piena di impegni. Un neo rettore dell’Università  cittadina, sta invece scendendo velocemente la stessa strada verso il vicino parcheggio; ha avuto una giornata di quelle da dimenticare. Un giovane padre, insieme alla sua figlia di 1 anno e a sua moglie, sta tornando a casa dopo una bellissima passeggiata, attraversando la stessa via. Come possono questi tre uomini avere un rapporto, e aver vissuto un’avventura fantastica?

“Ehi ma… tu sei…†esclamò il giovane sacerdote.

“Lorenzo!! Che piacere rivederti!!†Disse entusiasta il rettore.

“Ragazzi!! Alberto!! Lorenzo!! Cosa ci fate qui?†Interloquì urlando il giovane padre, lasciando perplessa la moglie.

“Non ci vediamo più da quando…†disse Lorenzo, il sacerdote.

“Da quella grandiosa avventura.†Finì brevemente Mattia, il giovane padre.

L’INIZIO Di UNA STRANA AVVENTURA

“E’ successo un bel po’ di tempo fa…†Iniziò il discorso Mattia, spiegando tutto alla moglie, Martina. La piccola bambina di nome Ambra ascoltava il papà  con uno sguardo curioso.

“Eravamo appena quattordicenni…â€

<Monastir. Una Domenica bella e soleggiata, di quelle che sicuramente non ricapiteranno più.

“Aspet… Anf…ta… uff…temi…†Esclamò ansimando il povero Lorenzo, rincorrendo i due amici Mattia e Alberto in uno stravagante Nascondino.

“Eddai!! Non fa così, devi essere più veloce!!†Disse Alberto, che era il più veloce. Anche Mattia non scherzava, ma era più bravo a cercare nascondigli.

“Ehi, venite. Nascondiamoci qua.†Disse, nascondendosi in un intricato cespuglio.

“E’ il giorno migliore di tutta la mia vita!!†Alberto urlò in modo così forte, che fece scappare tutti i piccioni appollaiati nei fili dell’alta tensione.

“Shh, zitto, ci fai scoprir…â€â€¦â€¦ TONF! Mattia era caduto sopra ad un uccellino ferito, ma non sembrava come tutti gli altri…. Mattia e Lorenzo si guardarono negli occhi sbalorditi.

“Ma questo è un……. “ >

“Dai, non prendetemi in giro!! Continuate la storia!!†Esclamò Martina, guardando i tre uomini. Ormai si era fatta notte, e Lorenzo aveva invitato tutti a casa sua a cena. La donna non stava più nella pelle dal sapere il continuo della storia.

< “……..questo è un Pidgey!!†Esclamarono Mattia e Lorenzo, ancora increduli.

“No, aspettate, un Pokemon qui, nella realtà . Ma stiamo scherzando?!†Affermò Alberto, molto confuso.

"Ehi, guardate!! Un cunicolo sotterraneo! Ci entriamo?" Propose Lorenzo, iniziando ad entrare nel buco senza neanche una risposta degli altri due, che dopo seguirono il loro amico.

Dopo un corto tragitto in discesa, arrivarono davanti ad uno strano specchio, formato da una strana sostanza semifluida nera-blu. Ci entrarono senza dire una parola. Un attimo. Un secondo di una sensazione sbalorditiva. Poi il nulla. E infine un paesaggio stupendo, pieno di floridi alberi e di prati fioriti.

“AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!†Un urlo devastante si distese nelle verdi pianure. E così che si scopri l’origine. Alberto era diventato…

“Una ragazza!!! AhAhAhAh!!! Troppo divertente!!! Per fortuna io sono rimasto un ragazzo!!!†Rise a crepapelle Mattia. “E Lorenzo….â€

“Ehi ragazzi, perché siete così grandi? E poi perché… Aaaahhhhh!!! Sono giallo!!! No, aspetta sono diventato…â€

“Sei diventato un Pikachu!!! Ahahahahaha†Finirono la frase Mattia e Alberto.

“Buongiorno ragazzi!!†Una cupa ma amichevole voce maschile interruppe tutto. I tre amici si girarono.

“Non vi ho mai visto da queste parti!! Di dove siete?†Disse l’uomo.

“Noi siamo italiani… Dove siamo precisamente adesso?†Rispose timidamente Alberto.

“Italia… mai sentita… Beh, siamo a Biancavilla, nell’immensa regione di Kanto. Io sono il professor Oak.â€

“Piacere…..†Dissero i tre.

“Su seguitemi!!!†Disse il prof. Oak, iniziando già  ad allontanarsi verso un piccolo paese.