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La mia prima Poképasta...


Sapphire

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Questa è la mia prima Poképasta, quindi nei commenti vi voglio cattivi per sapere tutto quello che non va! Mi raccomando!!!


Se ti avessi ascoltato... 


Absol e Banette


 


Scusa Banette... non avrei voluto... se solo potessi tornare indietro... ma non devi aver paura, sarò sempre con te... 


 


Ai tempi ero un'allenatrice alle prime armi. Possedevo solo due pokemon: un Chespin e uno Shuppet.


Un giorno, passeggiando per una città  che non avevo mai visitato, ho trovato uno di quei tanti Pokémon FanClub che ora vanno tanto di moda. Sono entrata dentro e ho trovato, in fondo, un banchetto che invitava la gente a fare scambi casuali.


L'idea mi intrigava parecchio, ma non sapevo se dire addio a Chespin o a Shuppet. Ero molto tentata di scambiare Chespin. Nonostante fosse il mio starter, Shuppet era molto più forte. Così feci per dare la sua pokeball alla ragazza al bancone, e in quel momento notai un allenatore con un Absol. Il Pokemon mi fissava, o meglio fissava il mio Shuppet, che volteggiava sulle mie spalle.


In quel momento Absol fu ritirato nella sua pokeball, che fu consegnata alla ragazza al bancone insieme a quella del mio Chespin. Dopo qualche istante mi fu riconsegnata un'altra pokeball, che era quella di... Absol.


Fui molto soddisfatta e me ne andai.


 


Erano passati due mesi da quel giorno. Absol era diventato fortissimo e con lui avevo vinto tutte le medaglie ed ero pronta ad affrontare la Lega. Avevo usato Shuppet solo finchè non si era evoluto in Banette, quindi lo avevo tenuto in squadra senza più usarlo.


Tuttavia, mi accorsi che man mano che il tempo passava, Absol diventava sempre più inquieto. Conoscendo la sua abilità  di prevedere i disastri, mi spaventai e credetti che Banette fosse il problema, visto che lo aveva sempre guardato male.


Così lo depositai nel Box ma tutto ciò non fece che peggiorare l'inquietudine di Absol.


La verità  era che Banette ormai mi odiava, perché lo avevo ormai praticamente abbandonato. E questo lo avevo capito, ma avevo paura a farlo uscire dalla pokeball temendo una sua qualche vendetta. 


Tuttavia non era questo il disastro che Absol aveva previsto. E questo io non lo avevo capito.


Passò qualche giorno, e sentii al telegiornale di un bosco infestato e di una larga ricompensa per chi avesse eliminato il pericolo.


Io mi diressi subito verso il bosco, anche se Absol tentava di fermarmi.


Aveva paura. Ma io lo ignorai.


Tuttavia, visto che ancora lui non mi lasciava in pace, esasperata lo depositai nel Box e, dimenticando le mie paure, ripresi Banette.


Quando arrivai al bosco, lo feci uscire dalla Pokeball e lui non mi guardò neppure, ancora troppo arrabbiato.


Camminammo tutto il giorno e quando calò la notte sentimmo dei rumori sospetti.


Avevo paura, mentre Banette sembrava attratto da quei rumori.


Una nebbia invase all'improvviso la radura dove ci trovavamo. Scorsi una figura imponente avvicinarsi, e mi misi davanti a Banette per proteggerlo.


Quando però la figura emerse, mi accorsi che era un Chestnaught. Ma era strano... era quasi trasparente, gli occhi erano cavi e il corpo scheletrico. Piangeva forte... ma piangeva sangue.


Banette corse ad abbracciarlo, ma io non capivo cosa stesse succedendo.


Chestnaught posò lo sguardo vuoto su di me, e ruggì violentemente scagliando via Banette. Dalla sua bocca sgorgò del sangue ed ebbi paura.


Corse da me, infuriato. Mi fissò per un attimo, poi cominciò a piangere... lacrime vere. 


<<Il mio... Chespin? Sei tu? Chi ti ha ridotto in questo stato?>> provai.


Il fantasma di quello che era stato il mio starter annuì e mi abbracciò, poi si ritrasse.


Ricordava. Ricordava bene che ero stata io ad abbandonarlo. E il suo allenatore lo aveva maltrattato, tanto da ucciderlo. Tutto perché aveva preferito Shuppet a lui... guarda, ora si era pure evoluto.


Capii, nel suo sguardo, che mi odiava. E odiava Banette, forse perché avevo tenuto lui. E poi accadde. sparì per un attimo nella nebbia dietro di me, sentii un urlo straziato... Absol! Mi aveva seguita!


Il fantasma di Chestnaught tornò con in mano la testa mozzata di Absol. 


Gridai. Gridai forte, mentre il sangue del mio pokemon bagnava il terreno sotto di lui.


Inizia a piangere, caddi a terra. Chestnaught mi odiava a tal punto da uccidere il mio povero Absol.


Il fantasma mi si avvicinò ma Banette mi si parò davanti per proteggermi.


Chestnaught si preparò a colpire. Banette era pronto a ricevere il colpo, che però non arrivò. Perché io lo avevo protetto. Il fantasma si accorse di ciò che aveva fatto, pianse, si contorse, sparì. 


Banette si gettò su di me, cercava di rianimarmi, ma io lo accarezzai: <<Ti voglio bene>>


Furono le ultime parole che pronunciai.


 


Ok, so che non è il massimo, ma vi prego commentate!!!


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L'idea è buona ;) ma ho trovato alcune cose poco coerenti

-Se un Pokemon è nel box dubito possa uscire

-Se un Pokemon è rabbioso non credo pianga e abbracci quello con cui è arrabbiato

-Al posto di chestnaught avrei messo un Pokemon dotato di lame, così, un po' per banalità  e per spiegare senza scriverlo come abbia fatto a decapitare absol

Poi avrei cercato di rendere la descrizione del chestnout con più particolari e aggettivi possibile, così da trasmettere la tua idea al lettore e anche di incudergli un po' di paura ;)

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Grazie mille! E' la prima che faccio, e sapevo che non era proprio perfetta. Per il fatto delle emozioni di Chestnaught, diciamo che volevo mostrare una sorta di emozioni contrastanti... Cercherò di migliorare! 


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Carina anche se in realtà  mi aspettavo che tu scambiassi Shuppet al posto di Chespin dato che come si è evoluta la storia in un bosco misterioso ci sarebbe stato più Banette ma comunque anche con Chesnaugth può andare :)


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Ammetto che la base e' molto carina, ma come ha gia' detto Gallady ci sono cose che non avevano molto senso o che non hai spiegato bene e per colpa di questo, al posto di una pokepasta, beh, ne e' uscita una storiella abbastanza triste ma nient'altro.


Secondo me avresti dovuto scrivere di piu' e sicuramente andare piu' nei dettagli, il lettore deve rimanere intimorito o sorpreso e robe cosi', dovresti descrivere i luoghi non puoi scrivere "c'era un bosco infestato" devi spiegare com'e' questo bosco, devi farci entrare nel personaggio e nella storia.


Spero di non essere sembrata un po' scorbutica o antipatica, sono solo mie opinioni xD


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Grazie mille! E' la prima che faccio, e sapevo che non era proprio perfetta. Per il fatto delle emozioni di Chestnaught, diciamo che volevo mostrare una sorta di emozioni contrastanti... Cercherò di migliorare!

Annnn, sarebbe interessante come cosa, anche se un po' difficile da esporre come scritto :/

Comunque continua così e da del tuo meglio ;)

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1) raccontalo dal punto di vista di banette.. che da quanto ho capito è sopravvissuto.

2)Se vuoi lasciarlo in prima persona:

<<Il mio... Chespin? Sei tu? Chi ti ha ridotto in questo stato?>> provai. >> pensai.

3) Devo dirti.. mi dispiace.. ma più di una creepy pasta sembra una storiella macabra e basta.. anche un pò banale. non fa paura... fa senso e basta.

 

comunque sia, l'idea dello scambio non è male, e data la tua età  e dato che è la prima volta che ti cimenti in un racconto del genere non posso che dirti: brava!


una creepy pasta per far paura si deve basare su fatti reali o in questo caso sulla routine del videogioco.. avresti potuto fare in modo che fosse il sogno di un giocatore che ha fatto quello scambio nel gioco..

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