Ma che capsata... qualcuno mi spieghi per quale motivo se in qualche angolo remoto del pianeta si verifica una tragedia (cosa che accade da prima che si estinguessero i dinosauri nel Cretaceo) programmi televisivi che si sospetta possano in qualche modo urtare la sensibilità degli spettatori (e spiegatemi come possa farlo la puntata di un anime dal target infantile come quello dei Pokémon, trasmesso prestissimo al mattino), probabilmente rimandando involontariamente al suddetto evento, vengono censurati o addirittura cancellati dal palinsesto quando lo stesso media ci bombarda ipocritamente non-stop di servizi ai telegiornali o alle innumerevoli trasmissioni-salotto fintantoché c'è qualcosa di "interessante" da raccontare in merito, dimostrando un'attenzione malata che ti fa solo desiderare di spegnere la TV... A questo punto non si potrebbe forse far comparire un semplicissimo messaggio prima della messa in onda (un po' come il classico "Questo programma non è adatto ad un pubblico di minori non accompagnato da adulti")? IMHO, con questo loro provvedimento alimentano semmai l'effetto che vorrebbero evitare, poiché d'ora in avanti questa sarà ricordata come "La puntata che fu cancellata per via della tragedia del traghetto sud-coreano del 2014"... Roba da matti, a questo punto andiamo a chiedere a tutti i traghetti, porti, pescatori, navi da crociera e non di sospendere i loro servizi per rispetto alla tragedia...