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Zarxiel

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Tutti i messaggi di Zarxiel

  1. Letto solo ora scusa. Dunque, è il velo spirituale a bloccare l'ombra, comunque si, il tipo Spettro è dato da questo loro legame spirituale ed arcano. Per la seconda domanda, cerco di vedere cosa dice il Pokédex o l'anatomia, per esempio Chikorita e Turtwig hanno le foglie che gli spuntano sul cranio sembrando che fanno proprio parte del loro corpo e non una pianta che vive in simbiosi o come parassite con loro.
  2. Aggiornato Categorie di classificazione. *Sandshrew, Sandslash, Vulpix e Ninetales aggiunti alla categoria Mammiferi (con tanto di paragrafo aggiunto legato a loro) *Creata nuova categoria, Crostacei per Crabominable Silvally non so ancora dove metterlo...
  3. Postato Primarina
  4. Postati Popplio, Brionne e Primarina
  5. Anch'io preferisco Decidueye, ma trovo comunque Incineroar un Pokémon molto interessante, dunque è giustissimo che ci sia gente che lo preferisce a Decidueye
  6. Postato Incineroar
  7. Il tipo Buio semplicemente non era classificato scientificamente, esisteva e aveva gli stessi effetti (semplicemente che per ragioni di gameplay ciò non accadeva, quindi parlando di lore, Morso è SEMPRE stato superfeff. su Pokémon Spettro e Psico, sebbene all'epoca era classificata Normale), non saprei dirti però in base a cosa la scienza ha scoperto l'esistenza di questo tipo, forse tramite Umbreon. Si tratta semplicemente di una questione di habitat, i Pokémon Buio a Kanto non ci vivono perché non è un habitat adatto a loro (anche se raramente ci possono essere migrazioni come Murkrow, Houndour o che in rari casi si creano dei Sableye in grotte come il Monte Luna per esempio), un po come ad Alola i Pokémon Ghiaccio sono pochi per questioni di habitat essendo una regione prevalentemente tropicale.
  8. Postati Rowlet, Dartrix e Decidueye
  9. Spero che almeno le parti più importanti un pochino le commenti almeno
  10. Aggiornato Ninetales
  11. Aggiornati Rattata, Raticate, Meowth, Persian, Grimer e Muk
  12. Aggiornati Sandhsrew, Sandslash, Vulpix e Ninetales
  13. Aggiornato Exeggutor
  14. Aggiornati: Sandshrew, Sandslash, Diglett, Dugtrio, Geodude, Graveler, Golem e Marowak
  15. La spiegazione della nascita dei Golett c'è nella scheda di Golett (non nell'analisi) ed è una cosa che viene fatta molto raramente, i Golurk inoltre presumo si disattivino da soli per riattivarsi se sentono del pericolo. Per il resto, non dico nulla
  16. Molte cose sono ancora avvolte dal mistero Per Pugnodombra io me lo immagino così per 2 motivi: 1-La mossa è infallibile, quindi presumo che il Pokémon riesce a creare deboli portali warp per trasportare il pugno davanti al nemico, spiegando come fanno a colpirlo in qualsiasi situazione 2-L'animazione di Pokkén è molto simile a questa mia descrizione Dimenticavo... per la questione del tuo personaggio... tecnicamente siamo al completo, PERO' (c'è un però), alcuni utenti ormai sono diventati inattivi nella fanfic (e purtroppo fino ad Unima i loro cap del Rivals c'è da farli), quindi dal momento che dopo il cap seguente alla lega penso di fare una pausa per rimettere in pari il Rivals, se entro il tempo in cui non si ritorna in pari gli utenti in questione non tornano attivi (perché è anche una mancanza di rispetto non solo nei miei confronti visto che sono stati loro a chiedermi di inserirli, ma anche nei confronti di Darken che scrive i loro capitoli, togliendogli parecchio tempo).
  17. Dragozard VS Raffaello Dragozard osservò la città di Azalina. Era ancora primo pomeriggio, e lui era parecchio insoddisfatto. Sulla strada si era informato, ma sembrava che nessuno avesse visto Argento. Nella Grotta di Mezzo o sui Percorsi, un ragazzo con i capelli rossi e gli occhi argentati non era passato. “O sta usando un travestimento, o sta evitando di farsi vedere passando lungo strade meno battute, tra i boschi o per sentieri da scalatori.” Rifletté Dragozard, dirigendosi verso la stazione di polizia. Entrato, trovò un solo poliziotto, al telefono. “Sì signore, certo signore. Esatto, dieci scagnozzi. No signore, è riuscito a scappare. Non lo so come ha fatto, non sono mica stato io a catturarlo. Il campione di Kanto. No, quello degli Spettri. Va bene, va bene, l’ex Campione, non cambia. Ok, cambia, d’accordo. No, glielo ripeto, non so come abbia fatto a fuggire. D’accordo, la informerò.” Stava dicendo quello, in una conversazione piuttosto concitata. Comunque, alla fine riuscì in qualche modo a calmare quello dall’altra parte e si rivolse a Dragozard. “Salve, cosa posso fare per te?” Chiese. “Beh, vorrei delle informazioni. Sto indagando sul furto al laboratorio del Professor Elm, di Borgo Foglianova, e volevo sapere se per caso ci fosse stata qualche denuncia per furto in zona.” “E con che autorità mi chiedi questa informazione?” Chiese il poliziotto. In risposta, Dragozard gli mostrò il Pokédex. “Con l’autorità di dexholder che ha partecipato alla distruzione del secondo Team Rocket di Kanto. Le basta?” Il poliziotto deglutì ed annuì. “Un momento, vado a controllare le denunce recenti.” Rispose, alzandosi e sparendo nella stanza accanto. “Se sta evitando i percorsi troppo trafficati, probabilmente evita di sfidare altri allenatori. Probabilmente sta facendo tutto ciò per passare inosservato, ma così probabilmente è costretto a rubare per mangiare o nutrire il suo Pokémon. Il che vuol dire che se ci sono denunce recenti, probabilmente è lui il colpevole.” Rifletté Dragozard, rendendosi conto solo dopo di aver infilato ben quattro ‘probabilmente’ in una frase sola. Per distrarsi dai suoi pensieri, diede un’occhiata ai fogli che c’erano sul tavolino della saletta d’attesa vuota. La maggior parte erano pubblicità, con l’eccezione del volantino della Palestra, su cui compariva una foto del Capopalestra Raffaello. “Già, e poi perché sta raccogliendo le medaglie? Se non lo facesse non sarei mai riuscito a seguirlo.” Si disse Dragozard. Un altro foglio era piuttosto serio, perché parlava della scomparsa di un ragazzino. Comunque, lui non ne aveva visti lontano dalla città. Un altro ancora recitava ‘Unitevi alla Polizia Internazionale. Cerchiamo membri volenterosi. Combattete il crimine. I corsi d’addestramento durano…” e proseguiva sullo stesso tono. Dragozard aveva sentito meraviglie sulla polizia internazionale, ma non aveva ancora incontrato un loro agente. Sapeva solo che lavoravano in solitaria e che si diceva ognuno di loro fosse un abilissimo allenatore. Poco dopo, arrivò il poliziotto con le denunce dell’ultima giornata. Erano circa una decina, per colpa dei danni fatti da alcuni membri dei Rocket. Comunque, Dragozard trovò diversi furti di strumenti curativi e cibo collegabili a un ragazzino con alcuni Pokémon. Controllando l’ora della denuncia, si rese conto che risaliva a malapena a mezz’ora, quaranta minuti prima del suo arrivo. Il che voleva dire che, sperando fosse sulla pista giusta, Argento non poteva essere lontano. Dragozard sorrise, poi si diresse alla Palestra. Se Argento voleva raccogliere le medaglie, sicuramente doveva passare da lì. Quindi, di certo se Dragozard avesse chiesto a Raffaello e lui avesse risposto che non l’aveva visto (e sapeva che nelle Palestre Argento non usava un eventuale travestimento, grazie a Valerio) gli sarebbe bastato aspettarlo. Percorse rapidamente la Palestra ed arrivò da Raffaello. Questi sorrise. “Benvenuto. Sei qui per la sfida in Palestra?” Chiese il ragazzo. “Sì, ma sto anche cercando una persona. Si chiama Argento.” “Capelli rossi e occhi argenti?” “Esatto.” “Allora è stato qui qualche ora fa. Non sapevo fosse correlato a un crimine.” Dragozard sospirò. Quindi era più avanti. “D’accordo, grazie.” Replicò, senza far vedere quanto era infuriato. “Ottimo. Ora, mi pare di capire tu abbia già finito le Palestre di Kanto. Sbaglio?” “No, è giusto.” “Ottimo, allora sei il Dragozard che ho visto in TV.” Dragozard annuì, poi contro Scizor schierò Sneasel. Avrebbe potuto mandare subito Charizard, ma voleva vedere fin dove poteva arrivare. Sneasel iniziò lanciando una Finta, ma il colpo riscosse scarsi effetti sul Pokémon. Ma la Pokémon seguendo gli ordini di Dragozard continuò a colpire, evitando gli attacchi del Pokémon per il rotto della cuffia. Poi, all’improvviso, Sneasel scomparve. Scizor ruotò per cercarla, ma così facendo scoprì di trovarsi sopra una lastra di ghiaccio e cadde di schiena. E Sneasel emerse dal terreno in cui aveva scavato Fossa, colpendolo. Ma non era ancora abbastanza. A fatica, Scizor si rialzò e colpì Sneasel, scagliandolo via con uno Spaccaroccia. A quel punto il Pokémon era esausto. Raffaello sorrise e schierò Shuckle. Al primo Rotolamento il già danneggiato Sneasel crollò. Raffaello cantava già vittoria quando Charizard entrò in campo, paralizzandolo. Un rapido Lanciafiamme, un secondo per assicurarsene, e lo Shuckle andò al tappeto. “Beh, è stato anticlimatico.” Commentò il Capopalestra, porgendogli la medaglia. Dragozard sorrise ed uscì, pronto a pedinare Argento. Senza realizzare che un’ombra stava pedinando lui. La figura rimase un poco ad osservarlo, per assicurarsi che fosse lontano, poi partì all’inseguimento. Squadra: Medaglie:
  18. Capitolo 71: Il Drago della Verità Io e Lailah arrivammo infine al Monte Vite, uno dei monti più grandi di Unima, se non addirittura il più grande. Entrai in un tunnel e ne approfittai per allenarmi un pochino con i Boldore e i Gurdurr selvatici nella zona. Alla fine giungemmo in un’enorme zona aperta, probabilmente al centro del Monte Vite, con impalcature ed altro e vari costruttori, molti dei quali sembravano farsi aiutare da Pokémon come Gurdurr, Klang o Drilbur, per gli scavi e l'aiuto nel gestire materiali pesanti, notai anche dei Duosion e Gothorita che usavano la telecinesi per aiutare i lavoratori. “Raziel e Lailah... dovevo aspettarmi di vedervi qui.” Disse una voce alle nostre spalle, quando ci voltammo c'era Rafan intento a fumarsi un sigaro. “Signor Rafan... che ci fa qui?” Domandò Lailah, lui sorrise. “Beh... questa montagna è mia, ci sto facendo dei lavori come vedete. Essendo uno dei posti più ostici e labirintici della regione ho iniziato a costruire delle strutture in modo da agevolare il passo ai viaggiatori. Inoltre...” disse facendo un profondo respiro “Alcuni miei lavoratori hanno detto di aver visto uomini sospetti del Team Plasma, fortunatamente i furti non sono stati gravi come l'altra volta”, continuò lui. “L'altra volta? Il Team Plasma ha rubato qualcosa?” Domandai. “Beh... questa volta materiali edili e la scorsa... non sono nemmeno certo chi fossero, ma di certo non erano del Team Plasma... loro erano... non saprei come descriverli, avevano un manto nero e hanno attaccato il cantiere con brutalità. Dai Pokémon che avevano era ovvio che non fossero di Unima. Pparecchi miei lavoratori sono stati feriti gravemente, uno è quasi morto per colpa di un Houndoom... molto più feroce di un qualsiasi capobranco selvatico, i medici hanno dovuto amputargli una gamba, le ustioni erano davvero... ma basta parlare di questo, vi accompagno all'uscita” disse con un sorriso. Ma io rimasi a dir poco sconvolto da quella notizia. Dopo circa mezz'ora, Rafan ci portò all'uscita. “Eccoci qui ragazzi, Mistralopoli. Perdonatemi ora, ma devo andare.” Disse Rafan per poi andarsene. Mistralopoli era una piccola cittadina di campagna vicino ad una palude, non a caso c'erano delle pozze di fango ed acqua in cui notai Pokémon come Shelmet, Palpitoad e Stunfisk, un ottimo luogo dunque per allenare i miei Frillish, ma la cosa che più saltò all'occhio era la grossa torre in fondo alla città. Ormai era tardi per la Palestra, quindi decisi di andare al Centro Pokémon, dove notai un manifesto: ‘Avvistato un Golett cromatico alla Torre Dragospira. Aperto concorso per la sua cattura.’ Non riuscivo a crederci. Un esemplare del genere doveva assolutamente essere mio. “Il famoso Raziel presumo.” Sentii una voce, dietro di me c'era una figura nota di Unima: il padre della Professoressa Aralia, ovvero il Professor Gasparago. “Professore, è per me un enorme piacere conoscerla.” Dissi stringendogli la mano. “E lai deve essere Lailah, si vede che Raziel ha buon gusto.” Disse sorridendo. “Non ho mai avuto modo di ringraziarla per Litwick, sua figlia mi ha detto che ha dato parte della sua energia vitale per alimentarla, un sacrificio davvero nobile.” Gli dissi e lui mi fece un sorriso a trentadue denti. “Saranno solo qualche ora o qualche giorno di vita in meno, niente di preoccupante, ma piuttosto lei come sta?” Mi domandò; io tirai fuori Litwick dalla Ball, e Asparago la guardò. “Si vede che l'hai allenata davvero molto bene... e dalla consistenza della cera sembra che-” iniziò a dire, ma io lo interruppi “Che è prossima all'evoluzione.” Poi sorrisi. “Giusto, il massimo esperto di Spettri e prescelto di Giratina. Beh, ti auguro buona fortuna per la Torre Dragospira, ma sta’ attento: quelli che hanno provato a catturare quel Golett hanno risvegliato alcuni Golurk che a quanto pare sono davvero di pessimo umore, ma uno come te saprà di certo come occuparsene.” Sorrise e poi andò verso le stanze sul piano superiore. Mi avviai immediatamente alla Torre e durante la strada notai alcuni Pokémon interessanti, come Mienfoo; attorno alla torre vidi alcuni Golurk dormienti, ma tre piedistalli erano vuoti, il che significava che ben 3 esemplari antichi vagavano all'interno dell'enorme torre. “Gengar” dissi mentre il Pokémon emerse dalla mia ombra. “Aggirati per la torre e perlustrala per capire dove si trovano i Golurk. Se si avvicinano vieni da me e avvertimi.” Gli dissi e lui entrò sottoforma di ombra. “Perché questa precauzione?” Mi domandò Lailah. “I Golett furono creati con lo scopo di essere dei guardiani, compito che adempiono con l'evoluzione. Mentre gli esemplari più recenti sono più tranquilli, quelli più antichi sono ancora ligi al loro dovere, attaccano qualsiasi cosa ritengono sia una minaccia, il che include qualsiasi essere, eccezion fatta per i Golett e i Golurk, dal momento che i loro creatori sono tutti morti ovviamente”, spiegai ed entrammo di soppiatto nella torre. Appena entrati ci nascondemmo dietro ad una colonna. La torre era illuminata da antiche lampade in ferro alimentate ad olio, probabilmente i custodi del posto se ne prendevano cura. Notai alcuni Golett, ma avevano tutti il normale colorito verde... l'esemplare a cui ero interessato invece era bianco. Continuai ad avanzare e a salire le scale, finché non vidi un’ombra avvicinarsi verso di me... compresi che Gengar aveva visto qualcosa, per questo stava tornando. Udii un forte rumore e mi nascosi dietro ad una colonna; un Golurk arrivò volando dalla zona più in fondo della torre, atterrò e osservò la zona circostante, dopo circa una quindicina di minuti tornò di sotto ed io e Lailah uscimmo allo scoperto. “Il sovrano ti attende” disse una voce, quando alzai lo sguardo notai uno di quei ninja al servizio del Team Plasma, che aggiunse: “Lui ti attende in cima alla torre.” Poi balzò da una colonna all'altra svanendo dalla mia vista. “Credi che altri del Team Plasma siano qui?” Mi domandò Lailah. “Rafan ha detto che alcuni membri hanno invaso il Monte Vite e... forse quel Gorluk è stato attratto proprio da loro” dissi, andando verso le zone ancora più superiori. Finite le scale scorsi in lontananza alcuni membri del Team Plasma e in un angolo un Golett grigio. “ECCOLO!” Urlai istintivamente, per rendermi conto solo dopo della grande idiozia che feci. I membri si voltarono verso di me, ma il Golett continuò a camminare indisturbato... non potevo permettermi di perdermelo. I membri attaccarono schierando Liepard, Watchog, Krookodile, Scrafty e Garbodor. Non potevo perdere tempo. Lailah mandò Audino, Whimsicott e MegaGardevoir, mentre io mandai MegaGengar, Litwick e Cofagrigus, così che riuscirono ad eliminare alcuni Pokémon, ma ecco che essi ne schierarono altri. Notai il Golett che iniziò a guardarci, la mia unica speranza era che non scappasse. All'improvviso vidi che la cera di Litwick iniziò a sciogliersi rapidamente, finché non rimase una poltiglia di cera per terra; tutti lo guardarono stupiti... “Che è successo?” Chiese uno. “È morto?” Chiese un altro, ma io sapevo cosa significasse. Lailah guardò i resti di Litwick preoccupata, quando all'improvviso una palla di fuoco viola colpì un Liepard dritto in faccia e tutti si voltarono verso la direzione dell'attacco, vedendo che poco lontano levitava una lampada in ferro nero con due lunghe braccia ed una testa in vetro con sopra una forma in ferro nero simile ad un cappello; il vetro aveva due occhi gialli e al suo interno una spettrale fiamma viola... Lampent, l'evoluzione della mia Litwick, mise un braccio dentro alla faccia, visto che il vetro era intangibile per prenderne una palla di fuoco e lanciarla contro i nemici. Poi udii un rumore ed un lieve terremoto, dal piano inferiore arrivò un Golurk volando; esso ci osservò, poi caricò un pugno che per poco non ci colpì, ma causò un’enorme esplosione. “RITIRATA!” Disse uno dei membri mentre si diressero verso i piani inferiori per scappare. Il Golurk poi guardò me ed emise un suono gutturale, sapevo che intenzioni avesse. Alzò il pugno per prepararsi a colpirmi, ma un lieve suono simile ad un’eco indistinta lo fermò; esso si voltò in direzione del Golett che si avvicinò. I due Pokémon iniziarono a comunicare con versi cavernosi e gutturali, poi il Golurk guardò me e Lailah, e se ne andò. “Cos'è successo?” Domandò Lailah stupita e spaventata. “Golett ci ha salvati... anche se sono esseri artificiali, l'energia usata per crearli ha origini ignote, è questa a dar loro vita ed intelletto, motivo per cui sono guardiani tanto affidabili. La loro tecnologia è antichissima, eppure noi non potremmo mai creare un capolavoro d'ingegneria simile.” Dissi, il Golett poi si avvicinò a me. “E a quanto pare esso ha riconosciuto il mio valore.” Accarezzai la testa del golem a cui parve piacere il mio gesto, presi una Poké Ball e la lanciai, il Pokémon non fece alcuna resistenza. “Ora che non dobbiamo più preoccuparci dei Golurk, direi che possiamo proseguire indisturbati.” Dissi mentre mi avviai ai piani più alti fino a raggiungere un enorme labirinto. Mandai fuori dalla Ball Golett, il quale ci guidò attraverso quell'intricata stanza e alla fine riuscì a raggiungere la sala più alta. In quella stessa stanza vidi N. Insieme a lui e al suo inseparabile Zoroark c'erano anche un Klang, probabilmente lo stesso Klink della scorsa volta ormai evoluto, il Trio Oscuro ed un vecchio con la tunica gialla. N si avvicinò ad un piedistallo in pietra con sopra una strana sfera di metallo bianco purissimo, mentre il vecchio notò la mia presenza. “Possibile che le intrusioni non finiscano mai?” Disse lui irritato... che gli altri fossero in quella stessa ed enorme torre? N a quel punto prese in mano la sfera e... accadde qualcosa... essa fu avvolta dalle fiamme ed N si allontanò. Presto le fiamme divamparono tutte attorno e quando queste si diradarono, al posto della sfera si ergeva un grosso drago col corpo ricoperto di piume di un colore bianco purissimo. Il drago osservò N per qualche istante. “Va bene” disse lui telepaticamente... N a quel punto mi osservò. “Osserva il leggendario Pokémon della Verità, Reshiram, un tempo Pokémon del Principe Bianco Harmonia!” Disse lui, poi mi mostrò le sue medaglie: ne aveva 7. “Fra due giorni inizierà la Lega... e voglio combattere contro di te, Raziel, quindi cerca l'altra Sfera, quella del drago nero e vieni ad affrontarmi... lì verrà deciso il destino di Unima!” Continuò, poi guardò i suoi alleati. “Zoroark, Klang, Giano, Trio Oscuro, andiamo.” Zoroark prese Klang, lo mise sotto un braccio e saltò sopra Reshiram, afferrando alcune piume con una zampa, gli altri fecero lo stesso, mentre N si mise sul suo collo. Il Drago volò via dall'enorme foro sul tetto. “Drago nero? Per caso esistono leggendari Spettro qui ad Unima?” Mi domandò Lailah. “No... ma è chiaro che N crede che io sia qualcun altro.” Risposi, detto ciò andammo via. Fortunatamente trovare l'uscita fu facile con Golett. Dopo più di mezz'ora alla fine riuscimmo ad uscire dalla Torre e andammo al Centro Pokémon per dormire. Nonostante la tarda ora però molta gente era nella hall a guardare shockati la TV, io mi avvicinai per guardarla.Era il telegiornale della PNN, con Kate Lockwell. “Una vera tragedia. Un paio d'ore fa il penitenziario di Hoenn è stato attaccato, gran parte dei secondini e dei reclusi sono stati ritrovati morti in maniera disumana... squartati e trucidati senza alcuna pietà, tra questi c'è l'ex leader della nota organizzazione criminale Team Magma, Max, mentre il suo nemico Ivan si ritrova in coma in condizioni gravissime, insieme ad altre vittime le cui aspettative di vita sono davvero minime... Purtroppo la polizia non ha trovato alcun indizio su chi possa essere stato, dal momento che le telecamere di sicurezza sono state hackerate e manomesse, secondo gli esperti, da un Porygon-Z.” Rimasi sconvolto dalla notizia... Max era morto e probabilmente Ivan avrebbe fatto la stessa fine... nonostante tutto quello che avessero fatto non si meritavano un simile destino. “Raziel... andiamo a dormire.” Disse Lailah, anch'ella shockata, ma cercò di tranquillizzarmi. Mi risvegliai la mattina dopo verso le 9... non riuscii quasi a chiudere occhio... Lailah si stava ancora vestendo quando mi svegliai, evidentemente si era appena svegliata. “Non mi aspettavo ti saresti alzato così presto”, mi disse, avvicinandosi a me. “La morte non è la fine di tutto, tu lo sai meglio di chiunque altro.” Continuò sorridendo. “Lo so... ma... una notizia simile è sempre...” mi fermai non riuscendo a trovare le parole. “Almeno per una volta possiamo fare colazione insieme.” Disse sorridendo ancora, per poi mettersi la maglia. Mi vestii rapidamente e poi andammo al bar del Centro Pokémon insieme. Dopo aver fatto colazione decisi di allenare un pochino i miei Frillish e Golett, sfruttando le pozze presenti in città. Passai circa un’oretta buona ad allenarmi, poi vidi i miei due Frillish diventare più grandi; il loro corpo si gonfiò, il loro colletto sparì del tutto, il maschio sviluppò una massa bianca attorno alla testa simile a dei baffi che coprirono la bocca, mentre la femmina la sviluppò più in basso, formando un curioso colletto, attorno alla bocca invece si sviluppò una macchia a forma di cuore rosso che nascondeva la bocca stessa. Ormai erano dei Jellicent, ero pronto per la Palestra. Entrai dentro la struttura che era costruita in una grotta ghiacciata. Come mi aspettavo, il pavimento era ghiacciato, ma aveva dei meccanismi che deviavano gli allenatori facendoli scivolare sul pavimento e che a giudicare da alcuni interruttori che vidi in lontananza dovevano essere manipolati. Iniziai a percorrere il labirintico luogo affrontando gli allenatori apprendisti del Capopalestra: tre Cinturenere, il primo con due Cubchoo ed un Vanillite, il secondo solo con un Cubchoo, ed il terzo con un Cubchoo ed un Vanillish, e tre Combat Girl, la prima con solo un Vanillite, la seconda con un Vanillish ed un Cubchoo e l'ultima con due Vanillish. Rimasi sorpreso da quegli allenatori, dal momento che normalmente le Cinturenere e le Combat Girl sono specialisti Lotta e non Ghiaccio. Alla fine raggiunsi il Capopalestra, un uomo magro ed alto, ma comunque con un fisico da atleta, capelli azzurri che arrivavano fino alle spalle, pelle chiara ed occhi grigi, indossava una sorta di tunica da arti marziali blu con motivi a forma di esagoni celesti alcuni con il centro bianco, i bordi e la cintura di stoffa pure erano bianchi e la tunica lasciava il braccio destro ed il lato destro del petto scoperti, l'unica manica era molto larga. I pantaloni erano viola scuro e arrivavano poco sopra le caviglie, con della pelliccia bianca ai bordi e scarpette celesti, indossava una maschera azzurra che copriva gli zigomi ed era legata in modo da formare una sorta di treccia tenuta da un fiocco nero. Lo conoscevo in quanto era un attore famoso ormai ritiratosi: Silvestro, e sapevo che la maschera serviva per coprire delle cicatrici che si procurò durante il set del suo ultimo film. L'uomo era intento a spaccare delle lastre di ghiaccio a mani nude, quando poi si accorse di me. “Raziel... presumo... mi aspettavo di vederti ieri, ma suppongo tu abbia voluto visitare la Torre Dragospira per quel Golett.” Mi disse, io sorrisi. “Sì, ha indovinato.” Gli dissi. “Oh, ma che maleducato, non mi sono presentato. Sono Silvestro ed essendo io il tuo 7° Capopalestra direi che dovremmo fare una sfida 5 vs 5.” Disse, io accettai. “Ti chiedo di perdonarmi in anticipo per la poca fantasia della mia squadra, ma purtroppo ad Unima i Pokémon Ghiaccio sono davvero pochi e come ben saprai è vietato l'uso di Pokémon di altre regioni per i Capipalestra.” Aggiunse. “Non si preoccupi.” Risposi. A quel punto la lotta iniziò. Io decisi di mandare subito Golett, mentre Silvestro schierò un Vanilluxe. Appena il Pokémon entrò in campo, soffiò un alito gelido per aria abbassando notevolmente la temperatura, causando anche una grandinata, Golett gli fu addosso con Pugnodombra, mentre l'avversario attaccò con un Cannonflash che Golett non riuscì ad evitare, poi si preparò ad usare un Alito Gelido, ma Golett balzò contro Vanilluxe con il pugno in fiamme colpendolo direttamente sulla testa destra deviando l'attacco, la testa sinistra provò ad usare Palla Clima, ma la sfera energetica prima di poter assorbire la condensa si diradò al secondo Fuocopugno che mandò fuorigioco Vanilluxe. “Fuocopugno... ma... come?” Si domandò Silvestro. “Fuocopugno è una mossa che non si apprende normalmente con i Golett... è stata dunque una fortuna che un vecchietto che ha passato la notte al Centro Pokémon, questa mattina abbia deciso di insegnargliela.” Dissi sorridendo. Silvestro a quel punto mandò un Beartic. L'enorme orso polare iniziò ad alitare attorno, dal momento che l'effetto di Grandine era terminato ed il Pokémon si mimetizzò nella condensa dell'aria, riuscendo a schivare il Fuocopugno di Golett, il quale iniziò a guardarsi attorno per scovare il nemico, poi udì un rumore e il nemico aveva fatto crollare parte della grotta ghiacciata per creare una Slavina che Golett schivò per un pelo per poi colpire con Pugnodombra; dal momento che poteva rintracciare il nemico con l'energia infusa nell'arto, fu in grado non solo di danneggiarlo, ma anche di capire dove si fosse nascosto e si avventò contro di esso colpendolo con Fuocopugno, riuscendo anche ad ustionarlo, ma Beartic approfittò della poca distanza per finire Golett con una Slavina. Fui costretto a ritirare Golett e schierai Cent, la mia Jellicent femmina, aprendo il campo acquatico; con Beartic indebolito ed ustionato sapevo che era fatta, poi però esso cadde a terra e si addormentò... Riposo, pensai... una bella rogna. Cent a quel punto iniziò a colpirlo ripetutamente con Idrovampata, finché il nemico non si svegliò e rimase nuovamente ustionato, ma all'ordine di usare Riposo qualcosa non andò: l'orso ignorò gli ordini di Silvestro, preferendo attaccare con Alitogelido. ritrovandosi poi troppo debole per continuare e si accasciò a terra per l'ustione. “Come?” Si domandò. “Oh, nulla di che, una simpatica tecnica chiamata Provocazione... il Pokémon risulta essere troppo provocato per seguire strategie complesse, preferendo dunque attaccare senza pensare.”Risposi sorridendo, mostrando un disco nero. Il terzo Pokémon fu un secondo Vanilluxe, questo però emetteva una nube ghiacciata dalla cannuccia, che imitava gli stessi effetti della mossa Grandine, quindi quell'esemplare aveva l'abilità Scendineve, aveva dunque una temperatura corporea leggermente più alta dell'altro Vanilluxe. Non avrei dovuto preoccuparmi del congelamento in caso di contatto fisico. Cent a quel punto attaccò con Idrovampata, ma nonostante i danni notai qualcosa di strano e a quel punto l'acqua lanciata dal mio Pokémon fu riflessa da Vanilluxe... Specchiovelo, capii, e prima che Cent potesse reagire di nuovo, il nemico creò una sfera energetica che assorbì la condensa, diventando di ghiaccio, venendo poi sparata contro Cent, ormai troppo stanca per continuare a combattere, visti i danni dovuti a quella rigida temperatura e alla grandinata. Chiusi il campo mandando Cofagrigus, esso usò Fuocofatuo, le cui fiamme investirono il nemico ustionandolo, ma il nemico non si diede per vinto usando una potente Bora che causò danni piuttosto seri al mio Spettro che contrattaccò con Palla Ombra; Vanilluxe fu scaraventato via finendo per sbattere contro una stalattite, mentre Cofagrigus caricava un nuovo Palla Ombra, Vanilluxe provò ad usare Alitogelido, ma non riuscì in tempo ad attaccare finendo fuori gioco, e con esso l'aria torno alla normalità... ma sapevo non sarebbe stato duraturo. Il penultimo Pokémon di Silvestro fu un secondo Beartic, esso iniziò subito ad usare il suo alito per sfruttare nuovamente Grandine. Ordinai a Cofagrigus di usare Riposo per recuperare energia, ma inaspettatamente il Beartic attaccò molto più velocemente del normale con Alitogelido che assieme a quella maledetta temperatura sconfisse Cofagrigus prima che potesse chiudersi dentro il sarcofago. Non volevo usare subito Lampent, quindi riaprii il campo acquatico mandando Jelli, il mio Jellicent maschio, che attaccò con Idropompa scaraventando in acqua Beartic, ma il nemico si aggrappò ad una lastra di ghiaccio risollevandosi per poi balzare addosso a Jelli con Aeroassalto, nonostante i danni però la mia medusa afferrò una zampa del nemico con i tentacoli, sparandogli in pieno volto un’Idropompa che lo mandò fuori combattimento. Silvestro a quel punto schierò il suo ultimo Pokémon, una sorta di cristallo di ghiaccio vivente: Cryogonal. Jelli balzò addosso all'avversario per curarsi con Assorbimento, ma il nemico creò una Barriera usando il ghiaccio, rendendo questo tentativo del tutto inutile, per poi formare una nube gelida per ricreare la Grandine e attaccare subito dopo con Bora che si scontrò con lo Zampillo del mio Pokémon, il quale però fu sconfitto. Mi era rimasto solo Lampent e lo schierai, era il mio asso nella manica. Il nemico, in un disperato tentativo di rallentarlo, usò Alitogelido, ma bastò un unico Pirolancio per sconfiggerlo definitivamente. Silvestro applaudì. “Uno scontro di tutto rispetto, complimenti. Sono davvero fiero di consegnarti la Medaglia Stalattite, e ti consegno anche l'MT contenente Alitogelido. So che hai una Froslass, magari in futuro potrebbe tornarti utile.” Disse lui dandomi una pacca sulle spalle. “La ringrazio, e dove si trova l'ultima Palestra? La lega inizia domani ormai e vorrei sbrigarmi.” Dissi. “Ormai ti manca solo la Palestra di Boreduopoli. Non è lontana, devi solo attraversare i Percorsi 8 e 9 tra il Ponte Propulsione. Per uscire dalla Palestra, i miei Pokémon hanno creato uno scivolo apposito.” Disse mostrandomi la via. Io e Lailah lo attraversammo, atterrando su un materasso posizionato apposta di lato all'uscita, quindi andammo verso la prossima meta... dovevo ottenere l'ultima medaglia entro la fine della giornata. qbbyo znrg Squadra: Leggendari: Box: Pokémon visti: 611 Medaglie di Kanto: (EX CAMPIONE DI KANTO) Medaglie di Johto: (EX CAMPIONE DI JOHTO) Medaglie di Hoenn: (EX CAMPIONE DI HOENN) Medaglie di Sinnoh: (EX CAMPIONE DI SINNOH) Medaglie di Unima:
  19. No, hanno detto che TUTTI hanno l'animazione.
  20. Voglio vedere le animazioni di tutti i Pokémon, qualcuno sa dove si possono vedere tutte?
  21. Se potesse farlo avrebbe direttamente preso la forma di un Pikachu anziché usare un lenzuolo
  22. Credo sia ben più complesso di così, il dex dice che un ricercatore ci è morto solamente guardandolo per quando è terrificante
  23. No, l'occhio rimane aperto ed invariato, la pupilla ha la forma ad U SOLO quando lo accarezzi, sembra quindi essere in grado di manipolare la forma della pupilla, ma di fatto non può chiudere l'occhio. Inoltre che senso ha avere 2 fori in quel costume se non sono occhi? Altra cosa è che nel Pokémon relax per dargli da mangiare devi farlo nella zona sotto gli occhi, dove normalmente sta la bocca.
  24. Potrebbe non avere palpebre. Dusclops non ha le palpebre, ma l'occhio c'è l'ha, oppure (cosa più sensata) è che dal momento che gli occhi sono neri ed il corpo è nero, quando li chiude non te ne rendi conto, ma quelli SONO gli occhi.
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