CAPITOLO 4: LEGAMI INOSSIDABILI
Ren si tastò il corpo, cercando di vedere se fosse ancora tutto intero. Nebulino gli girò in tondo sorridendo e tornò dalla ragazza sconosciuta
“Sei davvero uno sconsiderato. Lo sai che se usi i tuoi poteri poi ti stanchi. Quella volta li hai usati per salvarmi e non potevi muoverti per una settimana, ricordi?”
Poi la ragazza si rivolse a Ren
“Grazie per aver salvato Nebulino, ti sono debitrice” disse lei sorridendo
“Chi sei?”
La ragazza scosse il capo e sorrise
“Io mi chiamo Lylia”
Lylia sorrise. Un bellissimo sorriso giovane ed innocente, puro ed immacolato, gioioso e simpatico.
Nebulino, notò qualcosa di scintillante per terra e andò a vedere cosa fosse. Alla vista dell'oggetto sorrise ed emise dei versi gioiosi, girando intorno all'oggetto.
“Mh? Cosa hai trovato?” chiese Giorgia a Nebulino, avvicinandosi
Raccolse da terra l'oggetto. Era una piccola pietra nera, con delle incisioni bianche sopra
“La vuoi tenere te?” chiese Lylia a Ren, porgendogli la pietra
“Io? Boh, non lo so, non so cosa sia” Ren prese in mano la pietra e la esaminò, cercando di capire che tipo di pietra fosse.
“Curiosa pietra questa qui” sentenziò Giorgia “nera e con delle incisioni bianche sopra...non l'ho mai vista in giro prima d'ora, ma le incisioni mi sono vagamente familiari”
Tutti e tre alla fine ripercorsero il Sentiero Mahalo al contrario, ritornando al piccolo villaggio di Lili. Giorgia e Lylia durante il tragitto parlarono tutto il tempo, scoprendo numerosi punti in comune tra di loro. La passione per la moda, la musica, la danza e per i pokémon, anche se Lylia era alquanto terrorizzata da loro. Ritornarono al villaggio sbucando nella piazza principale, uno spiazzo di terra costeggiato da alcune palme. Al centro dello spiazzo vi era una pedana di legno costeggiata da alcune torce spente. A destra della pedana c'era un'enorme casa di legno nero e marrone, con il tetto giallo. Kukui era insieme ad un signore anziano con la pancia e vestito con un kimono giallo e un ragazzino con la maglia nera e i capelli verdi raccolti quando vide Ren, Giorgia e Lylia
“Ehi ragazzi, finalmente siete tornati!”
“professore, è successa una cosa straordinaria!” urlarono tutti e tre correndogli incontro
“cosa è successo di così straordinario da farvi strillare in questo modo” disse il vecchio, ridendo
Lylia prese la parola: “Stavo percorrendo il Sentiero Mahalo per andare al Tempio del Conflitto. Nebulino dentro la borsa era irrequieto e quindi poco prima del ponte di legno l'ho fatto uscire dalla borsa. Lui è svolazzato in giro fino a salire sul ponte, ma è stato attaccato da alcuni Speraow. Il ponte era pericolante e io ero paralizzata dalla paura. Per fortuna sono arrivati Ren e Giorgia ad aiutarmi. Ren si è fiondato subito sul ponte, arrivando fino a Nebulino e a fargli da scudo con il proprio corpo. Spaventato dalla situazione, Nebulino ha generato un'onda d'urto che ha causato il crollo del ponte. Ma mentre stavano cadendo...Tapu Koko, il pokémon protettore dell'isola li ha salvati appena in tempo, portandoli sul promontorio alla fine del Sentiero Mahalo”
Il vecchio, il professor Kukui e il ragazzino rimasero ammaliati da quella storia
“TU HAI INCONTRATO TAPU KOKO?!” chiese il ragazzino con un luccichio negli occhi
“Hau” disse il vecchio con una sottile nota di ironia “Che modi sono questi. Suvvia, presentati”
“Ah, giusto nonno” Il ragazzino prese un profondo respiro, e poi parlò
“Io sono Hau, piacere di conoscervi!”
Il vecchio gli mise una mano sulla spalla, con fare paterno
“Ed io sono Hala, il Kahuna dell'Isola di Mele Mele”
Ren e Giorgia rimasero sorpresi dalla notizia
“Quindi è lui il ragazzo di cui mi stavi parlando, Kukui”
“Si, è lui. Ed ha un grandissimo talento nelle lotte”
Hala si accarezzò i baffi, sorrise e poi sentenziò
“Ragazzo, non solo hai dimostrato grandi abilità nelle lotte, ma hai anche avuto l'onore di incontrare Tapu Koko in persona. Forse è stato il destino a farti venire qui ad Alola. Ebbene, voglio porgerti un piccolo dono”
Hala prese dalla tasca tre pokéball e le lanciò verso la pedana. Ne uscirono tre pokémon: un gatto nero e rosso, un gufo dalle piume beige, verdi e bianche e una foca blu dal naso rosa
“Questi sono Litten, Rowlet e Popplio. Pokémon di tipo fuoco, di tipo erba e di tipo acqua. Uno di loro sarà il tuo compagno di avventure qui ad Alola” spiegò Hala
“Sta dicendo che...avrò un pokémon tutto per me?” domandò Ren incredulo
“Si ragazzo, un pokémon tutto per te”
Ren rimase a fissare i tre pokémon per un breve lasso di tempo, che però per lui fu eterno. Salì sulla pedana e si mise a fissarli tutti e tre. In particolare, Litten lo fissava dritto negli occhi, a differenza di Rowlet e Popplio che invece si guardavano più intorno che davanti. Litten fece qualche passo in avanti e alzò la testolina verso Ren. Ren d'istinto allungò la mano e Litten mise il muso su di essa. Ren allora prese coraggio, fece un lungo sospiro e lo prese in braccio. Litten prima emise un verso di sorpresa, ma poi gli sorrise. Una nuova amicizia era appena nata, e sarebbe durata per molti altri anni.