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[The_Karp] Pokémon Explorers: Origins. Fan-Fiction conclusa


The_Karp

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Capitolo 25: Ferro e fuoco nella regione di Ferrum

Giorno Ø, mese ™Ø

 

Inizio saga: Progetto Apocalyps

 

Yvonne era stata molto brava. Mentre io salutavo Ditto, lei aveva già ritirato dal box di sua madre uno Slowbro, molto utile per viaggiare in acqua e per arrivare al nostro obiettivo… Ma non è necessario raccontarvi ogni singolo dettaglio di quel viaggio perché lo reputo inutile per il proseguimento degli eventi… Andiamo a vedere, piuttosto, cosa stava accadendo nella regione di Ferrum.

 

 

 

-HAHAHAHAHAHAHAHAHHA!- urlò Morgana su una collina -BRUCIA, BRUCIA, BRUCIA! La mezzaluna è intrisa di sangue anche oggi! MUAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHHEEHEHEHEHEHEeheheheheehhh...-

-Ehm... Sta parlando di Salamence, per caso…?- domandò una delle reclute del team Genesis -Perché non ci sono spargi_-

Morgana gli prese i capelli e lo obbligò a guardare la città, ormai rasa al suolo grazie al pokémon drago-volante. Guardò la recluta con uno sguardo folle ed omicida, per poi lanciarlo via.

-Hai visto, hai visto, HAI VISTO QUELLA COSA? Vedi quel rosso? Non è ancora sangue, non lo è! Ma lo sarà, stanne certo! Dobbiamo solo prendere tempo-

-Ehm… Si, certamente… Lady Morgana-

-Ecco, bravo. Ricordati chi comanda, qui… o farai una brutta fine, eheheheeh-

-Come… Come desidera…-

-Dividetevi in gruppi di due persone- disse Morgana a tutti gli altri membri del team -Ampliate questa devastazione ed allontanate le persone dalle città. Non voglio anima viva in questa regione; potrebbero essere un intralcio-

-Signora Morgana- domandò un'altra recluta -C'è ancora una città che non abbiamo attaccato. La polizia internazionale è tutta concentrata, lì... Che cosa facciamo?-

-Quella zona è importante, la teniamo per ultima. Io e Axort la attaccheremo tra qualche ora. È il nostro vero obiettivo-

-Solo voi due? E l'al_-

-Sta depistando le indagini tenendo occupati i capipalestra, superquattro e bla bla bla. Che idioti, che sono! Quando capiranno il vero piano sarà tardi per tutti, compresi i due piccioncini-

-Piccioncini? Non vedo Pidove, in giro-

-IDIOTA! STUPIDO! IGNORANTE! BIRBONE! RIMBAMBITO! Dovresti morire, per questa pessima battuta *ihihihihihih*! Intendo Yvonne Pure e Destiny Bond!-

-Ah, già, i due messaggeri dell'equilibrio…-

-Basta tergiversare. ANDATE ED ESEGUITE!-

Tutte le reclute del team Genesis, assieme ai loro Mew, si lanciarono sulla città in fiamme. Morgana rise per tre minuti, in segno di vittoria, e poi se ne andò via, verso l'unica città rimasta in piedi.

 

 

 

-Morgana- disse Axort, voltandosi verso la donna

-Amore mio, Axort *kiss*-

-Come va, là?-

-Va tutto bene. La città è in fiamme. È uno spettacolo ROMANTICISSIMO *gihiaahhaahhahah*-

-Posso immaginare. Andiamo a completare il lavoro?-

-Certissimo! Hai preparato Mew?-

-Assolutamente si. Me lo sono tenuto da parte per tutto il tempo-

-Perfetto. Tesoro…-

-Dimmi…-

-Non ho ALCUNA VOGLIA di usare Mew per conquistare quella città. Posso distruggere quella città con le mie mani…? Eehheheheheeh-

-Ma certo. Sfogati pure-

-Grazie *kiss*. Fly-

Morgana spiccò un salto e le sue mai cambiarono forma, diventando simili alle ali di un Vivillon. Avevano un colore nerastro ed erano intrise di un liquame violaceo. Probabilmente poteva tornare utile per combattere.

-Morgana... Distruggi ogni cosa- urlò Axort

-Lo farò, come sempre- e si lanciò verso la città.

 

Appena fu avvistata dalla polizia nazionale venne bersagliata da qualsiasi arma da fuoco presente nelle vicinanze. Pistole, carri armati… Ogni cosa puntava su di lei. Non era preoccupata, anzi. Rispose al colpo.

-Ominous Wind-

Usando il battito delle sue ali lanciò un'ondata di vento acido che iniziò a corrodere ogni arma da fuoco, sciogliendola. Altri allenatori tentarono di rispondere con dei pokémon... Ma Morgana era troppo forte e nessuno riuscì a reggere il suo attacco. Neanche gli Arcanine della polizia Internazionale erano in grado di reggere i colpi di quella donna.

-Shadow Force- e sparì improvvisamente. Riapparve poco dopo, dopo aver distrutto due grattacieli.

-Accidenti...- urlò un membro della polizia -Non mi dire che è un messaggero dell’equilibrio…-

-Non possiamo fare nulla. Ritiriamoci-

-Andiamocene via di qua, TUTTI!!!!-

-Bravi! FUGGITE, FUGGITE, FUGGITE! Fire Blast!- e lanciò una palla infuocata verso la città. Il colpo provocò un'enorme esplosione che distrusse tutto quanto. Continuò ad attaccare ripetutamente, fino a quando ogni membro della polizia internazionale non era nei paraggi.

 

La città era un ammasso di cenere, come se fosse un ammasso di poltiglia bruciata… Ma c’era qualcosa che non quadrava.

Qualcosa era rimasto in piedi… Una piccola casetta, per la precisione. Era brutta e malandata, probabilmente nessuno ci abitava… eppure era ancora in piedi in mezzo a tutto quel macello.

Morgana scese dal cielo, puntando a quella catapecchia. Si avvicinò lentamente, controllando che nessuno fosse in grado di vederla. Guardò la porta e, con un calcio poderoso, la frantumò in mille pezzi.

-Mi stupisco che abbiano lasciato quella cosa proprio qui… ma i dati rivelano una forte concentrazione di energia di risonanza. Se non è qua, sarò costretta a distruggere l'intera regione per trovarla MUAAHAHAHAHAH. Speriamo che il mio amore arrivi in tempo…-

 

 

-… Non c'è nessuno... Molto bene...- disse Axort mentre si avvicinava -Tutto procede secondo i piani…-

-PERFETTO, hahahahahahahah, ho fatto piazza pulita di ogni cosa!-

-Sei stata bravissima. Entriamo?-

-Certo, amore mio. Dopo di te-

-Come vuoi- ed entrò.

In quella casetta non c'era alcuna anima viva (come ci si poteva aspettare, del resto). Non c’erano mobili, piani o sale; era un unico salone ovale. In mezzo alla stanza, però, c'era una strana sfera nera appoggiata su un piedistallo. Aveva una forma anormale, quasi innaturale, e sembrava intrisa di un’energia arancione…-

-Questa è la copia. È molto bella, aggiungo, molto simile all’originale- disse Axort -Avranno speso miliardi per crearla. Morgana, il pezzo reale si trova sotto di noi, vero?-

-Si, tesoro, il nostro terzo membro non mente… Ma prima va distrutta la copia-

-… Sembra resistente, sai?… Ma di sicuro non reggerà il mio Sludge Bomb-

Axort sputò una palla di veleno che ruppe immediatamente l'oggetto. Il pavimento si aprì di colpo e mostrò quello che, probabilmente, era l'originale. Era un’altra pietra simile alla precedente… ma stava vibrando, come se fosse alla ricerca di qualcosa… o di qualcuno…-

-Eccolo! Dovrebbe permettere a Mew di cambiare forma- e tirò fuori una scuro ball -Mew, sai cosa fare-

 

Il pokémon novaspecie si avvicinò allo strumento e lo toccò. L'energia gialla uscì dalla pietra e lo ricoprì. Mew urlava dal dolore, ma Axort e Morgana ridevano.

-Si, si, SSSSSIIIIII! Assorbilo, Mew, ed acquista la forma che non ti han_-

Partì all’improvviso una suoneria. Era il Pokénav di Morgana.

-Pronto? Si, siamo occupati… VAI AL SODO!… COSA? Teneteli occupati, OKAY? COME? Uff, ci pensiamo noi… MA NON AZZARDARTI A FARTI VEDERE, in questi giorni. Potrebbe venirmi voglia di farti fuori!-

-… Sono arrivati...?- domandò Axort

-Si, i due piccioncini. Amore mio, pensaci tu con Shadow Mew. Io andrò a Kalos…-

-… Dove faremo l'ultima azione del team Genesis-

-Si. Una volta fatto quello, da quell'istante, tutto cambierà… e il progetto Apocalyps inizierà-

-...-

-Non so cosa succederà, non so se riusciremo nell'intento finale... Ma voglio dirti che ti amo con tutto il cuore-

-… anche io- e, dopo un piccolo bacio sulle labbra tra i due, si divisero. Morgana se ne andò a Kalos, mentre Axort stava aspettando che Mew guadagnasse la sua nuova forma.

-Svelto Mew, svelto. Dobbiamo muoverci!-

 

 

 

 

 

-Ecco fatto- disse Yvonne -Siamo arrivati. Bravissimo, Slowbro. Ben fatto!-

Il pokémon acqua-psico sbadigliò, facendo cenno di si con la testa.

-Probabilmente sei stanco. Rientra… Bond…?-

-Dimmi pure- risposi

-… Andiamo!-

-Frena… Sai dove dobbiamo andare?- domandai alla mia amica -La regione di Ferrum è grande. Potrebbero essere in tanti posti diversi…-

-Tranquillo, posso saperlo. Devo solo fare un tentativo-

-In che modo?-

-Psychic Terrain-

Gesticolando con le mani, Yvonne modificò l’ambiente circostante. Il terreno sembrava distorto, molto confuso... Ma lei sembrava avere le idee chiare.

-Grazie a questa mossa posso vedere se ci sono forme di vita- mi disse -E la loro forza interiore. È così che funziona questa mossa. Grazie al controllo delle forze che toccano il terreno, infatti, si riesce ad aumentare la potenza delle mosse psichiche e si può bloccare ogni mossa di priorità-

-Interessante…-

Si guardò attorno e, dopo poco, indicò col dito una direzione

-C'è una entità molto potente a nord-ovest… direi di proseguire per di la-

-Va bene. Muoviamoci!-

 

 

Non passarono nemmeno cinque minuti di corsa che fummo fermati da tre reclute, seguiti dai loro Mew.

-Cosa ci fate, qua?- domandò una di loro -Mew, attacca con Fuocobomba!-

-Psychic!- urlò Yvonne 

Alzando la mano sinistra, lanciò in aria i tre pokémon psichici, per poi sbatterli per terra

-Mucillaggine, chiudi con Idropompa- dissi tirando fuori il pokémon similalga -Devi metterli KO tutti e quanti con un colpo-

Dragalge riuscì ad intrappolare tutti e tre i Mew utilizzando il suo lungo corpo e li colpì con un potente getto d'acqua. Era un attacco troppo vicino, non potevano reggerlo e schivarlo in alcun modo

-maledizione, sono loro- disse una recluta -Scappiamo- urlò l'altra -Dobbiamo avvertire Morgana-

-Voi rimarrete qua. Blizzard!- e, con una folata di vento ghiacciato, caddero a terra, esanime

-Forza, Yvonne. Andiamo, svelti!-

Mentre ci allontanavamo, però, una delle tre reclute riuscì a tirare fuori il suo PSS.

-Morgana. Fate presto, sono già entrati!-

 

Nessun altro ostacolo ci separava da quella città… ma più ci avvicinavamo, più aumentava la tensione nell’aria.

Ad un tratto sentì una catena di esplosioni alla mia sinistra

-Cos'è stato…? Yvonne, tutto bene?-

-Si. Sbrighiamoci, forza!-

Non me lo feci ripetere due volte. Corsi come non mai, sperando di non beccarmi una di queste esplosioni

-Forza, Bond, forza! Seguimi!-

Iniziai ad inseguire Yvonne, che probabilmente era alla ricerca della fonte di forza che aveva riscontrato prima. Cercavo di tenerle il passo, ma non posso negarlo: era decisamente più veloce di me.

Le fiamme si sviluppavano per strada e molte vie erano inagibili. Yvonne non si fermava. Ogni volta che la via era bloccata, apriva un varco con Psychic. Dovevo cercare di tenere il passo sia per seguirla, sia per non venir avvolto dalle fiamme.

 

Continuai a correre per un po’ ma ad un tratto notai che mi ero perso. Provai a tirare fuori Dragalge per farmi strada tra le fiamme… ma il meccanismo di apertura della pokéball non voleva funzionare

-Maledizione!- pensai -Lo sapevo, io, che non era il caso di portare i miei pokémon nelle pokéball…-

Mentre cercavo di riattivarle qualcosa mi colpì. Sembrava una scheggia di energia, che esplose subito dopo avermi toccato.

Volai contro un grattacielo, o almeno i suoi resti, cadendo rovinosamente a terra. Provai a rialzarmi, ma avevo capito che avevo preso seri danni

-Eh eh eh… Hai ragione. Ho abbassato la guardia e ne hai approfittao- dissi -Se ti mostri, possiamo lottare come si deve-

-… Peccato che non hai la possibilità di usare alcun pokémon- disse una voce maschile -Come farai a sconfiggermi?-

-Stia tranquillo. ho i miei metodi-

-D'accordo. Allora vediamo se hai mai visto questo pokémon…-

 

Davanti a me apparve un Mew tutto nero. Aveva una forma molto strana: aveva le orecchie e la coda appuntite e sul petto aveva due protuberanze arancioni, simili a gemme.

-Shadow Mew… ecco cosa volevano fare- disse Yvonne

-Uh, ciao. Da quanto tempo sei, qui?-

-Da quando sei stato colpito. Sono riuscita a rintracciarti e ho usato teleport per arrivare da te-

-Interessante… Ora, saresti così gentile da spiegarmi chi è questo pokémon…?

-Shadow Mew, chiamato anche Mew nero, è un esemplare di mew corrotto dall'energia di risonanza negativa-

-Non ti seguo, Yvonne…-

-La regione di Ferrum è invasa da una strana energia chiamata "energia di risonanza”. In questa regione, infatti, gli allenatori combattono con i loro pokémon in pura sincronia. è qualcosa di strano, quasi incredibile. Esiste, però, una piccola concentrazione di risonanza negativa che corrode e corrompe il pokémon che la tocca, controllandolo come un parassita. Tantissimi anni fa Mewtwo è stato contagiato da questa energia di risonanza... ma ora pure Mew è stato colpito…-

-Qualcuno conosce un modo per eliminare questa energia?-

-Sfortunatamente no. Nessuno ha mai avuto il coraggio di esaminarla per bene e, di conseguenza, non si sa se c’è un metodo puramente efficace. una ragazza c'era riuscita… ma la sua tattica è inutilizzabile, adesso-

 

-Bene Bene Bene… Guarda un po' chi si vede- disse una voce da lontano. Era la stessa voce di prima. Alzai lo sguardo e notai un membro del team Genesis. Aveva il volto scoperto, mostrando i suoi strani capelli verdi.

-Chi sei?- domandò Yvonne -Ed è stata opera vostra, questa?-

-Ma certamente, ragazzina. Guarda, GUARDA la bellezza di questo Mew. Sai che potrebbe essere molto pericoloso? Potrebbe eliminare l’intera regione con una facilità impressionante-

-… E allora perché non lo avete già fatto?-

-Beh, perché ci sono ancora degli esserini inutili su questa regione. Pensa, inoltre, che sono proprio davanti a me-

-Allora mostraci di cosa sei capace- urlò Yvonne

-Come vuoi. Vediamo se tutto è andato a meraviglia. Mew, SCATENA TUTTA LA TUA FURIA!!!!!!!-

Shadow Mew iniziò a formare due sfere di energia. Una volta unite, riuscì a creare una enorme sfera carica di energia psichica… Pronta a scaraventarsi su di noi!

-Yvonne, scansati, ora!-

-Non servirebbe a niente, è una mossa Z-

-Cosa…?-

-Protect!-

-Non ce la farai mai da sola. Protect-

Provammo ad unire le protezioni, formandone una più grande e resistente.

-Oh, Yvonne… Credevo che tu ne fossi a conoscenza… non puoi neutralizzare una mossa Z con una protezione, figuriamoci con due!- disse Axort -Vedo che come allenatrice non sei un granché-

-Taci!- urlò lei

-Calma, calma. Shadow Mew, mostra a loro la tua mossa Z. Supernova delle Origini!-

Il pokémon novaspecie attaccò ma fu intercettato da qualcuno, annullando la mossa. La sfera di energia sbalzò in aria, provocando un possente botto.

Yvonne voleva sfruttare il momento per attaccare l'avversario, ma io la frenai. Non era ancora arrivato il momento per passare all'offensiva. Non potevamo essere certi che chi aveva deviato l’attacco fosse o meno un nostro alleato. Bisognava capire la situazione, studiarla ed agire con logica e prudenza.

 

-COSA?- urlò Axort -Che caspita è successo??????-

Due pokémon si lanciarono contro Shadow Mew, attaccandola

-bah, è tutto inutile. Usa Urlorabbia-

Mew nero urlò a squarciagola, scaraventandoci due pokémon. Yvonne usò a sua volta Psychic per aiutarli ad attutire la caduta.

Erano loro che ci avevano aiutato. Uno di questi lo conoscevo già: era lo stesso Scizor che avevo incontrato tempo fa.

L'altro pokémon, invece, non lo avevo mai visto. Era principalmente di color rosa ed aveva uno sguardo serio ma sereno. Bastava guardarlo per capire che era un fortissimo lottatore, anche se aveva dei muscoli possenti

-M…M…Mewtwo- esclamò Yvonne -… Cosa ci fai qui…?-

provai ad utilizzare i miei poteri per capirlo

-La risonanza negativa è già stata utilizzata una volta… su di me… Non permetterò che danneggi ancora una volta questa regione!-

-Combatteremo fino alla fine, costi quel che costi! uh! Ciao, umano! Ci siamo visti tanto tempo fa, ricordi?-

Probabilmente l'avrei salutato, quella Scizor… Ma non mi sembrava il momento adatto. Dovevamo scontrarci contro Shadow Mew.

-Bene bene bene… Quindi Scizor e Mewtwo… Perfetto. Allora proveremo a combattere proprio come si fa in questa regione! IL MIO SHADOW MEW… CONTRO I VOSTRI SCIZOR E MEWTWO-

-Perfetto- dissi -Allora andiamo, Scizor. ATTACCA!-

-Mewtwo, muoviamoci!-

-Con piacere- risposero in coro, lanciandosi sull'avversario

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Capitolo 26: Battaglia in risonanza

Giorno Ø, mese ™Ø

 

-Entriamo in Combat. Scizor. Pugnoscarica, ora!-

-Mewtwo, usa Iper Raggio!-

Scizor scattò verso il bersaglio, cercando il combattimento ravvicinato; Mewtwo, invece, si preparò ad attaccare da lontano.

-Shadow Mew, ferma Mewtwo con Palla Ombra-

-Cambiamo immediatamente strategia. Intercettalo, Scizor, con Inseguimento!-

Il pokémon chela si buttò sul bersaglio e riuscì a bloccargli la faccia usando le sue possenti chele. Shadow Mew stava cercando di liberarsi da quella presa, ma rischiava di spaccarsi il cranio.

-Sei stupido, ragazzo- urlò Axort -Ancora non hai capito i vantaggi di possedere un Mew. Vai di Fuocobomba!-

-Oh cribbio. Buttalo a terra, Scizor- dissi alla mia compagna di squadra usando i miei poteri da messaggero -Spostati da lì, presto!-

Il pokémon coleottero-acciaio scaraventò a terra il pokémon novaspecie, evitando parzialmente la mossa avversaria.

 

-Attacca, Mewtwo, ORA!- urlò Yvonne -ora che non c'è Scizor in mezzo possiamo colpire senza preoccuparci del fuoco amico!-

-Rialzati e usa Protezione!- urlò Axort -Poi, buttati sul bersaglio mentre cerca di ricaricarsi!-

Mewtwo formò con le mani una sfera carica di pura energia, che lanciò verso l'avversario ad una velocità impressionante. Di tutta risposta, però, Shadow Mew non solo bloccò l'attacco avversario, ma riuscì pure a teletrasportarsi davanti al pokémon genetico.

-Shadow Mew, finiscilo!-

Usando una mossa psichica, Mew nero iniziò a strozzare il pokémon genetico. Quest'ultimo non riusciva a difendersi ed era vulnerabile a qualsiasi attacco

-Hai partecipato poco alla lotta… ma non ti darò altre occasioni per continuare. Elimi_-

-Coleomorso!-

Dietro a qualche roccia sbucò fuori il pokémon chela, che iniziò a mordere la coda del bersaglio. Mew nero tentò di mollare la presa, divincolandosi.

-Attacca, Yvonne- dissi

-Cosa?-

-Fai come ti dico-

-Ma così colpirò anche…-

-Lo so bene. Fallo!-

-… Palla Ombra!-

-Non mi prenderai- urlò Axort -Liberati, Shadow Mew, so che puoi farcela-

Mew nero si liberò con una possente onda d'urto… ma era impossibile negare che aveva subito danni ingenti. La sua coda stava insanguinando… e nei suoi occhi sprizzavano rabbia e dolore

 

-Complimenti, signor Bond. Vedo che sai lottare senza dare alcun comando vocale- mi disse -Sei pr_-

-Scizor, Danzaspada. Poi, Pugnoscarica!-

Il pokémon coleottero-acciaio si allontanò un attimo, gesticolando con le chele per beneficiare degli effetti di Danzaspada. Poi, attaccò l'avversario con una velocità impressionante

-HEY! Non mi hai fatto finire la frase!- urlò

-Parli troppo- risposi -Questa sarà la tua debolezza-

-Mewtwo, Fuocofatuo!-

Il pokémon psichico creò con le mani delle fiammelle blu, che lanciò contro il bersaglio

-Devia il colpo, Shadow Mew-

Mew nero riuscì a modificare la traiettoria dell'attacco, attaccando Scizor. Non mi accorsi di ciò e vidi Scizor tra le fiamme, bruciata.

-Oh cacchio! Scusami, Bond, Scusa!-

-Non è colpa tua… Comunque, ce la faremmo anche con questo malus- dissi -Scizor, vai di Trespolo-

-Mewtwo, Palla Ombra!-

-Shadow Mew, vai pure tu di Palla Ombra-

I due pokémon utilizzarono lo stesso attacco… ma solo quello di Shadow Mew andò a segno. Mewtwo volò via, subendo ingenti danni

-Mewtwo, no!-

-Non ti sei accorta che qui in aria sta scorrendo la MT Calmamente, vedo… male, molto male. Finiamola in fretta. Shadow Mew, scatena il favoloso potere della risonanza negativa!-

Mew nero provocò un'altra onda d'urto, questa volta più potente rispetto la precedente. Yvonne, io ed i nostri due pokémon fummo sbalzati all'indietro. 

-AHIO!- urlò Yvonne -Che male…-

-Forza, rialzati!- le dissi -Non possiamo farci sconfiggere da una insulsa onda d'urto-

-… Mi sa che mi sono tagliata con del vetro…-

-Allora curati. Non esistono mosse curative che il tuo potere da messaggero non è in grado di usare?-

-… Recover- e si curò

-Uhm… Recover…- pensai -Meglio ricordarmi di questa mossa. potrebbe essermi utile…-

 

-MUAUAUAHAHAAHHAHAHAHAHAAHAH!!!! GUARDATE CHE BELLEZZA, GUARDATE! Le gemme sul petto di questo bellissimo pokémon si sono illuminate! Sapete cosa significa questo…?-

-Forza, diccelo- urlai -Lo so che non resisti alla tentazione di dirlo-

-URGH! Morirai per ciò che hai detto. SUPERNOVA DELLE ORIGINI!!!!! MASSIMA POTENZA!!!!!-

Mew nero formò, ancora una volta, la sua sfera psichica… ma stavolta non solo era più grossa, ma dava l'impressione di esplodere da un momento all'altro. Inoltre, come se non bastasse, nessuno dei due pokémon aveva abbastanza forza per contrastare l'attacco. 

-Non può essere già finita- pensai -è troppo presto. Scizor, intercetta l'avversario con Pugnoscarica-

-Urgh… Vorrei farlo, davvero… ma questa esplosione mi ha tolto tutte le forze…-

-Allora nasconditi, curati di nuovo con Trespolo e poi usa Danzaspada per portare il tuo attacco al massimo. Ci penso io, aspetta il mio segnale-

-Cosa?-

-Fidati di me-

-… Ricevuto…-

Yvonne stava cercando di aiutare mewtwo a riprendersi… ma non avrebbe avuto abbastanza tempo per dargli un altro attacco. Solo io potevo fermare quella mossa.

-Facciamo un po' di calcoli. Se esplode prima di toccare terra ad una certa distanza… forse potrei evitare una catastrofe… Devo muovermi. Icicle Crash!-

Mi ricoprì le braccia con delle stalattiti di ghiaccio. Non era il massimo, ma se attaccavo quella sfera potevo evitare, almeno, la sconfitta di Yvonne e del suo Mewtwo.

Mi guardai attorno e trovai un gruppo di macerie. Anche se poteva essere difficile, potevano farmi comodo per guadagnare abbastanza altezza per attaccare la Supernova delle Origini.

-Forza, Bond… Attiva il Will-o-Wisper… e fatti forza. Non ci sono altre possibilità- ed iniziai a correre.

I miei occhi ed il mio numero si illuminarono di blu, portando al massimo la mia potenza. Poi, mi avvicinai lemme lemme ai resti che avevo esaminato, sperando di evitare qualche attacco indesiderato.

-ATTACCA, SHADOW MEW!-

-Non ho più tempo. O la va, o la spacca-

Iniziai a scalare tutti i detriti che trovavo, guadagnando altezza. Non era comodissimo farlo con Icicle Crash, ma non avevo idee migliori.

-Hey!- urlò Axort -Non interferire, umano. Sludge Bomb!-

Provò ad attaccarmi, ma riuscì a schivare tutti i suoi colpi. Guadagnavo altezza ad ogni secondo, fino a superare circa i 230 metri.

-Spero… che… funzioni… KYAAAAAAAAA!!!!-

Attaccai la sfera di energia, facendola esplodere. Il colpo mi investì, provocandomi  danni ingenti. Avevo svariate bruciature e mi aveva distrutto le mani, mostrandomi che in realtà sono tutte e due delle protesi. Le mie mani, in realtà, sono dei lunghi pezzi di acciaio che potrebbero tagliuzzare qualunque cosa. Ora che ci penso, mi ricordano un vecchio film… 

 

Ci fu silenzio di tomba per ben cinque minuti. Provai ad alzare lo sguardo, ma non riuscivo a vedere niente. Avevo dei grossi danni… ma forse Recover poteva essere in grado di curarmi…

-RRRecover…- dissi con un filo di voce -Speriamo che non mi noti…-

-Vedi cosa succede quando si fa l'eroe, signor Bond?- urlò Axort -Ecco, in questo modo sei andato subito al tappeto. Se mi facevi finire la frase, prima, avresti capito che avresti perso fin dall'inizio-

-Una cosa devo dirla- disse Yvonne -Il mio amico ha ragione: parli troppo… e questo ti fa perdere la concentrazione-

-COME OSI, brutta insolente! Shadow Mew, completiamo l'opera!-

Silenzio… Non c'era traccia di Mew nero…

-DOVE SEI, SHADOW MEW???? Non è il momento di giocare a nascondino!!!!-

-Eh si, non te ne sei proprio accorto-

-SHADOW MEW, ATTACCA!-

-Non attaccherà mai… è quasi KO. Guarda dietro di te-

-Che cosa…?-

Axort girò lo sguardo lentamente… e vide l'unica cosa che sperava di non vedere mai.

Shadow Mew stava subendo tantissimi danni. Sopra di lui, c'era un Mewtwo megaevoluto, che lo stava riempiendo di attacchi

-No, non è possibile… solo gli abitanti della regione di Ferrum riescono a sincronizzarsi…-

-Ho guardato così tanti scontri che ho imparato a memoria la tattica di sincronizzazione. Certo, non sarà una risonanza perfetta… ma come puoi vedere da i suoi frutti-

-Maledizione! Shadow Mew, usa Urlorabbia-

-MMewtwo X, Vorticolpo!-

Cercai con lo sguardo Scizor e le dissi di non interferire. Io ed Yvonne non ci siamo mai abituati a combattere insieme, in sintonia… era giusto che combattesse pure lei

-MMewtwo X, puoi farcela. Psicobotta alla MASSIMA POTENZA!!!!!!-

MMewtwo X intrappolò il suo avversario in una sfera psichica. Successivamente, lo colpì ripetutamente con diretti e ganci. Infine, oscurò il cielo, si caricò i pugni di energia psichica e colpì il bersaglio, provocando un'esplosione che ripristinò la luce. Mew nero cadde a terra, esanime.

-… Se dobbiamo perdere, lo faremo con onore. ESPLOSIONE!-

-MMewtwo X, usa Protezione!-

-Scizor, sfrutta la protezione del compagno per rimanere viva!-

-PROTECT!-

 

Shadow Mew iniziò a concentrarsi ed esplose, letteralmente. Io, Yvonne, Axort ed i nostri due pokémon riuscirono a proteggersi… ma io avevo un dubbio. Secondo me, Mew nero era ancora in grado di combattere... Perché avrebbe dovuto usare una mossa così decisiva?

La risposta arrivò poco dopo. Di Shadow Mew non c'era più traccia

-… si, si, si…- iniziò a dire Axort

-Ma, cosa…- disse Yvonne, sconvolta -Mew… nero… è… morto……?-

-… si, si, si… SSSSSSSIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! Ce l'abbiamo fatta!-

-Ice Beam-

Sparai una lama di ghiaccio verso il membro del team Genesis. Non volevo colpirlo, ma doveva sentirsi in trappola. Dalla sua gola iniziò a gocciolare un po' di sangue… ma lui sembrava divertito, felice

-Cos'hai da ridere?- domandai con tono serio e freddo -Rispondimi e sfrutta la tua parlantina per spiegarci cosa cacchio è successo!-

-Uhuhuhuhuhuh, adesso volete che io parli, vero? Ah, ma non sono un cattivo come quelli dei film o dei cartoni… non sto qua a spiegarvi tutto quanto. Potrebbe essere dannoso, per me…-

Avvicinai ancor di più il mio Ice Beam, facendolo cadere a terra

-Dacci più informazioni, subito!-

-Toglimi questa cosa dalla gola, prima-

-… Le informazioni, prego-

-ahahahaah… Penso che possa bastare questo… l'equilibrio sta per rompersi… anzi! Probabilmente si è già rotto-

Yvonne si bloccò. Sembrava spaventata, impaurita, terrorizzata. Nei suoi occhi albergava solo terrore. Non so se era per quello che aveva detto Axort… o per quello che stavo facendo io…

-Yvonne, dobbiamo andare- dissi -hai capito pure tu dove bisogna andare, no?-

-… Teleport-

-Che?-

Yvonne sparì, lasciandomi da solo con Axort, Scizor e Mewtwo

-ahahaahhaah… Vedi, ha già capito cosa sta succedendo. Sta andando via con le gambe levate-

-TACI!- urlai -Non voglio sentirti parlare!-

-Allora me ne vado pure io. Teleport-

-Fermo qui!-

Troppo tardi… era già fuggito

 

-… E adesso?- domandò Mewtwo

-…-

-…-

-Mewtwo…-

-Si?-

-L'energia di risonanza negativa…?-

-… Non la sento più. Credo sia morta assieme. Shadow Mew…-

-Bene, molto bene…-

-…-

-Tu, per caso, conosci la mossa Surf?-

-… Grazie alla rottura delle MN, posso usarla quando vuoi-

-bene. Preparati. Dobbiamo andare a Kalos. Tu, Scizor-

-… Io?- domandò

-Si, proprio tu. Come mai sei qui? Non comandavi un team di coleotteri a Sinnoh…?-

-Dopo quello che è successo, là, ho deciso di scogliere il gruppo. Volevo tornare qui, nella mia terra natale, e viverci fino alla fine dei miei giorni-

-Quindi abitavi qui…-

-Si. Avevo un'allenatrice eccezionale, con cui ho salvato Mewtwo dalla corruzione dell'energia di risonanza negativa… ma dopo un anno decise di fuggire da qui… senza dirmelo-

Non risposi. Aspettai un secondo.

-Era un'amica per me, su cui potevo contare… e invece…-

Scizor scoppiò a piangere. Non avevo mai visto un pokmon provare tale emozione. Mi avvicinai, cercando di consolarla. Mi saltò addosso, abbracciandomi.

Non so se è un gesto di affetto… ma risposi anche io con un abbraccio. Volevo farle sentire la mia presenza. Volevo aiutarla.

-… Sai dirmi come si chiamava…?-

-*sob* … Lyn…-

-Voglio ritrovarla, per te… ma serve un soprannome che la possa richiamare-

-… Cosa vorresti dire…?-

-Cara Lyn, dobbiamo andare. Benvenuta nella squadra-

 

 

 

 

Nel mentre, nella regione di Johto

-Che bello! Sono riuscita ad ottenere anche questa megapietra-

-…-

-Uh? Chi sei, tu?-

-…-

-Non parli molto, vero?-

-… Sei Astrid, vero?-

-Si, perché…?-

-Hai qualcosa che serve a me-

-… Questo…?-

-… si…-

-Assolutamente no. Lo ho appena ottenuto!-

-…-

-Se proprio lo vuoi, dovrai lottare. Sono una allenatrice conosciuta per le megaevoluzioni-

-Bsooool…-

-… Va bene… ma se vinco mi darai quella pietra. Affare fatto?-

-Accetto. E tu, cosa metti in palio?-

-Non è necessario. Ho già vinto-

-Eh?-

-Introforza, ora!-

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Capitolo 27: Grotta Climax

Giorno Ø, mese ™Ø

 

Arrivare a Kalos è stato più difficile del previsto, ma con Mewtwo e la sua mossa Surf ero riuscito a guadagnare abbastanza tempo.

Il mio obiettivo era molto semplice: raggiungere la Grotta Climax il prima possibile, trovare Zygarde e cacciare ogni membro del team Genesis che avrei incontrato. Sapevo, grazie a Frank e Lilì, che quella grotta era la dimora del pokémon equilibrio… e dovevo assolutamente arrivarci il prima possibile. Se quello che aveva detto Axort era vero… non avevo ancora molto tempo a disposizione!

 

 

 

Prima di continuare il racconto, però, vorrei raccontarvi cosa stava accadendo nella regione di Kalos venti minuti prima che partissi assieme a Mewtwo.

 

 

 

-Morgana dovrebbe arrivare a momenti- disse una delle reclute -Misssingno è qui con noi, dentro questa teca. Siamo riusciti a riportarlo nella sua forma base, così potremo usare tutta l'energia che possiede-

-L'arma?- domandò un altro -Spero sia stata completata… altrimenti non so come faremo…-

-L'arma è già stata ultimata, preparata ed equipaggiata- rispose un altro -Basta trovare Zygarde, portarlo ala sua forma perfetta… e poi eliminarlo…!-

-Scusate…- domandò un'altra recluta che, curiosamente, non indossava il manto nero che caratterizza i membri del team Genesis -Sono arrivata recentemente nel team… potete dirmi cosa dobbiamo fare?-

-Ti rispondo io, se lo desideri *ehehehehehhe*-

Era Morgana, che era appena arrivata assieme al suo Mega Salamence cromatico.

-Lady Morgana! Come va, nella regione di Ferrum?- domandò una delle reclute

-Procede tutto per il meglio. I due piccioncini sono distratti. La nostra esca sta facendo il suo lavoro. Possiamo agire indisturbati-

-Perfetto, Morgana. Dopo di lei-

-Naaah. Partite pure, ragazzi, vediamo come e la cavate senza di me. Io mi fermo un attimo qua. Devo spiegare a questa giovane recluta cosa succederà-

-… Certamente… A dopo-

-Buona fortuna- urlò, allontanandosi dagli altri membri.

 

 

-Beh, vedo che non ti sei messa il nostro manto…- disse Morgana

-… No, mi spiace. Non ho fatto in tempo…-

-…-

-…-

-E Mew?-

-… L'ho lasciato nel Box. Stavo facendo una commissione e, piuttosto di arrivare tardi, ho pensato che avrei fatto senza il pokémon novaspecie, per oggi…-

-…-

-Sa perfettamente che non posso girare con Mew, io. Potrebbero scoprirmi…-

-…-

-… ehm… non sarà un problema, spero…-

-…-

-*glub*-

-MA NO, FIGURATI *eheheheheheheh*, piuttosto, devo spiegarti un po' di cose-

-Dimmi-

-Conosci la storia delle origini del nostro mondo?-

-… Certo-

-Perfetto. Di sicuro sai anche le origini del team Genesis, immagino-

-Sì, me ne aveva parlato proprio lei qualche anno fa, Morgana-

-Eccellente. Poi, sappiamo tutte e due perché ti sei arruolata-

-Certo. Come potrei dimenticare quel giorno?-

-… Devi sapere che, in realtà, abbiamo sempre tenuto nascosto il nostro vero obiettivo. Non potevamo rivelarlo a tutti i membri del team Genesis perché, se ci fosse stato qualche infiltrato, avremmo rischiato di far saltare tutto-

-Certo, capisco-

-Adesso è arrivato il momento di dirlo anche a te. Hai lavorato sodo, in questi anni, e vedo che collabori molto all'interno del team. Per questo, infatti, ho deciso di rivelarti il vero obiettivo del team Genesis-

-… Quale…?- domandò la recluta, incuriosita dalla faccenda

-La distruzione completa dell'equilibrio-

-… Come, scusa?-

-Il nostro obiettivo, fin da subito, era quello di eliminare Zygarde per spezzare questo equilibrio, permettendo l'uccisione libera tra umani e pokémon- spiegò Morgana

-…-

-Devo anche evitare di spiegare i motivi di questa scelta, nevvero? *ghiaaiahahahahahahha*-

-Certo che no. Il terzo capitano mi aveva accennato qualcosa… solo che… Soltanto ora riesco a capire il significato delle sue parole-

-I nostri predecessori erano molto vicini a quel punto… ma c'erano quegli allenatori… quei ragazzi…-

-I Dex Holder…?-

-Sì, proprio loro. Ci hanno sconfitto, ma hanno pagato con la loro stessa vita. Anzi, sono stata proprio io ad ammazzarli, tutti quanti… Ahahahahaahhahahahah-

-… C-c-complimenti…-

-Grazie, grazie, modestamente. Ricordo che avevo usato Spacial Rend per eliminarli… Ricordo anche che ero uno dei membri più giovani dell'intero team… Ma torniamo a noi, al presente. per eliminare Zygarde dobbiamo rompere, temporaneamente, l'equilibrio. Giusto?-

-Sì, e immagino che MissingNo possa essere utile-

-Bravissima. MissingNo è l'unico pokémon che, sotto determinate radiazioni, spezza questo limite. Basta caricare una speciale arma e poi… BAM! CIAO CIAO ZYGARDE! *gnihahahahahahaahhahaha* È una tattica che hanno tentato di sfruttare tutti i team malvagi… Ma nessuno aveva un pokémon disperazione così potente come il nostro!-

-… Questo MissingNo sarà capace di fare un danno sufficiente per uccidere Zygarde?-

-è il miglior esemplare che sia mai comparso sulla faccia della Terra. Ce la faremo-

-Bene…-

-Ah, già. Perdonami, recluta, ma puoi rinfrescarmi il tuo nome…?-

-Mi chiamo Lilì, lady Morgana-

-Perfetto. Andiamo, allora… Dobbiamo prepararci-

-Agli ordini-

 

 

Il team Genesis si trovava nel cuore della Grotta Climax. Nessuno parlava, tutti erano concentrati. Accompagnati dai loro Mew, queste reclute stavano cercando di trovare Zygarde.

-Strano… Non c'è nemmeno un Durant in giro…- disse una delle reclute

-Zygarde sa che siamo qui, allora. Se non si è riassemblato dopo il nostro arrivo, sa anche perché siamo qui. Dobbiamo stare attenti, potrebbe attaccare senza preavviso-

-L'arma e la teca? Chi le sta portando…?- domandò un altro

-Ci sto pensando io con il mio Mew- disse un'altra recluta -… Ma qualcuno di voi può aiutarci? Noi due non ce la facciamo da soli… è pesante-

-Certo. Mew, aiutalo-

-Vai anche tu, Mew-

I pokémon novaspecie si avvicinarono alla recluta e, grazie a Psichico, agevolarono lo spostamento della teca.

-Fiuuuu… Grazie mille. State attenti, però. Zygarde sarà nei paraggi-

-Hai ragione, avanziamo con cautela-

 

La teca in questione sembrava un vero e proprio blocco di ghiaccio, simile ad un Iceberg. Al suo interno, però, sbucava lo stesso MissingNo che avevo incontrato a Nevepoli. Aveva gli occhi chiusi, come se stesse dormendo…

La teca, inoltre, era coperta da un blocco d'acciaio puro e trasparente, utile per trattenere MissingNo, nel caso provasse a fuggire. Questo rivestimento, inoltre, era collegato ad un piccolo tubo collegato a sua volta ad un'arma simile ad un lanciarazzi. Quest'ultima era, probabilmente, l'arma che avrebbe eliminato Zygarde.

 

Una delle reclute, guardandosi attorno, notò un paio di occhi verdi lampeggianti

-Mew, Geloraggio-

Il pokémon psichico sparò una lama di ghiaccio dritta sul bersaglio. Quest'ultimo, però, schivò l'attacco.

-Sono qua. State attenti- urlò -Proteggete l'arma e la teca!-

-In posizione!- urlò un altro -Preparate i Mew, compagni! è ora di lottare!-

-Subito!-

Dall'oscurità della grotta sbucarono fuori dei pokémon neri e verdi simili a dei lupi. Avevano una forma molto strana e sembrava che avessero addosso una sciarpa. Erano 10 esemplari… ed avevano uno sguardo molto aggressivo…

-10 Zygarde al 10%. Tra questi, solo 5 hanno un nucleo. Sono tutti qui-

-Vuole partire alla leggera, sfruttando il numero-

-Solo cinque di questi sono consenzienti. Gli altri sono burattini dei nuclei. Dobbiamo capire come si muovono ed attaccare alla rima occasione-

-E smettila di parlare a voce alta! Non solo lo sappiamo, ma ti sentono!-

-Ah… ops…-

-GRRRRRRRRRRRRRRRR-

-Okay, sono in 10… Noi, invece, in 20… Possiamo usare quella modalità di lotta!-

-Me lo aspettavo. TUTTI QUANTI, BORA!-

Tutti i Mew attaccarono insieme, come se fossero un unico pokémon. Gli Zygarde subirono pesantemente il colpo, ma erano ancora tutti in piedi

-Abbiamo ancora abbastanza Punti Potenza. Continuate!-

 

-Graaaawr… *Z1 in posizione*-

-Zyyyyyygggrrrrrr *Z2 propone di attaccare*-

-Zrrrryyyyrrr *Z4 in posizione. Controllo io Z6, 7 ed 8*-

-Graaaawrrr *Attacchiamo tutti insieme, ma fate attenzione. Conoscono le nostre debolezze*-

-Zygggaaaaaaaa! *Ricevuto! Passo e chiudo*-

I 10 Zygarde si lanciarono sugli avversari, attaccando con Mille Onde e Mille Frecce. Ogni Mew, però, riusciva a reggere ogni singolo colpo e non smettevano di usare Bora.

A causa di ciò, gli Zygarde rimasero sulla difensiva per tanto, troppo tempo. Sapevano di non essere in grado di avanzare molto a causa delle mosse congelanti dei Mew, ma dall'altra parte i membri del team Genesis avrebbero potuto anche chiamare i rinforzi… e magari, questi ultimi, avevano anche delle bacchemela! Bisognava fare qualcosa, e in fretta!

Ad un tratto, però, i Mew iniziarono ad usare Ventogelato

-ZYGAAAAA? Grawr! *Cosa? Non è la strategia migliore, ventogelato!*-

-GYAAAAAAARR *I PP di Bora si sono azzerati. Dobbiamo muoverci*-

-Zrrr. Zy, zy, zygrrrrrr *Z5, 6 e 10. Con me*-

-Zygy? *cosa? Che intenzioni hai?*-

-GRAAAAAWWWWR *Romperemo l'entrata. Sarà più difficile l'ingresso per i loro colleghi*-

-Zygrya! *Ma così moriremo tutti per mancanza di ossigeno!*-

-Grrrrr… ZYGARR! *Z3, ti ricordo che finché esistiamo nessuno verrà ucciso. Io vado*-

-Zygarder! *Buona fortuna*-

 

Quattro Zygarde 10% si lanciarono sui Mew avversari, usando Extrarapido. I membri del team Genesis ordinarono di usare Protezione… ma erano appena cascati nella trappola.

I bersagli degli Zygarde, infatti, non erano loro, anzi! Era l'ingresso.

-ZYGAAAAAAAAAAAARRRRDEEEEE!!!!!!!-

Grazie alla mossa Forza Tellurica di tutti e quattro gli Zygarde 10% la parete crollò su sé stessa, provocando un effetto simile ad una franata.

-COSA CA…-

-HANNO BLOCCATO LA STRADA!-

-MER_-

-TRANQUILLI RAGAZZI- urlò una delle reclute -MANTENETE LA CALMA. NON POSSIAMO PERDERE PER NESSUNA RAGIONE!-

-Giusto- rispose un'altra recluta -…. Maledizione! Lo dicevo, io, che dovevamo portare i nostri pokémon, oltre a Mew!-

-E partire le ire funeste di Morgana? No, grazie. Vorrei vedere la luce del sole, domani-

-Sempre se ci arriverai-

-Pah! Spiritoso-

-Combatti, piuttosto. Ventogelato!-

-Su questo non hai tutti i torti. Ventogelato!-

 

La situazione rimase così per cinque minuti… e non era migliorata tantissimo. è vero, i dieci Zygarde 10% erano in grado di attaccare, adesso… ma adesso erano troppo lenti per schivare gli attacchi avversari. La situazione andava di male in peggio…

-Zygrrr… Zygyaaarrrr *Accidenti… Se andiamo avanti così perderemo!*-

-RRRrrrrr… *Z1… Dobbiamo usare la Sciamefusione*-

-Zyga? *Subito? Di già? Non è neanche passato così tanto tempo!*-

-Raaaawwwrr *Non ci sono alternative, Z1*-

-ZYGGGGGGGGGGGYYYYYYYAAAAA! *Subito. ATTIVAZIONE: SCIAMEFUSIONE!*-

I dieci Zygarde 10% iniziarono ad avvicinarsi e, collegandosi con la "sciarpa" verde sul loro collo, si fusero. Il risultato fu quello sperato: due Zygarde 50%.

-ZYGAAAAAAAAAAAAAARRRRR! *Compagni… non volevamo chiedervelo, ma abbiamo bisogno di voi. Entrate in battaglia ed aiutateci a sconfiggerli!*-

Dalle viscere della terra sbucarono fuori alcuni dei pokémon nativi della zona. I membri del team Genesis, infatti, non solo dovevano scontrarsi contro due Zygarde 50%… Ma anche contro degli esemplari di Graveler, Noivern, Lairon, Pupitar, Shukle e Durant.

-Maledizione!- esclamò una delle reclute -Adesso sono veramente troppi!-

-… è ora di usare l'arma!-

Senza pensarci due volte, la recluta prese l'arma e sparò un colpo. Non aveva nemmeno bisogno di mirare: c’erano così tanti pokémon che avrebbe colpito sicuramente qualcuno.

L'arma si caricò di una energia scura, buia e tetra. Era così innaturale che sembrava avesse assorbito tutta la luce che era rimasta nella grotta, provocando, per qualche secondo, un buio innaturale e totale.

Si sentirono due versi, subito dopo: da una parte, quello di MissingNo, dall'altra… l’urlo di un Graveler. Aveva subito il colpo… e morì, disintegrato. Nello stesso istante, nella regione di Ferrum, Mew nero esplose.

-Veeeeeeeerrrnn! *Cosa cacchio è successo! Graveler, GRAVELER!*- urlò Noivern, spaventata

-… ZZZrrrrrrr *… è… morto…*-

-SHUKKY SHUK? *COSACOSACOOOOOOSA?*-

-ZYGAAAAAA! *La faccenda è più seria di quel che pensavamo. ADDOSSO!*-

Ogni singolo pokémon presente nella grotta si lanciò contro il team Genesis, anche il più debole. La recluta buttò a terra l'arma ed ricordò ai suoi compagni che dovevano proteggere l'arma e la teca ad ogni costo. Non potevano permettersi alcun errore… erano ad un passo dalla loro vittoria. Un passo… dalla morte di Zygarde.

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Capitolo 28: Zygarde

Giorno Ø, mese ™Ø

 

Morgana arrivò, assieme a Lilì, davanti alla grotta Climax… Ma si accorsero fin da subito che c'era qualcosa che non quadrava. L'entrata, infatti, era stata bloccata da una frana.

-Uhm… Lady Morgana, qualcosa non quadra-

-Si, hai ragione- rispose lei -… Qui non c'era una entrata, per caso…?-

-Ne sono sicura! Era qui un momento fa…-

-Allora le reclute stanno già lottando. MSalamence, Iper Raggio! Non risparmiarti-

Il pokémon drago concentrò tutta la sua forza interiore per, poi, sparare un enorme raggio dalla bocca. L'attacco non era molto efficace a causa dell'abilità Pellecielo, che modifica l'energia interna di MSalamence rispetto a quella normale (per questo motivo, infatti, non solo le mosse di tipo normale diventano di tipo volante, ma ottengono un bonus maggiore ai danni)… ma era abbastanza potente da aprire un varco tra le rocce.

-Preparati, Lilì. Ci divertiremo un mondo *ihihihihihiih*-

-S…S… Subito- e proseguì.

Non fu difficile, per loro, trovare gli altri membri del team Genesis. Stavano attirando ogni pokémon che si trovava nella grotta. Bastò inseguirli per trovare i loro compagni.

 

Non era un bello spettacolo, bisogna ammetterlo. Sembrava una vera e propria guerra… una guerra che nessun altro umano poteva sapere che era in corso. Da una parte, un gruppo di Mew stava attaccando costantemente con delle mosse di tipo ghiaccio; dall'altra, un'orda di pokémon selvatici cercava di avanzare, fallendo miseramente. I Mew avevano la fortuna di avere soltanto mosse di tipo ghiaccio… e potevano tranquillamente sottomettere gli avversari, tutti quanti deboli a questo tipo. Soltanto i Lairon e gli Aggron passavano senza problemi… ma rischiavano non solo di essere bersagliati dai pokémon novaspecie… ma erano anche un facile bersaglio dell'arma del team Genesis.

Comunque sia, nessuno aveva ancora notato Morgana e Lilì.

-Vedi, Lilì- disse Morgana, dandole una pacca sulla spalla -Sono abbastanza certa che sei stata abituata a situazioni del genere. Sei pronta a combattere?-

-Va bene… ma non so cosa sarò in grado di fare senza Mew…-

-Eddai, Lilì! Puoi farcela anche senza Mew-

-… Strampadanza!-

Spinda iniziò a danzare goffamente, eseguendo la mossa. Ogni pokémon rimase confuso, ma MSalamence ed i Mew uscirono subito da quello status. Erano stati abituati a subire le mosse dei loro compagni; per questo non rimasero confusi per molto tempo.

-Perfetto- urlò Morgana, entusiasta -MSalamence, usa Granvoce. Devono andare KO tutti gli avversari!-

Il drago verde lanciò un potentissimo urlo che spazzò via tutti i pokémon in circolazione. Solo i due Zygarde 50% ressero a malapena il colpo… gli altri, invece, erano esausti.

-ZYGYAAAArrr *Sono troppo forti per voi, compagni di grotta. Fuggite da qui, e nascondetevi. Ci penso io*-

-Larvy Larvy? *Sicuro sicuro?*-

-Grrrrrr. ZYYYYGYYYAAAAA! *Sfortunatamente, si. Qui, rischiate troppo. MUOVETEVI!*-

-Rooon… *Va bene… Andiamocene*- e se ne andarono

 

I membri del team Genesis erano pronti ad attaccare gli altri pokémon selvatici, ma Morgana fece cenno di lasciarli andare. Era inutile attaccarli. L'obiettivo era Zygarde, non tutti i pokémon nei paraggi!

-Morgana! Che sollievo- disse una delle reclute -Abbiamo avuto serie difficoltà… grazie mille…-

-Figuratevi. Avete fatto bene il vostro dovere. Meritereste un aumento… ma sfortunatamente il team si scioglierà, oggi-

-Perché?- domandò una delle reclute

-OOOOOH non far finta di saperlo! Oggi faremo l'opera finale. Uccideremo Zygarde!-

I due Zygarde si guardarono e capirono che era il caso di chiudere quella situazione il prima possibile.

-Grrrrr *50%Z2… è ora!*-

-ZYGYAAAAAAA! *Sono d'accordo. SCIAMEFUSIONE!*-

I due Zygarde 50% si avvicinarono e fusero le loro code; poi, ci fu un bagliore verde che accecò tutti quanti i presenti. Poco dopo, Zygarde mostrò la sua vera forma, quella perfetta. La sua potenza si poteva sentire a chilometri di distanza, ed era così alto che frantumò il soffitto della grotta, distruggendolo.

-Morgana, dobbiamo proteggere gli altri!- urlò Lilì -Anche se adesso c'è l'equilibrio non è il caso di tergiversare! Potrebbero morire comunque-

-Lo so, lo so *eheheheheheheehehehheheheh*. Protect!-

Morgana creò un'enorme aura protettiva che coprì tutti i membri del team Genesis, evitando possibili danni. Zygarde rimase allibito.

-è una messaggera- pensò -Perché… Perché mi vuole uccidere…? Ho… ho forse fatto male a dare i poteri dei messaggeri agli umani…? Non è il momento per pensare a queste cose. NUCLEOCASTIGO!-

Il pokémon drago-terra caricò l'energia dei suoi cinque nuclei sul petto e colpì i membri del team Genesis. Formò, poi, una Z con il suo raggio, che esplose poco dopo.

-Mi dispiace- pensò -Ma siete troppo pericolosi. Vi bloccherò qua, fosse l'ultima cosa che faccio!-

Si alzò una nube di polvere che coprì tutta la zona. Il silenzio dominava, nessuno parlava. Il pokémon equilibrio, comunque, si preparò ad ultimare la faccenda con Mille Onde. Quella mossa, unita a Mille Frecce, poteva essere in grado di intrappolarli nella grotta… per sempre…

Ad un tratto.

-… Shadow Ball!-

Morgana sfruttò la polvere per attaccare Zygarde. Quest'ultimo, però, bloccò il colpo senza subire danni.

-Vedo che sei diventato più forte- urlò Morgana -Ma vediamo se reggerai questo! MUOOORIIIIIII!-

Il cielo diventò buio come la pece e si sentì uno sparo. Poco dopo, l'urlo straziante di Zygarde rimbombò per tutta la grotta. Aveva appena perso il 30% del suo corpo, arti e code comprese. Non era in pericolo di vita, a livello di salute… ma aveva capito che era una situazione molto tragica! Non era più in grado di combattere al meglio delle sue forze… e adesso…? Era sotto scacco. Era finita.

 

 

 

 

Il cielo tornò chiaro, di nuovo.

Io ero già arrivato a Kalos… e correvo senza sosta. Sapevo che avevo i minuti contati. Dovevo sbrigarmi, e alla svelta!

-Dannazione- pensai -Cos'è 'sta novità? È già la seconda volta che succede!-

-è anormale- disse Mewtwo -E se… E se il team Genesis fosse già arrivato?-

-Dobbiamo muoverci! Quanto manca?-

-Siamo arrivati! Svolta a sinistra, ora!-

Virai a sinistra e notai un cumulo di rocce e massi che bloccavano l'entrata di una grotta. In mezzo a questo macello, però, notai una piccola apertura.

Non avevo bisogno di parlare. Io ed il pokémon psico ci guardammo, consci del fatto che il team Genesis era già dentro.

-Asso, Mucillaggine, Lyn, Siri… Mi serve il vostro aiuto, ora!-

Tirai fuori ogni pokémon e, senza esitare, entrai nella grotta.

-Statemi vicini, amici… qui non si scherza-

-Affermativo- mi disse Asso, spostando il suo ciuffo argentato -Hai già un'idea su cosa fare?-

-Dovremo dividerci, tutti quanti. Ci occuperemo delle reclute del team Genesis. Le neutralizzeremo, senza pietà!-

-Ehm… Sicuro che sia una buona idea…?- domandò Siri -Potremmo rischiare di ferirli…-

-Non mi interessa. Se il loro piano va a buon fine, saranno anche capaci di ucciderci. Non devono avere alcuna occasione di vittoria su di noi. Dobbiamo schiacciarli, e in fretta-

-Apperò… non ti facevo così serio…- esclamò Mucillaggine

-è una situazione critica. Non vedo alternative più… come dire… pacifiche-

Avanzai con cautela, seguito dai miei pokémon. Non sapevo cosa aspettarmi, ma dovevo prepararmi al peggio. Ormai ero coinvolto in questa faccenda… e non potevo più tirarmi indietro. Dovevo proteggere Zygarde! Dovevo proteggere… L'equilibrio del mondo stesso.

 

Il viaggio continuò per cinque minuti, fino a quando vidi che c'era una zona dove la grotta era aperta, in alto, mostrando il cielo terso.

-Forse è di la. Andiamo-

Avanzai rapidamente verso quel luogo e vidi una scena… agghiacciante!

Alla mia sinistra, infatti, vidi Zygarde… quasi tagliato a metà. Il resto era caduto per terra e si stava decomponendo, mostrando i muscoli e le ossa del pokémon. La decomposizione, però, faceva meno schifo di quanto possa sembrare: semplicemente, tutte le cellule che componevano quel braccio stavano scomparendo, lentamente. Lo sguardo di Zygarde esprimeva soltanto rabbia e dolore… e nella parte sinistra del suo corpo sgorgava un fiume di liquame verde, simile a sangue.

Alla mia destra, invece, vidi i membri del team Genesis. Erano 22, per l'esattezza, contando pure Morgana… e Lilì?!?!?!?!?

 

Rimasi stupito ed indietreggiai nel vedere che era un membro del team Genesis. Probabilmente avrei urlato qualcosa come: "Perché mi hai tradito? Eravamo amici!" O ancora "Fammi capire: hai fatto apposta a rallentarmi durante TUTTO il viaggio di Sinnoh?" Ma non lo feci. Non ce n'era bisogno.

Non volevo perdere tempo e non volevo distrarmi (come Axort). Mi bastava sapere, in quel momento, che era del team Genesis. Punto. Dovevo neutralizzare anche lei.

-Ma… Ma… Lilì!??!?!?! Perché!!!!!- disse Siri -PERCHéééééééééééééééééééé!!!!!!!!-

-… Se è del team Genesis, va neutralizzata pure lei-

-Cosa? Ma sei serio?-

-… Dividiamoceli. Tre per ciascuno! Io mi occupo di Morgana, Lilì e MSalamence. Qualcuno di voi dovrà concentrarsi su più avversari. Aiutatevi, così come avete imparato durante questi mesi-

-Ma… Perché…? Perché ha fatto questo…?-

-Non possiamo farci niente. svelti, ragazzi, o moriremo tutti!-

-… Se è stata una trappola… MUOVIAMOCI!-

Mi lanciai con i miei pokémon, scaraventandoci contro i membri del team Genesis. Mucillaggine agganciò quattro Mew ed iniziò a tartassarli con Dragopulsar e Fangonda; Mewtwo iniziò a colpire tre Mew creando una combo di Palla Ombra e Psicobotta; Asso combatté con astuzia, usando Granvoce, mentre Lyn sfruttò al massimo Coleomorso. Siri era quella meno convinta, ma paralizzò ogni avversario, per poi ultimare il tutto con una possente Scarica.

Mentre loro stavano combattendo, cercavo di concentrarmi su MSalamence… Ma Lilì mi fermò.

-Spinda, proteggici!- urlò

Il pokémon macchiapanda si mise davanti a me, bloccandomi la strada.

-Non voglio farti male- gli dissi -Fammi passare, e non avrai alcun danno-

-Gigaimpatto!- urlò l'allenatrice -VAIIIIII!-

-Perdonami, signor Bond- rispose -Ma so che cosa ha spinto Lilì ad entrare nel team Genesis… ed io la proteggerò, a qualunque costo-

Spinda si lanciò contro di me, provocandomi un po' di danni. Non sbalzai via e presi, con la mano sinistra, il braccio del pokémon di tipo normale

-… Avalanche-

Nella mia mano destra si formò una palla mista a neve e ghiaccio. Colpì l'avversario sulla capoccia, mettendolo KO all'istante. Avanzai verso Lilì

-C… Ch… Cosa vuoi fare?-

-L'equilibrio di questo mondo non cadrà, oggi!-

-Ormai è tardi. Zygarde è stato già colpito una volta! Il prossimo colpo, sarà fatale!-

Scattai verso Lilì, mettendomi di fianco a lei. Le dissi nell'orecchio:

-Non mi interessa perché sei nel team Genesis. Avrai i tuoi motivi, e forse sei stata contagiata dalla follia di questi membri. Non mi interessa se sei stata ingaggiata per rallentarmi, non mi interessa niente di tutto questo. So solo che sei qua e, come tutti gli altri, dvo fermare questa pazzia. Ricordati che non ti odio, anche se sei contro di me… ma adesso, ho bisogno di un sonnellino. Ice Punch-

Colpì, con un montante, il petto di Lilì. Lei prese il colpo, sputò del sangue, e poi svenne. Fermai la sua caduta con le mani, posandola delicatamente a terra. Non so se questo era un gesto di amicizia, o di affetto… ma, sinceramente, non mi interessa. Dovevo fermare questa follia… dovevo fermare questo incubo, e al più presto.

Morgana iniziò a ridere, divertita del fatto che avessi colpito Lilì. Io la guardai e, senza neanche pensarci, portai il Will-o-Wisper alla massima potenza. Gli occhi erano coperti dalla solita aura, ma stavolta era più potente del normale e sprizzava molta più energia. Quella del mio numero, invece, schizzava fiamme blu da ogni parte. 

-Morgana- dissi -Non ti permetterò di uccidere Zygarde. Dovrai passare su di me-

-MSalamence, Codadrago-

Il pokémon megaevoluto mi colpì con la coda, ma lo fermai in tempo.

-Sheer Cold-

Congelai il bersaglio e lo posai a terra. Anche lui era stato eliminato. Toccava a Morgana.

-Ti fermerò, fosse l'ultima cosa che faccio!-

-L'hai voluto tu. Shadow Sneack!-

Morgana si lanciò su di me e, sfruttando la sua mossa prioritaria, mi colpì in pieno petto con un pugno spettrale. Il colpo mi lanciò via, ma riuscì a cadere in piedi, senza farmi troppi danni.

-Freeze Dry-

Sparai dalla bocca un raggio che congelò all'istante Morgana. Sfruttai l'occasione per preparare un secondo attacco.

-Ice Burn!-

Iniziai a soffiare sulle mie mani, creando una palla di ghiaccio. Quella sfera ghiacciata, inoltre, era caricata con le fiamme del Will-o-Wisper. Dovevo colpire il bersaglio, potevo scottarlo!

-SCHIVA QUESTO!-

Lanciai la sfera di ghiaccio… ma Morgana si scongelò. Riuscì a schivare l'attacco… e lo indirizzò verso Zygarde.

-GHIAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHHAHAHAAHAHAHAHAHHAHAHAHAHA DICEEEEEEEEVIIIIIIII??????-

-Grrr… Maledizione! Ice Shard!-

Creai delle schegge di ghiaccio e le lanciai sul mio stesso attacco, distruggendolo. Stavo rischiando di far del male a Zygarde… e non potevo assolutamente fare colpi bassi.

-Cosa stai facendo…? Mi stai… salvando… E sei un messaggero dell'equilibrio! Non saprò come ringraziarti!-

-Se ce la fai, aiutami- gli dissi -Mi basta questo-

-… Subito!-

Zygarde provò ad attaccare con Mille Frecce. L'attacco non era molto potente ed era facile schivarlo per Morgana… ma doveva stare attenta anche ai miei, di colpi

-Ice Punch!-

Iniziai a massacrarla di attacchi! Stavo facendo una raffica di colpi micidiale! Morgana non poteva far niente, prese ogni attacco…

… fino a quando mi colpì

-Dragon Claw!-

Riuscì ad attaccarmi, graffiandomi la zona lombare. Sentì un leggero pizzico, ma avevo capito che era riuscita a fare un bel graffio, tagliando la mia carne

-Outrage!-

-… Protect!-

Morgana iniziò ad attaccare a casaccio, cieca dalla furia. Parai il colpo e mi guardai attorno.

La zona dove stavo combattendo era vagamente di forma circolare. I membri del team Genesis ed i loro Mew erano stati messi KO… Ma MSalamence era tornato pronto all'azione. Rimasi sollevato nel vedere che i miei pokémon si stavano già occupando di lui e pensai che, nel bene o nel male, avevo fatto bene ad allenare i miei pokémon in maniera tale che fossero indipendenti dalle mie scelte.

La mia Protect, però, stava per cedere. Era difficile uscire da quella raffica di colpi e non ero nella situazione migliore per schivare… rischiavo di… Rischiavo di perdere…

 

-DRAGON ASCEND!-

Morgana saltò in alto e si buttò su di me, colpendomi con un calcio. Non potevo fare molto… Subì il colpo.

L'attacco fu devastante. Mi colpì il cuore con un calcio. Provai a bloccarla con le mani… ma fu inutile.

Sentì il mio cuore fermarsi.

Mi accasciai a terra, respirando a malapena. Sentivo che qualcosa di innaturale stava avvenendo, nel mio corpo. Era riuscita… a frantumarmi il cuore? Impossibile! Sarei già morto! E… se fosse stata in grado, con quel colpo… di bloccarlo…? Non volevo saperlo. Forse mi aveva bloccato il cuore… per sempre…

Provai a rialzarmi, ma caddi a terra. Non riuscivo a fare nulla. avevo perso.

-BOND, BOND!- urlò Lyn -ARRIVIAMO!-

Tutti e cinque i pokémon attaccarono insieme Morgana con la loro mossa migliore… ma lei riuscì a fermarli tutti.

-Draco Meteor!-

Formò, nelle mani, una meteora intrisa di energia draconica… e la lanciò in aria. Provocò una tremenda esplosione e tutti i miei pokémon volarono via. Il danno era quasi fatale… non potevano più combattere.

-GHIAAAAH… ANF, ANF-

-P-p-perdonaci…-

-Non ce l'abbiamo fatta… Che sia… la fine? La fine di tutto?-

-Perfetto *MUAHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAH*. Finalmente posso farlo! Addio, Zygarde. È stato un onore conoscerti… ma ora togliti di mezzo!-

-… GRRRR… ZYGAAAAAAAAAAAAAAAAA! *Non ho le forze per combattere… ma devo farcela… per il bene di tutti… NUCLEOCASTIGO!*-

Zygarde concentrò le ultime energie rimaste per attazzare solo e soltanto Morgana, senza interessarsi di fare la solita Z sul terreno che caratterizza la mossa. Lei prese l'arma, la caricò alla massima potenza… e colpì.

L'urlo di MissingNo era agghiacciante, quasi spaventoso… perché era un grido di morte. Gli avevano prosciugato tutte le energie rimaste… quello… sarebbe stato l'ultimo attacco che Morgana avrebbe fatto, con quell'arma.

Nel buio totale, i due attacchi si scontrarono. Volevo contribuire, volevo aiutare Zygarde… ma non avevo più energie. Il mio cuore si era bloccato… e non potevo fare nulla.

Rimasi ad assistere la scena assieme ai miei pokémon, inerme. Vidi, tra il buio pece, lo scontro dei due raggi… ma dopo cinque minuti esatti… quello dell'arma riuscì a prendere il sopravvento.

Non dimenticherò mai quella scena.

Il petto di Zygarde fu letteralmente squartato, distruggendo tutti e i cinque nuclei. All'istante, tutte le cellule che componevano Zygarde si spensero.

Non c'era più nulla da fare.

Zygarde… Era morto.

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Capitolo 29: La rottura dell'equilibrio

Giorno Ø, mese ™Ø

 

Quando la luce del sole ritornò a splendere, vidi Zygarde cadere all'indietro, ormai esanime. Nello stesso momento, inoltre, iniziai a sentire il cuore battere. Sfruttando l’occasione, mi rialzai e corsi verso il pokémon equilibrio.

-Zygarde… Zygarde…- dissi -… Rispondimi, rispondimi…-

-È inutile *ghigghhgghghghaahhahahaahahahahahha*- urlò Morgana -è morto, MORTO, KAPUT! Fine dei giochi! Abbiamo vinto, IL TEAM GENESIS HA VINTO!-

Provai a scuoterlo ancora… provai a chiamarlo… Speravo che fosse ancora vivo, anche solo una cellula poteva dare ancora speranza… ma nulla. Non si illuminava più… ed era già iniziato il suo particolare processo di decomposizione.

Mi lanciai su Morgana, attaccandola on un Icicle Crash, ma lei riuscì a bloccarmi e mi prese il collo. Iniziò a stringere forte, strangolandomi.

-Ancora non lo hai capito!- urlò Morgana, con un ghigno beffardo sul volto -Abbiamo vinto. L'equilibrio è stato eliminato, per sempre! MUAHAHHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAAAAAAHHAAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAAAAAAHHAHAHAHAHAHAHAHHEHHEEHHEHEHEHHEHEHEHEHEHEHHEHEHEHEHEHAHAHAHAHHAHHAHGHIAHAHAHHAHAHAAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAAAAAAHHAHAHAHAHAHAHAHHEHHEEHHEHEHEHHEHEHEHEHEHEHHEHEHEHEHEHAHAHAHAHHAHHAHGHIAHAHAHHAHAHAAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAAAAAAHHAHAHAHAHAHAHAHHEHHEEHHEHEHEHHEHEHEHEHEHEHHEHEHEHEHEHAHAHAHAHHAHHAHGHIAHAHAHHAHAHAAHAHAHHAHAHAHAHAHHAHAHAHAAAAAAHHAHAHAHAHAHAHAHHEHHEEHHEHEHEHHEHEHEHEHEHEHHEHEHEHEHEHAHAHAHAHHAHHAHGHIAHAHAHHAHAHAEHHEHEHEHHEHEHEHEHEHEHHEHEHEHEHEHAHHA!!!!!!-

-… Sheer… Cold!-

Provai a congelare la mano di Morgana… ma non avevo abbastanza forza per combattere. Mi scaraventò a terra. Poi, parlò alle sue reclute.

-Il nostro obiettivo è stato completato!- urlò -Per questo… il team Genesis… A partire da ora… Si scioglie-

Rimasi allibito. Per quale ragione il team Genesis doveva sciogliersi? Avevano appena completato il loro obiettivo! Non capivo… Non riuscivo a capire se era uno scherzo o se faceva sul serio…

-Bruciate gli abiti e fate ciò che vi pare e piace. Addio-

 

Ogni membro, accompagnato dal suo Mew, se ne andò via. Era rimasta soltanto Lilì, che era riuscita a riprendersi.

-… è… è… finita- disse lei -… è tutto finito-

-MORGANA!- urlai con le poche energie che mi erano rimaste -Dammi un motivo. Perché tutto questo? PERCHÉ!-

-Un motivo? Deve per forza esserci un motivo?- rispose -Beh, per il terzo capitano del vecchio team Genesis c'era un motivo… ma per tutti gli altri… Un motivo non c'era-

-… è… è… è pura follia, questa!-

-Vedila come ti pare e piace. Il nostro obiettivo era eliminare Zygarde… e ora abbiamo concluso. Ora, però, devo fare una cosa…-

Mi alzai e mi misi in guardia, pronto a combattere con le ultime forze rimaste.

-Vediamo subito se l'equilibrio è stato rotto per davvero. Shadow Force!-

Sparì improvvisamente, senza dire altro. Provai a fermarla, ma fu inutile. Mi guardai attorno, sperando di parare l'attacco.

C'era solo un problema…

Un grosso problema…

Il bersaglio… il bersaglio…

Come posso dirlo…

Non ero io…

Sentii un grido straziante, doloroso e nauseabondo. Mi girai… e vidi Morgana. Aveva un coltello nella mano destra… e lo aveva appena infilzato nella bianca, morbida carne di… di… di Lilì. Puntava dritto dritto al cuore.

Attaccai Morgana, sperando di farle qualche danno, ma fu tutto vano. Mi colpì con un calcio in faccia… e caddi a terra. Provai a rialzarmi, fallendo miseramente.

Morgana tolse il coltello e Lilì cadde a terra, moribonda. 

-Vedo che sei testardo- mi disse -Allora vieni alla Vetta Lancia. Lì, vedrai la conclusione del progetto Apocalyps-

-*urgh…* …Non… ti… lascerò… scappare! Ice_-

-Teleport- e fuggì

 

 

Andai da Lilì, sedendomi di fianco a lei. Sapevo perfettamente che non era solo un membro del team Genesis… ma anche una persona moribonda, una persona che conoscevo, nel bene e nel male.

Tenendole la testa, provai a curarla con Heal Pulse… ma fu inutile. Quella mossa non aveva effetto, il taglio era troppo profondo per essere curato.

Quel momento… credo di aver pianto. Sentivo lacrime cadere dalla mia faccia sporca di terra, fango e sangue… mi sentivo debole ed inutile dinanzi a quel momento.

-B… B… Bond…- disse Lilì con un filo di voce -… eh… eh… eh… è la prima volta… che… ti vedo… piangere…-

-… Perché è successo tutto questo…?-

-Si vede che era destino, Bond-

-…-

-Lo sai che questo è un addio, vero?-

-…-

-*COUGH COUGH PUAH*-

-Io… Io… Ho preso una decisione. Sarò colui che ripristinerà l'equilibrio!-

-…-

Rimasi un attimo in silenzio

 

-Un giorno… Capirai… perché… sono entrata… nel team Genesis. Non… giudicarmi… soltanto… per questo…-

-Non c'è bisogno di giudicare il passato!-

-*GUAH PAH ANF, ANF*-

-…-

-Se ci tieni… a mantenere… l'equilibrio… Ferma… il progetto… Apocalyps_-

-*aaaaah*-

Ed esalò il suo ultimo respiro.

Le chiusi gli occhi e la appoggiai a terra. Guardai i miei pokémon, malconci ed esausti.  Erano spaventati da tutto ciò che avevano appena visto… e piangevano, piangevano tanto. Mewtwo era l'unico che abbassò la fronte, senza dire altro.

Non volevo rimanere lì a piangere, non ne avevo la voglia. Doveva essere la prima e l'ultima volta che i miei occhi avrebbero lacrimato.

-… Rientrate…- dissi -Avete bisogno di riposare…-

Ripresi tutti i pokémon, ad eccezione di Mewtwo.

-Cosa vuoi fare, ora?- mi domandò

-Portami alla vetta Lancia. Poi, dovrai farmi un favore. Dovrai andare da tutti i guardiani ed avvertirli del fatto. Dovranno nascondersi, dovranno andarsene. Non possiamo rischiare la morte di altre persone innocenti, soprattutto dei guardiani e dei pokémon leggendari!-

-… Hai ragione-

-Probabilmente sarà un addio, per noi due, quello. Non ti ho catturato e non ne ho la minima intenzione. Se vuoi aiutare gli umani, fallo pure-

-Come vuoi-

-…-

-…-

-…-

-… tutto okay…?- domandò

-… Voglio dare a Lilì una degna sepoltura. Aspettami fuori-

-Capisco. Va bene, fai pure-

Usando le mie mosse di tipo ghiaccio, decisi di seppellire Lilì. Era disumano lasciarla in quello stato.

Completai il tutto in tre quarti d'ora. Poi, andai da Mewtwo

-… Andiamo!-

 

 

 

 

Cosa stava facendo, Yvonne, durante tutto questo? Dove si era cacciata con Teleport? È il momento di scoprirlo.

Si era teletrasportata a Unima, per la precisione a Siparia. Corse verso una casa ed iniziò a suonare il campanello

-Chi è?-

-Mamma, aprimi!-

La porta si aprì ed Yvonne scattò dentro. Poi, chiuse subito la porta.

Sua madre era dinanzi a lei. Indossava un lungo abito bianco e rosa, che la copriva tutta, e i suoi lunghi capelli biondo scuro erano tenuti in alto da due fiocchetti. Questi ultimi, volteggiavano in aria, probabilmente grazie ai poteri psichici.

-Figliola, cosa è successo…?- domandò, perplessa

-MAMMA, HO TANTA PAURA!- e scoppiò a piangere

Sua madre si avvicinò e l'abbracciò.

-Tranquilla, Yvonne. Sfogati pure. Ma… Come mai sei qua? Non… Non capisco…-

-Catlina, devo parlarti-

Sua madre sobbalzò all'indietro. Quando la chiamava col suo nome era sempre per questioni di vitale importanza. 

-… Va bene, raccontami tutto. Vuoi un po' di camomilla, intanto?-

-No, grazie, sono a posto-

 

Sua figlia le raccontò ogni cosa le era capitata. Raccontò l'incontro con Destiny e Louis, quando si scontrò contro il team Genesis e quando lottò contro MissingNo e contro Shadow Mew. Le raccontò ogni cosa, senza tralasciare nessun dettaglio.

-… e questo è tutto- concluse -… Io… Io non so cosa fare, davvero. Non so se lasciare tutto alle spalle oppure no. Non so se continuare il viaggio per diventare capopalestra… oppure no… Io… Ho paura…-

-Uhm… Quindi hanno provato a distruggere l'equilibrio. Sai se ce l'hanno fatta oppure no…?-

-No… mi dispiace. Appena ho capito che volevano uccidere Zygarde, sono scappata qua…-

-Alllooooooooraaaaa…- disse Catlina, ragionando -Cosa si potrebbe fare…? Uhm… *yawn* Devo fare delle chiamate-

-Va bene. Intanto, andrei in camera mia. Potrebbe farmi bene, pensare ad altro-

-Okay. AH!-

-Uh? Cosa c'è, mammina?-

-Non è forse l'occasione adatta… ma ti volevo fare gli auguri-

-Come?-

-Dai, non puoi essertelo dimenticata. Di solito dimentico io, queste cose. Oggi compi ben 15 anni. Auguri!-

-… grazie- rispose Yvonne

-Volevo mandarti il regalo via Box dati, ma vedo che non ce n'è bisogno. È di sopra, proprio in camera tua-

-… Grazie mille-

-Un'ultima cosa. Mi servirebbe Slowbro. Puoi lasciarmelo qua?-

-Va bene- e consegnò la pokéball. Poi, andò in camera sua.

 

La sua camera era piuttosto semplice. Oltre al letto ed alla scrivania, c'erano vari poster con, raffigurati, alcuni pokémon psichici. Inoltre, sulla scrivania, era possibile notare tanti fogli, raffiguranti strategie e tattiche utilizzate da altri capipalestra ed allenatori.

Yvonne notò, sul suo letto, una scatoletta trasparente contenente due pokéball. Vicino, c'era un biglietto contenente gli auguri per il suo quindicesimo compleanno. Incuriosita, si avvicinò.

Li prese e tirò fuori i suoi nuovi pokémon. Erano un Pikachu ed un Exeggcute.

-Uh!- esclamò -Non mi aspettavo proprio voi! Conoscendo i miei genitori, questo Pikachu viene da Alola, mentre il pokémon uovo no-

Accarezzò i suoi due nuovi compagni di squadra… ma notò che c'era qualcosa che non andava: Pikachu sembrava… abbronzata.

Capì al volo che era tutto normale. Quel Pikachu… era cromatico!

Yvonne esultò di gioia e abbracciò i suoi nuovi compagni. Sapeva che aveva appena completato il suo team psico, mancava soltanto far evolvere Pikachu in Raichu. 

-Ho già trovato un soprannome, per voi due. Pikachu, ti chiamerò Maya, mentre te, Exeggcute… uhm… Palmito. Vi piacciono?-

-Pika Pi!-

-Cuttuy Exxx!-

-Eh eh eh, dal vostro sguardo direi di si. Oh?-

 

Iniziò a squillarle il Pokégear. Non capiva chi potesse essere, non aspettava delle chiamate. Spaventata, rispose

-… Pronto…?-

-Pronto, Yvonne!-

Aveva già sentito quella voce, mesi fa… ma di chi era?

Rimase in silenzio

-Sono Louis, ti ricordi di me?-

-Louis?- domandò -QUEL Louis?-

-Si, sono proprio io-

-Un attimo… Perché cavolo mi stai chiamando????-

-Mi serve sapere dove sei! È importante!-

-Hey! Dammi un motivo! Guarda che non mi sono dimenticata di come mi avevi trattato, durante quel viaggio!-

-Non tergiversare! Stai bene?-

-Ehm… si…-

-Oh, grazie al cielo!-

-Cosa sta succedendo?- domandò lei, impaurita -VUOI SPIEGARMELO OPPURE NO????-

-Stanno… Stanno…-

-COSA?!?!?!?-

-Il team Genesis… Sta uccidendo delle persone!!!!-

Yvonne si paralizzò… e non era colpa di una eletrococcola di Maya

-… o almeno così dicono i giornali- continuò Louis -Comunque sia, umani e pokémon stanno morendo…-

-Cosa… Come…-

-Se è come le leggende narrano… ZYGARDE È MORTO!-

Yvonne si pietrificò. Lei sapeva che il team Genesis stava per attaccare Zygarde… Eppure non aveva fatto nulla. Era fuggita, tentando di scappare da questa faccenda… ma forse era più coinvolta di quanto potesse immaginare.

-Mi serve sapere dove sei!-

-Sono a casa mia… e sto bene-

-Ottimo, dai. Sto contattando anche gli altri allenatori che erano in viaggio con noi. Alcuni stanno bene… altri…-

-Altri cosa?!?!?!?!?-

-Altri… non rispondono…-

-BOND! Hai sentito Bond?- urlò lei, spaventando Maya e Palmito

-Nessuno di noi ha il suo contatto, neanche Gennaro. Forse tu hai il contatto… altrimenti… nessuno può sapere se sta bene…-

-… Vedo cosa riuscirò a fare. Buona fortuna-

-Anche a te-

E chiuse la chiamata.

 

Yvonne si coricò sul letto ed iniziò a pensare. Cos'era meglio fare? Era meglio lasciarsi alle spalle tutto questo… o scontrarsi con questa cruda realtà? Si sentiva, ormai, coinvolta in questa faccenda e non capiva se era meglio fuggire o meno. Però… però… di cosa si stava parlando? Non è come una storia d'amore, che nel bene o nel male si può dimenticare… ma della possibilità di uccidere e di essere uccisi. Stava realizzando che quello non era un brutto incubo… ma la pura realtà.

Avrebbe dovuto lottare al massimo delle sue forze e sapeva che doveva prepararsi ad intensificare gli allenamenti con i suoi pokémon. Se avrebbe incontrato qualche criminale… non ci voleva neanche pensare.

Yvonne sapeva, però, di avere ancora i suoi poteri da messaggera… ma… cosa avrebbero detto gli altri? Cosa avrebbero pensato, tutti gli umani? Sarebbe stata emarginata ancor di più rispetto a prima? Questa cosa la preoccupava sempre di più. Aveva usato tantissimo i suoi poteri durante questi mesi, e li stava pian piano controllando… ma voleva continuare ad usarli. Usare i poteri da messaggera la faceva sentire "libera", completa… ma sapeva che rischiava di essere emarginata. Che fare, che fare! Non riusciva a venirne a capo, sentiva il bisogno di parlarne con qualcuno… qualcuno come… Bond.

Era l'unica persona che stava vivendo la sua stessa situazione. Anche lui era coinvolto in questa faccenda e ci teneva a sapere le sue intenzioni. Bond, probabilmente, era andato da Zygarde e, forse, aveva qualche idea su cosa fare.

 

Cercò il contatto sul pokégear… e lo trovò. Ad essere sinceri, nello stesso istante, si domandò come mai avesse quel contatto. Forse lo aveva ottenuto grazie a sua nonna? Non se lo ricordava, ma non le interessava granché.

-Pronto?-

-Pronto, Yvonne?-

-Bond, Bond! Come stai?-

-… potrebbe andar meglio… ma sto bene-

-Perfetto!-

-Come mai mi chiami…?-

-Bond… vado subito al dunque… Probabilmente sai bene che l'equilibrio è stato distrutto-

-…-

-Ehm… Cosa pensi di fare, ora?-

-Sto andando alla Vetta Lancia-

-Come mai?-

-Morgana mi ha detto che, lì, si ultimerà il progetto Apocalyps. Visto il nome del progetto, direi che è collegato ad Arceus-

-Oh no!-

-Hai già capito cosa potrebbe accadere-

-… moriremmo… tutti quanti. Si scatenerebbe… l'apocalisse!-

-Non voglio che altre persone vengano uccise, invano. Ho fatto una promessa, a Zygarde e a Lilì: io sarò colui che ripristinerà l'equilibrio-

-E come pensi di fare?-

-Non lo so, ma per prima cosa fermerò questa follia… che è iniziata… e che deve finire, subito!-

-Ma… ma…-

-Devo farlo per proteggere gli altri… devo farlo per fermare questa sofferenza… devo farlo… per un futuro migliore-

-Bond…-

-Non sono un eroe, e non voglio neanche considerarmi tale… io… ho solo un obiettivo. Devo ripristinare l'equilibrio, anche a costo della mia stessa vita!-

-…-

-Perdonami, ma devo andare. Buona fortuna-

-Aspetta!-

Yvonne voleva fargli altre mille domande… ma era troppo tardi: aveva già chiuso la chiamata.

 

Yvonne rimase un attimo sul letto. Pensò a cosa potesse fare, per poi andare da sua madre

-Catlina!-

-Rieccoti, ho_-

-Vado alla Vetta Lancia. Bond mi ha detto che si ultimerà lì il "progetto Apocalyps" del team Genesis. Già dal nome, si può ben capire l'obiettivo finale-

-… Va bene. Vuoi che venga con te?-

-No, preferisco che tu protegga Siparia-

-… Sei cresciuta, figlia mia. Può essere che questo viaggio ti abbia maturata?-

-Non lo so. Vado-

-Va bene. Un'ultima cosa-

-Cos'altro c'è??!?!?-

-… Usa i tuoi poteri da messaggera. Ti saranno utili-

-… Va bene. Bye bye-

-Buona fortuna, figliola…-

-Teleport- e se ne andò via

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Capitolo 30: L'inizio della fine

Giorno Ø, mese ™Ø

 

Vorrei continuare a raccontarvi la storia… ma reputo importante capire la situazione che si era creata durante quel giorno.

Proprio per questo ho deciso di fermarmi un attimo, soltanto per questo capitolo. Voglio raccontare una storia.

Perché faccio questo? Beh, credo sia importante, per il lettore, capire che non fu un momento molto facile da gestire, anzi! Fu un incubo che condizionò tutta la società.

Ad essere sincero, però, ciò che andrò a raccontare non è completo al 100%. Per fare un esempio, non sono riuscito a trovare abbastanza descrizioni per dettagliare meglio i personaggi. Questo perché i protagonisti (che ho consultato) non si ricordano molto bene le vicende di questa avventura… oppure non ho potuto incontrarli, causa decesso.

Mi sono informato il più possibile sulla faccenda e devo ammettere che non è stato facile. Comunque sia, spero che questa storia possa essere uno spunto di riflessione per il lettore. È una storia legata alla regione di Hoenn… ed al suo simbolo: il Parco Lotta.

 

 

 

Una delle cose che caratterizzava Hoenn dalle altre regioni era proprio questa bizzarra costruzione. Non solo è stato il primo Parco Lotta ad essere inaugurato… ma era anche quello più originale, in termini di contenuti! Gestito da ben quattro assi lotta, gli allenatori dovevano affrontare prove disparate, basate sulla fortuna, sull'abilità e sulla coordinazione con la propria squadra. L'obiettivo dell’allenatore era ottenere tutti i pezzi della medaglia del Parco Lotta. Per la maggior parte aveva solo un valore simbolico ma, come ho già potuto dire nei capitoli precedenti, era fondamentale per ottenere il titolo di Superquattro, Capopalestra, eccetera eccetera.

Quel giorno, c'erano tutti e quanti gli assi lotta: Alberta, specializzata nei pokémon di tipo psico, Fortuna, specializzata nei pokémon veleno, Alice, specializzata nel tipo volante, e Chiara, specializzata nel tipo normale. Due di queste erano delle capopalestre (Chiara era pure della regione di Johto) quando c'erano i Dex Holder… ma adesso hanno potenziato il loro titolo.

 

La giornata iniziò come tutte le altre. Le quattro assi lotta, dopo aver contattato i vari membri dello staff per coordinare tutti i servizi, si divisero, andando nelle loro torri lotta.

Pochi allenatori erano passati di là, quel giorno. Era in corso un enorme torneo a Unima che stava coinvolgendo la maggior parte dei Capipalestra, Superquattro, Assi Lotta, Kizuna, eccetera. Alcuni di questi, però, avevano rifiutato l'invito di questo "torneo", come le quattro Assi Lotta di Hoenn.

 

La giornata risultava piuttosto noiosa… fino a quando, un ragazzino, arrivò da Alberta, fischiettando.

-Toh!- pensò Alberta -Che fortuna, questa!-

-*fischietta*-

-Benvenuto, allenatore! Io sono Alberta, Asso Lotta di tipo Psico di Hoenn-

-*fischietta* Asso lotta… AH, ma certo! Lei è uno degli Assi Lotta di questa regione, immagino-

-Si, sono proprio io. Il tuo nome, prego-

-Sono Chinotto, allenatore ed artista musicale che viaggia senza meta. Vuole sentire qualche musichetta, per caso? Ho un ukulele pronto per questo momento!-

-Beh… se ci tieni… suona pure-

Alberta sapeva che, forse, stava dando un vantaggio all'avversario… eppure non le importava molto. Sarebbe stato uno dei pochi allenatori che sarebbero venuti alla torre lotta, tanto vale sfruttare l'occasione per allenarsi un po', no?

-La lotta sarà una 3VS3 in singolo- aggiunse Alberta -Partiamo subito. Metagross, conto su di te!-

-Erbetta, si entra in battaglia!-

Chinotto tirò fuori dalla pokéball un esemplare di Torterra. Non sembrava pericoloso, ma dava la sensazione di essere molto resistente. Alberta doveva stare attenta-

-Allora, io inizio *suona*-

-Combattiamo. Cozzata Zen, subito!-

-Erbetta, rispondi con Terremoto!-

Il pokémon ferrarto si lanciò sul bersaglio, colpendolo con la capoccia. Torterra indetreggiò, tentennando.

-Wao… iniziamo benissimo… Continua con Terremoto!-

-Magnetascesa, forza!-

Il pokémon continente colpì con forza il pavimento, scuotendolo. Metagross, invece, riuscì a sollevarsi da terra grazie al potere del magnetismo, evitando l'attacco.

-*maledizione. Se lascio Erbetta in campo rischierei di perdere. Devo cambiare strategia* Erbetta, ritorna. Bombospino, facci sognare!-

Sostituendo il bersaglio, Chinotto mise in campo Ferrothorn, pronto a lottare

-*Ho bisogno di potenza* Danzaspada!-

-Levitoroccia, forza!-

Ferrothorn piazzò delle piccole pietre che rimasero per aria. Il funzionamento della mossa è semplicissimo: le rocce sono strettamente legate al peso dell'arena ed alla pressione dell'aria. Ogni volta che il peso e la pressione cambiano, nella zona avversaria (ovvero, quando un pokémon viene sostituito), le rocce attaccano. Alberta sapeva perfettamente che quella mossa poteva risultare fastidiosa, col tempo. Doveva trovare un modo per aggirarla.

-Crescipugno!-

-Rivincita!-

Il pokémon psico-acciaio attaccò il bersaglio, aumentandosi l'attacco… ma Ferrothorn rispose, sparandogli alcune delle sue punte di ferro addosso. Poi, lo colpì con uno dei suoi tre arti, mettendo KO il bersaglio.

Alberta aveva già perso il suo primo pokémon. Ne rimanevano solo due

-… rientra. Slowbro, ho bisogno di te!-

Appena entrato, fu bersagliato da Levitorocce. Il risultato? il pokémon acqua-psico sbadigliò. Sembrava non avesse subito tantissimi danni. Forse… non se ne era neanche accorto

-OOOOOOOOOOOOWWWWW- urlò Chinotto -OW SLOOOOWWWWWBRROOOOOO! CHE AMOOOOOOORREEEEEE!-

-… Come?-

-Adoro tantissimo quel pokémon-

-… Continuiamo?-

-Ah, già… Okay-

-Fuocobomba-

-*un attimo… AAAAAH* rientrarientrarientrarientrarientrarientrarientrarientrarientraccacchio! Dov'è la pokéball? Dove l'ho messa!?!??!?!?!? Nuooooooooooo!-

Ferrothorn subì il colpo senza provare a difendersi, sapendo che non ce l'avrebbe mai fatta.

Il pokémon acciaio-erba cadde a terra, esausto. Con una sola mossa, erano già tornati pari.

-Bello, bello bellissimissimo. Troppo tardi… Rientra, Bombospino. Ora ci divertiremo. Trippa d'assalto, combatti!-

-Trippa d'assalto…?- pensò l'asso lotta -Beh, ha dei soprannomi originali, questo giovanotto. Di sicuro sarà un pokémon fortissimo, visto il nome-

Aveva indovinato, lei? Beh, Non proprio.

 

Saltò fuori un esemplare di Slowking, mezzo addormentato

-Ah… mi aspettavo qualcun altro- continuò a pensare, lei -Probabilmente voleva evitare lo svantaggio di tipo di Torterra. Non è stata una brutta mossa, anzi-

-Divertiamoci. Sbadiglio-

-Rispondiamo con un altro Sbadiglio!-

Le due evoluzioni di Slowpoke iniziarono a sbadigliare a vicenda, per poi dormire subito dopo.

-…-

-…-

-…-

-… e adesso?-

-… ehm… aspettiamo- rispose Chinotto -Non rimane altro da fare-

Passarono trenta minuti… Trenta… Incessanti… minuti…

-*Yawn* Scusami, Chinotto- disse Alberta -Vuoi prendere un caffè? Così, giusto per non addormentarci pure noi-

-Ma sì, dai *anche perché se siamo fortunati si sveglieranno tra un quarto d'ora. Non ho voglia di addormentarmi in battaglia*-

-Va bene. Seguimi-

 

L'asso lotta accompagnò Chinotto in un'altra stanza. Tirò fuori qualche spicciolo e prese due caffè dalla macchinetta. Mentre lo sorseggiavano, Alberta domandò:

-Mi incuriosisce il fatto che sei venuto qua, sai?-

-Uh? E perché, scusa?-

-Sai che a Unima c'è un grosso torneo- rispose -Ci sono quasi tutti i capipalestra, superquattro, Kizuna, eccetera…-

-Uhm… no, non lo sapevo. Ma… allora perché non ci sei andata?-

-Semplicemente, preferisco rimanere a "proteggere" la mia torre lotta. Ho ottenuto questo titolo quando ero soltanto una ragazzina, ci terrei a mantenerlo operativo ed intatto-

-Strano discorso, ma capisco perfettamente. Volevo ringraziarla-

-Dammi pure del tu. Come mai?-

-Di solito non mi fanno suonare, mentre combatto. Dicono che sia una tattica che uso per potenziare i miei pokémon. Io, invece, sono convinto che possa movimentare l'atmosfera, caratterizzandola. Se si facessero tutte le lotte senza musica, sembrerebbero tutte uguali. Con la musica… beh… ogni lotta diventa magica e speciale!-

Alberta non poteva negare. La battaglia che stava facendo sembrava simile a tante altre… eppure si stava divertendo, sembrava diversa… forse era proprio la musica? Non poteva esserne certa.

-Dai, andiamo a vedere se stanno ancora dormendo- disse Alberta -Se non si sveglieranno… saremo costretti ad usare delle bacchestagna-

-Son d'accordo. Non voglio tergiversare oltre-

 

Appena i due umani tornarono nella zona di battaglia, Slowbro e Trippa d'assalto si svegliarono dal loro simil-letargo. Erano pronti a combattere, di nuovo.

-Va bene. Ricominciamo?- domandò Alberta

-Son d'accoro. Idr_-

-Alberta, ALBERTA! FERMATE LA LOTTA, SUBITO! È URGENTE!-

L'asso lotta ritirò Slowbro e si guardò attorno. Vide Alice, che si trovava dietro a Chinotto.

-Alice, cosa è successo? Perché non sei nella tua To_-

-L'equilibrio è stato rotto!!!!-

-… Aspetta…- disse Chinotto, intromettendosi nel discorso -… Ma stai parlando di quell'equilibrio…?-

-si-

-… davvero…?-

-si…-

-… non è una bur_-

-SONO SERIA!!-

-*oh cacchio. Non è l'occasione adatta per usare l'ukulele… meglio metterlo via…*-

-È il team Genesis?- domandò Alberta -So che hanno provocato seri danni in tutta la regione di Ferrum… non vorrei che… ehm… ci siamo capiti…-

-Sono abbastanza certa. Hanno già attaccato Sinnoh e Kanto. Sono già morte tante persone e tanti pokémon… e stanno venendo qua…-

-Evacuate la zona e curate tutti i pokémon che avete!- urlò -Chinotto, avremo bisogno di te!-

-Come?-

-Sei un bravo allenatore. Le tue abilità potrebbero essere utili. Vai a curare i tuoi pokémon. Ci vediamo vicino alla spiaggia del Parco Lotta-

-… vado! *oh cacchio… ma devono capitare tutte sempre a me?*- e se ne andò

-Alice- continuò Alberta -Vado a curare i miei pokémon. Avverti anche Fortuna e Chiara. Ci troviamo fuori-

 

 

Le quattro assi lotta si erano ritrovate su una sponda del parco lotta. Sapevano perfettamente che non avrebbero avuto un grande supporto, dall'esterno, a causa di quel torneo. Inoltre, sapevano perfettamente che sarebbero stati un bersaglio facile. Il Parco Lotta di Hoeen è una delle attrazioni principali della regione… ma ha un piccolissimo difetto: è una zona molto piccola. Non c'era alcuna possibilità di dividersi gli avversari. Sarebbe bastato poco per circondare i nostri protagonisti… ed eliminarli non sarebbe diventato un problema.

-Eccomi qua! Scusate il ritardo- disse Chinotto, affannato -… stanno venendo qua, vero?-

-Si… e sono in tanti, almeno un centinaio- rispose Alice -Vengono tutti per via mare, verso nord-est-

-Mettete questi ai vostri pokémon!- propose Chiara -Sono delle fascette. Potrebbero essere utili per riconoscere i nostri pokémon, durante la battaglia-

-Bella idea. Va bene- risposero gli altri in coro

Ogni allenatore tirò fuori i suoi sei pokémon, preparandoli per combattere. Sapevano perfettamente che poteva essere il loro ultimo giorno… dovevano rischiare il tutto per tutto!

-Sono vicini…- disse Alice -È ora di agire. Pidgeot, Turbine!-

-Chuchu, vai con Tuono!-

 

Il primo rallentò i membri del vecchio team Genesis; il secondo, invece, fulminò l'acqua, uccidendo alcuni avversari. 

Chinotto non voleva uccidere delle persone… così come non volevano farlo le Assi Lotta. Però sapevano troppo bene che erano una grossa minaccia da fermare… con ogni mezzo disponibile… nel bene e nel male.

Chiara fu attaccata alle spalle.

-Maledizione!- urlò Fortuna -CHIARA, CHIARA!-

-Sto bene… grazie…- rispose lei -Mi fa… male… la… schien_GHIAAAAAAH!-

-è una ustione di terzo grado…- aggiunse Alberta -Gardevoir, curarla con Ondasana-

-Gaaarde…-

-Attaccano pure da dietro. Sono in cielo… Pidgeot, Chinotto, continuate verso quella direzione. Altaria, usa Dragobolide!-

Il pokémon canterino sparò una meteora in cielo che si spaccò in mille pezzi. Colpì molti avversari, buttandoli a terra

-Perfetto- urlò Alice -Colpiti e affondati… ma sono in troppi, non ce la faremo mai-

-Dobbiamo continuare. Altrimenti… moriremo tutti!-

 

 

Le quattro assi lotta e Chinotto provarono ogni possibile strategia per fermare i membri del team Genesis… ma riuscirono comunque ad arrivare al Parco Lotta.

Molti erano già stati eliminati… ma erano, comunque, troppi per essere gestiti! Non sapevano cosa fare. Avevano le mani legate…

Alice, Alberta, Chiara e Fortuna provarono a megaevolvere i loro pokémon per contrastare quella situazione… ma non fu abbastanza. Trenta pokémon non erano sufficienti per contrastare gli avversari.

-MPidgeot, usa Abisso tramite Mimica!-

-MBeedrill, rispondi con Coleomorso!-

-MSlowbro, Fuocobomba!-

-MAudino, Ondasana!-

-Erbetta, Mazzuolegno!-

-… Non possiamo farcela…- urlò Fortuna -Sono in troppi… ci schiacceranno!-

 

Avevano fatto di tutto per contrastare quella follia… ma ormai non c'era più nulla da fare… dovevano fuggire, e in fretta

-Dobbiamo fuggire!- urlò Fortuna -Non rimane altro… rischiamo di morire, qui-

-Però dobbiamo proteggere il parco lotta!- urlò Alberta -Dobbiamo farlo, a tutti i costi!-

-Alberta, so che ci tieni al tuo titolo… ma metti via il tuo orgoglio e salva la pelle!!! Siamo in pochi, non possiamo proteggere il Parco Lotta! Propongo di andarcene e di aiutare le altre regioni. Saremo molto più utili, così-

-… Hai ragione…-

-Skarmory, Baldeali!- urlò Alice, ordinando un attacco -Dobbiamo muoverci! Ci uccideranno!-

-Cribbio! Proprio oggi dovevano fare quello stupido torneo?!?!?!?-

-Non possiamo farci nulla. Apriamo un varco!-

-Ci penso io! Asimov, Iper Raggio!-

Asimov (il Porygon-Z di Chinotto) riuscì ad attaccare alcuni Mew, aprendosi un varco tra la folla. Chinotto si buttò a capofitto, fino ad arrivare dinanzi alla spiaggia del Parco.

-Muovetevi, forza!-

-Va bene- urlò Chiara -Fortuna, Alberta… andiamo!-

-Andate! Io li rallento!- 

-Cosa? Stai scherzando, Alberta?-

-Qualcuno deve rallentarli. Andate, forza! Bruxish, Psicozanna!-

-… Va bene! Buona fortuna-

Le tre assi lotta andarono verso la spiaggia del parco lotta e, assieme a Chinotto, fuggirono via. Chinotto, Chiara e Fortuna utilizzarono Surf, mentre Alice usò la mossa Volo di MPidgeot.

-Dividiamoci, direi che è meglio- disse Alice -Io rimango un attimo qua. Voglio assicurarmi che Alberta sia sana e salva. Buona fortuna a tutti quanti-

-… Anche a te!- e se ne andarono

 

 

Mentre Alice tornava al parco lotta notò che c'era qualcuno che la stava seguendo. Si girò… e vide che era un esemplare di Articuno, seguito dal suo guardiano

-Aricuno…- disse lei -Potete aiutarmi…?-

-Immagino che il problema sia il team Genesis- rispose il guardiano -Articuno userà Purogelo per eliminarli tutti quanti-

-Posso usarlo pure io, tramite Mimica. Assieme a Nullodifesa, potremo attaccare senza problemi!-

-Va bene. Mewtwo, puoi aiutarci?-

Mewtwo annuì

-Un attimo… Mewtwo è con noi!?!?!?!?-

-Si, mi ha avvertito lui della rottura dell'equilibrio-

-… capisco. Vi porto al Parco Lotta-

-Ti seguiamo!-

 

Una volta ritornati al Parco Lotta, Mewtwo usò Gravità per bloccare gli avversari. Alice scese dal MPidgeot, atterrando sul Parco Lotta. La scena che vide era terribile, agghiacciante.

C'erano pokémon ed umani morti da tutte le parti. Il terreno sembrava soltanto un mare di sangue… e Alberta… Alberta…

Non stava per niente bene, e nemmeno i suoi pokémon erano in condizioni migliori.

Mewtwo disattivò la gravità su Alberta. Alice, poi, riprese ogni pokémon di alberta grazie alle sue pokéball. Infine, prese in braccio Alberta e richiamò MPidgeot, allontanandosi dall'isola

 

-Aticuno- disse il guardiano -Purogelo. Non risparmiarti-

-MPidgeot, usa Purogelo tramite Mimica-

I due pokémon congelarono tutto il parco lotta, umani e pokémon del team Genesis compresi. Moriranno cinque minuti dopo, assiderati.

-Noi dobbiamo andarcene- disse il guardiano ad Alice -Vi auguro buona fortuna. Ne avrete bisogno-

-Anche a voi- e si allontanò.

 

Alberta stava morendo… aveva subito tanti danni ed erano tutti fatali. Alice non sapeva cosa fare, era disperata. Provò a fasciarla e provò a curarla in ogni modo… ma fu tutto vano.

Provò anche a contattare i Centri Pokémon… ma ebbe la triste notizia che non erano disponibili. Erano pieni zeppi di pazienti… non potevano più curare altre persone… e, per l'aggiunta, il personale stava iniziando ad essere insufficiente dinanzi a quella massa di richieste. Non potevano far nulla… per davvero…

 

La dama lotta di tipo psico morì tre ore dopo, assieme a tutti i suoi pokémon. Oltre a questo non si sa molto altro, ma si vocifera che queste siano le sue ultime parole:

-Hai fatto di tutto per curarmi… ma ormai è giunta la mia ora. Grazie mille per tutto… e non sentirti in colpa. Vai ad aiutare gli altri. Avranno più bisognodi me…-

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Capitolo 31: Resa dei conti sulla Vetta Lancia

Giorno Ø, mese ™Ø

 

…Torniamo a noi…

 

Mewtwo mi portò dinanzi al Monte Corona. Mi disse che non poteva portarmi oltre a quel punto e che dovevo avanzare senza di lui.

Prima di andare a cercare i Guardiani, però, gli consigliai di andare a prendere lo Spinda di Lilì e di portarlo in un luogo più sicuro. Non potevo lasciare il pokémon Macchipanda da solo, senza la sua allenatrice… aveva bisogno di qualcuno in grado di proteggerlo.

Poco dopo Yvonne mi chiamò e, dopo aver concluso la conversazione, iniziai a scalare il monte.

 

Non potevo tirare fuori i miei pokémon, non potevo assolutamente farlo. Non erano nelle condizioni di lottare. Qualsiasi cosa sarebbe successa… dovevo pensarci io, da solo, con le mie forze.

Attivai il Will-o-Wisper ed iniziai ad avanzare, conscio del fatto che, probabilmente, non avrei mai rivisto la luce del sole.

Pensai a come poter combattere Morgana e a come poter sfidare Axort. Sapevo perfettamente che li avrei sfidati, una volta arrivato… e immaginavo che, con molta probabilità, mi avrebbero attaccato insieme. Nulla di piacevole, insomma.

Inoltre, dovevo anche pensare se c'era qualcosa che mi avevano tenuto nascosto. E se ci fosse stato qualche altro nemico in più da sconfiggere…? E se avessero tenuto nascosto qualche altro segreto? Era tutto un tranello? E come avrei risolto con Arceus? Troppe domande, a cui non sapevo ancora dare una risposta.

La mia idea, in quel momento, era quella di non uccidere quei tizi, mi bastava bloccarli. La mia priorità andava su Arceus, non sull'eliminazione di Morgana e di Axort.

Avanzai ancora, sperando di trovare una risposta a tutte quelle dannatissime domande… sperando che mi venisse in mente qualche idea. D'altronde, la notte porta consiglio… e, ormai, era già sera…

 

 

 

 

Intanto, nella Vetta Lancia

-*Ghiahaahhahahahahahaha* eccellente! Abbiamo tutto! Inoltre, tutto procede come da copione!-

-Nessuno si accorgerà di noi tre- disse una voce femminile -Il torneo che ho allestito sarà un ottimo diversivo. Ora come ora, ogni regione sarà sommersa dalla paura che verrà ampliata dalla disorganizzazione generale dinanzi a questo momento. Agiremo completamente indisturbati-

-Beh… forse non proprio…-

-… Cos'hai combinato…?-

-Beh, ho provocato Bond, portand_-

-Perché… perché mi fai questo…? andava tutto così bene… era tutto così perfetto…-

-… Volevo divertirmi… prima di vedere l'apocalisse… *sigh*-

-State tranquille, tutte e due- disse Axort, interrompendo il discorso di quella ragazza -Io e Morgana penseremo a lui. Siamo in grado di fronteggiarlo senza problemi. Tu, invece, pensa ad Arceus. Basterà catturarlo con la Masterball… e potrai ultimare l'opera: avrai Arceus nella sua forma apocalittica!-

-Lo piegherò al mio volere ed esaudirò il mio desiderio. Poi, vedrò cosa fare-

-Forza, suona il Flauto Cielo!- urlò Axort -E vai nello Spazio Origine. Arriveremo tra poco, quando Bond sarà stato ucciso-

-Certamente, a tra poco-

 

 

 

 

Dopo un'oretta di viaggio, riuscì ad arrivare alla fine del monte Corona. Non avevo incrociato nessun pokémon, nei paraggi. Forse erano tutti fuggiti… o peggio… forse erano stati uccisi, tutti quanti.

Mi curai con Recover e mi preparai a combattere. Non sapevo cosa aspettarmi… ma dovevo prepararmi al peggio!

Avanzai lemme lemme, stando attento ad ogni singolo dettaglio… fino ad uscire dalla grotta, arrivando sulla Vetta Lancia.

 

Ad essere sincero, mi aspettavo qualcosa di particolare, in quel luogo. Che ne so, un castello gigante o un'arma micidiale… invece… come posso dire? Beh, non era una zona molto strana… e neanche molto particolareggiata!

La struttura della Vetta Lancia era vagamente simile a quella di un enorme tempio in rovina. La zona, di forma rettangolare, sembrava quasi sospesa nel vuoto. Se non si stava attenti a dove mettere i piedi, si rischiava seriamente di cadere nel vuoto. Beh, non a caso la Vetta Lancia è la zona più alta di tutta la regione!

Si potevano notare anche una ventina di colonne (in condizioni pessime) sparse per la zona e, verso nord, notai una stranissima scala che portava verso il cielo, partendo da un piedistallo con inciso un triangolo. Sembrava, come dire… fatta di cristallo…? Non ne ero sicurissimo, ma dava quell'impressione.

-Sei arrivato- urlò Morgana -Ci hai messo poco, sai?-

La messaggera spettro-drago era seduta sulle scale di cristallo, assieme ad Axort.

-Lo prendo come un complimento. Prima di qualsiasi cosa, puoi rispondere ad una domanda?-

-Certissimo!-

-Il progetto Apocalyps è incentrato sull'Arceus Apocalittico, nevvero?-

-Hai fatto centro!-

-Perfetto. Non mi serve sapere altro-

-Anche perché non lo saprai! Non ti lasceremo ancora in vita- concluse Axort -Dobbiamo eliminarti. Sei una grossa minaccia, per il progetto Apocalyps-

-Allora potevate evitare di dirmi che ultimavate il progetto qua, no? Non è stata una mossa furba, da parte vostra-

-Hai ragione, ma *ehehehehehhheheheehhehehe*, poi non sarebbe stato divertente, no?-

-… Fermerò questa follia!-

-Non crederti un eroe. Shadow Ball!-

Morgana sparò una palla intrisa di energia negativa. In tutta risposta, presi la sfera e sfruttai la forza cinetica per rispedirla al mittente

-Protect!-

-Sludge Bomb!-

-Iniziamo, allora. Protect!-

Parai il colpo di Axort, ma ero vulnerabile a qualsiasi altro attacco. Morgana sfruttò l'occasione per colpire.

-Vediamo se hai imparato qualcosa, da prima! Outrage!-

Morgana iniziò a colpirmi alla cieca. Ormai avevo capito che avrebbe sfruttato l'occasione per colpirmi… di conseguenza, risposi con una nuova strategia

-Icy Wind-

Sparai dalle mani una folata di vento fresco che danneggiò leggermente i due avversari, diminuendo la velocità. Era anche vero che dovevo fermare l'Outrage di Morgana, che mi stava dando grossi danni

-MUOOORRIIIII!- urlò, lei.

-Bingo!-

Morgana provò a colpirmi con due diretti… ma non era abbastanza veloce. Presi i suoi pugni con le mani e le diedi una ginocchiata sul petto, facendole sputare un po' di sangue.

-Ice Pu_-

-Fire Lash-

Axort creò dalle mani una frusta infuocata e mi intrappolò nella sua morsa. Non riuscivo a liberarmi, neanche Sheer Cold risultò utile.

-Morgana, divertiti pure-

-Dragon Claw-

Le sue mani furono circondate da un'aura violacea ed avevano la forma delle zampe di un drago. Iniziò a graffiarmi tutto il petto, provocandomi ingenti danni. Avevo il petto rovinato, quasi squartato… ed usciva tanto sangue. La buona notizia? Non ero ancora morto.

-Devo sfruttare la mossa di Axort- pensai -Se mi trattiene… si, forse posso farcela-

Scattai verso Axort, diminuendo la distanza tra me e lui. Di tutta risposta, mi lanciò in aria per poi buttarmi a terra.

-Forse funziona... Forza!-

Sfruttai la caduta per buttarmi su Axort, colpendolo sul petto con un calcio ben assestato. Sfruttando l'occasione, mi misi dietro di lui e lo bloccai, eliminando il suo attacco e sfruttandolo come scudo umano.

-GHIAAAAAAAAH!-

-Amore mio! Shadow Sneak!-

Capii al volo che non potevo fare altro: quell'attacco era in grado di oltrepassare lo scudo umano, rendendo vana la mia strategia.

Con un altro calcio, allontanai Axort e parai il colpo di Morgana. Dovevo stare molto attento, a lei. Tra i due, era decisamente quella più pericolosa.

-Ora morirai. DRAGON ASCEND!-

-Lo hai già detto troppe volte. Non ci credi neanche tu. Ice Punch!-

 

Scattò all'indietro per, poi, lanciarsi su di me. Come la scorsa volta, voleva provare a darmi un calcio dritto dritto al cuore. Ero in grado di pararlo, stavolta?

Si, e senza usare Protect. Ormai avevo capito come funzionava la mossa… ed ero in grado di guadagnare un notevole vantaggio su di lei!

Mi bastò schivare il suo attacco; poi, presi la sua gamba, la tirai verso di me e la colpì sul petto con Ice Punch. Fu abbastanza per metterla al tappeto.

-Morgana, Morgana!- urlò Axort, correndo verso di lei -Stai bene?-

-Si… amore mio… grazie…-

-… Questo messaggero è molto forte. Dobbiamo usare il nostro attacco combinato-

-Sono d'accordo. Così lo eliminiamo insieme *ghiagaghagahhahahahagagahhahahga*-

I due innamorati si alzarono ed iniziarono a fissarmi attentamente. Poi, urlarono:

-Gunk Meteor!-

Axort formò della sporcizia acida tra le mani e la lanciò in aria. Morgana, invece, saltò in aria e colpì la mossa con un Draco Meteor. Risultato? Si formò un Draco Meteor intriso di sporco ed acido. Dovevo assolutamente parare quell'attacco. Era troppo pericoloso!

-Protect!-

-È inutile!- urlò Axort, ridendo -Questa mossa combinata ha le stesse proprietà di una mossa Z. Subirai l'attacco, qualunque cosa tu faccia! Muahahahah!-

 

In effetti, aveva ragione. L'acido dell'attacco stava sciogliendo la mia aura protettiva… e stavo subendo anche i colpi del Draco Meteor. Decisi di distruggere il mio stesso attacco e provai a coprirmi con le colonne. In quell'istante, mi sembrava di essere osservato da qualcun altro… ma non avevo tempo per pensarci oltre. Morgana ed Axort stavano tornando ad attaccarmi, dovevo rimanere il più concentrato possibile!

-Precipice Blades!-

Axort riuscì a creare degli spunzoni di roccia pronti ad infilzarmi come uno spiedino. Non riuscì a schivarli tutti; qualcuno mi colpì, tagliandomi le gambe e le braccia.

-Questa battaglia sta durando troppo- pensai -Devo sfruttare questa mossa per neutralizzare Axort. Sta diventando pericoloso e devo concludere questa faccenda al più presto!-

Sfruttai una delle rocce per alzarmi e, poi, mi buttai in picchiata sull'avversario

-Ice Shard-

Formai delle piccole schegge di ghiaccio e colpì il bersaglio, provocandogli seri danni

-Vai a dormire. Ic_-

-Spacial Rend-

-Me***! PROTECT!-

Morgana tagliò l'aria, provocando uno squarcio dimensionale. Io, invece, sfruttai la mia Protect per rimbalzare via. Rimbalzai su una delle rocce di Axort e mi ritrovai parzialmente infilzato. Forse non è stata la miglior trovata da parte mia, son sincero… ma almeno ero stato in grado di evitare l'attacco di Morgana. Lo squarcio si richiuse cinque secondo dopo.

-Credevo tu volessi morire come i Dex Holder- disse lei -Ma è giusto dare a te, messaggero dalle emozioni di ghiaccio, un trattamento speciale.

Iniziai a guardarmi intorno, sperando di trovare qualche tecnica per difendermi. Non capivo cosa volesse fare, con questo "trattamento speciale"... ma non mi teneva tranquillo. Avevo appena usato Protect e non ero più in grado di riutilizzarla. Rischiavo grosso.

Riuscì a staccarsi dalla roccia e mi preparai a subire l'attacco avversario

-Protect-

-Ma cosa…?-

-ROAR OF TIME!-

 

Morgana ruggì e provocò un'esplosione di energia, sfruttando tutta la sua forza interiore. Non potevo fare altro, neanche le colonne erano in grado di difendermi. Provai a parare il colpo con le mani… ma fu inutile.

Quando finì di ruggire, non ero più lì. Nella Vetta Lancia, regnava soltanto il silenzio.

-SIIII! È MORTO!!!! HAI VISTO, AMORE MIO????? È MOOOORTTOOOOOOOOOO!!!!! GHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAH GUARDA! È STATO POLVERIZZATO!!!!!! MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHA-

 

Fine saga: Progetto Apocalyps

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Capitolo 32: Colui che cerca la verità e gli ideali

Giorno 12, mese Ottobre, anno 2012

 

Quell'attacco mi aveva letteralmente messo fuori combattimento. Ad essere sincero, però, pensavo di essere morto.

Traballante, cercai di rialzarmi e tentai di capire cosa stava succedendo. Vedevo soltanto bianco, troppo bianco. Di sicuro non ero nello stesso posto di prima… a meno che non fosse nevicato improvvisamente

-Urgh… Che sta succedendo…?- dissi fra me e me -C'è fresco, qui… sembra che stia nevicando… Non sarò mica… morto? Dove… dove accidenti sono?-

Quell'ipotesi non era, purtroppo, da sottovalutare. Ero in una zona fresca (forse molto più fredda di quanto mi aspettassi), ricoperta da due spanne di neve. Non riuscivo a capire dove fossi. L'unica cosa diversa da quel bianco candido… era una grande luce blu, che stava accecando i miei occhi.

-Che strana luce…- pensai -E se… mi avvicinassi? Forse capirò meglio dove sono…-

 

Piano piano iniziai a camminare, tutto traballante. Non riuscivo a sentire tutti gli attacchi che avevo subito durante la battaglia contro Morgana ed Axort, ma sentivo che il mio corpo era diventato molto debole: camminavo a malapena.

La luce era provocata da qualcosa di… di… strano, davvero. Sembrava provocata da una vera e propria nave pirata ultratecnologica. Cosa ci faceva in una zona del genere? E che cosa ci facevo IO lì? Inoltre, sembrava aggiornata in termini di tecnologia… cosa poteva essere…?

-Uhm… Di certo è strano… E se…?-

-FORZA, MUOVETEVI!-

-SIGNORSì, SIGNORE!-

Iniziai a sentire tanta gente correre a destra e manca e cercai di nascondermi, buttandomi in mezzo alla neve. Erano tutti vestiti di nero… ma sembravano dei banditi. Di certo non erano ex membri del team Genesis.

-Che strani abiti… non ci sto capendo nulla… devo riprendermi, e in fretta… altrimenti il mio cervello andrà in tilt!-

 

Cercai di allontanarmi da lì e trovai l'entrata di una grotta. Azzardai l'ipotesi che, forse, era il caso di andare proprio lì. Probabilmente avrei acceso un fuoco, avrei recuperato le forze e, poi, avrei deciso cosa fare.

Controllai ancora una volta i miei pokémon nella borsa a tracolla. Non era cambiato nulla, erano tutti e quattro lì… ed erano ancora esausti. Era impensabile chiedere a loro una mano. Qualsiasi cosa sarebbe successa… dovevo risolverla da solo, di nuovo.

La grotta era buia, dentro, e non c'era nulla di particolarmente interessante: a parte un piccolo laghetto non c'era molto altro…

O forse no… Mi sbagliavo.

Sul muro della grotta c'era una strana apertura che portava più in profondità. Analizzando i lineamenti dell'apertura, ipotizzai che fosse un'entrata artificiale. Incuriosito, provai ad avvicinarmi.

Entravo sempre più in profondità della grotta ed il mio corpo si faceva sempre più debole. Non sentivo il dolore, ma stavo notando che le forze mi stavano abbandonando, di nuovo. Dovevo resistere… non volevo morire assiderato.

Proseguii comunque e mi ritrovai alla fine della caverna. Stava succedendo qualcosa e, per evitare di incappare in qualche problema, mi nascosi dietro a delle rocce.

C'era un ragazzo alto con i capelli lunghi e verdi, che era appena arrivato con il suo Reshiram.

Dall'altra parte, invece, c'era un tizio vestito in maniera abbastanza strana. Aveva un completo scuro cosparso di "occhi" ed indossava uno strano monocolo grigio e rosso sull'occhio destro. Teneva in mano, inoltre, uno strano scettro molto simile ad una grossa chiave.

Ma non era nemmeno quello il problema.

Vicino a lui… C'era Kyurem!

-Aspetta un attimo, Bond- dissi fra me e me -Fai mente locale. È impossibile che Kyurem sia qui. Non era scomparso?!?!?!?!?! Che cacchio sta succedendo? E se… e se la mossa di Morgana… mi avesse portato… nel passato…?-

Era difficile confutare tale ipotesi. Inoltre, ero certo che quei due non erano dei guardiani, visti i loro abiti.

Durante quei minuti, non rimasi ad ascoltare il discorso che stavano facendo i due tipi… piuttosto… stavo cercando di attirare il meno possibile la loro attenzione.

Dato che non ero nel mio presente volevo fare in modo di mantenere l'equilibrio spazio-temporale, nei fatti. Non conoscevo il funzionamento spazio-temporale e volevo evitare di provocare disastri. Ne avevo già fatti troppi, non mi volevo sentire responsabile di altro!

 

Ogni singolo evento andò come mi avevano raccontato Lilì e Frank: Kyurem, grazie al cuneo DNA, riuscì ad assorbire Reshiram, fondendosi con lui. Dopo aver cercato di attaccare N, però, fu attaccato a sua volta da un enorme drago nero carico di elettricità. Era Zekrom, seguito da quattro allenatori… da quattro dex holder. Erano Nero, Bianca, Nero II e Bianca II. Tra questi, soltanto Nero cavalcava il drago degli ideali.

Solo in quel momento capì perfettamente che le due persone che avevo visto prima erano N, un messaggero dell'equilibrio, e Ghecis Harmonia Gropius, capo del vecchio team Plasma.

 

 

-Zekrom!- urlò il ragazzo dai capelli verdi

-KORRRRRRRR-

-Non è possibile…- urlò Ghecis -Kyurem, spazzali via!!-

-KYUUUUUUU-

-Conkeldurr, finiamola in fretta!- Urlò Bianca II -Usa Colpo Basso-

Speravate in una lotta senza esclusione di colpi, vero? Purtroppo, non è andata così.

Il pokémon di tipo lotta si avvicinò all'avversario e lo colpì, buttandolo a terra. Calcolando che Kyurem bianco è un pokémon molto pesante e quel Conkeldurr teneva la fiammosfera (unita a dentistretti ed alla natura decisa)… era abbastanza facile capire chi potesse aver vinto.

-NOOOOOO! IL MIO KYUREEEEMMM!-

 

Dopo questo momento, però, i libri di storia raccontano che Kyurem si sia scisso da Reshiram a causa dell'attacco. Adesso, posso dimostrarvi che non fu proprio così.

È vero, Kyurem si staccò… ma non perché era esausto, anzi.

Kyurem… mi aveva individuato! Io, però, non lo sapevo…

Il pokémon confine fuggì via e Gechis si ritrovò sotto scacco… ma non è questo ciò che voglio raccontarvi. In un modo o nell'altro, dovreste trovare abbastanza dati nelle biblioteche, su quell'evento.

 

Mentre ero nascosto, qualcuno mi colpì alle spalle. Cercai di liberarmi ma non era facile. Sembrava che mi avessero infilzato la schiena.

-Argh… Gnnn… Gwah!-

Riuscì a staccarmi e mi allontanai dall'avversario. La mia schiena sanguinava sempre di più e sentivo che mi stavo indebolendo sempre di più… ma questo non mi avrebbe fermato.

Mi guardai attorno e vidi che il mio avversario… 

Il mio avversario…

…era Kyurem!

-Guarda Guarda chi c'è qui…- disse lui -Probabilmente potresti essermi comodo-

-Argh… Cosa vuoi da me…?-

-Quel team Plasma mi ha fatto molto male… ma mi hanno fatto capire una cosa importantissima-

-Che… cosa… intendi?- dissi, cercando di far meno rumore possibile.

-Grazie a quel tizi ho finalmente avuto l'opportunità di ottenere la mia vera forma… peccato che fosse limitata. O mi fondo con Reshiram, o mi fondo con Zekrom. È il grosso difetto del Cuneo DNA-

Non risposi, iniziavo a diventare troppo debole. Ero esausto. Non riuscivo a trovare abbastanza energie per attaccare…

-… In te vedo quella verità e quegli ideali che non riesco a trovare con Reshiram o con Zekrom…-

-Che cavolo vuoi fare?- domandai

-Semplice. Mi fondo con te- e mi attaccò allungando le sue code. Riuscì a schivare, anche se per poco

-Che cosa vorresti fare, scusa? Vuoi fonderti con un umano???-

-Umano o Pokémon, acquisterò la mia vera forma- e si lanciò su di me

Provai schivare, ma ormai ero troppo debole. Mi catturò e mi attaccò con le sue ali. Non potevo più fare altro, ormai. Era finita!

-Gnnn… No, non ce la farai…- esitai -È una pazzia, questa!-

-Oh, si che ce la farò. Userò il cuneo DNA al massimo per assorbirti!-

 

Kyurem mi colpì con una energia magenta, così come aveva fatto poco fa con Reshiram. Non riuscivo a capire se fosse serio o meno. Voleva veramente assorbirmi!?!? E perché dovevo essere "la verità e gli ideali" che cercava?

A pensarci adesso… penso che fosse legata alla mia promessa. La scelta di riportare l'equilibrio nel mio presente (l'ideale) riportando tutto allo stato originale delle cose (quindi, alla verità). A pensarla così può anche essere sensato, il pensiero… ma era comunque una follia! Nessuno aveva usato il cuneo DNA su un umano! Anzi, probabilmente non era stato NEANCHE programmato per quello scopo! Stava rischiando anche lui… ma si vede che voleva riottenere la sua vera forma ad ogni costo.

Stavo cercando di trovare un modo per evitare di fondermi con il pokémon ghiaccio-drago. Non potevo chiedere aiuto ai Dex Holder, dato che avrei modificato il mio presente, e non avevo abbastanza forza per far partire un combattimento decente… come fare?

Non avevo molto tempo e dovevo ragionare in fretta. Mi guardai rapidamente intorno… ma non c'era nulla di utile, neanche un diversivo…

Fu proprio in quel momento che arrivò una rivelazione, nella mia mente.

-Ragiona, Bond, ragiona!- pensai -Nel mio presente Kyurem non c'è più! Quindi… Devo accettare di essere assorbito… o devo assorbire io, lui? Devo veramente farlo…? Pensa, Bond, pensa…-

-Smettila di opporre resistenza e completa il tuo destino!-

-…Accetto il mio destino… ma cambierò le carte in tavola! LIGHT SCREEN!-

Con le ultime forze rimaste, riuscì a creare uno specchio in grado di riflettere l'attacco di Kyurem. Il pokémon confine si colpì da solo ed iniziò a rimpicciolirsi, addormentandosi.

Kyurem era sempre più piccolo fino a quando diventò grande come una palla da biliardo. non era né una Chiarolite, né una Scurolite… era qualcosa di nuovo, mai visto dall'umanità! Per pura comodità, chiameremo questa forma come "Grigiolite" (anche se, come nomenclatura, è simile alla Grigiosfera… ma possiamo metterci una pietra sopra)

 

Una volta fatto ciò, caddi a terra, stremato. Non mi reggevano più le gambe cercai di guardarmi attorno. I Dex Holder, assieme ad N e a Ghecis, erano andati via. Ero da solo…

-ANF CUAGH! Ce… ce… l'ho fatta-

Sorrisi per tre secondi, in segno di vittoria. Forse, con Light Screen, ero stato anche in grado di non assorbire Kyurem…

ma mi sbagliavo.

La Grigiolite mi attaccò, all'improvviso. Non riuscì a difendermi e mi colpì sulla schiena, rendendomi totalmente inoffensivo. Poi, formò quattro "cavi" uguali alle ali di Kyurem… e mi infilzò.

Fu la prima volta che provai il dolore… e non fu per niente piacevole.

le mie grida erano strazianti e vedevo tutto bianco, pixelloso, offuscato. tentai di strappare via quei cavi ma non avevo abbastanza energia per farlo. La Grigiolite era molto più forte di me.

Continuai ad urlare, girandomi e rigirandomi per riuscire a migliorare la situazione… Ma non riuscii nell'intento.

non ricordo bene cosa  successo, dopo. Credo di aver usato una mossa di tipo drago, forse proprio Roar of Time, scappando da quel luogo, da quella tragica situazione… Ma…

… Ma ormai il mio destino era segnato. Mi ero fuso con Kyurem.

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Capitolo 33: Un gelido ritorno

Giorno Ø, mese ™Ø (passato)

 

Inizio saga: Abbattetemi!

 

All'improvviso, mi ritrovai in un percorso tutto innevato. La nave tecnologica che avevo visto prima non c'era più… ed ero circondato da alcuni pokémon di tipo ghiaccio, come Snover, Swinub e Smoochum.

 

Rialzandomi, cercai di capire dove mi trovavo, ma ritornò subito il dolore pressante di prima. Stavano succedendo troppe cose in poco tempo… ed ero ero così confuso che a momenti mi colpivo da solo.

Urlai per mezz'ora, girandomi e rigirandomi sulla neve. Sentivo che qualcosa stava agendo dentro di me, ma non ero in grado di fare nulla. Ogni pokémon che era nei paraggi fuggì via, probabilmente perché avevano paura di me.

Poco dopo, sentii un *biiiiiiiiiiiiip* continuo… e caddi a terra, morto.

 

 

Il mio corpo iniziò a mutare, senza un motivo apparentemente logico… fino a non rimanere neanche una briciola del sottoscritto. Kyurem aveva vinto, su di me, e mi stava usando come uno strumento per recuperare la sua vera forma.

Il risultato finale di quella mutazione fu quel Kyurem, il Kyurem originale, quello che persegue la verità e gli ideali… il Kyurem della leggenda!

-KYAAAAAAAAAAAA!!!!!!! *YAHAHAHAHAHHAHH!!!! CE L'HO FATTA, CE L'HO FATTA!!!!!!! Lo dicevo, io, che non era una follia così grande!*-

Lanciò un grosso boato e rase al suolo ogni arbusto presente nelle vicinanze, per provare se aveva veramente ottenuto la sua massima potenza… e la sua vera forma.

-KYAAAAAAAA! *SI, SI, SIIIIII! AHAHAHAAHAH! CE L'HO FATTA!*-

 

 

Nello stesso istante, poco lontano da dove si trovava il pokémon confine, un esemplare di Abomasnow stava sonnecchiando vicino ad un albero di bacche. Pensate: era lo stesso pokémon che avevo incontrato quando avevo sfidato MissingNo. Dopo quell'evento aveva deciso di costruire una grossa tana e si era abituato a fare una vita tranquilla, da solo, senza che nessuno lo disturbasse. Al mattino presto si alzava, andava a cercare del cibo, tornava a casa, pranzava, faceva un lungo sonnellino, si svegliava, andava a fare un'altra passeggiata, dava qualche pugno su un albero per tenersi in forma, cenava e poi si preparava per dormire. Una vita semplice e monotona, insomma.

Quel giorno, però, la ripetitività delle sue azioni subì una drastica modifica.

-KYAAAAAA!-

-Uh? Cos'è questo rumore?- sbuffò il pokémon erba-ghiaccio -Ma aspetta, c'è qualcosa che non va… Se sono sordo a causa di antisuono… Come cacchio faccio a sentire? Vuol dire che non ho più antisuono?!?!?!? Poco importa! *Sigh*… uh, mi commuovo per poco-

-KYAAAAAAAAAAAAA!-

-Aaaah, sento il fruscio delle foglie, le urla dei pokémon… Ma… ma questo verso non lo ho mai sentito. Magari è un nuovo vicino. Vado a dare un'occhiata-

Il pokémon albergelo provò ad alzarsi, ma cadde subito a terra, sbattendo la sua faccia sul terreno nevoso. Si sentiva molto più pesante di prima e faticava ad alzarsi. Si stupì di ciò.

-Gnnnnnn… Niente da fare. Mi sento più pesante del solito, non riesco nemmeno a reggermi in piedi. DI sicuro non sono ingrassato in meno di tre ore. Forse… Forse mi sono megaevoluto?!?!? Naaaaaaa, mi sembra molto strano. Eppure… le mie mani sono più pelose rispetto prima, proprio come la mia megaevoluzione. È successo per davvero…? È strano, direi impossibile… magari il nuovo arrivato saprà qualcosa-

Tentò di alzarsi di nuovo, ma fallì miseramente. Decise, allora, di camminare come un quadrupede, capendo che non era più in grado di reggersi in piedi. Seguendo il verso, trovò un pokémon che non aveva mai visto prima… o almeno, da quanto ricordava.

 

 

È complesso descrivere com'era fatto il pokémon confine, davvero. Questo perché non ci sono prove storiche che mostrino la sua vera forma. Cercherò di darvi una semplice descrizione per avere una idea.

La forma originale di Kyurem è molto diversa rispetto a tutte le altre che si conoscono. Il collo si accorcia un poco, diventando più robusto, e le sue ali si accorciano e diventano lunghe quanto due spanne, rimanendo comunque molto pericolose. Esse, infatti, contengono due cavi ciascuno e si collegano al bersaglio, provocando forti scosse elettriche. Nella coda, per nulla diversa dalla "forma comune", il pokémon ghiaccio-drago era in grado di formare una palla di fuoco e di bloccarla lì con una rete elettrica. Questa caratteristica poteva permettergli di caricare l'attacco senza che l'avversario possa notarlo. Poi, poteva sfruttarlo come un potente attacco a sorpresa. Inoltre, tutto il corpo era cosparso da uno spesso strato di ghiaccio inscalfibile e spesso. Era impossibile vedere la pelle di Kyurem!

Lo so, probabilmente non è la miglior descrizione per un pokémon che nessuno ha mai visto… ma non ho altri dati a disposizione.

 

 

-Chi sei, tu?- domandò Abomasnow -Sei nuovo, da queste parti-

Il pokémon drago-ghiaccio lanciò un altro boato ed incenerì una manciata di alberi. MAbomasnow si arrabbiò.

-Eh no, eh! Non è che vieni qua, urli a squarciagola e poi provi a distruggere tutto! Aaah, i giovani d'oggi. Sono sempre così irresponsabili!-

-In realtà stavo testando la mia nuova POTENZA-

-Beh… allora, piuttosto di spazzare via tutto quanto ti propongo una lotta. Ti va? Almeno eviti di distruggere tutto, no?-

-SARÀ L'OCCASIONE PERFETTA PER TESTARE LA MIA NUOVA FORMA!-

-Se permette, farei iniziare il più vecchio. Yaaah!-

Mega Abomasnow attaccò il pokémon confine con geloscheggia, ma quest'ultimo bloccò il colpo utilizzando Ventogelato.

Il pokémon albergelo non rimase a guardare. Sfruttò l'occasione per colpirlo con Gelopugno… senza, però, fare alcun danno. Provò ad allontanarsi e si preparò per riutilizzare geloscheggia. Kyurem, però, rispose con un Lanciafiamme.

 

-Ghhhh… bruciabruciabruciabruciabruciabruciabruciabruciabruciabrucia!!!!-

-MUAHAHAHAHAH! GUARDA LA POTENZA DEL VERO E PURO KYUREM!-

-Un attimo… Tu saresti… Kyurem…?-

-Si, vecchio. Pensavo ti fossi accorto che sono decisamente il più anziano, qui-

-Ah, pardon. Probabilmente ho visto Bounsweet per Illumise… ma perché sei qua? E come mai sei, come dire… diverso…? Non ti ricordavo così, settant'anni fa-

-Bah, ho semplicemente ottenuto la mia vera forma. Sai? Quando ero così, tu non eri neanche nato-

-… certo che si vede che siamo invecchiati-

-Come mai?-

-Stiamo parlottando troppo-

-… Non posso darti tutti i torti. Mancano solo dei lavori in corso da contemplare e poi siamo a posto-

-… continuiamo…?-

-Va bene. KYAAAAAAAA!-

Kyurem usò Gelamondo per cercare di rallentare il bersaglio. Il pokémon albergelo, invece, rispose con Bora. Le due mosse si annullarono a vicenda e MAbomasnow tentò di sfruttare l'occasione per usare Gelopugno. Kyurem rispose con Tuonopugno e, ancora una volta, le mosse si annullarono. Il risultato di tutto ciò? Nessuno dei due aveva ottenuto un grosso vantaggio sull'altro. Si vedeva che erano anziani e che non si erano ben allenati!

 

La battaglia durò ancora un po', fino a quando il pokémon albergelo notò una cosa abbastanza strana. Vicino a Kyurem, infatti, c'era una borsa a tracolla.

-Cosa ci fa un oggetto umano lì?- pensò MAbomasnow -è strano… non vedo umani, qui attorno. Mi chiedo cosa ci sia lì dentro-

Parò il Fulmine del pokémon confine e tentò di prendere la borsa. Si poteva notare che fosse diventato meno sveglio, rispetto l'ultima volta che aveva incontrato Bond. Probabilmente, la monotonia delle sue giornate lo aveva rincitrullito un poco.

Le sue intenzioni erano anche interessanti, davvero… ma, sfortunatamente, inciampò su un ramo e cadde rovinosamente a terra, scivolando sul ghiaccio. Provò ad allungare la zampa per prendere la borsa… ma si accorse troppo tardi che non aveva detto a Kyurem le sue intenzioni.

Il Geloraggio del suo avversario fece volare via sia MAbomasnow, sia la borsa. Il pokémon Albergelo non subì grossi danni… ma la borsa era stata distrutta, tirando fuori ed aprendo le pokéball dove tenevo i miei pokémon.

 

-Cacchio! Non potevi tenermi ancora un po' dentro?- brontolò il pokémon similalga -Siamo KO, te lo abbiam_ OH CACCHIO… Cosa sta succedendo?-

-Brrrrr… C'è Fle-e-e-e-e-e-e-e-e-d-d-d-d-d-d-o-o-o-o-o-o-o-o-o-

-Forza, Siri! Sei di tipo fuoco! Non dovresti aver freddo, qui!-

-Hai r-r-r-r-r-r-a-a-a-a-a-a-aa--g-g-g-g-g-g-g-i-i-i-i-i-i--oo-ne…-

-*sbuffa* Non lamentatevi… siete nella zona più fredda di tutta Sinnoh-

-C'è qualcosa che non va… non riesco a capire cosa sta succedendo…-

-Tu… Tu… io ti ho già visto! Signor Abomasnow, sei diverso rispetto al solito, sai? Sembri… Megaevoluto!-

-Allora non era una mia impressione!-

-Un attimo, fermi tutti! Dove siamo? Perché siamo qua? Perché siamo fuori dalle nostre pokéball? L'ho sempre detto che in quelle palle colorate non si capisce cosa succede all'esterno! Poi succede che non si capisce niente, come adesso!!!-

-Lyn…-

-Che c'è? Ci sono altri problemi, per caso? Non vedi che ne abbiamo già abbastanza?!?!!?!?-

-Il… il tuo corpo…-

Il corpo di Lyn era decisamente cambiato. Aveva guadagnato un paio di centimetri in altezza e le sue ali si muovevano in continuazione. Le sue gambe erano perfettamente dritte e le sue chele erano cresciute, dando l'impressione di essere molto più minacciose.

-Un attimo…- disse lei, guardandosi le braccia -… È uno scherzo, spero-

-Ehm… no, Lyn. Cosa ti è successo…?-

-Mi sono… megaevoluta? È impossibile, avrei bisogno della Scizorite o dell'energia di risonanza di Ferrum!-

-Wowowowoowwoooo. Calmatevi tutti!- urlò MAbomasnow -Ordine, ORDINE! Kyurem, ci devi delle spiegazioni!-

-Io? E come mai?- domandò con un leggero ghigno sul volto -Lascia stare questi qua, e finiamo lo scontro-

-Assolutamente no! Ti ho cercato anche per avere delle risposte!-

-*sbuffa*-

-So di essere pedante, ma ho un sacco di dubbi. Da quando sei arrivato qui io mi sono Megaevoluto. Anche questa Scizor è la conferma che qualcosa non quadra. Sappiamo tutti e due che non hai poteri legati alla megaevoluzione, non negarlo! E non sfruttare la scusa della "forma originale" che non regge, con me. Rispondimi! Cosa sta succedendo?-

Il pokémon ghiaccio-drago non rispose, ma caricò la sfera di fuoco sulla coda.

-Chi è il vostro allenatore, giovanotti? Lo vedete, nei paraggi?-

-È Il signor Destiny Bond… e non è qui-

 

 

-Kyurem!- urlò, rivolgendosi di nuovo al pokémon confine -Cos'è successo a Bond? Rispondimi!-

-…Se ci tenete a saperlo, è morto, diventando parte di me-

Tutti e quanti i pokémon saltarono all'indietro. Era serio o stava scherzando? Qualunque fosse stata la risposta… dovevano metterlo KO, per capirlo.

-Avevo bisogno di qualcuno in grado di darmi la forma completa… qualcuno in grado di perseguire la verità e gli ideali… ed eccomi qua-

-Stai scherzando, spero. Non dire che ti sei_-

-Fuso? Esatto!-

-RIPORTEREMO IL NOSTRO AMICO!-

-AH, provateci. Sarà tutto inutile-

-GHIAAAAAAH!-

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Capitolo 34: colui che ripristinerà l'equilibrio

Giorno Ø, mese ™Ø (passato-presente)

 

Lyn, Siri, Asso, Mucillagine e MAbomasnow si lanciarono sul pokémon confine, utilizzando i loro attacchi migliori. Per rispondere all'offensiva, utilizzò Gelamondo e tentò di mettere KO tutti e quanti i suoi avversari. Per sua sfortuna, non aveva mai lottato contro così tanti pokémon… e quattro di questi erano anche coordinati fra loro. Rischiava di essere sconfitto, non poteva permettersi grossi errori.

La lotta durò bel due ore. Le difese del pokémon ghiaccio-drago erano veramente elevate… e le sue mosse offensive erano anche molto pericolose, rendendolo un avversario temibile. I miei pokémon dovevano trovare una tattica per vincere, e alla svelta.

Ma… io? Io dov'ero? Come stavo? Ero veramente morto? La risposta sarebbe un si e no per una serie di motivi differenti. Proverò a spiegarlo prendendo spunto da Kyurem Bianco e da Kyurem nero.

 

In ambedue le fusioni, come ben saprete, Kyurem prevale sull'altro. Reshiram o Zekrom, però, hanno un briciolo di controllo sulla fusione (decidendo se scindersi o meno, per esempio) e cedono continuamente ed inconsciamente parte della loro energia. È proprio così, infatti, che Kyurem riesce ad utilizzare Vampagelida ed Elettrogelo. In poche parole, i draghi della verità e degli ideali sono moribondi, in questo stato, ed hanno un briciolo di vita dipendente da Kyurem.

La situazione in cui ero era più o meno la stessa… solo che sentivo che ero capace di poter reggere il suo controllo, conquistandolo a mia volta.

La megaevoluzione che stava colpendo Abomasnow e Scizor non era colpa di Kyurem… ma mia. Erano le ultime energie che stavo inconsciamente dando a Kyurem, che si spargevano con questa stranissima scia megaevolutiva. I messaggeri dell'equilibrio, infatti, possono far megaevolvere i propri pokémon senza usare le pietrechiavi… ma, in cambio, spendono una grossa quantità di energia.

Cosa potevo fare, alla fin fine? In quel momento nulla, purtroppo. Dovevo solo aspettare che Kyurem fosse abbastanza esausto da poter prendere il sopravvento. Non sapevo neanche se ero in grado di farlo… ma non rimanevano alternative. Dovevo solo aspettare… e provare a fare qualcosa con quel pezzettino di autonomia che, a quanto pare, mi era rimasta.

 

-Asso!- urlò Lyn -Usa Introforza e punta al cielo! Ho una idea-

-Subito! Veeeyah!-

Asso usò una sfera concentrata di una energia strana, di tipo fuoco, e la lanciò in aria. Lyn sfruttò questa situazione per caricare le sue chele di una energia fiammante senza bruciarsi. Poi, attaccò il bersaglio con Pugnoscarica, infliggendogli ingenti danni.

-Spazio, compagni! Ora andiamo noi due!-

Il pokémon veleno-drago sparò in aria una palla di veleno draconica, che si ruppe in mille pezzi. Siri sfruttò l'occasione per usare Scarica sulla stessa mossa, formando una rete elettrica che collegava ogni singola meteora. L'obiettivo era abbastanza prevedibile: voleva intrappolare Kyurem in una morsa letale!

-Tenetelo fermo!- disse Siri ai suoi compagni -Se questa mossa entra, lo manderà al tappeto!-

-Ottimo! Tienila pronta. Ti darò io il segnale-

-Ricevuto!-

Mucillagine provò ad avvelenare il bersaglio sfruttando Fangonda… ma il pokémon ghiaccio-drago lo anticipò, usando Dragofuria. Il pokémon similalga cadde a terra, esausto.

-Urgh! Non ce la faccio ad andare avanti…-

-Non preoccuparti. Forza! Attacchiamo tutti insieme!-

-WOOOOOOAOAAAARRRGH!-

Ogni pokémon (a parte Siri e Mucillagine) attaccarono il bersaglio con la loro mossa migliore, di nuovo. Kyurem, per evitare di rimanere KO, decise di proteggersi.

-Vai, Siri!- urlò Lyn -È la tua occasione!-

-Ma così colpirò anche voi!-

-MUOVITI! NON CI SARà UNA SECONDA POSSIBILITà!-

-… Va bene *sigh*… Ryooo!-

 

Il pokémon plasma buttò la rete su Kyurem, e lo colpì con una scarica di colpi multipli. Kyurem andò KO… ed anche i compagni di ventura del pokémon plasma.

Non sapevo cosa stava succedendo, ma sentii le forze di Kyurem diminuire drasticamente. Capì che era il momento di tentare di controllare il pokémon confine. Non so cosa feci, di preciso, forse ho urlato nell'inconscio di Kyurem… poi… Argh! Non ricordo altro…

-Asso! Lyn! Mucillagine, Abomasnow!- urlò Siri, correndo verso i suoi compagni di ventura -State bene?-

-Ghhh… si, grazie…-

-Oh, come sono felice! *sigh*-

-Tranquilla, Siri. Sei stata bravissima!-

-Avevo paura… *sigh* di avervi *sob*…-

-Anche io pensavo di essere morto… ma, come dire… non è successo niente-

-Waaaaaaaaaah!!!! *piange*-

-Tranquilla, Siri… tranquilla. Non è successo niente di grave…-

-Scusate l'intrusione- borbottò Abomasnow -Ma… Non riesco a seguirvi. Di che cosa state parlando…?-

-Zygarde è morto… L'equilibrio è stato distrutto-

Il pokémon albergelo non disse nulla. Rimase stupito da tale affermazione.

 

-Abomasnow… non sei più megaevoluto…- esclamò Lyn

-Se è per questo anche tu, Scizor, sai?-

-Chiamami Lyn, per favore. Dov'è finito Kyurem? Non lo vedo…-

-È vero! Dove si sarà cacciato?-

-È troppo grosso- disse Lyn, ragionando -Lo avremmo notato subito! Non può essere scappato-

-*!!!* cosa c'è lì?-

-Aspetta… Ma è… BOND! È il nostro allenatore!-

-Bond…?- domandò Siri, asciugandosi le lacrime -Ma… sei sicuro, Asso…?-

-Si, proprio lui! Seguitemi!-

Tutti e quanti i pokémon del sottoscritto (Abomasnow compreso) seguirono il pokémon Evoluzione. Mi trovarono in mezzo ad un cumulo di neve, proprio dove prima c'era Kyurem.

Mi guardarono per due secondi; poi, indietreggiarono un poco. Avevano sul volto un'espressione di paura e stupore mista ad incredulità. Un minestrone di emozioni contrastanti, insomma.

-Urgh…-

-Non… Non è possibile…-

-Non ci posso credere…-

-Signor Bond…-

 

Aprii gli occhi e guardai i miei amici. Chiesi cosa era successo… e la risposta… fu sconcertante.

-Sei… diverso… TI SEI FUSO CON KYUREM!-

 

Ad essere sincero, non mi sentivo particolarmente diverso. Guardai le mie mani… e notai che non avevo più alcuno strato di pelle. Avevo soltanto delle lame di acciaio che formavano, appunto, le mie mani. Probabilmente erano le mie protesi ed erano affilate e taglienti come dei rasoi. Sarebbero stati utili in un film dell'orrore.

Poi, guardai dietro di me… e notai quattro cavi incollati mia schiena. Erano gli stessi cavi che Kyurem aveva nelle sue ali e che aveva usato per fondersi con Reshiram e con me. Su ogni arto, infine, avevo due buchi dove, probabilmente, potevo attaccare questi strani cavi.

Non dissi nulla. Mi alzai e provai a fare qualche passo. I cavi che avevo addosso sembravano parte di me, e potevo muoverli a mio piacimento…

Provai ad attaccarli alle gambe e mi sentì investito di una forte scarica elettrica. Probabilmente, sarei stato in grado di compiere balzi altrimenti impossibili e, forse, ero in grado di fare degli scatti a velocità inimmaginabili.

Subito dopo, li attaccai alle braccia e persi la potenza dell'elettricità, acquisendo quella del fuoco. Sentì le braccia incendiate da una forza bestiale, in grado di fondere qualsiasi cosa. Decisi di tenere i cavi lì, perché mi davano meno fastidio rispetto a quando erano staccate o a quando erano nelle gambe.

-Amici- dissi -… Grazie-

Tutti quanti i miei pokémon mi saltarono addosso, abbracciandomi e piangendo di felicità. Vedevo che erano preoccupati della mia salute… ma… mi sentivo… stranamente bene.

Vidi anche Abomasnow, lì vicino. Si stava allontanando. Decisi di avvicinarmi a lui per capire che cosa non quadrava

-Abomasnow… dimmi cosa c'è-

-… non ci sento più… di nuovo-

-Siri, Lyn, Asso, Mucillagine- dissi rivolgendomi ai miei pokémon -Ditemi cosa è successo-

-C'era un grosso Kyurem potentissimo!-

-Lo abbiamo sconfitto, tutti insieme-

-E Lyn ed Abomasnow si erano anche megaevoluti!-

-Capisco. Mi dispiace, Aboasnow. Non so cosa sia successo. Se sono stato io, a provocare la megaevoluzione… ti chiedo scusa. Non volevo ferirti-

-Ti ricordi? Avevamo fatto una promessa. Mi avresti ritrovato e mi avresti richiesto se volevo seguirti-

Non dissi nulla. Ad essere sincero, me ne ero totalmente dimenticato e non volevo fare brutta figura.

-… È il caso che venga con te-

-Vorrei chiederti perché-

-hai bisogno di me e della mia forza, altrimenti combinerai qualche altro pasticcio-

-… Allora, se vuoi…-

-MA ad una condizione! Dammi la possibilità di Megaevolvermi!-

-… Va bene. Vecchio Saggio… benvenuto in squadra!-

-È un onore, per me-

 

 

 

 

Riuscii a trovare una pokéball inutilizzata e catturai ufficialmente il pokémon albergelo. Poi andai in un centro pokémon, curai i miei pokémon e provai a localizzare una persona che Frank conosceva bene: Astrid. Di sicuro aveva un Abomasnowite che mi avrebbe fatto comodo. Dovevo soltanto "ritirarla".

La trovai a Johto e la sconfissi in una lotta. Presi la pietra megaevolutiva e me ne andai.

Mi recai anche a Sinnoh e mi iscrissi alla biblioteca della regione, riuscendo, così, ad ottenere tutti i dati dei libri di quel luogo. Dopo gli eventi che ho deciso di raccontare su questo diario, ho scoperto molte novità su alcuni pokémon, sui team malvagi che i Dex Holder hanno sfidato, tutte le informazioni possibili sui messaggeri dell'equilibrio… ma questo non è né il momento, né il luogo per parlarne.

Avevo poco tempo e dovevo prepararmi, prima che Zygarde morisse.

 

Era abbastanza plausibile che ero ancora nel passato, dato che era ancora pomeriggio, ed avevo soltanto tre ore per prepararmi. Dovevo ultimare i preparativi il prima possibile… prima di… andare a sfidare Morgana ed Axort.

Imparai ad utilizzare la megaevoluzione senza aver bisogno di una pietrachiave e mi allenai un poco con i miei compagni di squadra. Quando Zygarde morì e gli ex membri del team Genesis iniziarono a provocare il caos su tutto il pianeta, andai verso la Torre Lancia, preparandomi allo scontro finale.

La fusione con Kyurem mi aveva svuotato da ogni emozione esistente sulla faccia della Terra. Sembravo più un automa che un umano, ormai. Se mi erano rimaste delle emozioni, dovevo assolutamente evitare di mostrarle. Sentivo che Kyurem provava a reagire, dentro di me, quando manifestavo determinate emozioni. Non era un problema per me, tanto molti sentimenti li avevo già persi… ma risultavo molto più freddo e spaventoso nei confronti degli altri.

Rimanevano ancora troppe domande a cui rispondere… ma non c'era tempo. Dovevo evitare l'apocalisse… o peggio, la morte di tutti noi.

C'era solo una cosa che avevo capito appieno: come avrei risolto, con Axort e con Morgana?

La decisione che presi fu abbastanza drastica.

Li avrei uccisi, tutti e due. Erano una grossa minaccia per l'equilibrio… e non rimaneva nessun altra scelta. Non volevo arrivare ad una risposta così incisiva, davvero. Mi dispiace, sappiatemi perdonare.

 

Scalai il Monte Corona dall'esterno, sfruttando la mia nuova "forma" e rimasi appallottolato su una delle colonne della Vetta Lancia. Rimasi lì per tutto il tempo, aspettando che il mio "vecchio me" subisse il Roar of Time di Morgana, scomparendo nel passato.

Utilizzai Protect per non vanificare la mia strategia ed aspettai un attimo. Poi, mi lanciai su Morgana, dall'alto.

Avevo solo quell'occasione. Axort si era protetto e Morgana era vulnerabile a causa di Roar of Time, che richiede un tempo di ricarica all'utilizzatore. Dovevo attaccarla in quel momento. Punto e basta.

-SIIII! È MORTO!!!! HAI VISTO, AMORE MIO????? È MOOOORTTOOOOOOOOOO!!!!! GHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAH GUARDA! È STATO POLVERIZZATO!!!!!! MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAHIAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHHAHAAGAAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAH_*tonf* GUAH!-

-Cosa? Morga_-

-Sheer Cold-

Congelai gli alrti di Axort su un muro, bloccandolo. Poi, iniziai a stringere il collo di Morgana con la mia mano sinistra.

-Che… Cosa… È…-

-Perdonami, Morgana. Non volevo arrivare ad una soluzione del genere…-

-Come… Hai…-

-Mi sono fuso con Kyurem e sono riuscito a tornare qua. Mi dispiace dover concludere così il nostro scontro-

-Morgana, NO!- urlò Axort, piangendo

-È finita… per tutti quanti *ghiahahah*. Grazie per la lotta, Bond. Ho perso. Finiscimi-

-MORGAAAANAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!-

*Zac*

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Capitolo 35: Axort, Game Over

Giorno Ø, mese ™Ø

 

Mi rialzai da terra, con la mano sinistra intrisa di sangue. Mi bastò alzare lo sguardo e guardare Axort per sentire la sua paura e la sua angoscia; si poteva quasi palpare. Iniziai a camminare verso di lui, tranquillamente, senza aver paura di un possibile attacco.

-… Pokémon, aiutatemi!-

Axort tirò fuori tutti i suoi cinque pokémon rimasti (tranne Mew) ed ordinò di attaccarmi. Io, schioccando le dita, tirai fuori dalle pokéball tutti i mie pokémon. Non era neanche necessario usare la megaevoluzione di Abomasnow: bastò un solo attacco da parte di ogni membro per mettere KO gli avversari. Durante le tre ore di allenamento, prima di tornare sulla Vetta Lancia, mi ero allenato per rendere i miei pokémon il più autonomi possibili, senza lanciare le pokéball. D'altronde, perdendo la mia borsa a tracolla, dovevo trovare un metodo più comodo per tirarli fuori il prima possibile. Bastava uno schiocco di dita… per avvertirli di agire!

-Gnnn… MEW, AMMAZZALI! ONDACALDA!-

Tirò fuori il pokémon novaspecie azzurro e provò ad attaccare. Non dissi nulla. ogni mio pokémon usò il suo attacco migliore sul bersaglio, rendendolo totalmente inoffensivo.

 

Lo sguardo di Axort era pieno di terrore. Non sapeva come contrastarmi.

Schioccando di nuovo le dita, ritirai tutti i miei pokémon; poi, continuai ad avvicinarmi al mio avversario, senza fermarmi.

Sapevo che la paura lo avrebbe sconfitto. Sapevo che avrebbe agito d'impulso. Avrei sfruttato l'occasione… per poi eliminarlo dalla faccia della Terra.

-… *gggh*-

-…-

-POISON JAB-

Le sue mani si riempirono di materiale altamente corrosivo e provò a colpirmi. Fu abbastanza facile schivare il colpo. Mi spostai verso destra e diedi una gomitata sulla sua spalla, lussandola.

-GHIAAAH… Chi sei… CHI SEI TU?-

-Io…?- risposi -Sono il tuo incubo peggiore-

-… Sludge Bomb!-

Mi attaccò con una sfera di veleno, ma bloccai l'attacco con Sheer Cold. Avanzai verso Axort, di nuovo.

-PSYCHIC!-

Usando la forza del suo pensiero, Axort provò a stritolarmi. Continuava, continuava ad aumentare quella morsa… ma sul mio volto non vedeva nemmeno una smorfia di dolore. Non sentivo alcun male… solo un po' di solletico.

-MUORI, MOSTRO!-

Usando sempre quella mossa, mi scaraventò su una colonna, danneggiandomi. La mia testa sanguinava, e tanto… ma ero ancora vivo. Mi alzai di nuovo ed proseguì la mia avanzata verso Axort.

-Cosa…? Non sei… morto? Quell'attacco doveva spaccarti il cranio!-

Non risposi. Continuai ad avanzare

-No… tu non sei neanche un messaggero… sei qualcosa di peggio! SEI UN ABOMINIO!-

-Meno parole, più fatti- dissi -Se vuoi uccidermi… fallo, ora. Non ti darò altre possibilità-

-Guillotine!!-

Le mani di Axort diventarono taglienti e si lanciò contro di me, provando a decapitarmi. Mi bastò soltanto mettere la mano davanti al mio collo per vanificare la mossa dell'avversario, facendolo sembrare soltanto un semplicissimo bloccaggio.

Axort fuggì via e continuò ad attaccarmi con millemila mosse differenti. L'unica brutta notizia, per lui, era che ero capace di fermare ogni suo attacco. Non riuscivo a capire se stava prendendo tempo… o se aveva perso la testa

-Toxic Spikes!-

Tirò fuori dalle tasche dei chiodi avvelenati e li lanciò su tutta la zona. Mi guardai attorno ed ideai un percorso da seguire. Continuai ad avvicinarmi verso Axort, stando attento a tutti gli spunzoni che erano per terra.

 

È interessante notare che sembrava che fossi diventato più forte, cosa totalmente falsa. In termini di potenza, non ero assolutamente cambiato. Piuttosto… la mia presenza… la mia nuova forma… sembravano spaventose.

Bastava il mio sguardo freddo per spaventare a morte Axort, diminuendo la sua forza e la sua concentrazione. Forse perché ero sopravvissuto dall'attacco di Morgana… o forse perché l'avevo uccisa… o forse perché ero diverso rispetto a prima. Qualunque fosse la causa, sapevo che Axort aveva paura… e dovevo batterlo così, non c'era altro modo.

 

-Toxic Spikes-

Gesticolando con le mani, iperavvelenò i chiodi nel terreno, tentando di rendere la mia avanzata più complessa

-Ehehehehe… ed ora? Che cosa pensi di fare? Vieni qui… e ti iperavvelenerai!-

-… Blizzard-

Attaccai da lontano con una tormenta di neve. Poi, sfruttai il vento che avevo provocato per lanciarmi su Axort senza toccare per terra. Gli diedi un montante e, poi, aprii la mano, lacerandogli la pelle. Axort cadde a terra, esausto.

-Come… è… possibile…?-

-La paura, Axort… La paura. Ha preso il controllo su di te e non ti ha fatto ragionare al meglio. Dovevi usare le mosse del tuo tipo di messaggero dell'equilibrio… ma te ne sei accorto tardi. Mi dispiace, ma devo eliminarti. Spero che capirai-

-… Portami dal mio amore-

-Se è ciò che desideri… Ice Hammer!-

 

Fine saga: Abbattetemi!

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Capitolo 36: Il desiderio impossibile

Giorno Ø, mese ™Ø

Inizio saga: la fine di tutto

 

 

 

Avevo ultimato il lavoro con Axort e Morgana. Era arrivato il momento di salire le scale cristalline e cercare di evitare il ritorno di Arceus Apocalittico.

Scalai lentamente, stando attento a tutto ciò che mi circondava, fino a superare le nuvole. Quella scalinata mi stava portando molto in alto e mi chiedevo se l'aria si sarebbe rarefatta o… ma, ad essere sinceri, era il problema minore. Dovevo sperare che Arceus non fosse già nella sua forma apocalittica… altrimenti… altrimenti saremmo morti, tutti quanti.

Continuai a scalare fino a quando trovai un piedistallo di puro vetro cristallino. Capendo che ero arrivato al capolinea, mi preparai al peggio, come ormai avevo fatto per tutto quel giorno.

Guardandomi attorno, notai che la zona in cui ero non era molto grande (ci stavano giusto giusto quattro Abomasnow nella loro forma megaevoluta). Dall'altra parte della zona potevo notare due esseri viventi: un'umana… ed un pokémon tutto bianco con una grossa catena gialla sul petto: Arceus.

-Quindi c'era ancora qualche sorpresa- pensai -Me lo aspettavo. Chiudiamo in fretta questa storia. Ora… o mai più-

L'umana si voltò, guardandomi. I suoi occhi erano grigi come la nebbia ed indossava uno strano kimono color rosa pallido e giallo itterizia che si allungava per le braccia, nascondendole. Sulla testa, poi, teneva due codini adornati con delle ricamatore viola. Era abbastanza facile ipotizzare che fosse un pokémon, con quella veste.

-Non pensare di attaccare il pokémon Primevo- mi disse -L'ho già catturato. È sotto il mio controllo, ora-

Mi lanciai comunque sul pokémon di tipo normale, attaccandolo… ma riuscì a proteggersi in tempo.

-Benvenuto nello Spazio Origine- mi disse -Io sono Valérie, capopalestra di tipo folletto di Romantopoli, nella regione di Kalos… e sono anche il capo principale dell'ex-team Genesis-

Non dissi nulla…

-Come ti ho già detto prima, sono riuscita a catturare il pokémon Primevo… e TU hai impiegato troppo tempo con Morgana ed Axort. Ormai È LIBERO!-

 

Arceus si librò in aria e in un nanosecondo spezzò la catena che teneva sul petto. Il suo corpo iniziò a cambiare, diventando non solo enorme… ma assunse anche una forma più "spirituale" e mistica. L'unica cosa che era possibile vedere, di questo fantomatico Arceus Apocalittico, era uno dei suoi grandi occhi rossi, che ci fissava a-t-t-e-n-t-a-m-e-n-t-e.

-Sei arrivato tardi… ma non farò partire l'apocalisse, tranquillo. ARCEUS!- urlò Valerie -ORA CHE TI HO RIDATO LA TUA VERA FORMA, ESPRIMI UN MIO DESIDERIO! FAMMI DIVENTARE UN POKÉMON!-

-Cosa?- pensai, sussultando -Perché proprio questo desiderio…? E perché dovrebbe chiedere un desiderio al pokémon primevo? Sono arrivato tardi, per Arceus… ma non per fermare Valérie! Ha catturato il pokémon primevo… e potrebbe ordinargli di devastare questo pianeta. Devo fermarla, qui ed ora!-

-Per modificare il mio corpo dovrò aspettare un'oretta- brontolò la capopalestra di tipo folletto -Beh, allora guadagnerò tempo. Amici fidati… andate a combattere! La vostra allenatrice sta per diventare una di voi!-

Capii al volo che dovevo assolutamente mettere KO tutti i suoi pokémon per arrivare, infine, a lei. Dovevo sconfiggerla e, forse, sarei stato capace di evitare l'apocalisse.

 

Valérie tirò fuori il suo primo pokémon, Sylveon. Decisi di partire subito in quarta, dato che non volevo perdere tempo. I miei pokémon erano sempre stati bravi a lottare e non avevano mai perso una battaglia. Erano stanchi, è vero… ma avevo assolutamente bisogno del loro supporto.

-Inizia lo scontro finale. Lyn, Entra in battaglia con Pugnoscarica!-

Schioccando le dita, uscì dalla pokéball il mio pokémon chela, già pronta a lottare. Si lanciò su Sylveon, martellandola senza sosta. 

-Sylveon, Falselacrime! Poi, Granvoce-

Sylveon iniziò a piangere in continuazione, cercando di diminuire la difesa speciale del mio pokémon. Lyn, però, non si fermò ed attaccò senza pietà, mettendo KO il pokémon legame.

-Gnnnnn… Granbull, è la tua occasione!-

Tirò fuori il suo pokémon fata, pronto a lottare. Provocò Lyn, diminuendole le statistiche offensive.

-Riprendiamoci. Lyn, Danzaspada, ora-

-Granbull, Rogodenti!-

-*oh cacchio* Priorità alla schivata, forza!-

Lyn smise di danzare e tentò di schivare l'attacco… ma Granbull riuscì ad intercettarla, mordendola. La mossa incendiò Lyn, abbrustolendola.

Dovevo assolutamente cambiare pokémon: Lyn stava per rischiare di morire. Pensando a chi era meglio per contrastare Granbull tirai fuori Mucillagine. Sapevo che potevo rischiare un Gelodenti… ma volevo provocare il mio avversario. Avevo una strategia, in mente… ma avevo bisogno della collaborazione del mio nemico

-Mucillagine, fingi di usare Fangonda!-

-Fingere?- domandò -Ma è quasi impossibile! Se ne accorgerà, Granbull-

-… ma non l'allenatrice. Fai ciò che ti ho detto e preparati a catturare l'avversario-

-Okay- e finse di lanciare un'onda di putrido veleno

-Sta attaccando. Gelodenti, VAI!-

-*bingo!* Proteggiti, Mucillagine. Poi, intrappolalo nella tua morsa e scaraventalo fuori dallo Spazio Origine!-

Il pokémon Similalga bloccò il morso del pokémon fata e, con il suo colpo viscoso, catturò Granbull per spararlo fuori dall'arena. Valérie si ritrovò costretta a ritirare il pokémon… e ne aveva ancora soltanto quattro.

-… Sei troppo resistente… ma il tuo pokémon non reggerà tanto le mosse fisiche. Mimikyu, eliminalo!-

Tirò fuori un pokémon stranissimo travestito da Pikachu (fallendo nell'intento). Non riuscivo a capire cosa ci fosse sotto quel panno, ma di sicuro non sarebbe stato un bel segno.

-Mimikyu… Togliti il panno!-

-*Okay, è pericoloso* Mucillagine, voltati, svelto!-

io ed il mio pokémon voltammo le spalle ai nostri avversari, evitando di guardare il pokémon spettro-folletto. Capendo che non era il caso di tenere Mucillagine in campo, decisi di sostituirlo con Siri, ordinandole di chiudere gli occhi.

-Ombrartigli, muoviti!-

-Scarica. Non risparmiarti-

Il pokémon plasma colpì tutta la zona circostante con un bagliore elettrico. Mimikyu rimase accecato da questo attacco e subì pesantemente il danno, andando anche lui KO.

-Mimikyu, no!- urlò Valérie -Mettiti il panno, forza… ti lascio riposare un po'-

-Kyukkkukkkukkukkuuuu…-

-Siri, apri pure gli occhi. Con le tue abilità adesso siamo in vantaggio. Grazie-

-Non c'è di che-

-Grrr… com'è possibile…? Li ho allenati tutti fino al loro massimo potenziale!-

-Mi duole dirlo- dissi -… ma ho fatto lotte molto più difficili, di questa-

-…*Grrrr…* Carbrink, VAIII!-

 

Nel mentre, Yvonne era già arrivata al Monte Corona…

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Capitolo 37: battaglia finale sullo Spazio Origine

Giorno Ø, mese ™Ø

 

-…*Grrrr…* Carbink, VAIII!-

-Siri, Preparati. Siamo soltanto a metà!-

Valérie tirò fuori, stavolta, un pokémon simile ad una gemma. Ad essere sincero, non mi sembrava pericoloso… ma, onde evitare problemi in futuro, ordinai a Siri di usare Tuononda.

-Carbink, schiva ed usa Levitoroccia!-

Il pokémon roccia-folletto schivò l'attacco senza troppi problemi, per poi mettere delle piccole rocce su tutto lo Spazio Origine. Non potevo toglierle, dato che non avevo né Scacciabruma, né Rapigiro. Di conseguenza, non potevo fare scambi con tranquillità. Non che fosse un problema, ad essere sinceri… ma mi teneva sotto pressione. Dovevo muovermi, e alla svelta!

-Siri, riprova con Tuononda-

-Carbink, Pietrataglio!-

Carbink si attaccò al terreno e formò degli spunzoni di roccia su tutto il campo. Il mio pokémon Plasma provò a schivarli ma, purtroppo, erano veramente troppi. Cadde a terra, esausta.

 

-… Rientra… Vecchio Saggio, è la tua occasione!-

Tirai fuori il mio pokémon Albergelo. Subì un po' di danni dalle Levitorocce e si lanciò sull'avversario senza neanche ricevere un ordine. Attaccò il pokémon gemma con Mazzuolegno ma il suo avversario rispose con un potentissimo Vortexpalla. Capì subito che era il momento di lanciare il suo asso nella manica: la megaevoluzione.

 

-Will-o-Wisper. Massima potenza-

I miei poteri da messaggero si manifestarono nella solita aura azzurra e, nello stesso istante, Abomasnow cambiò forma: i bulbi che aveva sulla schiena sbocciarono, diventando enormi e rivelando degli spunzoni ghiacciati. Inoltre, il suo pelo iniziò ad allungarsi e diventò così pesante che era costretto a reggersi in piedi. Il pavimento dello Spazio Origine iniziò a creparsi, anche se di poco.

Una volta megaevoluto lanciò un boato che spaccò i timpani a tutti quanti. Carbink era visivamente preoccupato e a Valérie saltò in mente di provare una mossa… esplosiva!

-Carbrink… esplo_-

-Mazzuolegno, presto! Fermala subito!-

Il Vecchio Saggio scattò sul bersaglio e lo colpì con un gancio dritto dritto sul muso. Carbink volò via dallo Spazio Origine, costringendo Valérie a cambiare pokémon… di nuovo…

-Oh no! Carbrink… ritorna. Altaria, vai!-

 

Stavolta l'allenatrice di tipo folletto tirò fuori un pokémon che non era di tipo folletto, bensì drago-volante. Non riuscì a capire il perché avesse fatto una scelta simile.

-Ehm; Ma non è di ti_-

-MEGAEVOLUZIONE!-

Il pelo del pokémon canterino iniziò ad aumentare a dismisura coprendo anche la sua testa. Il colore della sua pelle, invece, diventò leggermente più chiaro

-Che ne dici di adesso?- domandò al sottoscritto -Ora è di tipo DRAGO-FOLLETTO. Ah, se ti interessa saperlo… la mega pietra la tenevo tra le mani-

-Ecco perché non la vedevo… Vecchio Saggio! Geloscheggia!-

-Subito!-

Il pokémon Albergelo sparò dalla schiena una trentina di pezzi di ghiaccio, puntando al suo avversario. Quest'ultimo, però, schivò con leggiadria l'attacco, provocandolo

-Ah si, eh? Guarda questi giovani che si fanno beffe dei vecchi. Adesso vengo da te e ti_-

-Vecchio Saggio, fermo!-

-E perché, scusa? Non dobbiamo farla fuori?-

-Su questo sono d'accordo… ma sei su un terreno decisamente fragile. Meglio attaccare da lontano. Bora!-

-Uff… volevo colpire il mio avversario con le mie mani…-

-C'è tempo e luogo per ogni cosa… ma non ora. BORA!-

Sbuffando, MAbomasnow usò Bora. MAltaria, invece, rispose con una potentissima Forza Lunare. I due attacchi si annullarono a vicenda… ma Valérie riprese subito in mano la situazione

-Ondacalda. Facciamolo fuori!-

Il pokémon canterino investì tutto lo Spazio Origine con una potente folata di vento caldo. Sapevo che Vecchio Saggio non sarebbe stato in grado di reggere una mossa del genere. Per questo, decisi di sostituirlo con l'unico pokémon che non avevo usato: Asso

 

-E tu vorresti dirmi che sconfiggerai Mega Altaria con quell'esserino??? Hhahaahhaha, non ci credo!-

-Asso!-

Il mio pokémon di tipo normale formò una carta da gioco in bocca ed attaccò il pokémon canterino. Continuò ad attaccare per cinque volte, colpendo alla precisione il suo avversario.

-Facciamolo fuori! Aeroattacco!!!-

-Asso… Sai cosa fare-

MAltaria si alzò in volo per poi colpire in picchiata l'avversario

O, almeno, era quello che voleva fare.

Asso schivò l'attacco all'ultimo secondo e, poi, utilizzò Codacciaio, buttandola a terra

-Introforza, vai!-

-MAltaria, Usa Dragartigli!-

Il mio avversario riuscì a schivare la mossa del mio pokémon cromatico e lo colpì con un'unghiata draconiana. Asso rotolò via, finendo vicinissimo al bordo dello Spazio Origine

-è finita- urlò Valérie -Pulce! Dragartigli!-

-Asso… sei pronto?- domandai al mio amico -È arrivato il momento di usare quella mossa-

-Son pronto!-

-ULTIMASCELTA-

Asso concentrò tutta la potenza delle altre sue mosse in una sola, formando l'Ultimascelta. S buttò sulla faccia del pokémon Drago-Folletto, schivando il suo attacco.

Il colpo era così forte… ma così forte… che MAltaria andò KO!

 

 

Dopo aver ritirato il pokémon canterino, Valérie tirò fuori un affare dalla forma molto singolare. Era tutto rosso e sembrava una tavoletta di cioccolata. Non avevo mai visto un affare simile in vita mia.

-Tranquillo, questo è un pokédex- mi disse -Sto semplicemente mettendo via i miei pokémon, portandoli nel loro box-

-… *c'è da dire che bisogna farle i complimenti: con quel kimono deve essere molto scomodo usare le mani…*-

 

Aspettai che mettesse via tutte le sue sei pokéball… per poi attaccarla, senza aspettare troppo tempo. Avevo capito che con voleva lottare. Di conseguenza, il suo desiderio si stava avverando.

-Ice Punch-

-Forza Lunare-

Riuscì a schivare il mio attacco con leggiadria e concentrò il potere della luna in un raggio sbarluccicoso. Poi, mi attaccò.

Non mi fece tantissimi danni, lo ammeto, ma mi stupiva pensare che non stavo lottando contro un'altra messaggera… ma contro qualcosa che era fuori dagli schemi della logica. Stavo lottando contro un'umana… che stava diventando un pokémon!

-Baldeali!-

Si lanciò in picchiata su di me, colpendomi l'addome col suo braccio sinistro. Sputai un po' di sangue, ma capì subito che il mio avversario era abbastanza vicino per eliminarlo.

-Icicle Crash-

Formai una stalattite di ghiaccio nelle mie mani e provai a colpirla. C'era soltanto un piccolissimo problema.

Ciò che mi aveva attaccato… era soltanto un'illusione.

 

Mi guardai attorno, cercando di capire dove poteva essersi cacciata. Non poteva essere andata tanto lontana e non aveva tanti posti per nascondersi. Provai a ragionare

-Bond, ragiona. Questa mossa è molto simile a Doppioteam. Di sicuro è qua… ma non sono in grado di vederla. Se ha aumentato l'elusione… avrò bisogno di una mossa infallibile. Shock Wave!-

Spostai i cavi sulle mie gambe e sprizzai elettricità da tutti i pori, colpendo Valérie. La mossa mi affaticò leggermente ed ipotizzai che, in realtà, le reazioni di caldo ed elettricità che sentivo nel mio corpo quando attaccavo i cavi erano collegate a qualche mossa particolare che non conoscevo ancora. Probabilmente avrei scoperto quaderno queste mosse… ma in quell'istante era l'ultimo dei miei pensieri.

-ihihihihihhihihihihihi- urlò lei -Sei intelligente, ma non troppo. Non te ne sei neanche accorto-

-… Di cosa?- domandai

 

 

Ti ho appena colpito con Divinazione. Hai poco tempo per uccidermi… altrimenti… morirai-

-Allora direi di velocizzare le cose: Bliz_-

-BOND!-

Sentì una voce familiare dietro di me. Mi girai di scatto, verso le scale… e vidi Yvonne.

Il suo sguardo era pieno di un sacco di emozioni contrastanti ma, tra queste, prevaleva il terrore. Potevo capire che era in stato di shock… e sapevo anche per quale ragione.

Di sicuro era appena arrivata alla Vetta Lancia (anche perché, altrimenti, come sarebbe arrivata allo Spazio Origine?) ed aveva visto i resti della mia lotta: Axort e Morgana morti. Per finire, sembrava spaventata dalla mia presenza e non riusciva a capire perché la capopalestra di tipo folletto che stava lottando contro di me.

Conoscendo il potere dei messaggeri dell'equilibrio "Lunar"… probabilmente mi avrebbe attaccato. Dovevo ragionare sul da farsi… e in fretta. La situazione stava andando di male in peggio… e le probabilità per migliorare gli eventi calavano vertiginosamente!

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Capitolo 38: Sacrifici…

Giorno Ø, mese ™Ø

 

Yvonne aveva uno sguardo intriso di paura e disprezzo. Non dissi nulla. Volevo che fosse proprio l'allenatrice dai poteri psichici a far qualcosa. Probabilmente mi stava vedendo come un nemico… e non volevo rendere più difficile la mia situazione.

Le sue emozioni erano forti, contrastanti, e molte di queste puntavano sul sottoscritto. Sapevo perfettamente che non si sarebbe trattenuta… e, forse, non ero neanche in grado di fermarla.

-Sei… sei stato tu… giù?- domandò -… rispondimi… RISPONDIMI!-

Continuai a non dire nulla, ma guardai le mie mani, ancora sporche del sangue dei due messaggeri.

-Cosa ti è successo… perché hai fatto questo… perché… PERCHÉ!!!!-

-…-

-RISPONDIMI, ASSASSINO!-

Mi attaccò con un Giga Impact, scaraventandomi a terra. Poi, iniziò a colpirmi con tutte le mosse fisiche che si ricordava. Era arrabbiata con me e non potevo fermarla. Le mie mie mani metalliche potevano tagliarla… e non me lo sarei mai perdonato.

Mi dispiaceva vederla in quello stato, davvero. Non volevo fare ciò che avevo fatto… ma non vedevo alternative migliori. Forse… se avessi avuto più tempo… sarei stato capace di non uccidere Axort e Morgana, magari arrivando ad un compromesso… ma, non lo saprò mai.

-MOSTRO! SEI *thump* SOLTANTO *sciaff* UN MOSTRO!- urlò lei -COME HO POTUTO *crrrr* FIDARMI *pow* DI TE?!?!?!?!?!?!!??!?!!??!?-

 

In effetti, aveva ragione. Ormai cosa ero diventato? Un umano? Beh, fisiologicamente lo ero; Un automa? Nelle emozioni, certo… ma un mostro…? Forse era più probabile di quanto potessi credere. Mi ero fuso con Kyurem e la mia nuova "forma" sembrava sbucata da un film dell'orrore. Forse… forse ero veramente una creatura insensibile capace di provocare soltanto paura e dolore.

Mentre venivo massacrato da Yvonne, ripensai a quando avevamo iniziato il nostro viaggio. Mi tornarono in mente Louis, Gennaro, Ditto, l'isola miraggio, la mia prima lotta in palestra… Frank, Lilì, Morgana, Axort, Zygarde e Mewtwo. Avevo vissuto, con lei, un'avventura molto impegnative e che pochissimi saranno in grado di conoscere… ma sarebbe stata l'avventura più decisiva di tutte quante. Eravamo partiti con degli obiettivi abbastanza semplici da perseguire (le statue dei Dex Holder, io, e le medaglie per diventare capopalestra, lei)… ed ora stavamo cercando di salvare il mondo.

Mi chiesi come potevano stare tutti i pokémon e tutte le persone che avevo conosciuto e provai a rielaborare ciò che stava succedendo. Io ed Yvonne eravamo completamente diversi, uno l'opposto dell'altro… come il nero ed il bianco. Già i nostri poteri da messaggeri potevano confermarlo… ma quel momento lo mostrava alla perfezione. Yvonne mi attaccava alla cieca ed era piena zeppa di emozioni contrastanti… mentre io, che subivo, ero ormai un guscio vuoto. Mi domandai se era meglio seguire le emozioni, come stava facendo la mia amica, oppure rimanere freddi dinanzi alla realtà dei fatti ed inseguire la ragione. Questa domanda non avrà mai una risposta. Lascio al lettore la possibilità di trovarla.

Questo viaggio ci aveva, probabilmente, maturati e mutati a livello fisiologico e psicologico… ed era ora di chiudere quell'avventura… per sempre.

 

Mentre Yvonne continuava a malmenarmi, ipotizzai cosa potevo fare. Ormai avevo capito che non ero in grado di vincere contro Valérie e non avevo altri assi nella manica. Non avevo ancora esplorato tutte le mie nuove capacità… e non sapevo se avevo qualche mossa nascosta da poter sfruttare. Inoltre, Valérie si era dimostrata molto più forte di me, grazie ai poteri che aveva ottenuto con Arceus apocalittico.

Cosa mi rimaneva da fare…? Ormai io non potevo fare nulla…

Ma forse… Yvonne…! Yvonne… poteva farcela…?

Il suo potere da messaggera si basa sulle emozioni, come ho già potuto dire: i suoi poteri nascono, si potenziano e cambiano in base alle sue emozioni. Mi ritornò in mente la sua rabbia e la sua arroganza quando lottò contro MissingNo… e capì che la situazione in cui si trovava era favorevole per una cosa: volevo provare a portare al massimo le sue emozioni e metterle al contrasto tra loro… ma, per massimizzarle, dovevo fare una cosa…

Dovevo morire. 

Dovevo sfruttare la Divinazione che mi aveva lanciato Valérie poco fa… e lei sarebbe stata capace di salvare il mondo.

Non fu una decisione facile da prendere… ma, ormai, la mia parte l'avevo fatta. Non ero più in grado di affrontare la capopalestra di tipo folletto. Dovevo fare in modo che la mia amica fosse in grado di sfidarla con tutto il suo massimo potenziale… per finire questa odissea! Dovevo sperare che questa scelta bastasse per dare ad Yvonne la forza e le abilità necessarie per vincere contro Valérie… altrimenti… non ci tengo a pensarci.

Mettendo le mie gambe sul suo petto, riuscii ad allontanarmi da Yvonne, alzandomi. Lei, di tutta risposta, mi attaccò con un Zen Headbutt. Ormai aveva speso quasi tutte le energie che le erano rimaste… e stava iniziando ad indebolirsi.

 

Stremata, si mise in ginocchio ed iniziò a piangere

-BOND! BOND! PERCHÉ TUTTO QUESTO… PERCHÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉÉ!!!!!!-

Si vedeva chiaramente che era confusa e piena zeppa di emozioni. Forse nemmeno lei stava reggendo quella situazione. Non potevo saperlo, mi rimaneva immaginarlo.

Le accarezzai la capoccia con le mie fredde, metalliche e mostruose mani. Poi, mi avvicinai al suo orecchio sinistro e le dissi:

-Yvonne… salva questo mondo… è il tuo momento. Io mi fido di te-

Dopo queste parole, la Divinazione di Valérie colpì il mio cuore, provocandomi ingenti danni. Potevo tranquillamente pararlo, sapevo quando avrebbe agito… ma non lo feci.

Traballante, mi allontanai dalla mia amica, tenendo la mia mano destra sul cuore

-Bond… Bond… ma… cosa…?-

Il suo sguardo cambiò di nuovo, all'improvviso. Mi ritornò il flashback di quando incontrai Lilì alla Grotta Climax, solo che ora, la vittima… ero io.

-Ferma Valérie… ed evita l'apocalisse. Non rendere la mia morte… invana…-

E caddi giù dallo Spazio Origine

-Bond! Non morirai, oggi!-

Con una rapidità fulminea, mi prese il braccio, cercando di tirarmi su. A causa del dolore al petto, non riuscivo ad aiutare la mia amica per rialzarmi… ero debole… ed anche lei non era da meno. Era finita, anche questa volta.

-Gravità-

La gravità dello Spazio Origine aumentò improvvisamente, facendo cadere Yvonne per terra. Allentò la mia presa, prendendo la mia mano. Iniziò a sanguinare ed io, sfortunatamente, non ero in grado di aiutarla… in alcun modo…

-Bond- urlò lei, trattenendo un grido di dolore -Non finirà così! Nel bene e nel male… chiuderemo questa storia insieme!-

-… Non penso. È arrivato il tuo momento, Yvonne. Salva questo mondo-

Continuò ad allentare la presa… fino a quando la mollò. Anche io stavo subendo la Gravità di Valérie… e non sarei sopravvissuto.

-… Addio, Yvonne…- pensai -Evita l'apocalisse-

E caddi come corpo morto cade

 

 

Yvonne iniziò ad urlare a squarciagola e, piena zeppa di disperazione, ritornò a piangere. Aveva appena perso uno dei suoi amici più fidati…

-Gneh, non era all'altezza- disse Valerie -Ora, cara allenatrice, eliminerò anche te. Così, poi, potrò ultimare il mio secondo desiderio senza problemi!-

I sentimenti di Yvonne iniziarono ad aumentare, tutti quanti, anche quelli contrastanti.

-Bond… Bond… Che cosa ho fatto… che… cosa… CRIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRGH!!!!-

Provocò un'esplosione di aura che crepò il pavimento dello Spazio origine. Era riuscita a raggiungere il massimo potenziale che poteva ottenere con il suo potere da messaggera… e vi assicuro che era decisamente più forte del sottoscritto! 

Le sue mani erano incendiate da un'aura magenta e, sulla schiena, spuntarono ben sei ali angeliche. Sulle sue braccia si formarono due tatuaggi a forma di mezzaluna e, come ultima cosa, il suo corpo era così trasparente e carico di energia psichica che si potevano vedere gli organi interni (un po' come ArcheoKyogre). Ormai, era un puro concentrato di energia psichica.

-Un'altra Messaggera dell'equilibrio, vedo…- disse Valérie -Beh, eliminerò anche te

Lei non rispose, ma alzò lo sguardo, spaventando la capopalestra

-A noi due. RIBYYYYYYYYYYYYYYY!!!!-

 

Valerie implose, letteralmente., ed i suoi abiti caddero per terra. Sembrava scomparsa… ma, a quanto pare, non era così. Probabilmente il suo desiderio si era finalmente realizzato… ed avrebbe ucciso Yvonne.

La messaggera, invece, non era preoccupata, anzi. Era pronta a sfruttare tutto il potere del Lunar… per sconfiggere la sua avversaria.

-Vediamo quale pokémon sei diventata, Valérie- pensò lei -Sarà un piacere metterti al tappeto!-

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Capitolo 39: La fine dell'apocalisse

Giorno Ø, mese ™Ø

 

Il silenzio regnava su tutto lo Spazio Origine… fino a quando, dalle vesti di Valérie, sbucò fuori un pokémon. Era tutto rosa ed era piccolissimo. I suoi occhi erano molto grandi e sembravano fatti di tantissimi pixel. Era un esemplare di Ribombee cromatico.

-È impossibile- pensò Yvonne -… Non dirmi che… quel pokémon è Valérie! Mi aspettavo qualcosa di più grosso, però…-

-Ribiiiiiiiii! *Siiiii! Il mio desiderio si è avverato!*-

-… *Ha bisogno di altro…?*-

-Ribobiiiiii *Non volevo chiedertelo… ma dammi abbastanza forza per eliminare questa messaggera*-

-… *come desidera*-

La capopalestra di Romantopoli fu investita da una energia fucsia provocata dal pokémon apocalittico. Poi, formò ben 3 milioni di sferepollini e le lanciò tutte sull'allenatrice, attaccandola

-Okay, iniziamo. Fly-

Sfruttando la potenza delle sue sei ali psichiche spiccò il volo puntando dritta dritta sul piccolo pokémon rosa. Con una velocità impressionante, inoltre, schivò tutti gli attacchi avversari

-Psycho Cut!-

 

Yvonne formò delle lame psichiche e cercò di attaccare Valérie, fallendo nel tentativo. Il pokémon bomblide, invece, rispose con un Magibrillio, ma la messaggera dell'equilibrio riuscì a proteggersi

-Accidenti- pensò la ragazza -È piccola ma è anche molto forte. Devo cercare di renderla esausta, solo così potrà ascoltarmi. Proviamo così…-

Provò ad allontanarsi dall'avversario e formò, dalle sue mani, una grossa sfera formata da un materiale alquanto misterioso. Sembrava molto pericoloso e stava assorbendo parte delle forze di Yvonne.

-Ribiii bibon? Ribon bon bonnn. RIIII *Vuoi andare con Psicoslancio, neh? Allora vediamo se sarai forte da evitare tutti questi attacchi. Sferapolline!*-

-Psycho Boost!-

I due attacchi si scontrarono, annullandosi a vicenda e provocando una leggera onda d'urto. Le due combattenti rimbalzarono all'indietro, ma Valérie si riprese per prima

-Ribiiiii! *Magibrillio!*-

-PROTECT-

-Ribo Ribombombom *Eledanza!*-

-*è ora* AGILITY!-

Valérie iniziò a danzare, potenziando alcune delle sue statistiche. Yvonne, invece, rilassò la sua mente, potenziando drasticamente la sua velocità. Sfruttando tale vantaggio, si preparò a chiudere la battaglia.

-HYPERSPACE HOLE!-

La messaggera dell'equilibrio creò con le braccia un piccolo buco e lo oltrepassò. Valérie provò a proteggersi, aspettandosi un attacco, ma fu totalmente inutile. La sua avversaria comparì dietro di lei, colpendola sulla nuca. Il pokémon coleottero-folletto non riuscì a reggere molto bene quell'attacco. Infatti, fu scaraventata sul pavimento dello Spazio Origine

-RRRRRRrrrrrrrr… *Dannazione. Non riesco a metterla in una condizione di svantaggio…*-

-Valérie- urlò Yvonne -Sappi che non ho alcuna intenzione di eliminarti-

-Ribi? *cosa?*-

-Io non so perché tu abbia scelto di diventare un pokémon. Avrai le tue ragioni, ne sono sicura… ma questo desiderio ha richiesto la vita di tante persone innocenti. Dammi la pokéball di Arceus. Riporterò tutto com'era prima. Mi sembra un'offerta ragionevole: tu rimarrai un pokémon e io riporterò l'equilibrio-

-Ribiiii *…*-

-Tu riesci a capire il mio linguaggio… ma io non capisco il tuo. Se accetti la mia proposta, fammi almeno un cenno di si con la testa!-

 

Nessuno fu in grado di sapere cosa cacchio pensasse la capopalestra di tipo Folletto, quel giorno. Solo una cosa si può dire con certezza: non voleva ascoltare Yvonne. Per quale ragione? Probabilmente nessuno lo saprà mai…

-… Ribo! *Arceus… Curami e potenzia le mie statistiche! Questa qua è diventata una seccatura*-

-… *Come vuoi. Vuoi che combatta assieme a te, per caso?*-

-… Ribo ribooo? *Sei in grado di creare delle copie di te stesso nella tua forma "con catena"? Non so se mi spiego…*-

-… …? *Posso farlo. Serve altro?*-

-Biii Birimbimbin *No, sarà sufficiente… spero*-

-… *Come desidera*-

Arceus apocalittico creò vicino a Valérie diciotto copie della sua forma precedente (una per tipo, per la precisione) e davano l'impressione di essere tutte estremamente aggressive. Yvonne era in svantaggio, a livello di numero, ma non sembrava preoccupata. Piuttosto… stava cercando di capire come avrebbe preso la pokéball del pokémon apocalittico. Di sicuro era in mezzo ai vestiti di Valérie… ma non sapeva come arrivarci senza dover per forza morire

 

 

-Ribiaaaa! *addosso!*-

Ogni clone di Arceus attaccò la messaggera con Extrarapido. Lei, invece, attivò lo Psychic Terrain per fermare il massacro. Si lanciò subito sull'Arceus di tipo buio, sapendo perfettamente che sarebbe stato il suo peggior problema

-Signal Beam!-

Yvonne formò uno strano raggio di luce che colpì il pokémon primevo, sconfiggendolo. Quest'ultimo, infine, scomparve in una nuvola di fumo bianco

-Perfetto. Ora devo solo eliminare gli al_ GUAHH!-

Sfruttando l'occasione, ogni singolo Arceus usò la mossa Giudizio sull'umana, provocandole ingenti danni.

-Ribimbimbimbijmibimbi!! *È finita ormai! Non hai scampo!*-

-… Heal Block-

Valérie iniziò a sentirsi strana, come se non ricevesse più alcuni dei privilegi del pokémon primevo. Non era arrabbiata, ad essere sinceri… piuttosto… sembrava preoccupata per qualcosa.

-rrrrrrr. Ribo Ribo! *è ancora viva. Usate Iper Raggio!*-

Tutti i pokémon primevo attaccarono l'allenatrice con un possente raggio bianco ma, sfortunatamente, fallirono la mossa. Di tutta risposta utilizzò Psychic per eliminare qualche altro fantoccio di Arceus.

-Valérie- urlò lei -Finiamo questa pagliacciata! Cosa non ti piace della mia idea?-

-Ribombbb. RRRiiieeee… *Non capiresti comunque. Ti ricordo che non puoi sentire la voce dei pokémon…*-

-Eddai, su! È una soluzione perfetta per tutti noi-

-… ribi *… Arceus, uccidetela*-

I cloni del pokémon primevo provarono a darle il colpo di grazia… ma lei non solo riuscì a fermare tutte quelle mosse con un Protect, ma eliminò tutti i fantocci sfruttando Psyco Cut!

-… Ed ora cosa pensi di fare?- domandò Yvonne -Accetti la mia proposta?-

 

 

Nel bene e nel male, Valérie aveva le mani legate. Non voleva chiedere ancora aiuto al pokémon apocalittico e non voleva nemmeno consegnare la pokéball. Le rimaneva solo una cosa da fare: chiudere quella lotta.

Come poteva fare? Beh, non era stata in grado di metterla in grosse difficoltà neanche con l'aiuto dei cloni di Arceus. Ci pensò un poco e, poi, sbuffò. Aveva preso una scelta… e sapeva che questa avrebbe cambiato per sempre sia le sorti della lotta… ma anche le sorti della stessa storia!

 

-Ribo ribombomba *Arceus. Tu sei sotto i miei ordini finché io non consegno la Masterball a qualcun altro*-

-… … *… o finché si rompe, si*-

-Ribo ribombin *Allora preparati ad usare Urlorabbia e, già che ci sei, prepara pure un Iper Raggio. Dovrai farmi da diversivo*-

-… *Come desidera*-

-Bimbirinbin! *E ricordati. Non risparmiarti!*-

Valérie si avvicinò lentamente alla messaggera con un atteggiamento molto mogio. Il suo sguardo era triste e sconsolato allo stesso tempo

-Hai deciso di darmi la Masterball?- domandò l'umana -Hai fatto bene, per tutti noi-

-… Ribambi! *Ora vedremo chi è la più furba. URLORABBIA, ORA*-

Arceus apocalittico lanciò un urlo disumano, danneggiando pesantemente Yvonne. Valérie, invece, sfruttò l'occasione per perdere quota, lanciandosi sui vestiti che aveva lasciato sullo Spazio Origine.

-Eeeh?… No, fermati! Cosa vuoi fa_-

-AAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRCCCCCCCCCCCYYYYYYYYYYYYYSSSSSSS!!!!!!!-

L'umana alzò lo sguardo verso il cielo e vide che il pokémon apocalittico stava caricando un attacco potentissimo. Probabilmente, quel colpo sarebbe stato in grado di distruggere tutta la Terra!

-ARCKYA!-

-PRISMATIC LASER!!!!!!-

 

Arceus ed Yvonne attaccarono nello stesso istante. I due attacchi si scontrarono, provocando una possente onda d'urto… ma non si annullarono a vicenda. Fu così che, infatti, Yvonne si ritrovò a fronteggiare il Dio apocalittico: Arceus.

Non le importava più dove si trovava Valérie (che, intanto, stava recuperando la Masterball) ma era solo interessata a bloccare quell'Iper Raggio. Sapeva che non sarebbe mai stata in grado di sconfiggere quel pokémon e, anzi, era abbastanza certa di morire. Eppure doveva fermare quell'attacco, con tutte le sue forze. Di sicuro Bond l'avrebbe aiutata… ma era morto…

-Non distruggerai questo mondo, Arceus! Devo proteggere gli altri… devo porre fine a questa folle sofferenza. Devo farlo… per portare un futuro migliore. GHIAAAAAAAAAAAAAH!-

Essendo, in quel momento, un essere composto da pura energia psichica, riuscì a concentrare tutto il suo potere e tutte le sue energie nell'attacco che stava facendo, raggiungendo una forza tale da annullare l'Iper Raggio di Arceus Apocalittico. Ci fu un'esplosione anormale, quasi disumana, che durò per ben mezz'ora e bruciò tutto ciò che era nei paraggi (Yvonne compresa). 

 

Poco dopo, Yvonne precipitò sullo Spazio Origine, esausta. Con fatica alzò lo sguardo e notò che si, era rimasto Arceus… ma i vestiti di Valérie erano un cumulo di cenere.

Non si saprà mai cosa sarà successo alla capopalestra di tipo folletto… e forse non si saprà mai che fine avrà fatto la Masterball che conteneva il pokémon apocalittico… ma una cosa era certa.

Aveva vinto.

 

Fine saga: la fine di tutto

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Capitolo 40: domani è un altro giorno

Giorno Ø, mese ™Ø / Giorno , mese ™

 

Su tutto lo Spazio Origine regnava solo un timido silenzio innocente. I suoi poteri da messaggera smisero di manifestarsi alla massima potenza. Lentamente, provò ad alzarsi. Probabilmente voleva dire qualcosa come "Ce l'ho fatta" o ancora "è finita!" oppure "Come cacchio sei rimasto in vita, Arceus?!?!?"… invece, cadde di nuovo a terra, svenendo.

 

Un minuto dopo…

-Yvonne, YVONNE!- urlò qualcuno da lontano -FIGLIA MIA, RISPONDIMI!-

-Tranquilla, Catlina. È solo svenuta. Probabilmente ha combattuto al massimo delle sue forze- disse un'altra voce vicino a lei -Dobbiamo portarla via da qui. Controlliamo se ha tutti i suoi pokémon…-

-Dammi un secondo… … … Si. Ha tutto-

-Perfetto- e tirò fuori un Magnezone -Hey, Magnezone… Puoi usare Teletrasporto per portarci a casa?-

-Ma ma magmagna!- rispose, eseguendo l'ordine.

 

 

 

 

 

Passarono svariati giorni prima che Yvonne si svegliasse. Quando riprese i sensi, si ritrovò in camera sua, a Siparia, circondata da tutti i suoi pokémon

-Ooooow… Che male…- disse -Dove… dove sono?-

-Eoooonn-

-Vee, come stai…? Tutto bene…?-

-Eeeeeew…-

-Swo, Swooooo!-

-Ex Cutttyyy-

-Pika pika…-

-ZZZooooooooooonnn-

-Woba Woba!-

-Huffle, Boba, Palmito… Ci siete proprio tutti… Pensavo non vi avrei mai più rivisto…- e scoppiò a piangere.

 

-Yvonne- dissero in coro i suoi genitori, entrando nella sua stanza -Ti sei svegliata!-

-Mamma… Papà!… Quanto ho dormito…?-

-Circa cinque giorni- rispose suo padre -Hai preso una grossa batosta, immagino-

-…-

-Figliola- disse Catlina, sedendosi vicino a lei -Hai usato i tuoi poteri da messaggera?-

-… Si… Ma… ma… Com'è andata, qui?-

-A Siparia non ci sono stati problemi- disse Paride -… Però non è andata bene in altre zone…-

-Ci sono stati tanti morti…?-

-… Si, figliola…-

-…-

-Pure il parco Lotta ne ha risentito. Hanno attaccato quello di Hoenn con estrema prepotenza… ed Alberta non ce l'ha fatta-

-… ed ora?- domandò la ragazza -Che si farà-

-Al momento tutti i membri del team Genesis sono stati catturati o eliminati- rispose sua madre -Spero vivamente che, in futuro, non capiti di nuovo quello che è successo-

-Io… ho fatto del mio meglio-

-Non so se faccio bene a chiedertelo *yawn*… ma te la senti… di raccontarci tutto? Magari possiamo aiutarti-

-Io… non so cosa è successo, davvero. È stato così strano, complesso… così rapido! Sono arrivata alla Vetta Lancia… ho visto tanto, troppo sangue. Ho visto Morgana ed Axort morti… e poi sono andata nello Spazio Origine… ho visto Bond… lo ho attaccato in stato di shock… poi è stato ucciso da Valérie… poi… poi… lei è diventata un pokémon grazie ad Arceus Apocalittico… poi… poi… Io… io… non ricordo altro…-

-Valérie, dici?- domandò sua madre -Intendi la capopalestra di tipo folletto di Kalos?-

-… Si…-

-L'ho sempre detto che il suo desiderio di diventare un pokémon sarebbe diventato un problema- urlò Paride

-Mi stupisce tutto questo. Se voleva diventare un pokémon non le bastava chiedere un desiderio a Jirachi?- domandò Catlina -O forse c'è una parte di questa faccenda che non sappiamo. Riposati, figliola. Sei stata bravissima. Se vuoi, puoi stare qua per un po' di giorni ad allenarti… e poi ripartirai per diventare capopalestra-

-Mamma! L'equilibrio è stato rotto! Potrebbero… uccidermi…-

-Hai ragione, ma con i tuoi amici ce la farai. Più grande è la sfida, più grande sarà il trionfo!-

-… hai ragione. Partirò dopodomani. Inizieranno a cercare un sostituto per Valérie… e devo essere pronta, per quel momento. Vado ad allenarmi. Ci vediamo dopo!-

 

 

 

 

 

 

 

 

Passarono molti anni e molti degli avvenimenti che sono stati trascritti in questo diario iniziarono ad essere dimenticati. Yvonne non sarà mai ricordata come un'eroina. Poche persone hanno partecipato a tutti questi eventi. Di conseguenza, in pochi conoscono questa storia.

L'allenatrice di tipo psico continuò la caccia delle medaglie per diventare capopalestra e nessuno andò allo Spazio Origine. Ormai il percorso del Monte Corona era diventato impervio a causa di una franata… ma a quanto pare non era un luogo inaccessibile per tutti…

 

Passò di lì una donna, sulla cinquantina d'anni circa. Aveva i capelli color nero corvino e gli occhi azzurri come il cielo. Era vestita con un manto bianco e nero e, sul collo, portava una grossa collana rossa. Dietro di lei, c'era un esemplare di Darkrai.

Una volta arrivata alla Vetta Lancia, tastò il terreno, come se fosse alla ricerca di qualcosa. Trovò un vestito color nerastro (probabilmente di proprietà di Morgana o di Axort), e lo analizzò attentamente. Si accorse che era rovinato e solo un buon lavoro di tessitura lo avrebbe riportato ad essere decente. Lo rimise per terra, nello stesso luogo in cui si trovava.

-La battaglia dell'apocalisse…- disse tra se e se -È questo il nome della lotta di Yvonne Pure e di Destiny Bond, secondo noi Guardiani. Una lotta decisiva, che cambierà decisamente il presente ed il futuro. Addio, figlio mio. Ricordati che ti ho voluto bene…-

-Darrr… *Devi fare altro, qua?*-

-No, Darkrai. Ho finito. Andiamocene pure-

 

Mentre scendeva dal Monte Corona, però, si accorse che c'era qualcun altro che passava di lì. Non riuscì a riconoscerlo, ma sentì battere il suo cuore in maniera irregolare. Non ci fece molto caso, e tornò sull'isola Lunanuova.

Il tipo in questione indossava una camicia bianca ed aveva quattro cavi sulla schiena, che si attaccavano alle sue braccia. Guardava  in basso e teneva le mani in tasca. Sembrava pensieroso per qualcosa, ma non era possibile capirlo. Il suo sguardo freddo non permetteva di recepire le sue emozioni.

Proseguì per tutto il viaggio fino ad arrivare alla Vetta Lancia. Guardandosi attorno, vide che non c'erano più le scale cristalline che portavano allo Spazio Origine e trovò uno straccio per terra. Decise di prenderlo e se lo mise al collo, come una sciarpa.

Quella persona… ero io.

-Non sono riuscito a portare l'equilibrio… ma dai miei errori… costruirò un nuovo futuro!-

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Epilogo

 

...

...

...

Non c'è più altro da raccontare.

Io non so se questa storia ti sia piaciuta o meno… E non so se sarai d'accordo sulle decisioni che ho preso... E mi dispiace se, una volta chiuso questo diario, avrai addosso ancora svariate domande. Questo non è un romanzo e nemmeno una Fan fiction. Non posso rispondere a ciò che non conosco e non ho voglia di inserire qualche futile argomento giusto per rimpinzare questo diario di contenuti.

...

...

...

...

Sono passati dieci anni da quando Yvonne ha salvato il mondo... Dieci, lunghi, interminabili anni...

Quando gli ex-membri del team Genesis furono tutti eliminati o arrestati, iniziarono a fare il calcolo dei morti. Non ci tengo a riferirvi il risultato, ma penso basti dire che Lavandonia tornò ad essere conosciuta solo per la sua torre pokémon, dove tuttora riposano la maggior parte delle vittime di questo massacro.

 

Durante questo periodo sono successe tante cose e, sinceramente, non credo che serva parlarne... Ma otto anni fa Yvonne ha finalmente realizzato il suo sogno di diventare capopalestra. È la Capopalestra di Amarantopoli di tipo psico e ancora nessuno è stato in grado di sconfiggerla. Finalmente ha realizzato il suo sogno…

Lei ha salvato questo mondo, dieci anni fa, dall'Apocalisse... Ma io? Che cosa ho fatto? Cosa sono stato in grado di fare, alla fin fine?

Non voglio che tu risponda che "ho fatto la cosa giusta" solo per consolarmi. Non avrebbe senso ragionare così. Pensa ciò che credi sia giusto, io non mi lamenterò.

Secondo me… io... Penso di essere stato la causa di tutti questi eventi. Penso che sia tutta colpa mia... Forse certe azioni non dovevo farle... Forse ho sbagliato tutto. Chissà! Magari era tutto uno scherzo del destino… ma non posso saperlo.

Viaggiare con questo peso alle spalle è molto difficile, bisogna ammetterlo. Non stiamo parlando di un gruppo di persone, no... stiamo parlando di un intero mondo. Un mondo... Che probabilmente ho mandato alla rovina…

Si, probabilmente è colpa mia. Colpa di un essere spregevole, omicida, vuoto da ogni emozione esistente sulla faccia della Terra...

...

...

...

Una cosa però è certa... Tutto ciò che hai letto... Tutto ciò che ho raccontato... È tutto vero...

Questi avvenimenti sono rimasti così nell'ombra che nessuno ne ha mai parlato. Le nuove generazioni non sanno nulla, su ciò.

È curioso vedere Arceus apocalittico gira attorno alla Terra senza fare alcun danno. Secondo una mia rapida ipotesi, Arceus è rimasto così tranquillo perché è ancora sotto il controllo di Valérie. Essendo stato catturato, aspetta semplicemente l'ordine della sua allenatrice… per poi agire. Se qualcuno trovasse e rompesse la sua pokéball… probabilmente scatenerebbe la sua ira su tutti noi.

Ovviamente, tale teoria non è provata. Nessuno sa che fine abbia fatto Valérie e nessuno sa dove si trova la Masterball. Magari i testi antichi sbagliavano. Nessuno potrà saperlo.

...

...

...

Ho fatto una promessa quando Zygarde e Lilì morirono: mi son detto che "Sarei stato colui che avrebbe ripristinato l'equilibrio"... Ma penso di aver fallito miseramente, qui.

Ed ora? Cosa mi resta fare?

Tutti pensano che io sia morto... Ma non c'era altro modo per migliorare quella situazione. Sapevo che, così, Yvonne si sarebbe scatenata al massimo per salvare il mondo... Ma ora come ora sono come un fantasma che nessuno avrà mai la possibilità di ricordare... E, sicuramente, anche se comparissi di punto in bianco, nessuno sarebbe in grado di riconoscermi.

Ebbene si. Se non si fosse capito, sono sopravvissuto. Non so come e non ci tengo che qualcuno me lo chieda. Sarà l'ultima domanda a cui darò risposta. Ci sono molte altre cose da fare, prima.

 

Ho deciso di fare una cosa. E se... E se... E se potessi aiutare altri mondi? Se potessi almeno mantenere l'equilibrio, là? Ehm… forse è il caso che mi spieghi meglio.

Grazie alla fusione con Kyurem posso usare molte mosse di tipo drago... E tra queste vi sono le mosse peculiari di Dialga e Palkia: Roar of Time e Spacial Rend. Dopo qualche studio ho scoperto che, unendo queste mosse, posso viaggiare fra i mondi. Non sto parlando di universi o mondi differenti… ma di luoghi altrimenti inaccessibili che solo questi viaggi spazio-temporali possono collegare!

Non mi è rimasto altro da fare, qua. Io ed i miei cinque compagni di squadra ci siamo promessi di aiutarci l'un l'altro dopo quella lotta per fare in modo che il mondo non cada in disgrazia. Nel mio piano dimensionale, questa cosa non sono riuscito a farla… ma, forse, negli altri piani… posso farcela!

Ad essere sincero questa "professione" l'ho iniziata già da cinque anni: giusto qualche annetto fa ho visitato, per esempio, un piano dimensionale molto interessante, dove viveva un Greninja legato ad un certo fenomeno chiamato Kizuna Gensho. Era di un allenatore molto determinato. Non ricordo come si chiamava... Ash? Molto probabile...

 

Ricordo bene che era stata una sfida abbastanza tosta verso la sua conclusione perché, avendo modificato alcuni eventi nel tempo, alcune cose sono cambiate. Comunque sia, al momento quel piano sta bene.

Ricordo anche di aver visitato dei luoghi dove i pokémon non sono mai esistiti... E si sono sviluppati in maniera piuttosto differente. Ho conosciuto delle persone eccezionali che ho aiutato per mantenere l'equilibrio. Ho incontrato spadaccini, creature antropomorfi, mondi che non potete neanche immaginarvi. Non posso dire altro: non credo che il mondo sia pronto per reggere una notizia del genere.

...

...

Ovviamente, però, queste azioni non posso farle sempre da solo. Posso viaggiare tra i piani, è vero, ma non ho abbastanza occhi per controllarli tutti.

Una volta scelto il piano, passo mesi ad informarmi sui dati di quel luogo onde evitare problemi ed alcune volte rimango nei piani dimensionali per diversi giorni (o anni) e cerco di ottenere più informazioni possibili sul luogo. Sto provando anche a costruire una biblioteca personale salvando tutti i libri che reputo utili. Potrebbero servirmi, in futuro.

Mi piacerebbe provare a fare un gruppo di persone con l'obiettivo di mantenere un equilibrio in ogni piano dimensionale, costruendo un nuovo futuro per tutti... Non devono essere per forza giovani e non devono essere per forza dei messaggeri dell'equilibrio... Ma basta la loro determinazione e la loro decisione spontanea di aiutarmi!

...

...

Io non so chi tu sia... Se sei un professore, un messaggero dell'equilibrio, un allenatore, un superquattro, un campione, uno studioso, un pokémon o un ragazzino qualunque... Ma spero che anche tu capirai la mia decisione.

Spero che questa storia ti abbia fatto riflettere. Ciò che hai in mano è un documento molto importante, conservalo con cura.

 

 

Io sono Destiny Bond, e sono colui che riporterà l'equilibrio

Non importa dove, quando e come

La mia missione sarà avverata

e senza alcun intralcio

 

…Addio…

 

The End

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