[ATTENZIONE SPOILER] Approssimazione nel mondo Pokémon, perché le UC saranno utilizzabili!

[DaniGrovyle]

2 minuti fa, Zarxiel ha scritto:

mondo è pianeta di solito (dipende dal contesto), universo è un insieme di dimensioni ecc...

Mondo = Universo, che è lo spazio cosmico e comprende tanti pianeti.

Ecco, le UC vivono in un Universo diverso dal nostro.

[Zarxiel]

11 minuti fa, DaniGrovyle ha scritto:

Mondo = Universo, che è lo spazio cosmico e comprende tanti pianeti.

Ecco, le UC vivono in un Universo diverso dal nostro.

Non è confermato nulla del genere, sappiamo solo che le UC non sono terrestri, FINE nient'altro per il momento.

[DaniGrovyle]

4 minuti fa, Zarxiel ha scritto:

Non è confermato nulla del genere, sappiamo solo che le UC non sono terrestri, FINE nient'altro per il momento.

Dimmi quando è stato confermato che mondo = pianeta. :/

[Visitatore]

45 minuti fa, DaniGrovyle ha scritto:

Deoxys invece si è sviluppato con l'energia dell'Arma Suprema, ma pur sempre nell'universo del mondo Pokémon.

No, quella è una teoria che circolava ai tempi di XY. In ORAS nel covo del Team Magma/Idro viene detto che gli scienziati del team stavano facendo delle ricerche sullo spazio e hanno lanciato un raggio laser di Energia Devon sul meteorite di Deoxys con conseguente mutamento. A meno che tu non intendessi Energia Devon con Energia dell'Arma Suprema e non "l'energia che ha sprigionato la stessa Arma". In quel caso non ho capito io  

[Zarxiel]

4 minuti fa, DaniGrovyle ha scritto:

Dimmi quando è stato confermato che mondo = pianeta. :/

Di solito il termine mondo equivale a pianeta, DI SOLITO, ma viene usato anche in altri ambiti (il Mondo Distorto per esempio è una dimensione).

Sia come sia da dove provengano le UC non è stato mai confermato.

[Visitatore]

17 minuti fa, DaniGrovyle ha scritto:

Dimmi quando è stato confermato che mondo = pianeta. :/

Da nessuna parte, ma Mondo può avere molteplici significati.

 

1. mondo²

   món·do/

   sostantivo maschile

   1. 1.

      Entità geografico-astronomica corrispondente all'idea di massima ampiezza sullo sfondo della vicenda umana e naturale; la Terra, l'universo.

      "l'origine del m."

      • Da che mondo è mondo, da sempre.
      • Dell'altro mondo, assurdo, impensabile.

        "cose dell'altro m."
      • L'idea di ‘ampiezza’ dà il via all'iperbole (la donna più bella del m.; non lo farei per tutto l'oro del m.; mi hanno fatto un m. di feste; con valore avverbiale: mi son divertito, mi piace un m.), mentre la nozione di ‘sfondo’ può cedere a quella di ambito o di contingenza relativamente alla dimensione della vita terrena, intesa per lo più in senso riduttivo (il mio regno non è di questo m.) od ostile.

        "i pericoli del m."
      • L'altro mondo, l'oltretomba, la morte.

        "andare all'altro m."
      • La fine del mondo, simbolo di evento tragico, catastrofico (non sarà poi la fine del m.!) oppure di qualità positiva in estremo grado.

        "uno spettacolo che è la fine del m."
   2. 2.

      Unità astronomica, geografica o storica riconducibile al concetto di autonomia, individualità, totalità e compiutezza: vide Sotto l'etereo padiglion rotarsi Più mondi (Foscolo); il m. ebraico, il m. romano, il m. germanico.

      • Vecchio Mondo, l'Europa, l'Asia e l'Africa.
      • Nuovo Mondo, l'America.
      • L'eroe dei due Mondi, per antonomasia, Garibaldi, per le imprese compiute in Sud America e in Europa.
      • Primo mondo, vedi primo.
      • Terzo Mondo, vedi terzo.
      • La nozione può determinarsi come complesso dei caratteri o dei rapporti distintivi della personalità ( il m. dell'Ariosto ; gli piace vivere nel suo m. ), della classe sociale ( il m. operaio, il bel m. ; un uomo di m. ) o della categoria concettuale ( il m. intelligibile ); può estendersi ad altri complessi di esseri d'una stessa specie o di specie diverse, ordinati secondo leggi particolari: il m. degli abissi, delle api; il m. vegetale, minerale.
      • Mondo possibile, nella filosofia di G.W. Leibniz (1646-1716), nozione che indica un aggregato di possibili sostanze individuali che risultino reciprocamente compatibili; nella logica formale, nozione che individua le condizioni di verità degli enunciati modali, per cui un enunciato necessario è quello vero in tutti i mondi possibili.
   3. 3.

      Gioco di ragazzi che si fa saltando nei riquadri di uno schema tracciato sul terreno.

       

 

Non siamo sicuri che cosa voglia dire che le Ultracreature vengano da un altro mondo, ma l'unità più piccola che si può intendere con il termine (appunto pianeta) è al 100% corretta. Le Ultracreature sicuramente non vengono dalla Terra, forse vengono anche da un'altra dimensione o da un altro universo, ma non abbiamo materiale per dirlo.

[Zarxiel]

13 minuti fa, Garg ha scritto:

Da nessuna parte, ma Mondo può avere molteplici significati.

 

1. mondo²

   món·do/

   sostantivo maschile

   1. 1.

      Entità geografico-astronomica corrispondente all'idea di massima ampiezza sullo sfondo della vicenda umana e naturale; la Terra, l'universo.

      "l'origine del m."

      • Da che mondo è mondo, da sempre.
      • Dell'altro mondo, assurdo, impensabile.

        "cose dell'altro m."
      • L'idea di ‘ampiezza’ dà il via all'iperbole (la donna più bella del m.; non lo farei per tutto l'oro del m.; mi hanno fatto un m. di feste; con valore avverbiale: mi son divertito, mi piace un m.), mentre la nozione di ‘sfondo’ può cedere a quella di ambito o di contingenza relativamente alla dimensione della vita terrena, intesa per lo più in senso riduttivo (il mio regno non è di questo m.) od ostile.

        "i pericoli del m."
      • L'altro mondo, l'oltretomba, la morte.

        "andare all'altro m."
      • La fine del mondo, simbolo di evento tragico, catastrofico (non sarà poi la fine del m.!) oppure di qualità positiva in estremo grado.

        "uno spettacolo che è la fine del m."
   2. 2.

      Unità astronomica, geografica o storica riconducibile al concetto di autonomia, individualità, totalità e compiutezza: vide Sotto l'etereo padiglion rotarsi Più mondi (Foscolo); il m. ebraico, il m. romano, il m. germanico.

      • Vecchio Mondo, l'Europa, l'Asia e l'Africa.
      • Nuovo Mondo, l'America.
      • L'eroe dei due Mondi, per antonomasia, Garibaldi, per le imprese compiute in Sud America e in Europa.
      • Primo mondo, vedi primo.
      • Terzo Mondo, vedi terzo.
      • La nozione può determinarsi come complesso dei caratteri o dei rapporti distintivi della personalità ( il m. dell'Ariosto ; gli piace vivere nel suo m. ), della classe sociale ( il m. operaio, il bel m. ; un uomo di m. ) o della categoria concettuale ( il m. intelligibile ); può estendersi ad altri complessi di esseri d'una stessa specie o di specie diverse, ordinati secondo leggi particolari: il m. degli abissi, delle api; il m. vegetale, minerale.
      • Mondo possibile, nella filosofia di G.W. Leibniz (1646-1716), nozione che indica un aggregato di possibili sostanze individuali che risultino reciprocamente compatibili; nella logica formale, nozione che individua le condizioni di verità degli enunciati modali, per cui un enunciato necessario è quello vero in tutti i mondi possibili.
   3. 3.

      Gioco di ragazzi che si fa saltando nei riquadri di uno schema tracciato sul terreno.

       

 

Non siamo sicuri che cosa voglia dire che le Ultracreature vengano da un altro mondo, ma l'unità più piccola che si può intendere con il termine (appunto pianeta) è al 100% corretta. Le Ultracreature sicuramente non vengono dalla Terra, forse vengono anche da un'altra dimensione o da un altro universo, ma non abbiamo materiale per dirlo.

Esatto, l'unica cosa certa è che non sono terrestri.

Spoiler

E fu così che nel gioco si rivelò un plot twist e le UC sono create dalla Aether