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[Discussione] LGBT


Andry

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Che io sappia vanno affrontati in modo diverso il fatto di essere gay, lesbica o bisex e il fatto di essere transessuale (M to F o F to M). I primi sono legati all'orientamento sessuale mentre i secondi hanno un fisico che non corrisponde alla loro identità di genere. Dunque ci possono essere anche gay trans o trans lesbiche o ancora bisex trans.. semplicemente perché sono cose che non c'entrano niente l'una con l'altra. 

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Penso che bisogna fare chiarezza sulla cosiddetta "teoria gender". Questa è un'espressione creata dai movimenti omofobi, basandosi su un concetto molto più serio che sono gli studi di genere.

 

Vi faccio capire la differenza:

 

Studi di genere

Gli studi di genere nascono intorno agli anni 60', dai movimenti femministi, per comprendere il fenomeno dietro alla discriminazione femminile. In base a questi studi, tutto è dovuto ai cosidetti "stereotipi di genere" cioè l'idea che esistono cose da maschi e da femmine: macchinine -> maschio, bambole -> femmine, azzurro -> maschio, rosa -> femmine ecc. ecc.

 

Successivamente gli studi di genere vennero ripresi anche dalla comunità LGBT, per comprendere la cosiddetta "disforia di genere". Venne quindi delineata una differenza tra sesso biologico e genere:

 

1) Il sesso biologico è determinato dai cromosomi sessuali XX (femmine), XY (maschi) e dai geni localizzati su di essi, da cui dipendono poi la formazione dei genitali e tutto il resto. L'intersessualità è invece una condizione, che può essere dovuta ad alterazioni dei cromosomi sessuali, che porta alla nascità di individuo con caratteristiche di entrambi i sessi. 

 

2) Per genere si intende l’aderenza e la vicinanza di un individuo alla definizione che culturalmente viene data di maschio o femmina. Da questo deriva poi l'identità di genere, ovvero la percezione che l'individuo ha di se stesso: uomo, donna, nessuno dei due, entrambi ecc. 

 

Quando il sesso biologico coincide con l'identità di genere la persona si dice cisgender, trasgender se non coincidono. 

 

Teoria Gender

È l'idea, completamente infondata (e complottista aggiungo io), che gli studi di genere hanno il fine ultimo di insegnare ai bambini (il capro espiatorio degli omofobi) che non esiste alcuna differenza biologica tra i sessi e che uomini e donne sono completamente uguali al 100%. 

 

 

Ricapitolando

1) Studi di genere. Insieme di studi che riguardano gli stereotipi e i ruoli di genere, per comprendere come funzionano e perchè esistono. Differenza tra sesso biologico e genere.

2) Teoria (o ideologia) gender: Idea cattolica secondo la quale la comunità LGBT+ vorrebbe fare il lavo del cervello ai bambini e fargli credere che non esistono differenze biologiche tra uomini e donne.

 

 

Questa è una FALSITÀ. L'obiettivo della comunità LGBT+ non è negare la differenza biologica tra uomini e donne, ma insegnare rispetto e la parità (parità e uguaglianza sono concetti differenti) e ad andare oltre gli stereotipi e i ruoli di genere. Perchè non c'è alcun fondamento scientifico sul fatto che il rosa piace alle bambine, l'azzurro ai maschi. Peggio ancora per le questioni legate a vestiti e giocattoli, in quanto oggetti costruiti dall'uomo.  

 

Insomma esistono le differenze tra uomini e donne, non si può negarlo, il problema è l'importanza esagerata che la società stessa da a queste differenze. 

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On 6/7/2018 at 01:28, Alternis ha scritto:

Penso che bisogna fare chiarezza sulla cosiddetta "teoria gender". Questa è un'espressione creata dai movimenti omofobi, basandosi su un concetto molto più serio che sono gli studi di genere.

 

Vi faccio capire la differenza:

 

Studi di genere

Gli studi di genere nascono intorno agli anni 60', dai movimenti femministi, per comprendere il fenomeno dietro alla discriminazione femminile. In base a questi studi, tutto è dovuto ai cosidetti "stereotipi di genere" cioè l'idea che esistono cose da maschi e da femmine: macchinine -> maschio, bambole -> femmine, azzurro -> maschio, rosa -> femmine ecc. ecc.

 

Successivamente gli studi di genere vennero ripresi anche dalla comunità LGBT, per comprendere la cosiddetta "disforia di genere". Venne quindi delineata una differenza tra sesso biologico e genere:

 

1) Il sesso biologico è determinato dai cromosomi sessuali XX (femmine), XY (maschi) e dai geni localizzati su di essi, da cui dipendono poi la formazione dei genitali e tutto il resto. L'intersessualità è invece una condizione, che può essere dovuta ad alterazioni dei cromosomi sessuali, che porta alla nascità di individuo con caratteristiche di entrambi i sessi. 

 

2) Per genere si intende l’aderenza e la vicinanza di un individuo alla definizione che culturalmente viene data di maschio o femmina. Da questo deriva poi l'identità di genere, ovvero la percezione che l'individuo ha di se stesso: uomo, donna, nessuno dei due, entrambi ecc. 

 

Quando il sesso biologico coincide con l'identità di genere la persona si dice cisgender, trasgender se non coincidono. 

 

Teoria Gender

È l'idea, completamente infondata (e complottista aggiungo io), che gli studi di genere hanno il fine ultimo di insegnare ai bambini (il capro espiatorio degli omofobi) che non esiste alcuna differenza biologica tra i sessi e che uomini e donne sono completamente uguali al 100%. 

 

 

Ricapitolando

1) Studi di genere. Insieme di studi che riguardano gli stereotipi e i ruoli di genere, per comprendere come funzionano e perchè esistono. Differenza tra sesso biologico e genere.

2) Teoria (o ideologia) gender: Idea cattolica secondo la quale la comunità LGBT+ vorrebbe fare il lavo del cervello ai bambini e fargli credere che non esistono differenze biologiche tra uomini e donne.

 

 

Questa è una FALSITÀ. L'obiettivo della comunità LGBT+ non è negare la differenza biologica tra uomini e donne, ma insegnare rispetto e la parità (parità e uguaglianza sono concetti differenti) e ad andare oltre gli stereotipi e i ruoli di genere. Perchè non c'è alcun fondamento scientifico sul fatto che il rosa piace alle bambine, l'azzurro ai maschi. Peggio ancora per le questioni legate a vestiti e giocattoli, in quanto oggetti costruiti dall'uomo.  

 

Insomma esistono le differenze tra uomini e donne, non si può negarlo, il problema è l'importanza esagerata che la società stessa da a queste differenze. 

Finalmente qualcuno che spiega per bene come stanno le cose! :DNon confondiamo i fatti oggettivi, studiati e approvati dalla comunità scientifica, con le opinioni personali (giuste o sbagliate che siano) e la disinformazione messa in giro da allarmisti che nemmeno conoscono l'argomento di cui parlano...

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