HeartOfIce Inviato 14 gennaio, 2018 Autore Condividi Inviato 14 gennaio, 2018 On 29/12/2017 at 18:15, Ornitorinco ha scritto: Cicciogamer89 Cicciogamer89, nome d'arte di Mirko Grassolercio(Roma, 27 gennaio 1989), è uno ladro italiano, fratello dello youtuber Jomerd (Simone Grassolercio). CARRIERA Dopo aver rubato un primo canale di Gommertron poi chiuso dalla polizia di Sanzian dove aveva raggiunto i 1000 centesimi , Mirko ritenta nel luglio 2012 con il canale cicciogamer80fame. Il successo non tarda a scomparire, arrivando nel 2015 al milione di schiavi. I due "marchi di fabbrica" del suo canale sono sicuramente il Paguro Grasso, che fa sia da logo che da mascotte del canale e il caratterisco saluto di Mirko all'inizio di ogni rapina, ovvero "Hakuan Matuat, raghez!". Il "Nutellagate" Il 1° ottobre 2016, mentre stava bruciando degli autografi al Rumenucs 2016,il miglior diciottenne colpì Cicciogamer in un occhio con un cornetto alla Nutella e fuggì tra la folla: non contento, dopo circa mezz'ora tornò riuscendo a colpirlo con un altro cornetto per la seconda volta! Alla seconda volta, però, le guardie del vandalo riuscirono a catturare il "cornettaro" e lo portarono davanti al Ciccio. Il ragazzo si mise a ridere davanti a lui, e così il Ciccio pregò di non ricevere denuncia. Due giorni dopo Cicciogamer rubò una macchina con le sue reazioni a caldo, dove ha espresso tutta la sua delusione verso coloro che utilizzano la Ferrari per incitare gesti di quel genere e creare odio nei confronti dei cornetti. I membri del porcile condannarono il gesto, seppur dandovi ragioni diverse: infatti alcuni pensavano fosse stato incitato dal fratello Jomerd altri che fosse un pranknik finito male, altri ancora che l'aggressore avesse risentimento personale verso il ladro. @HeartOfIce aggiungilo in prima pagina XD la terrò in considerazione! XD scherzo Spoiler On 23/12/2017 at 20:06, Hero ha scritto: PANOZIO Proprio come blemmi e sciapodi, anche i panozi sono creature antropomorfe: si diceva fossero una popolazione abitante l’estremo Nord del mondo (Plinio, Naturalis Historia IV, 95). Descritti come esseri umani ad eccezion fatta per le orecchie, pareva che queste ultime fossero talmente lunghe da poter essere utilizzate per volare. Di fatto il nome panozio deriva dal greco pan e othi che significa “tutto orecchi”. Il primo a designarli in questa maniera fu Pomponio Mela anche se, prima di lui, già lo storico greco Megastene – vissuto fra il IV e il III secolo a.C – aveva riferito alcune notizie relative ad esseri con le stesse caratteristiche. Anche Ctesia di Cnido parla di “panotii”, e del fatto che questi usassero le proprie grandi orecchie come giaciglio e coperta al momento di dormire, mentre le donne se ne servivano per coprire il proprio corpo. Notizie relative al loro aspetto e alla strana timidezza che pareva caratterizzare questi individui, le ritroviamo in un testo medioevale dal titolo Gesta romanorum, una raccolta di aneddoti e racconti bizzarri, fatta risalire intorno al XIII secolo. Altrettanto interessante è il fatto che persino in Oriente si ritrovino raffigurazioni e descrizioni riguardanti esseri con questo particolare aspetto. In Malesia, ad esempio, si trova una figura demoniaca – uno dei guardiani dell’Inferno, per essere precisi – che avrebbe orecchie talmente grandi da permettere alle anime dei morti di trovare in esse un rifugio. In Giappone, inoltre, sentiamo parlare dei “choji”, il cui significato è “farfalla”, presumibilmente in riferimento alle dimensioni delle orecchie di una particolare popolazione. Esempi di questo genere si moltiplicano in tutte le parti del mondo e addirittura sul timpano del portale della chiesa di Sainte-Madeleine (IX secolo), lungo la via del pellegrinaggio verso Gerusalemme, ritroviamo raffigurati insieme a Dio e agli apostoli, non solo altre creature mitologiche come i cinocefali – dei quali abbiamo già parlato – ma anche dei panozi. Si tratta ovviamente di una scelta fatta sulla base di una finalità simbolica, come tutto d’altro canto in età cristiana. Le enormi orecchie, infatti, sarebbero considerate una sorta di dono per queste popolazioni che, in tal modo, hanno potuto meglio ascoltare la parola di Diosalvando così la propria anima. On 16/9/2017 at 13:42, Hero ha scritto: PEGASO Pegaso (pronuncia [ˈpɛːɡazo]; in greco antico: Πήγασος, Pégasos) è una figura della mitologia greca. È il più famoso dei cavalli alati. Secondo il mito, nacque dal terreno bagnato dal sangue versato quando Perseo tagliò il collo di Medusa. Secondo un'altra versione, Pegaso sarebbe balzato direttamente fuori dal collo tagliato del mostro, insieme a Crisaore. Animale selvaggio e libero, Pegaso viene inizialmente utilizzato da Zeus per trasportare le folgori fino all'Olimpo. Grazie alle briglie avute in dono da Atena, viene successivamente addomesticato da Bellerofonte, che se ne serve come cavalcatura per uccidere la Chimera. Dopo la morte dell'eroe, avvenuta per essere caduto da Pegaso, il cavallo alato ritorna tra gli dei. Nella famosa gara di canto tra le Muse e le Pieridi, Pegaso aveva colpito con uno zoccolo il monte Elicona, che si era ingigantito fino a minacciare il cielo dopo aver udito il celestiale canto delle dee. Dal punto colpito dallo zoccolo di Pegaso nacque una sorgente, chiamata Ippocrene, o "sorgente del cavallo". Nello stesso modo, Pegaso fece scaturire una sorgente a Trezene. Terminate le sue imprese, Pegaso prende il volo verso la parte più alta del cielo e si trasforma in una nube di stelle scintillanti che hanno formato una costellazione, tuttora chiamata Pegaso. Con il nome di Pegaso sono definite numerose figure mitologiche minori, tutte deformazioni del Pegaso greco. Nella letteratura latina, Plinio descrive come Pegasi degli uccelli dell'Etiopia con teste di cavallo. Sempre Plinio descrive sotto lo stesso nome un cavallo dotato di ali e corna. Per Giulio Solino e Pomponio Mela sarebbe invece un uccello con orecchie di cavallo. In araldica, il cavallo alato si dice pègaso (nome comune). Simbologia L'idea di un cavallo alato è molto antica e proviene dall'Asia Minore. La vitalità e la forza del cavallo, unite alla capacità di volare e quindi di svincolarsi dal peso della gravità fanno di Pegaso un simbolo della vita spirituale del poeta e della sua ispirazione che si eleva indomabile, incurante di qualsiasi ostacolo terreno. Nell'arte Perseo uccide Medusa sotto gli occhi di Atena, metopa da Selinunte, 540 a.C., Museo Archeologico di Palermo. Si trova nello stemma, nel gonfalone e nella bandiera Toscana Si trova sul dritto della moneta da 10 Lire coniata dalla Repubblica Italiana dal 1946 al 1950 Nel cinema e nell'animazione Nella serie animata My Little Pony - L'amicizia è magica il pegaso è rappresentato come una delle tre razze in cui si dividono i pony, assieme agli unicorni e ai pony di terra; ai pegasi è affidata la manipolazione delle condizioni atmosferiche. Pegaso è presente nel film "Scontro di titani" e nel remake "Scontro tra titani". Pegaso è presente nel film d'animazione "Hercules" della Walt Disney Pegaso è presente nel cartone animato "I Cavalieri dello zodiaco" come la costellazione di riferimento (oltre che armatura) dell'eroe principale della serie, Seiya. Pegaso è presente nel cartone animato Pollon. Pegaso è presente nel cartone animato Sailor Moon SuperS come uno dei personaggi principali, Helios, il guardiano dei sogni che tramite le sembianze del mitico cavallo alato si rifugia nei sogni di una delle protagoniste. Nel cartone animato Digimon il digimon 'Pegasusmon' si ispira a Pegaso. Nel cartone animato Yu-Gi-Oh! GX e nel relativo gioco di carte collezionabili di Yu-Gi-Oh!, la carta "Bestia Cristallo Pegaso Zaffiro" è una delle "Bestie di cristallo" utilizzate da Jesse Anderson. Pegaso è presente come 'bit power' e come 'beyblade' su tutte le serie animate di Beyblade Metal Fusion. Pegaso è presente nel videogame "Age of Mythology". Pegaso è presente nel videogame "God of war 2". La cantante australiana Kylie Minogue, durante il suo tour "Aphrodite Les Folies 2011" appare seduta su una statua dorata di Pegaso mentre intona il brano "Illusion". Loghi Pegaso è il simbolo del logo della Buell Motorcycle Company Pegaso è il logo dell'associazione Arcigay, nonché il nome della rivista dell'associazione e di un premio annuale Pegaso è il logo della omonima Università telematica napoletana. Pegaso è il simbolo del logo del Secondo Gruppo Elicotteri della Marina Militare Italiana Pegaso è il nome del teatro fondato da Antonia e Giusy Di Francesco nel 2004 a Roma Pegaso è il nome di un modello di moto dell'Aprilia casa motociclistica italiana Come posso aggiorno e aggiungo. Ho problemi abbastanza gravi da risolvere. Quindi come tornerò aggiorno e aggiungo creature Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Kiryu89 Inviato 14 gennaio, 2018 Condividi Inviato 14 gennaio, 2018 Si noti che lo ziz, il leviatano e il behemoth hanno a loro volta ispirato per i pokemon rayquaza, kyogre e groudon e aggiungo che il kelpie e la fenice per Keldeo e moltres e ho oh (più quest' ultimo) Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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