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Pokémon Explorers: Resistance [FF finita]


The_Karp

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Spoiler

 

 

 

Alcune volte fa bene cercare di rispondere a determinate domande. Secondo voi, come avrebbe reagito il mondo dinanzi ad una specifica minaccia senza l’ausilio delle megapietre, delle mosse-Z o di altro? Ebbene, è giunto il momento di soddisfare questa grossa curiosità… ma per farlo… pagheremo un caro prezzo.

Esploreremo uno degli eventi più tragici del modo pokémon… un’evento… che senza l’ausilio delle mosse-Z… è stata una tragedia sotto molti punti di vista.

Questo è il racconto di un soggetto qualunque, che vuole tramandarlo a tutti per mantenerli al’erta… perché quello che è accaduto in quelle 24 ore… potrebbe accadere anche oggi, qui, da noi.

 

Ore: 00:00

Durante il pieno della notte la Regina Serpe Fortunata, Asso Lotta della regione di Hoenn, ricevette una chiamata. Era impossibile non capire cosa avrebbe fatto. Si arrabbiò, sbuffò, chiuse la chiamata senza neanche rispondere e tornò a dormire. D'altronde, diciamocela tutta, la maggior parte degli umani avrebbe fatto così.

C’era soltanto un piccolissimo problema: le chiamate continuavano senza sosta. Capendo che quella notte non avrebbe chiuso occhio, decise di rispondere.

-… Pronto?- domandò con un tono seccato -Spero che tu abbia una motivazione abbastanza valida per chiamarmi…!-

-Fortuna! Oh, grazie al cielo! Almeno tu sei sveglia! Ti ho chiamata pe_-

-Ma sai che ore sono? C'è gente che vuole dormire!- domandò lei, infuriata -Con permesso, BUONANO_-

-Wowowowowowooo calmati, per favore! Sono io, Rocco Petri-

La Serpe Lotta sobbalzò. Non sentiva il nome dell’ex-campione di Hoenn da anni, ormai. Per quale bislacco motivo l'aveva chiamata? E soprattutto… come aveva fatto a trovare il suo numero di telefono?!? Non c’era bisogno di saperlo, per ora… bastava capire perché l'avesse chiamata proprio a quell'ora.

 

-Che è successo? Spero sia un motivo valido…-

-Accendi la televisione, presto!-

-Ehi! Ti ricordo che è mezzanotte. Non posso mica svegliare tutto il vicinato!-

-Fortuna! Siamo sotto attacco!!!-

-Ah, che notiziona!- rispose lei, guardando in aria -Fammi indovinare. Il team Idro è tornato?-

-No!-

-Si sono alleati con il team Magma?-

-Peggio ancora!!!!-

-Non dirmi che Kyogre e Groudon si stanno ancora picchiando e stanno provocando la distruzione del pianeta-

-No, no, NO! Accendi la televisione e lo capirai-

-Pffff… d'accordo… se proprio insisti… Dimmi almeno che canale devo mettere-

-Non importa. Accendi e basta!-

Incuriosita e preoccupata allo stesso tempo, Fortunata accese la televisione ed abbassò il volume.

Ciò che vide… fu dannatamente stano ed inquietante.

 

Il volume era troppo basso per capire cosa stava dicendo la giornalista… ma era possibile vedere scene di battaglia contro creature che l'Asso Lotta non aveva mai visto. Alcune di queste erano addirittura circondate da umani e pokémon, che lottavano dalla loro parte. Iniziò a dubitare se fosse stato meglio quello che stava guardando… oppure la lotta tra due pokémon leggendari.

-C… C… Cosa sta succ… cosa sta succedendo? Che novità è mai questa?!?- domandò a Rocco, balbettando.

-Queste creature stanno attaccando tutta la regione. Dobbiamo fare qualcosa, e in fretta-

-M***a! Dimmi cosa devo fare-

-Brendon e Vera stanno avvertendo tutti gli allenatori più forti di Hoenn. Devi venire alla torre dei Cieli entro l’1:30. Lì ci incontreremo tutti e decideremo insieme come muoverci-

-Scusa tanto… ma non potevi scegliere un posto migliore? Come cacchio facciamo a trovarci tutti quanti lì entro un’ora e mezza? Hai visto che casino c'è, là fuori? E poi io sono dall'altra parte della regione! Non credo che arriverò in tempo-

-Allora è meglio che ti sbrighi. A dopo-

-Hey! Aspetta!-

Niente da fare… Rocco aveva riattaccato.

 

-Mai una volta che qualcosa vada per il meglio… Prima c'erano il team Idro ed il team Magma. Poi c'erano Kyogre e Groudon… Beh, di certo non posso dire che tergiverso tutti i giorni-

Preparò i suoi pokémon e poi, nel mezzo della notte, partì… sperando di non incontrare qualsiasi creatura ostile.

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Ore: 01:28

 

Rocco Petri era già sulla Torre dei Cieli e stava aspettando l'arrivo di tutti i migliori allenatori della regione di Hoenn. Non era da solo, in quell'orario. Anche il campione Adriano e l'asso lotta Alberta si trovano lì, in quel momento.

-… Spero arrivino tutti sani e salvi- brontolò lui, grattandosi la testa -Non vorrei che quelle "cose" li avessero rallentati… o peggio…-

-Rocco, dobbiamo rimanere calmi- disse Alberta, appoggiandogli una mano sulla spalla -Arriveranno, ne sono certa. Mentre aspettiamo, dovremmo ragionare bene su come muoverci. Si rischia grosso, stavolta-

-Vorrei tanto darti torto…-

Improvvisamente, il pokéNav di Adriano iniziò a squillare.

-Uh! Pronto? … Come va lì? … Va bene. Ci vediamo tra poco-

-Chi era?- domandò Rocco, preoccupato

-Era Brendon. Mi ha avvertito che arriveranno tutti quanti fra poco-

-Eccellente… Aspettiamo…-

 

 

Dopo cinque minuti molti allenatori nativi di Hoenn si trovavano sulla Torre dei Cieli. Nel mentre, Rayquaza sorvolava i cieli… come a presagire un brutto segno…

-Rocco… Cosa sta succedendo?- domandò Fortunata -Sono… tanti… forse troppi…-

-Mi sono informato un po' ed il primo attacco è avvenuto a Ciclanova. Dopo questo, sembra che si siano sparsi per tutta la regione… portando devastazione-

-Sai altro su di loro?- domandò Drake -Molti di noi stavano dormendo. Sono certo che ci farà piacere (e ci sarà utile) sapere qualcosa su queste creature-

-Allora… le specie nemiche che sono state avvistate sono in totale sette. Sappiamo ancora poco su di loro, ma a quanto pare sono in grado di fare svariate cose-

-Che genere di cose?- domandò Vera -È importante saperlo. Io e Brendon abbiamo catturato Groudon e Kyogre qualche anno fa. Ogni singolo dettaglio ci sarà utile per sfruttare appieno il loro potenziale-

-Una di queste creature, per esempio, è in grado di prendere il controllo delle sue vittime, trasformandole in burattini viventi… Un'altro può eseguire degli scatti repentini in grado di eliminare i bersagli… e un'altro ancora sarebbe in grado di mangiare intere montagne…-

-… Come dobbiamo agire?-

-Propongo questo- disse Rocco -… Vera; hai detto che possiedi Groudon, giusto?-

-Affermativo-

-Allora facciamo così. Brendon, vai nella zona sud di Hoeen e rimani nel mare. I poteri del tuo pokémon leggendario saranno utili-

-Vado- e si allontanò

-Vera, Fiammetta. Coprite la zona nord-ovest della regione. Groudon dovrebbe cavarsela, ma se i nostri avversari hanno mosse di tipo acqua potrebbe diventare problematico-

-Le accompagno, allora! I miei pokémon elettro saranno in grado di coprire queste debolezze- disse Walter -Ragaze, quando volete partire basta dirlo-

-Partiamo ora- concluse Fiammetta -Seguici!-

-Assi lotta, direi che potrete proteggere il vostro parco. Se vedete che lì ve la cavate benissimo… potreste anche spostarvi altrove-

-Va bene. Alberta, muoviamoci- disse Fortunata, sbuffando -Andiamo a proteggere la nostra torre *per l'ennesima volta…*-

-Arrivo!-

 

 

E fu così che Alberta, Fortuna e tutti gli altri Assi lotta se ne andarono nel loro parco lotta. Sapevano che, stavolta, non erano lì per aspettare qualche allenatore in cerca di gloria… ma stavolta aspettavano qualcosa di pericoloso e sconosciuto… e dovevano riuscire a contrastarlo in tutti i modi possibili.

È proprio lì che Alberta vedrà un'esecuzione di fatti al di fuori della normalità… una serie di eventi… che sconvolgeranno per sempre il suo modo di concepire il mondo che la circonda.

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Ore: 02:06

 

Oltre agli assi lotta, nessuno era presente nel Parco Lotta di Hoeen. Attorno a loro, regnava il tranquillo silenzio della solitudine… rotto soltanto dal fruscio delle foglie e dal timido rumore di una pioggia in avvicinamento…

 

-Non c'è nessuno…- borbottò Valentina, guardandosi disperatamente attorno alla ricerca di anima viva -È così… strano. Non sono mai stata abituata a così tanto silenzio…-

-Beh… tra non molto avremo compagnia, mi sa- rispose Savino aggiustandosi il collo della sua giacca bianca -Guardate! Proprio lì, verso Iridopoli-

Indicando l'orizzonte, fece notare agli altri compagni di squadra che qualcosa stava arrivando… ed era decisamente enorme.

Una creatura nera e gialla si stava avvicinando verso i nostri protagonisti. Non era possibile ricavare altre informazioni… ma la sua presenza fu decisiva per aumentare il terrore negli Assi Lotta.

-Oh cribbio… Cosa cacchio è quello?- domandò Tolomeo -È… È… È dannatamente enorme!-

-… Non arriverà mai qui- concluse Alberta, preparandosi a lottare -Alakazam, Psichico!-

Alberta tirò fuori il suo pokémon psico ed eseguì la mossa con estrema rapidità. Tutti si aspettavano una qualsiasi reazione da parte dell’avversario… invece… sembrava che la mossa fosse inefficace, su di lui. Il bestione, intanto, avanzava con tranquillità.

-Non succede nulla… è troppo lontano, per caso?- domandò Savino

-È alla distanza minima per subire uno Psichico. Qualcosa non va… e se fosse… di tipo buio?-

-Buio?- domandarono i suoi compagni di squadra -Scherzi, vero?-

-Assolutamente no. Sappiamo bene che il tipo buio è l'unico in grado di non subire danni dalle mosse psichiche!-

-Allora ci penso io con il mio Machamp! Un Dinamipugno ben assestato sarà sufficiente per stenderlo-

-Ma CHAAAAMP!-

-Perfetto. Intan_-

-XXXXXXXIIIITRIIIIIII *bzzzzzt*!-

-Attenzione! via, presto!-

Un essere vagamente simile a dei cavi elettrici sbucò dal terreno, sorprendendo Alberta e gli altri. Attaccò subito con Fulmine ma, per fortuna, Balto recuperò subito la posizione, ordinando a Regice di subire il colpo. Il pokémon Iceberg riuscì a reggere… seppur a malapena…

-Cosa accidenti è, questo?- domandò Fortunata -È un… ammasso di fili elettrici?-

-Quella mossa era Fulmine…- disse ad alta voce Spartaco, ragionando -Quindi… possiamo anche catturarlo!-

-Allora prendo l’iniziativa. Swampert, Pantanobomba, ora!-

L’astro Cupola tirò fuori il suo pokémon acqua-terra che, senza pensarci due volte, masticò un po' di fango e colpì il pokémon cavo, provocandogli seri danni.

-Perfetto- Ora, vai con Fan_-

-XITRYYYYY-

Il nemico rispose subito con introforza e danneggiò gravemente il pokémon fangopesce, mettendolo KO.

-… Maledizione! È un’Introforza erba, questa…-

-Ti darò io una mano- urlò Spartaco, entrando in battaglia -Venusaur, attacca con Radicalbero!-

-Uniamo i nostri colpo. Alakazam, Psichico!-

-Seviper, Fangobomba!-

-Regice, Geloraggio-

-Machamp, Dinamipugno!-

-Aggron, Metaltestata!-

Tutti e quanti gli Assi Lotta attaccarono all'unisono, massacrando il pokémon elettrico, che scappò all’istante. D’altronde, era impossibile che fosse in grado di reggere una serie di attacchi del genere.

-Perfetto! Ce l'abbiamo fatta!- urlò Alberta, entusiasta

-Si, è vero… ma guarda là, all'orizzonte. Sono tantissimi!-

-Sono sette… e tutti simili a quello che abbiamo appena sconfitto. Dividiamoceli, uno ciascuno. Okay?-

-Va bene, Balto. Muoviamoci!-

 

 

A sud di Hoenn, Brendon stava per trovarsi in una situazione leggermente critica. 

La zona che doveva gestire era abbastanza ampia ed era divisa fra lui, Adriano e suo padre Norman. Grazie alle abilità del ragazzo, inoltre, riuscì a chiedere aiuto ai leggendari erranti Latios e Latias, che lo avevano aiutato durante lo scontro contro il team Magma. In quell'orario, Brendon stava cavalcando Kyogre, aspettando di scontrarsi con una delle creature che stavano invadendo la regione.

-… Kyogre… ti sento teso- disse a suo pokémon

-Kyooooooo…-

-… anche tu sei preoccupato per queste creature?-

-Kyooooooooooooooow…-

-… Oltre a te, ho solo Latios e Latias in grado di aiutarmi. Mio padre ed Adriano mi hanno espressamente detto di coprire questa zona e che loro avrebbero pensato ai civili… speriamo in bene…-

Tutto d'un tratto, apparve una creatura verde dal cielo. La sua forma era piuttosto simile a quella di una campana… e le sue braccia erano lunghe e staccate dal suo corpo. La seconda cosa che si poteva notare fin da subito era, inoltre, la sua grandezza. Probabilmente, quell'essere pesava quasi una tonnellata!

-Eccoli che arrivano… Kyogre, usa Zampillo!-

-Kyooooooo!!!!!!-

Il pokémon oceano colpì il bersaglio con un potentissimo getto d'acqua. Il bestione non riuscì a reggere il colpo ed affondò in mare.

-Perfetto!- urlò Brendon, soddisfatto del risultato -Mi aspettavo un avversario più resistente. Se sono tutti così, sarà una passeggiata, eheheheheheh…-

Come sempre accade in questi momenti… aveva parlato troppo presto.

La creatura verde risalì in cielo provocando un piccolo maremoto. Inoltre, si era portato dagli abissi altri cinque esemplari dello stesso pokémon. Uno tra questi, inoltre, aveva una colorazione principalmente bianca. Brendon immaginò che, fra tutti loro, quello fosse il capo. Per questo motivo, decise di concentrarsi su di lui.

-Kyogre, Latios, Latias… vediamo se questa mossa funziona. TUONO!-

Le tre creature tentarono di colpire il bersaglio con una potente scarica elettrica… ma il bersaglio riuscì a proteggersi.

-LLLaaaaaaaaaaaaaaa-

Tre dei sei esemplari lanciarono ai nostri eroi un paio di semi dalle loro lunghe mani. Questi ultimi iniziarono, lentamente, a stritolare i bersagli.

-Urgh! Parassiseme! Kyogre, rientra- disse Brendon, temendo il peggio -Sharpedo, è il tuo turno!-

L'allenatore sostituì il pokémon oceano a favore del pokémon acqua-buio. Non si trovava molto bene sopra di lui a causa dell'abilità Cartavetro… ma almeno era sempre meglio di perdere il suo pokémon leggendario. Purtroppo, però, non poteva fare nulla per aiutare i pokémon Eoni: Non avendoli catturati, non poteva togliere in alcun modo le radici del Parassiseme.

-… Accidenti… la situazione è cambiata all'improvviso… Sharpedo, Cascata! Latios, Latias… se non ce la fate a resistere al Parassiseme, scappate!-

-Tiosssss *Mai… stavolta non ce ne andremo… anche a costo della vita*-

-Tiiii, AAAAAsssssss! *Forza, fratello. Dobbiamo fermarli!*-

 

Nemmeno a Cuordilava le cose andavano bene. Fiammetta e Vera erano letteralmente circondati da tanti piccoli esserini affilai come rasoi. Anche se avevano dalla loro parte il possente Groudon, i nemici non mostravano alcun segno di cedimento.

-Groudon, Solarraggio, presto!-

-DOOOOOOOON!-

-Blaziken, accompagna la mossa con Vampata!-

-Zikeeeeen!-

I due attacchi si fusero per formare un unico, inarrestabile colpo.. colpì alcuni degli avversari, mettendoli KO.

-Perfetto! Dobbiamo solo continuare!- urlò Vera, decisa nel vincere questa battaglia

-Si, ma ce ne sono ancora troppi- concluse Fiammeta, stressata -… Walter! Come sei messo, lassù?-

-Qui in aria sono pochi, questi cosi. I miei Magneton stanno cercando di mantenerli alla larga… ma non credo che reggeremo ancora per molto-

-Ti mando il mio Charizhard, allora!-

-Potrebbe essermi uti_-

Ad un tratto, la voce del capopalestra elettrico si fermò.

-… W… Walter? Che cosa sta succedendo, lassù?-

-… F… Fiammetta…? V… Vera…?-

-*oh cribbio* PARLA! COSA C'è!?!?!?!??-

-C’è… C'è un'orda in avvicinamento!-

-Orda? Di che proporzioni?-

-Abbastanza da oscurare il cielo!-

-Allora hai bisogno di una mano. Charizhard, saliamo con Volo-

La capopalestra di tipo fuoco ritirò Blaziken per mettere definitivamente in campo il pokémon fiamma; dopodiché, raggiunse Walter per capire la situazione.

 

Beh, un problema era abbastanza evidente, all'orizzonte…

Come dire…

Non c'era orizzonte

 

Tutto il cielo era invaso dalle creature che avevano appena attaccato Cuordilava. La quantità era esorbitante, tanto che sembrava che fosse diventata notte. Fiammetta iniziò ad avere tanta, ma tanta paura. Come cacchio potevano sconfiggere, quest'orda di creature, senza rimetterci la pelle?

-È finita…- disse Fiammetta, piangendo disperatamente -… Non possiamo fare niente, ormai-

-… Vera, fai evacuare tutta la città, presto! C’è una grotta, qui vicino… Mandali tutti lì!- urlò Walter

-C… Cosa?- rispose lei, ignara della quantità di avversari che doveva prepararsi a combattere

-Non c'è tempo. PRESTO!-

-… vado!- e si allontanò.

-… Fiammetta… dobbiamo cercare di guadagnare tempo, qui… ma non potremo mai vincere. Siamo spacciati…-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Intanto, sulla Torre dei Cieli…

-Rayquaza. Sapevo di trovarti qui-

-…-

-Devi farmi un favore-

-Grrr-

-Chi sono non ti interessa. Devi ascoltarmi, ora-

-Rayaaa!-

-Beh, non è necessario fare tutta questa scena, sai?-

-GWAAAA!-

-Okay, calmati un attimo. Non vorrei vedere Dragobolidi partire a destra e manca-

-… Grrrrwaaaaayayaaaaaaa!!!-

-Si, lo so che sta succedendo. Proprio per questo, devi farmi un favore-

-…Mrh?-

-Dobbiamo creare un pokémon-

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Ore: 02:59

 

L'invasione di quelle piccole creature durò un'ora… e fu un periodo pieno zeppo di paura, dolore e terrore.

Quasi tutta la popolazione era ormai fuggita dalla cittadina e i Capipalestra lì presenti, Fiammetta e Walter, erano ormai in fin di vita. Vera, invece, era messa meglio in termini di salute.

-Forza, muovetevi di qua, di qua!- disse Vera agi abitanti -Muovetevi, svelti!-

-KAAAAAAR!-

-Mawile, Protezione!-

Una delle creature provò ad attaccare un cittadino con Fendifoglia, ma a causa del pokémon acciaio l'attacco risultò nullo.

-G… g… grazie- disse il cittadino, terrorizzato.

-A dopo i ringraziamenti. Muoviti, PRESTO!-

-KAAAR!-

-Metaltestata, ora!-

-Mawwwiiilll!-

-Mawile…- pensò Vera -Lo so che non puoi resistere ancora per molto… ma sei l'unico pokémon che ci è rimasto per respingerli. Per favore… metticela tutta!-

 

 

La popolazione era tutta in fuga verso una grotta lì vicino… beh… non tutti.

C’era una persona proprio in mezzo alla folla che, invece di fuggire verso la grotta, iniziò a camminare verso Cuordilava.

-Scusate, permesso, chiedo venia- disse con voce calma e pacata -Scusate… permesso… mille grazie-

Nessuno aveva notato la sua presenza e, di conseguenza, nessuno lo stava aiutando ad arrivare al suo obiettivo. Al contrario, ricevette spintoni ed insulti. Indifferente, il soggetto continuò ad avanzare.

 

Impiegò mezz’ora per raggiungere la cittadina. Guardandosi attorno, notò che ormai era una landa desolata. Le famose terme della cittadina erano distrutte ed ogni costruzione era diventata un'enorme fiamma pronta ad espandersi nelle altre case alla prima occasione.

L'umano non disse nulla. Alzò il cappuccio del suo lungo vestito color nero pece ed avanzò verso le terme… o, ameno, quello che era rimasto.

 

-No, Mawile, NO!- urlò Vera, esausta -Mi è rimasta una ricarica totale… Pren_-

-KAR KART!-

*swish*

-KYAAAAAA!-

-MAWAAAAA!-

-Mawile, no!!!!!!!!-

il pokémon di tipo acciaio puro era KO ed incapace di agire; Vera, invece, era allo stremo delle forze. A causa degli attacchi che aveva ricevuto, non era nemmeno in grado di reggersi in piedi. I tagli che aveva sul corpo erano molto profondi e perdeva parecchio sangue… ma non era ancora in pericolo di vita, per fortuna.

Una delle creature si avvicinò all'allenatrice e mise la sua zampa affilata vicino al collo della ragazza. Ciò che voleva fare… era ormai chiaro.

-No… ti prego… non giustiziarmi…-

-Kar kar?-

-Karrrrrr…-

-… kart kartana!-

-KaaaaAAAAAARRRRR!-

Vera era ormai da sola. Fiammetta e Walter erano oramai fuori gioco da un pezzo e nessuno dei pokémon della ragazza potevano aiutarla. Sapendo che tutti i cittadini di Cuordilava erano salvi, decise di chiudere gli occhi… aspettando il colpo fatale.

Quel colpo, però, non arrivò

-Perché aspetti…?- pensò la ragazza -Uccidimi e basta! Facciamola finita-

-Kar kar tannn?-

-Karrrr!-

-KAAARRRR!-

*tonf*

-Kar kar! Kaaaaaarrrr!-

-… Kart ANA!-

Vera, con un pizzico di coraggio, provò a riaprire gli occhi… e vide una scena piuttosto singolare.

Al centro della cittadina c'era un umano che aveva appena ingaggiato una lotta contro le creature nemiche. Indossava una lunga veste color nero pece che lo copriva tutto, volto e mani comprese. Assieme a lui, c'era un Eevee cromatico che stava gestendo egregiamente tutti gli avversari. Vera rimase non solo stupita da ciò… ma notò che il suo allenatore non stava dando alcun comando vocale.

Provò a rialzarsi, ma fallì miseramente. Era ormai troppo debole per riprendersi ed aveva perso troppo sangue per fare qualsiasi cosa. Inerme, rimase a guardare la scena.

 

Eevee ed il suo allenatore erano circondati da ben sette creature. La battaglia iniziò da parte degli avversari, che presero iniziativa con Fendifoglia. Eevee schivò tutti gli attacchi e rispose con una introforza che stese due creature. Qualcuna di queste provò ad attaccare l'allenatore ma, quest'ultimo, schivava ogni colpo.

-Kar, Kartan *Sono forti, questi qui*-

-Naaaaaaaaa! *Allora usiamo Spadasolenne sull’umano!*-

Tutti e quanti si lanciarono sull'allenatore, cercando di colpirlo con le loro lame. L'allenatore, stranamente, rispose.

-… Sheer Cold-

Uno ad uno, caddero a terra, congelati. Eevee saltò sulla spalla dell'allenatore e, quest'ultimo, si avvicinò lentamente a Vera. La guardò per un paio di secondi; poi, si chinò verso di lei.

 

-G… g… grazie…- disse lei, ormai moribonda -Ma… io…-

-… sai cosa fare- disse l’umano al suo pokémon -Ci penso io-

-Ve, veeee!- e si allontanò

-… vedo tagli profondi su tutto il corpo. Walter e Fiammetta sono a 76 metri di distanza da noi… Heal Pulse-

-Cos_-

Dalla schiena dell'umano sbucarono fuori quattro "cavi" di color grigiastro che s infilarono nel terreno.

L'umano appoggiò la sua mano (sempre coperta dal manto) sul terreno e provocò un'onda curativa che rivestì tutta la zona. Lentamente, le ferite di Vera, dei capi palestra e dei Pokémon che avevano combattuto iniziarono a rimarginarsi, come se non fosse successo niente.

-Chiedi rinforzi per fuggire da qui e tieni sott'occhio loro due- disse l’umano a Vera, indicando i due Capipalestra e ritirando il suo pokémon cromatico.

-Aspetta! Perché non puoi aiutarci, tu?- domandò lei

-… io devo andare dagli assi lotta. Se cadono loro… questa battaglia sarà persa-

-… cosa vuoi dire?-

-… se non vado ad aiutarli… queste creature prenderanno il sopravvento e vi uccideranno… tutti quanti…-

-… chi sei tu…?-

-… *uff* Io sono colui che ripristina l'equilibrio. Buona fortuna-

-Aspetta! Non_-

-Teleport- e scomparve nel nulla.

 

 

 

Questo personaggio aveva sorpreso l’allenatrice. Chi era? Come mai aveva dei "cavi" sulla schiena? Domande a cui lei non troverà mai risposta.

La presenza di questo umano provocherà un grosso cambiamento negli avvenimenti di questa storia. Un cambiamento positivo… anche se a caro prezzo…

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