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Piem Kingdoms - A Game of Piem 2.0


Darken

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Ultimo pezzo della Lore, che ci racconta quello che i regni dell'ovest sanno di ciò che sorge oltre le pianure ed aldilà dei mari.

Spoiler

I REGNI DELL’EST

 

I popoli dell’Est

 

Poco si sa ad occidente dei Regni dell’Est, che si estendono oltre le Pianure. Un tempo erano parte dell’Impero, ma proprio da loro partì l’evento che distrusse l’Antico Impero. Col tempo, i Regni si sono riassestati, e oggi sono in dieci a governare su questi territori.

 

Il Regno di Marbaleo, Il Regno di Cavinta e il Regno di Baranion sono chiamati Regni di Confine e si dividono la frontiera, ed è ad essi che giungono le tre strade che si dirigono ad Est. Questi sono regni montuosi, perché qui si trova la seconda catena montuosa più alta di Piem, i Monti dei Giganti. Marbaleo, nel nord, in particolare è coperto di vette che superano facilmente le più alte dello Scudo.

 

Andando avanti verso est, per una delle strade che valicano i Monti, si incontrano le Cinque Sorelle: Paleia, Montovia, Xobiria, Vinozia e Lomeria. Queste cinque nazioni di mercanti sono le maggiori produttrici di stoffe e tessuti, oltre che di oro e gemme preziose. La grande competizione tra di loro ha reso necessaria l’imposizione di una serie di regole di mutua assistenza tra loro: se una di esse decidesse di attaccare un’altra, si troverebbe contro le altre tre. Ovviamente, un nemico esterno dovrebbe affrontarle tutte e cinque. Questa alleanza forzata, voluta per assicurare la stabilità e la pace tra le Sorelle, ha in realtà portato a un cambiamento nel modo di liberarsi dei rivali. Ora sono minacce, omicidi ed imbrogli a decidere il passaggio di miniere, castelli e filari da un regno all’altro.

 

Infine, all’estremo oriente, sul Grande Mare dell’Est, sorgono i grandi imperi di Girimor, Axalanta e Bilmanzur. Questi sono, si dice, ognuno grande quanto l’Imperium, una vera potenza ad est che non può espandersi solo grazie agli sforzi congiunti delle Cinque Sorelle e dei Regni di confine. Per fortuna, i tre Imperi hanno una grande rivalità, e un’alleanza è fuori questione. Ma il mondo trema all’idea di cosa potrebbe accadere su uno soppiantasse gli altri due. O peggio, se i tre si alleassero.

 

Mostri

 

I mostri dell’Est sono poco conosciuti. Anche se molti sono trovabili ad occidente, grazie alle importazioni dell’Antico Impero, molti altri non sono trovabili in nessun’altra parte del mondo. La fenice, uccello millenario che muore e rinasce dalle proprie ceneri, vive ad est dei Monti del Gigante, e le sue piume sono tra gli oggetti più ricercati del mondo. I giganteschi Roc, uccelli abbastanza grandi da poter sollevare elefanti e piccole balene, vivono sulle coste dei Regni Orientali. Unici competitori naturali dei draghi nell’Est, sono creature temibili. Questi e molti altri mostri vivono nel lontano est, ma l’unico modo per conoscerli è raggiungere queste lontane terre.

 

I draghi

 

I draghi dell’Est veri e propri sono strane creature che volano pur non avendo ali, ma solo un corpo allungato e quattro corte zampe. Tuttavia, oltre ad essi, all’epoca dell’Impero furono qui importate altre specie di drago, e oggi si possono incontrare anche quelli più famigliari ad occidente. Nessuno ad occidente sa quanti draghi vivano nei Regni dell’Est, e le storie dei viaggiatori sono difficili da credere, dato che questo numero varia da poche decine a diverse migliaia. Realisticamente, si ritiene sia assai probabile che il numero totale sia poco superiore al centinaio.

 

Culti

 

I Culti dell’Est sono poco conosciuti nei Regni Occidentali. I Culti dell’est parlano di Dei dell’Acqua, della Terra e del Vento, di Dee degli Alberi, dei Fiumi e dei Mari, di demoni che portano fuoco e distruzione, di grandi mostri che un giorno giungeranno a divorare ogni cosa. I mercanti dell’Est sono poco disposti a parlare dei culti dell’oriente, e poco interessati a quelli dell’occidente. Chi è stato ad oriente porta nomi di molti dei, ma dato che si tratta solo di mercanti poco interessati a studiare la cultura dei paesi orientali i loro racconti non sono degni di grande fiducia.

 

Magia

 

I Piromanti dell’Est sono conosciuti vagamente in occidente. Utilizzatori di Magia delle fiamme, possono guarire o uccidere con altrettanta facilità. Protettori dei loro segreti, si sa solo che imparano ciò che sanno dai maestri della loro arte, da qualche parte in qualche regno dell’est.

 

OLTRE IL MARE

 

L’Oceano che circonda Piem a Nord, Sud ed Est è diviso nel Mare Meridionale, Mare Settentrionale e Grande Mare dell’Est. Il Grande Mare, passato il Regno-Arcipelago di Waksanti, la terra più ad est conosciuta, a tre giorni di navigazione dalle coste di Piem, governata dal Grande Sovrano del Cielo, un regnante più mitologico che reale, è detto essere una distesa senza confini, che procede verso est finché mare e cielo diventano una cosa sola ed il mondo scompare. Alcuni saggi ritengono invece che navigando abbastanza a lungo verso est si farebbe il giro del mondo, ma questo non è mai stato dimostrato.

 

A sud il Mare Meridionale è punteggiato di isole ed arcipelaghi, piccoli regni marini che commerciano gli strani mostri e animali che vi vivono, e se ci sono aggiungono le ricchezze del suolo. Ci sono almeno venti di questi regni di isole conosciuti. Da qui vengono i Maghi del Vento. Spiccano tra i signori del mare i Re Pirati dell’Arcipelago delle Draconidi, una serie di isole rocciose ed inospitali, considerate la fogna del mondo conosciuto. Qui giungono infatti i pirati del Mare Meridionale per vendere il prodotto delle loro razzie, che siano merci, navi o schiavi. Il Re Pirata viene eletto dai capitani che appartengono all’Alleanza delle Draconidi, ed ottiene il permesso di sventolare il Simbolo dei Re Pirata, un teschio di drago incoronato su tibie incrociate. Le merci vendute qui navigano poi verso sud, giungendo ai misteriosi continenti Meridionali (ma se siano davvero uno o di più, le fonti non lo sanno). Pochissimi marinai di Piem sono mai giunti, dopo mesi di navigazione, in queste terre di strani draghi senza zampe ma in grado di volare, di fiumi pieni di creature feroci, di serpenti tanto velenosi da uccidere chi ne calpesta la scia, di scimmie mostruose che possono staccare la testa di un uomo a mani nude, e pochissimi uomini del Continente Meridionale hanno raggiunto Piem. Di solito, infatti, i mercanti dei continenti meridionali vendono i propri prodotti agli abitanti degli arcipelaghi, che a loro volta li trasportano fino a Piem, e allo stesso modo è dagli abitanti degli arcipelaghi che comprano ciò che desiderano acquistare a settentrione. Ancora più a sud, altri regni, e infine la grande giungla, terra di selvaggi, di mostri, di alberi senza fine.

 

A nord, sono più comuni le isole solitarie, terre battute dal vento o picchi circondati da scogli nel mezzo dell’oceano. Alcune di queste isole sono abitate da popoli selvaggi, o nel caso di Varmia e Balir, situate a una settimana di navigazione a nord dell’Imperium, da coloni che vi vivono dai tempi dell’Impero e sopravvivono di pesca, ma la maggior parte sono terre vuote dove solo i grandi mostri marini che infestano le acque di questo mare scavano le proprie tane. Dopo due settimane di viaggio a nord, si raggiunge il primo arcipelago abitato da una nazione, il Governatorato di Torvosh, dove rudi pescatori, balenieri – e, si dice, pirati – obbediscono all’autorità del Signore di Torvosh. Pagato un dazio al Governatorato, si continua a nord, raggiungendo un mare freddo in cui le balene nuotano in grandi banchi. Solo in queste acque si possono trovare il terrore degli abissi, il Kraken, e l’unica bestia che di esso si nutre, la balena gigante chiamata Leviatano. Il navigatore che ha deciso di superare tutto ciò raggiunge infine, dopo aver passato altri arcipelaghi più piccoli, dopo oltre un mese di navigazione da quando ha lasciato Piem – escluse le fermate per rifornimenti e per ottenere il permesso del Governatorato, che possono richiedere un intero altro mese – raggiunge finalmente il continente settentrionale, una terra rocciosa di pastori, pescatori e fabbri, che producono i metalli migliori del mondo conosciuto, rifiutando però di condividere i segreti della loro forgiatura. Qui Re grandi e piccoli si fanno la guerra, stringono alleanze, firmano accordi di pace, solo per tornare a combattersi dopo un'altra generazione. Qui i draghi sputano ghiaccio, o sono grandi lucertole corazzate con quattro grosse zampe. Qui le profonde foreste di pino si estendono a perdita d’occhio verso nord, infestate da spiriti e mostri. E se si continua a nord, si raggiungono terre di ghiaccio, in cui si cammina sul mare come fosse terra dal tanto che sono indistinguibili, in cui il sole splende per sei mesi e per sei mesi regna la notte, e in cui mostri ancora più strani attaccano i viaggiatori isolati. Gli uomini del nord pregano Dei del Ghiaccio, del Mare e della Guerra, Dee della Fertilità e dell’Abbondanza. E i popoli tribali delle distese di ghiaccio hanno usanze ancora più strane, che nessuno ha mai però raccontato con dettaglio, culti di ossa, di freddo, di morte, ma anche di vita, di fiamme e di carne. Ma quanto ci sia di vero in queste storie, nessuno lo sa.

 

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Strane voci hanno cominciato a girare nell'Imperium, e stanno venendo portate dai mercanti anche nel resto dell'ovest e oltre. Si dice che l'imperatore abbia iniziato a dare in pasto a una bestia chiamata Coccatrice i criminali del regno, e non solo. C'è chi parla della sparizione di senzatetto, orfani ed altri, dati alle bestie. Sottovoce, si sussurra che persino qualche cavaliere della guardia imperiale sia stato giustiziato in questa maniera brutale. Anche se altri dicono che siano solo voci, la maggior parte è sicura che tali bestie esistano e stiano venendo usate in questo modo."

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2 minuti fa, Darken ha scritto:

Strane voci hanno cominciato a girare nell'Imperium, e stanno venendo portate dai mercanti anche nel resto dell'ovest e oltre. Si dice che l'imperatore abbia iniziato a dare in pasto a una bestia chiamata Coccatrice i criminali del regno, e non solo. C'è chi parla della sparizione di senzatetto, orfani ed altri, dati alle bestie. Sottovoce, si sussurra che persino qualche cavaliere della guardia imperiale sia stato giustiziato in questa maniera brutale. Anche se altri dicono che siano solo voci, la maggior parte è sicura che tali bestie esistano e stiano venendo usate in questo modo."

 

...Coccatrice? Sul serio? L'ha battezzata Too così?

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5 minuti fa, Darken ha scritto:

Strane voci hanno cominciato a girare nell'Imperium, e stanno venendo portate dai mercanti anche nel resto dell'ovest e oltre. Si dice che l'imperatore abbia iniziato a dare in pasto a una bestia chiamata Coccatrice i criminali del regno, e non solo. C'è chi parla della sparizione di senzatetto, orfani ed altri, dati alle bestie. Sottovoce, si sussurra che persino qualche cavaliere della guardia imperiale sia stato giustiziato in questa maniera brutale. Anche se altri dicono che siano solo voci, la maggior parte è sicura che tali bestie esistano e stiano venendo usate in questo modo."

Ma che allegri sudditi che mi ritrovo

3 minuti fa, T_Terry_T ha scritto:

 

...Coccatrice? Sul serio? L'ha battezzata Too così?

Nope, si chiama così :stupid:

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Adesso, T_Terry_T ha scritto:

 

...Coccatrice? Sul serio? L'ha battezzata Too così?

Di base è una bestia mitologica vera, praticamente un'altra versione del basilisco. Poi io ho rigirato un po' la cosa per tenerla originale.

 

 

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1 minuto fa, Darken ha scritto:

Di base è una bestia mitologica vera, praticamente un'altra versione del basilisco. Poi io ho rigirato un po' la cosa per tenerla originale.

 

 

 

Ooooookay... spero non sia l'inizio dei mostri dedicati però, eh :sweat:

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1 minuto fa, T_Terry_T ha scritto:

 

Ooooookay... spero non sia l'inizio dei mostri dedicati però, eh :sweat:

Ma in realtà per adesso TOO sta recuperando i mostri che vengono dalle sue quest lel, questi li ha catturati. Io non regalo niente :P 

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Quest'oggi un lupo gigantesco si è presentato alle porte della capitale dell'Imperium. Pare che dopo una lunga attesa, l'imperatore sia riuscito a spingere la bestia in un bosco poco lontano, che ora viene rifornito di alimenti per nutrirla. L'origine di tale creatura e le sue esatte relazioni con l'imperatore sono poco note, anche se paiono amichevoli. Questo, unito alla voce sulle Coccatrici, sta portando parte del popolo a lodare lo sforzo dell'Imperatore per rafforzare il regno e un'altra a chiedersi se non stia andando troppo oltre ad allearsi con creature simili.

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Dal castello dell'imperatore, diversi corvi prendono il volo, messaggeri si incamminano verso lontane destinazioni e funzionari imperiali inziano a transitare per le vie della capitale, affligendo ad intervalli regolari il solito manifesto, verso il quale i paesani si accalcano, notando la usuale impostazione dei proclami imperiali

 

Spoiler

Illustri cittadini dell’Imperium e Popoli di Piem

 

È passato poco tempo da quando i nostri prodi soldati hanno varcato le Porte, combattendo valorosamente e conquistando nella gloria dell’Imperium la regione del Tejas, che oggi prospera sotto la nostra radiante guida. Questa conquista ha aperto una nuova pagina nelle pagine di questo Impero: siamo usciti dalla nostra culla, e finalmente ci muoviamo verso le vaste pianure dell’Est, allungando la mano a quei territori inesplorati dove nessun’uomo ha mai osato troppo spingersi. Ebbene, questa nuova epoca deve essere festeggiata e acclamata con fervore, non solo da questo Impero, ma da i popoli tutti di Piem, che finalmente scorgono le luci del cambiamento: quello che non era possibile è finalmente diventato possibile, per tutta Piem. Pertanto, tra sedici giorni si terrà un gran torneo nella nostra gloriosa capitale, allo scoccar del mezzodì, dove tutti i cavalieri dei regni conosciuti di Piem saranno felicemente accolti per mostrare a tutti i popoli le loro gesta, in questo giorno che celebrerà la fierezza dei nostri popoli. Alla fine della competizione, l’imperatore stesso elargirà la cospicua somma di 1500 MO al fortunato cavaliere vincitore delle lizze, il quale verrà successivamente celebrato nel banchetto che verrà a seguire. Estendo dunque l’invito anche ai monarchi dei paesi di Piem in amicizia e solidarietà, perché possono venire ad assistere il loro prodi cavalieri nelle loro mitiche gesta, cogliendo anche l’occasione per approfondire le reciproche relazioni diplomatiche, ora che i tempi ne richiedono una attenta rivalutazione. Pertanto, auguro che questo evento possa essere benedetto da tutte le religioni dei regni conosciuti di Piem e dell’Impero e che possa ogni popolo accogliere con giubilo il lauto evento

 

 

Exsequenti in iustitia,

Imperatore Remotus Harmonius Sola Draco

 

 

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1 ora fa, Nickuniversale ha scritto:

Vorrei iscrivermi 

 

Nome su PM: Nick Universale

Nome che si desidera nel gioco: Lord Nick

Casata: Universale

Ruolo che si desidera tra i tre elencati sopra: Nobile Indipendente

Benvenuto a bordo! Ti contatto via messaggio per i dettagli

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La regina inarca un sopracciglio. "Prima invade e poi cerca il benestare degli altri regni coi giochi?" 

Accartoccia il messaggio e lo lancia lontano, in fondo alla sala.

"Non ha dunque intenzione di prender parte all'evento, mia Signora?" commenta la sua generalessa, impassibile.

"Al contrario: andremo. Non approvo i motivi, ma è pur sempre un'occasione per studiare meglio i propri vicini." Si alza dal trono, sistemandosi la daga alla cintura nel mentre si avvia all'uscita. "Manderò un corvo con un messaggio di mio pugno. Voi cavalieri invece allenatevi come si deve e fate vedere loro la forza del Landarc." Pausa "E toglietegli pure quei soldi. Sempre meglio in mani note che in quelle nemiche."

 

 

 

[OT: La regina Terentia Malena de Labrys sarà presente, la tipa che da dietro lo schermo la controlla probabilmente no]

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26 minuti fa, T_Terry_T ha scritto:

La regina inarca un sopracciglio. "Prima invade e poi cerca il benestare degli altri regni coi giochi?" 

Accartoccia il messaggio e lo lancia lontano, in fondo alla sala.

"Non ha dunque intenzione di prender parte all'evento, mia Signora?" commenta la sua generalessa, impassibile.

"Al contrario: andremo. Non approvo i motivi, ma è pur sempre un'occasione per studiare meglio i propri vicini." Si alza dal trono, sistemandosi la daga alla cintura nel mentre si avvia all'uscita. "Manderò un corvo con un messaggio di mio pugno. Voi cavalieri invece allenatevi come si deve e fate vedere loro la forza del Landarc." Pausa "E toglietegli pure quei soldi. Sempre meglio in mani note che in quelle nemiche."

 

 

 

[OT: La regina Terentia Malena de Labrys sarà presente, la tipa che da dietro lo schermo la controlla probabilmente no]

[Con che cattiveria, ed io che ero in buona fede :asduj1:]

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