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Oggi è la Giornata della Terra, non dimentichiamolo!


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La Giornata della Terra (in inglese Earth Day), è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le Nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile. La celebrazione che vuole coinvolgere più nazioni possibili, ad oggi coinvolge precisamente 175 paesi. Nata il 22 aprile 1970 per sottolineare la necessità  della conservazione delle risorse naturali della Terra. Come movimento universitario, nel tempo, la Giornata della Terra è divenuta un avvenimento educativo ed informativo. I gruppi ecologisti lo utilizzano come occasione per valutare le problematiche del pianeta: l'inquinamento di aria, acqua e suolo, la distruzione degli ecosistemi, le migliaia di piante e specie animali che scompaiono, e l'esaurimento delle risorse non rinnovabili. Si insiste in soluzioni che permettano di eliminare gli effetti negativi delle attività  dell'uomo; queste soluzioni includono il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali come il petrolio e i gas fossili, il divieto di utilizzare prodotti chimici dannosi, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali come i boschi umidi e la protezione delle specie minacciate.

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Apro questa discussione per ricordarvi che oggi è la Giornata della Terra, o Earth Day se preferite. In questa giornata, secondo me, dovremmo tutti fermarci un attimo e pensare al fatto che il più grande nemico della Terra è l'uomo, che la sta inquinando e distruggendo. Dovremmo fermarci a pensare a quanti rifiuti stiamo semplicemente nascondendo sotto i nostri piedi, alle bombe atomiche che diciamo di non volere ma che alla fine molti hanno ancora, senza pensare che oltre a distruggere il proprio pianeta distruggono anche se stessi, dovremmo fermarci a pensare a tutto quel petrolio che stiamo estraendo dal sottosuolo ma che tra pochi anni non avremo più, e che di fatto tutt'oggi non sappiamo come faremo dopo...

Questo secondo me era l'obbiettivo che il senatore statunitense Gaylord Nelson voleva raggiungere quando negli anni Sessanta lanciò un appello, che portò poi nel '70 al primo Earth Day: far riflettere e sensibilizzare anche la gente comune, che è quella che solitamente non ci pensa ma che è anche quella più interessata e coinvolta, sui temi della protezione della Terra e della natura.

Spero che anche voi, dopo aver letto questa discussione, scritta un po' di corsa ma con il cuore, riflettiate almeno un attimo sul fatto che si parla tanto di problemi che ha la Terra, ma il problema più grande della Terra siamo noi.

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Secondo me, ci si dovrebbe pensare ogni giorno provando, con piccoli gesti, ad aiutare il nostro Pianeta.

Certo, è vero, ma molti, anzi, oserei dire tutti, non lo fanno mai, quindi direi che, almeno una volta l'anno, sarebbe bello pensare al nostro pianeta.. Poi è ovvio che chi ci pensa tutti i giorni non può che fare una cosa buona e giusta. :)

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sono pienamente d'accordo con Lilon...Non basta stare attenti un giorno e tanti saluti ma bisogna salvaguardare la natura perchè è grazie ad essa se siamo qui. Ovviamente la mia natura pessimistica mi porta alla sicurezza dell'inevitabile natura malvagia dell'uomo che lascerà  di certo morire lentamente il nostro pianeta :(

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Certo, è vero, ma molti, anzi, oserei dire tutti, non lo fanno mai, quindi direi che, almeno una volta l'anno, sarebbe bello pensare al nostro pianeta.. Poi è ovvio che chi ci pensa tutti i giorni non può che fare una cosa buona e giusta. :)

Beh, che senso avrebbe farlo un giorno e basta? Non cambierebbe nulla. Se lo si fa solo perché è stato istituito così, senza crederci, è privo di senso allora.

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sono pienamente d'accordo con Lilon...Non basta stare attenti un giorno e tanti saluti ma bisogna salvaguardare la natura perchè è grazie ad essa se siamo qui. Ovviamente la mia natura pessimistica mi porta alla sicurezza dell'inevitabile natura malvagia dell'uomo che lascerà  di certo morire lentamente il nostro pianeta :(

Infatti è proprio questo che volevo dire. In sintesi il mio pensiero (che ho scritto di getto, quindi magari non mi sono spiegato bene) era: bisognerebbe pensarci tutti i giorni, ma tanto sappiamo che moltissime persone se ne infischieranno altamente nonostante tutto. Quindi il mio desiderio era che queste persone, almeno una volta nella vita, si fermassero a pensare alla Terra.

Beh, che senso avrebbe farlo un giorno e basta? Non cambierebbe nulla. Se lo si fa solo perché è stato istituito così, senza crederci, è privo di senso allora.

Collegandomi con quello che ho scritto rispondendo a Apollo95, intendevo dire che bisognerebbe pensarci un giorno seriamente, e la Giornata della Terra potrebbe essere l'occasione giusta e una spinta a farlo, ma ovviamente quello che non ho scritto ma che era sottinteso era che poi bisogna mettere in pratica sempre, è ovvio.

Anche perché, va bene pensarci ogni giorno, ma se poi non si mette in pratica non si arriva a niente. Quindi meglio un solo pensiero, ma serio e ragionato, e soprattutto, con una messa in pratica dopo, che tanti piccoli pensieri ogni giorno che però magari non portano a niente perché, appunto, piccoli e inseriti in una vita frenetica che ci distrae continuamente dai nostri pensieri. Non credi?

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Infatti è proprio questo che volevo dire. In sintesi il mio pensiero (che ho scritto di getto, quindi magari non mi sono spiegato bene) era: bisognerebbe pensarci tutti i giorni, ma tanto sappiamo che moltissime persone se ne infischieranno altamente nonostante tutto. Quindi il mio desiderio era che queste persone, almeno una volta nella vita, si fermassero a pensare alla Terra.

Collegandomi con quello che ho scritto rispondendo a Apollo95, intendevo dire che bisognerebbe pensarci un giorno seriamente, e la Giornata della Terra potrebbe essere l'occasione giusta e una spinta a farlo, ma ovviamente quello che non ho scritto ma che era sottinteso era che poi bisogna mettere in pratica sempre, è ovvio.

Anche perché, va bene pensarci ogni giorno, ma se poi non si mette in pratica non si arriva a niente. Quindi meglio un solo pensiero, ma serio e ragionato, e soprattutto, con una messa in pratica dopo, che tanti piccoli pensieri ogni giorno che però magari non portano a niente perché, appunto, piccoli e inseriti in una vita frenetica che ci distrae continuamente dai nostri pensieri. Non credi?

Se si pensa ogni giorno, vuol dire che si tiene alla salute del pianeta, quindi qualcosa si farà . Se si pensa una sola volta, che sia serio o no, non si conclude nulla. Sono d'accordo sul fatto che questo giorno possa essere una "spinta" per pensarci e fare qualcosa.

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Ovviamente la mia natura pessimistica mi porta alla sicurezza dell'inevitabile natura malvagia dell'uomo che lascerà  di certo morire lentamente il nostro pianeta :(

Oddio, piano con le "accuse" :asduj1: L'uomo non è malvagio di natura, non facciamo di tutta l'erba un fascio.

Parliamo piuttosto di menefreghismo, spesso involontario. Penso che ognuno di noi, anche senza rendersene conto, abbia fatto qualcosa di male all'ambiente.

Anche buttare una cartina per terra, un pacchetto di sigarette, una bottiglia di plastica. Piccole cose, ma se contiamo quante persone ci sono al mondo e quante fanno queste cose quotidianamente..

Credo, come han detto altri prima di me, che anche le piccole cose, se svolte ogni giorno, possano aiutare davvero :th_sisi:

Ovvio che poi arriva il despota coreano di turno e annienta tutti gli sforzi fatti, ma non pensiamoci. Facciamo il nostro indipendentemente dagli altri.

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Se si pensa ogni giorno, vuol dire che si tiene alla salute del pianeta, quindi qualcosa si farà . Se si pensa una sola volta, che sia serio o no, non si conclude nulla. Sono d'accordo sul fatto che questo giorno possa essere una "spinta" per pensarci e fare qualcosa.

Per "pensiero serio e ragionato" intendo più che altro un pensiero che sia fatto e soprattutto ricordato. Quindi secondo me quei piccoli pensieri che sostieni debbano essere fatti secondo me dovrebbero già  essere stati preceduti da un pensiero più profondo (ecco, questo era il termine che cercavo) che possa quindi aver già  dato in precedenza una spinta significativa verso una sensibilizzazione su questi temi, e che quindi questi pensieri nell'arco della giornata debbano solamente più dare "l'input" finale verso un comportamento corretto nei confronti della Terra.

Ecco, credo di aver sintetizzato abbastanza bene il mio pensiero. Prima mi sono lasciato un po' prendere senza esprimermi per bene. Nel primo post avevo solo espresso la prima parte di ciò che penso.

P.S: specifico poi che nel primo post avevo scritto ALMENO, quindi non escludevo (e non escludo tuttora) degli altri pensieri. Quell'almeno stava ad indicare che almeno oggi ci dovremmo sentire in dovere di pensarci, oltre a tutti i pensieri che bisognerebbe fare normalmente.

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