Lyndon Inviato 13 agosto, 2020 Condividi Inviato 13 agosto, 2020 La storia di Nintendo (parte 3) Dal Nintendo DS e Wii ad oggi Spoiler L’anno successivo all’uscita del Game Cube, una vera e propria rivoluzione prederà forma all’interno delle gerarchie dell’organigramma di Nintendo. È il maggio del 2002 quando Hiroshi Yamauchi decide di dimettersi dalla presidenza dell’azienda. Da qui in avanti si chiuderà un’era, e per la prima volta dall’anno di fondazione, l’attività passerà sotto il controllo di una persona esterna alla famiglia Yamauchi. La persona identificata per svolgere questo delicato ruolo sarà Satoru Iwata. Egli s’impose subito come una figura di fondamentale importanza strategica: riassegnò ogni incarico dato ai progettisti software e ridistribuì le risorse a disposizione dello sviluppo. A livello dirigenziale volle puntare su due figure chiave, quali Shigeru Miyamoto e Takashi Tezuka, come punti di riferimento per lo sviluppo dei software di proprietà. 2004 Nintendo DS Come detto in precedenza, Nintendo aveva in programma di modificare la sua gamma di offerte di console portatili, ed optò per una strada alternativa mai presa prima. Abbandonò l’ormai affermato modello del Game Boy e ideò un sistema basato su due schermi, uno dei quali sarebbe stato sensibile al tatto. Questa fu una delle ultime innovazioni volute da Yamauchi e venne chiamata Nintendo DS, prendendo il nome dalla sua caratteristica Dual Screen. Il design ricordava molto da vicino quello dei vecchi apparecchi Game & Watch, lo schermo inferiore era pensato per sfruttare la tecnologia tuchscreen, e per l’occasione fu anche reso più resistente. Era utilizzabile tramite l’ausilio di un pennino, o una linguetta di plastica attaccata al cinturino che era reso in dotazione nel pacchetto d’acquisto. In quanto a compatibilità, era possibile accedere anche ai giochi del Game Boy Advance, grazie al lettore di cartucce che si trovava in un secondo slot rispetto alla porta principale, dedicata alle schede SD. Erano presenti i tasti A, B, X, Y, un pad direzionale ed i classici pulsanti Power, Start e Select. Un microfono era implementato per poter far uso del riconoscimento vocale, una feature che permetteva d’interagire in chat, o utile per svolgere alcune attività di gioco che potevano richiedere anche il rilevamento del soffio. Il neo presidente Iwata dichiarò che il Nintendo DS fu pensato per distaccarsi completamente dalle offerte che Nintendo aveva concepito in passato, garantendo al contrario un’esperienza di gioco unica per gli standard del ventunesimo secolo. La console avrebbe aiutato l’azienda a distaccarsi dall’immagine conservatrice che le era stata attribuita da diversi anni, ed avrebbe trovato l’approvazione di ogni tipologia di giocatore: da bambini ad adulti, da giocatori casual a core gamers. Fu deciso di lanciare il DS in America prima ancora che in Giappone, fatto inedito fino ad allora, perché ritenuto strategicamente più conveniente vista la coincidenza con il Black Friday. L’evento avrebbe garantito una mole di vendite decisamente più rilevante. La pubblicazione fu accompagnata da alcuni piccoli problemi di programmazione, come malfunzionamenti di pixel in certi display, ma Nintendo apportò una discreta politica si sostituzione nel caso in cui ne fosse stata compromessa l’esperienza di gioco. Usciranno in seguito due restyling del Nintendo DS: il Nintendo DS Lite nel 2006 e il Nintendo DSi nel 2008. Il primo era semplicemente una versione ridotta del classico DS, più leggera e con schermi più luminosi. Il secondo fu ulteriormente assottigliato e venne rimosso il lettore di cartucce per Game Boy Advance con delle schede SD. 2006 Wii Le attenzioni su una console fissa tornarono prepotentemente con Wii, nel 2006. Già durante la progettazione di Game Cube nel 2001, una primitiva idea del suo concept era stata presa in considerazione. Shigeru Miyamoto aveva espresso la volontà di focalizzarsi nel concepire un’esperienza di gioco del tutto innovativa e nel dare ai giocatori una nuova tipologia di iterazione. Secondo la sua visione, la console non doveva necessariamente puntare sulla potenza computazionale bruta, ma garantire una qualità d’intrattenimento perseguendo strade differenti ed originali. Nella sua idea non potevano coesistere troppe macchine da gioco potenti nello stesso spazio di mercato, sarebbe stato come avere solamente dinosauri feroci che combattono tra loro per la sopravvivenza. La battaglia avrebbe portato inevitabilmente all’estinzione. Per tale motivo, Nintendo decise di perseguire una sua linea guida peculiare e di sganciarsi concettualmente dall’offerta che le concorrenti proponevano in quegli anni. Un’ipotesi iniziale fu quella di importare il modello Nintendo DS con la sua interfaccia, anche nella versione casalinga, ma fu presto scartata poiché sarebbero state proposte due esperienze pressoché identiche. La caratteristica rivoluzionaria della nuova console sarebbe stata allora il suo metodo di controllo: la console era venduta assieme ad una barra che fungeva da sensore del movimento, il controller fu dotato di accelerometri integrati e di un sistema di rilevamento a infrarossi, utili a rilevare la sua posizione quando veniva puntato verso il sensore. Un cinturino veniva dato in dotazione per evitare che il controller potesse cadere durante le azioni di gioco, ed un secondo telecomando analogico (detto Nunchuk) poteva essere utilizzato per migliorare la posizione nello spazio virtuale. A disposizione vi era anche un controller più classico, simile ai gamepad fino ad allora noti. I giocatori potevano usarlo con i giochi più vecchi dalla Virtual Console in aggiunta a quelli progettati per Wii. Il nome Wii ha un’origine particolare. Le due “i” minuscole dovrebbero rappresentare due persone in piedi, l’una vicino all’altra. Lo scopo era quello di dare l’idea di una console studiata per essere condivisa in gruppo, usufruibile stando in compagnia. La parola Wii aveva anche la stessa assonanza della parola inglese “we” ovvero “noi”, altro modo per indicare i giocatori riuniti. Era un nome d’impatto, facilmente memorizzabile, e comprensibile in ogni zona del mondo. Non tutti furono d’accordo con la scelta del nome, alcuni sviluppatori preferivano il termine “revolution”, ma si dovettero arrendere alla scelta netta dei dirigenti Nintendo. Altra curiosa novità fu svelata dalla guida Nintendo Style, che per la prima volta nella storia, si riferì alla console chiamandola semplicemente Wii. Venne perciò abbandonata nella nomenclatura, la tradizionale associazione con la casa madre, che si era sempre vista con i prodotti precedenti (Nintendo Entertainment System, Nintendo 64, Nintendo Game Cube, Nintendo DS, ecc…) L’obbiettivo di Nintendo, nella figura di Satoru Iwata, era di puntare al pubblico di massa. Si volle attirare l’attenzione di bambini, famiglie e giocatori casual. L’opportunità di attirare nuove tipologie di giocatori, che di solito non erano propensi all’ambiente videoludico, spinse l’azienda ad uscire dalla lotta con le principali aziende quali Sony e Microsoft, che continuavano invece ad essere indirizzati verso un target più adulto. La scelta fu vincente, e queste ultime vennero sorprese dall’oculata strategia commerciale di Nintendo. I primi modelli di lancio di Wii prevedevano una retrocompatibilità assoluta con Game Cube, compresi software, controller e schede di memoria. Tuttavia, successivamente al rilascio del nuovo modello, questa opportunità è stata rimossa. Il suo lettore di dischi non è in grado di riprodurre DVD video o audio. Nintendo aveva garantito un upgrade tecnico su questo lato, ma l’operazione non è mai andata concretamente a buon fine. Nonostante questi inconvenienti, Wii divenne la console Nintendo più venduta al lancio, superando le 600.000 copie nei primi otto giorni. Numeri che saranno superati soltanto in futuro con Nintendo Switch. Il successo fu devastante, ma non esente da qualche momento di difficoltà: nel 2006 si verificò infatti un antipatico episodio con l’azienda Anascape Ltd. Nintendo e Microsoft furono accusate di violazione del brevetto della tecnologia alla base del controller, e mentre Microsoft si accordò con Anascape, Nintendo andò a processo e fu inizialmente condannata a pagare circa 21 milioni di dollari. Facendo ricordo all’appello riuscì però a ribaltare la sentenza e nel 2010 ne uscì vincitrice. 2011 Nintendo 3DS Nella parte precedente abbiamo visto come negli anni ’80 la tecnologia 3D fu al centro di molteplici esperimenti compiuti dalla grande N. Il Famicom fu in assoluto il primo mezzo con cui si paventò quest’idea, tramite un accessorio costituito da occhiali a cristalli liquidi. Successivamente si tentò di introdurre sul mercato la realtà virtuale, con il Virtual Boy di Yokoi, ma entrambe le soluzioni andarono incontro ad un fallimento. Nonostante questo, Nintendo ha sempre voluto tenere a mente l’implementazione del 3D durante lo studio di ogni sua nuova creazione. Non fu possibile reintrodurla con il Game Cube a causa dei costi ritenuti troppo elevati per quegli anni, e fu scartata anche dal Game Boy Advance SP, per la scarsità di risultati ottimali. La volta buona arrivò anni dopo, con l’avvento dell’erede di Nintendo DS. La console, chiamata Nintendo 3DS, poté finalmente offrire un’effettiva e reale esperienza di visione tridimensionale usufruibile dallo schermo superiore. La funzione era attivabile in modo opzionale attraverso una levetta, e poteva essere disattivata qualora non se ne volesse fare uso. La console era dotata anche di tre fotocamere integrate: due fotocamere esterne in grado di scattare foto e registrare video, ed una interna, rivolta verso il giocatore fissata sopra il display superiore. La console era retrocompatibile con tutti quei software di Nintendo DS che non avevano bisogno delle porte Game Boy Advance per essere letti. Durante il primo periodo di vita di Nintendo 3DS l'azienda provò ad affacciarsi nuovamente al concetto di realtà virtuale. Insieme alla console furono distribuite sei carte raffiguranti personaggi iconici dell’universo Nintendo. Inquadrandole con la fotocamera, apparivano le immagini dei personaggi, che davano l’illusione di uscire dalla carta come se fossero presenti fisicamente nel luogo in cui era posata. La realtà virtuale rimase però una feature quasi mai utilizzata negli anni seguenti. Alcune migliorie saranno però integrate: fu introdotta la possibilità di sospendere un’applicazione tramite la pressione del pulsante home ed avviarne uno nuovo, o in alternativa, tornare al menù principale. Fu inaugurato il Nintendo Eshop nel quale sono stati resi disponibili software, contenuti aggiuntivi, patch e titoli Virtual Console acquistabili e scaricabili direttamente dall’applicazione. Fu infine realizzato un social network particolare, il Miiverse, creato su Wii U ma portato nel 2013 su 3DS, nel quale attraverso i propri avatar, i giocatori potevano condividere risultati ed informazioni di gioco. Il Nintendo 3DS fu un successo talmente clamoroso e divenuto fenomeno di massa, che perfino il museo parigino del Louvre creò una guida audiovisiva adatta per essere utilizzabile sulla console portatile. La guida contiene 30 ore di audio e tantissime fotografie delle esposizioni del museo. Nel 2013 fu messa a disposizione una console entry level del Nintendo 3DS, che manteneva le caratteristiche hardware della macchina base, ma rinunciava allo schermo 3D ed agli altoparlanti esterni. Il Nintendo 2DS era perciò un modello più economico, destinato ad un pubblico più generalista che aveva minori pretese e che si accontentava di poter accedere ai titoli Nintendo ad un prezzo inferiore. 2012 WiiU Sulla scia del successo che aveva portato Wii a confermarsi come una console vincente, Nintendo decise di voler cambiare strategia per dedicarsi ad un target diverso da quello precedente. Se con Wii si voleva conquistare l’utenza casual, con lo step successivo si sarebbe dovuto puntare ai giocatori maturi. Il risultato doveva però essere ottenuto essendo ben consci che, per via della scarsa potenza di Wii, Nintendo era diventata agli occhi del pubblico, un’azienda meno rinomata di Sony e Microsoft a livello prestazioni. Le idee per creare la nuova console furono tantissime e si diede inizio a diversi progetti, salvo poi sospenderli ed annullarli l’uno dopo l’altro. Miyamoto pensò ad uno schermo in grado di condividere feedback sugli eventi di gioco, e che fungesse da tramite per i messaggi inviabili tra giocatori. Prese ispirazione dal vano del disco di Wii che avvertiva visivamente delle notifiche in arrivo, grazie all’accensione di una spia blu. L’idea fu portata avanti e ne fu sviluppato un controller dall’aspetto simile ad un tablet tuchscreen. Questa peculiare periferica sarebbe poi stata trasformata in un concreto supporto di gioco, accompagnando l’esperienza che si svolgeva sullo schermo del televisore, con delle attività diverse ma complementari. Quando si utilizzava il pad per giocare, l’elaborazione dei contenuti era calcolata dalla console WiiU e riprodotta in streaming via wireless sullo schermo più piccolo. Tale concetto verrà definito come una modalità di gioco asimmetrica, perché durante le modalità multiplayer, permetteva al giocatore che utilizzava il gamepad, di trovarsi in situazioni differenti rispetto a chi giocava sullo schermo della TV. Nonostante la fondamentale importanza che era stata data al gamepad di WiiU, fu reso comunque disponibile per gli utenti più hardcore, un controller alternativo che si rifaceva ai canoni più classici del DualShock di Play Station. Nintendo era evidentemente fiduciosa del successo di WiiU, ma si dovette quasi subito ricredere. Solamente dopo i primi due giorni successivi al rilascio, il titolo in borsa ebbe una brusca frenata. Molti investitori espressero dubbi sull’effettiva utilità del controller touchscreen. L’accessorio era da loro ritenuto troppo costoso, e non rappresentava un evidente balzo generazionale rispetto ai risultati raggiunti dal controller di Wii. Anche la potenza della console fu oggetto di discussione, poiché non era stato evidenziato alcun miglioramento significativo a livello hardware. La comunicazione durante la campagna marketing non fu certamente eccelsa, le modalità in cui è stata presentata la nuova console, non riuscirono a colpire gli acquirenti. Durante la conferenza E3 del 2011, fu mostrata in maniera tale da finire per essere correlata al funzionamento della vecchia Wii. Fu mandato in onda un trailer d'annuncio, che esordiva con un giocatore intento a giocare tramite l'uso del wiimote. Solo successivamente lo si vide prendere in mano il controller di Wii U per evidenziarne le caratteristiche, facendo perno più volte sulla parola "nuovo controller". A questo fattore, si aggiunse un’infelice scelta nella nomenclatura, che creò non poche confusioni al grande pubblico. Molte persone iniziarono a considerare erroneamente Wii U come un semplice upgrade tecnico di Wii, o un suo accessorio aggiuntivo, piuttosto che una vera e propria macchina di nuova generazione. La mancanza di fiducia, i prezzi elevati e le difficoltà di comunicazione, resero i rapporti con i publisher di terze parti estremamente complicati. Nintendo iniziò una fase di declino, e per via della scarsità di prodotti che poteva offrire, rinunciò molto presto a supportare la console e virò nel mercato dei titoli mobile. 2017 Dal mercato mobile a Nintendo Switch Nintendo stava passando un pessimo periodo, aveva subito una grossa perdita nei ricavi e non aveva diffuso una quantità sufficiente di hardware da poterne ottenere guadagni di rilievo nemmeno con il rilascio di nuovi giochi. Gli utili provenienti dal mercato mobile, superavano quelli ottenuti dal modo console. Prima della sua morte, avvenuta nel 2015, il presidente Satoru Iwata riuscì in ogni caso a stringere alleanze strategiche con colossi dell’industria mobile giapponese. In particolare accordandosi con DeNa, consentì lo sviluppo di prodotti basati sui propri brand, in modo da poter sfruttare al massimo le loro IP in quel settore. Chiusa l’epoca di Iwata, Kimishima è stato nominato presidente di Nintendo, mentre Miyamoto è stato promosso al rango di direttore creativo. A questo punto l’azienda doveva ritrovare la verve del passato per uscire da una situazione di difficoltà. Dovette ripartire perseguendo una logica diversa dalla progettazione di un semplice successore di 3DS o WiiU. Come aveva già fatto più volte negli anni precedenti, doveva rimboccarsi le maniche ed ideare un nuovo concetto di esperienza videoludica. Doveva sottrarsi per l’ennesima volta alle regole del mercato ed inventare qualcosa di alternativo. Rifacendosi alla filosofia che espresse tanto tempo addietro Yokoi, non pensarono alla semplice potenza tecnica, ma all’opportunità di consegnare ai giocatori delle novità sorprendenti. L’idea di base fu quella di sviluppare una console che fosse capace di fornire alle persone sia dei giochi usufruibili in modo piacevole ed immediato, sia altri generi molto più elaborati. Un ulteriore aspetto importante che venne preso in considerazione per gettare le fondamenta della console, fu la valutazione delle diverse abitudini che potevano differire tra i giocatori dei Paesi orientali ed occidentali. Mentre i primi erano abituati a videogiocare in movimento, durante i trasporti e nei luoghi più disparati, l’utenza occidentale prediligeva uno stile di gioco più casalingo e strettamente collegato agli apparecchi TV. L’idea geniale, fu quella di unire i due concetti e di regalare una macchina da gioco che potesse permettere ai giocatori di alternare entrambe le modalità, a seconda del bisogno o della volontà del momento. Il giocatore poteva godere dello stesso titolo in modi completamente diversi: durante le partite in modalità fissa, la console riproduceva le immagini sul televisore, per mezzo di una docking station. Poteva utilizzare i sistemi di controllo tramite l’impugnatura di due joy-con separati, uniti da un’impugnatura, o con l’ausilio di un pad venduto separatamente e denominato Nintendo Switch Pro Controller. Quest’ultimo ricalcava molto da vicino l’aspetto e il funzionamento dei gamepad tradizionali. Durante le partite in modalità portatile, la console poteva invece essere utilizzata al di fuori del dock, ed impugnata inserendo i due joy-con ai lati del display. In alternativa potevano essere scollegati, e la console poteva essere posizionata su una superficie piana. In caso di partite multiplayer in locale, i due joy-con potevano essere divisi tra i giocatori e venivano sfruttati girandoli in senso orizzontale anziché verticale. Quando sono staccati dalla console infatti, i joy-con funzionano in modo separato l’uno dall’altro. Lo schermo supportava risoluzioni fino a 720p, era disponibile una porta per schede SD di memoria aggiuntiva, un jack audio e degli altoparlanti stereo posizionati sulla parte inferiore della console. Inizialmente la console fu menzionata ad alcuni eventi pubblici con la sigla NX, e fu comunicato che sarebbe stata accompagnata dal titolo di Zelda: Breath of The Wild, un gioco che si pensava dovesse rimanere un’esclusiva per WiiU. Solo in un secondo momento il suo vero nome arrivò al pubblico e ne fu svelata la natura ibrida. Il nome Switch non poté essere più azzeccato. La console sarebbe potuta passare dalla modalità casalinga a quella portatile come se vi si premesse un interruttore che alternava le due fasi. Seguendo attentamente i report raccolti dal pubblico ai tempi della Wii, che richiedeva un controller di dimensioni ridotte, Switch venne concepita come una console molto più ristretta. Questa soluzione veniva anche incontro alle esigenze di chi avrebbe sfruttato la console prevalentemente in modalità portatile. Switch avrebbe dovuto segnare un rilancio per Nintendo ed i lavori per arrivare alla sua creazione furono supportati principalmente da persone giovani, che non dovevano essere per forza fan dei videogiochi, ma che avessero le competenze per vedere oltre i canoni classici. L’obbiettivo fu raggiunto in pieno e la console raggiunse picchi di vendite mai visti prima. Diversi rivenditori americani si ritrovarono con un assenza di scorte nel giro dei primi giorni di lancio, dopo un mese si superarono i due milioni di unità vendute, ed a novembre del 2017 si raggiunsero i dieci milioni. Nel luglio del 2019 venne annunciato tramite un trailer su YouTube un modello alternativo denominato Switch Lite. La console era pensata prevalentemente per l’uso in modalità portatile e destinata ad un pubblico con minori pretese di prestazioni, ed economicamente meno propense alla spesa a prezzo pieno di Switch. La versione Lite non prevedeva le funzionalità casalinghe, per tale motivo i joy-con non erano removibili dal blocco laterale. Nonostante la sua funzione limitata, la console era compatibile con tutti i giochi Switch che potevano essere utilizzati in modalità portatile. Dall’anno prima inoltre, le funzioni online di Nintendo sposarono una nuova politica e si adeguarono a quanto già fatto dalle aziende concorrenti. Per garantire la stabilità e la sicurezza dei server, l’accesso al gioco online poté essere garantito solamente attraverso il pagamento di un abbonamento, il Nintendo Switch Online. La funzione permetteva di accedere a qualsiasi modalità di gioco multiplayer online. Con Switch siamo arrivati alla fine di un lunghissimo viaggio che ha attraversato varie epoche della storia. Si sono avvicendate tante personalità geniali, che hanno cambiato le sorti del videogioco. Sono nate idee incredibili che hanno rivoluzionato il modo di pensare dei giocatori ed il modo stesso di concepire il gioco. Si sono alternati momenti difficili ed anni di rivalsa, Nintendo ha vissuto scontri, polemiche e raggiunto risultati al di sopra delle attese. In tutto questo ha comunque regalato mondi magici ai giocatori di tutto il pianeta. Fonti Wikipedia - Nintendo.it - Everyeye.it - Kotaku.com Grazie ad @Alemat20 per la precisazione sugli spot pubblicitari di Wii U Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
evilespeon Inviato 13 agosto, 2020 Condividi Inviato 13 agosto, 2020 È siamo arrivati ai giorni nostri Ero molto curiosa di vedere le info che avresti messo su ds e switch Non sapevo che per il da avessero creato persino una guida turistica per il louvre,curioso ma può essere un modo simpatico di visitare i musei Ottimo lavoro natu ora lyndon TEAM 0 RULES...J0IN THE P0KECLUB TEAM 0 UNIC0 PREMIO VINTO IN UN GDR FIN ORA...DOVEVO RIMETTERLO XD espon gif by @SlowHandBoy0...ditemi perche si chiama cosi please XD @Alemat è mio rivale e mi frega i pikachu ma ora è contento che è stato citato XD ragalino by @Porygatto (visitate la sua gallery) quanto carino pikachu che imita lotad Sprite by @Vale (visitate la sua gallery) Doll fantastiche fatte da my rival giallo @Alemat espeon compleanno espeon compleanno animata espeon di natale Espeon di natale is finally real XD elfilin super cute from kirby and the forgotten land by @Alemat doll ufficiale (anche se il rival dice di no XD) del mio disegno riolu kart by @Alemat eevee che evolve in espi by my rival @Alemat Evilespeon bossa team0 version gdr (versione icon) by @Silvercenturion Evilespeon bossa team 0 version gdr (versione sprite) by @Silvercenturion il trio politico (io, @Alemat e @Quasar) è qui Sprite by @Alemat tatsugiri di zeria by @Macca zeria e repubblica gialla sushide version,ci vogliamo bene in realtà siamo aleati u.u Lo sguardo sospetto succede solo alcune volte XD quello di repubblica guarda con sospetto lo zeriano per capire che combina coi pikachu e quello zeriano guarda con sospetto quello di repubblica gialla per capire se gli ha fregato dei pikachu per liberarli XD E comunque quello è uno sguardo d'affetto u.u sprite sempre by @Macca il trio politico e togeticplz in posa,sprite by rival giallo @Alemat Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Lyndon Inviato 13 agosto, 2020 Autore Condividi Inviato 13 agosto, 2020 3 ore fa, evilespeon ha scritto: È siamo arrivati ai giorni nostri Ero molto curiosa di vedere le info che avresti messo su ds e switch Non sapevo che per il da avessero creato persino una guida turistica per il louvre,curioso ma può essere un modo simpatico di visitare i musei Ottimo lavoro natu ora lyndon Grazie! Questa parte è stata la più lunga di quelle fatte fin ora. Ma finalmente la storia di Nintendo è completa Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
evilespeon Inviato 13 agosto, 2020 Condividi Inviato 13 agosto, 2020 15 minuti fa, Lyndon ha scritto: Grazie! Questa parte è stata la più lunga di quelle fatte fin ora. Ma finalmente la storia di Nintendo è completa Ho notato ma è stata anche quella più interessante per me ...anche le altre lo erano ma qui hai trovata belle informazioni e non è facile per le cose più recenti trovare materiale di solito Hai fatto un gran bel lavoro, complimenti TEAM 0 RULES...J0IN THE P0KECLUB TEAM 0 UNIC0 PREMIO VINTO IN UN GDR FIN ORA...DOVEVO RIMETTERLO XD espon gif by @SlowHandBoy0...ditemi perche si chiama cosi please XD @Alemat è mio rivale e mi frega i pikachu ma ora è contento che è stato citato XD ragalino by @Porygatto (visitate la sua gallery) quanto carino pikachu che imita lotad Sprite by @Vale (visitate la sua gallery) Doll fantastiche fatte da my rival giallo @Alemat espeon compleanno espeon compleanno animata espeon di natale Espeon di natale is finally real XD elfilin super cute from kirby and the forgotten land by @Alemat doll ufficiale (anche se il rival dice di no XD) del mio disegno riolu kart by @Alemat eevee che evolve in espi by my rival @Alemat Evilespeon bossa team0 version gdr (versione icon) by @Silvercenturion Evilespeon bossa team 0 version gdr (versione sprite) by @Silvercenturion il trio politico (io, @Alemat e @Quasar) è qui Sprite by @Alemat tatsugiri di zeria by @Macca zeria e repubblica gialla sushide version,ci vogliamo bene in realtà siamo aleati u.u Lo sguardo sospetto succede solo alcune volte XD quello di repubblica guarda con sospetto lo zeriano per capire che combina coi pikachu e quello zeriano guarda con sospetto quello di repubblica gialla per capire se gli ha fregato dei pikachu per liberarli XD E comunque quello è uno sguardo d'affetto u.u sprite sempre by @Macca il trio politico e togeticplz in posa,sprite by rival giallo @Alemat Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Alemat Inviato 13 agosto, 2020 Condividi Inviato 13 agosto, 2020 @LyndonBellissima questa serie sulla storia di Nintendo. Volevo segnalare una cosa che ho letto tempo fa sul web cercando di conoscere le ragioni del fallimento di Wii U, magari già ne sei al corrente. Lessi che in particolare in America il fallimento fu imputato ad una campagna marketing totalmente sbagliata che mandò in confusione l'utenza. Preso dalla curiosità ho cercato gli spot in questione su Youtube e beh... praticamente tutti gli spot non mostravano mai in primo piano la console vera e propria concentrandosi solo sul controller che spesso nascondeva la console stessa e davano l'impressione che il controller fosse solo una nuova periferica per la vecchia Wii. Infatti spesso negli spot si parla solo di "Upgrade per la Wii" lasciando intendere al pubblico che non si trattava di una console appartenente ad una generazione videoludica successiva alla Wii. A condimento di tutta questa confusione, il fatto che molti spot erano recitati da bambini che cercavano di convincere famiglia ed amici su quanto fosse bella la wii u. Diciamo non proprio il massimo per attrarre un cliente generico. Magari con una campagna pubblicitaria migliore avrebbe attirato più acquirenti o forse no, visto che anche in Giappone non ha avuto molto successo (non conosco la campagna marketing giapponese purtroppo) VISITATE LAMIA GALLERY Cliccate sul banner! IL TRIO POLITICO! "The important thing is not how long you live. It's what you accomplish with your life. When I live, I want to shine. I want to prove that I exist. If I could do something really important, that would definitely carry on into the future. And so, if I were to disappear, I think that all I have accomplished will go on. That is, that would mean that it’s living, right?" -Grovyle, Pokemon Mystery Dungeon Explorers of Sky Bambola Vincitore Programma Fedeltà 2021 targhetta staff Project X by @Riolu007 Riolu su un kart by @evilespeon Targhetta vincitore GDR TD Regions, piccola flexatina per la prima cosa buona che ho fatto su PM By @Vale Patronus Ball aka Secsi Ball. Grandi Tassi! By @Chube Sede e membri del Project X by @Taka (Io sono il Riolu sulla panchina) Immagine del profilo by @AdvosArt su X Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Lyndon Inviato 13 agosto, 2020 Autore Condividi Inviato 13 agosto, 2020 8 minuti fa, Alemat20 ha scritto: @LyndonBellissima questa serie sulla storia di Nintendo. Volevo segnalare una cosa che ho letto tempo fa sul web cercando di conoscere le ragioni del fallimento di Wii U, magari già ne sei al corrente. Lessi che in particolare in America il fallimento fu imputato ad una campagna marketing totalmente sbagliata che mandò in confusione l'utenza. Preso dalla curiosità ho cercato gli spot in questione su Youtube e beh... praticamente tutti gli spot non mostravano mai in primo piano la console vera e propria concentrandosi solo sul controller che spesso nascondeva la console stessa e davano l'impressione che il controller fosse solo una nuova periferica per la vecchia Wii. Infatti spesso negli spot si parla solo di "Upgrade per la Wii" lasciando intendere al pubblico che non si trattava di una console appartenente ad una generazione videoludica successiva alla Wii. A condimento di tutta questa confusione, il fatto che molti spot erano recitati da bambini che cercavano di convincere famiglia ed amici su quanto fosse bella la wii u. Diciamo non proprio il massimo per attrarre un cliente generico. Magari con una campagna pubblicitaria migliore avrebbe attirato più acquirenti o forse no, visto che anche in Giappone non ha avuto molto successo (non conosco la campagna marketing giapponese purtroppo) Più o meno ho accennato velocemente alla comunicazione sbagliata che infatti ha portato molte persone ad interpretare WiiU come un upgrade della Wii. Però in particolare della pubblicità non lo sapevo! Mi informo e lo aggiungo, grazie mille Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Alemat Inviato 13 agosto, 2020 Condividi Inviato 13 agosto, 2020 3 minuti fa, Lyndon ha scritto: Più o meno ho accennato velocemente alla comunicazione sbagliata che infatti ha portato molte persone ad interpretare WiiU come un upgrade della Wii. Però in particolare della pubblicità non lo sapevo! Mi informo e lo aggiungo, grazie mille Di nulla, su Youtube trovi tante compilation di critiche su questi spot, basta cercare "bad wii u ads" o solo "wii u ads" VISITATE LAMIA GALLERY Cliccate sul banner! IL TRIO POLITICO! "The important thing is not how long you live. It's what you accomplish with your life. When I live, I want to shine. I want to prove that I exist. If I could do something really important, that would definitely carry on into the future. And so, if I were to disappear, I think that all I have accomplished will go on. That is, that would mean that it’s living, right?" -Grovyle, Pokemon Mystery Dungeon Explorers of Sky Bambola Vincitore Programma Fedeltà 2021 targhetta staff Project X by @Riolu007 Riolu su un kart by @evilespeon Targhetta vincitore GDR TD Regions, piccola flexatina per la prima cosa buona che ho fatto su PM By @Vale Patronus Ball aka Secsi Ball. Grandi Tassi! By @Chube Sede e membri del Project X by @Taka (Io sono il Riolu sulla panchina) Immagine del profilo by @AdvosArt su X Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Lyndon Inviato 13 agosto, 2020 Autore Condividi Inviato 13 agosto, 2020 18 minuti fa, evilespeon ha scritto: Ho notato ma è stata anche quella più interessante per me ...anche le altre lo erano ma qui hai trovata belle informazioni e non è facile per le cose più recenti trovare materiale di solito Hai fatto un gran bel lavoro, complimenti Grazie! In più mi diverto quindi è un piacere farlo 2 minuti fa, Alemat20 ha scritto: Di nulla, su Youtube trovi tante compilation di critiche su questi spot, basta cercare "bad wii u ads" o solo "wii u ads" Ottimo, vedo anche riesco a trovare qualche articolo che ne parla Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
evilespeon Inviato 13 agosto, 2020 Condividi Inviato 13 agosto, 2020 5 minuti fa, Lyndon ha scritto: Grazie! In più mi diverto quindi è un piacere farlo Ottimo, vedo anche riesco a trovare qualche articolo che ne parla Beh dai quella è al cosa più importante TEAM 0 RULES...J0IN THE P0KECLUB TEAM 0 UNIC0 PREMIO VINTO IN UN GDR FIN ORA...DOVEVO RIMETTERLO XD espon gif by @SlowHandBoy0...ditemi perche si chiama cosi please XD @Alemat è mio rivale e mi frega i pikachu ma ora è contento che è stato citato XD ragalino by @Porygatto (visitate la sua gallery) quanto carino pikachu che imita lotad Sprite by @Vale (visitate la sua gallery) Doll fantastiche fatte da my rival giallo @Alemat espeon compleanno espeon compleanno animata espeon di natale Espeon di natale is finally real XD elfilin super cute from kirby and the forgotten land by @Alemat doll ufficiale (anche se il rival dice di no XD) del mio disegno riolu kart by @Alemat eevee che evolve in espi by my rival @Alemat Evilespeon bossa team0 version gdr (versione icon) by @Silvercenturion Evilespeon bossa team 0 version gdr (versione sprite) by @Silvercenturion il trio politico (io, @Alemat e @Quasar) è qui Sprite by @Alemat tatsugiri di zeria by @Macca zeria e repubblica gialla sushide version,ci vogliamo bene in realtà siamo aleati u.u Lo sguardo sospetto succede solo alcune volte XD quello di repubblica guarda con sospetto lo zeriano per capire che combina coi pikachu e quello zeriano guarda con sospetto quello di repubblica gialla per capire se gli ha fregato dei pikachu per liberarli XD E comunque quello è uno sguardo d'affetto u.u sprite sempre by @Macca il trio politico e togeticplz in posa,sprite by rival giallo @Alemat Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
BloodyRed Inviato 13 agosto, 2020 Condividi Inviato 13 agosto, 2020 Il primo NDS lo amavo, mi piaceva troppo il design Non avrei mai dovuto darlo a mio sorella, l'ha distrutto Parlando del 3ds mi è spiaciuto quando hanno chiuso il Miiverse era carino, ogni tanto parlavo con altri fan...poi alcuni postavano dei disegni incredibili Biglietto regolarmente acquistato da @Vale < 42° sostenitore #FreeVelia Targhetta realizzata da @Ilperico < Scopri il tuo TSV R.OMEGA > 0399 Y > 1801, 2790 Moon > 0488 UltraMoon > 0424 Sun > 1091 UltraSun > 0046 < Click Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Lyndon Inviato 13 agosto, 2020 Autore Condividi Inviato 13 agosto, 2020 28 minuti fa, BloodyRed ha scritto: Il primo NDS lo amavo, mi piaceva troppo il design Non avrei mai dovuto darlo a mio sorella, l'ha distrutto Parlando del 3ds mi è spiaciuto quando hanno chiuso il Miiverse era carino, ogni tanto parlavo con altri fan...poi alcuni postavano dei disegni incredibili Io non l'ho mai usato... in generale i Mii non mi hanno mai fatto impazzire Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Lyndon Inviato 14 agosto, 2020 Autore Condividi Inviato 14 agosto, 2020 Aggiunta la parte sugli spot pubblicitari di Wii U Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Macca Inviato 15 agosto, 2020 Condividi Inviato 15 agosto, 2020 20 ore fa, Lyndon ha scritto: Aggiunta la parte sugli spot pubblicitari di Wii U Ti sei dimenticato di una funzionalità importante aggiunta su nintendo switch, il joy-con drift, che ha portato un aumento di difficoltà in maniera divertente e innovativa, ah no aspetta. Icona del profilo (Sobble :0) disegnata da @Combo (Macca X Espurr) - Animazione realizzata da @Alemat Forza squadra Croconoob :0! Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Lyndon Inviato 15 agosto, 2020 Autore Condividi Inviato 15 agosto, 2020 1 ora fa, Macca ha scritto: Ti sei dimenticato di una funzionalità importante aggiunta su nintendo switch, il joy-con drift, che ha portato un aumento di difficoltà in maniera divertente e innovativa, ah no aspetta. Ahah però sarebbe da aggiungere sulla parte di Switch... e lo dice uno dei tanti che l'ha subito Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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