Le Leggende non muoiono mai [Diego Armando Maradona] ~ 1

[Riolu007]

Questo articolo inizialmente doveva trattare altro ma visti i recenti avvenimenti io e @ChristmasGhost (M0viz) abbiamo deciso di dedicarlo al Pibe de Oro. 

Diego Armando Maradona

(Ex calciatore ed allenatore argentino)

Spoiler

 

Maradona, fuori dal campo 

"Voglio una vita spericolata…" canta Vasco Rossi in una delle sue canzoni più celebri. Si può dire che Diego ce l'ha fatta a vivere questa Vita Spericolata. Ha dato il massimo in tutto, cose belle e cose brutte. "In fondo sono un uomo anch'io" ha detto una volta Maradona in un'intervista, ma questo cosa significa? Molte persone lo vedono come una leggenda, altre come uno stupido ma altre ancora come un eroe. Nella sua vita il giocatore ha fatto molti atti di beneficenza tra cui possiamo ricordare la partita nel fango di Acerra (NA) per un bambino malato o i soldi devoluti per far costruire dei parchi giochi vicino a Buenos Aires (Argentina). Il suo ultimo atto di beneficenza è stato quello di regalare molte mascherine ai poveri della capitale argentina. Come sappiamo però non è stato un modello rovinandosi con droghe e simili. 

 

Maradona e Napoli 

Napoli nella sua storia travagliata ha sempre avuto bisogno di un idolo: uno dei cosiddetti Figli di Napoli. Tra questi posso citare, oltre a Diego, il cantante Pino Daniele. Maradona ha aiutato moltissimi poveri a Napoli e ha portato la squadra cittadina alla vittoria della serie A. Il giocatore ha sempre mantenuto un buon rapporto con l'Italia e con la città tornandoci spesso. A Napoli tutti lo conoscono e gli sono stati dedicati anche tre altarini e diversi murales. Nei famosi presepi di San Gregorio Armeno spesso tra le statuette del Papa e quelle dei cantanti se ne trovano alcune dedicate al grande numero 10. I napoletani avevano festeggiato in piazza quando, nel 1984, il campione passò per la spropositata cifra di 13 miliardi e mezzo di lire italiane. Quando Diego entrò al San Paolo per la presentazione aveva addosso gli occhi di 80'000 napoletani. Dopo tre anni, nel 1986, la squadra partenopea, capitaneggiata da Maradona, vinse il suo primo scudetto di sempre. La Serie A del tempo era però difficile (l'Inter con Trapattoni, il Milan con sacchi e l'emergente Udinese di Zico) e Maradona, dopo aver vinto una Coppa UEFA nel 1989, riesce a bissare lo scudetto solo nel 1990. L'estate 1989 fu segnata dalla rottura tra Maradona e il presidente Ferlaino. Il giocatore chiese così il trasferimento. Arrivò a firmare un contratto con l'Olympique Marsiglia, ma la trattativa saltò per l'ostruzionismo dello stesso Ferlaino. Il Pibe de Oro non indossò sempre il 10 a Napoli perché in seguito all'inasprimento dei rapporti, poi calmato, con i tifosi e il presidente dovette restare in panchina con la maglia numero 16 per l'inizio della stagione '89-90. Nei mondiali 1990 allo stadio San Paolo si giocò la semifinale tra Argentina e Italia (vinta dai sud americani). Con il pubblico sugli spalti diviso tra i sostenitori della nazionale azzurra e i sostenitori del Pibe de Oro. Cosa che scaturì non poche polemiche. Dopo la vittoria nella stagione '90-91 della Supercoppa Italiana contro la Juventus per 5-1 iniziarono dei mesi travagliati per l'argentino che, nel Marzo 1991, venne trovato positivo alla Cocaina in un controllo antidoping. Fu così che l'esperienza in Italia del giocatore finì. Dal 2017 Maradona è diventato cittadino onorario di Napoli. 

 

La Mano de Dios ed El Gol del Siglo 

22 Giugno 1986, Estadio Azteca, Messico. In questa data si è giocata la semifinale dei mondiali, Argentina vs Inghilterra. In quel periodo le due nazioni erano uscite da una guerra per il dominio delle isole Falkland (o Malvinas in spagnolo). Il Casus Belli della guerra fu l'invasione delle isole da parte degli argentini. I vincitori furono gli inglesi e la partita del 1986 fu vista come una rivincita. 

A "combattere" in campo non erano quindi 22 giocatori ma due Nazioni nemiche. Poco prima del mondiale, nel 1985, il Messico fu colpito da un tremendo terremoto con epicentro Acapulco, Città del Messico si ritrovò così praticamente distrutta. 

Al 51' minuto della partita Maradona si gettò su un pallone spiovente di Valdano deviato dalla difesa inglese e, fingendo di colpire di testa, assestò un cazzotto alla palla che finì alle spalle del portiere inglese Shilton. Lo sgomento, l’indignazione e le proteste feroci dei calciatori avversari si scatenarono quando l’arbitro tunisino Alì Bennaceur convalidò la rete. La Mano de Dios fu una beffa gigantesca e, per gli argentini, una rivincita della guerra delle Malvine (o Falkland). 

Ma la gente non fece in tempo a meravigliarsi perché, al 55', Maradona fa una rete che ha dell'incredibile. Il gol fu descritto così dalla Repubblica: "non sono trascorsi nemmeno cinque minuti dal primo gol che “el pibe de oro” si impadronisce della pelota e l’ accompagna per mezzo campo saltando uno dopo l’ altro Peter Beardsley, Peter Reid, solo Terry Butcher cerca di agguantarlo, ma il terzo Peter (Shilton) ha i secondi contati, mentre Butcher riesce a colpire un piede dell’ avversario. Troppo tardi: Maradona ha già tirato col suo micidiale sinistro, la palla supera Shilton, Maradona rotola a terra, lo stadio è come una bomba, che gol!” El Gol del Siglo o, in italiano, Il Gol del Secolo portò l'Argentina in vantaggio di due reti. La partita terminò 2-1 per gli argentini. 

 "Partì da centrocampo, ho provato a seguirlo da vicino. Quando arbitri uno come Maradona, non riesci a staccare gli occhi da lui. Hanno provato a fermarlo in tre occasioni, ma lui vedeva solo il traguardo. Ogni volta che si rialzava davo il vantaggio, finché non è arrivato in area. Lo osservavo da fuori, chiedendomi come avesse fatto a liberarsi di tre avversari e a scattare per 50 metri. Pensai che i difensori avevano intenzione di abbatterlo in area ed ero pronto a fischiare il rigore. Con mia grande sorpresa, però, dribblò un altro difensore e poi il portiere, segnando un gol meraviglioso. Se avessi fischiato un fallo prima, non avremmo avuto tutto ciò: quel vantaggio che concessi è una delle decisioni che mi rende più orgoglioso". Questo ha detto l'arbitro Bennaceur in un'intervista per far capire la bravura di Diego nel compiere quel gesto tecnico. 

 

Immagini  

Spoiler

 

Maradona nel fango di Acerra. 

 Murales raffigurante Maradona (Napoli) 

 L'Altarino di Maradona (Napoli) 

Maradona e Zico

La Mano de Dios

 

Video 

Spoiler

Monaco di Baviera (riscaldamento pre-partita) 

I migliori gol di Maradona 

El Gol del Siglo 

La Mano de Dios

 

Testo di @Riolu007 

Idea di @Riolu007 e @M0viz 

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[M0viz]

Grande compare, bell'articolo, ma ho una cosetta da dirti in MP (niente di brutto eh)

[Visitatore]

@Riolu007 Bell'idea dedicargli uno speciale, complimenti a te e   @ChristmasGhost

 

[Alemat]

Bello l'approfondimento su Maradona, conosco benissimo tutta la sua carriera da calciatore.

La parte della rottura con il presidente Ferlaino e il passaggio al Marsiglia in realtà sarebbero molto più complessi di come sono stati descritti, ma capisco che sia stato fatto per ragioni di sintesi XD

 

PS la supercoppa del 90 fu vinta 5-1 contro la Juventus @Riolu007

[Riolu007]

8 minuti fa, Alemat ha scritto:

PS la supercoppa del 90 fu vinta 5-1 contro la Juventus @Riolu007

Errore mio di distrazione. Ho corretto. Grazie.

[Buzzwole1991]

Complimenti, bell'articolo 

[evilespeon]

On 5/12/2020 at 17:05, Riolu007 ha scritto:

Questo articolo inizialmente doveva trattare altro ma visti i recenti avvenimenti io e @ChristmasGhost (M0viz) abbiamo deciso di dedicarlo al Pibe de Oro. 

Diego Armando Maradona

(Ex calciatore ed allenatore argentino)

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Maradona, fuori dal campo 

"Voglio una vita spericolata…" canta Vasco Rossi in una delle sue canzoni più celebri. Si può dire che Diego ce l'ha fatta a vivere questa Vita Spericolata. Ha dato il massimo in tutto, cose belle e cose brutte. "In fondo sono un uomo anch'io" ha detto una volta Maradona in un'intervista, ma questo cosa significa? Molte persone lo vedono come una leggenda, altre come uno stupido ma altre ancora come un eroe. Nella sua vita il giocatore ha fatto molti atti di beneficenza tra cui possiamo ricordare la partita nel fango di Acerra (NA) per un bambino malato o i soldi devoluti per far costruire dei parchi giochi vicino a Buenos Aires (Argentina). Il suo ultimo atto di beneficenza è stato quello di regalare molte mascherine ai poveri della capitale argentina. Come sappiamo però non è stato un modello rovinandosi con droghe e simili. 

 

Maradona e Napoli 

Napoli nella sua storia travagliata ha sempre avuto bisogno di un idolo: uno dei cosiddetti Figli di Napoli. Tra questi posso citare, oltre a Diego, il cantante Pino Daniele. Maradona ha aiutato moltissimi poveri a Napoli e ha portato la squadra cittadina alla vittoria della serie A. Il giocatore ha sempre mantenuto un buon rapporto con l'Italia e con la città tornandoci spesso. A Napoli tutti lo conoscono e gli sono stati dedicati anche tre altarini e diversi murales. Nei famosi presepi di San Gregorio Armeno spesso tra le statuette del Papa e quelle dei cantanti se ne trovano alcune dedicate al grande numero 10. I napoletani avevano festeggiato in piazza quando, nel 1984, il campione passò per la spropositata cifra di 13 miliardi e mezzo di lire italiane. Quando Diego entrò al San Paolo per la presentazione aveva addosso gli occhi di 80'000 napoletani. Dopo tre anni, nel 1986, la squadra partenopea, capitaneggiata da Maradona, vinse il suo primo scudetto di sempre. La Serie A del tempo era però difficile (l'Inter con Trapattoni, il Milan con sacchi e l'emergente Udinese di Zico) e Maradona, dopo aver vinto una Coppa UEFA nel 1989, riesce a bissare lo scudetto solo nel 1990. L'estate 1989 fu segnata dalla rottura tra Maradona e il presidente Ferlaino. Il giocatore chiese così il trasferimento. Arrivò a firmare un contratto con l'Olympique Marsiglia, ma la trattativa saltò per l'ostruzionismo dello stesso Ferlaino. Il Pibe de Oro non indossò sempre il 10 a Napoli perché in seguito all'inasprimento dei rapporti, poi calmato, con i tifosi e il presidente dovette restare in panchina con la maglia numero 16 per l'inizio della stagione '89-90. Nei mondiali 1990 allo stadio San Paolo si giocò la semifinale tra Argentina e Italia (vinta dai sud americani). Con il pubblico sugli spalti diviso tra i sostenitori della nazionale azzurra e i sostenitori del Pibe de Oro. Cosa che scaturì non poche polemiche. Dopo la vittoria nella stagione '90-91 della Supercoppa Italiana contro la Juventus per 5-1 iniziarono dei mesi travagliati per l'argentino che, nel Marzo 1991, venne trovato positivo alla Cocaina in un controllo antidoping. Fu così che l'esperienza in Italia del giocatore finì. Dal 2017 Maradona è diventato cittadino onorario di Napoli. 

 

La Mano de Dios ed El Gol del Siglo 

22 Giugno 1986, Estadio Azteca, Messico. In questa data si è giocata la semifinale dei mondiali, Argentina vs Inghilterra. In quel periodo le due nazioni erano uscite da una guerra per il dominio delle isole Falkland (o Malvinas in spagnolo). Il Casus Belli della guerra fu l'invasione delle isole da parte degli argentini. I vincitori furono gli inglesi e la partita del 1986 fu vista come una rivincita. 

A "combattere" in campo non erano quindi 22 giocatori ma due Nazioni nemiche. Poco prima del mondiale, nel 1985, il Messico fu colpito da un tremendo terremoto con epicentro Acapulco, Città del Messico si ritrovò così praticamente distrutta. 

Al 51' minuto della partita Maradona si gettò su un pallone spiovente di Valdano deviato dalla difesa inglese e, fingendo di colpire di testa, assestò un cazzotto alla palla che finì alle spalle del portiere inglese Shilton. Lo sgomento, l’indignazione e le proteste feroci dei calciatori avversari si scatenarono quando l’arbitro tunisino Alì Bennaceur convalidò la rete. La Mano de Dios fu una beffa gigantesca e, per gli argentini, una rivincita della guerra delle Malvine (o Falkland). 

Ma la gente non fece in tempo a meravigliarsi perché, al 55', Maradona fa una rete che ha dell'incredibile. Il gol fu descritto così dalla Repubblica: "non sono trascorsi nemmeno cinque minuti dal primo gol che “el pibe de oro” si impadronisce della pelota e l’ accompagna per mezzo campo saltando uno dopo l’ altro Peter Beardsley, Peter Reid, solo Terry Butcher cerca di agguantarlo, ma il terzo Peter (Shilton) ha i secondi contati, mentre Butcher riesce a colpire un piede dell’ avversario. Troppo tardi: Maradona ha già tirato col suo micidiale sinistro, la palla supera Shilton, Maradona rotola a terra, lo stadio è come una bomba, che gol!” El Gol del Siglo o, in italiano, Il Gol del Secolo portò l'Argentina in vantaggio di due reti. La partita terminò 2-1 per gli argentini. 

 "Partì da centrocampo, ho provato a seguirlo da vicino. Quando arbitri uno come Maradona, non riesci a staccare gli occhi da lui. Hanno provato a fermarlo in tre occasioni, ma lui vedeva solo il traguardo. Ogni volta che si rialzava davo il vantaggio, finché non è arrivato in area. Lo osservavo da fuori, chiedendomi come avesse fatto a liberarsi di tre avversari e a scattare per 50 metri. Pensai che i difensori avevano intenzione di abbatterlo in area ed ero pronto a fischiare il rigore. Con mia grande sorpresa, però, dribblò un altro difensore e poi il portiere, segnando un gol meraviglioso. Se avessi fischiato un fallo prima, non avremmo avuto tutto ciò: quel vantaggio che concessi è una delle decisioni che mi rende più orgoglioso". Questo ha detto l'arbitro Bennaceur in un'intervista per far capire la bravura di Diego nel compiere quel gesto tecnico. 

 

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Maradona nel fango di Acerra. 

 Murales raffigurante Maradona (Napoli) 

 L'Altarino di Maradona (Napoli) 

Maradona e Zico

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Complimentissimi per l'articolo ragazzi,interessantissimo 

Poi ottima scelta per le immagini e per i video 

Davvero ottimo lavoro 

Un tributo così bello ad una leggenda del calcio ci voleva in questo club