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Evoluzione e squarci dimensionali


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Come sono nati i Pokémon? Com'è possibile comprendere il loro sviluppo vitale? Ma soprattutto: come si fa ad accettare con le nostre categorie scientifiche il processo immediato e, di per sé, irreversibile dell'evoluzione

L'accattivante fan fiction che sta scrivendo il nostro @GameGate01, con cui piacevolmente ho potuto discorrere un po', mi ha spinto a condividere un pensiero che sto maturando da qualche tempo e su cui desideravo avere pareri ulteriori. 

 

Tutti sappiamo, come testé rilevato, che il processo evolutivo dei pokémon ha la caratteristica della irreversibilità: una volta avvenuto, non si torna più indietro (benché nel TCG esistesse fino ai set neo una carta chiamata "Getto Involutivo", ma questa è un'altra storia). Si può bloccare, si può evitare - magari attraverso una Pietrastante o semplicemente non fornendo un oggetto richiesto per innestare l'atto evolutivo -, ma la caratteristica di base è che, se avviene, dura per sempre o fino allo stadio successivo. 

 

Tuttavia, proprio il mondo di Mystery Dungeon (abbreviato d'ora in poi in MD) continuamente ci sottopone un'eccezione a questa regola: nella storia principale di ogni gioco, finché non si è portato a compimento l'arco narrativo di base, l'evoluzione o non funziona oppure è... parziale, temporanea, transitoria! Una volta avvenuta, per motivi disparati e prodigiosi, in questi casi si torna indietro, per intenderci, un po' come quando Agumon digievolve in Greymon e, finita la necessità, ritorna al suo stadio precedente. 

 

In realtà - è qui si addensa il vivo della mia congettura -, noi conosciamo bene un altro meccanismo evolutivo non definitivo: la Mega-Evoluzione. Diventa così evidente che, persino nella mainline dei giochi e non solo negli Spin-off, c'è una dimensione transitoria del processo evolutivo, una forza prorompente liberata per un determinato lasso di tempo, terminata la quale si ritorna nella forma previa. 

 

Per quanto concerne la Mega-Evoluzione, in X/Y e in OR/AS essa viene spiegata come all'origine del Multiverso, in quanto sono proprio le oscillazioni energetiche ingenerate da questo strano exploit energetico a produrre universi paralleli. Nell'episodio Delta di OR/AS, per esempio, Lyris afferma con chiarezza che ci potrebbe essere una Hoenn (e di fatto noi sappiamo che è così, la Hoenn di R/Z/Sm), creatasi dopo la (e in conseguenza alla) Mega evoluzione di Rayquaza per distruggere il primo meteorite, in cui il fenomeno megaevolutivo non esiste, mancando un'energia che la rende possibile. 

 

Come la megaevoluzione, anche le evoluzioni "temporanee" delle parti principali delle storie dei vari MD conservano un carattere, per l'appunto, di instabilità e di collegamento con qualche energia in qualche modo esterna al pokémon - mentre l'evoluzione vera e completa attinge ad un'energia interna al pokémon medesimo, a una sua esperienza di lotta (e non solo) da questi acquisita. Pertanto mi chiedo: se questa "evoluzione temporanea" di MD fosse proprio il punto di sviluppo dell'unione fra i due mondi - ossia quello solo pokémon di MD e quello pokémon/umani della serie principale? Se questo stesso universo e l'energia di cui è plasmata al fondo delle cose dipendesse da questo tipo di oscillazioni? Se questa congettura fosse vera, si giungerebbe forse a capire come nasce il mondo, anzi, l'universo stesso di MD e probabilmente getterebbe anche luce sulla possibilità della conversione degli umani in pokémon e della non esistenza di umani in questa dimensione. 

 

Mi piacerebbe davvero poter condividere idee a riguardo! 

 

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