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l'angolo pokepaste di pokemon millennium!


Sayaka Miki

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ecco l'angolo pokepaste di pokemon millennium! :D qui si può copiare e incollare la propria pokepasta e chi vuole può anche mettere il link della discussione dove ha scritto la pokepasta e commentare quelle degli altri.  posto le mie:

 

Era un pomeriggio d’inverno. Faceva freddo. Avevo appena finito i compiti e chiesi ai miei genitori il permesso di uscire. Mi diedero il permesso. Indossai l’impermeabile, misi gli stivaletti da pioggia e andai fuori. Settembre era quasi alla fine, e l’aria si era fatta molto più fresca, cosa che a me faceva piacere perchè non sopportavo il caldo. Appena fui fuori, feci una passeggiata e cominciai a saltare tra le pozzanghere. Mentre giocavo serena, scorsi un’ombra che veniva verso di me. Cominciai ad avere paura, era tardo pomeriggio e stava per fare buio. Appena venne un po’ di luce vidi la sagoma dell’ombra.

Era nero, senza braccia, basso, aveva le ali di un Charizard: era lui, Luxor.

Sapevo di lui, ma pensavo fosse solo una leggenda, invece era vero.

Mi spaventai e cominciai a  tremare. â€œÈ un bug, può essere capace di tutto†pensai.

Feci uscire dalla pokeball Ninetales, e gli ordinai di usare codacciaio, ma Luxor usò una mossa sconosciuta e fece sparire il mio Ninetales. Non sapevo dove fosse finito e cominciai a puntare la pokeball da tutte le parti per riuscire a farlo ritornare, ma invano. Il mio Ninetales era sparito e non sapevo che cosa fare. Mandai in campo Persian, gli ordinai di usare sfuriate, ma come Ninetales, anche Persian sparì nel nulla. Ero agitata e preoccupata per i miei pokemon, ma la paura era troppa e scappai via. Cercavo di sfuggire a quel dannato bug, ma mentre correvo pensavo ai miei pokemon, che erano rimasti nelle sue mani.

All’improvviso il senso di colpa mi assalì. Avevo lascito i miei pokemon a Luxor. Non li avevo aiutati. Non riuscì a resistere e tornai indietro. Trovai Luxor e i miei pokemon feriti e sanguinanti. Cercavo di farli ritornare nella pokeball per poi curarli. All’improvviso Luxor disse: “ Non potrai mai più liberarti di meâ€. Lanciai un urlo agghiacciante, ma era troppo buio e la strada si era fatta deserta e nessuno mi sentì. Mi avvicinai a Luxor e lo attaccai per allontanarlo dai miei pokemon, prenderli e fuggire. Ma fu una pazzia. Luxor mi tenne per aria, usando una specie di psichico e disse “ la tua fine è arrivata†e in un attimo, mi fece sparire. Mi svegliai gridando, era tutto un sogno. Ma all’improvviso la porta della mia camera si aprì da sola e un’ ombra si avvicinava. Pensai: “non può accadere realmente, è stato solo un sogno……

 

 

ed ecco l'altra

 

Era giovedì. Me lo ricordo bene. Era l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze invernali. Quel giorno non lo dimenticherò mai perché ho vissuto una delle esperienze più paurose della mia vita!

La giornata era iniziata con il solito tempo pessimo che c’era già  da una settimana. Quel giovedì era ancora peggio.

All’uscita da scuola, sulla strada del ritorno verso casa, udii un tuono spaventoso, più forte degli altri. Molto più forte!

La terra tremò. I vetri scricchiolarono. Tutti gli abitanti della città  erano terrorizzati.

All’improvviso si sentì un albero cadere. I cittadini corsero a vedere cosa fosse successo e trovarono dei Mienfoo schiacciati dall’albero, purtroppo ormai senza vita.

Cominciò a piovere più forte. Le persone  ritornarono alle proprie case. Io però ero rimasta, perché quei Mienfoo erano miei amici e volevo ripararli dalla pioggia, anche se ormai erano senza vita.

“Poveri cuccioliâ€, pensai.

All’improvviso scorsi un’ombra venire verso di me. Era Mienshao, la madre dei piccoli.

Vedendomi vicino a loro pensò che fossi io la causa della morte dei suoi piccoli. Così mi attaccò.

All’improvviso si udì uno sparo che colpì Mienshao. Anche lui cadde a terra senza vita.

Era Huner, il cacciatore di Pokemon.

Quando sparò a Mienshao, pensai che volesse proteggermi…Invece era solo l’inizio della mia paurosa avventura.

Huner mi spiegò che usava i Pokemon catturati per i suoi esperimenti.

Voleva prendere i corpi senza vita dei Pokemon, ma io cercai di impedirglielo. Lui, a questo punto, mi catturò e mi portò nel suo rifugio segreto, dove uccideva i Pokemon facendo i suoi esperimenti.

Mi legò, mise il corpo di Mienshao su un tavolo e prese un grosso coltello da macellaio. Cominciò a tagliare lentamente le zampe del povero Pokemon, facendo sgorgare il suo sangue che sporcò il pavimento. Spaventata urlai di terrore….

Arceus stava controllando che sulla Terra fosse tutto sereno,  ma Egli sentì il mio urlo agghiacciante!

Arceus capì che proveniva dal rifugio segreto di quel folle. Entrò e vide che il cacciatore stava torturando il corpo senza vita di Mienshao. Davanti a quello scempio Arceus si infuriò.

Volò via. Tutto sembrava tornato alla calma, quando scoppiò un terribile temporale. Subito dopo, il temporale si trasformò in tornado. Dopo circa un’ora il tornado si allontanò. Gli abitanti si tranquillizzarono e uscirono all’aria aperta per controllare gli eventuali danni con tutta calma.

Il cacciatore, nel frattempo, riprese i suoi esperimenti. A un certo punto il tornado ritornò, ancora più violento. Nel suo vortice portava Pikachu feriti, insanguinati e liberò una pioggia.

Huner si fermò e guardò fuori dalla finestra. Notò immediatamente la pioggia di Pikachu.

Si girò verso di me e mi urlò: “ Tu sei la causa dell’ira di Arceus!!!â€. Prese il coltello e si avvicinò a me. Me lo ritrovai davanti e, come un fulmine, mi colpì al petto….

Mi svegliai spaventata, sudata!

Il vetro della mia camera tremava, i miei cani stavano abbaiando….........

 

 

 

 

ed eccone un'altra

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Era una bella giornata di sole. Io e i miei genitori stavamo andando a comprare una cartuccia per il mio gameboy. Entrati nel negozio, comprammo la cartuccia e uscimmo. All’improvviso il cielo si fece tetro e oscuro, e subito io e i miei genitori salimmo in macchina e andammo a casa. Arrivati a destinazione, presi il mio gameboy e  infilai la cartuccia. Subito il gioco si accese. Selezionai “nuova partita† e spuntò il professor Oak che mi fece il solito discorsetto che fa sempre all’inizio del gioco. Misi il nickname e chiamai il mio rivale Blu. Ero a casa mia e uscii per andare a prendere lo starter. Mi avvicinai all’erba e il prof  Oak    mi porto al suo laboratorio. Scelsi Charmander perchè Charizard era il mio pokemon  preferito. Arrivò Blu. Lottai contro di lui, vincendo e il prof oak ci dette il pokedex. Uscii dal suo laboratorio e andai dalla sorella di Blu per andare a prendere la mappa città . Uscita dalla casa iniziai la mia avventura. Dopo aver vinto molte medaglie e aver visitato molte città , arrivai a Lavandonia. La mia squadra non era completamente  formata ed era composta solo da: charizard, raticate, pidgeot, e  butterfree. Entrai a Lavandonia e subito sentii la theme di Lavandonia che mi fece gelare il sangue. Mi aveva sempre fatto paura quella musica, dietro cui giravano leggende che portasse i bambini al suicidio. Mi feci coraggio ed entrai nella Torre pokemon. Era un luogo tetro, nebbioso e buio. Sembrava tutto normale. Camminando però, invece di incontrare i soliti Gastly selvatici  incontravo  fantasmi  come   quando appare lo spettro di Marowak. Continuò cosi per tutto il percorso fin quando arrivai in cima alla torre, dove normalmente si trovava lo spettro di Marowak. Ma la sorpresa che ebbi in quel momento fu agghiacciante. Era uno scheletro che emergeva dalla terra con uno sguardo maligno e crudele: era lui, il Buried Alive. Aveva denti da cui usciva un ondata di sangue, dai polsi e dalle mani pendevano muscoli, carne e pelle. Era assetato di sangue. Mi terrorizzai a quella vista, lanciai un urlo agghiacciante! Stavo per spegnere il gameboy ma qualcosa mi fermò, non so spiegare cosa. Lo schermo lampeggiò: il Buried Alive voleva lottare. Mandai in campo charizard, ma fu sconfitto, seguito da tutti gli altri. All’improvviso il Buried Alive parlò e disse: finalmente, un allenatore dalla carne fresca! Cosa c’è di meglio! Il Buried Alive mi afferrò e mi portò sotto terra. Ero terrorizzata ma continuai a giocare. Mi ritrovai sotto terra e nella  targhetta che spunta ogni volta che sei in un luogo nuovo spuntò “MORTEâ€. Cominciai a camminare in avanti, perché  non c’erano altre strade. Incontravo spettri come nella torre. All’improvviso alla fine della strada vidi il Buried Alive che mi afferrò e cominciò a mangiarmi. Dopo un po’ spuntò “ game overâ€. Ero terrorizzata, buttai a terra il gameboy e la cartuccia con tutta la forza che avevo, frantumandoli. All’improvviso sentii uno scricchiolio e un ombra a forma di scheletro veniva verso di me. NON Può ESSERE VERO pensai.  NON Può ESSERE……..

 

 

 

ecco la mia nuova pokepasta

 

 

Anima

 

Era un bel giorno di primavera. Era di domenica, quindi ero in vacanza. Mi stavo annoiando, non avendo niente da fare. Era da un sacco di tempo che non toccavo il mio gameboy, quindi lo presi, infilai la cartuccia di rubino e cominciai a giocare. Non avevo ancora finito la partita e scelsi “continua partitaâ€. Come starter avevo preso torchic. La mia squadra era formata da: blaziken, ludicolo,beautifly e dustox. Mancavano 2 membri per avere una squadra completa. Continuai a viaggiare. Arrivata al percorso 116, camminando nell’erba, saltò fuori un nincada. Ero felice, perché sapevo che se lo facevo evolvere, potevo poi avere uno shedinja, un pokemon molto particolare. Catturai nincada e lo allenai fino a quando non si evolse. Guardando nella squadra trovai negli ultimi posti ninjask, e il misterioso shedinja. Controllai shedinja sul pokedex e c’era scritto solo che chi guarda dentro il buco della sua schiena perde l’anima  che appare misteriosamente nelle pokeball vuote. Andai avanti e all’improvviso, un allenatore mi sfidò. Mandai in campo scedinja, ma appena lo feci, lo schermo diventò nero. Non si vedeva più niente. A un certo punto, spuntò shedinja di schiena con il buco di fronte a me. Mi spuntò la scritta “vuoi esplorare il mio buco?†come se scedinja mi stesse parlando e sotto c’erano le opzioni SI e NO. Ero spaventata e indecisa, perché quella leggenda su shedinja, mi aveva terrorizzata, ma allo stesso tempo volevo scoprire cosa ci fosse la dentro. Scelsi si e subito il personaggio entrò dentro il buco di shedinja. All’improvviso, diventò tutto bianco. Si vedeva solo il giocatore. Cominciai a camminare, e capii che non era stata una buona idea entrare nel buco di shedinja. C’erano migliaia di spettri intorno a me. Di sicuro erano le anime che shedinja aveva risucchiato. A quel punto capii che la leggenda che girava intorno a lui era vera. Lui risucchiava le anime di quelli che guardavano nel suo buco. Ma a quel punto mi chiesi:perché? Perché shedinja faceva questo? Spuntò una scritta :â€io sto soffrendo…†shedinja mi stava parlando. “ perché non capisci? Perché non mi aiuti? Perché la gente ha paura di me e non mi vuole come amico? Perché mi catturano solo per farmi lottare, e non per fare amicizia con me? Perché? A quel punto capii. Shedinja soffriva. Soffriva perché nessuno lo voleva per amico solo perché c’era quella stupida leggenda. Lo catturavano solo per farlo lottare. E risucchiava le anime per vendetta. Lo facevano soffrire, quando voleva solo una cosa:un amico. Mi spuntò una scritta:â€vuoi essere  mio amico?†e le opzioni SI e NO. Scelsi subito SI. A quel punto mi ritrovai dove ero prima di entrare nel buco di shedinja. Tutto era tornato normale, ma shedinja continuò a parlarmi: iomi chiamo Anima. Grazie di essere mio amico. Continuai a camminare, ma non incontrai più ne pokemon selvatici, ne allenatori. Shedinja continuava a parlarmi. A un certo punto mi disse:†ho fatto sparire allenatori e pokemon, cosi non mi farai combattere. Io odio combattere†a quel punto spuntò un allenatore. Lo sfidai. Mandò in campo un pokemon non esistente. Si chiamava jirmizzle. Aveva la testa di uno shedinja, il corpo di un nincada da cui colava sangue e le ali di un ninjask, anche loro impregnate di sangue.  shedinja mi disse:â€mi farai combattere?â€. A quel punto andai a vedere i miei pokemon, perché mi spaventavo a scoprire la reazione di shedinja se avessi mandato in campo lui. Ma con mia grande e amara sorpresa, la mia squadra era sparita. C’era solo Anima. Non avendo altra scelta mandai in campo lui. All’improvviso diventò tutto bianco. Anima mi aveva portato ne suo buco. Mi parlò:†tu mi avevi promesso che non mi avresti fatto lottare. Che saremmo stati amici. Hai mentito. Tu sei come tutti gli altri. Mi vuoi solo per combattere. A un certo punto diventò tutto nero e apparse Anima davanti a me. All’improvviso, mi fece cadere dentro un vortice, che probabilmente era quello che risucchiava le anime. Era tutto nero e spuntò la scritta:GAME OVER. Spensi il game boy e posai la cartuccia. Per tutto il pomeriggio pensai che non avrei più potuto giocare a rubino, ma poi dissi: “non importa. Anima ha fatto come  chiunque si senta tradito. Si è vendicato. Era ferito e soffriva. Chissà  se ora  troverà  un amico sincero…….

 

 

queste postate sono tutte pokepaste fatte da me :)

 

 

 

 

 

 


 

 

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Beccatevi il mio malloppone che nessuno leggerá mai nonostante sia stato apprezzato dai pochi temerari!!!!!

Solo Ormai e’ troppo tardi … posso sentirlo ridere di me … lo sapevo che sarebbe finita così; ma in fondo che colpa ho : è stato lui a decidere tutto fino dal nostro primo incontro ad Aranciopoli …1° atto: l’incontroCosa potevo saperne allora ero solo uno studente delle superiori che aveva abbandonato da tempo i Pokemon e il loro spensierato mondo; ma un giorno,mentre frugavo in camera mia, ritrovai il mio vecchio verde foglia; decisi allora di fare una giocata in onore dei vecchi tempi: che imperdonabile errore è stato.Appena inserita la cartuccia nel mio DS (il mio vecchio gameboy si era rotto da tempo ormai) mi rituffai nel magico mondo dei Pokemon; tornare a combattere con il mio charizard fu fantastico almeno fino a quando arrivai ad Aranciopoli .Stavo gironzolando per la città  quando il vecchio con il machop mi fermò dicendo queste parole << é successa una cosa terribile : mentre il mio machop stava spianando il terreno abbiamo rinvenuto un povero cubone sottoterra vorresti prendertene cura ?>> forse se avessi notato come lo sprite dell’anziano fosse quasi trasparente e come i suoi occhi seppur poco visibili fossero carichi di odio ora non sarei qui ma ne dubito. Solo aveva già  deciso tutto.Perplesso pensai:<<Come è possibile tutto ciò? Deve esserci qualcosa di sbagliato in questo gioco>> ma, non so come, mi ritrovai a premere A: ci fu un’animazione simile alla parte finale di uno scambio quando appunto ti arriva la pokeball solo, senza musica e con colori molto più tetri ; quando la pokeball si aprì mi aspettavo, dato che ero un fan di pokepasta, un pokemon zombie; ma apparve un normalissimo cubone eccetto nel nome; lo lessi “Solo†in quel momento il nome non mi disse nulla anzi era quasi comico; non sapevo ancora che quel nome mi avrebbe tormentato fino alla fine.Solo allora mi resi conto di una cosa:io avevo la squadra piena!! Come potevo avere Solo in squadra? Controllai e con mio orrore notai che la mia squadra era tutta scomparsa c’era solo quello stranissimo Pokemon ;uscito dal menù il vecchio inizio a parlare da solo dicendo:<<Non ti preoccupare ho spedito i tuoi Pokemon al box per permettere a Solo di ambientarsi>>.Lo so starete pensando <<perche non hai spento, idiota!>> non so come dirvelo ma ero stregato da quel Pokemon e prima di accorgermene mi ritrovai a salvare il gioco.È stato divertente … lui mi seguiva … ci divertivamo … ma io commisi un errore … da allora non fu mai più lo stesso … è qui lo sento ridere … 2° atto : Vidi la solitudine,l’abbandono,il tradimentoMa le sorprese non erano ancora finite ; appena mi mossi notai che c’era qualcosa che mi seguiva : era Solo! La cosa fu sconvolgente ed entusiasmante allo stesso tempo; avevo sempre sognato qualcosa del genere dato che non avevo mai avuto giallo ma lo sprite era così sbagliato nel gioco come se fosse stato inserito a forza nel gioco,come se non dovesse esistere... parlandogli appariva la scritta <<Solo è così felice di averti come allenatore>> e cose del genere.Ero così felice di quel nuovo Pokemon che scordai del tutto il mio fido Charizard : mi bastava lui, ero come stregato da quel Pokemon.Arrivò il momento in cui controllai le statistiche di Solo e anche lì c’erano molte cose assurde: come natura aveva la natura solitaria che, se ben ricordo, non esisteva proprio; inoltre risultava che Solo non fosse il suo soprannome ma il suo vero nome; io risultavo il suo allenatore anche se dall’animazione dello scambio mi aspettavo un allenatore diverso,LV 20, aveva tutta la vita anche se il vecchietto mi aveva detto che era stato trovato sottoterra e come mosse aveva solo un pietoso scontro; tentai di fargli imparare nuove mosse ma sembrava che non potesse impararne nessuna.Decisi allora di fare un giro con Solo,non mi sfiorò minimamente l’idea di andare a prendere altri Pokemon. Devo dire che fu molto divertente: ogni due per tre solo saltellava e apparivano messaggi come <<Solo sta scoppiando dalla gioia>> mi divertii molto almeno fino a quando non incominciò la prima lotta di Solo; stavo girando in un percorso quando per caso mi imbattei in un fantallenatore; lui mando’ subito in campo un dragonair lv 40 <<fantastico pensai>> ma la cosa che più mi spaventò fu che quando mandai in campo Solo apparve un testo Solo: <<cosa vuoi fare?>> confuso andai avanti sapevo che ero spacciato ordinai comunque di usare scontro ma apparve un'altra finestrella<<perché mi dai ordini pensavo fossimo amici>> comunque la battaglia andò avanti dragonair uso’ dragartigli ,mi aspettavo un KO ma invece apparve una scritta <<Solo è disperato Solo resiste>> seguita da un'altra << pensavo fossi diverso ma sei come tutti gli altri>> << mi vuoi far’solo soffrire>> <<TI ODIO>> e poi altre scritte sempre più tetre, troppo veloci perché potessi leggerle ma capivo comunque il significato, ogni parola lettera per lettera veniva incisa a fuoco nella mia testa erano parola di rabbia e di morte ma anche di solitudine e di tristezza fino a quando la velocità  rallentò fino ad un’ultima casella << Solo usa GHIGLIOTTINA>> l’effetto fu il solito ma il testo fu <<Dragonair è solo >> ed allora lo vidi, poco prima che Dragonair scomparisse, vidi la solitudine,l’abbandono e il tradimento cose che non si potranno mai esprimere a parole o a immagini ed è forse per questo che ora sono qui.Ma la parata degli orrori non finì qui, la partita terminò senza la comparsa dell’allenatore o di altri Pokemon semplicemente venne rimpiazzata da un’altra scena più raccapricciante: avete presente quando insegnate un MT o date ad un Pokemon un oggetto fuori dalla lotta in verde foglia ? Bene io vidi questa scena solo che invece di sgranocchiare una bacca Solo iniziava a cambiare:lo sfondo era sempre più tetro delle parole a velocità  pazzesca scorrevano nella casella di dialogo tanto veloce da farmi scoppiare il cervello e lui,lui continuava a cambiare potevo sentire le ossa rompersi e mutare; Solo diventava tutt’uno con il teschio che portava in testa,vi siete mai chiesti cosa possa rappresentare il teschio di un cubone ? io sì e credo che sia il dolore, la solitudine, LA MORTE che si porta dentro; quando cubone evolve diventa un tutt’uno con queste sensazioni,avete capito bene Solo,il mio Solo quello che saltellava e scoppiava di gioia, era diventato un marowak o meglio ci assomigliava ma era totalmente diverso: gli occhi trasmettevano odio e rabbia e, sì, anche solitudine e all’improvviso mi ritrovai nel luogo dove tutte le paure prendono formaEra così buio … non finiva mai … NON RIUSCIVO A FUGGIRE …3° atto: Una scalata infinitaEro ancora scioccato, tutto ciò era impossibile; ero tentato di scagliare il DS fuori dalla finestra ma Solo voleva che io continuassi a giocare e io non riuscivo a ribellarmi.Mi guardai in giro: il mio personaggio si trovava in una stanza vuota; ci misi un po’ a riconoscere il luogo ma quando capii un brivido mi scosse: la torre di Lavandonia… o almeno ci somigliava ma mancava quella lugubre musichetta che avevo imparato da tempo a temere. Ancora oggi non capisco il perché ma il silenzio,quel dannatissimo silenzio, era la cosa più raccapricciante.Controllai: nessun pokemon con me, nessuno strumento, niente: ero solo. Mi diressi subito all’ uscita ma ,mi sembra quasi inutile dirlo, non c’era nessuna uscita, solo un cartello con scritto:â€Non scappare affronta la tua punizione MOSTROâ€. Ero spaventato ma l’unica cosa da fare era proseguire; imboccai quindi l’unica via possibile: la scala che conduceva ai piani superiori della torre.E fu cosi che cominciò …Mi ritrovai in un piano avvolto dalla nebbia, non giocavo da tempo e quindi non vi so dire se il piano era uguale all’originale; non c’era niente, solo delle altre scale e le scale da cui ero arrivato erano scomparse; in quel momento non lo notai nemmeno, l’unica cosa che volevo fare era andare avanti; ero preso da una foga tale che non davo retta più a niente .Superai il primo piano, il secondo, il terzo e così via . In un momento di lucidità  mi accorsi che i piani erano troppi ,che c’era qualcosa che non andava ma poi la voglia di andare avanti tornò più forte di prima e allora ricominciai a scalare la torre.Ma poi successe una cosa nuova: mentre mi dirigevo verso l’ennesima rampa di scale partì una lotta; il Pokemon apparve senza emettere il suo verso, somigliava a un gastly ma era cosi diverso: i suoi occhi trasmettevano un odio profondissimo,la bocca era contorta in un ghigno terribile e lo sprite era totalmente distorto ; io non mandai nessun Pokemon ero solo davanti a quel Pokemon;stranamente il mio personaggio aveva una vita,un solo attacco,scontro, e addirittura un livello,il 20, la cosa mi sembrò strana dato che il livello e le mosse erano le stesse di Solo.Non potevo fuggire l’unica cosa possibile era attaccare e così feci pur sapendo che scontro non poteva infliggere danno ad un Pokemon spettro; dopo il mio primo attacco (andato a vuoto ovviamente ) gastly iniziò ad attaccare ininterrottamente:erano mosse debolissime: leccata, stordiraggio e mosse del genere per questo la partita durò tantissimo ma in quegli occhi pieni di rabbia vidi la volontà  di farmi soffrire fino alla fine. Non so quanto durò la partita ormai avevo perso totalmente la cognizione del tempo ed ormai ero pronto alla fine ben sapendo che non sarebbe stato game over solo nel gioco …Ma poi successe una cosa inaspettata: proprio mentre gastly stava per sferrare l’ultimo attacco apparve un’altra scritta “Solo usa ghigliottina .Gastly è esaustoâ€; mi sentii rinvenire.Ancora oggi non so se Solo mi avesse salvato solo per vedermi soffrire ancora o, anche se schiacciato da tutta quella collera, il mio piccolo Solo continuasse a volermi bene.E così il mio viaggio infinito nella torre ricominciò; anche se incontrai altri Pokemon,tutti spettro e con una rabbia negli occhi sempre più grande,venivo sempre salvato in extremis da Solo sempre per lo stesso ignoto motivo. E il tempo passava, ormai non frequentavo quasi più i miei amici,tutti mi consideravano un tipo strano,i miei voti scolastici peggioravano ,non uscivo più di casa, non uscivo più con la mia ragazza, volevo solo scalare la torre ,raggiungere Solo e farla finita.Un giorno mentre ero ancora immerso in quel dannatissimo gioco ricevetti una telefonata : era la mia ragazza: mi aveva lasciato,diceva che non ero più la stessa persona di prima,che ero cambiato e cose del genere. Fu così che capii : quella sensazione di vuoto,quella paura;Solo ha voluto farmi provare ciò che lui aveva provato per molto tempo voleva trascinarmi in quel baratro di solitudine in cui lui stesso era sprofondato.Ormai sono Solo.Lo posso sentire … mi sta chiamando … “e va bene … facciamola finita!†penso.Prendo in mano il DS attraverso l’ennesima stanza e salgo le scale. Basta … deve finire … Solo sono arrivato!4° atto: ScusaMi ritrovo in una stanza buia … di fronte a me c’è Solo; non dice nulla ma posso sentire la sua rabbia,il suo sprite è tutto distorto, gli occhi trasmettono una rabbia infinita … ma non mi interessa voglio solo sconfiggerlo e ricacciarlo da dove è venuto; ormai non è più solo un gioco: ora sono davanti a lui e voglio distruggerlo. Mi scaglio contro di lui ed inizio ad attaccarlo ripetutamente ma lui non reagisce anzi mi sembra quasi di sentire la sua risata malvagia echeggiare nella mia testa e poi durante l’ultimo attacco quando i miei occhi incontrano i suoi vedo come siamo diventati uguali:entrambi con la stessa rabbia nel cuore, entrambi con lo stesso male che ci consuma: la solitudine.“Basta†urlo . L’odio che fino a quel momento aveva corrotto il mio cuore viene letteralmente spazzato via; vorrei dire molte cose :“Scusa,perdonami,non volevo†ma so che le parole non servirebbero a nulla … quindi inizio ad avvicinarmi a Solo, lui non si muove, posso vedere la paura nei suoi occhi e faccio l’unica cosa che Solo avrebbe voluto fino da quando mi era stato affidato: lo abbraccio . Posso sentire come tenta di liberarsi graffiandomi ma io con le lacrime agli occhi inizio a cullarlo, posso sentire come tra le sue urla d’ira il suo corpo inizi a mutare, si fa sempre più esile e leggero come se tutta la rabbia che era repressa dentro di lui stesse scomparendo; sento la stanchezza che mi offusca la vista ma ,poco prima di addormentarmi, riesco a vedere una lacrima solitaria solcare il viso di Solo.Epilogo: Rinascita e redenzioneSono passati due anni da quando mi sono scontrato con Solo. Sono passati due anni da quando i miei genitori mi hanno trovato a casa svenuto e pieno di graffi.In molti mi hanno chiesto cosa sia successo ma io mi fingo confuso e dico che non mi ricordo.Ora va molto meglio: ho già  riallacciato i rapporti con i miei amici e tra poco mi incontrerò con la mia ex ragazza sperando che sia disposta a perdonarmi.Da poco ho ritrovato il coraggio di giocare a verde foglia: i dati erano stati cancellati: “poco male†pensai e quindi ricominciai il gioco.Nonostante i miei timori tutto filò liscio: il vecchio di Aranciopoli era tornato alla sua solita mansione ed ancora oggi per me il suo ruolo in questa vicenda è avvolto da un alone di mistero.Sono da poco arrivato a Quartisola; non sapendo cosa fare decido di depositare due Pokemon alla pensione per ottenere delle uova ma appena arrivo alla pensione noto qualcosa di strano: l’omino che di solito ti consegna le uova sembra avere un uovo per me anche se prima di allora io non avevo mai depositato Pokemon !Sono spaventato ma prendo una decisione: voglio arrivare fino in fondo quindi parlo con l’omino; il testo è il solito e alla fine mi viene chiesto se voglio prendere l’uovo; premo immediatamente si per paura di cambiare idea all’ultimo momento.Continuo a camminare su e giù per un infinità  di tempo aspettando che l’uovo si schiuda : so che non è un uovo peste, me lo sento e , dopo quella che sembra un eternità , finalmente l’uovo si schiude.Divorato dall’ansia assisto alla classica animazione : l’uovo si schiude e vedo ciò che ormai ero rassegnato a vedere: Solo … o meglio un semplice Cubone secondo ciò che dice il testo.Con il cuore in gola controllo le statistiche di Cubone : tutto normale ha le mosse e il livello di un Pokemon appena uscito dall’uovo e la natura non mi dice nulla ; eppure c’è qualcosa di strano: lo sprite, seppur normalissimo, mi trasmette una sensazione di quiete e di gioia . Rassegnato sto per chiudere la scheda del Pokemon quando noto qualcosa : Cubone ha un messaggio!Con il cuore alla gola lo leggo : contiene una sola, semplice parola: â€œGrazieâ€

FINE 

per leggerlo con i dovuti punti e a capo andate qua http://www.pokemonmillennium.net/forum/topic/12692-simone1996-solo/

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Bill D: in black



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Solo Ormai e’ troppo tardi … posso sentirlo ridere di me … lo sapevo che sarebbe finita così; ma in fondo che colpa ho : è stato lui a decidere tutto fino dal nostro primo incontro ad Aranciopoli …1° atto: l’incontroCosa potevo saperne allora ero solo uno studente delle superiori che aveva abbandonato da tempo i Pokemon e il loro spensierato mondo; ma un giorno,mentre frugavo in camera mia, ritrovai il mio vecchio verde foglia; decisi allora di fare una giocata in onore dei vecchi tempi: che imperdonabile errore è stato.Appena inserita la cartuccia nel mio DS (il mio vecchio gameboy si era rotto da tempo ormai) mi rituffai nel magico mondo dei Pokemon; tornare a combattere con il mio charizard fu fantastico almeno fino a quando arrivai ad Aranciopoli .Stavo gironzolando per la città  quando il vecchio con il machop mi fermò dicendo queste parole << é successa una cosa terribile : mentre il mio machop stava spianando il terreno abbiamo rinvenuto un povero cubone sottoterra vorresti prendertene cura ?>> forse se avessi notato come lo sprite dell’anziano fosse quasi trasparente e come i suoi occhi seppur poco visibili fossero carichi di odio ora non sarei qui ma ne dubito. Solo aveva già  deciso tutto.Perplesso pensai:<<Come è possibile tutto ciò? Deve esserci qualcosa di sbagliato in questo gioco>> ma, non so come, mi ritrovai a premere A: ci fu un’animazione simile alla parte finale di uno scambio quando appunto ti arriva la pokeball solo, senza musica e con colori molto più tetri ; quando la pokeball si aprì mi aspettavo, dato che ero un fan di pokepasta, un pokemon zombie; ma apparve un normalissimo cubone eccetto nel nome; lo lessi “Solo†in quel momento il nome non mi disse nulla anzi era quasi comico; non sapevo ancora che quel nome mi avrebbe tormentato fino alla fine.Solo allora mi resi conto di una cosa:io avevo la squadra piena!! Come potevo avere Solo in squadra? Controllai e con mio orrore notai che la mia squadra era tutta scomparsa c’era solo quello stranissimo Pokemon ;uscito dal menù il vecchio inizio a parlare da solo dicendo:<<Non ti preoccupare ho spedito i tuoi Pokemon al box per permettere a Solo di ambientarsi>>.Lo so starete pensando <<perche non hai spento, idiota!>> non so come dirvelo ma ero stregato da quel Pokemon e prima di accorgermene mi ritrovai a salvare il gioco.È stato divertente … lui mi seguiva … ci divertivamo … ma io commisi un errore … da allora non fu mai più lo stesso … è qui lo sento ridere … 2° atto : Vidi la solitudine,l’abbandono,il tradimentoMa le sorprese non erano ancora finite ; appena mi mossi notai che c’era qualcosa che mi seguiva : era Solo! La cosa fu sconvolgente ed entusiasmante allo stesso tempo; avevo sempre sognato qualcosa del genere dato che non avevo mai avuto giallo ma lo sprite era così sbagliato nel gioco come se fosse stato inserito a forza nel gioco,come se non dovesse esistere... parlandogli appariva la scritta <<Solo è così felice di averti come allenatore>> e cose del genere.Ero così felice di quel nuovo Pokemon che scordai del tutto il mio fido Charizard : mi bastava lui, ero come stregato da quel Pokemon.Arrivò il momento in cui controllai le statistiche di Solo e anche lì c’erano molte cose assurde: come natura aveva la natura solitaria che, se ben ricordo, non esisteva proprio; inoltre risultava che Solo non fosse il suo soprannome ma il suo vero nome; io risultavo il suo allenatore anche se dall’animazione dello scambio mi aspettavo un allenatore diverso,LV 20, aveva tutta la vita anche se il vecchietto mi aveva detto che era stato trovato sottoterra e come mosse aveva solo un pietoso scontro; tentai di fargli imparare nuove mosse ma sembrava che non potesse impararne nessuna.Decisi allora di fare un giro con Solo,non mi sfiorò minimamente l’idea di andare a prendere altri Pokemon. Devo dire che fu molto divertente: ogni due per tre solo saltellava e apparivano messaggi come <<Solo sta scoppiando dalla gioia>> mi divertii molto almeno fino a quando non incominciò la prima lotta di Solo; stavo girando in un percorso quando per caso mi imbattei in un fantallenatore; lui mando’ subito in campo un dragonair lv 40 <<fantastico pensai>> ma la cosa che più mi spaventò fu che quando mandai in campo Solo apparve un testo Solo: <<cosa vuoi fare?>> confuso andai avanti sapevo che ero spacciato ordinai comunque di usare scontro ma apparve un'altra finestrella<<perché mi dai ordini pensavo fossimo amici>> comunque la battaglia andò avanti dragonair uso’ dragartigli ,mi aspettavo un KO ma invece apparve una scritta <<Solo è disperato Solo resiste>> seguita da un'altra << pensavo fossi diverso ma sei come tutti gli altri>> << mi vuoi far’solo soffrire>> <<TI ODIO>> e poi altre scritte sempre più tetre, troppo veloci perché potessi leggerle ma capivo comunque il significato, ogni parola lettera per lettera veniva incisa a fuoco nella mia testa erano parola di rabbia e di morte ma anche di solitudine e di tristezza fino a quando la velocità  rallentò fino ad un’ultima casella << Solo usa GHIGLIOTTINA>> l’effetto fu il solito ma il testo fu <<Dragonair è solo >> ed allora lo vidi, poco prima che Dragonair scomparisse, vidi la solitudine,l’abbandono e il tradimento cose che non si potranno mai esprimere a parole o a immagini ed è forse per questo che ora sono qui.Ma la parata degli orrori non finì qui, la partita terminò senza la comparsa dell’allenatore o di altri Pokemon semplicemente venne rimpiazzata da un’altra scena più raccapricciante: avete presente quando insegnate un MT o date ad un Pokemon un oggetto fuori dalla lotta in verde foglia ? Bene io vidi questa scena solo che invece di sgranocchiare una bacca Solo iniziava a cambiare:lo sfondo era sempre più tetro delle parole a velocità  pazzesca scorrevano nella casella di dialogo tanto veloce da farmi scoppiare il cervello e lui,lui continuava a cambiare potevo sentire le ossa rompersi e mutare; Solo diventava tutt’uno con il teschio che portava in testa,vi siete mai chiesti cosa possa rappresentare il teschio di un cubone ? io sì e credo che sia il dolore, la solitudine, LA MORTE che si porta dentro; quando cubone evolve diventa un tutt’uno con queste sensazioni,avete capito bene Solo,il mio Solo quello che saltellava e scoppiava di gioia, era diventato un marowak o meglio ci assomigliava ma era totalmente diverso: gli occhi trasmettevano odio e rabbia e, sì, anche solitudine e all’improvviso mi ritrovai nel luogo dove tutte le paure prendono formaEra così buio … non finiva mai … NON RIUSCIVO A FUGGIRE …3° atto: Una scalata infinitaEro ancora scioccato, tutto ciò era impossibile; ero tentato di scagliare il DS fuori dalla finestra ma Solo voleva che io continuassi a giocare e io non riuscivo a ribellarmi.Mi guardai in giro: il mio personaggio si trovava in una stanza vuota; ci misi un po’ a riconoscere il luogo ma quando capii un brivido mi scosse: la torre di Lavandonia… o almeno ci somigliava ma mancava quella lugubre musichetta che avevo imparato da tempo a temere. Ancora oggi non capisco il perché ma il silenzio,quel dannatissimo silenzio, era la cosa più raccapricciante.Controllai: nessun pokemon con me, nessuno strumento, niente: ero solo. Mi diressi subito all’ uscita ma ,mi sembra quasi inutile dirlo, non c’era nessuna uscita, solo un cartello con scritto:â€Non scappare affronta la tua punizione MOSTROâ€. Ero spaventato ma l’unica cosa da fare era proseguire; imboccai quindi l’unica via possibile: la scala che conduceva ai piani superiori della torre.E fu cosi che cominciò …Mi ritrovai in un piano avvolto dalla nebbia, non giocavo da tempo e quindi non vi so dire se il piano era uguale all’originale; non c’era niente, solo delle altre scale e le scale da cui ero arrivato erano scomparse; in quel momento non lo notai nemmeno, l’unica cosa che volevo fare era andare avanti; ero preso da una foga tale che non davo retta più a niente .Superai il primo piano, il secondo, il terzo e così via . In un momento di lucidità  mi accorsi che i piani erano troppi ,che c’era qualcosa che non andava ma poi la voglia di andare avanti tornò più forte di prima e allora ricominciai a scalare la torre.Ma poi successe una cosa nuova: mentre mi dirigevo verso l’ennesima rampa di scale partì una lotta; il Pokemon apparve senza emettere il suo verso, somigliava a un gastly ma era cosi diverso: i suoi occhi trasmettevano un odio profondissimo,la bocca era contorta in un ghigno terribile e lo sprite era totalmente distorto ; io non mandai nessun Pokemon ero solo davanti a quel Pokemon;stranamente il mio personaggio aveva una vita,un solo attacco,scontro, e addirittura un livello,il 20, la cosa mi sembrò strana dato che il livello e le mosse erano le stesse di Solo.Non potevo fuggire l’unica cosa possibile era attaccare e così feci pur sapendo che scontro non poteva infliggere danno ad un Pokemon spettro; dopo il mio primo attacco (andato a vuoto ovviamente ) gastly iniziò ad attaccare ininterrottamente:erano mosse debolissime: leccata, stordiraggio e mosse del genere per questo la partita durò tantissimo ma in quegli occhi pieni di rabbia vidi la volontà  di farmi soffrire fino alla fine. Non so quanto durò la partita ormai avevo perso totalmente la cognizione del tempo ed ormai ero pronto alla fine ben sapendo che non sarebbe stato game over solo nel gioco …Ma poi successe una cosa inaspettata: proprio mentre gastly stava per sferrare l’ultimo attacco apparve un’altra scritta “Solo usa ghigliottina .Gastly è esaustoâ€; mi sentii rinvenire.Ancora oggi non so se Solo mi avesse salvato solo per vedermi soffrire ancora o, anche se schiacciato da tutta quella collera, il mio piccolo Solo continuasse a volermi bene.E così il mio viaggio infinito nella torre ricominciò; anche se incontrai altri Pokemon,tutti spettro e con una rabbia negli occhi sempre più grande,venivo sempre salvato in extremis da Solo sempre per lo stesso ignoto motivo. E il tempo passava, ormai non frequentavo quasi più i miei amici,tutti mi consideravano un tipo strano,i miei voti scolastici peggioravano ,non uscivo più di casa, non uscivo più con la mia ragazza, volevo solo scalare la torre ,raggiungere Solo e farla finita.Un giorno mentre ero ancora immerso in quel dannatissimo gioco ricevetti una telefonata : era la mia ragazza: mi aveva lasciato,diceva che non ero più la stessa persona di prima,che ero cambiato e cose del genere. Fu così che capii : quella sensazione di vuoto,quella paura;Solo ha voluto farmi provare ciò che lui aveva provato per molto tempo voleva trascinarmi in quel baratro di solitudine in cui lui stesso era sprofondato.Ormai sono Solo.Lo posso sentire … mi sta chiamando … “e va bene … facciamola finita!†penso.Prendo in mano il DS attraverso l’ennesima stanza e salgo le scale. Basta … deve finire … Solo sono arrivato!4° atto: ScusaMi ritrovo in una stanza buia … di fronte a me c’è Solo; non dice nulla ma posso sentire la sua rabbia,il suo sprite è tutto distorto, gli occhi trasmettono una rabbia infinita … ma non mi interessa voglio solo sconfiggerlo e ricacciarlo da dove è venuto; ormai non è più solo un gioco: ora sono davanti a lui e voglio distruggerlo. Mi scaglio contro di lui ed inizio ad attaccarlo ripetutamente ma lui non reagisce anzi mi sembra quasi di sentire la sua risata malvagia echeggiare nella mia testa e poi durante l’ultimo attacco quando i miei occhi incontrano i suoi vedo come siamo diventati uguali:entrambi con la stessa rabbia nel cuore, entrambi con lo stesso male che ci consuma: la solitudine.“Basta†urlo . L’odio che fino a quel momento aveva corrotto il mio cuore viene letteralmente spazzato via; vorrei dire molte cose :“Scusa,perdonami,non volevo†ma so che le parole non servirebbero a nulla … quindi inizio ad avvicinarmi a Solo, lui non si muove, posso vedere la paura nei suoi occhi e faccio l’unica cosa che Solo avrebbe voluto fino da quando mi era stato affidato: lo abbraccio . Posso sentire come tenta di liberarsi graffiandomi ma io con le lacrime agli occhi inizio a cullarlo, posso sentire come tra le sue urla d’ira il suo corpo inizi a mutare, si fa sempre più esile e leggero come se tutta la rabbia che era repressa dentro di lui stesse scomparendo; sento la stanchezza che mi offusca la vista ma ,poco prima di addormentarmi, riesco a vedere una lacrima solitaria solcare il viso di Solo.Epilogo: Rinascita e redenzioneSono passati due anni da quando mi sono scontrato con Solo. Sono passati due anni da quando i miei genitori mi hanno trovato a casa svenuto e pieno di graffi.In molti mi hanno chiesto cosa sia successo ma io mi fingo confuso e dico che non mi ricordo.Ora va molto meglio: ho già  riallacciato i rapporti con i miei amici e tra poco mi incontrerò con la mia ex ragazza sperando che sia disposta a perdonarmi.Da poco ho ritrovato il coraggio di giocare a verde foglia: i dati erano stati cancellati: “poco male†pensai e quindi ricominciai il gioco.Nonostante i miei timori tutto filò liscio: il vecchio di Aranciopoli era tornato alla sua solita mansione ed ancora oggi per me il suo ruolo in questa vicenda è avvolto da un alone di mistero.Sono da poco arrivato a Quartisola; non sapendo cosa fare decido di depositare due Pokemon alla pensione per ottenere delle uova ma appena arrivo alla pensione noto qualcosa di strano: l’omino che di solito ti consegna le uova sembra avere un uovo per me anche se prima di allora io non avevo mai depositato Pokemon !Sono spaventato ma prendo una decisione: voglio arrivare fino in fondo quindi parlo con l’omino; il testo è il solito e alla fine mi viene chiesto se voglio prendere l’uovo; premo immediatamente si per paura di cambiare idea all’ultimo momento.Continuo a camminare su e giù per un infinità  di tempo aspettando che l’uovo si schiuda : so che non è un uovo peste, me lo sento e , dopo quella che sembra un eternità , finalmente l’uovo si schiude.Divorato dall’ansia assisto alla classica animazione : l’uovo si schiude e vedo ciò che ormai ero rassegnato a vedere: Solo … o meglio un semplice Cubone secondo ciò che dice il testo.Con il cuore in gola controllo le statistiche di Cubone : tutto normale ha le mosse e il livello di un Pokemon appena uscito dall’uovo e la natura non mi dice nulla ; eppure c’è qualcosa di strano: lo sprite, seppur normalissimo, mi trasmette una sensazione di quiete e di gioia . Rassegnato sto per chiudere la scheda del Pokemon quando noto qualcosa : Cubone ha un messaggio!Con il cuore alla gola lo leggo : contiene una sola, semplice parola: â€œGrazieâ€


FINE 

per leggerlo con i dovuti punti e a capo andate qua http://www.pokemonmillennium.net/forum/topic/12692-simone1996-solo/

Bellissima!

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ed ecco la mia nuova pokepasta :D


 


Era una bella giornata di sole. Io e i miei genitori stavamo andando a comprare una cartuccia per il mio gameboy. Entrati nel negozio, comprammo la cartuccia e uscimmo. All’improvviso il cielo si fece tetro e oscuro, e subito io e i miei genitori salimmo in macchina e andammo a casa. Arrivati a destinazione, presi il mio gameboy e  infilai la cartuccia. Subito il gioco si accese. Selezionai “nuova partita† e spuntò il professor Oak che mi fece il solito discorsetto che fa sempre all’inizio del gioco. Misi il nickname e chiamai il mio rivale Blu. Ero a casa mia e uscii per andare a prendere lo starter. Mi avvicinai all’erba e il prof  Oak    mi porto al suo laboratorio. Scelsi Charmander perchè Charizard era il mio pokemon  preferito. Arrivò Blu. Lottai contro di lui, vincendo e il prof oak ci dette il pokedex. Uscii dal suo laboratorio e andai dalla sorella di Blu per andare a prendere la mappa città . Uscita dalla casa iniziai la mia avventura. Dopo aver vinto molte medaglie e aver visitato molte città , arrivai a Lavandonia. La mia squadra non era completamente  formata ed era composta solo da: charizard, raticate, pidgeot, e  butterfree. Entrai a Lavandonia e subito sentii la theme di Lavandonia che mi fece gelare il sangue. Mi aveva sempre fatto paura quella musica, dietro cui giravano leggende che portasse i bambini al suicidio. Mi feci coraggio ed entrai nella Torre pokemon. Era un luogo tetro, nebbioso e buio. Sembrava tutto normale. Camminando però, invece di incontrare i soliti Gastly selvatici  incontravo  fantasmi  come   quando appare lo spettro di Marowak. Continuò cosi per tutto il percorso fin quando arrivai in cima alla torre, dove normalmente si trovava lo spettro di Marowak. Ma la sorpresa che ebbi in quel momento fu agghiacciante. Era uno scheletro che emergeva dalla terra con uno sguardo maligno e crudele: era lui, il Buried Alive. Aveva denti da cui usciva un ondata di sangue, dai polsi e dalle mani pendevano muscoli, carne e pelle. Era assetato di sangue. Mi terrorizzai a quella vista, lanciai un urlo agghiacciante! Stavo per spegnere il gameboy ma qualcosa mi fermò, non so spiegare cosa. Lo schermo lampeggiò: il Buried Alive voleva lottare. Mandai in campo charizard, ma fu sconfitto, seguito da tutti gli altri. All’improvviso il Buried Alive parlò e disse: finalmente, un allenatore dalla carne fresca! Cosa c’è di meglio! Il Buried Alive mi afferrò e mi portò sotto terra. Ero terrorizzata ma continuai a giocare. Mi ritrovai sotto terra e nella  targhetta che spunta ogni volta che sei in un luogo nuovo spuntò “MORTEâ€. Cominciai a camminare in avanti, perché  non c’erano altre strade. Incontravo spettri come nella torre. All’improvviso alla fine della strada vidi il Buried Alive che mi afferrò e cominciò a mangiarmi. Dopo un po’ spuntò “ game overâ€. Ero terrorizzata, buttai a terra il gameboy e la cartuccia con tutta la forza che avevo, frantumandoli. All’improvviso sentii uno scricchiolio e un ombra a forma di scheletro veniva verso di me. NON Può ESSERE VERO pensai.  NON Può ESSERE……..

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ecco la mia nuova pokepasta


Anima


 


Era un bel giorno di primavera. Era di domenica, quindi ero in vacanza. Mi stavo annoiando, non avendo niente da fare. Era da un sacco di tempo che non toccavo il mio gameboy, quindi lo presi, infilai la cartuccia di rubino e cominciai a giocare. Non avevo ancora finito la partita e scelsi “continua partitaâ€. Come starter avevo preso torchic. La mia squadra era formata da: blaziken, ludicolo,beautifly e dustox. Mancavano 2 membri per avere una squadra completa. Continuai a viaggiare. Arrivata al percorso 116, camminando nell’erba, saltò fuori un nincada. Ero felice, perché sapevo che se lo facevo evolvere, potevo poi avere uno shedinja, un pokemon molto particolare. Catturai nincada e lo allenai fino a quando non si evolse. Guardando nella squadra trovai negli ultimi posti ninjask, e il misterioso shedinja. Controllai shedinja sul pokedex e c’era scritto solo che chi guarda dentro il buco della sua schiena perde l’anima  che appare misteriosamente nelle pokeball vuote. Andai avanti e all’improvviso, un allenatore mi sfidò. Mandai in campo scedinja, ma appena lo feci, lo schermo diventò nero. Non si vedeva più niente. A un certo punto, spuntò shedinja di schiena con il buco di fronte a me. Mi spuntò la scritta “vuoi esplorare il mio buco?†come se scedinja mi stesse parlando e sotto c’erano le opzioni SI e NO. Ero spaventata e indecisa, perché quella leggenda su shedinja, mi aveva terrorizzata, ma allo stesso tempo volevo scoprire cosa ci fosse la dentro. Scelsi si e subito il personaggio entrò dentro il buco di shedinja. All’improvviso, diventò tutto bianco. Si vedeva solo il giocatore. Cominciai a camminare, e capii che non era stata una buona idea entrare nel buco di shedinja. C’erano migliaia di spettri intorno a me. Di sicuro erano le anime che shedinja aveva risucchiato. A quel punto capii che la leggenda che girava intorno a lui era vera. Lui risucchiava le anime di quelli che guardavano nel suo buco. Ma a quel punto mi chiesi:perché? Perché shedinja faceva questo? Spuntò una scritta :â€io sto soffrendo…†shedinja mi stava parlando. “ perché non capisci? Perché non mi aiuti? Perché la gente ha paura di me e non mi vuole come amico? Perché mi catturano solo per farmi lottare, e non per fare amicizia con me? Perché? A quel punto capii. Shedinja soffriva. Soffriva perché nessuno lo voleva per amico solo perché c’era quella stupida leggenda. Lo catturavano solo per farlo lottare. E risucchiava le anime per vendetta. Lo facevano soffrire, quando voleva solo una cosa:un amico. Mi spuntò una scritta:â€vuoi essere  mio amico?†e le opzioni SI e NO. Scelsi subito SI. A quel punto mi ritrovai dove ero prima di entrare nel buco di shedinja. Tutto era tornato normale, ma shedinja continuò a parlarmi: iomi chiamo Anima. Grazie di essere mio amico. Continuai a camminare, ma non incontrai più ne pokemon selvatici, ne allenatori. Shedinja continuava a parlarmi. A un certo punto mi disse:†ho fatto sparire allenatori e pokemon, cosi non mi farai combattere. Io odio combattere†a quel punto spuntò un allenatore. Lo sfidai. Mandò in campo un pokemon non esistente. Si chiamava jirmizzle. Aveva la testa di uno shedinja, il corpo di un nincada da cui colava sangue e le ali di un ninjask, anche loro impregnate di sangue.  shedinja mi disse:â€mi farai combattere?â€. A quel punto andai a vedere i miei pokemon, perché mi spaventavo a scoprire la reazione di shedinja se avessi mandato in campo lui. Ma con mia grande e amara sorpresa, la mia squadra era sparita. C’era solo Anima. Non avendo altra scelta mandai in campo lui. All’improvviso diventò tutto bianco. Anima mi aveva portato ne suo buco. Mi parlò:†tu mi avevi promesso che non mi avresti fatto lottare. Che saremmo stati amici. Hai mentito. Tu sei come tutti gli altri. Mi vuoi solo per combattere. A un certo punto diventò tutto nero e apparse Anima davanti a me. All’improvviso, mi fece cadere dentro un vortice, che probabilmente era quello che risucchiava le anime. Era tutto nero e spuntò la scritta:GAME OVER. Spensi il game boy e posai la cartuccia. Per tutto il pomeriggio pensai che non avrei più potuto giocare a rubino, ma poi dissi: “non importa. Anima ha fatto come  chiunque si senta tradito. Si è vendicato. Era ferito e soffriva. Chissà  se ora  troverà  un amico sincero…….

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