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[Vinkachu99] Pokémon - The Path of a Trainer [Capitolo 1-??]


Vinkachu99

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*Riprenderà  in estate.

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Attenzione: il logo potrebbe subire delle modifiche.

 

Questa è la mia prima Fan Fiction. La voglia di crearla mi è venuta leggendo i racconti creati dagli altri utenti su Pokémon Millennium e sono molto contento di aver iniziato questo progetto, che spero di portare avanti a lungo.

 

La storia che segue è ambientata nella regione di Korue, luogo situato a nord-est rispetto la regione di Hoenn. Una regione vastissima che alterna praterie e villaggi a vere e proprie metropoli. 

 

Il tutto, avviene poco dopo la storia di Pokémon X e Pokémon Y. Protagonista del racconto è il giovane Aaren, un giovane ragazzo di 15 anni, che è in procinto di iniziare il suo viaggio con l'obiettivo di diventare un maestro Pokémon. Durante l'avventura, inconterà  tanti Pokémon e si troverà  ad affrontare numerosi ostacoli da superare, con l'aiuto dei suoi compagni di viaggio.

 

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Avvenimenti importanti:

//


 

Buona lettura!

 

 

Prologo



Bellocchio, un agente della Polizia Internazionale, dopo solo 2 anni dalla scomparsa del Team Flare aveva già  un nuovo incarico.

<< Immagino sappiate perché vi ho fatto riunire qui, vero? >> rivolgendosi a tutti gli agenti che prendevano parte a quella seduta.

<< Riguarda ancora loro, vero? L'Organizzazione Omega  è da un paio di mesi che sta creando scompiglio anche nella nostra regione, rubando i Pokémon degli allenatori sconfitti per cause a noi ancora sconosciute >>.

<< Dobbiamo iniziare ad addestrare nuovi allenatori per il futuro di Korue! >> urlò un agente alzandosi e battendo le mani sul tavolo. << Sappiamo bene che gli allenatori che sono in viaggio per la nostra regione non sono in grado di contrastarli, così come i capipalestra e i Super4 senza un ulteriore aiuto. Dobbiamo far qualcosa e alla svelta >>.

<< Proprio per questo ho appena terminato una chiamata con il professor Mahatt >> aveva detto Bellocchio, << sapete bene che è lui a gestire l'Accademia Pokémon che si trova a Fogliaverde e mi ha indicato un paio di ragazzi che lui ritiene possano diventare tra i più forti al mondo >>.

<< Abbiamo già  informazioni su di loro? >>

<< Non proprio, sappiamo solo che si chiamano Aaren e Sarah e che domani dovranno sostenere l'ultimo esame per poter diventare ufficialmente degli allenatori. Per questo, manderò all'accademia la nostra Yvonne  che, nonostante la giovane età , è la più forte allenatrice della regione, ma neanche lei riuscirebbe a contrastare la forza degli Omega. Sono diventati troppo potenti in questi ultimi anni... >> disse Bellochio con uno sguardo per nulla sereno.

<< Yvonne, preparati. Domani andrai ad osservare Aaren e Sarah all'opera e mi manderai un rapporto completo su quei 2 ragazzi >>.

La ragazza, che nel frattempo stava proprio effettuando delle ricerche al computer, sorrise, si alzò e subito partì verso Fogliaverde.


 


Questa è una piccolissima introduzione. Il prossimo capitolo ovviamente sarà  più lungo e forse con qualcosa inerente alla grafica, vedremo :)  :)

 

Vi prego anche di lasciare un commento nel link che trovate sopra il prologo. Grazie mille!

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Capitolo 1


Un sogno: maestro Pokémon!


<< Allora Aaren, sei pronto? Hai preso tutto?>>


<< Certo mamma! Ho solo un po' di paura per l'esame, per il resto è tutto apposto >>.

<< Stai tranquillo, sono sicura che lo supererai senza problemi. E adesso vai o altrimenti farai tardi! >>

<< Ci si vede dopo! >>

Indossò il suo cappello, quello di colore verde che possedeva da quando era un bambino e via, verso l'accademia. Aaren e il diploma dell'Accademia Pokémon sono separati solo da una prova, l'esame pratico. Ma prima, parliamo un po' di questo ragazzo.

Aaren ha 15 anni, alto, capelli castani e occhi verdi. Ha deciso di iscriversi all'Accademia Pokémon per seguire le orme del padre che in passato fu addirittura campione della regione e tutt'ora è in giro per il mondo in cerca di nuovi luoghi dove poter migliorare la propria tecnica, dopo aver lasciato la sua famiglia quando Aaren aveva 9 anni. Tornando proprio a lui, qualche giorno fa è riuscito a superare l'esame teorico, e adesso lo attende quello pratico...

<< Finalmente sono arrivato! >> disse Aaren cercando di riprendere fiato dopo la lunga corsa che ha fatto per arrivare all'edificio. Un uomo, vestito con camice bianco e con una Pokéball in mano, aprì la porta.

<< Aaren, finalmente sei arrivato! >>

<< Salve professor Mahatt! >>

<< Dai entra, c'è Sarah che ti sta già  aspettando sul campo di lotta! >>

E i due si avviarono verso il campo di gioco. Aaren diventava sempre più teso, passo dopo passo, finché finalmente non giunse sul luogo della prova.

<< Oh guarda chi si vede, meglio tardi che mai! Non lo sai che non si fa mai aspettare una ragazza!? >> urlò Sarah.

Parliamo anche di lei. Sarah ha 15 anni proprio come Aaren, ed entrambi sono originari di Fogliaverde. Alta, capelli biondi e occhi azzurri, porta sempre con se una collana con una Pokéball. Una specie di portafortuna. E' proprio lei l'avversario che Aaren dovrà  sfidare per ottenere il diploma.

<< Ti sembra il modo di accogliermi? Piuttosto, preparati che ti darò una bella lezione! >> disse il giovane ragazzo, cominciando ad acquisire man mano più sicurezza.

<< Ragazzi miei, è tutto pronto. Prendete questi 2 Pokémon, li ho scelti appositamente per voi in base alle informazioni che ho raccolto durante questo anno in accademia. Pronti ad iniziare? >>

<< Pronti! >> urlarono entrambi.

Il professore si accertò che nei dintorni ci fosse Yvonne, la ragazza mandata dalla polizia internazionale e, non appena la notò, sorrise e con un battito di mani diede inizio alla sfida.

 

<< VAI, POKéBALL!>>

<< FACCIAMOGLI VEDERE CHI SIAMO! >>

 

I Pokémon uscirono dalla Pokéball contemporaneamente. Sarah ricevette un esemplare di Ralts, mentre ad Aaren capitò un Larvitar.

<< Inizio io ad attaccare! >> urlò Aaren, << Larvitar, usa Morso! >>

<< Ralts utilizza Teletrasporto per evitare l'attacco! >>

Larvitar si lanciò in corsa contro Ralts ma poco prima di riuscire ad attaccarlo, quest'ultimo riuscì a spostarsi in tempo teletrasportandosi dall'altra parte del campo.

<< Ottima tecnica Sarah, ma questa lotta la vincerò io! Larvitar, usa terrempesta! >>

Il campo e anche le zone attorno furono completamente ricoperte da sabbia. Ralts cominciò a subire danni. L'unico che riusciva a vedere ancora bene era proprio Larvitar.

<< Ora usa Morso! >>

Il Pokémon di tipo terra fece un enorme balzo e riscì a mordere sulla testa il Pokémon di Sarah.

<< RALTS!! Come va, tutto bene? >>

<< La vittoria è nostra! >>

<< Questo lo credi tu >>.

<< Che vorresti dire?! Il tuo Ralts è praticamente esausto >> disse Aaren incredulo alle parole dell'avversaria.

<< Invece no, Ralts ha ancora energia da vendere e sono pronta a passare al contrattacco! Ralts, spazza via la sabbia con Confusione! >>

<< Che cosa?! >>

Ralts usò i suoi poteri psichici per spazzar via completamente la sabbia, facendo tornare le condizioni del campo da gioco alla normalità .

<< Usa ancora una volta Confusione, solleva Larvitar e fallo cadere sul terreno! >>

 

Segui il prossimo capitolo per scoprire come va a finire!


 

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A differenza dei precedenti capitoli, lo "stile" di scrittura è cambiato leggermente, sperando che possa attirarvi ancor di più.


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Capitolo 2


Yvonne


 



<< Usa ancora una volta Confusione, solleva Larvitar e fallo cadere sul terreno! >>

Mi bloccai all'istante, ero in preda al terrore e vedevo il mio Pokémon andare su e giù, non riuscivo a farmi venire un'idea. Poi mi venne in mente di usare una tattica che vidi in televisione, da un certo allenatore di cui però non ricordo il nome, l'unica cosa che mi avrebbe potuto salvare...

<< Larvitar, usa la coda per restare attaccato al terreno! >>

Eseguì perfettamente il mio ordine, in modo da restare saldo sul terreno da gioco grazie alla coda inserita nel terreno. La mossa Confusione era praticamente annullata.

<< Questa davvero non me l'aspettavo, bravo Aaren. >> Disse Sarah

<< Usa Terrempesta e subito dopo Morso! >>

Larvitar iniziò a girare su se stesso, creando un vortice di terra che fece tornare il campo nuovamente ricoperto di sabbia. Corse verso Ralts e usò l'attacco Morso, ormai era fatta.

<< Basta così, può bastare. La lotta finisce qui! >>. Urlò il professore.

<< Ma come, entrambi i Pokémon possono ancora continuare! >>. Replicò subito Sarah

<< Credimi, mi basta così per capire che siete pronti ad iniziare un viaggio per la regione di Korue. I miei complimenti! >>

Io e Sarah rimanemmo a bocca aperta. Una piccola parte del nostro sogno si era avverata in quel preciso instante in cui il professore ha detto quelle parole. Eravamo entrambi emozionati, gli occhi ci luccicavano, il mondo ci sorrideva. Era l'inizio, di una nuova avventura.

Il giorno dopo mi alzai di buon'ora, mi vestii con gli abiti che mi aveva fatto la mamma qualche giorno prima. Un berretto di colore nero con una piccola Pokéball bianca incisa sul lato destro, una felpa azzurra, pataloni blu con una tasca per metterci dentro le 5 sfere donatemi dal professore, e infine scarpe rosse. Non poteva ovviamente mancare la borsa di color marrone vinta ad un concorso fatto proprio dalla mia accademia, un esemplare molto raro!

Era tutto pronto, dovevo solo uscire. Salutai mia madre, che quasi piangeva per la mia partenza. Ma lei lo sapeva che sarei tornato prima o poi a trovarla, dopo aver naturalmente catturato un Pokémon con la mossa Volo, ovvio. 

Uscii di casa, camminai un po' per Fogliaverde giungendo alla fontana degli Horsea, che si trovava al centro del paese, e fu lì che vidi Sarah e il suo fratellino, Oliver, parlare con una ragazza a me sconosciuta.

<< Eccolo lì, è arrivato. Aaren, vieni qui! >> Urlò Sarah.

Mi avvicinai con molta curiosità  per capire chi fosse e perché stava parlando con Sarah e suo fratello.

<< Vi presento. Aaren questa che vedi è Yvonne, è un'assistente del professor Mahatt e viaggerà  insieme a noi. E' un'esperta allenatrice di Pokémon, saprà  darci sicuramente un grande aiuto durante la nostra avventura! >>.

Sarah sembrava entusiasta per questo viaggio, si vedeva che non vedeva l'ora di partire, ma passiamo ad Yvonne. Una ragazza alta all'incirca 1m e 80cm di 17 anni, era più grande di noi. Capelli bruni che le arrivavano fino ai fianchi e con tanto di frangetta, ma sopratutto aveva occhi di colore azzurro che ti ipnotizzavano, che ti toglievano il fiato.

Ma torniamo a noi. Quella mattina accadde tutto così velocemente che non capii più niente. Perché il professore ci aveva mandato una sua assistente che ci accompagnasse per tutto il viaggio? Perché Oliver doveva partire con noi? Ma sopratutto, quando è stato deciso che dobbiamo viaggare tutti insieme?! Sarà  stata sicuramente Sarah ad organizzare tutto, è una ragazza che sa farti molte sorprese.

<< Sarah, scusami se cambio argomento, ma che ci fa tuo fratello qui? >>. Chiesi perplesso.

<< Che cosa vorresti dire? Che non posso venire con voi? Guarda che ho 10 anni, ormai sono un ometto! E poi sai com'è fatta mia sorella, senza di me non riuscirebbe mai a tornare a casa. >> Replicò il piccolino.

Oliver era pronto anche lui a partire, con lo zaino, maglia e pantaloncino gialli e per capelli un cespuglio. No sul serio, ne aveva troppi, non so come abbia fatto a resistere tenendoli in quello stato ma vabbè, passiamo oltre.

<< Ma che bel gruppetto che vedo qui! Allora Yvonne, come ti sembrano questi 2? >>. Sbucò dal nulla il professore.

<< 2 ragazzi interessanti, solo con il tempo però potrò capire che potenzialità  hanno. Farò di tutto per migliorarli! >>

Sembrava decisa, mi sentivo al sicuro con queste parole. Sapevo che avevamo come compagna una grande esperta che aveva già  viaggiato per la regione, non potevo chiedere di meglio.

<< Allora ragazzi miei, avete già  scelto la vostra destinazione? Ovviamente voi vorrete sfidare le palestre, quindi vi consiglio di dirigervi verso la città  di Platopoli, si trova oltre il Percorso 301, a nord di Fogliaverde. Per non perdervi, tenete questa Mappa Città . Inoltre, vi consegno un Pokédex a testa, con il quale potrete raccogliere le informazioni sui Pokémon e bla bla bla, ormai sapete già  tutto. Mi raccomando, cercate di divertirvi e di non mettervi nei guai, intesi? >>

<< Intesi >>. Rispondemmo tutti.

Ci girammo e partimmo, lasciandoci alle spalle Fogliaverde e andando verso nuove mete.


 

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