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Kissara e Bellibolt arrivano su Pokémon Millennium!
Icarus ha risposto a una discussione di Roman in Iniziative ufficiali
Nome utente: Icarus Donazione: 2.00 Mettiamocela tutta elettrini!!! -
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Icarus ha risposto a una discussione di Roman in Iniziative ufficiali
Il mondo dei videogiochi comprende una serie di categorie in grado di abbracciare ogni tipologia di pubblico: gli RPG, i simulatori di vita, gli sport, i picchiaduro e i platform, solo per citarne alcuni. Con essi ogni giocatore si distrae dalla sua routine quotidiana, immergendosi in un universo immaginario in cui si affeziona a nuovi amici virtuali, ben consapevole che non potranno mai prender vita…o quasi! Gli adattamenti cinematografici di videogames hanno iniziato ad emergere già dagli anni 90, cercando di replicare su grande schermo quella realtà che tutti vivevano nei cabinati arcade (come i classici Street Fighter e Mortal Kombat), mirando principalmente ad un pubblico maschile ed incentrando la trama su scontri e azione, sperando che ciò potesse catturare l’attenzione dei più giovani. Ahimè, fu un flop totale! Una narrativa scadente, unita a scene banali e ripetitive, non ha permesso di competere con i successi dell’epoca, come lo storico Karate Kid. Eppure riuscire a ricreare dei videogiochi con personaggi umani non sarebbe dovuto essere così difficile! Forse non ci credevano nemmeno loro, oppure il budget non era granché…ad ogni modo fu uno dei primi esperimenti di questo tipo, a cui ne seguirono altri, chi più riuscito e chi meno. Come non ricordare il terribile Super Mario Bros.? Dialoghi imbarazzanti, costumi assurdi, un Bowser ridicolizzato e una storia senza senso: trash assoluto! Sebbene l’idea fosse molto promettente, saltarono diverse teste in casa Nintendo, a causa di un insuccesso che rischiava di ripercuotersi sul loro titolo di punta. Ebbene sì, nel progettare un lungometraggio basato su un videogames bisogna valutarne vantaggi e rischi: se da un lato può far felici i tuoi fan e al tempo stesso conquistare un pubblico più ampio, dall’altro c’è la possibilità che le aspettative non vengano rispettate, mettendo in cattiva luce il tuo marchio. Nel caso di Mario l’asticella era davvero alta, soprattutto perché avrebbero dovuto personificare dei nemici dalle sembianze di tartaruga come i Koopa e farli interagire con degli esseri umani. Se per molti utenti è importante la fedeltà con l’opera originale, lo è ancor di più il fatto che vengano rispettati i canoni estetici dei personaggi chiave, per poter rivivere appieno l’esperienza videoludica. Ma siamo sicuri che sia solo questo il problema? Personalmente credo di no, o almeno in parte: ciò che fa di un film un capolavoro è soprattutto la sceneggiatura, un cast all’altezza ed una trama originale; per questo motivo bisogna investire di più in attori con esperienza e registi di un certo spessore, in grado di valorizzare al meglio un prodotto di successo e renderlo credibile agli occhi della gente. Chi infatti ha acquistato un videogioco rappresenta solo una piccola parte di coloro che andranno a vederne l’eventuale trasposizione al cinema, perciò è necessario snellirlo della parte “infantile” e ludica, realizzando un’opera seria e ben definita, che tragga ispirazione dai principali elementi di gioco, ma al tempo stesso sappia slegarsi da essi ed intraprendere una propria vita, risultando riconoscibile e indipendente. In tal senso non posso non citare il primo Tomb Raider del 2001, con la straordinaria Angelina Jolie, attrice sulla cresta dell’onda e perfetta per rappresentare la sensuale e astuta archeologa Lara Croft. Sebbene la critica l’abbia stroncato, al botteghino è riuscito ad incassare più delle spese di produzione, convincendo gli sviluppatori a progettarne anche un sequel. Tomb Raider all’epoca era sulla bocca di tutti e vederne una nuova avventura con persone in carne ed ossa, piena di fascino e mistero, ha saputo convincere un buon bacino di utenza, dovuto anche al fatto che si trattava di una delle poche eroine, una donna leader e spericolata, in controtendenza con l’immagine stereotipata della “damigella da salvare”. Un altro film di discreto successo è stato poi “Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo”, che nonostante non seguisse le vicende del videogioco, ne riprendeva l’elemento principale, inserendolo sapientemente in uno scenario bellico che ricordava vagamente la battaglia di Troia, unendoci una forte caratterizzazione dei personaggi e dei colpi di scena incredibili. A mio avviso ritengo sia l’adattamento più riuscito in assoluto, coinvolgendomi dall’inizio alla fine. La stessa cosa non si può dire su pellicole più fantasiose ed irreali, come Final Fantasy, Resident Evil e Monster Hunter. Laddove rimane l’aspetto animato, il “gioco” e un mondo troppo fittizio, ecco che la risposta non tarda ad arrivare ed il pubblico generalista si allontana, non cogliendo nulla di nuovo in ciò che probabilmente reputa mero passatempo. Certe pellicole dovrebbero attirare quella fascia di persone amanti dei film della Marvel e della DC comics, quando invece vanno a scontrarsi proprio con essi: essendo questi ultimi prodotti di qualità tecnica nettamente superiore, non faranno altro che oscurarli di fronte ad un mercato già saturo di supereroi ed altro. Ecco perché le grandi aziende dovrebbero lasciare carta bianca ai registi, non porre loro troppi limiti e accettare riadattamenti a volte non troppo fedeli all’originale, ma in grado di mettersi in mostra al cospetto di veri colossal. L’esempio più azzeccato è quello di Detective Pikachu, una sfida rischiosa ma ben studiata. Pokémon è uno dei brand più amati sulla terra, ma viene reputato ancora oggi un gioco per bambini, con serie tv e pellicole totalmente animate e con un target ben preciso. In molti però hanno sempre sognato di vederne realizzato un live action, così da connettere la nostra realtà con quella dei mostri tascabili e veder interagire persone comuni con essi. Se fino a quel momento eravamo noi ad entrare nel colorato mondo di Game Freak, stavolta accade il contrario: sono i pokémon che si adattano alla nostra vita, venendo antropomorfizzati e cooperando in maniera perfetta con gli abitanti di Ryme City, città principale del film. Oltre a ciò è stato geniale l’idea di puntare su più filoni narrativi: il giallo della scomparsa del padre del protagonista, un’avventura movimentata che ti tiene incollato allo schermo e soprattutto una buona dose di ironia. Il tutto è stato ben incastrato in un progetto semplice ma efficace, che ha saputo sdoganare tanti preconcetti, giocando sia sul fattore nostalgia che su quello novità. Qualcuno potrebbe chiedersi che senso aveva per TPC immergersi in un campo incerto come quello dei live action, data la sua enorme popolarità e la presenza di diversi lungometraggi animati Pokémon: perché rischiare inutilmente la propria reputazione, uscendo fuori dai propri schemi tradizionali? Bè, la risposta è semplice! Una grande azienda deve sapersi mettere in gioco, trovare altre vie per accrescersi, stare al passo coi tempi e tenere vivo l’entusiasmo della gente per il proprio marchio. In un’era in cui i social dominano tutto e le mode sono sempre più passeggere, è necessario puntare ad espandersi su più fronti, in modo tale da abbracciare un pubblico sempre più vasto e diversificato. Il mercato videoludico può quindi intrecciarsi benissimo con quello cinematografico se sussiste un’idea chiara e precisa, in grado di accontentare tutti, senza snaturare troppo il concept di base; tutto ciò potrebbe inoltre avere effetti positivi anche sulle vendite di merchandising, portando maggiori introiti alle case di produzione. Ritengo quindi che nel giro di tre decenni si siano fatti passi da gigante in tal senso, passando da flop clamorosi a vere pietre miliari, destinate a espandersi ancor di più nel tempo. Si sta infatti parlando anche di serie tv dedicate, con budget stellari e cast di successo. Insomma, il cinema e la tv rappresentano ancora oggi due grandi mezzi di comunicazione di massa e spero vivamente che sempre più videogiochi vengano rivitalizzati con effetti speciali, scene mozzafiato e quel po' di fan service che fa sempre breccia nel cuore degli appassionati. Immaginatevi la trasposizione su grande schermo dell’intera saga di Kingdom Hearts, con tutti i suoi intrecci! Mettendo da parte il mondo Disney, ci si potrebbe concentrare unicamente sui personaggi Square Enix, narrando le vicende di Sora e i suoi amici in un universo parallelo, dove dei prescelti vengono chiamati a salvare una terra incantata, cercando di non cadere nel lato oscuro e ristabilire la pace. Una storia già sentita ma che potrebbe funzionare, strizzando l’occhio anche a Star Wars. Per non parlare poi del potenziale di prodotti di fama come Horizon: Zero Dawn e The Last of Us, ambientati rispettivamente in un’era postapocalittica e in uno spazio distopico, nonché ricchi di spessore e profondità Insomma, il materiale a cui attingere è tanto e le possibilità narrative sono molteplici, per cui credo che con il continuo sviluppo tecnologico assisteremo a prodotti di qualità sempre più elevata, in grado di abbattere le frontiere ed aprire nuovi orizzonti da esplorare.- 49 risposte
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Icarus ha risposto a una discussione di Roman in Iniziative ufficiali
I videogiochi della serie principale di Pokémon sono da sempre un fiore all’occhiello per Game Freak, nonché il cuore pulsante da cui scaturiscono infinite produzioni: dai giochi di carte GCC alle mobile app, dall’anime ai vari gadget dedicati ai nuovi mostriciattoli. Una giusta strategia di marketing deve saper dare spazio ai titoli di nuova generazione, senza però oscurare il resto. Un tempo abbondavano pubblicità legate ai nuovi pokémon ed episodi animati in cui venivano anticipate nuove creature (come Marill, Munchlax, Togepi ed Ho-Oh), suscitando curiosità ed interesse nei telespettatori, che potevano fantasticare sul futuro del loro brand preferito, senza riceverne troppe informazioni anzi tempo. Quell’alone di mistero che legava i vecchi Rubino/Zaffiro o Diamante/Perla è stato per molti qualcosa di magico, in quanto potevano immergersi nell’avventura conoscendo giusto gli stadi evolutivi degli starter e poco più, nonostante i giochi uscissero prima in Giappone! Ora i tempi son cambiati e con il rilascio mondiale è stato necessario adottare un altro metodo di marketing. Ogni tre anni il 27 Febbraio, a partire dal lontano 2013, rappresenta l’annuncio di una nuova generazione, oltre che la celebrazione dell’anniversario Pokémon, una ricorrenza ormai scontata ma che tiene vivo l’entusiasmo dei fan. Il problema è che da lì al prossimo trailer passano minimo tre mesi, lasciando un vuoto incolmabile ai più. Penso sia quindi meglio lasciarsi alle spalle le tradizioni e cercare di rinnovarsi. Un primo tentativo in tal senso è stato dato dalla fantastica promozione di Pokémon Sole/Luna, in cui a partire da Giugno venivano rilasciate due volte al mese nuove info sugli aspetti più disparati del gioco: dalle rivoluzionarie mosse Z, alle misteriose Ultracreature; dalla nuova Battle Royale, al Poképelago, dai pokémon Dominanti all’Albero della Lotta. Game Freak è riuscita a mettere in risalto i punti di forza di un titolo che rischiava di essere la brutta copia di X/Y, mirando a colpire sia l’utenza più casual che i giocatori più competitivi; ad ogni trailer si fantasticava su nuove strategie, miglioramento della modalità di allenamento e trama di gioco. Proprio su quest’ultimo punto sono stati straordinari, nascondendo la vera natura di Cosmog e creando un vero colpo di scena, nonostante in molti avessero criticato le troppe informazioni; ebbene sì, i titoli con più spoiler si sono rivelati anche i più ricchi e longevi, a differenza dei tanto discussi Spada/Scudo, in cui la carenza di notizie rifletteva l’effettiva povertà dell’avventura a Galar (sotto questo aspetto sono stati almeno coerenti, tant’è che non mi ero fatto chissà quali aspettative). Ciò che però distrugge tutte queste belle premesse è sicuramente la presenza sempre più frequente di leak di vario genere, che se da un lato permettono di speculare a lungo su teorie più disparate, dall’altro rischiano seriamente di rovinarti la sorpresa, mandando all’aria qualsiasi strategia da parte di TPCI. È un po' quel che sta succedendo con Scarlatto e Violetto, rimasti per mesi nell’ombra e inequivocabilmente bersaglio di numerosi spoiler. Ciononostante, a poco più di un mese dal lancio dei titoli, rimango ancora con diversi dubbi su alcune nuove funzionalità, prima fra tutte la nuova meccanica del Teracristal: sarà possibile modificare il proprio tipo in maniera rapida o saremo costretti a riempire centinaia di box? Rischierà di sbilanciare le lotte, più di quanto non abbia fatto il Dynamax? Verrà annullata se si sostituisce un pokémon? Trovo inconcepibile che non abbiamo ancora risposte chiare su ciò che sarà il fulcro del competitivo, così come i tempi di attesa per la compatibilità di un nuovo gioco e Pokémon Home. Uno dei punti cardine del brand è infatti il collezionismo, ragion per cui mi sarei aspettato più trasparenza sulle modalità di trasferimento dei nostri amici catturati in altri titoli: ciò, tra l’altro, incentiverebbe sempre più giocatori a comprare i vari spin off e remake, aumentando le casse della grande N e allargando sempre di più il proprio pubblico. Sembra invece che ai piani alti se ne freghino del passato, puntando sempre su campagne prevedibili e ripetitive, che riescono comunque a fare il loro sporco lavoro nonostante le numerose critiche ricevute, specie per quanto riguarda il disastroso comparto grafico e l’obsoleto lato tecnico che non intendono affatto nascondere: tutto ciò è surreale! C’è comunque da dire che un piccolo passo avanti l’hanno fatto, creando dei veri e propri video animati per la presentazione di alcuni pokémon, quali Zoroark di Hisui e Grafaiai: dei brevi filmati in cui si riesce ad assaporare sia il gusto della nuova regione che il fascino di una nuova creatura. A mio avviso dovrebbero aumentare certi reveal, piuttosto che rilasciare 30 secondi per un unico annuncio (Wigglet, parlo di te!) In ottava generazione abbiamo avuto qualcosa di simile con la live di 24h nel Bosco Brillabirinto, che ha tenuto incollati diversi fan di tutto il mondo… ma solamente per annunciare un Ponyta di Galar! Una vera assurdità! Si va da un eccesso all’altro, senza una direzione precisa, tant’è che spesso mi chiedo se lo facciano apposta a farsi odiare, tirando fuori idee strambe dal cappello! Ricordiamoci inoltre che uno dei due Ponyta dello streaming non aveva nemmeno la coda! Un errore davvero grossolano, così come gli spoiler su tre nuovi pokémon di Paldea apparsi nella minimappa nel trailer nordeuropeo (che tra l’altro girava a 10fps). Com’è possibile tutta questa superficialità su uno dei marchi più redditizi dell’industria videoludica? È veramente questo ciò che meritiamo noi fan di lunga data? Rimpiango ancora le mitiche demo di Rubino Omega/Zaffiro Alfa così come quella di Sole/Luna, necessaria tra l’altro per ottenere il Greninja forma Ash. Farti assaporare un po' di gameplay di un titolo mesi prima del suo rilascio ufficiale l’ho trovata un’eccellente mossa di marketing, in grado di farti immergere in prima persona nella tua nuova avventura, aumentandone l’hype e catalizzando l’attenzione dei videogiocatori di ogni tipo sul tuo prodotto. Ricordo che a quei tempi non facevo altro che domandarmi cosa avrei scoperto il giorno dopo nella demo e cosa mi sarei dovuto aspettare ad Alola: sono state settimane davvero eccitanti e vorrei veramente tornare ad avere certi stimoli. Peccato solo che in questo modo i dataminer hanno avuto vita facile, andando a spolpare per filo e per segno ogni aspetto di gioco, rovinando a molti l’esperienza e costringendo TPCI a rimuovere questa ben che gradita feature. Rimanendo in casa Nintendo mi vien da fare il paragone con Super Smash Bros., che, seppur appartenente ad un altro genere, è in grado di tenere incollati milioni di spettatori ad ogni nuovo annuncio, sia esso un nuovo personaggio o una sessione completa di gioco. Il suo ideatore, Masahiro Sakurai non si è mai nascosto e addirittura si è messo in prima persona a testare la propria creazione, trasmettendo alla gente tutta la sua passione e il suo impegno costante, cosa che Ohmori e Masuda si sognano (un tempo c’erano le Treehouse, ma erano organizzate in maniera confusa e piene di tempi morti). Tra titoli Pokémon con la miglior campagna marketing c’è invece da sottolineare il celebre Pokémon Go, che tutt’oggi sa rinnovarsi con Raid ed eventi personalizzati, come quelli di Mewtwo e di Meltal, pubblicizzati sui canali youtube con animazioni quasi realistiche ed emozionanti, che con poco hanno saputo far breccia su un vasto pubblico in poco tempo, creando addirittura un collegamento con la serie principale grazie ai bizzari Let’s Go Pikachu ed Eevee!. Questi crossover, così come la possibilità di ottenere vantaggi esclusivi su Leggende Arceus se si hanno i dati di gioco di Diamante Brillante/Perla Splendente o su Spada/Scudo con i sopracitati spin off, stabiliscono un forte legame tra i vari giochi, facendoli sembrare un'unica famiglia, in controtendenza con quanto osservato sopra sui ritardi degli aggiornamenti di Home. Una mossa saggia sarebbe quella di premiare i clienti più affezionati con ricompense degne di nota e coloro che preordinano i nuovi titoli con dei bonus sostanziosi, come avviene in Giappone. Più volte si è vista invece un’indifferenza generale per chi vive al di fuori della penisola nipponica, distribuendo codici promozionali di basso valore e realizzando pochi eventi nei centri urbani. Se dovessi però spezzare una lancia a favore di TPCI, non posso non ammettere la loro puntualità nello sviluppo stesso dei videogiochi, a differenza di altre case videoludiche che rimandano in continuo i propri titoli (vedremo mai Hogwarts Legacy e Zelda?) oppure li annunciano anzitempo ( l’epopea di Kingdom Hearts 3 non so quanto sia durata) o peggio li cancellano definitivamente, tradendo la fiducia dei fan. Forse ci siamo abituati fin troppo bene alla loro generosità in passato e adesso pretendiamo troppo, oppure i tempi son cambiati, chissà! I nuovi acquirenti spaziano dagli appassionati di vecchia data, ai giocatori di Fortnite, ai semplici bambini, che preferiscono essere colpiti di tanto in tanto da nuove informazioni per alimentare il loro interesse nel brand, dato che la vita oggigiorno è così frenetica che si preferisce avere messaggi, chiari, concisi e diretti. In definitiva ritengo che la cosa giusta da fare sia rivelare una nuova generazione ad Aprile, per poi centellinare le informazioni tra Giugno ed Ottobre, con un recap totale a Novembre. Sarebbe gradito avere delle vaste sessioni di esplorazione per farsi una panoramica generale della nuova regione, diversi gameplay che chiariscano le nuove meccaniche, maggiore cura dei dettagli, delle rivelazioni a sorpresa, colpi di scena e corti animati ben strutturati (come quello sulle MegaEvoluzioni di Hoenn), così come successo nel penultimo trailer della durata di 14 minuti, arrivato però in netto ritardo e ripetendo notizie già note. Mi dispiace che la comunicazione con l’utenza non sia sempre delle migliori, perciò auspico che in futuro si possano ascoltare le critiche costruttive dei fan per poter migliorare la campagna marketing, anche se sappiamo tutti che volente o nolente Pokémon avrà sempre successo.- 49 risposte
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Wow, sei stato rapidissimo a disegnarla! Bravo come sempre! Non sai da quanto aspettavo questo momento! Onore alla nostra divina giraffa!
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@Porygatto Cosa ne pensi di questa meraviglia di pokémon? Io sono già in hype!!!
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FINALMENTE! Ho aspettato a lungo che Girafarig ricevesse un'evoluzione ed il gran giorno è arrivato! Che dire di lei? È stupenda! C'è solo una cosa negativa di tutto ciò...Ricordate che l'altra volta avevo accennato alla possibilità che fosse un esclusivo di Scarlatto, dal momento che un'allenatrice con il completo arancione era vicino a un Girafarig? Bè nel trailer si vede che uno studente di Violetto lo riceve tramite scambio...quindi mi sa che non potrò vederne scorazzare in giro gli eventuali esemplari selvatici, dato che sono #team Miraidon.
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Nello stesso giorno del primo trailer del nuovo film di Mario? Strano...Non potevano rilasciarlo oggi? Vabbé, meglio di niente...
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Ed Sheeran X Pokémon, disponibile il video musicale di Celestial
Icarus ha risposto a una discussione di Simo_Gennaro in Notizie
Molto bella: mi è già rimasta in testa. Non capisco solo perchè nel video compagliano gli starter di Galar invece di quelli di Paldea... -
Rumor Pokémon Scarlatto e Violetto: emerge il contenuto di un possibile trailer del 27 settembre
Icarus ha risposto a una discussione di Paolofoxcorongiu in Notizie
Considerando che Ed Sheeran pubblicherà una canzone a tema pokémon il 29, è molto probabile che questo fantomatico trailer esca mercoledì 28. -
Rumor Pokémon Scarlatto e Violetto: emerge il contenuto di un possibile trailer del 27 settembre
Icarus ha risposto a una discussione di Paolofoxcorongiu in Notizie
Non vorrei che -
Rumor Pokémon Scarlatto e Violetto: emerge il contenuto di un possibile trailer del 27 settembre
Icarus ha risposto a una discussione di Paolofoxcorongiu in Notizie
E anche a sto giro niente evo per la povera Girafarig ! -
Molto interessante! In pratica puoi affidare incarichi ai mostri come nel Poképelago/Pokéjob; chissà che non aumentino anche di livello mentre la console è spenta.
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Uscirà quasi sicuramente assiema a Zelda: TotK e chiaramente sarà una nuova generazione di console. @GameGate01.
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Leak Pokémon Scarlatto e Violetto: tutte le ultime novità sui nuovi Pokémon
Icarus ha risposto a una discussione di Dadocitro in Notizie
Non sai da quanto aspetto una sua evo!!! Si chiamerà davvero Farigiraf oppure Kirinirik? Spero gli diano un'abilità esclusiva valida e che mantenga il tipo Normale (inizialmente si vociferava fosse Psico puro ). Conoscendo la fonte non mi stupirei! -
Vero, infatti è un titolo dove non compare nemmeno un mostro! Non li devi nè reclutare nè allenare per proseguire nel gioco!
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Ahahah già proprio quello ( che sembra il DQ Monsters dei poveri ma vabbè <.<).
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Mi aspetto nuove informazioni su Dragon Quest Monsters e Sonic Frontiers, ma non mi dispiacerebbe un nuovo annuncio a sorpresa.
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Solo una parola...
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Rumor Nintendo Switch PRO: un insider rivela novità sull'uscita della nuova console
Icarus ha risposto a una discussione di MatteoP99 in Notizie
La penso esattamente come te. Chi crede sia un semplice upgrade di Switch è un illuso. -
Non sai quanto attendo la sua ufficialità!
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