Lotta

@Alemat @Diamaxus @evilespeon Scrivo questo stato per ringraziarvi della pazienza e di avermi detto che anzitutto devo pensare alla mia salute. Siete sempre carini e questo vostro atteggiamento mi sta aiutando molto. Non ho ancora proseguito Bianco2 quindi... i blocchi psicologici sono difficili e richiedono tempo per essere superati, ma l'intenzione di riprendere in mano una console c'è e sono convinta che le cose stiano andando pian piano meglio.

In secondo luogo, per rimanere a tema in attesa della ripresa del mio viaggio, mi farebbe piacere parlare con voi del primo capitolo di Unima, ovvero Bianco e Nero. In queste settimane sto seguendo con piacere la link-nuzlocke di Cydonia e Sabaku (fortunatamente sono svelta nello skippare, per evitarmi spoiler, le parti in cui parlano di elementi presenti nei giochi Pokémon per Switch... non so come ma il mio cervello sa fare calcoli incredibili per capire in un solo istante cosa stanno per dire ).

Nella prima puntata, Cydonia ha spiegato i motivi per i quali Bianco e Nero furono un flop all'epoca della loro uscita. Devo ammettere che io sono effettivamente tra coloro che non apprezzarono, anche se nel mio caso per motivi completamente diversi rispetto a gran parte degli altri giocatori. Anzitutto non mi piacevano i colori della regione, che ritenevo troppo cupi e mi intristivano (ma ora comincio a pensare di averli sognati perché mi sbagliavo, non sono affatto come li ricordavo). Non capivo la trama, all'epoca troppo difficile per me, non coglievo né la profondità del discorso riguardante la liberazione dei Pokémon né comprendevo cosa si intendesse con verità e ideali. Inoltre era anche un periodo difficile per me e non riuscivo a giocare con concentrazione.

In breve... pur avendo giocato a Nero dall'inizio alla fine, guardando la live di Cydonia e Sabaku mi sono resa conto che è come se stessi realmente scoprendo questi giochi per la prima volta. In genere sono molto informata su quel che ho giocato, mi piace scoprire tutte le curiosità e retroscena, invece su Bianco e Nero conoscevo davvero pochissime cose, ovvero le teorie su N e sul Trio Oscuro, ed il fatto che N cambia squadra ogni volta che lo si incontra, avendo con sé solo Pokémon che si trovano nei percorsi adiacenti al luogo in cui si trova in quel momento - come se chiedesse il loro aiuto e poi li liberasse - il che sarebbe perfettamente in linea con il personaggio e denota una grande cura nel suo sviluppo. Ma non mi ero mai accorta, tra tante altre cose, che alla musica si aggiungessero strumenti parlando con determinati npc, che la musica stessa nei percorsi accelera e rallenta in base al fatto che il protagonista corra o stia fermo, che il level design dei luoghi è davvero carino, a me piace il Bosco Girandola dove si deve passare sotto il tronco e poi, facendo il giro, bisogna passarci dentro. Mi hanno fatta innamorare del Ponte Freccialuce, che non avevo mai considerato. Il cambio delle inquadrature, il fatto che dopo la prima curva si può vedere sotto il pezzo già attraversato, il bosco, i camion e le navi che passano, i grattacieli in lontananza, le nuvole che coprono lo schermo quando l'inquadratura si alza con tanto di suono del vento. E' un ponte che, pur non avendo a che fare con la trama, è curatissimo. Come ha detto Sabaku, hanno messo amore in questo gioco. 

Le inquadrature che cambiano ad Austropoli sono morbide e permettono di godere pienamente della città. Ricordo che in X e Y invece i cambi di inquadratura a Luminopoli mi facevano perdere completamente l'orientamento ed ho scoperto che non era solamente una mia percezione.

Riguardo alla trama, abbiamo un cattivo che fa un discorso non solo comprensibile ma anche condivisibile, che pone un dubbio etico al giocatore. E questa è una cosa davvero ben fatta, come in realtà mille altri dettagli come la storia di Belle che credo sia l'unico personaggio nella storia dei giochi Pokémon ad avere un padre che non desidera che lei si metta in viaggio ed i rivali hanno tutti un modo di essere ben distinto ed una crescita personale rilevante.

Tra l'altro, non sapevo neppure che il gioco in fase di sviluppo fosse stato edulcorato e che inizialmente doveva essere ancora più maturo e... crudo, in certi casi. 

La mia più grande sorpresa è stata l'Isola Libertà, della quale - lo ammetto - non conoscevo neppure l'esistenza, credendo che l'evento di Victini consistesse semplicemente nel classico postino che ti regala direttamente il Pokémon. Invece si tratta di un evento completo, e oltretutto legato alla trama nonché contenente ulteriore lore. Interessante il fatto che in italiano il nome dell'isola sia la traduzione letterale di Liberty Island di New York. Per curiosità ho controllato come si chiama nelle altre lingue. In inglese e in giapponese si chiama, rispettivamente, Liberty Garden e Liberty Garden Island.

Quando Cydonia ha fatto addormentare Victini, ho trovato molto carino il fatto che il Pokémon da addormentato continuasse a saltellare con la bocca aperta e facendo il gesto della vittoria. E' vero che tutti i Pokémon addormentati chiudono gli occhi mantenendo comunque la loro animazione, però nel caso di Victini l'effetto era davvero buffo e mi ha intenerita. Mi è piaciuta anche la sua musica, il modo in cui accelera e rallenta, e ho apprezzato anche una cosa stranissima che fa ad un certo punto (purtroppo però non so come farvi capire quale perché non mi intendo di musica e non conosco i termini tecnici).

Mi ha fatto molto piacere scoprire anche che alcuni Pokémon hanno senso di trovarsi in certi luoghi non solo per ambientazione ma anche per lore. Cydonia ha parlato ad esempio di Yamask e Sigilyph, che si trovano nei pressi del Castello Sepolto poiché sono, rispettivamente, gli spiriti degli abitanti ed i custodi della civiltà che in tempi antichi si trovava proprio lì. 

E, dal momento che l'ho nominato, vi vorrei raccontare una cosa che non sapete di me. Sigilyph è uno dei miei Pokémon preferiti e lo amo moltissimo. Mi piace il suo design che è stranissimo, mi piace il fatto che sia ispirato alle linee di Nazca (in particolare alla figura del colibrì) perché sono sempre stata affascinata dai misteri, e mi piace la sua lore che ho sempre trovato molto dolce e molto triste al contempo. Pensare che continui perpetuamente a seguire la rotta di pattuglia per proteggere una civiltà che non esiste più mi ha sempre commossa...

Scusatemi per essermi dilungata.