Per definizione, l'universo comprende semplicemente il tutto. Il fatto che possano esisterne di più di un singolo, portando così alla Teoria del Multiverso, è quasi un ossimoro, una negazione di se stesso; ma in fondo il Mondo Pokémon è immaginario, pertanto tutto ciò è semplicemente irrelevante. Personalmente, ho notato che Game Freak non ha mai voluto lasciar formulare al fandom Pokémon un pensiero priciso ed oggettivo riguardo alla questione: le varie informazioni disperse nel corso negli anni e attraverso i titoli rilasciati mi lascia l'idea che non ci sia mai stata una volontà di base che comprendesse la presenza di più universi paralleli, ma che, a causa del rilascio di remake e funzioni - inizialmente peculari, in seguito presenti in giochi successivi - sarebbe stato necessario legittimare tali scelti in qualche modo. Un primo tassello può essere formato dal binomio Pokémon Zaffiro Alpha e Rubino Omega, che vedono la presenza al suo interno delle Megapietre, rilasciate precedentemente attraverso Pokémon X e Y. Per far quadrare i conti, bisognerebbe infatti collocare temporalmente la storylane dei remake dei titoli di Terza Generazione successivamente ai fatti di Kalos, ma ci sarebbero elementi discordanti come Rocco Petri come Campione e la non-presenza della Megapietre in Pokémon Smerdaldo.
Da un altro punto di vista, Pokémon Diamante e Perla introducono, attraverso Dialga, Palkia, Giratina e Arceus, le tematiche del tempo, dello spazio, della dimensione ultraterrena e dell'origine dell'universo; inutile dire che la scarpa della Quarta Generazione - candidata oltretutto ad un possibile remake per l'Ottava - calza a perfezione.
Nel complesso, dato che l'hyped fanmade ha avuto una reazione strettamente positiva a multiuniversi, un po' come gli Ultramondi, ritengo di credere che l'idea si stia sviluppando col tempo, ma che sia nata, per l'appunto, in un secondo momento, senza grandi piani creati nel decennio scorso. Come un puzzle, Game Freak e The Pokémon Company ci stanno fornendo i pezzi pian piano, partendo ovviamente dagli angoli e dal bordo. La parte più interessante è il centro, no?