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Lo show/film più sopravvalutato di sempre?


StabnShoot

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Io direi The Big Bang Theory.

 

Lo so, è uno show molto amato ecc. ma personalmente non sono mai riuscito a trovarlo divertente in alcun modo. Sarà che ho un ribrezzo naturale per le sit-com, ma appare qualche battuta ok di qua e di là, lo trovo pieno di riferimenti alla cultura nerd in ogni dove. Non so voi, ma non mi è mai venuto da ridere e dire "hey, è una frecciatina a *inserisci show/film/fumetto/*!".

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50 sfumature di grigio.

Un film che prob tutti quelli che hanno visto, non lo hanno fatto con le mani sopra la tastiera. (Ma basta pensare agli scandali delle coppie che hanno avuto rapporti nei cinema, durante la visione del film)

E ciò che più mi rende triste, è che tutte le mie amiche ne parlano benissimo, hanno addirittura comprato i libri.

 

Ok, magari ci saranno delle cose che insegna, ma se non hai un eccesso di ormoni... MEH.

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ecco una breve lista di film e telefilm che reputo sopravvalutate

 

film

Frozen

50 sfumature di grigio

twilight

suicide squad ( non è ancora uscito ma chissene)

 

telefilm

il trono di spade (in tanti vorranno scuoiarmi)

grey's anatomy

2 broke girls

the vampire diaries

 

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A me 2 Broke Girls da l'idea di aver fatto successo principalmente grazie alla presenza di Kat Dennings nel cast, e non per le sue doti di grande attrice (anche se comunque il personaggio di Max Black, tagliente e sarcastico, pur scontato di fianco alla perfettina Caroline Channing alias Beth Behrs, non è malaccio).

 

Certo, non che sia un problema eh :look:

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Per quanto riguarda i film, direi che Frozen è molto sopravvalutato.

Devo tuttavia dire che non sono molto esperto sui film: esiste una discussione simile per i giochi sopravvalutati? No perché su quello avrei una lista un po' lunghetta... :P

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Adesso, Keeper of the Seven Keys ha scritto:

A me 2 Broke Girls da l'idea di aver fatto successo principalmente grazie alla presenza di Kat Dennings nel cast, e non per le sue doti di grande attrice (anche se comunque il personaggio di Max Black, tagliente e sarcastico, pur scontato di fianco alla perfettina Caroline Channing alias Beth Behrs, non è malaccio).

 

Certo, non che sia un problema eh :look:

Il tuo avatar è bellissimo

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Per quanto riguarda le serie animate sicuramente I Griffin: può essere satirico quanto lo si vuole, ma personalmente non mi ha mai fatto ridere, lo trovo solamente irritante. Stessa cosa per quasi tutto quello che passano su Fox Animation, mi paiono tutte le stesse cose con un nome ed un livello di idiozia differente. Per carità, magari sono io che non ne colgo lo spirito, ma non so quante critiche reali possano celarsi dietro venti minuti di battutine stupide condite con volgarità e violenza (per non parlare di scenette da due minuti veramente prive di contenuto come tizio X che passa sullo schermo senza motivo).

Per le non-animate Breaking Bad... No, buonibuonibuoni nessuno mi linci per favore, è pura opinione personale: leggo nove volte su dieci che "wow è sicuramente una delle migliori serie tv di tutti i tempi" e penso che effettivamente debba esserci un minimo fondo di verità. Non nego che sia un buon prodotto, ma per quel poco che ho visto io - sarà che è stato proprio poco - la reputo noiosa se paragonata ad altre serie tv considerate più o meno al suo stesso livello. Perdersi a raccontare un qualcosa va bene, ma quel qualcosa deve fornire uno spunto per la narrazione o per i personaggi. Può non fornirlo e concedere una pausa, ma non deve essere sempre così. Breaking Bad mi dà appunto quest'idea: c'è una storia che potrebbe svolgersi in una stagione, due al massimo, ma che continua, continua. Forse sono io che ho visto troppo poco, ma alla fine è per questo che ho smesso, sembra che debba succedere qualcosa ma poi niente.

Riguardo ai film, e qui mi lincerete tutti senza se e senza ma, devo tirare in ballo un mostro sacro che se mi sentisse il mio ex-prof di filosofia mi ucciderebbe a suon di tomi in testa urlando "Lo stoicismooo": la saga di Star Wars. Diciamo che il motivo principale per cui credo che sia sopravvalutata è la storia stessa (giù i forconi e le torce, vi ricordo che sono opinioni strettamente personali y-y): mi pare tutto un ammasso di cliché. Capisco che il primo episodio è datato anni '70 e che, anzi, probabilmente è stato un successo proprio per essere stato fuori dagli schemi, ma cosa ha di speciale alla fine? C'è un buono che deve sconfiggere un cattivone che è suo padre e per farlo è aiutato da il classico saggio ed alcuni mascalzoni. A termine di tutto ciò può finalmente salvare la principessa nella fortezza. Inserire ovvi elementi fantascientifici ed ecco fatto. Non lo so, non mi entusiasma. Sarà complice il fatto che se penso ad un'ambientazione spaziale la immagino differente e quindi non riesco ad immedesimarmi nemmeno in questo elemento, sarà che me lo vedo spiattellato in faccia da tutte le parti ed ormai cerco di evitarlo, ma, santo biscotto, a volte penso che se abbia così tanto seguito sia principalmente per il fattore nostalgico perché certe cose proprio non riesco a spiegarmele °°

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36 minuti fa, Monochromatic ha scritto:

Per le non-animate Breaking Bad... No, buonibuonibuoni nessuno mi linci per favore, è pura opinione personale: leggo nove volte su dieci che "wow è sicuramente una delle migliori serie tv di tutti i tempi" e penso che effettivamente debba esserci un minimo fondo di verità. Non nego che sia un buon prodotto, ma per quel poco che ho visto io - sarà che è stato proprio poco - la reputo noiosa se paragonata ad altre serie tv considerate più o meno al suo stesso livello. Perdersi a raccontare un qualcosa va bene, ma quel qualcosa deve fornire uno spunto per la narrazione o per i personaggi. Può non fornirlo e concedere una pausa, ma non deve essere sempre così. Breaking Bad mi dà appunto quest'idea: c'è una storia che potrebbe svolgersi in una stagione, due al massimo, ma che continua, continua. Forse sono io che ho visto troppo poco, ma alla fine è per questo che ho smesso, sembra che debba succedere qualcosa ma poi niente.

Spoiler
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:mumblo::mumblo::mumblo::mumblo::mumblo:

 

 

 

 

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On 29 giugno 2016 at 12:50, Monochromatic ha scritto:

Riguardo ai film, e qui mi lincerete tutti senza se e senza ma, devo tirare in ballo un mostro sacro che se mi sentisse il mio ex-prof di filosofia mi ucciderebbe a suon di tomi in testa urlando "Lo stoicismooo": la saga di Star Wars. Diciamo che il motivo principale per cui credo che sia sopravvalutata è la storia stessa (giù i forconi e le torce, vi ricordo che sono opinioni strettamente personali y-y): mi pare tutto un ammasso di cliché. Capisco che il primo episodio è datato anni '70 e che, anzi, probabilmente è stato un successo proprio per essere stato fuori dagli schemi, ma cosa ha di speciale alla fine? C'è un buono che deve sconfiggere un cattivone che è suo padre e per farlo è aiutato da il classico saggio ed alcuni mascalzoni. A termine di tutto ciò può finalmente salvare la principessa nella fortezza. Inserire ovvi elementi fantascientifici ed ecco fatto. Non lo so, non mi entusiasma. Sarà complice il fatto che se penso ad un'ambientazione spaziale la immagino differente e quindi non riesco ad immedesimarmi nemmeno in questo elemento, sarà che me lo vedo spiattellato in faccia da tutte le parti ed ormai cerco di evitarlo, ma, santo biscotto, a volte penso che se abbia così tanto seguito sia principalmente per il fattore nostalgico perché certe cose proprio non riesco a spiegarmele °°

L'unico punto che non hai considerato è che la stragrande maggioranza dei cliché di Star Wars (e non parlo della trama, il cui canovaccio esiste da millenni) sono tali perché esiste Star Wars. L'impatto dell'opera nella cultura popolare, poi, credo non abbia precedenti nella filmografia.

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1 minuto fa, Keeper of the Seven Keys ha scritto:

L'unico punto che non hai considerato è che la stragrande maggioranza dei cliché di Star Wars (e non parlo della trama, il cui canovaccio esiste da millenni) sono tali perché esiste Star Wars. L'impatto dell'opera nella cultura popolare, poi, credo non abbia precedenti nella filmografia.

Oddei, mi pare un po' esagerata come cosa, tu cosa intendi di preciso?

Per quel che riguarda la storia, francamente non riesco ad immaginarmi un buon film senza una buona trama (e dei buoni personaggi, ma non avendo mai seguito con puntigliosa attenzione il tutto su di loro non posso dire molto). Come tu stesso hai detto, alla fine è un qualcosa di visto e rivisto negli ambiti più disparati, può essere un buon prodotto, ma per questa sua banalità io non riesco proprio a considerarlo un capolavoro come fanno i più. L'unico punto innovativo sotto questo lato è l'ambientazione spaziale, ma non mi attira più di tanto per come è stata realizzata. Certo, si può dire che per gli anni '70 tutto ciò era il massimo del massimo per un film e pertanto gli si può attribuire un'importanza sotto questo punto di vista (e su questo non sono contraria, mi pare pure di averlo scritto sopra), ma vedendolo adesso a 40 anni di distanza non posso che avere le mie perplessità - come ne nutro con i sequel/prequel che inevitabilmente riprendono gli elementi del primo film. Non sono una critica cinematografica, per carità, se mi si parla di fotografia e tutte le specifiche dal punto di vista tecnico decisamente non so cosa dire, ma io credo che un prodotto di questo genere per essere veramente eccelso debba riuscire a catturare anche dopo molto, molto, tempo e personalmente non trovo in Star Wars quegli elementi che me lo facciano adorare, siano essi trama, ambiente, personaggi o quant'altro, pure combinazioni tra gli stessi.

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10 minuti fa, Monochromatic ha scritto:

Oddei, mi pare un po' esagerata come cosa, tu cosa intendi di preciso?

Per quel che riguarda la storia, francamente non riesco ad immaginarmi un buon film senza una buona trama (e dei buoni personaggi, ma non avendo mai seguito con puntigliosa attenzione il tutto su di loro non posso dire molto). Come tu stesso hai detto, alla fine è un qualcosa di visto e rivisto negli ambiti più disparati, può essere un buon prodotto, ma per questa sua banalità io non riesco proprio a considerarlo un capolavoro come fanno i più. L'unico punto innovativo sotto questo lato è l'ambientazione spaziale, ma non mi attira più di tanto per come è stata realizzata. Certo, si può dire che per gli anni '70 tutto ciò era il massimo del massimo per un film e pertanto gli si può attribuire un'importanza sotto questo punto di vista (e su questo non sono contraria, mi pare pure di averlo scritto sopra), ma vedendolo adesso a 40 anni di distanza non posso che avere le mie perplessità - come ne nutro con i sequel/prequel che inevitabilmente riprendono gli elementi del primo film. Non sono una critica cinematografica, per carità, se mi si parla di fotografia e tutte le specifiche dal punto di vista tecnico decisamente non so cosa dire, ma io credo che un prodotto di questo genere per essere veramente eccelso debba riuscire a catturare anche dopo molto, molto, tempo e personalmente non trovo in Star Wars quegli elementi che me lo facciano adorare, siano essi trama, ambiente, personaggi o quant'altro, pure combinazioni tra gli stessi.

Intende che "il nemico è il padre del protagonista, il maestro e studente ecc." sono state cose che prima di Star Wars non erano mai state utilizzate da nessuno.

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4 minuti fa, StabnShoot ha scritto:

Intende che "il nemico è il padre del protagonista, il maestro e studente ecc." sono state cose che prima di Star Wars non erano mai state utilizzate da nessuno.

Infatti non intendo questo, poiché "non parlo della trama" (cit.)

15 minuti fa, Monochromatic ha scritto:

Oddei, mi pare un po' esagerata come cosa, tu cosa intendi di preciso?

Per quel che riguarda la storia, francamente non riesco ad immaginarmi un buon film senza una buona trama (e dei buoni personaggi, ma non avendo mai seguito con puntigliosa attenzione il tutto su di loro non posso dire molto). Come tu stesso hai detto, alla fine è un qualcosa di visto e rivisto negli ambiti più disparati, può essere un buon prodotto, ma per questa sua banalità io non riesco proprio a considerarlo un capolavoro come fanno i più. L'unico punto innovativo sotto questo lato è l'ambientazione spaziale, ma non mi attira più di tanto per come è stata realizzata. Certo, si può dire che per gli anni '70 tutto ciò era il massimo del massimo per un film e pertanto gli si può attribuire un'importanza sotto questo punto di vista (e su questo non sono contraria, mi pare pure di averlo scritto sopra), ma vedendolo adesso a 40 anni di distanza non posso che avere le mie perplessità - come ne nutro con i sequel/prequel che inevitabilmente riprendono gli elementi del primo film. Non sono una critica cinematografica, per carità, se mi si parla di fotografia e tutte le specifiche dal punto di vista tecnico decisamente non so cosa dire, ma io credo che un prodotto di questo genere per essere veramente eccelso debba riuscire a catturare anche dopo molto, molto, tempo e personalmente non trovo in Star Wars quegli elementi che me lo facciano adorare, siano essi trama, ambiente, personaggi o quant'altro, pure combinazioni tra gli stessi.

Star Wars, oltre ad avere dietro un sistema di citazioni e riferimenti su cui hanno scritto tesi di laurea (e non scherzo), ha rivoluzionato il cinema; nessuno aveva mai usato così gli effetti speciali, nessuno aveva mai mischiato classico e futurismo così, nessuno aveva mai creato una cosa così grande, espansa ed espandibile, e soprattutto così tanto in grado di entrare nell'immaginario collettivo, tanto che anche chi non ha mai visto i film sa cos'è Star Wars. Per dire, la prima trilogia lanciò il sasso (a due decadi di distanza) per il ritorno sullo schermo di Star Trek (con The Next Generation).

È una colonna della cultura pop, un monumento; ridurlo a semplice trilogia/e di film è estremamente riduttivo, praticamente parliamo di un equivalente cinematografico dei Beatles.

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Adesso, Keeper of the Seven Keys ha scritto:

Infatti non intendo questo, poiché "non parlo della trama" (cit.)

Star Wars, oltre ad avere dietro un sistema di citazioni e riferimenti su cui hanno scritto tesi di laurea (e non scherzo), ha rivoluzionato il cinema; nessuno aveva mai usato così gli effetti speciali, nessuno aveva mai mischiato classico e futurismo così, nessuno aveva mai creato una cosa così grande, espansa ed espandibile, e soprattutto così tanto in grado di entrare nell'immaginario collettivo, tanto che anche chi non ha mai visto i film sa cos'è Star Wars. Per dire, la prima trilogia lanciò il sasso (a due decadi di distanza) per il ritorno sullo schermo di Star Trek (con The Next Generation).

È una colonna della cultura pop, un monumento; ridurlo a semplice trilogia/e di film è estremamente riduttivo, praticamente parliamo di un equivalente cinematografico dei Beatles.

Beh, ho interpretato male quel che intendevi dire.

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15 minuti fa, StabnShoot ha scritto:

Intende che "il nemico è il padre del protagonista, il maestro e studente ecc." sono state cose che prima di Star Wars non erano mai state utilizzate da nessuno.

Fatico veramente a crederlo, anche perché, giusto per citare un libro/film c'è il più che conosciutissimo Shining in cui il padre per un motivo o per l'altro è l'antagonista della sua stessa famiglia. O, ancora, tornando decisamente più indietro (ed in un certo senso alla base) c'è il mito di Edipo in cui Laio fa abbandonare il figlio per via della profezia fattagli.

1 minuto fa, Keeper of the Seven Keys ha scritto:

Infatti non intendo questo, poiché "non parlo della trama" (cit.)

Star Wars, oltre ad avere dietro un sistema di citazioni e riferimenti su cui hanno scritto tesi di laurea (e non scherzo), ha rivoluzionato il cinema; nessuno aveva mai usato così gli effetti speciali, nessuno aveva mai mischiato classico e futurismo così, nessuno aveva mai creato una cosa così grande, espansa ed espandibile, e soprattutto così tanto in grado di entrare nell'immaginario collettivo, tanto che anche chi non ha mai visto i film sa cos'è Star Wars. Per dire, la prima trilogia lanciò il sasso (a due decadi di distanza) per il ritorno sullo schermo di Star Trek (con The Next Generation).

È una colonna della cultura pop, un monumento; ridurlo a semplice trilogia/e di film è estremamente riduttivo, praticamente parliamo di un equivalente cinematografico dei Beatles.

Sotto questo punto di vista posso pure darti ragione, ma in passato c'era già stato chi aveva già fatto un qualcosa di molto simile: anche alcuni eroi di Asimov ricordano eroi classici (in particolare alcuni "eroi" del Ciclo della Fondazione ricordano veramente tanto Ulisse per quel che riguarda la furbizia e l'intelligenza) ma tuttavia risultano comunque umani ed immersi perfettamente nell'atmosfera fantascientifica, anche l'universo del Signore degli Anelli è veramente grande e dettagliato. Ovviamente qui sto parlando da un punto di vista letterario e da più punti, al massimo, se vogliamo applicare il tuo discorso, si potrebbe dire che Star Wars è stato il primo prodotto ad avere riunito il tutto e probabilmente il primo dal punto di vista cinematografico  :th_sisi:

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