[Chinotto] Pokémon: the Meta Tournament [Prologo 2/2, non commentare, eccetera]

[Chinotto]

Spoiler

Disclaimer

Questa fanfiction potrebbe contenere opinioni personali dello scrittore, che poi sono io, il solito nabbo.

La fanfiction si basa su eventi di tutti i giochi della serie principale, di tutto l'anime e del manga Pokémon Adventures fino al capitolo Emerald, dato che sono arrivato solo fin là.

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PROLOGO (parte 1)

Lo Stadio era pieno: diverse migliaia di persone aspettavano l'inizio di un evento che sfidava le leggi della fisica. A un banco a lato del campo, due persone discutevano animatamente. Probabilmente si trattava di due telecronisti. A un certo punto uno dei due prese il microfono in mano e iniziò a parlare. La sua voce rimbombò per lo stadio e, come sempre negli stadi, nessuno capì una parola di ciò che era stato detto. Più fortunato fu il pubblico a casa, che riceveva lo stesso messaggio ma con meno riverbero.

"Benvenuti, amici sportivi! Quest'oggi ci troviamo allo stadio Destinazione Finale per assistere alla cerimonia di apertura del torneo che deciderà l'allenatore migliore di tutti gli universi Pokémon! I dodici migliori allenatori sono stati convocati da ogni realtà alternativa conosciuta e sono pronti ad affrontarsi in una serie di sfide sei contro sei! I dodici contendenti si affronteranno in un torneo a eliminazione diretta con due ripescaggi! Qui con me a commentare si trova Brock, direttamente dall'anime! Io sono Bill, da Pokémon Adventures, pronto a dire la mia su ciò che succederà. la cerimonia inizierà a momenti! Qualche commento, Brock?"
"Dei dodici sfidanti, ne ho conosciuti di persona tre e mi sono informato per quanto possibile sugli altri: sono tutti molto abili e posseggono palmares di tutto rispetto: si prospetta una sfida di alto livello."
"Molto bene: sono appena finiti i discorsi ufficiali e la cerimonia vera e propria sta per iniziare. Assisteremo ora all'ingresso in campo dei concorrenti!"
Proprio mentre i due commentatori parlavano, un piccoletto con un'enorme barba aveva infatti finito un discorso, della durata di trentotto minuti e quarantasei secondi, che nessuno aveva seguito. I dodici allenatori fecero il loro ingresso, uno dopo l'altro, ognuno con il suo Pokémon rappresentativo.

 

Il primo a uscire fu un ragazzo, con il volto parzialmente coperto da un cappello rosso. A fianco a lui camminava un Charizard. Entrambi entrarono senza alcuna fretta, chiaramente molto concentrati per la sfida che li attendeva. La folla andò in visibilio.
"Ecco Rosso, l'ex campione della Lega di Kanto e Johto, considerato il primo, grande allenatore. A suo tempo è riuscito a fermare i piani di un'associazione criminale e ha costretto il suo capo alla fuga. Ha superato molte difficoltà senza mai perdere la sua proverbiale calma e compostezza!"
"Dicono che nessuno l'abbia mai sentito dire nulla, se non sì, no e ..., è decisamente un tipo conciso!"
"In realtà sa parlare, semplicemente non ama farlo. È un tipo molto diretto: dicono che non leghi molto con le persone e i Pokémon ad eccezione del suo Charizard, che ha talmente tanta fiducia in lui da poter eseguire la Megaevoluzione"
"Non c'è dubbio che sia un abile allenatore, e la sua riservatezza ha probabilmente reso difficile agli avversari ottenere informazioni su di lui!"

 

Il secondo allenatore fece il suo ingresso in maniera completamente opposta al primo: entrò di corsa, estremamente eccitato. Il cappello rosso e bianco che non riusciva a coprire i suoi capelli a punta e il Pikachu sulla sua spalla lasciavano pochi dubbi sulla sua identità, e lo stadio si riempì di applausi e fischi in ugual misura. Il ragazzo si fermò e cominciò a salutare il pubblico, sempre con un'espressione estremamente allegra.
"E questo credo che sia... Lasciatemi controllare gli appunti..."
"Si tratta di Ash Ketchum! Nonostante le sue poche vittorie in tornei importanti, è ormai una celebrità a seguito della sua eccezionale prova nella recente Lega di Kalos. Nel corso della sua carriera, Ash ha partecipato a sei Leghe ufficiali, un paio di Gare Pokémon e una lista lunghissima di tornei minori. Nonostante la sua ignoranza per molte regole basilari, che fa sì che buona parte degli appassionati di Pokémon non lo amino, ha sempre dimostrato un enorme istinto e un'ottima capacità di stare sulla stessa lunghezza d'onda dei suoi Pokémon, tra i quali si distingue un Pikachu dalla potenza eccezionale!"
"Per non parlare di tutte le belle ragazze che l'hanno seguito in vari momenti della sua avventura"
"E anche degli abili allenatori che l'hanno aiutato"
"Giusto: Tracey, Spighetto e Lem!"
"..."
"Che c'è, Brock?"
"Oh, nulla. Guardate, sta entrando un nuovo concorrente! si tratta di... uh... ma quello è un Poliwrath?"

 

Il terzo entrato aveva anch'esso il cappello rosso e i capelli neri spinosi, ma una differenza saltava subito agli occhi tra lui e Ash: al posto di un simpatico roditore elettrico, era accompagnato un potente e muscoloso Pokémon Girino: un Poliwrath. Determinato, ma non serioso come Rosso, ottenne all'istante la simpatia del pubblico nonostante fosse meno conosciuto dei precedenti allenatori.
"Si tratta di Red, lo conosco da molto tempo e posso assicurarti che in quanto allenatore non teme rivali. Poliwrath è stato il suo primo Pokémon, ma nella sua squadra sono presenti svariati Pokémon potenti. Sono curioso di sapere chi manderà in campo in questo torneo. È uno degli allenatori a cui è stato affidato un Pokédex per catalogare i vari Pokémon, ma purtroppo, o forse per fortuna, ha dimostrato di essere più interessato alla lotta che alla ricerca. Lo chiamano The Fighter per questo."
"The Fighter, eh? Be', immagino che sia un titolo appropriato per questo torneo, ma che non creda di essere l'unico pronto a combattere per il titolo. Il prossimo allenatore è noto per non arrendersi mai!"

 

L'"allenatore noto per non arrendersi mai" aveva intanto varcato la soglia dello Stadio: piccolo e gracile, quest'apparenza era rafforzata ulteriormente dalla presenza di fianco a lui di un Gallade dall'espressione fiera e decisa. Apparentemente non sembrava essere molto famoso: i pochi membri del pubblico che non erano rimasti troppo scioccati dall'apparizione di quel ragazzino gracile per fare nulla iniziarono ad applaudire incerti, più per compassione che per altro.
"Spero che non si arrenda davvero mai, il pubblico mi pare freddino nei suoi confronti"
"Non dire così, Bill! Sono certo che Lino da Petalipoli sarà in grado di ottenere il favore del pubblico. Di salute cagionevole, è stato costretto a letto a Mentania per un lungo periodo, ma grazie al supporto del suo primo Pokémon, Ralts, e della sua tenacia è riuscito a diventare un allenatore tanto forte da imparare a usare la Megaevoluzione"
"Megaevoluzione? Intendi dire che il suo Gallade può-..."
"Non sveliamo tutti i segreti di questo giovane pieno di risorse anzitempo, suvvia! Grazie alla sua umiltà ha fatto molte grandi cose e sono certo che continuerà a farne!"
"Umiltà, eh? Be', direi che è il momento di passare da un estremo all'altro. Se i miei occhi non mi ingannano, sta per entrare in scena lo spaccone preferito di tutta Johto!"

 

Un ragazzo era infatti entrato in scena nella maniera più plateale possibile: entrato nello Stadio in skateboard, cominciò a eseguire diversi trick impegnativi e, nel mentre di una rotazione a trecentosessanta gradi, tirò fuori dallo zaino una stecca da biliardo e la usò per colpire una Poké Ball che aveva precedentemente posizionato a terra. La Poké Ball fece una perfetta sponda contro i cartelloni pubblicitari del "Latte Mumu", si sollevò e riatterrò esattamente sul pulsante, liberando un Ambipom. Dopodiché, l'allenatore si deconcentrò, perse l'equilibrio e cadde pesantemente a terra. Tra le risate generali, il ragazzo si sollevò e urlò "Era tutto calcolato! Giuro! Era la parte comica del mio ingresso!". Dagli spalti una ragazza dall'acconciatura bizzarra e un ragazzo dai capelli rossi si alzarono ed esclamarono all'unisono: "Bugiardo!", e tra le risate delle poche persone che sapevano chi fossero quei due. Questo chiuse l'imbarazzante intervallo.
"Ehm... credo che si sia già detto tutto ciò che si possa dire su di Gold. È una brava persona, quando non ha davanti un pubblico o una bella ragazza."
"Concordo appieno, Bill. Passiamo oltre"

 

L'allenatore seguente aveva già fatto il suo ingresso. Chiaramente era molto esperto di Pokémon, ma in realtà non sembrava che combattere fosse il suo interesse principale. Non fosse stato per l'imponente e minaccioso Blastoise al suo fianco, sarebbe sembrato più un giovane ricercatore.
"Gary Oak! È il nipote del professor Samuel Oak. Ha iniziato il suo viaggio usando uno Squirtle e si dice che abbia catturato più di centocinquanta Pokémon nel corso del suo viaggio per Kanto e Johto. Ha poi appeso la scheda allenatore al chiodo e si è dato allo studio dei Pokémon, ma apparentemente ha fatto un'eccezione per questo torneo!"
"Mi ricorda qualcuno" fu l'unico commento che Bill seppe dare a riguardo. Chiaramente era più interessato al Garchomp del settimo sfidante, che era appena apparso dall'entrata allo Stadio e che stava ruggendo con fare intimidatorio...

 

Continua

[Chinotto]

Prologo, parte 2.

Spoiler

Sapete quei video di YouTube che superano i quindici minuti di lunghezza e quindi vengono tagliati brutalmente a metà? Ecco, questo prologo è in due parti per un motivo simile.

Inoltre ricordo che questa cosa contiene opinioni personali.

 

Inutile dire che Garchomp non era solo: una donna, decisamente più anziana degli altri allenatori, aveva fatto il suo ingresso in campo.
"Seriamente? Ma quella è Camilla! Non è giusto, Camilla è un boss finale, non un'allenatrice come gli altri! Non dovrebbe essere entrata in un torneo simile!"
"Apparentemente, gli organizzatori la pensano diversamente. Camilla ha contribuito alla risoluzione di una grave crisi a Sinnoh, probabilmente è stata contattata per quello. E poi, è stata sconfitta da non meno di tre allenatori che purtroppo non sono stati rintracciati. Secondo me sarà interessante vedere come se la caverà. Ovviamente, parte da favorita..."
"Ci mancherebbe altro! Oltretutto, sono sicuro che vederla non ha fatto piacere all'allenatore che sta entrando proprio in questo istante..."

 

Effettivamente, l'ottavo allenatore a varcare la soglia dello Stadio sembrava tutto meno che entusiasta della visione di Camilla. Sia lui che il suo Electivire erano stranamente esitanti a entrare.
"Paul mi sembra giù di morale, chissà se ha a che fare con quella volta che il suo team ha subito una sconfitta alquanto pesante da parte di Camilla" fu il commento di Brock.
"Brock, questa è un'ALTRA Camilla. Il suo Garchomp sarà anche potente ma non è invincibile, a differenza di quello di Camilla nell'anime. Lo stesso Paul è noto per catturare solo Pokémon già di loro altamente potenti e poi allenarli fino allo stremo. Ricordi quanti Pokémon sono serviti alla Lega del Giglio della Valle per sconfiggere il suo Drapion?"
"Già, Drapion è un Pokémon estremamente resistente, ma il suo Electivire è a un livello persino superiore..."
"Con tanti Pokémon forti a disposizione, credo che Paul sia uno dei favoriti del torneo"
"Sempre che non incontri Camilla", fu il commento cinico di Brock. Prima che Bill potesse redarguirlo, lo stesso Brock si pentì della stupidaggine che aveva appena detto e arrossì. O forse arrossì perché in quel momento una ragazza davvero carina, circa della sua età, era entrata nello Stadio.

 

Nonostante la sua bandana potesse rendere dubbio da quale media provenisse, il fatto che questa fosse di colore blu palesava la sua identità: si trattava di Sapphire, da Pokémon Adventures. Accompagnata da un Aggron, sembrava non essere a suo agio in mezzo a tutta quella folla. Sembrava piuttosto che non vedesse l'ora di iniziare a combattere.
"Lei è Sapphire. A giudicare da quanto ho scoperto, è un'allenatrice. Curioso, avrei giurato che si trattasse di una coordinatrice..."

"FERMO, NON-..." l'avvertimento di Bill a Brock arrivò troppo tardi. Sapphire si voltò e, con sguardo feroce, diede un comando al suo Aggron. La tribuna dei commentatori era a grande distanza da dove gli allenatori si erano radunati, ma apparentemente Sapphire aveva un ottimo udito, ed essere stata associata ai coordinatori probabilmente non le aveva fatto piacere. Pure Brock sembrò realizzare l'errore: abbandonata di corsa la postazione, si diede alla fuga, mentre il gigantesco Pokémon Corazza lo inseguiva, tenendo la testa bassa in una posa pericolosamente simile a quella di Riduttore. Bill si rassegnò a continuare da solo la cronaca dell'evento, almeno per un po'. "In caso non si fosse capito", cominciò, "Sapphire non è una coordinatrice: è anzi un'allenatrice di Pokémon estremamente abile, che è stata in grado di ottenere tutte le otto medaglie di Hoenn nel giro di appena ottanta giorni, e nel frattempo risolvere una delle crisi più gravi che il mondo Pokémon abbia mai subito: il risveglio dei leggendari Groudon e Kyogre. Ci aspettiamo che i suoi sensi estremamente sviluppati da anni vissuti nella foresta - lunga storia - le permettano di fare un'ottima prestazione a questo torneo!"

 

Nel frattempo, nello stadio era entrato un giovanotto con lunghi capelli verdi, una spugna di Menger al collo e un'espressione scandalizzata, come se avesse appena sentito un Aggron insultare qualcuno chiamandolo idiota con gli occhi perennemente chiusi, il che era comprensibile, dato che chiunque comprendesse il linguaggio dei Pokémon stava assistendo proprio a uno show di epiteti di quel genere. Con lui camminava uno Zoroark, i cui capelli erano probabilmente più ordinati di quelli dell'allenatore

"È giunto il momento di salutare l'ultimo partecipante per la categoria videogiochi: si tratta di N, il coprotagonista... rivale... boss finale... ehm... UN TIZIO dalla regione di Unima. Pare che abbia vissuto a contatto con i Pokémon per anni, prima di venire cresciuto dal boss di un'associazione di templari terroristi di cui poi divenne re, anche se... oh! La storia di N è stupidamente complicata, sfortunatamente non c'è tempo per spiegarla tutta, peccato! Sta entrando il prossimo concorrente!"

 

Il penultimo sfidante era... basso. Difficile definirlo altrimenti. I capelli arancioni disposti a formare un enorme croissant e la pietra preziosa posizionata al centro della fronte rendevano praticamente impossibile non riconoscere l'allenatore a chiunque lo conoscesse. Purtroppo, Bill non era un gran fisionomista...

"Uhm... questo ragazzo... mi pare di averlo già visto da qualche parte... quindi deve provenire dal manga... forse uno di quei capitoli in cui non ero stato invitato? Urgh... era Brock a doversi occupare delle presentazioni dei concorrenti!"

Fortunatamente, Aggron aveva lasciato perdere l'inseguimento ed era tornato dalla sua allenatrice, a cui probabilmente Bill aveva fatto pena. Con poco fiato, Brock poté ritornare alla postazione e tentare di salvare la telecronaca.

"Emerald. *anf* Capitolo Emerald. *puff* E lui si chiama Emerald. *pant* Infanzia difficile, bullismo, in grado di calmare i Pokémon imbizzarriti. *gasp* Dice di non amare i Pokémon, ma di amare le lotte Pokémon. *umf* E poi c'era un Surskit malvagio e un Kyogre gigante e..."

Completamente senza fiato, Brock si accasciò a terra. Bill, non capendo se quelli a cui aveva appena assistito erano stralci di un discorso coerente o deliri di una persona in carenza di ossigeno, aveva ormai una sola certezza: la diretta non sarebbe potuta andare peggio. Si sbagliava, ovviamente.

 

"D-direi che è il momento di annunciare l'ultimo concorrente e chiudere questo straz... ehm... quest'appassionante diretta! Si tratta del recente vincitore della Lega di Kalos: da un momento all'altro dovrebbe varcare quella porta assieme al suo Charizard. Dopodiché, la cerimonia di apertura sarà ufficialmente conclusa! Diamo quindi il benvenuto a... ehi, ma che succede?!"

Improvvisamente, nello Stadio scese l'oscurità. Un riflettore si accese in mezzo all'arena e tre figure si calarono. Improvvisamente, gli altoparlanti smisero di seguire la scadente telecronaca di Bill per passare a un brano musicale che tutti riconobbero istantaneamente.

"Preparatevi a passare dei guai!"

"Dei guai molto grossi"

"Proteggeremo questo torneo dalla devastazione"

"Uniremo tutti gli scorretti sotto la nostra supervisione"

"Denunceremo i mali di scrittori e sceneggiatori"

"Estenderemo la bellezza dell'anime fino alle stelle!

"Jessie"

"James"

"Team Rocket, pronti a sostituire un baro alla velocità della luce!"

"Non arrendetevi subito, e preparatevi a combattere lotte oneste in cui possa vincere il migliore!"

"Proprio così! Altro che Incendi che battono Acqualame!"

"WOBBAAAAA-FEEETT!"

"Ehi, ma quello è il Team Rocket!" commentò Ash. "Cos'avete fatto ad Alan?"

"Non preoccuparti, moccioso! Siamo molto più rappresentativi di lui e quindi lo sostituiamo, che ti piaccia o no. Tutto qua. Sarà bello lottare onestamente una volta tanto"

"E poi, è un metodo legale per far lottare Meowth e fargli passare le pene dell'inferno!"

"EHI! Questo non me l'avevate..."

"Suvvia, Meowth, che importanza ha? Ciò che conta è che parteciperemo al torneo! Non sei felice?"

"Lo ero di più prima di sapere che volevate schierarmi..."

"Be', cari amici a casa, scusate per l'entrata ad effetto, ma non potevamo fare a meno di entrare con il nostro motto!"

"Ci vediamo presto!"

 

La diretta era finita. Partì la pubblicità. Alan fu trovato poche ore dopo rinchiuso in uno sgabuzzino, ma ormai per lui era troppo tardi per partecipare al torneo: era già uscito il tabellone degli ottavi di finale.

Spoiler

N vs Alan Trio Rocket

Gary vs Red

Sapphire vs Camilla

Rosso vs Paul

Gold vs Lino

Ash vs Emerald

 

Il vincitore passerà direttamente ai quarti. I due migliori tra gli sconfitti verranno ripescati per formare in totale quattro coppie. Il torneo procederà quindi a eliminazione diretta. CHE IL TORNEO ABBIA INIZIO!

 

"Sigh, per la prossima volta dovremo studiare meglio, che ne pensi, Bill?"

"Concordo, amico..."

Continua

Nel prossimo episodio: N vs Trio Rocket!