Deku- Inviato 9 agosto, 2017 Condividi Inviato 9 agosto, 2017 "Il mio nome è Jin Zulander, figlio di Asrem Zulander e nipote di Zeticus Zull Zulander...Io sono l'Arc-Angel!" Ed eccomi qui a riproporvi la storia di un manga da me inventata come la precedente storia di John Gevier:Varkrairy la storia di un assassino: A differenza della storia di John Gevier però, questa è una storia completa, di cui io vi racconterò il riassunto. La parte completa è la prima parte della storia con protagonista il ragazzo Jin Zulander e adesso sto pensando alla seconda parte della sua storia. Scriverò ogni tanto, come una fanfiction. Ed ora passiamo alle cose importanti. Spoiler Ovviamente niente copyright Per farvi capire meglio chi è Jin vi parlerò del suo aspetto fisico nelle varie parti della storia e ciò che riguarda il prima della storia e infine vi racconterò la storia, nella descrizione ci saranno termini che verrano spiegati più aventi. Chi è Jin? Jin Stoner è un ragazzo di soli 14 anni, quasi 15, proveniente dall'America e trasferitosi da un anno e mezzo in Italia per il lavoro della madre e del suo compagno. Non sa quasi nulla del suo vero padre, a parte che morì prima ancora che lui nascesse, che voleva molto bene a sua madre e che gli assomiglia incredibilmente. A parte questo non sa nulla ed evita di chiedere di lui a sua madre perché sa che ricordarlo la fa sempre piangere. Ha sempre vissuto con sua madre Judy Stoner da solo, poi quando Jin aveva più o meno 7 anni sua madre ha trovato un compagno: Tomhas (Tommy) Donato. Jin si è affezionato molto a quell'uomo e sa che fa star bene sua madre e questo gli basta. A causa di una grande offerta lavorativa di Tommy, la famiglia è stata costretta a trasferirsi in Italia. Jin non ha avuto nessuna difficoltà ad imparare l'italiano, poiché Tommy era in parte originario di quel paese e per parte della sua infanzia è vissuto in Italia; essendo madrellingua non ha avuto problemi ad insegnare al ragazzo l'italiano. Per quanto riguarda il suo carattere Jin è un ragazzo abbastanza timido e introverso, fatica a legare con gli altri ed è imbranato con le ragazze, a scuola non è molto popolare e la sua intelligenza e il suo corpo esile non lo aiutano e viene costantemente perseguitato dai bulli, cosa che non dice a sua madre per non farla stare in silenzio. A parte questo, Jin è un ragazzo molto riflessivo e solitario, infatti gli piace andare in un posto isolato a riflettere. Inoltre Jin ha una particolarità, nonostante non sia particolarmente muscoloso, non ha mai fatto attività fisica a differenza della ginnastica a scuola ed è molto magro, gli piace saltare da un tetto all'altro, cosa che, stranamente per il suo fisico e per la sua nulla preparazione ed esercizio, gli riesce abbastanza facilmente. Parliamo ora del perché del suo nome. Ho scelto di chiamarlo Jin in onore del personaggio Jin Kanzaki di Masakazu Katsura, autore di uno dei miei manga preferiti: Zetman. Sempre per lo stesso motivo, ho voluto chiamare uno dei personaggi principali, e principale avversario di Jin, Haitan, dal personaggio di Haitani che è uno dei cattivi principali in Zetman. In realtà il mio personaggio si chiama Haitan e non Haitani perché quando ho letto per la prima volta il manga di Zetman ho pensato che la I nel suo nome fosse un ! e ho scoperto si chiamasse Haitani solo a metà storia. Haitan però mi piaceva di più e secondo me è più da cattivo. Ho scelto inoltre di dare alla sua famiglia originaria il cognome Zulander in onore del mago Zeticus Zull Zulander della serie televisiva "La Spada Della Verità" e in suo nore ho anche dato questo nome al nonno di Jin. Aspetto fisico di Jin: Aspetto fisico Pre-Risveglio Jin è un ragazzo abbastanza alto, in questa parte della storia 1.70 m, ed è molto magro privo di muscolatura. I suoi capelli sono marroni, (castano scuro se non erro si dice), di lungezze media che gli arrivano fino al collo e lisci. I suoi occhi sono dello stesso colore dei suoi capelli. Di viso è un bel ragazzo ma non si cura molto per via del suo carattere e della sua scarsa autostima. Il suo abbigliamento è il classico di ogni adolescente senza nulla di particolare, anche se non si cura molto neanche nel vestiario. Ha delle mani grandi da cui risaltano le nocche. Aspetto fisico Post-Risveglio Dopo il risveglio Jin è molto più sicuro di sé incomincia a curarsi di più, e un po per i primi allenamenti un po per la sua genetica, incomincia a sfoggiare una muscolatura mediamente normale tra i ragazzi della sua età e adesso ha una grossa cicatrice a forma di x sul petto. I suo capelli sono come prima. Quello che cambia radicalmente è il suo vestiario. Incomincia a portare sempre una maglietta nera con sopra fissa una giacca di pelle marroncina e ha sempre i jeans. Un altro particolare è che adesso ha sempre addosso una collana speciale di cui parleremo in seguito. Verso la fine di questa parte della storia si alza di 3 centimetri. Aspetto fisico dopo la distruzione della scuola e i 2 anni di allenamento Dopo alcuni eventi molto importanti, per svolgere a meglio il suo compito Jin decide di partire e di allenarsi per 2 anni per poi tornare molto più forte, (di questo parlerò bene in seguito. Dopo i 2 anni Jin ha il secondo cambiamento radicale del suo aspetto. Il suo viso diventa più da uomo, ora è alto 1.80 m e sfoggia una muscolatura molto accentata. I suoi capelli sono cresciuti molto e adesso sono più un fungo di spuntoni, per farvi capire prendete come esempio i capelli di Jin Kanzaki da ragazzo, ma più folto e particolareggiati. Il suo abbigliamento invece è un po cambiato. Adesso sotto la giacca di pelle ha una T-shirt, a volte nera, a volte grigia, la solita giacca di pelle che adesso invece di marroncino è marrone scuro e ha sempre la collana. Molto bene e adesso passiamo alla storia. Storia: Prima parte: "Il Risveglio" Conoscete già la storia parte della storia di Jin prima di questo giorno a parte alcuni particolari. Jin frequenta il primo anno nel liceo Scientifico in una scuola che comprende sia lo Scientifico che il Classico. è abbastanza legato con parte della sua classe e con alcuni no. Ed è innamorato di 2 ragazze. La prima che si chiama Lena, una ragazza più grande di lui di un anno, bella, popolare e brava a scuola, di buona famiglia e con una sfilza di ragazzi che le vanno dietro. Jin sa di non avere speranze e che è un sogno irrangiungibile e lascia stare, inoltre per via della sua scarsa stima di sè e per la sua timidezza non le ha mai nemmeno parlato. Poi viene Emilia, una sua compagna di classe, una ragazza carina, gentil, espansiva, anche lei un po' popolare e migliore amica di Lena. Jin però non ha il coraggio di provarci neanche con lei, anche se sono abbastanza amici. Un giorno, tra Aprile e Maggio, Jin si trova a scuola e sta vedendo un documentario con la classe nell'aula video, situata dall'altra parte della scuola e separata dall'edificio principale di una decina di metri, e chiede di andare in bagno, ( per cui esce dall'aula per dirigersi nell'edificio principale dove ci sono i bagni). All'improvviso si scatena un violento terremoto di alta magnitudo e una parte della scuola un po' vecchia frana. Jin si trova nei bagni vicino all'uscita e riesce facilmente a mettersi in salvo e a raggiungere l'entrata della scuola dove c'è il raduno degli studenti. Gli insegnanti chiamano vigili del fuoco e ambulanze e fanno l'appello. Dopo circa un quarto d'ora si accorgono che diversi ragazzi sono rimasti intrappolati tra le macerie nella parte destre dell'istituto, ovvero dove si trova l'aula video, e metà della classe di Jin, ovvero 10 ragazzi, sono rimasti bloccati in aula video, tra cui Emilia. Il terremoto continua e c'è il rischio che la scuola frani ancora uccidendo così i ragazzi intrappolati, gli insegnanti osservano impotenti la scena e aspettano l'arrivo dei soccorsi. Jin decide di fare qualcosa, non sa perché ma dentro di sé è convinto di essere l'unico a poter fare qualcosa, vuole salvare Emilia e il resto dei ragazzi in pericolo e senza pensarci 2 volte si tuffa tra le macerie correndo per andare nel punto stabilito, a nulla servono le grida degli insegnanti che lo richiamano. Il cuore del ragazzo mentre corre è a mille, si sente eccitato e spaventato ma continua a correre. Arrivato sul luogo vede alcuni ragazzi che sono per metà corpo sepolti dalle macerie e sente le voci degli altri all'interno che chiedono aiuto. i ragazzi che sono fuori sepolti per metà sono un ragazzo compagno di Jin, una ragazza, entrambi hanno perso i sensi, ed Emilia, conuna ferita che sanguina dalla testa ma l'unica ancora sveglia. Il ragazzo si precipira da loro per salvarli e la ragazza è stupita di vederlo. In lontananza a qualche metro però Jin vede un'ombra. Guardando bene scopre essere un uomo di colore sui 30'anni con l'abbigliamento da muratore. Jin gli chiede: "Ehi! Ehi signore, lei che ci fa qui!? Presto mi aiuti a salvare gli altri ragazzi!" L'uomo però si mostra solo divertito, sorride e incomincia a ridere con un gigno malvagio che deride il ragazzo e risponde: "Aiutarti a salvarli dici? Puahahahahah! E perché dovrei se sono stato io a provocare tutto questo!?" Appena detto questo l'uomo comincia a trasformarsi dinanzi agli sguardi sconvolti di Jin ed Emilia. Da semplice muratore umano, si tramuta in un grosso mostro fatto di roccia con la pelle dello stesso colore del cemento, la testa pelata diventa un insieme di spuntoni di roccia che fanno una corona, (per capire meglio è simile al pokemon Gigalith, ma invece che quadrupede è bipede). Il mostro di roccia riferendosi a Jin esclama "Puahahahahah! Sei stato coraggioso a venire fin qui per salvare i tuoi amici ragazzino, è un vero peccato che adesso io debba ucciderti insieme alla tua ragazza e a tutti gli altri!" Jin è parallizato dalla paura, il suo corpo non gli risponde, non sa cosa fare ma ad un tratto una voce lo risveglia: "Scappaa! Fuggi presto o morirai anche tu!" Era la voce di Emilia che gli stava dicendo di scappare. Jin allora capii cosa doveva fare, qualcosa l'aveva spinto lì e quel qualcosa dentro di lui gli diceva di restare e combattere, anche per che se non l'avesse fatto persone innocenti tra cui Emilia sarebbero morte per colpa di quel mostro. "No, io non scapperò! Sono venuto qui per salvare te e gli altri ricordi? Beh adesso io vi proteggerò anche a costo della vita!!" Detto questo Jin andò verso un pezzo di muro che si era staccato lì vicino e cha al suo interro aveva sbarre di ferro per costruzione. Con tutta la forza che aveva in corpo estrasse la sbranga dal pezzo di muro e si preparò a combattere. "Oh, oh, oh! Sei coraggioso ragazzino, ma cosa pensi di farmi tu, che sei solo uno sporco e inutile essere umano? Io sono un Dio non hai speranze! Puahahahahah!" "Sarai anche grande e grosso, ma sei anche lento." Jin correndo si dirige verso il mostro di pietra e con tutta la sua forza lo colpisce in faccia con la sbranga di ferro, che però, entrata in contatto con la pelle del mostro, si spezza portando il contraccolpo alle braccia di Jin che perde l'equilibrio e indietreggia di qualche passo "Puahahahahahah! Pensavi davvero di farmi male con quella?! Bene, adesso tocca a me!" Detto così il mostro roccioso tira un calco dritto all'addome di Jin e lo scaraventa a 15 metri di distanza, mandandolo a sbattere contro alcune macerie che gli fanno provare una scarica di dolore in tutto il corpo e facendogli sputare sangue. Jin sente di avere delle costole rotte, ma nonostante il dolore si rimette in piedi deciso a continuare. Il resto dello scontro però non ha un esito tanto diverso, Jin non riesce a ferire l'avversario, cerca di evitare alcuni colpi ma viene pestato dal mostro che adesso lo tiene per il collo sollevato da terra, Jin è tutto sanguinante e ha diverse fratture. "Ti faccio i miei complimenti ragazzo, hai dimostrato di avere coraggio, ma il coraggio non basta contro chi ha il potere di un Dio, tu sei sono un inutile essere umano. Non puoi salvare i tuoi amici e adesso morirai come la feccia che sei." Jin, capisce che per li non c'è speranza ma non vuole darla vinta al mostro, gli sputa in faccia e raccoglie le ultime forze per usare il pezzo affilato di sbranga spezzata che teneva in mano e conficcarlo nel ginocchio sinistro del mostro che emette un urlo di dolore che si sente anche all'entrata della scuola. "Tu non sei un Dio sei soltanto un mostro e mi dispiace ma io non mi arrendo." Il mostro furioso colpisce con forza Jin più e più volte e lo scaraventa verso le macerie a lato da dove si trova Emilia, che assiste in lacrime e impotente alla scena. "Come hai osato umano?!! Pagherai per questo!!" Jin è a terra, sente che ogni osso del suo corpo è rotto e non riesce più a muoversi, è consapevole del fatto che è arrivata la sua fine e pensa con malinconia a tutte le occasioni che ha perso nella vita, a quelle persone che non potrà salvare e a tutti quelli a cui teneva e che non potrà mai più vedere. Il mostro lo solleva di nuovo da terra prendendolo per la testa e con uno sguardo compiaciuto gli tira un pugno dritto al petto che lo trapassa da parte a parte lisciando anche il cuore, Jin spalanca gli occhi e sputa sangue ed Emilia urla e piange disperata per la sua morte. "MUORI STUPIDO MOCCIOSO!" "NOOO JIIIN!" Il mostro toglie il pugno dal petto di Jin e lascia cadere a terra il suo corpo, che per puro caso cade con la testa rivolta verso Emilia. Jin respira appena, la sua vista è un po' annebbiata, sente la morte vicina e non sa neanche lui come faccia ad essere ancora vivo anche se per poco. "TUU BASTAR***** L'HAI UCCISO" "Non ti preoccupare ragazzina, presto farai compagnia al tuo amichetto e come te anche tutti gli altri." Detto così, il mostro si dirige verso Emilia, che è in lacrime, la tira fuori dalle macerie e la solleva da terra prendendola per la gola. Col il suo braccio di roccia forma uno spuntone che punta allo stomaco della ragazza. "Ehi ragazzo, se per qualche miracolo respiri ancora guarda, GUARDA COME UCCIDO QUESTA RAGAZZA! PUAHAHAHAHAH! DOVRESTI ESSERMI GRATO, LO FACCIO PER NON FARTI STARE SOLO." Jin assiste immobile e impotente alla scena ma quella frase lo risveglia, sente una grande rabbia dentro, rabbia contro quel mostro che sta per fare del male a Emilia e sentiva il bisogno di salvarla e intanto dentro di sè pensava: "Ma perché?! Dannazione! Perché sono così debole?!!!" Ad un tratto però sente una voce dentro di se, la voce di un uomo, un grande calore in tutto il corpo e una grande luce bianca lo avvolge. "Jiin, Jiin! Alzati figlio mio, so che tu hai la forza di alzarti e combattere!" "Chi sei?! E perché mi dici queste cose?!" "Ragazzo mio io sono Asrael, tuo padre" "COSA!? Impossibile, non ho mai conosciuto mio padre, è morto prima che io nascessi." "Non c'è tempo per le spiegazioni figlio mio, non ci rimane molto tempo, quella ragazza sta per essere uccisa e insieme a lei tutti gli altri, tu devi fare qualcosa Jiin, sei l'unico a poterlo fare." "Ma che cosa posso fare io?! Sono soltanto un ragazzo! Soltanto essere umano, sono ferito e sto per morire, non ho la forza per combatterlo!" "Si invece, tu non sei un comune essere umano, sei qualcosa di molto più grande, hai un potere dentro di te che neanche immagini. Ora alzati figlio mio, hai aspettato fin troppo per liberare il tuo potere, combatti sempre per proteggere le cose che ami e combatti sempre per ciò in cui credi. Sfide dure ti attendono ma so che tu le supererai, perché sei mio figlio Jin! E ora vai, libera il tuo potere e uccidi quel mostro per salvare quelle persone!" Jin non sa bene cosa sia successo ma decide di dare ascolto alla voce di quell'uomo. Il calore nel suo corpo diventa sempre più grande e una luce bianca sempre più luminosa lo avvolge, Jin si rialza in piedi davanti allo sguardo attonito del mostro e dello stupore di Emilia. "AAAAAHHHHHHHH!!!!" Il cielo si annuvola tutt'insieme in un momento e preannuncia un temporale, si genera un forte vento, la terra trema, il buco nel metto di Jin si richiude da solo, le sue ferite si rigenerano, le sue ossa tornano apposto, i suoi occhi non hanno pupilla e la luce diventa sempre più grande e come un raggio colpisce il cielo. ( Intanto le persone all'entrata vedono un raggio in lontananza). I capelli di Jin crescono, diventano più lunghi, si drizzano e diventano bianchi accesi e brillano. I suoi muscoli crescono e strappano quel poco di maglietta che gli restava dallo scontro e anche la sua pelle diventa bianca, ma bianco spento. La forza dell'aura bianca che sbrigiona riesce a liberare in un colpo tutti i ragazzi dalle macerie e a farle volare più lontano, (anche se i ragazzi ormai avevano tutti perso i sensi e non hanno assistito alla scena). (Per capire meglio la trasformazione di Jin, i suoi capelli si drizzano diventano bianchi e duri, ma non come un supersayan, più come il colosso che sprigiona Mark Evans in Inazuma Eleven quando fa la mano del colosso. La muscolatura non è esagerata come quella di Hulk, ma nella parte superiore del corpo è simile alla muscolatura di Vegeta Ssj 2 nello scontro vs Cell). "Ch-Chi diamine sei tu?! Che cosa sei?!" "Io sono colui che ti distruggerà, ora lascia andare la ragazza con le buone e forse ti ucciderò in fretta." "PUAHAHAHAHAHAHAHAH! Che ridere ragazzo! Ci vuole ben altro per sconfiggermi, davvero credi che basti tirare fuori un po' di muscoli e farti venire i capelli bianchi per battermi?! PUAHAHAHAHAHAH! Povero illuso! Non so di preciso cosa tu sia, forse sei un nuovo tipo di Demon, ma puoi star certo che adesso ucciderò te e la tua amichetta e tu non me lo impedirai!!" Il mostro stringe ancora più forte Emilia, che lancia un urlo di dolore. In un secondo però Jin sparisce e appare dietro al mostro di roccia che neanche riesce a vedere i suoi movimenti veloci "Su una cosa avevi ragione...Io non sono al tuo livello, sono molto più forte!". Con un semplice colpo a mano aperta, (per farvi capire meglio la mossa colpokarate in pokemon), taglia al mostro il braccio con cui teneva stretta Emilia, liberandola dalle sue grinfie e il mostro lancia un altro grido di dolore lancinante: "AAAAARGH!!!". Poi con un balzo porta lontano la ragazza e la distende su una pietra "Ji-Jin se-sei tu? M-ma c-cosa...?" "Si sono io, non ti preoccupare ci penso io, vado, lo sconfiggo con stile e torno." "TUUU PICCOLO MOCCIOSO PAGHERAI PER QUELLO CH-!!!..." Con la sua velocità Jin si dirige verso il mostro, schiva il suo pugno spostando la testa e con un solo pugno al petto distrugge l'intero corpo di pietra del mostro a cui rimane solo la testa contorta in una smorfia di dolore e stupore. Appena fatto ciò Jin torna normale di colpo e perde i sensi cadendo su una roccia. In quel preciso istante arrivano i soccorsi che con grande stupore notano che stanno tutti abbastanza bene e che Jin non ha neppure un graffio ma è senza maglietta e ha perso i sensi. Non si accorgono della testa di roccia che scambiano per unaparte delle macerie e la lasciano lì. Il capitolo si conclude con Jin che non ricorda nulla di quello che ha fatto a parte essere svenuto e con gli uomini di una misteriosa organizzazione che analizzano la scena del combattimento. Uno degli uomini mette in uno strano contenitore la testa del mostro e chiama al cellulare una persona... "Capo..abbiamo trovato il ragazzo, frequenta un liceo che è crollato oggi...Sì, và bene...sarà fatto..." Fine Prima Parte Beh..che ve ne pare? Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Waaw Inviato 9 agosto, 2017 Condividi Inviato 9 agosto, 2017 scrivi meno Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Blazengard Inviato 9 agosto, 2017 Condividi Inviato 9 agosto, 2017 E' più corta la divina commedia, ma mi interessa!! +Rep Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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