L'ignoranza videoludica ai giorni d'oggi

[Raizen]

Secondo me il problema non è tanto la grafica, ma il sopravvalutare certi giochi. Per fare un esempio famoso, COD viene osannato in lungo e in largo quando sappiamo benissimo che il realtà  il minestrone è quello, è più che altro un seguire il gregge, come accade nella vita ti tutti i giorni.

Poi ci sono i giochi meno famosi ma dannatamente belli, che per qualche arcano motivo non vengono considerati poi molto, esempi recenti: MH3U e Fire Emblem (appena comprato quest'ultimo e *_*), anche se noto che entrambi stanno cominciando a ingranare benino anche qui da noi.

Alla fine credo sia tutto un problema di conoscenza o meno del mondo videoludico generale, io per esempio non sono un esperto ma cerco sempre di informarmi sui giochi, senza fermarmi al primo COD o al primo Fifa che passa.

[Dr.Lenis]

Ciao, sapete ora, ai nostri tempi, 2013, e vorrei fare un piccolo paragone tra i tempi d'oro dei videogiochi (anni 90) e ora. Praticamente, ai tempi d'oro non si gaurdava molto la grafica, ma si guardava il divertimento, certo, lo so, la grafica conta, è vero, ma volete mettere a confronto un moderno sparatutto e Doom? Ora si gaurda solo la grafica (nintendo a parer mio si salva) e il divertimento è strizzato come un panno bagnato. Dobbiamo abbattere questi muri dell'ignoranza videludica, se fai vedere a qualcuno il primo di Mega Man, ti dirà , che m***a e dirà  meglio Cod. Io guardo su internet una partita di cod e dico, come si divertono? Oramai nessuno vuol Capire che un pixel non è un semplice quadratino, ma può essere (io parlo tipo delle prime console) un oggetto, tipo una bomba (non sono un terrorista) invece ora, nei giochi moderni, se uno vede che i pixel si notano anche poco incomincia a sclerare. Fatemi sapere la vostra. Grazie per l'attenzione

[Scarecrow]

Io non credo sia così. Personalmente, mi diverto molto di più ora con la mia PlayStation 3 che qualche anno fa con la 2. E questo perché la grafica fa il suo lavoro, ti permette di immedesimarti nel gioco stesso. Per farvi un esempio, i primi Ratchet & Clank mi sono sempre piaciuti, li avrò finiti almeno dieci volte, tuttavia non mi hanno mai preso totalmente, non quanto Assassin's Creed, Dante's Inferno o inFAMOUS, per citarne alcuni. Questo perché l'alta definizione ha la sua importanza.

In ogni caso sono d'accordo, in parte. Non comprerei mai un videogioco solo per la grafica ottimizzata o perché gira a 60 fps. Il divertimento rimane al di sopra di questo ragionamento, e il fatto che ora stia giocando a Black Ops II (la cui grafica è evidentemente superata) lo dimostra.

C'è da dire anche che fino a qualche anno fa si poteva fare questo discorso. Ora i tempi sono cambiati, le console si evolvono e con esse anche le IP, ma l'attuale gen in termini grafici ha fatto miracoli. Infatti non capisco come si possa dire che il Call Of Duty di turno abbia un pessimo comparto visivo. Come ho scritto, superato, non pessimo. L'alta definizione per definizione (scusate il gioco di parole) non lo è. Tant'è che anche il primo gioco dell'attuale generazione aveva e ha un impatto grafico buono, dopotutto.

[Catalyst]

Secondo me la gente non gioca a COD per la grafica,ma perchè si diverte,anche se io non lo trovo divertente.Ma la grafica conta ben poco.

[Dark Knight]

La grafica e la giocabilità  sono due dei tanti fattori che vanno a costruire il divertimento per cui si compra un videogioco. Il progresso ha continuato la sua corsa col passare delle generazioni di console ed in questa abbiamo assistito allo stravolgimento dell'industria, con nuovi mezzi e obiettivi. Di bit in bit, oggi è grazie all'eredità  del Nes e di Mega Man che possediamo gli attuali capolavori. Per quanto riguarda l’ignoranza è una questione di concezioni soggettive. Si dice che al giorno d’oggi i giochi costino di più e che le texture siano l’unico pensiero dei gamer eppure lo era anche negli anni d’oro. Però una sostanziale differenza esiste, purtroppo. Nonostante i molti errori dei publisher (DRM always-online- DLC al day one) persiste un continuo lamento anche nei confronti dei prodotti onesti di cui, ovviamente, si posseggono le copie piratate. Che coerenza la nostra società !

Praticamente, ai tempi d'oro non si gaurdava molto la grafica, ma si guardava il divertimento, certo, lo so, la grafica conta, è vero, ma volete mettere a confronto un moderno sparatutto e Doom?

[Nekokan-L]

Per un parlare di Fifa 2013. Tutti stanno comprando questo gioco per il solo fatto del miglioramento di grafica tra il 2012 e il 2013.

.-.

[Sghiribizzo]

c....o hai ragione la grafica nei giochi non conta una sega, io da un gioco chiedo dolo il divertimento piu' sfrenato: esplorazione , combattimenti , enigmi, livellare per sbloccare aree o armi spaccaculi e questo che deve avere un vero gioco e che aveva FF fino al X !!!!

[Ryuki]

Quanto hai stra maledettamente ragione! Certo anche la grafica ha la sua importanza rende il tutto più piacevole in certe occasioni, ma alla fine rigiocando ai primi crash in questi giorni, mi rendo conto che c'era un livello di sfida ormai difficile da trovare. Al giorno d'oggi chiunque sappia giocare un minimo coi computer può fare un gioco e tutto al giorno d'oggi viene messo sul mercato, quindi anche le cose più insulse. E poi diciamocelo, ora ci sono molti meno bug e glicht per la maggior parte dei giochi, salvo eccezzioni, ma quelli erano una delle cose più divertenti (dopo esserti calmato a suon di bestemmie). Cmq il punto è che ora la maggior parte dei giochi escono a seguito solo con innovazioni grafica e qualche mappa o altro in più, ma senza vere innovazioni, nel senso di idee originali, qualcosa di diverso, un diverso modo di mettersi alla prova. Negli ultimi tempi ho conosciuto il gioco "Alan Wake" quello sullo scrittore per intenderci e quello secondo me è un gioco nuovo, originale, l'idea di realizzare tutto attraverso le parole scritte e l'attraversare le cose che stanno nel cuore dello scrittore stesso in quel modo è qualcosa di eccezionale e non i soliti giochi in cui combatti...combatti...combatti...