Videogiochi e doppiaggio, due mondi in conflitto?

[GameGate01]

Come da titolo, vorrei parlare della situazione del doppiaggio nel campo dei videogiochi.

Sia chiaro, la mia non vuole essere un'analisi di tutto il doppiaggio videoludico a livello mondiale, quanto più di un evento recente che ha gettato benzina sul fuoco.

 

Comicerei quindi riprendendo un recente caso controverso: il Bayogate. Ne ho già parlato in questa discussione, pertanto mi limiterò a rissumerlo. Hellena Taylor, doppiatrice di Bayonetta nei primi due capitoli, a ridosso dell'uscita di Bayonetta 3 denunciò di non aver lavorato a quest'ultimo titolo perché le era stato offerto un contratto ridicolo da 4.000 dollari, invitando a boicottare il gioco. Alla fine si è scoperto che aveva mentito, in realtà le erano stati offerti molti più soldi, e la sua stessa protesta è stata screditata.

 

Adesso vorrei però citare altri due casi, che si scono svelati proprio durante il Bayogate. Il primo riguarda God of War: il direttore degli ultimi due titoli, Cory Barlog, scrisse un tweet in cui sosteneva la Taylor, per poi cancellarlo, senza scusarsi, dopo che emersero prove delle menzogne della doppiatrice. Questo comportamento non è stato ben visto, anche perché in conflitto di interessi, ma non è questo il punto. Il punto è ciò fece emergere un dettaglio particolare: Barlog fece cambiare la voce di Kratos per questioni di fisicità. Fin qui nulla di strano, anzi, il cambio di doppiatore in questo caso è giustificato dal fatto che il personaggio fu piuttosto modificato, ma c'è una cosa che non si può tollerare: il vecchio doppiatore di Kratos non fu avvisato dei motivi del recasting, definendo tale comportamento poco professionale..

 

C'è anche un'altra figura che parlò durante questa controversa: Sean Chiplock, doppiatore inglese di Revali, Teba e Grande Albero Deku (in italiano hanno tre doppiatori diversi) in The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Riportò di essere stato pagato 2-3.000 dollari per prestare la sua vece ai tre personaggi, dicendo di aver ricevuto più soldi doppiando due personaggi di Freedom Planet (un platform indie piuttosto carino, ve lo consiglio) e due battute fuori campo del film Detective Pikachu. Questa cosa è stata immediatamente strumentalizzata dai detrattori di Nintendo per dipengerla come spilorcia e avvalorare il boicottaggio richiesto da Hellena Taylor. Tuttavia, c'erano un paio di dettagli che dimostravano che questo post non fosse un attacco: in primo luogo, Chiplock sottolineava come il contratto ad ore offertogli da Nintendo fosse il linea con il contratto sindacale giornaliero dei doppiatori, quindi l'azienda non aveva commesso nulla di irregolare, senza contare poi che BotW ha un doppiaggio molto ridotto, quasi solo alcune scene specifiche, pertanto non deve aver richiesto troppe ore di lavoro. In secondo luogo, per quanto Freedom Planet sia un indie con una produzione decisamente più piccola di BotW, al doppiatore furono offerte delle royalties (quelle specifiche per doppiatori e attori in inglese si chiamano "residuals"), cosa che già da sola stravolge il discorso. In ultimo, per quanto Chiplock non abbia detto nulla a riguardo, gli investimenti nel cinema per il cast sono decisamente maggiori rispetto ai videogiochi, logicamente perché senza cast non si fa il film.

In ogni caso, sembrerebbe che queste informazioni siano semplicemente state chieste al doppiatore, anche perché non avrebbe alcun senso lamentarsi a posteriori. Quando Nintendo ha proposto il contratto lui, o il suo agente, l'ha accettato, se fosse stato troppo basso avrebbe rifiutato, non trovate?

 

In definitiva, a seguito della Bayogate, la situazione dei doppiatori potrebbe essere più difficile (anche se, dato che la Taylor si è dimostrata una buffona piuttosto che la Giovanna d'Arco dell'industria, la cosa potrebbe venir facilmente ignorata). Tuttavia, se davvero reputiamo i loro salari troppo bassi, forse dovremo puntare il dito contro il vero problema. Se Nintendo non ha commesso nulla di illecito nel proporre un contratto coerente con quello sindacale, forse è quest'ultimo ad essere troppo basso. In ogni caso, eventi simili sono dannosi, perché mostrano il fianco di quello che può essere un buon proposito.

 

Voi che ne pensate?

[Lyndon]

Il mondo del doppiaggio è di per sé già parecchio in difficoltà, a prescindere dai videogiochi. Tutt'ora è in corso uno sciopero per chiedere un riconoscimento maggiore a livello contrattuale, perché viene loro richiesto di svolgere una mole di lavoro sempre più grande, in sempre meno tempo, e senza ritocchi agli stipendi. Di conseguenza ne escono danneggiati, sia i lavoratori a livello umano che la qualità del loro operato artistico 

[GameGate01]

2 ore fa, Lyndon ha scritto:

Il mondo del doppiaggio è di per sé già parecchio in difficoltà, a prescindere dai videogiochi. Tutt'ora è in corso uno sciopero per chiedere un riconoscimento maggiore a livello contrattuale, perché viene loro richiesto di svolgere una mole di lavoro sempre più grande, in sempre meno tempo, e senza ritocchi agli stipendi. Di conseguenza ne escono danneggiati, sia i lavoratori a livello umano che la qualità del loro operato artistico 

Questo è quello che succede quando l’arte diventa più industriale, che si dà più peso alla produttività e sminuisce il resto come se fosse di poco conto.

E casi come questo citato non fanno altro che screditare quella che è una protesta legittima 

[evilespeon]

6 ore fa, GameGate01 ha scritto:

Come da titolo, vorrei parlare della situazione del doppiaggio nel campo dei videogiochi.

Sia chiaro, la mia non vuole essere un'analisi di tutto il doppiaggio videoludico a livello mondiale, quanto più di un evento recente che ha gettato benzina sul fuoco.

 

Comicerei quindi riprendendo un recente caso controverso: il Bayogate. Ne ho già parlato in questa discussione, pertanto mi limiterò a rissumerlo. Hellena Taylor, doppiatrice di Bayonetta nei primi due capitoli, a ridosso dell'uscita di Bayonetta 3 denunciò di non aver lavorato a quest'ultimo titolo perché le era stato offerto un contratto ridicolo da 4.000 dollari, invitando a boicottare il gioco. Alla fine si è scoperto che aveva mentito, in realtà le erano stati offerti molti più soldi, e la sua stessa protesta è stata screditata.

 

Adesso vorrei però citare altri due casi, che si scono svelati proprio durante il Bayogate. Il primo riguarda God of War: il direttore degli ultimi due titoli, Cory Barlog, scrisse un tweet in cui sosteneva la Taylor, per poi cancellarlo, senza scusarsi, dopo che emersero prove delle menzogne della doppiatrice. Questo comportamento non è stato ben visto, anche perché in conflitto di interessi, ma non è questo il punto. Il punto è ciò fece emergere un dettaglio particolare: Barlog fece cambiare la voce di Kratos per questioni di fisicità. Fin qui nulla di strano, anzi, il cambio di doppiatore in questo caso è giustificato dal fatto che il personaggio fu piuttosto modificato, ma c'è una cosa che non si può tollerare: il vecchio doppiatore di Kratos non fu avvisato dei motivi del recasting, definendo tale comportamento poco professionale..

 

C'è anche un'altra figura che parlò durante questa controversa: Sean Chiplock, doppiatore inglese di Revali, Teba e Grande Albero Deku (in italiano hanno tre doppiatori diversi) in The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Riportò di essere stato pagato 2-3.000 dollari per prestare la sua vece ai tre personaggi, dicendo di aver ricevuto più soldi doppiando due personaggi di Freedom Planet (un platform indie piuttosto carino, ve lo consiglio) e due battute fuori campo del film Detective Pikachu. Questa cosa è stata immediatamente strumentalizzata dai detrattori di Nintendo per dipengerla come spilorcia e avvalorare il boicottaggio richiesto da Hellena Taylor. Tuttavia, c'erano un paio di dettagli che dimostravano che questo post non fosse un attacco: in primo luogo, Chiplock sottolineava come il contratto ad ore offertogli da Nintendo fosse il linea con il contratto sindacale giornaliero dei doppiatori, quindi l'azienda non aveva commesso nulla di irregolare, senza contare poi che BotW ha un doppiaggio molto ridotto, quasi solo alcune scene specifiche, pertanto non deve aver richiesto troppe ore di lavoro. In secondo luogo, per quanto Freedom Planet sia un indie con una produzione decisamente più piccola di BotW, al doppiatore furono offerte delle royalties (quelle specifiche per doppiatori e attori in inglese si chiamano "residuals"), cosa che già da sola stravolge il discorso. In ultimo, per quanto Chiplock non abbia detto nulla a riguardo, gli investimenti nel cinema per il cast sono decisamente maggiori rispetto ai videogiochi, logicamente perché senza cast non si fa il film.

In ogni caso, sembrerebbe che queste informazioni siano semplicemente state chieste al doppiatore, anche perché non avrebbe alcun senso lamentarsi a posteriori. Quando Nintendo ha proposto il contratto lui, o il suo agente, l'ha accettato, se fosse stato troppo basso avrebbe rifiutato, non trovate?

 

In definitiva, a seguito della Bayogate, la situazione dei doppiatori potrebbe essere più difficile (anche se, dato che la Taylor si è dimostrata una buffona piuttosto che la Giovanna d'Arco dell'industria, la cosa potrebbe venir facilmente ignorata). Tuttavia, se davvero reputiamo i loro salari troppo bassi, forse dovremo puntare il dito contro il vero problema. Se Nintendo non ha commesso nulla di illecito nel proporre un contratto coerente con quello sindacale, forse è quest'ultimo ad essere troppo basso. In ogni caso, eventi simili sono dannosi, perché mostrano il fianco di quello che può essere un buon proposito.

 

Voi che ne pensate?

Non comoscevo bene gli altri due casi di cui hai parlato 

Per quanto riguarda il primo purtroppo mostra come i doppiatori spesso vengano sfruttati e cambiati a piacimento senza manco renderli troppo partecipi della cosa come se fossero roba usa e getta e non persone che lavorano

Io capisco l'esigenza a cambiare doppiatore se il personaggio mi cambia aspetto del tutto e la voce di prima ci stona ma il doppiatore di prima andava avvisato prima del cambio e andava con lui discussa la cosa

Per qua to riguarda il secondo caso penso che re da evidente come hai detto te che il problema sono i contratti dei doppiatore con stioendi troppo basi ma a cui viene richiesto un lavoro sempre più enorme 

Le cose devono cambiare proprio a un livello base 

Comunque per qianto riguarda invece il caso della Taylor spero che non complichi troppa la vita alla categoria doppiatori che non lo merita e che venga ignorata per la buffona che è ora che è stata ampiamente smascherata 

[GameGate01]

1 ora fa, evilespeon ha scritto:

Per quanto riguarda il primo purtroppo mostra come i doppiatori spesso vengano sfruttati e cambiati a piacimento senza manco renderli troppo partecipi della cosa come se fossero roba usa e getta e non persone che lavorano

Io capisco l'esigenza a cambiare doppiatore se il personaggio mi cambia aspetto del tutto e la voce di prima ci stona ma il doppiatore di prima andava avvisato prima del cambio e andava con lui discussa la cosa

Io li dico, puoi avere tutte le ragioni per cambiare il doppiatore, ma buttare in questo modo quello vecchio è vergognoso.

E costui aveva appoggiato la Taylor, per poi cancellare il tweet

1 ora fa, evilespeon ha scritto:

Per qua to riguarda il secondo caso penso che re da evidente come hai detto te che il problema sono i contratti dei doppiatore con stioendi troppo basi ma a cui viene richiesto un lavoro sempre più enorme 

Qui il problema non era Nintendo, che ha semplicemente seguito i contratti sindacali, erano questi ultimi il problema

Poi se il doppiatore ha accettato vuol dire che l'ha reputato giusto

1 ora fa, evilespeon ha scritto:

Comunque per qianto riguarda invece il caso della Taylor spero che non complichi troppa la vita alla categoria doppiatori che non lo merita e che venga ignorata per la buffona che è ora che è stata ampiamente smascherata 

Ma non penso, dopotutto il fatto di sfruttare la beneficenza e l'aborto per dare credito alla sua protesta dimostra che non era seria

[evilespeon]

12 minuti fa, GameGate01 ha scritto:

Io li dico, puoi avere tutte le ragioni per cambiare il doppiatore, ma buttare in questo modo quello vecchio è vergognoso.

E costui aveva appoggiato la Taylor, per poi cancellare il tweet

Qui il problema non era Nintendo, che ha semplicemente seguito i contratti sindacali, erano questi ultimi il problema

Poi se il doppiatore ha accettato vuol dire che l'ha reputato giusto

Ma non penso, dopotutto il fatto di sfruttare la beneficenza e l'aborto per dare credito alla sua protesta dimostra che non era seria

Esatto ci sta che tu me lo cambi perché il personaggio cambia e quella voce non è più adatta ma non lo puoi bittare via così, non è una roba usa e getta ma una persona che lavora 

Altra cosa davvero vergognosa come se cancellare il tweet risolvesse tutto senza manco scusarsi 

Concordo nel secondo caso nessuno fa nulla di sbagliato ma è pa base dei contratti ad essere sbagliata completamente 

L'ha reputato giusto perché comunque appunto non c'era nulla di illegale e probabilmente con quanto si guadagna gli andava bene anche 

Anche io non credo alla fine ,tirare fuori tutte quelle cose la ha resa solo un clown alla fine 

[DarthMizu]

9 ore fa, GameGate01 ha scritto:

Come da titolo, vorrei parlare della situazione del doppiaggio nel campo dei videogiochi.

Sia chiaro, la mia non vuole essere un'analisi di tutto il doppiaggio videoludico a livello mondiale, quanto più di un evento recente che ha gettato benzina sul fuoco.

 

Comicerei quindi riprendendo un recente caso controverso: il Bayogate. Ne ho già parlato in questa discussione, pertanto mi limiterò a rissumerlo. Hellena Taylor, doppiatrice di Bayonetta nei primi due capitoli, a ridosso dell'uscita di Bayonetta 3 denunciò di non aver lavorato a quest'ultimo titolo perché le era stato offerto un contratto ridicolo da 4.000 dollari, invitando a boicottare il gioco. Alla fine si è scoperto che aveva mentito, in realtà le erano stati offerti molti più soldi, e la sua stessa protesta è stata screditata.

 

Adesso vorrei però citare altri due casi, che si scono svelati proprio durante il Bayogate. Il primo riguarda God of War: il direttore degli ultimi due titoli, Cory Barlog, scrisse un tweet in cui sosteneva la Taylor, per poi cancellarlo, senza scusarsi, dopo che emersero prove delle menzogne della doppiatrice. Questo comportamento non è stato ben visto, anche perché in conflitto di interessi, ma non è questo il punto. Il punto è ciò fece emergere un dettaglio particolare: Barlog fece cambiare la voce di Kratos per questioni di fisicità. Fin qui nulla di strano, anzi, il cambio di doppiatore in questo caso è giustificato dal fatto che il personaggio fu piuttosto modificato, ma c'è una cosa che non si può tollerare: il vecchio doppiatore di Kratos non fu avvisato dei motivi del recasting, definendo tale comportamento poco professionale..

 

C'è anche un'altra figura che parlò durante questa controversa: Sean Chiplock, doppiatore inglese di Revali, Teba e Grande Albero Deku (in italiano hanno tre doppiatori diversi) in The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Riportò di essere stato pagato 2-3.000 dollari per prestare la sua vece ai tre personaggi, dicendo di aver ricevuto più soldi doppiando due personaggi di Freedom Planet (un platform indie piuttosto carino, ve lo consiglio) e due battute fuori campo del film Detective Pikachu. Questa cosa è stata immediatamente strumentalizzata dai detrattori di Nintendo per dipengerla come spilorcia e avvalorare il boicottaggio richiesto da Hellena Taylor. Tuttavia, c'erano un paio di dettagli che dimostravano che questo post non fosse un attacco: in primo luogo, Chiplock sottolineava come il contratto ad ore offertogli da Nintendo fosse il linea con il contratto sindacale giornaliero dei doppiatori, quindi l'azienda non aveva commesso nulla di irregolare, senza contare poi che BotW ha un doppiaggio molto ridotto, quasi solo alcune scene specifiche, pertanto non deve aver richiesto troppe ore di lavoro. In secondo luogo, per quanto Freedom Planet sia un indie con una produzione decisamente più piccola di BotW, al doppiatore furono offerte delle royalties (quelle specifiche per doppiatori e attori in inglese si chiamano "residuals"), cosa che già da sola stravolge il discorso. In ultimo, per quanto Chiplock non abbia detto nulla a riguardo, gli investimenti nel cinema per il cast sono decisamente maggiori rispetto ai videogiochi, logicamente perché senza cast non si fa il film.

In ogni caso, sembrerebbe che queste informazioni siano semplicemente state chieste al doppiatore, anche perché non avrebbe alcun senso lamentarsi a posteriori. Quando Nintendo ha proposto il contratto lui, o il suo agente, l'ha accettato, se fosse stato troppo basso avrebbe rifiutato, non trovate?

 

In definitiva, a seguito della Bayogate, la situazione dei doppiatori potrebbe essere più difficile (anche se, dato che la Taylor si è dimostrata una buffona piuttosto che la Giovanna d'Arco dell'industria, la cosa potrebbe venir facilmente ignorata). Tuttavia, se davvero reputiamo i loro salari troppo bassi, forse dovremo puntare il dito contro il vero problema. Se Nintendo non ha commesso nulla di illecito nel proporre un contratto coerente con quello sindacale, forse è quest'ultimo ad essere troppo basso. In ogni caso, eventi simili sono dannosi, perché mostrano il fianco di quello che può essere un buon proposito.

 

Voi che ne pensate?

Io parlo da estraneo che non conosce per niente il mondo del doppiaggio, però credo che tu abbia sottolineato la cosa fondamentale. Evidentemente non è un problema dei doppiatori bugiardi o delle case videoludiche spilorce, quanto dei contratti sindacali.
Parlo dal mio punto di vista, anche nel mio lavoro purtroppo i nostri salari sono bassi per colpa del contratto nazionale delle cooperativa. Poi è anche vero che dovrebbe essere lo stato a preoccuparsi che noi lavoratori siamo pagati decentemente e non meno di una badante, e quindi costringere a modificare il contratto nazionale, ma questo non è un discorso che si può applicare alle aziende private, credo

[GameGate01]

On 28/3/2023 at 20:27, DarthMizu ha scritto:

Io parlo da estraneo che non conosce per niente il mondo del doppiaggio, però credo che tu abbia sottolineato la cosa fondamentale. Evidentemente non è un problema dei doppiatori bugiardi o delle case videoludiche spilorce, quanto dei contratti sindacali.
Parlo dal mio punto di vista, anche nel mio lavoro purtroppo i nostri salari sono bassi per colpa del contratto nazionale delle cooperativa. Poi è anche vero che dovrebbe essere lo stato a preoccuparsi che noi lavoratori siamo pagati decentemente e non meno di una badante, e quindi costringere a modificare il contratto nazionale, ma questo non è un discorso che si può applicare alle aziende private, credo

Non sappiamo di preciso quanto Sean Chiplock sia stato pagato per Freedom Planet, ma il fatto che abbia ricevuto dei diritti d'autore già spiega perché abbia guadagnato di più per due personaggi di questo gioco che tre di Zelda BotW, che, nonostante sia un titolo con una caratura produttiva decisamente maggiore, ha comunque un doppiaggio molto ridotto, ed entrambi i giochi hanno più o meno la stessa quantità di battute doppiate.

Se davvero il problema è il contratto sindacale, allora è lì che si deve puntare il dito, ma se poi persone come la Taylor vanno a screditare questi problemi, siamo ancora a carissimo amico. In ogni caso, se Chiplock lo ha accettato evidentemente lo reputava giusto

On 28/3/2023 at 19:51, evilespeon ha scritto:

Esatto ci sta che tu me lo cambi perché il personaggio cambia e quella voce non è più adatta ma non lo puoi bittare via così, non è una roba usa e getta ma una persona che lavora 

Altra cosa davvero vergognosa come se cancellare il tweet risolvesse tutto senza manco scusarsi 

Ci ha fatto una bella figuraccia. Ok che lavora per Sony, ma questo non ti autorizza a sputare sentemnze dopo peraltro aver ascoltato solo una campana

On 28/3/2023 at 19:51, evilespeon ha scritto:

Concordo nel secondo caso nessuno fa nulla di sbagliato ma è pa base dei contratti ad essere sbagliata completamente 

L'ha reputato giusto perché comunque appunto non c'era nulla di illegale e probabilmente con quanto si guadagna gli andava bene anche 

Anche io non credo alla fine ,tirare fuori tutte quelle cose la ha resa solo un clown alla fine 

Se però tutti si mobilitassero correttamente, invece che fare le presunte vittime come la nostra Taylor, questi problemi sarebbero già noti e si cercherebbe di risolverli

[evilespeon]

7 ore fa, GameGate01 ha scritto:

Non sappiamo di preciso quanto Sean Chiplock sia stato pagato per Freedom Planet, ma il fatto che abbia ricevuto dei diritti d'autore già spiega perché abbia guadagnato di più per due personaggi di questo gioco che tre di Zelda BotW, che, nonostante sia un titolo con una caratura produttiva decisamente maggiore, ha comunque un doppiaggio molto ridotto, ed entrambi i giochi hanno più o meno la stessa quantità di battute doppiate.

Se davvero il problema è il contratto sindacale, allora è lì che si deve puntare il dito, ma se poi persone come la Taylor vanno a screditare questi problemi, siamo ancora a carissimo amico. In ogni caso, se Chiplock lo ha accettato evidentemente lo reputava giusto

Ci ha fatto una bella figuraccia. Ok che lavora per Sony, ma questo non ti autorizza a sputare sentemnze dopo peraltro aver ascoltato solo una campana

Se però tutti si mobilitassero correttamente, invece che fare le presunte vittime come la nostra Taylor, questi problemi sarebbero già noti e si cercherebbe di risolverli

Ma si esatto se scagliato subito da una parte senza sentire tutto e poi ha aliminato il tweet come a dire oops ma ora va bene ...vergogoso a dir poco 

 

Esatto il problema purtroppo è proprio gente come la tylor che invece di far riflettere seriamwnte su questi problemi fa la prima donna o il re del doppiaggio e fa quelle scenate sigh 

[GameGate01]

On 31/3/2023 at 17:54, evilespeon ha scritto:

Ma si esatto se scagliato subito da una parte senza sentire tutto e poi ha aliminato il tweet come a dire oops ma ora va bene ...vergogoso a dir poco 

Anzi, addirittura sostenere qualcuno che scredita e chiede di boicottare il lavoro di un suo concorrente. Ancora più vergognoso

On 31/3/2023 at 17:54, evilespeon ha scritto:

Esatto il problema purtroppo è proprio gente come la tylor che invece di far riflettere seriamwnte su questi problemi fa la prima donna o il re del doppiaggio e fa quelle scenate sigh 

Altro che rivoluzionaria, questa qui voleva solo fama e soldi. Lo dimostra il fatto che ha denigrato pure la Hale definendola non degna, e parliamo di Jennifer Hale, non una qualunque

[evilespeon]

7 ore fa, GameGate01 ha scritto:

Anzi, addirittura sostenere qualcuno che scredita e chiede di boicottare il lavoro di un suo concorrente. Ancora più vergognoso

Altro che rivoluzionaria, questa qui voleva solo fama e soldi. Lo dimostra il fatto che ha denigrato pure la Hale definendola non degna, e parliamo di Jennifer Hale, non una qualunque

Esatto vergogniosissimo farlo in primis ma poi cancellare tutti per coprirsi senza manco delle scuse....che tristezza 

Ma si sta qui era solo una buffona 

Ma tutto quello che ha detto va considerato una buffonata e basta per me ormai 

[GameGate01]

2 ore fa, evilespeon ha scritto:

Esatto vergogniosissimo farlo in primis ma poi cancellare tutti per coprirsi senza manco delle scuse....che tristezza 

Poi ci lamentiamo delle guerre tra fan...

2 ore fa, evilespeon ha scritto:

Ma si sta qui era solo una buffona 

Ma tutto quello che ha detto va considerato una buffonata e basta per me ormai 

Poi guarda, ho letto che a quanto pare stesse affrontando un periodo di depressione quando fu contattata, perché era molto che non lavorava.

Mi dispiace per lei, ma questo comunque non ti rende la regina da accontentare sempre e volentieri. Anzi, dato che il suo ultimo ruolo risale al 2014 (Bayonetta in Smah), che hai fatto durante questi anni? Davvero non hai trovato alcun ruolo? Non è credibile

[evilespeon]

1 minuto fa, GameGate01 ha scritto:

Poi ci lamentiamo delle guerre tra fan...

Poi guarda, ho letto che a quanto pare stesse affrontando un periodo di depressione quando fu contattata, perché era molto che non lavorava.

Mi dispiace per lei, ma questo comunque non ti rende la regina da accontentare sempre e volentieri. Anzi, dato che il suo ultimo ruolo risale al 2014 (Bayonetta in Smah), che hai fatto durante questi anni? Davvero non hai trovato alcun ruolo? Non è credibile

Vero qui si tocca molto più il fondo sigh 

Mi spiace per la sua depressione ma appunto questo non giustifica il suo comportamento da prima donna 

Appunto se sei depressa per mancanza di lavoro ti dai da fare e lo cerchi,lei voleva tutto facile 

[GameGate01]

53 minuti fa, evilespeon ha scritto:

Mi spiace per la sua depressione ma appunto questo non giustifica il suo comportamento da prima donna 

Appunto se sei depressa per mancanza di lavoro ti dai da fare e lo cerchi,lei voleva tutto facile 

Mi dispiace per lei, ma chi causa il suo mal pianga se stesso