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[Contest di scrittura] Keyword Spring Contest - Contest di scrittura a parola chiave


Snorlax

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Affrettatevi! Il contest finirà  domenica mattina!

Salve, scrittori!

Dopo una breve pausa e il successo del "Valentine's Day Contest", eccoci qui, di nuovo!

Questo contest di scrittura sarà  diverso dai precedenti, infatti non vi è un tema ben preciso, ma è possibile scegliere una parola chiave. Avrete a disposizione tre parole sulle quali basare il racconto o la poesia; ne dovrete scegliere una. Le parole chiave sono "primavera", "donna" e "fiori".

etmkj.png

Di seguito troverete il regolamento del contest:

  • Tematica: Potete scrivere un qualsiasi elaborato a tema Pokémon e non, ma dev'essere basato su una parola chiave a scelta tra "primavera", "donna" e "fiori: parole legate al periodo dell'anno che stiamo vivendo e che ci apprestiamo a vivere.

  • Struttura: Il racconto/poesia dev'essere inserito nei commenti, specificando il titolo e l'autore come nell'esempio:

*Nome dell'autore*

*Titolo*

*Elaborato*

  • Lunghezza: Non c'è un limite di lunghezza a ciò che i vuole scrivere. Il testo dovrà  essere composto di una sola parte, dunque non si potranno scrivere fanfiction a puntate.

  • Comportamento: La discussione deve contenere soltanto gli elaborati, nessun utente deve commentare, se non per pubblicare il proprio lavoro.

  • Premi: I premi sono dei PokéPoints. Saranno assegnati tre premi: il Premio assoluto, assegnato all'elaborato più votato dai giudici, il Premio originalità , assegnato al testo più originale, il testo che ha un qualcosa in più, e il Premio Parola Chiave, per l'elaborato più attinente alla parola chiave scelta dall'utente.

18 PokéPoints per il Premio Assoluto

12 PokéPoints per il Premio Originalità 

6 PokéPoints per il Premio Parola Chiave

  • Giudizio: I vostri lavori saranno giudicati da tre giudici d'eccezione, candidati a questo ruolo per la seconda volta, ovvero Lance94, .Scarlet Snow. e Snorlax97!

Il contest si chiuderà  domenica 18 Marzo alle ore 12:00. I risultati saranno pubblicati la sera stessa. Per qualunque domanda o dubbio, potete contattarmi tramite MP o sull'account "Snorlax PM" su facebook.

Detto ciò, stupiteci e partecipate in molti!

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Io non ho ben capito una cosa: dobbiamo aprire una discussione per l' elaborato? Oppure si deve scrivere qui? (se si deve scrivere qui, mi scuso per aver scritto un commento inutile.)

No, tutto qui XD Come negli altri contest...

Corrado: Si, può avere qualsiasi tipologia di rima

Blue: Teniamo questa, non penso ci si confonda le idee, almeno noi giudici no, basta che tra gli elaborati che verranno pubblicati in seguito non compaiano commenti per esprimere pareri. Per qualsiasi dubbio contattatemi in mp o sul mio profilo facebook ^^

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~Blue

La necessità  di una donna

Donna...

Quell' essere incantevole,

quell' essere di cui non puoi fare a meno.

Pur non essendo sempre amorevole,

la donna ti fa sempre esser sereno.

Donna...

fiore di primavera,

sempre fresca, profumata di buono,

e tutti i sensi si appagano

al sol vedere la donna dalla mattina alla sera

La Donna...

persona misteriosa.

È gelosa,mielosa,morbosa,

e quando È nervosa la donna

preferisce tacere, anziché dire qualcosa.

Ma la donna...

che ciclone delizioso!

Al contempo È moglie, madre e lavora!

E, anche se sta male, con fare animoso

la donna si dedica ai suoi impegni con tempra.

Gioiello prezioso,

la donna È l' unica che puo' farti provare odio e amore.

Ma tornerai sempre dalla donna del cuore,

perché È l' unica che puo' farti sentire carico di affetto.

E anche con qualche buffetto,

la donna riesce a strapparti un sorriso

anche se le lacrime bagnano il tuo viso.

E mai osannare questa figura un giorno all' anno.

Viva la donna tutto l' anno!

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Ragazzi, continuate a scrivere: c'è poco tempo ^^. Ci sono grandi premi in palio, inoltre i premi "Originalità " e "Parola Chiave" possono essere vinti anche da chi non è particolarmente bravo nella scrittura :D

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Flamiya

Il Negozio di Fiori

Un altro giorno di apertura.

Erano le otto del mattino, ed era ora di aprire il negozio di fiori.

Era il più bel momento, quello della mattina, per il suo prezioso negozio; perché era il momento di sistemarlo, mettere piante nuove, sostituire quelle appassite e rifornire i vasi ormai vuoti.

Il più bel momento, in cui Giulia, la fioraia, si trovava da sola, immersa in quel gioco di profumi e colori, solo lei, e la sua immaginazione, insieme alla bellezza dei fiori, la vita silenziosa, bella e segreta della terra.

Ecco aperta la porta della bottega, una semplice porta a vetri con un piccolo campanello tintinnante, per avvisare dell’arrivo di qualche cliente.

E dentro… una meraviglia. I suoi fiori, i suoi preziosi fiori, che raccontavano ogni mattina una storia diversa.

Ecco le eleganti Orchidee, regali signore della flora, raffinate nel loro vestito roseo e perfetto nella forma. Pure e pazienti, aspettano che dalla porta arrivi una persona innamorata, a comprarle per dedicarle all’oggetto del loro amore.

E dall’altra parte si vedono le soavi e aggraziate Rose. Di mille colori diversi, fanno gruppo, perennemente indecise se essere simbolo di amore o di dolore. Sotto le loro perfette corolle, così belle, importanti, leggere e incantate, si nascondono pungenti spine, che le rendono pericolose, le spingono a diventare asociali e silenziose.

Poco più in là  ecco comparire i prosperi e festosi Narcisi, vestiti per le occasioni speciali di un giallo incantevole. Scherzosi e divertenti, preparano una festa, spensierati, aspettano con gioia che qualcuno, vedendoli, si riempia di felicità , e voglia portarli via, per portare allegria alle persone a cui vuole bene.

Ma a contrastare quell’aura felice, ecco i tristi Crisantemi, lì vicino. Come palle bianche e vellutate, stanno mogi mogi da una parte, evitati da tutti. Solo chi è triste e porta angoscia va a trovarli, tanto che ormai, poveri fiori, aspettano con rassegnazione di essere messaggio afflitto di qualcuno di depresso, di perso. Ma nel loro profondo sanno che, da qualche parte, forse in oriente, portano gioia, e ravvivano i cuori. Con la speranza nel cuore, i crisantemi aspettano che Madama Butterfly, col sorriso sulle labbra, faccia loro visita.

Ma ecco, là  in fondo, le raffinate e equilibrate Camelie. Sembrano far parte di un prezioso e complicato origami, tanto sono perfette le loro corolle rosee e dolcemente smussate. Devote ed innamorate, sognano un mondo pieno d’amore sincero, un dolce matrimonio, una vita perfetta senza rimpianti. Aspettano il loro turno per far parte di chissà  quale bouquet, sorridono pensando alla gioia che possono portare.

E che profumo che aleggia in quell’aria!

Mille odori diversi, leggeri, speziati, pungenti, dolci…. Si fondono tutti in un magico aroma, perfettamente equilibrato, per nulla fastidioso.

è così fatata, l’atmosfera... sembra quasi che una misteriosa principessa di una razza silvana abbia messo piede nel negozio, e che si sia dileguata, leggiadra, lasciando dietro di sé un’impronta eterea del suo passaggio.

E ora, il sole illumina quel piccolo angolo di paradiso, quel cantuccio di vita floreale, regalando uno spettacolo visivo ancora più bello, con i raggi che accarezzano tutti quei petali diversi nella forma e nel colore, quegli abiti preparati per la festa, per occasioni importanti.

Din din! Ecco un giovane, è appena entrato; vestito bene, con i capelli ben pettinati, un sorriso appena accennato sulle labbra. Nei suoi occhi brillanti si scorgono sentimenti positivi.

“Come posso esserle utile?†chiede Giulia educatamente.

“Come possiamo esserti utile?†sembrano sussurrare i fiori, pronti a regalare il loro speciale messaggio.

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PRIMAVERA...

la primavera,la primavera...

la stagione dei fiori

giunge nei nostri quori.

la primavera,la primavera...

la stagione del rosa

e della natura rigogliosa.

la primavera,la primavera...

la stagione dei petali danzanti nel vento

che allontanano ogni tormento.

la primavera,la primavera...

la stagione della serenità 

che situa in ogni città .

la primavera,la primavera...

la stagione dell' allegria

dove il tempo vola via.

la primavera,la primavera...

la stagione dell' amore

che è situato in ogni cuore.

la primavera,la primavera...

la stagione dell' ironia

quando non c'è l' antipatia.

la primavera,la primavera...

Reshiram99

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Cherrim93

La via dei ciliegi

Anche oggi, come tutte le mattine, sono uscita di casa per andare a scuola.

Come sempre, c'è voluta l'irritante sveglia di mio fratello per interrompere i miei dolci sogni.

E come d'abitudine, pattino per quella piccola strada sempre coperta dai petali dei ciliegi.

Volteggiando come al mio solito, osservo meravigliata la bellezza dei rosei fiori che sembrano volermi dare il "buongiorno", mentre la brezza primaverile trasporta elegantemente i petali, come se questi volessero danzare, colmando il mio cuore di gioia.

Ogni volta che mi ritrovo in questa dolce via, non posso far altro che ammirare i miei fiori, coloro che portano il mio stesso nome, facendomi sentire orgogliosa di portare questo titolo.

Chiudendo per un attimo gli occhi, posso sentire le loro incantevoli voci, come se fossero animati da qualche mistico spirito, chiedendomi se sto' bene o se c'è qualcosa che mi preoccupa; sono amici stupendi i fiori, ti ascoltano per ore senza mai annoiarsi, senza mai farti sentire a disagio, e sai che loro saranno sempre capaci di rubarti un sorriso, anche se piccolo, ma carico d'affetto: i miei amati ciliegi ne sono un esempio perfetto.

E mentre continuo a sognare là  sotto, d'un tratto sento qualcuno che inizia a chiamarmi.

"Sakura, Sakura-chan" continua la familiare voce, fino a quando non riapro gli occhi e mi volto...

"Ah, Tomoyo-chan".

"Su Sakura! Faremmo tardi se non ci sbrighiamo".

"Hai ragione. Andiamo".

Così proseguo per la mia strada, assieme alla mia migliore amica, volgendo un ultimo saluto ai fiori di ciliegio.

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Vulpah

Il miracolo di primavera

Maggio, le candide rose aprirono per la prima volta la loro corolla, quasi come impaurite dal sole cocente. Qualcosa di soave si diffuse nell' aria. Una melodia irresistibile, ineguagliabile, una voce delicata, troppo celeste per le cose terrene. Alcuni Deerling, che stavano gustando dei fiori di pesco, rosei come il loro manto, alzarono il capo, tesero le orecchie, e si lasciarono trasportare da quell'armonia: conoscevano bene quella canzone. Da una collina poco distante da loro, ecco intravedere Lilligant, che teneva sotto braccio un canestro di vimini. Era contenta, quasi euforica, saltellava allegramente tra i fiori, facendone crescere qualcuno ovunque si posava.

Tradizione vuole, che sia una prescelta tra i pokemon Fiorfronzolo, a portare la primavera in tutta la radura delle stagioni: quest'anno avevano scelto lei. Era un pokemon particolare, che si differenziava dagli altri poichè in primavera assumeva una colorazione rosea, e il fiore che le faceva da gonna, che di solito era chiuso in una timidia corolla verde, si apriva. E l'ornamento regale che contraddistingue ogni Lilligant, diventava scarlatto. Molte voci giravano sul pokemon, infatti il villaggio credeva che lei sia figlia della grande madre, colei che aveva creato, appunto, la primavera.

E dopo aver colorato una montagnola di un rosso sgargiante, riprese a cantare:

“Calendimaggio,

non c'è foglia di faggio,

né canto d'uccello,

né fiore di giglio,

che mi piaccia,

o donna prode e gaia,

sino a che un veloce messaggero,

della vostra persona,

non mi rechi di nuovo piacere,

sino a che l'amore,

mi attragga e mi rallegriâ€

D'un tratto si fermò. Un Dustox svolazzava tra le nuvole, furiosamente, facendole scomparire.

Aveva fretta, non badava nemmeno agli inchini dei Bellossom che lo guardavano imbronciati. Lilligant, irritata da così tanta sfrontatezza, lasciò il canestro di vimini e con tutto il fiato che aveva in gola urlò al pokemon:

-Feeeeermo!-.

Un fragore assordante rimbombò per tutta la radura fiorita. Sciami di Cottonee strillavano, perchè portati via dal vento che si era sollevato a causa del pokemon Fiorfronzolo. Invece il pokemon Velentarma planò sotto un grande melo dove si era seduta la prescelta, esausta per l'urlo che aveva emesso. Era invidiabile la calma che la piccola falena aveva.

-Che c'è?- domandò lui, infastidito.

-Ti sembra normale correre in quel modo, e a quella velocità ?-.

-Stasera c'è la sagra della primavera!-.

Per un attimo a Lilligant sembrò di cadere dalle nubi. Se l'era dimenticato! Proprio lei, che era stata incaricata di portare la primevara in tutta la radura! Quell'evento, l'aveva aspettato con impazienza.

Quando il rigido inverno regnava incontrastato sulla cittadina, quelle poche volte in cui si svegliava dal letargo per curare il suo fiore ormai chiuso in una candida corolla, passava il tempo a guardare dalla sua finestra la candida coltre di neve che ricopriva ogni cosa, tutto diventava bianco, i colori sparivano. E lei sospirava.

Amava la sagra che si festeggiava nell suo villaggio ogni anno. I Dustox innamorati che a gruppi lasciavano gli abitanti tra mille polveri auree, le gracidee che si schiudevano timidamente e coloravano le colline di un dolce colore rosato, e i piccoli Shaymin che, seppur esitando, spiccavano il loro primo volo. La primavera è anche la stagione degli amori, infatti non era raro vedere un Illumise girovagare per i cieli notturni, seguito dal suo Volbeat innamorato.

E insieme ad altri pokemon lucciola, disegnavano quadri meravigliosi.

La bella stagione era qualcosa di... magico

-Svegliati, Lilligant! Dobbiamo andare al grande albero, per organizzare i preparativi della festa!-.

Lei, seppur di malavoglia, si alzò dal melo, prese il cestino di vimini e sistemò accuratamente il suo fiore. Non poteva perderlo di vista neanche per un secondo, e questo purtroppo, lo sapeva.

Si mise a seguire la piccola tarma scalpitante, lasciando dietrò di sé una scia di fiori colorati.

Appena i pokemon sentivano i suoi passi, si inchinavano dinnanzi alla futura regina di primavera.

Il piccolo Dustox invece, si era deciso. Voleva dichiararsi alla sua dolce metà .

I due arrestarono la loro corsa non appena videro un piccolo Nuzleaf correre verso di loro.

Ansimava, e appena riuscì a raggiungere il pokemon fiorfronzolo, cadde a terra stremato.

Lei, un po' preoccupata, si chinò per riuscire a scorgere meglio il viso del piccolo pokemon scaltro.

Per controllare se stesse dormendo, gli pizzicò il naso. Il pokemon aprì velocemente le palpebre, e senza neanche dare il tempo a Lilligant di lanciare un urlo soffocato, la prese per un braccio, e con una forza quasi disumana, fece cadere la poveretta.

Scioccata quanto amareggiata, si rialzò, riaggiustandosi il suo agognato fiore.

Si voltò verso il pokemon insolente, che si stava ancora massaggiando il naso.

Era così adirata che avrebbe potuto benissimo spaccarglielo, ma la sua pazienza innata, la calmò. Il pokemon guardò con la coda dell'occhio la prescelta, e si accorse dello stemma che portava sulla spalla: un piccolo fiore di gracidea.

Notando il sacrilegio che aveva appena compiuto, si inginocchiò ai suoi piedi e mormorò:

-Sono stato un idiota! Che mi perdoni, O regina della primavera!-.

Lei, non era affatto sorpresa di quelle scuse quasi forzate, sapeva benissimo che la prescelta doveva essere rispettata, anche se aveva torto. Così, seppur a malincuore, accettò quelle scuse.

Arrivati al grande albero, un Maractus non li accolse così benevolmente:

-Finalmente! Siete in ritardo! Dobbiamo organizzare i preparativi, muoversi!-.

Goffamente andò verso l'albero. Dopo aver circonciso un cerchio su di esso, l'interno si rivelò pieno di fiori, un miscuglio di colori. Il pokemon catus li prese, e dopo averli consegnati a Lilligant, andò a controllare Tropius, che stava preparando il banchetto.

Tutti fremevano dalla gioia: la primavera sarebbe arrivata, entro quel giorno.

L'unico che sembrava aver perso il proprio scopo era Dustox.

Vagava, così senza meta, ma sapeva il perchè. Voleva trovare lei, l'amore della sua vita.

Ed ecco, come un angelo caduto dal cielo, la luce dei suoi occhi.

Pupille celesti, come il mare sconfinato. Bella come una rosa, candida come il bacio che non aveva mai assaporato. La Beautifly più bella che aveva mai visto. Voleva correre da lei, ma un pensiero lo fermò: lei avrebbe riso, dinnanzi ad uno scherzo della natura come lui. Turbato dal timore e dalla paura, planò sotto il grande albero: e lì rimase a pensare.

Invece il pokemon fiorfronzolo canticchiava contento, creando meravigliose composizioni floreali.

La sera calava, i Cherrim si chiudevano timdamente nel loro bocciolo, i pokemon tarma si stavano preparando a partire.

Dustox stava per lasciare il villaggio, ma il pokemon farfalla lo raggiunse, e lo baciò.

-Ti amo- mormorò lei.

Lui, al settimo cielo volò in alto, più della luna. Aveva coronato il suo sogno, e unendosi agli altri, una scia dorata dipinse il cielo scuro.

E i Bellossom, ballarono sotto il chiarore lunare, in onore di quell'amore impossibile.

Lilligant sorrise guardando il cielo stellato, era stata lei a farli innamorare.

Aveva compiuto il miracolo di primavera.

La primavera è la stagione degli amori.

Come una fenice, risorge dal nulla del bianco più assoluto.

A partire dal primo fiore che sboccia timidamente,

nella più candida distesa innevata.

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Fci

il PAPAVERO

Rosso come il tramonto,

come fuoco di un vulcano,

impavido ti innalzi …

papavero selvaggio,

che non sa

che durerà  soltanto

lo spazio di una stagione.

Così come un papavero,

un' amore ardente

brucia i miei sonni

e miei pensieri con te.

Dedicato alla mia amata

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~IcyFlame~

Fate ritornare la Primavera!

Questa breve storia si svolge nel mondo dove i pokèmon riescono a parlare, precisamente nella regione-isola di Staeason, dove l'arrivo delle stagioni è diverso da tutto il resto del mondo pokèmon. Il clima cambia improvvisamente il giorno in cui inizia la stagione. Nel solstizio d'estate tutti si bagnano con dell'acqua (tranne i tipi fuoco, terra e roccia). Il primo giorno d'Autunno ogni pokèmon guarda cadere le foglie degli alberi. La prima foglia di ognuno di  questi cade sempre nello stesso momento. Il 21 Dicembre tutti gli alberi hanno perso le foglie e alle 20.00 di ogni anno arriva un fortissimo vento gelido che giova ai tipi Ghiaccio, ma obbliga a restare tutti gli altri tipi al calduccio in casa. Senza dubbio, la manifestazione migliore è quella che dà  inizio alla primavera, stagione considerata un simbolo di rinascita. In quel giorno, alle ore 17, ora più calda del dì, tutti i pokèmon escono di casa e si tolgono il cappotto, la giacca o qualunque cosa che possa riscaldarli, per sentire l'atmosfera di quella nuova stagione. Ma quell'anno non fu così. 

Il 21 Marzo quasi tutti i pokèmon di Staeson erano di fronte alla porta per uscire. Tutta la capitale, Seagion, patria di tipi Erba, era in delle piccole abitazioni nel parco. Allo scoccare delle 17, sarebbero tutti usciti, togliendosi i cappotti. 

3.. 2...1...

Un'urlo di gioia si levò dalla zona verde della città , ma si trasformò presto in un urlo di terrore. Le temperature non erano salite nemmeno di un grado, il prato era ancora freddo, c'erano ancora le nuvole nel cielo. 

-E... e... La primavera?- disse un piccolo Hoppip, che non aveva visto mai l'evento

-Non ti preoccupare- lo rassicurò la madre Jumpluff -Arriverà - 

Ma si notava chiaramente che pensava il contrario

Preoccupati e infreddoliti, tornarono tutti a casa

Quella sera fu trasmessa un'edizione straordinaria del TG, che annunciava la ragione per la quale la primavera non era arrivata

-Si sostiene che nella periferia di Seagion- diceva il conduttore Simisage -Abiti in un grande castello un Mamoswine che odia la primavera. Sembra che abbia costruito un macchinario per far durare per sempre l'inverno-

Tutta la regione rimase scioccata dalla notizia. Alcuni pensarono di viaggiare per mare raggiungendo la vicina regione di Frindik, ma avrebbe comportato costi altissimi. C'era solo una cosa da fare. Far ragionare quel Mamoswine. Ma chi sarebbe stato così coraggioso da poterlo fare? In tutta la regione furono affissi centinaia di manifesti, ma nessuno voleva tentare l'ardua impresa. Tre giorni dopo, due pokèmon decisero di tentare. Erano una Whimiscott  e una Lilligant, due sorelle nate e cresciute povere. Se fossero state sconfitte non avrebbero perso niente, se avessero fatto ragionare Mamoswine, avrebbero acquistato prestigio e fama. 

Il 25 Marzo le due si diressero verso il castello del pokèmon, che, stranamente, non era difeso. Salirono i piani e all'ultimo trovarono il tipo Ghiaccio/Terra. Questo si accorse di loro e iniziò a parlare

-Vorreste tentare di mettermi KO? Non ce la farete mai!

-Lo sappiamo- esordì Whimiscott -Per questo vogliamo convincerti illustrandoti le bellezze delle primavera-

-Il cielo è limpido, non ci sono nuvole, le temperature non sono nè troppo alte, nè troppo basse, si può uscire più spesso...

-Ma per i Tipi Ghiaccio è più conveniente l'inverno!

-Ogni tipo ha i suoi vantaggi, la Primavera è per tutti!

-Beh, avete ragione... facciamola tornare! 

Mamoswine azionò la macchina e la primavera tornò, con la gioia di tutti. Lilligant e Whimiscott da quel momento in poi, furono considerate delle eroine.

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by secsi @Combo 

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Davidempoleon

Primavera: dolce spettacolo

Di soave profumo l'aria si riempie,

i fiori si destano d' immane bellezza,

a riscaldar cuori si presta il sol cocente,

da gemme preziose spicca sgargiante splendore,

tale spettacolo si palesa ai miei occhi,

la natura perde la spenta veste

a rivestirsi di luce in fretta s'appresta

a rivestirsi di gioia allegra si presta

dolce la danza allieta i raggianti cuor

di tale meraviglia lo sguardo si riempie

ammirar lietamente la natura in primavera

gioire del miracolo e della delizia di un mondo fiorito

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anche se in ritardo, ecco che appare un Hyper selvatico

HyperSamurott

Povero sfigato...

Ma quant'è bella la mia donzella,

ogni giorno diventa più bella.

Con lei vivo in un mondo incantato

e da essa mai sono stato abbandonato.

Ma un giorno all'improvviso,

vedo la tristezza riflessa sul suo viso;

mi dice che l'innamoramento è oramai svanito

e che tra noi è tutto finito.

No,così non può terminare,

non mi voglio ancora rassegnare!

Non voglio piangere come un bambino e

non posso rinunciare come un cretino!!

Vado da lei, ma essa si sta baciando con un tipo vestito di rosso

ed io piango a più non posso.

Per colpa di quella ragazza,

che mi ha lasciato, forse perché pazza,

mi sono rovinato la giornata

ma la situazione è anche peggiorata;

poiché oltre alla benna arriva il danno:

I 500 euro che ho speso per il suo regalo di compleanno! D:

il tema è La Donna...

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Guest Darkzekrom

Darkzekrom

Fiori in primavera

Tu fiore veloce ti alzi

in cerca del sole tanto atteso

del gelo non ci sono tristi avanzi

ma limpido ti rasserena il cielo

come chi il liberatore tanto ha atteso

così tu col tepore della primavera

raggiante e allegro anche noi rassereni

per la semplice, ma inesauribile bellezza che mostri

simbolo d'amore tu ci fai innamorare

simbolo di grazia tu ci fai meravigliare

simbolo di giovinezza tu ci fai rinascere

simbolo di delicatezza tu ci fai addolcire

così fiore ci fai ammirare la semplicità  della natura

così fiore ci fai stupire

così fiore ci fai sognare

così fiore rassereni i nostri cuori

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By Kaiko108

"Nella Primavera non sono solo i fiori a sbocciare!"

Bene,è finalmente arrivato il giorno fatidico,è arrivata la Primavera!!!Ah,la Primavera,la mia stagione preferita:Gli uccellini cinguettano,i fiori sbocciano,la chioma degli alberi di un verde chiaro :3!

Io esco nel mio giardino,che quasi quasi non avevo riconosciuto:Le rose di un rosso intenso,sembravano fiamme in un camino!Le viole,ah le viole,profumate come non mai!Le begonie,di un rosa chiarissimo!Poi i tulipani,rosa viola gialli,di tutti i tipi,ovviamente avevano la loro parte nello sfondo fiorito!Mi tuffo in quel mare colorato,dove le farfalle svolazzavano da fiore in fiore,e le api che prendevano il polline =w=!Mi sdraio a pancia in su e fisso il cielo...un grosso mare azzurro con qualche nuvolina quà  e là ,di diverse forme!

....

*Mi addormento*

???:<<Ehi,erick,svegliati,ti sei addormentato nei fiori come Snorlax davanti all'accesso della grotta diglett!>>

Appena ho sentito il nome Snorlax mi sembrava di essere costretto a scrivere una FanFiction,ma meno-male non era così!

Quella che mi chiama è Marta,una mia amica,cioè...la mia migliore amica!Sta sempre con me e giochiamo a qualsiasi gioco esistente(li inventiamo pure =w=)!Ma a parte le spiegazione,io mi alzo,con il raggio di sole che va dritto nel mio viso!

Lei mi prpone di andare a fare una passeggiata nel Bosco Boscoso con la bici,e ovviamente io accetto:cosa c'è di più bello di andare in un bosco,sentire il cinguettio degli uccelli,e respirare l'aria ricca di ossigeno,e poi...con l'inizio della Primavera si più anche sentire il profumo di qualche fiore raro,un vero spettacolo!

Perciò io avanzo piano,per godermi tutto,non voglio sprecare questo momento:L'inizio della Primavera per me è tipo un giorno Santo,io lo considero uno dei più importanti dell'anno,perciò faccio tutto con calma per godermi ogni singola cosa che mi succede!!!Sicuramente ogni cosa ha un suo fine,lo so,però mi accontento!!

Io guardo in faccia Marta!:<<Non avrei mai pensato che questo anno fosse così veloce,eppure eccoci qui!>>

Marta mi guardò stupita:<<Non pensare a queste cose,la vita è lunga,godiamoci questo luuungo giorno!>>

Usciamo dal bosco:Ci ritroviamo in un lungo percorso...e nell'aria c'è odore marino!Potrebbe essere che siamo vicini al Mar Maroso!Chi lo sa?Andiamo avanti!Io abbandono la bici:fa bene camminare,perciò io scelgo di andare avanti a piedi!

...

Dopo un po siamo arrivati,la scogliera!Un tratto roccioso,un pezzo di roccia piatta che si sporge in avanti!

Da esso vediamo una lunga distesa azzurra,nessun agitamento!

Io mi siedo insieme a Marta per godere questo meraviglioso paesaggio =w=!

<<Marta,ti sei mai chiesto perchè alcuni umani fanno la guerra invece di godere queste fanastiche bellezze naturali?>>

Marta:<<Eh caro Erick,non lo so proprio,eppure alcuni sono così arroganti che non si accontentano di un solo paesaggio:vogliono impossessarsene e modificarlo,e queste cose distruggono l'ambiente,e causano guerre di territorio!>>

<<Non li capirò mai,...oh guarda,il tramonto!>>

Marta:<<Che bello!Quell'arancione sul mare,il cielo rosso chiaro,uno spettacolo di colori!>>

<<Ah,che bello,Il mondo è pieno di cose fantastiche,ma nessuno capirà  mai il significato profondo di essi!Basta solo il minimo sforzo,e un cuore puro,per capire il vero significato delle cosa!>>

Marta:<<Fai delle espressioni veramente belle!>>

<<Grazie mille *arrossisce*>>

I 2 arrosiscono,eh,attratti,in uno sfondo di colori chiari e fantastici,avviene la cosa più bella:

"Il primo bacio della primavera!"

Eh già ,in Primavera non sono solo i fiori a sbocciare!

-Fine

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