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[Pidgeot888] La storia dell'isola "dimenticata"


Pidgeot888

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BENVENUTI!

Ecco il mio racconto! Sedetevi, prendete uno snack e godetevi la storia!

Questo racconto inizierà  con la storia e la descrizione dell'isola, per poi proseguire con le avventure di un allenatore.

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Ecco la mappa!

Marrone: città 

Arancione: città  natale del protagonista

Blu chiaro: lago

Blu scuro: mare

Verde: percorsi

Rosa: percorsi via mare

 

Questa non è la classica isola, non ha vulcani e nemmeno spiagge da sogno, la gente non vive serenamente, non tutti la conoscono e in molti libri di geografia nemmeno compare.

Sono passati anni dall'ultima guerra nel mondo dei Pokémon, molti. Però quest'isola dimenticata, vive ancora momenti di paura, ogni giorno due regni rivali si scontrano.

Solo due città  (tra cui quella del nostro protagonista) conoscono la parola "tecnologia", nelle altre invece no, si vive come nel medioevo, tra ignoranza e guerra.

Quest'isola rispetto ad altre regioni non ha paesaggi da sogno, sono pochi i Pokémon presenti in queste terre.

Il clima è rigido e la sua posizione la rende difficile da raggiungere ed è circondata da mari sempre in tempesta, che pure i marinai più esperti non riuscirebbero a domare.

Riguardo a colline e montagne, la vetta più alta è il Monte Arido che raggiunge i 1500 metri di quota.

L'isola presenta molte paludi, soprattutto vicino al lago.

La mappa che vedete risale a decine di anni fa, ora molte strade sono state chiuse o distrutte da frane e terremoti. Alcune città  sono state distrutte, altre abbandonate.

Continua...

Non commentate qui, grazie!

Avete critiche/commenti/consigli? Andate QUI :)


2° capitolo

Era mattina, i raggi di sole filtravano nella camera di Chris, si alzò lentamente dal letto e osservò il mare e qualche Pidove che litigava per un po' di cibo. Sognava sempre di possedere un Pokémon, viaggiare per una regione, esplorare e fare nuove amicizie. Se solo quell'isola non fosse così... Da tempo sentiva parlare di nuovi conflitti. Mardisale (la sua città ) e Mattonopoli erano separate dal resto dell'isola, dove regnava terrore e non possedevano tecnologie. Però la vita in queste due grandi città  non era il massimo. Mardisale era abbastanza povera mentre Mattonopoli era abitata da molti ricchi.

Aveva sentito parlare di Kanto, Johto, Hoenn, Sinnoh, Unima e Kalos, regioni bellissime. Il suo sogno era anche quello di cambiare regione.

Uscì di casa e giocò con qualche ragazzo della sua età , solo loro si divertivano, il resto degli abitanti no... era sempre serio, scarseggiava spesso il cibo e si mangiava solo a pranzo e a cena. C'era l'illuminazione, anche se poca. Ogni 30 case solo 4 possedevano una lampadina che illuminava a malapena una stanza.

Iniziò un violento temporale e tutti corsero in casa a ripararsi, Chris si rifugiò in camera sua. Si cambiò i vestiti bagnati e notò all'interno dell'armadio una scatola. La aprì e trovò molte cose appartenenti a suo padre, deluso la chiuse ma... notò qualcosa... Era una Pokéball! Incredulo la prese in mano e la pulì dalla polvere. Era vuota!

Suo padre e sua madre videro la Pokéball, diedero il permesso a Chris di catturare un Pokémon, anche loro erano felici! Ma non come Chris!

Il temporale terminò e si avventurò verso la palude, cercando un Pokémon da allenare.

Qualcosa attirò la sua attenzione: era un Sentret! Decise di catturarlo perché era simpatico e carino, non era velenoso e pensò che sarebbe stato facile fare amicizia con quel Pokémon. Lanciò la Pokéball e... CATTURATO!

Chris era felicissimo e corse a casa, la sera fece amicizia con il suo Sentret.

Continua...


3° Capitolo

Sentret si arrampicò sull'armadio e spiccò un agile balzo, cadde su Chris che lo svegliò, si mise a ridere, accarezzò Sentret ed uscì fuori, voleva passeggiare nel bosco e giocare da solo con Sentret.

Arrivati nel bosco, Chris alzò lo sguardo e, sebbene le foglie degli alberi coprissero il sole, capì che era mezzogiorno. Mangiò un pezzo di pane mentre Sentret si riempiva la bocca di bacche squisite. Chris decise di esplorare ancora un po' il bosco. Fu una cattiva idea. Perse l'orientamento. Vide in lontananza un lago, tirò un sospiro di sollievo, pensava fosse la palude, ma si sbagliava, era un lago enorme. Camminò lungo la riva seguito dal suo Sentret. Ad un tratto sentì un ruggito. Un ruggito tale da far ghiacciare il sangue. Aveva paura, molta paura e si nascose dietro ad una roccia nascondendo Sentret nella sua giacca. Era una lotta tra Pokémon selvatici, durò a lungo e poi cadde il silenzio. Molti alberi erano stati sradicati e alcune rocce erano state ridotte in polvere. In lontananza scorse un Pokémon grande e arancione disteso a terra, sembrava privo di vita ma non si avvicinò. Vide un uovo che tremava, decise di prenderlo.

Vide una pianura con qualche collina, c'erano delle piccole caverne, decise di passare lì la notte mentre si chiedeva se avrebbe più rivisto i suoi genitori.

Appena chiuse gli occhi sentì un rumore che svegliò anche Sentret, era l'uovo!

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4° Capitolo


L'uovo continuava a muoversi, Chris emozionato lo osservava, chiedendosi che Pokémon sarebbe uscito mentre Sentret si nascondeva nel suo zaino.


Dopo cinque minuti uscì il Pokémon. Era una specie di lucertola arancione, aveva una fiammella sulla coda. Chris era felicissimo! Diede al Pokémon qualche bacca. La sua fiamma illuminava la grotta e Chris si addormentò di nuovo.


Il mattino seguente, ripresero il cammino, Chris pensava all'incubo che aveva sognato: era in un bosco fitto e buio, sentiva voci strane e vedeva un sacco di occhi luminosi che lo osservavano. Era un semplice incubo? Oppure voleva significare qualcosa?


Teneva d'occhio il piccolo Pokémon appena nato, si divertiva a giocare con Sentret.


Chris non ne poteva più di attraversare quella landa desolata. C'era solo erba, qualche laghetto e rocce.


Trovarono un piccolo ruscello con accanto delle rocce basse, perfette per sedersi.


Mentre bevevano Chris alzò lo sguardo e vide un Pokémon volare verso di loro: era un Fearow!


L'uccello volando in picchiata mirava a Sentret. La piccola lucertola sputò fiamme che spaventarono Fearow che perse parecchie piume, deluso volò via cercando altre prede.


La notte stava calando e cercarono una caverna, ne trovarono una piccola ma comoda, popolata da alcuni simpatici Woobat.


Chris continuava a pensare alla sua famiglia e ai suoi amici. Se mai avesse ritrovato la via di casa e aveva il timore che ai suoi Pokémon potesse capitare qualcosa.


Fu spaventato dai Woobat che strillarono e volarono via, Sentret e il piccolo ancora dormivano. Chris udì alcuni versi molto vicini, era sicuramente un'altra caverna, erano abbastanza fastidiosi, svegliò i suoi Pokémon ma in un istante fu assalito da delle creature che lo portarono nella caverna accanto...


Continua...


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