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[Zarxiel] Pokémon Ghost (NON COMMENTARE)


Zarxiel

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Capitolo 26: Celebi - La Voce della Foresta

4 mesi dopo

 

Elm e il professore di Hoenn finalmente avevano concordato tutto per il nostro viaggio, l'indomani saremmo partiti.
Io mi ero già  accordato con Lance e gli arredatori della Lega Pokémon, in modo che Lance tornasse Campione e che la sala fosse ridecorata in modo da sostituire le statue spettrali con le vecchie statue di drago e ridipingere la stanza con un colore dorato. Ero riuscito a convincere Lailah a venire con me ad Hoenn.
Quel giorno saremmo andati ad Azalina, nella speranza di cercare di scoprire se, come con Kanto, anche qui esisteva un Pokémon non riconosciuto dalla scienza... ancora.
Giunto ad Azalina c'erano anche i miei compagni ad attendermi.
"Bene direi che ci siamo tutti", disse Giuls.
"Ma per quale motivo siamo venuti qui? Come facciamo a sapere se quel Pokémon è realmente in questo posto?", aggiunse Dragozard.
"E' stato il Professor Oak a dirmi di cercarlo qui, me lo ha detto un paio di settimane fa quando andai a visitare i miei Pokémon a Kanto. Stava osservando un libro o un album, non so cosa fosse e mi ha detto che aveva convinto Elm ad aggiungere un Pokémon, la cui esistenza non era riconosciuta, però lui ne era sicurissimo. Poi mi ha detto che il Bosco di Lecci è il luogo in cui risiede...", aggiunse Darken, come al solito il più esperto in materia.
"Mi domando perché ci tenga così tanto...", aggiunsi io.
"Beh, il Pokédex è pur sempre un'invenzione di Oak, quindi è tutto un suo interesse che svolgiamo il compito che in origine ci ha assegnato nel migliore dei modi. Comunque al giornale hanno detto di aver avvistato Suicune qui nei dintorni...", disse Draconix, poi andammo nel Bosco di Lecci.
Anziché seguire il sentiero regolare che io e probabilmente anche gli altri percorsero per attraversarlo, prendemmo una strada secondaria che ci condusse ad una piccola abitazione in legno; lì vicino c'era una ragazza dai capelli verdi.
"Salve, siamo qui per le leggende su un misterioso Pokémon che vive qui", disse Darken, da quella frase potei intuire che Oak gli avesse detto di andare in quel posto... davvero strano, non pensavo che la sua malattia gli avrebbe permesso di ricordare così tanto.
"No, non sono io l'esperta, è mia nonna, entrate prego, io mi chiamo Daiana comunque".
Entrammo e un'anziana signora se ne stava ferma; quando ci vide, la nipote disse: "Nonna, questi ragazzi vorrebbero sapere qualcosa sulla Voce della Foresta". L'anziana signora rimase in silenzio per qualche secondo.
"E' un Pokémon antichissimo, moltissimi dicono che si tratta solo di miti senza fondamento, ma quel Pokémon esiste... è il guardiano delle foreste e si dice che sia in grado di viaggiare nel tempo, ma vi consiglio di stare attenti: tempo fa, quando ero giovane un ragazzo scomparve nel nulla. L'unico consiglio che vi posso dare è: se sentite la voce della foresta rimanete immobili...", non aggiunse altro e noi ce ne andammo.
Vagammo per il Bosco per molto tempo, senza risultati, finché ad un certo punto ci fu una luce prodotta al centro del bosco e un suono davvero insolito, così andammo tutti verso la fonte, ignorando l'avvertimento dell'anziana, perché se eravamo lì per trovare un eventuale nuovo Pokémon, noi lo avremmo trovato. Quando riuscimmo ad arrivare alla fonte, arrivammo davanti al tempietto di pietra; lì accanto c'era un ragazzo vestito in modo insolito e con capelli castani, il quale era privo di sensi. Draconix usò il suo Tyranitar per trasportarlo e andare a cercare dei soccorsi, dunque andammo subito dall'anziana signora, ma appena arrivammo lì, il ragazzo si svegliò.
"LASCIA STARE CELEBI!!", disse spingendo Tyranitar e cadendo a terra; le urla fecero uscire l'anziana, che rimase sorpresa nel vederlo.
"Non è possibile! Sei veramente tu?!", si avvicinò incredula al ragazzo, mentre Daiana guardò la nonna incuriosita. "Nonna, lui chi è?", lei aveva le lacrime agli occhi ed esclamò: "So che è impossibile, ma è il ragazzo che è scomparso quando ero giovane, è impossibile lo so, ma è qui!".
Sembrava impossibile...quello che aveva detto sembrava impossibile!
"Tu sei la ragazza che mi ha offerto il pane quando sono entrato qui!", esclamò il ragazzo, mentre la donna non disse nulla, ma cercò di smettere di piangere. Entrammo tutti nella sua dimora, dove lei gli diede un album.
"L'ho conservato nella speranza che tu un giorno potessi tornare... sono passati oltre 40 anni", il ragazzo rimase in silenzio, poi ad un certo punto si alzò. "Dov'è Celebi?", disse guardandosi intorno.
"Hai visto Celebi?!", disse la donna che sembrò quasi impietrita.
"Sì", rispose il ragazzo.
"Celebi è la voce e lo spirito della foresta, il Pokémon in grado di viaggiare nel tempo!"
Non sembrava vero, avevamo trovato qualcuno che non solo aveva trovato Celebi, ma aveva addirittura viaggiato nel tempo con lui, sembrava una cosa troppo grossa per sembrare una coincidenza.
"Vuol dire che Celebi è scappato nel futuro e ha portato via te, probabilmente perché era in pericolo", disse Daiana, mentre il ragazzo guardò il calendario vedendo il giorno di oggi e iniziò a scrivere qualcosa sul suo album.
Ci fu un attimo di silenzio. "Temo che Celebi sia ancora ferito, devo trovarlo!", disse il ragazzo, noi tutti ci offrimmo per dargli una mano e ci presentammo, il ragazzo inoltre disse di farsi chiamare Sam. Andò subito fuori a cercare Celebi, finché non riuscimmo a trovare un branco di Pokémon vicino ad un albero, alla cui base c'era Celebi. Sembrava impossibile, eppure era lì, il Pokémon esisteva veramente, ma appena ci vide ci attaccò.
"Dev'essere ancora spaventato a causa del bracconiere da cui siamo fuggiti", non ci permise di andare più vicino, poi Lailah mandò il suo Clefable.
"Lasciate che ci pensi io", Clefable si avvicinò al Pokémon e sembrò tranquillizzalo, così potemmo prenderlo e portarlo in un Centro Pokémon, ma quando stavamo per uscire dalla foresta un enorme macchinario simile ad un ragno ci venne addosso; sopra di esso c'era un uomo con la maschera in acciaio e una divisa nera con un simbolo che io conoscevo fin troppo bene: il Team Rocket.
"Consegnatemi immediatamente quel Celebi e vi lascerò andarvene vivi", disse l'uomo.
"Pensavo che il Team Rocket fosse stato arrestato! Come diavolo è possibile?", disse Giuls preoccupata.
"A dire il vero, alcuni membri riuscirono a nascondersi dalla polizia, alcuni per esempio hanno fatto un casino alla stazione ferroviaria di Kanto, ma furono arrestati, temo che anche lui sia uno dei membri scappati alle forze dell'ordine", aggiunse Dragozard. L'uomo cercò di calpestarci con il macchinario, ma Gengar uscì fuori dal terreno e lo feci immediatamente MegaEvolvere, facendo indietreggiare il macchinario con un Palla Ombra.
"Allora, sei tu il guastafeste che ha distrutto la nostra organizzazione!", disse mandando in campo un Tyranitar.
"Un Tyranitar? Perché sempre Pokémon Buio?". Sam e Draconix si unirono alla battaglia, mentre Giuls, Darken, Lailah e Dragozard portarono Celebi in salvo, i due mandarono Charmeleon e Tyranitar, il primo uscì da una Poké Ball molto rudimentale e apparentemente pesante, mentre il secondo fu subito fatto MegaEvolvere; l'uomo mascherato allora mandò in campo uno Scizor e uno Sneasel.
"Uno Sneasel? La gente inizia ad usare troppi Pokémon Buio per i miei gusti...". I due si occuparono dei due Pokémon Buio, mentre io di Scizor. Il mio avversario usava Doppio Team per eludere gli attacchi di Gengar e contrattaccare, ma poi Gengar con Ipnosi riuscì a fermarlo e sconfiggerlo. Per poter fuggire allora Gengar rilasciò una grande quantità  di gas allucinogeno, in modo da confondere il bracconiere con Sostituto e noi ne approfittammo per fuggire.
Durante la fuga ci imbattemmo in un Butterfree che ci osservò, quando poi vide Celebi sembrò quasi farci segno di seguirlo. Durante il tragitto poi però ci fece capire di seguire un Pidgeot e alla fine un Aipom, forse per sicurezza e far perdere le tracce all'uomo mascherato, ma alla fine riuscimmo a raggiungere un lago. Sam ci si avvicinò con Celebi in braccio e all'improvviso ci si buttò dentro. Dopo pochi minuti il Pokémon leggendario uscì e sembrava in perfetta forma; ormai però si era fatto tardi, quindi ci accampammo lì, visto che uscire dal Bosco o lasciare Celebi da solo sarebbe stato pericoloso. Gengar nel frattempo ne approfittò per mangiare i sogni di qualche Pokémon che stava dormendo, visto che aveva fame, mentre noi ci arrangiammo con il cibo che avevamo o con le bacche e la frutta. Sam nel frattempo rimase a disegnare Gengar e Celebi che se ne stava a raccogliere delle bacche, ma sembrava comunque triste, perché temeva di non tornare più a casa.
La mattina dopo ci svegliammo abbastanza presto e mangiammo quello che avevamo per colazione; all'improvviso da un albero sbucò un tentacolo meccanico, che cercò di catturare Celebi: era lo stesso uomo di ieri, infatti ci aveva ritrovato e aveva mandato i suoi Pokémon ad attaccarci; alla fine riuscì ad imprigionare Celebi fra i tentacoli della sua mostruosa macchina, cercammo invano di fermarlo in ogni modo possibile, poi lo ferì con una scarica elettrica rilasciata dalla macchina e usò una Poké Ball come non ne avevo mai viste, completamente nera e riuscì a catturare Celebi...
"CELEBI E' MIO!"
Cercammo di attaccarlo con i nostri Pokémon più forti, alcuni Pokémon del bosco pure attaccarono l'uomo, molti circondarono il macchinario e lo colpirono fino a distruggerlo, ma lui saltò via e rimase illeso, rise.
"ORMAI E' TROPPO TARDI! IL TENERO POKEMON CHE CONOSCEVATE NON ESISTE PIU'!", disse facendo uscire Celebi, che era diverso: i suoi lucenti e teneri occhi ora erano rimpiazzati da occhi vacui e privi di emozione; un cenno del suo catturatore e il Pokémon Leggendario spazzò via ogni Pokémon che circondava il suo nuovo padrone, arrivando anche a distruggere gli alberi che c'erano nei paraggi. "La tua potenza è notevole Celebi. Ora mostrami ciò che sei realmente in grado di fare con i tuoi poteri!".
Celebi era sospeso a mezz'aria e iniziò a distruggere gli alberi e le piante intorno per creare una mostruosa creatura in legno.
"CON UN POKEMON COME TE AL MIO FIANCO NIENTE E NESSUNO POTRA' FERMARMI!". Non potevamo fare nulla e il criminale se ne andò via, poi però fummo raggiunti da Daiana e sua nonna. Quando raccontammo loro ciò che era successo, le due furono disgustate per il comportamento di quell'uomo, mentre il predatore continuò a distruggere la foresta. Gli andammo dietro, ma quando si accorse di noi disse a Celebi di attaccarci. Tentammo contrastarlo, ma era tutto inutile: anche con Pokémon avvantaggiati di tipo, quella mostruosità  sembrava non subire danni e poco prima che un attacco ci investisse fummo salvati dall'inaspettato arrivo di Suicune, un Pokémon leggendario che ricordavo aver visto ad Amarantopoli tempo fa.
Il Pokémon ci guardò con fierezza. "Dobbiamo raggiungere Celebi!", disse Sam, mentre Suicune annuì, tuttavia il Tyranitar dell'uomo ci attaccò, ma fu fermato dal MegaVenusaur di Giuls, così noi potemmo avere l'occasione di raggiungere Celebi con l'aiuto di Suicune, che però fu legato e torturato da delle liane. Io e Sam cercammo di raggiungere Celebi; quando lo raggiungemmo, provammo a farlo ragionare. In quel momento il Pokémon sembrava in conflitto con se stesso, ma alla fine tornò in sé e l'enorme struttura in legno crollò. Sembrava tutto finito, ma Celebi era ridotto malissimo e presto il suo corpo divenne più scuro e raggrinzito, provammo anche ad immergerlo nel lago, ma era contaminato dalla distruzione di prima; Suicune usò i suoi poteri per purificarlo, ma la cosa era totalmente inutile... il lago non aveva effetto, il Bosco di Lecci era ridotto troppo male, il che aveva influenzato anche Celebi a causa del suo legame simbiotico con esso... temevamo che fosse semplicemente troppo tardi.
Ci fu un minuto di silenzio e di lacrime, non solo nostre, ma anche dei Pokémon del Bosco, che insieme piangevano per il lutto di Celebi...
Quando tutto sembrava perduto, accadde qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato: dal cielo una luce intensa apparve e svariati potali si aprirono, dai quali i Celebi di altre epoche apparvero; presero il loro alter ego che fu investito da una luce celeste e ben presto Celebi guarì del tutto. Era un miracolo!
Celebi ringraziò le sue controparti che tornarono dall'epoca da cui provenivano. Poi però il Predatore emerse dal lago, afferrò per la gola Celebi e tentò di fuggire con un jetpack, io lo presi per la caviglia per tentare di fermarlo, mentre Gengar mi seguì levitando e colpì il criminale con Palla Ombra, facendo esplodere il macchinario; quando precipitò, Gengar lo fece addormentare con Ipnosi, mentre Daiana prese il cellulare per chiamare le forze dell'ordine.
Celebi a quel punto creò un portale per tornare nella sua epoca, si avvicinò a Sam e lo prese per una mano, tutti noi lo salutammo. "Sono sicuro che ci rincontreremo, magari in quest'epoca sono già  riuscito a coronare il mio sogno e a diventare un ricercatore importante, nonostante i medici mi abbiano detto che rischio un tipo di disturbo, quindi sono sicuro che ci rivedremo!", detto questo Sam se ne andò, anche se dovevo ammettere che quella dipartita mi addolorò, perché non avevo la certezza...
Il predatore fu presto arrestato e condannato all'ergastolo per la tentata cattura illegale di un Pokémon leggendario.
Usciti dalla foresta controllammo i nostri Pokédex, infatti Celebi era il numero 251. Darken poi all'improvviso rimase fermo.
"Qualcosa non va?", gli domandai.
"Non ci avevo pensato, ma... l'album di Oak, quello che lui guardò prima di dirmi di venire qui con voi, è identico a quello che aveva Sam. Inoltre Sam ha detto di voler diventare un ricercatore famoso e che potrebbe avere un disturbo... Oak è uno dei più grandi professori Pokémon al mondo e soffre di Alzheimer. Sam poi è il diminutivo di Samuel che è il nome di Oak!", quella rivelazione ci sconvolse tutti. Per tutto questo tempo eravamo insieme ad Oak da giovane... sembrava impossibile.
 
Il giorno dopo
 
Con la registrazione di Celebi nel Pokédex, il suo primissimo aggiornamento fu rilasciato sul mercato, inoltre la comunità  scientifica riconobbe ufficialmente l'esistenza di Celebi. Lance tornò ad essere il Campione di Johto, mentre io, Lailah, Draconix, Giuls, Darken e Dragozard partimmo per la regione di Hoenn da Olivinopoli.

 

Squadra: 200MS.png094-m.png

Box: N/D

Pokémon visti: 251

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

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ARCO DI HOENN

 

Capitolo 27: Arrivo ad Hoenn

Finalmente eravamo arrivati a Porto Selcepoli, erano circa la sette di sera. Ad attenderci c'era un vecchio marinaio, accompagnato da un Wingull e ci accolsero subito quando scendemmo:"Benvenuti ad Hoenn, sono il Signor Marino e questo è il mio fedele compagno Peeko. Birch mi ha detto di accompagnarvi per il mare, dopodiché un assistente del professore vi porterà  al suo laboratorio.".
Ci presentammo e poi andammo subito sulla sua nave. Durante il tragitto Lailah mi fece una domanda:
"Qui ad Hoenn quanti Spettri nuovi ci sono?", mi chiese.
"Specie vere e proprie ce ne sono 4, se conti le evoluzioni 6", risposi.
"Quindi riuscirai a fari una squadra completa finalmente"€, disse.
"Già, non vedevo l'ora, ho sempre allenato Gengar in maniera troppo eccessiva, ma ora finalmente posso allentare la lenza su di lui. Sono due anni che combatte di continuo, credo che lo farò lottare di meno d'ora in poi, così da farlo riposare, se lo merita".
Una volta approdati, una macchina ci stava aspettando, salimmo a bordo e dentro c'era una ragazza dai capelli castani, vestita prevalentemente di rosso e con una fascia sulla testa, assieme a lei c'era un Torchic.
"Salve, sono Vera, la figlia del Professor Birch! Desideravo davvero conoscervi, e so che è un po' da maleducata, ma ho preso il mio starter prima di voi, spero che non sia un problema...", disse timidamente, ma tutti noi le dicemmo che non doveva preoccuparsi. Quando siamo giunti ad Albanova vedemmo il professore scappare da un Poochyena, Vera però lo scacciò via facendo usare Braciere al suo Torchic.
Lei scese dall'auto per parlare con il professore.
"Allora quello che si dice sul suo conto è vero...", disse Darken.
"Riguardo a cosa?", domandai.
"Birch, sebbene sia il migliore ricercatore della regione, è conosciuto per essere molto codardo e distratto, cioè scappare da un Poochyena già  è abbastanza eccessivo, non sono molto aggressivi da quanto ho saputo, ma una volta lui è scappato terrorizzato da un Machoke dei traslochi e addirittura da sua moglie, scambiandola per un Pokémon", disse il mio compagno, mentre tutti noi iniziammo a ridere, ma smettemmo subito per rispetto del professore. Quindi scendemmo per parlare con lui; era un uomo abbastanza in carne, con capelli castani e una corta barba, sebbene indossasse il tipico camice da professore era parecchio trasandato.
"Ragazzi, sono felicissimo di conoscervi! Oak ed Elm mi hanno parlato moltissimo di voi, ma prego entrate, vi consegnerò subito i vostri Pokémon". Entrammo tutti nel laboratorio e il professore ci mostrò varie Poké Ball.
"Dunque, siccome voi siete in sette, ho provveduto a procurare altri Pokémon", disse il professore.
"Come sarebbe sette?", domandò Dragozard incuriosito.
"Oh beh, il settimo non è qui, ma proviene da Mentania. Il Capopalestra Norman ha detto che si occuperà  lui di consegnargli lo starter, visto che io ero troppo occupato. Comunque, Vera ha già  scelto il suo, quindi ora scegliete il vostro". Da ciascuna Poké Ball uscì un Pokémon differente.
Un geco, Treecko, un axtolol, Mudikip, un micino, Skitty e un cactus, Cacnea.
Draconix scelse Treecko, Giuls Skitty, Dragozard Cacnea e Darken Mudkip.
"Raziel, visto che tu sei specialista Spettro, ho contattato la Superquattro Ester per prenderti uno Spettro", disse consegnandomi la Poké Ball. Una volta presa feci uscire il Pokémon: uno spirito con delle ossa disegnate sulla schiena e un teschio sul volto con un globo d'energia rosso che rotolava da un'orbita all'altra: un Duskull, ma la cosa migliore è che non aveva il classico coloro nerastro, ma era rosso, ero felicissimo.
"Prima che partiate vorrei che mi consegnaste i vostri Pokédex, in modo che possa aggiornarli con i Pokémon di questa regione", gli consegnammo i nostri dispositivi; mentre Birch li stava collegando al PC, Darken si avvicinò a lui.
"Mi scusi professore, ma in questa regione ci sono Pokémon la cui esistenza non è stata confermata?", chiese incuriosito. "Ce ne sarebbe uno a dire il vero. Inoltre un mio collega ha teorizzato la possibilità  di un organismo alieno diventare un qualcosa di più avanzato se venisse a contatto con questo pianeta, certo se voi riusciste a dimostrare l'esistenza del primo e confermare la teoria, sarebbe grandioso". Ci consegnò il Pokédex e poi ci salutammo, in quanto andammo tutti per strade diverse, tranne Lailah che venne con me.
Attraversai i primi percorsi e la cittadina di Solarosa. Lungo la strada vidi Pokémon del tutto nuovi, come Wurmple, Zigzagoon, Surskit, Lotad, Seedot, Taillow, Silcoon e Beautifly. Decisi di usare solo esclusivamente Duskull per allenarla. Alla fine giunsi a Petalipoli, una cittadina di dimensioni discrete. Entrai poi nella Palestra della città  e vidi il Capopalestra, un uomo con una camicia rossa, capelli ben pettinati neri e una barba molto corta del medesimo colore, jeans neri, scarpe grigie con la punta rossa e un orologio apparentemente costoso sul polso. Parlava con un ragazzo dai capelli verdi. "Sicuro che non vuoi? L'ha appena partorito, di solito i Pokémon appena nati sono molto più facili da allenare", disse l'uomo. "La ringrazio signor Norman, ma vede, io vorrei che il mio primo Pokémon venisse catturato da me...", disse timidamente il ragazzo, poi l'uomo mi vide.
"Ma tu sei Raziel! TI ho visto in televisione, sia quando hai combattuto la Lega di Kanto che quella di Johto. E' per me un onore conoscerti! Permettimi di presentarmi: mi chiamo Norman e sono il Capopalestra della città .", disse cortesemente. "Piacere di conoscerla, ero venuto qui per sfidarla in un incontro in Palestra", dissi, mentre Norman sorrise.
"Beh, ti ringrazio, ma temo di dover declinare la proposta. Tu sei specialista Spettro, mentre io sono specialista Normale, già questo complica le cose ad entrambi, oltre al fatto che mi piacerebbe affrontarti in uno scontro... diciamo più impegnativo e visto che qui ad Hoenn ci sono ben più Spettri rispetto a Kanto e Johto, ti consiglierei di attendere, magari quando catturi altri Spettri o quando avrai conquistato almeno quattro medaglie, così che possiamo sfidarci in uno scontro più interessante". Pensai e capii che effettivamente quella era la cosa migliore.
"Senti Raziel, visto che tu sei un allenatore esperto, vorrei chiederti se puoi accompagnare Lino a catturare il suo primo Pokémonâ€, disse; non mi sembrava nulla di faticoso, quindi accettai e l'uomo regalò alcune Poké Ball al ragazzino.
Usciti fuori, iniziò a cercare qualche Pokémon, mentre parlava con me.
"Senti Raziel, sin da quando ti ho visto in televisione vorrei sapere perché usi gli Spettri", mentre mi fece quella domanda Lailah rise leggermente, perché mi conosceva benissimo e sapeva cosa avrei risposto.
"Sono cresciuto a Lavandonia, sebbene sia nato nella regione di Rursus. Quella città è considerata la città simbolo degli Spettri, ho vissuto a stretto contatto con loro, anche se a Kanto esiste solo una specie di Spettri. I miei genitori rimasero colpiti su come io sia riuscito a legare con loro. Con gli anni mi sono appassionato al paranormale, ho fatto ricerche su internet e ora conosco gli Spettri di ogni regione, inclusi i leggendari. Quando ho avuto Gengar, che all'epoca era un Gastly, ci fu una specie di contatto tra me e lui, come se fossimo destinati ad essere compagni di viaggio.".
Lino rimase ad ascoltare, mentre io cercai di accarezzare Gengar, ma come sempre la mia mano attraversava il suo corpo gassoso, ma apprezzava comunque moltissimo quel gesto.
All'improvviso dall'erba uscì un Pokémon stranissimo, sembrava indossare una vesta bianca e un caschetto verde.
"Non ci credo, un Ralts! Sono rarissimi!", esclamò Lino, mentre il Pokémon si avvicinò a lui; sembrava volersi fare catturare di proposito, e così Lino fece. "Raziel, grazie di cuore, spero che un giorno possiamo affrontarci, sai anch'io voglio partecipare alla Lega Pokémon", disse e io sorrisi dicendogli: "Beh, allora ci affronteremo lì", detto ciò io me ne andai per la mia strada insieme a Lailah e Gengar.

 

Squadra: 20940b_3b1c5911871344dda425b74ca4cbd8f1~mv2.png200MS.png094-m.png

Box: N/D

Pokémon visti: 268

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: /

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Capitolo 28: Un nuovo nemico

 

Eravamo giunti davanti al Bosco Petalo, dovevo fare in fretta se volevo arrivare a Ferrugipoli prima dell'ora di chiusura.

"Raziel, se non ti spiace vorrei fare un giretto per catturare qualche Pokémon", disse Lailah.
"Certo, senza problemi. Ci rivediamo a Ferrugipoli allora", dissi, dopodiché ci separammo.
Vagando per il bosco avvistai degli Shroomish e dei Cascoon, oltre ai Pokémon che vidi in precedenza. All'improvviso udii un urlo:"Ti prego, non farmi male!".
Quando mi avvicinai vidi sotto un albero quello che sembrava essere un ricercatore minacciato da un uomo vestito da pirata accompagnato da un Poochyena, apparentemente molto aggressivo visto che ringhiava e mostrava i denti contro il pover'uomo.
"Non ti farà  alcun male, a patto che tu mi consegni quei dati!", disse l'uomo minacciosamente.
Volevo vedere il potenziale della mia Duskull, quindi la mandai fuori dalla Ball e si lanciò contro il Poochyena con Ombra Notturna, l'uomo si voltò.
"Ragazzino, questo non è un gioco, vattene o sarò costretto a farti male", risi leggermente.
"Ti correggo, Jack Sparrow, tu TENTERAI di farmi del male".
Il "pirata" s'infuriò e Poochyena si avventò contro Duskull per usare Morso, ma lei incassò perfettamente il colpo e bloccò la mossa usando Inibitore, in modo da impedirgli l'uso dell'energia negativa sui denti, così ero protetto da qualsiasi attacco superefficace; l'unica cosa che poteva fare era attaccare con Azione o Turbosabbia, anche se la mossa infastidiva Duskull nei suoi attacchi, essendo un Pokémon cieco non aveva problemi ad individuare l'avversario e colpirlo fino a metterlo fuori combattimento.
"NON FINISCE QUI!", disse l'uomo fuggendo.
"Ragazzo, ti ringrazio", disse il ricercatore rialzandosi dal terreno.
"Che cosa voleva?", domandai.
"Alcuni dati della Devon S.p.A. in mio possesso riguardo ad un progetto", rimasi sorpreso a quella affermazione.
"Lei lavora alla Devon?", domandai.
"Sì, certo", rispose lui. Ero sorpreso da quella affermazione... la Devon è, dopo la Silph, l'azienda più potente del mondo, molte delle loro invenzioni furono possibili grazie ad alcuni scienziati provenienti da tutto il globo, anche il Capopalestra Blaine aveva contribuito ad aiutarli tempo fa creando le prime Ball specifiche... davvero impressionante pensai.
"Perdonami ragazzo, ma ora devo andare in ufficio", disse frettolosamente, mentre io me ne andai dal bosco; nel mentre, mi sentivo curiosamente osservato e Gengar sembrava stranamente sospeso e rimase ad osservare un albero, ma non feci caso alla cosa e me ne andai.
Uscito dal bosco attraversai un laghetto grazie ad un ponte e finalmente arrivai a Ferrugipoli.
Vedendo l'ora mi resi conto che mancava circa mezz'ora alla chiusura della Palestra, quindi avrei fatto in tempo a fare... una cosa. Dopo essere andato al Pokémon Market, rapidamente uscii dalla città  e mi diressi al Percorso 116, una piccola area boschiva ai piedi di una montagna, nella speranza di trovare ciò che cercavo.
Trovai solo alcuni Zigzagoon, Whismur e Taillow, poi all'improvviso vidi qualcosa, forse quello che stavo cercando... dalla terra sbucò un piccolo insetto grigio dalle minuscole ali verdi: un Nincada, proprio quello che stavo cercando! Il Pokémon iniziò a scrutare la zona circostante, finché non mi individuò; pensavo sarebbe fuggito o si sarebbe difeso attaccandomi, invece fece una cosa che non mi aspettavo: si avvicinò a me e mi guardò; osservandolo bene notai che il Pokémon sembrava più debole degli esemplari normali... scacciato dallo sciame o qualcosa del genere, difficilmente qualcuno lo avrebbe preso; mi fece un po' tenerezza, quindi decisi di catturarlo senza indugi, lui non oppose resistenza e si fece catturare subito, così tornai a Ferrugipoli per ottenere la mia prima medaglia.
Entrando nella Palestra ebbi come l'impressione di stare in un museo: teche ed esposizioni di fossili e attrezzi tipici per la ricerca di questi formavano un piccolo labirinto lungo il percorso e sul fondo si vedevano delle enormi repliche di fossili e di Pokémon preistorici; compresi subito quindi che quella Palestra era specializzata nel tipo Roccia. Attraversando il posto affrontai due Bulli, il primo con un Geodude e un Anorith e il secondo con un solo Geodude, poi affrontai una Pupa con un Lileep, tutti sconfitti dalla mia Duskull.
Alla fine arrivai alla Capopalestra, una ragazza giovane, forse della mia stessa età , con lunghi capelli castano scuro che andavano a formare due eleganti punte ai lati, e con la frangetta da un lato, i suoi occhi erano rossastri e indossava quella che sembrava essere una divisa scolastica grigia dal colletto bianco con un simbolo simile ad una Ball rossa su un lato; indossava anche una cravatta rossa, una cintura del medesimo colore e una gonna, anch'essa grigia, che arrivava fino alle ginocchia; ai piedi aveva scarpette nere e calze bianche, tipiche della divisa scolastica.
"Raziel suppongo, ho sentito molto parlare di te, inoltre Norman mi ha detto del tuo arrivo, oltre al fatto che alcuni tuoi compagni gi  sono arrivati. Qui... affrontare uno specialista Spettro non capita tutti i giorni, ma sappi che mi sono informata per l'occasione! Comunque io mi chiamo Petra", disse la ragazza, visibilmente ansiosa di affrontarmi.
"Piacere di conoscerti e ora voglio proprio vedere se quello che hai studiato ti è tornato utile!", risposi con fierezza. "Sarà  un incontro 2 contro 2", io sorrisi.
"Non so cosa sia più divertente, il fatto di poter fare una lotta alla pari dopo mesi o il fatto che in una sola notte ho praticamente raddoppiato i Pokémon della mia squadra. Comunque sappi che userò solo Pokémon che ho catturato ad Hoenn, almeno finché questo mi è possibile", lei sorrise e mandò in campo la sua prima scelta: Armaldo, mentre io mandai immediatamente Duskull. Armaldo si avventò immediatamente per cercare di colpire il mio Spettro con Ferrartigli, ma Duskull incassò il colpo per poi usare Inibitore per impedire all'avversario di rafforzare i grandi artigli, in seguito il mio Pokémon emise un verso terrificante ed eseguì Sgomento, il quale non solo terrorizzò Armaldo, ma aveva anche spaventato la Capopalestra stessa; Duskull approfittò subito del momento per colpire con Ombra Notturna, ma l'avversario riuscì ad usare Protezione per evitare il colpo e con un potente Pistolacqua si scagliò addosso al mio Pokémon per poi attaccarla con Forzantica, lanciando le rocce circostanti con brutalità . Duskull riuscì a schivare il colpo, per finire l'avversario con un Ombra Notturna.
La ragazza rimase assai sorpresa, quindi ritirò il suo Pokémon.
"Devo dire che sei davvero impressionante! Hai sconfitto il mio Armaldo con un Pokémon che hai ottenuto da pochissimo, non mi sorprende che tu sia diventato Campione di ben due regioni", disse stupita.
"Ero, ho abbandonato la carica". Lei mandò quindi in campo un Nosepass.
"Ma ora voglio vederti battere il mio Pokémon migliore!", il Pokémon simile ad una statua utilizzò il proprio magnetismo per creare una Terrempesta, sfruttando il terriccio che formava l'arena.
"Non esistono Spettri in grado di resistere alle tempeste di sabbia a Kanto, Johto o ad Hoenn", Duskull sembrava infatti farsi indebolire da quella tempesta, il che diede a Nosepass l'opportunità  di colpire con Falcecannone; Duskull cercò di schivare il colpo, ma fu comunque colpita, tuttavia ne approfittai per bloccare quella mossa con Inibitore, subito dopo però il Pokémon sollevò delle rocce che decoravano il posto per usare Rocciotomba e sotterrare Duskull, la quale non poteva più combattere.
"Sconfggere uno Spettro con Rocciotomba ha un non so che di ironico", risposi ritirando Duskull. "Tuttavia la mia Pokémon ha saputo resistere moltissimo!", aggiunsi.
La ragazza mi osservò incuriosita e mi chiese:"Hai detto che in una notte hai raddoppiato il tuo team, quindi quale sarebbe il secondo Pokémon di Hoenn?"
Io sorrisi e mandai in campo Nincada, lei rimase visibilmente sorpresa.
"Nincada? Ma non è Spettro!", io risi. "Per essere una gran studiosa, devo dire che mi sorprende il fatto che tu non abbia mai letto le scoperte di Agatha, la Superquattro di Kanto. Se tu l'avessi fatto, capiresti perché ho catturato un Nincada, inoltre i Nincada vivono sotto terra per natura, quindi la tua tempesta di sabbia è totalmente inutile!".
Nincada aspettava con impazienza un mio ordine, voleva mostrare quanto valeva, voleva mostrare che si sarebbe rivelato un Pokémon degno e io sapevo che non mi avrebbe deluso! Si avventò immediatamente contro Nosepass lanciandogli in faccia del terriccio usando Turbosabbia, mentre quest'ultimo teneva sospese delle pietre per usare Frana, ma così facendo perse di vista Nincada, finendo per non colpirlo, quindi la piccola cicala gli saltò in groppa per attaccarlo furiosamente con Sfuriate; nonostante i pochi danni, quell'attacco era a ripetizione. Nosepass provò a colpirlo con Rocciotomba, ma riuscì ad assorbire il colpo con Rafforzatore e a recuperare parte della sua energia usando Sanguisuga per assorbire i liquidi vitali dalle pochissime parti organiche dell'avversario. Questo si scrollò di dosso Nincada e tentò di colpirlo nuovamente con Rocciotomba, ma Nincada rispose nuovamente con Turbosabbia e approfittò della situazione per finire l'avversario con ulteriori Sfuriate, finché l'avversario non cadde al tappeto.
Petra era paralizzata ed incredula, non sapeva come fosse possibile: quell'inatteso Nincada era riuscito a vincere. Quando si riprese si avvicinò al ragazzo.
"Sembra che io sia stata bocciata all'esame, non si può imparare qualcosa sui tipi in sole poche ore di studio... beh eccoti la Medaglia Pietra", disse cedendomi la medaglia.
Quando uscii dalla Palestra vidi Lailah con il fiatone e con in braccio un Ralts e capii che l'aveva appena catturato, mi resi conto che quell'esemplare aveva i capelli color turchese anziché verdi come quello di Lino.
"Raziel, hanno rapito Peeko, il Wingull del Signor Marino!", fu ciò che mi disse appena mi vide.

 

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Box: N/D

Pokémon visti: 276

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif

 

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Capitolo 29: Furti

Rimasi perplesso, Peeko era stato rapito... Mi accorsi solo allora che assieme a Lailah c'era lo stesso ricercatore del bosco. "E' lui il mio ragazzo, vedrà  che potrà  aiutarla", disse Lailah all'uomo, lui mi osservò.

"Ma lui mi ha già  aiutato al bosco, lo conosco!", disse l'uomo e aggiunse: "Ha scacciato via il criminale aiutandomi". Rimasi un attimo perplesso. "Aspetta, cosa c'entra il tizio di prima? E' lui il rapitore?", domandai.

"Sì e non solo, ha invaso il mio studio per rubarmi della merce che avevo, conteneva dati importanti...".

Riflettei e poi chiesi: "Dove si è diretto?", ci indicò lo stesso posto dove catturai Nincada, quindi mi diressi lì; notai che non c'era nessuno, quindi supposi che l'uomo si fosse nascosto dentro la grotta poco avanti a me.

"Cosa pensi di fare?", domandò Lailah.

"Ha Peeko come ostaggio, pensavo di mandare Gengar ad attaccarlo, se si appiattisce forse non si accorgerà  di lui", le esposi il piano.

"La sola presenza di Gengar abbassa la temperatura circostante, inoltre si appiattisce, non può sparire del tutto, potrebbe accorgersi della sua presenza... è un rischio troppo grosso!", disse preoccupata; purtroppo sapevo che aveva ragione, ma avevo un altro piano!

Poco dopo entrai nella grotta; il tizio stava al cellulare, mentre il suo Poochyena aveva messo le zampe sopra Peeko per non farlo fuggire e per averlo a portata di mano, in caso qualcuno tentasse di attaccare il tizio.

"Mi trovo nel Tunnel Menferro, ho preso ciò che il capo voleva, venitemi a prendere presto, non so fino a che punto po- ... vi richiamo dopo.", disse l'uomo spegnando il cellulare appena mi vide.

"Non una mossa, altrimenti il mio Poochyena sgozzerà  quel Wingull e non scherzo!", disse mentre il canide ringhiò.

"Non voglio fare nulla, ti chiedo solo di lasciar andare Peeko", dissi mentre anche Gengar sbucò fuori in modo che lui potesse vederlo.

"Così da perdermi il mio biglietto di fuga, non farmi ridere!", io sorrisi, mentre lui rimase perplesso.

"Cos'hai da ridere?", domandò, mentre all'improvviso Duskull sbucò fuori dal pavimento usando Sgomento, con cui fece sobbalzare l'avversario abbastanza da permettere a Peeko di fuggire, volando via e andando verso Lailah.

"Cos'è successo?", domandò l'uomo sorpreso e allo stesso tempo spaventato.

"L'intangibilità  è un'abilità  comune tra gli Spettri, specialmente tra quelli senza un corpo fisico, ma i Duskull si distinguono per poter attraversare qualsiasi materiale, indipendentemente dal tipo o dallo spessore, quindi farla sbucare fuori dalle pareti della grotta era il modo migliore per cogliervi di sorpresa", detto questo feci rientrare Duskull, in quanto ancora troppo debole per combattere a causa dello scontro con Petra, quindi schierai Nincada per poter sfruttare il vantaggio di tipo.

Poochyena cercò di usare Morso, ma Nincada resistette con Rafforzatore per poi colpire con Sanguisuga, il Pokémon era molto debole, ma cercò comunque di attaccare nuovamente, Nincada però fu più rapido e riuscì a finirlo con Sanguisuga. L'uomo era in trappola, tuttavia per salvarsi mi lanciò contro una valigetta e ne approfittò per fuggire, Lailah tentò di fermarlo, ma non ci riuscì. "Almeno tutto è stato risolto", dissi.

Tornammo a Ferrugipoli, dove il ricercatore stava parlando con un uomo di mezz'età  vestito elegantemente e dai capelli argentati/grigi. "Signore, è lui!", disse il ricercatore vedendomi. L'uomo si voltò, vide che avevo la merce rubata e si avvicinò a me.

"Giovanotto, ti ringrazio di cuore per averci aiutato...", mi guardò un attimo mentre io gli consegnai la valigetta.

"Il tuo volto mi sembra familiare...", disse incuriosito.

"Beh, è stato Campione di Kanto e poi di Johto per quasi un anno", disse Lailah avvicinandosi a me.

"Ma certo! Raziel! Avevo sentito mio figlio dire che saresti venuto, spera moltissimo di affrontarti un giorno", rispose.

"Suo figlio?" domandai incuriosito. "Ah! Perdonami, sono Pierangelo Petri, presidente della Devon S.P.A. e padre di Rocco, l'attuale Campione della regione", compresi il senso della frase di prima finalmente.

"Signor Petri, è per me un enorme piacere conoscerla", risposi.

"Non devi, comunque, mio figlio sta a Bluruvia per alcune ricerche, pensavo di mandarci il mio assistente qui presente, ma suppongo che tu voglia ottenere la medaglia della città , quindi se non ti è di disturbo, consegnagli questa lettera da parte mia, tanto sono sicuro che andrai alla Grotta Pietrosa", disse consegnandomi la lettera che aveva nella testa della giacca "Lo farò di certo, signore!", detto questo andammo verso il Bosco Petalo, in modo da raggiungere la casa del Sig. Marino.

Bussai alla porta e presto il vecchio marinaio aprì, appena vide Peeko si rallegrò immediatamente e il Pokémon andò verso il suo padrone.

"Grazie di cuore ragazzi, ho temuto il peggio", disse l'uomo.

"Non deve ringraziarci, ora però dovremmo andare al Centro Pokémon per prendere una stanza per dormire, domani dobbiamo partire per Bluruvia", l'uomo si mise a ridere.

"Centro Pokémon? Ma neanche per sogno! Voi avete salvato Peeko, il minimo che possa fare è invitarvi a cena, a dormire e portarvi a Bluruvia domani mattina", disse ospitandoci a casa.

"Vi piace il Magikarp affumicato?", domandò.

"A dire il vero io non mangio pesce o altra roba dal mare", dissi.

"Nessun problema, ho una bistecca di Miltank", disse mettendosi a prepararla. Lailah si offrì di aiutarlo, ma lui rifiutò.

"Vedo che tu hai catturato un Ralts", dissi a Lailah, mentre lei sorrise.

"Sì, l'ho incontrata mentre facevo una passeggiata. Quando Lino ha catturato un esemplare volevo averne uno anch'io. Tu invece hai catturato quella specie di cicala, ma non sembra uno Spettro", disse lei.

"Nincada, no, lui non è Spettro, è Coleottero/Terra", risposi.

"Ma allora perché lo hai catturato se sei uno specialista Spettro?" domandò incuriosita.

"Potrei dirtelo, ma poi ti rovinerei la sorpresa", dissi, mentre il Sig. Marino portò la cena.

Finito di mangiare il vecchietto ci disse che potevamo dormire nell'ex stanza di suo figlio, che ormai viveva per conto proprio.

"Oggi dovrebbero trasmettere Durant-Man, oppure mi sbaglio?", domandai.

"Sì sì, non l'ho mai visto quel film, secondo me è bello", detto ciò accendemmo la TV e dopo aver guardato il film andammo a letto.

Il mattino seguente mi svegliai abbastanza presto, verso le 9, mi vestì e andai da Lailah e il Sig. Marino che mi aspettavano in cucina per la colazione. Una volta mangiato, preparai Duskull e Nincada per la battaglia che sarebbe avvenuta presto e partimmo alla volta di Bluruvia e dopo circa 20 o 30 minuti finalmente giungemmo a destinazione.

"Pensi di andare direttamente alla Grotta Pietrosa?", mi domandò.

"Naah! Voglio prima sconfiggere il Capopalestra Rudi, tanto usa Pokémon Lotta, la cosa sarà  facile", detto ciò mi diressi verso la struttura.

Appena entrati, Lailah osservò il posto, sembrava una Palestra con stanze buie e tapis roulant  sopra il parquet; osservando le stanze buie lei mi guardò e disse: "Ma questa sembra una palestra Spettro", io risi leggermente.

"Qualche anno fa infatti era la Palestra dell'attuale Superquattro Ester, poi quando venne promossa diede la Palestra a Rudi, visto che non aveva allievi e la Palestra ha cambiato tipo, ma molti meccanismi sono rimasti intatti", le risposi.

"Ecco perché sapevi chi fosse il Capopalestra, ti eri informato su Ester e di conseguenza sapevi questo aneddoto".

Mi misi a percorrere la zona, affrontai due Combat Girl, la prima con un Meditite e la seconda con un Meditite e un Machop, e un Cinturanera con un Makuhita; le battaglie furono estremamente facili, tanto che usai solo Duskull, così che non potevano quasi colpirmi. Alla fine arrivai da Rudi, il Capopalestra, che si stava allenando nel kickboxing. Era un ragazzo robusto, capelli a cresta simili ad un'onda, somiglianza accentuata dal colore blu, occhi del medesimo colore, braccioli blu e neri ad entrambi i polsi, una maglia nera con una piastrina di metallo, pantaloncini arancioni con tasche ed elastico azzurri. Appena mi vide smise di allenarsi e si avvicinò a me.

"Raziel suppongo, ho sentito parlare davvero molto bene di te, sia da Furio e Bruno quando li hai sconfitti, sia questa mattina leggendo il messaggio di Petra. Davvero sorprendente!", disse.

"Beh ti ringrazio", risposi.

"Certo uno scontro Spettro contro Lotta non è proprio tra i più leali, ma voglio proprio vedere come combatti, anche perché so come cavarmela contro avversari simili. Useremo due Pokémon a testa!", disse mentre prese le Ball dal dispositivo tipico delle Palestre.

Il primo Pokèmon di Rudi fu un Medicham, mentre io iniziai con Nincada. Rudi osservò il Pokémon, poi capì.

"Ah! Sì, capisco perché tu usi un Nincada, pochi sanno della loro pelle...", disse lui sorridendo.

"Cos'ha di particolare la sua pelle?", domandò Lailah, io risi per non rovinarle la sorpresa, poi mandai Nincada ad attaccare con Palla Ombra, l'avversario però usò l'energia psichica per eseguire Schermoluce e indebolire l'attacco, appena esso fu colpito si avventò contro Nincada, sferrandogli un Dinamipugno scaraventandolo lontano; non si scoraggiò e usò Turbosabbia contro il nemico, che a causa della sabbia usò Psichico contro un peso, lanciandolo su un muro scambiandolo per Nincada, che invece si era arrampicato sulla schiena per usare Sanguisuga, tuttavia il Pokémon prese la mia cicala per sferrarle un Dinamipugno ben assestato. I danni furono gravi, ma Nincada non dandosi per vinto attaccò con un altro Palla Ombra; Medicham cercò di difendersi, ma fu tutto inutile. Nincada aveva vinto, ma era parecchio stanco, probabilmente a causa dell'abilità dei Medicham descritta dal dex come "Forzapura".

La seconda ed ultima scelta di Rudi fu Hariyama. Nonostante Nincada cercò di attaccare, il grosso Pokémon con un unico Vitaltiro lo scaraventò via, costringendomi a ritirarlo e a mandare Duskull; non appena l'avversario la vide rimase immobile ad osservarla, mentre lei lo attaccò con Ombra Notturna e Sgomento, questo finché il grosso avversario non si alzò e fece una cosa che non mi aspettavo: usò Vitaltiro, mossa che andò stranamente a segno in quanto aveva colpito la placca d'ossa del Pokémon, era ovvio che avesse usato Preveggenza per affrontarmi ad armi pari. Duskull per sicurezza usò Inibitore in modo da impedire al Pokémon di caricare abbastanza da eseguire quella mossa, ma esso non dandosi per vinto usò Vitaltiro per poi contrattaccare con Sberletese, facendo volare via Duskull a causa della serie di schiaffi, a quel punto decisi di farla finita: nel momento in cui Hariyama stava per andare addosso al mio Pokémon, esso iniziò a volare a causa dello Psichico che avevo insegnato poco prima a Duskull; l'avversario fu scaraventato via e poi fu colpito da un Ombra Notturna che mi aggiudicò la vittoria.

"Davvero spettacolare, pensavo che Preveggenza mi avrebbe fatto vincere, ma mi sbagliavo. Eccoti dunque la Medaglia Pugno", disse dandomi il piccolo oggetto.

Finito lo scontro andammo a pranzare in un ristorante lì vicino. Mentre attendevamo le portate, lessi sul giornale locale una cosa interessante: "Altre tre vittime derubate a Bluruvia, nessuna traccia del ladro. L'unica cosa che accomuna le vittime è che sono state derubate di notte o dentro la Grotta Pietrosa; il ladro ha sempre preso di mira gioielli contenenti pietre preziose. Nessun allenatore è mai riuscito a trovare o catturare il presunto ladro", arrivati nostri piatti ingoiai tutto rapidamente, poi mi alzai. "Lailah, andiamo subito alla Grotta Pietrosa!".

La ragazza mi seguì senza fare domande. Vagammo per i tunnel per non poco tempo, finché non ci separammo, perché lei aveva notato una strana figura: un Mawile, vidi la ragazza combattere con Ralts per avere la meglio, poi... mi accorsi di qualcosa. Rimasi immobile, misi una mano in tasca e con l'altra schioccai le dita: Gengar sbucò fuori dal terreno per colpire lo zaino che avevo dietro la schiena, o meglio, chi avevo sopra lo zaino, mi voltai e vidi il ladro: piccolo umanoide viola, con orecchie appuntite e gemme sul corpo, spiccavano però due grossi zaffiri che coprivano gli occhi. Era quello il ladro di cui si parlava sui giornali: un Sableye tanto scaltro da poter rubare senza farsi scoprire. Mandai Duskull per occuparsene, la quale grazie ad Inibitore e Sgomento riuscì ad inibire l'avversario per darmi l'occasione di catturarlo. Poi vidi Lailah dietro di me.

"Anch'io ho catturato un Pokémon", disse felice. Ora che ero riuscito a catturare non un Sableye qualunque, ma uno che aveva così tanta esperienza nel rubare oggetti preziosi, sapevo che si sarebbe rivelato un ottimo compagno, ma ora dovevo occuparmi di Rocco....

 

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Box: N/D

Pokémon visti: 280

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif

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Capitolo 30: Lotte senza fine

"Beh la cosa è stata fruttuosa per entrambi", dissi soddisfatto.

"Ma come troveremo Rocco? Sembra che più andiamo avanti e più la caverna si faccia scura".

Sorrisi e mandai fuori dalla Ball la mia Sableye, che si guardò attorno.

"Senti, dobbiamo trovare un ragazzo che si trova qui, sai per caso dove sia?", detto questo Sableye sorrise mostrando le affilatissime zanne, fece un ghigno e si avventurò per la grotta, mentre io e Lailah iniziammo a seguirla; certo, qualsiasi Spettro potrebbe avventurarsi in un posto simile, ma i Sableye ci vivono per natura ed è più facile individuarli a causa del bagliore emanato delle loro gemme, specialmente quelle degli occhi.

Per strada ci imbattemmo in vari Pokémon, come Makuhita, Abra, Geodude, Aron e gli immancabili Zubat. Alla fine Sableye si fermò in una camera illuminata da un ragazzo che reggeva una torcia; stava osservando un gigantesco murale

raffigurante due enormi Pokémon: uno emergeva dall'oceano e sembrava un misto fra un dinosauro e un pesce con il
simbolo dell'alfa sul corpo,  mentre l'altro, situato su della terra con delle eruzioni vulcaniche sullo sfondo, appariva come un enorme dinosauro con grandi spine ed artigli, e il simbolo dell'omega sul corpo.

Il ragazzo che era lì era vestito con una giacca nera/grigia con i bordi color blu metallico e dalla forma spigolosa, aveva una spilla con una Pietrachiave, pantaloni neri, scarpe argentate, due cerchi d'argento agli avambracci e almeno due anelli per mano; aveva capelli argentati e occhi azzurri, mentre sopra la testa aveva degli occhiali da sole.

Senza dubbio era lui Rocco.

"Davvero impressionante, sembra che questo sia differente dalle MegaEvoluzioni registrate fino ad ora...".

Quando sentì i nostri passi, si voltò.

"Salve, chiedo scusa per l'intrusione, io sono Raziel e lei è Lailah, siamo qui per-", fui interrotto.

"Certo, ti conosco, ho visto le tue grandiosi lotte sia a Kanto che a Johto. Davvero spettacolare! Conoscere te e la tua ragazza di persona è un grande onore per me", disse Rocco gentilmente, mentre Lailah rimase in silenzio.

"Beh, ti ringrazio. Comunque, tuo padre mi ha detto di darti questa lettera", dissi consegnandogliela. Lui si mise a ridere. "Mio padre fabbrica alcune delle invenzioni più moderne e ancora usa lettere cartacee, è abbastanza strana la cosa...", disse iniziando a leggerla. Quando smise, gli feci subito una domanda: "Cosa sono questi dipinti rupestri?", lui li guardò. "Dipinti risalenti a millenni fa, ad un'epoca in cui il mondo era ancora giovane. Questi Pokémon leggendari furono venerati come dèi, in quanto hanno creato le acque e la terra di questo mondo... ma la cosa incredibile è che qui sono rappresentati in modo differente rispetto a raffigurazioni più moderne...", poi ci fu il silenzio.

"Non potrebbe trattarsi di un semplice errore da parte dei popoli più antichi?", domandai.

"No, quei simboli, l'alfa e l'omega... mi fa pensare che ci sia una diciamo "evoluzione" simile alla MegaEvoluzione, ma è appunto una mia ipotesi, anche se alcuni ricercatori condividono questa teoria. Ma sto divagando... beh io devo andare, ho alcuni impegni, spero di rivederti presto", disse mentre si avviò verso l'uscita. Io e Lailah rimanemmo ad osservare meglio i disegni e poi ce ne andammo.

Fuori dalla caverna ci attese il Signor Marino."Raziel, Lailah, sentite, mi ha contattato Pietrangelo, il padre di Rocco, dice che non riesce a trasferire i dati della Merce Devon al Capitano Remo a Porto Selcepoli. Stranamente lui non risponde alle e-mail. E' un problema se ci fermiamo da lui? Il signor Petri mi ha già  inviato una copia dei dati.", domandò l'anziano "Certo che no, tanto 5 minuti in più o 5 minuti in meno che vuoi che siano?", detto questo salimmo sulla sua barca e ci avviammo a Porto Selcepoli.

Dopo 20 minuti di viaggio finalmente arrivammo in porto. La cittadina era semplice, con una grossa spiaggia, delle bancarelle, il porto, qualche altro edificio e il Museo Oceanografico; secondo il Signor Marino, il Capitano Remo sarebbe stato proprio lì, così mi avviai dentro l'edificio. Lailah sembrava davvero interessata alle esposizioni, mentre io ero stupito dal fatto che non ci fosse nessuno eccetto noi, poi però udii una voce e mi diressi al piano superiore, dove vidi tre tizi vestiti nuovamente da marinai e insieme a loro c'erano il Capitano Remo e alcuni altri che lavoravano lì legati ad una sedia; essi stavano aggredendo Darken che aveva in braccio un Wynaut e stava combattendo contro un Poochyena, uno Zubat e un Carvanha (il quale combatteva sfruttando una vasca d'esposizione). Io mi avventai subito, mandando in campo Sableye, mentre Lailah mandò Ralts.

"Hey Darken, non sapevo che ad Hoenn ci fossero tanti cosplayer di One Piece", lui si mise a ridere, mentre i due serrarono i denti infuriati.

"Come osi mancare di rispetto al Team Idro con queste battutacce?", io sorrisi.

"Con queste divise non prendervi in giro è una vera impresaâ€, detto questo Sableye partì all'attacco contro Poochyena con Graffio ripetutamente, mentre questo tentava di usare Morso;  Ralts sembrava essere in difficoltà  contro Zubat nonostante il vantaggio di tipo, mentre Marshtomp se la cavava bene. Poi però Ralts colpì il nemico con Confusione; il colpo fu tale che i capelli di Ralts furono mossi rivelando gli occhi e il tessuto che ricopriva le gambe si era strappato formando una sorta di gonna, notai che anche la formazione delle corna era cambiata: si era evoluto in Kirlia. Con quella nuova forma il Pokémon riuscì a sconfiggere l'avversario.

"Come possono dei mocciosi qualunque averci sconfitto così?", disse stupito uno dei tizi.

"Perché siete degli ignoranti e degli idioti!", disse un uomo robusto che era appena arrivato dalle scale. Indossava una bandana azzurra sul capo, aveva una barba ispida e nera, una grossa cicatrice che gli attraversava il volto, mentre come indumenti sembrava indossare una sorta di tuta da sub blu e bianca mista ad una divisa da pirata; come cintura aveva dei pezzi di catena d'oro e una piccola ancora dello stesso materiale appesa al collo.

"Questi "mocciosi qualunque" come li avete chiamati voi in realtà  non sono altro che: uno dei pupilli di Oak che intende catturare quante più specie possibili e che ha addirittura combattuto in modo eccelso nelle leghe di Kanto e Johto;  l'ex-Campione di Kanto e Johto, nonché tra i più giovani ed esperti specialisti Spettri conosciuti e la sua ragazza. La vostra ignoranza mi lascia sbigottito", disse l'uomo severamente.

"Ma, Ivan... cioè, capo, noi abbiamo fatto tutto il possibile e-", disse uno poco prima di essere interrotto.

"SILENZIO!", urlò Ivan furibondo. "Vi chiedo scusa per tutto, probabilmente avete mal interpretato le nostre azioni. Vedete, noi siamo...come posso dire? Dei protettori della natura, grazie alla conferma dell'esistenza di Mew, grazie a voi, la teoria secondo cui la vita si è evoluta da questa specie viene oggi considerata veritiera; essi infatti hanno iniziato ad evolversi in Pokémon marini, organismi molto semplici per poi diventare i Pokémon che conosciamo oggi. Ma dopo millenni di evoluzione esistono ancora moltissimi Pokémon nel mare, tuttavia, l'uomo è un essere egoista, che lo inquina, portando alla morte centinaia di queste povere creature innocenti. Noi vogliamo preservare questo bene prezioso...", disse Ivan in modo calmo e tranquillo.

"Davvero? Mi perdonerai se non ti crediamo", risposi seccato.

"Certo che no, ma sappiate questo: se voi o quei"cervelloni" oserete nuovamente metterci i bastoni fra le ruote, non esiterò a scatenare tutta la mia organizzazione... e Capitano Remo, sappia che ci rivedremo molto presto...", detto questo se ne andò.

Slegammo tutti gli ostaggi e consegnai la chiavetta USB con i dati della Merce Devon.

"Grazie mille, sia per il salvataggio che per i dati, perdonatemi se me ne vado, ma ho del lavoro da portare a termine", detto questo, il tizio se ne andò.

"Beh, almeno la cosa è finita per il meglio.." disse Lailah accarezzando Kirlia.

"Già . Darken, non mi aspettavo di vederti qui così presto", dissi.

"Marshtomp è un ottimo nuotatore, arrivare da Bluruvia fino a qui è stato uno scherzo a nuoto con lui. Vedo che hai catturato nuovi Pokémon", disse visibilmente incuriosito.

"Già , tecnicamente mi mancherebbe da catturare solo uno Spettro e poi dovrei solo farli evolvere", risposi.

"Capisco. Beh io vado, devo catturare molti altri Pokémon e prendere altre medaglie, quindi ci rivediamo", e anche lui se ne andò.

Terminata la piccola commissione, andai verso il percorso successivo, che in realtà  era sopra un grosso lago.

Notai che nel posto vi erano Zigzagoone, Wingull, Plusle, Minun, Gulpin e curiosamente dei Voltorb e dei Magnemite...

Poi incontrai Vera. "Raziel, Lailah! Non pensavo di incontarvi qui!", disse lei contenta.

"Vera, anche tu a caccia di medaglie?", domandai.

"Nah! Mi occupo solo del Pokédex, voglio vedere più Pokémon possibili, ma se vuoi combattere in Palestra possiamo sfidarci, così, per allenarti un po'", sorrisi.

"Per me va benissimo!", detto questo la battaglia cominciò. Lei mandò in campo uno Shroomish, mentre io iniziai con Sableye, che gli si tenne a distanza, anche se cercò di avvicinarsi per assorbirle l'energia, tuttavia Sableye schivò abilmente i suoi tentativi di colpirlo per poi contrattaccare tramite Ombra Notturna, alla fine però il mio Pokémon fu colpito da Paralizzante, con il quale ebbe più difficoltà  nel muoversi. Alla fine però riuscì a sconfiggere Shroomish. Vera a quel punto schierò Wailmer nel lago del percorso, io quindi ritirai Sableye e mandai Duskull, in quanto era in grado di levitare. Il Pokémon avversario attaccò con Pistolacqua, mentre Duskull usò Stodiraggio, con il quale l'avversario fu confuso al punto che usando Rotolamento per balzare addosso a Duskull, per sbaglio si lanciò contro un piccolo scoglio facendosi male; Duskull allora attaccò con Psichico e subito dopo con Ombra Notturna e poi il Pokémon non poté più continuare. Vera fu allora costretta a mandare Combusken. Io ritirai Duskull e mandai Nincada per allenarlo e nella speranza che quella lotta servisse per quello che volevo fare...

Combusken corse verso il piccolo insetto, che tuttavia lanciò della sabbia tramite Turbosabbia per poi attaccare con Palla Ombra; Combusken a quel punto attaccò con Braciere, causandogli gravi danni, ma esso resistì e usò nuovamente Palla Ombra per poi saltare addosso al Pokémon e usare Sanguisuga, riuscendo a mandarlo KO.

Con quella vittoria vidi che il guscio di Nincada si stava finalmente aprendo. Presto da dentro uscì un Ninjask, mentre la vecchia pelle morta ed inerte divenne marrone, le antenne si staccarono e le zampe iniziarono ad atrofizzarsi. Presi di corsa un Poké Ball per "catturare" la pelle. Entrambe le ragazze sembravano stupite dal mio gesto. Lailah guardò Ninjask.

"E' uno Spettro ora? E perché hai conservato la sua pelle?", io risi.

"No, Ninjask non è uno Spettro, ma ti assicuro che è molto utile."

Ricevetti una telefonata, mentre Vera salutò me e Lailah per poi andare per la propria strada.

Al telefono c'era Bill che, essendosi reso conto dell'evoluzione di Nincada, mi avvertì su come funzionasse il Sistema memoria Pokémon nel caso dovessi catturarne un altro, quindi lo ringraziai e proseguimmo il cammino, fino ad arrivare alla capitale di Hoenn: Ciclamipoli.

Mi diressi immediatamente verso la Palestra, non vedevo l'ora di prendere la medaglia. Giunto lì, vi entrai: essa era un enorme impianto elettrico con tanto di cancelli elettrificati ed altro; sull'entrata c'era scritto che i volt erano molto pochi, quindi il contatto avrebbe solo causato un lieve dolore. Io preferii disattivare gli interruttori sparsi e sul cammino affrontai gli allenatori: due Chitarristi, uno con un Electrike e un Voltorb, e l'altro con due Voltorb, poi un Bullo con un Pikachu e una Combat Girl con un Magnemite. Continuai fino a giungere davanti al Capopalestra, un uomo sulla sessantina con un largo sorriso brillante, con barba bianca e capelli del medesimo colore che sembravano fulminati; aveva occhi scuri e indossava una camicia isolante gialla con il simbolo di un fulmine su un lato del petto dentro un cerchio nero, bottoni neri e le estremità  delle maniche nere, pantaloni larghi grigi e scarpe nere e grigie. Si teneva con un bastone giallo con una sfera in metallo in cima.

Contro di lui c'era un allenatore che conoscevo: Lino, che stava combattendo con il suo Skitty, il quale schivò i colpi per attaccare il Manectric dell'avversario, ma fu sconfitto, quindi poi mandò Magnemite, che riuscì a resistere e a colpire ripetutamente l'avversario, ma anche lui venne sconfitto. Alla fine Lino riuscì a sconfiggere il Manectric nemico grazie al suo fedele Kirlia.

L'uomo iniziò a ridere. "Giovanotto, tu hai talento, sono certo che farai molta strada, eccoti la medaglia, assolutamente meritata!", disse consegnandogli la medaglia, poi mi vide.

"E tu devi essere il mio prossimo sfidante, il famoso Raziel!", disse mentre Lino si voltò.

"Raziel!", disse venendomi incontro.

"Una lotta davvero eccezionale, si vede che tu e Kirlia avete stretto un legame fortissimo", risposi.

"Voglio vederti combattere ora", disse Lino entusiasta.

"Sarà  una lotta 3 contro 3, a te sta bene?", mi domandò il Capopalestra.  

"Certamente!".

Walter cambiò due dei suoi tre Pokémon e poi iniziò la sfida: mandò subito Electrode, mentre io mandai Ninjask.

"Perché non usi gli altri?", io risi.

"Beh, preferisco limitare l'uso dei miei Pokémon già  allenati e poi, non voglio che Ninjask si senta escluso solo perché non è Spettro". Electrode cercò di colpire Ninjask con Ondashock, seguito da Scintilla, senza successo, poi Ninjask colpì con un doppio Palla Ombra ad una velocità  tale che sembravano provenire da due punti diversi; Electrode allora usò Schermoluce per creare una barriera di energia statica, Ninjask non si diede per vinto e attaccò con Tagliofuria, ma fu paralizzato dalla staticità  creata dal Pokémon, fu così che l'avversario riuscì con più facilità  ad attaccare l'insetto, ma anch'esso non era da meno; fu a quel punto che Electrode, ormai debole, usò Autodistuzione: entrambi i Pokémon erano esausti.

Ritirai Ninjask e mandai Sableye, mentre Walter scelse Magneton. Appena iniziata la lotta, il Pokémon Calamita osservò l'avversario per prendere la mira con Localizza. Sableye attaccò con Introforza, che le avevo insegnato poco fa; con quell'attacco causò abbastanza danni, ma Magneton sembrò non muoversi nonostante ciò e attaccò con Falcecannone investendo la mia Sableye che nuovamente attaccò con Introforza, ma l'Ondashock a seguire la sconfisse e fui costretto a mandare Duskull. Esso fu colpito da Ondashock, ma con un unico Inseguimento, Magneton andò KO. L'ultima scelta del mio avversario fu Manectric. Il canide si avventò su Duskull per usare Morso, ma il mio Pokémon sembrò non soffrire molto e usò Stordiraggio per poi attaccare con Inseguimento, quindi Manectric, ormai confuso, si mise a caricare con Sottocarica; Duskull approfittò del momento per colpire, però il Pokémon avversario attaccò con Ondashock, provocando danni immani. Duskull attaccò con Pishico, mentre l'avversario usò di nuovo Sottocarica e dal pelo lanciò un Tuono, peccato che la confusione gli fece perdere l'equilibrio, facendolo inciampare. Duskull approfittò del momento per finirlo.

Avevo vinto.

"I miei complimenti, non mi aspettavo altro da te! Disse consegnandomi la Medaglia Dinamo".

Lino si avvicinò a me. "Belli i tuoi nuovi Pokémon, ma chi è il sesto?" domandò il ragazzo.

"Non è un Pokémon, è solo l'esoscheletro del suo Ninjask", disse Lailah, mentre io sorrisi.

"Credo che ormai non lo sia più... vedi, alcuni spiriti cercano dei corpi adatti per manifestarsi, però la pelle dei Nincada si decompone rapidamente ed è raro che trovino l'involucro a tempo, ma se viene conservata e lo spirito dovesse sentire la sua presenza e prenderne possesso..", dissi facendo vedere il contenuto della Ball, dal quale uscì la pelle, che ormai stava levitando e aveva un'aureola sulla testa. "Diventa uno Shedinja!"

Squadra:20940b_3b1c5911871344dda425b74ca4cbd8f1~mv2.png302MS.png200MS.png291MS.png292MS.png094MMS.png

Box: N/D

Pokémon visti: 293

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif

 

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Capitolo 31: Nemici infuocati

 

Usciti dalla Palestra portai Lailah a cena fuori in uno dei migliori ristoranti della città ; l'ultima volta che l'avevo portata a cena fuori fu pochi giorni prima di partire per Hoenn, quindi mi sembrava giusto portarla fuori, anche perché era ormai un anno che stavamo insieme. Le avevo anche fatto un regalo, una catenina di platino con una farfalla;il proprietario mi ha anche fatto un ottimo sconto, in quanto ero molto conosciuto grazie al fatto che ero ex-Campione di Kanto e Johto, inoltre ho preferito evitare regali con gioielli a causa di Sableye.

Finito di cenere, pagai il conto e continuammo verso la prossima città . Durante il cammino, il cielo veniva illuminato da dei Volbeat, le cui azioni erano manipolate dagli Illumise. Lailah era davvero meravigliata da quello spettacolo di luci. Continuando a vagare notai un enorme vulcano: il Monte Camino, 'Se non ricordo male si chiama così', pensai. Ai piedi del vulcano vi era una grotta e l'attraversammo per poi passare un campo pieno di cenere vulcanica, in cui si trovavano molti Skarmory, Sandshrew e Spinda. Alla fine riuscimmo a raggiungere un piccola città : Brunifoglia; notai che la città  era molto piccola e non c'era quasi nulla, eccetto una grossa struttura luminosa da cui sentivo della musica. Io e Lailah, incuriositi, entrammo.

Notai che lì si svolgevano delle gare sui Pokémon. C'erano svariati Pokémon con attrezzature per permettere loro di competere, ma quelli che più spiccavano erano dei Pikachu vestiti in vario modo e coloro che ne avevano uno sembravano i più esperti rispetto a quelli che avevano altri Pokémon. Uno era vestito da rockstar, un altro da damigella, un altro ancora da ballerina, ce n'era anche uno vestito da scienziata e infine uno da wrestler; notai che tutti erano femmina a causa della forma a cuore della coda, ma avevano una macchia nera sulla coda, davvero bizzarro.

Sfoderavano varie mosse e attacchi, apparentemente ciascuno di loro apparteneva a delle gare diverse, ma non riuscivo a capirle...

Quando la gara terminò vidi una figura familiare: l'allenatore del Pikachu vestito da wrestler era Dragozard. Lo seguii al camerino dove aveva tolto un attimo il costume al suo Pikachu per spazzolarlo, o meglio, spazzolarla.

"Non mi aspettavo di vederti qui", dissi, mentre Dragozard si voltò e la sua Pikachu si mise per conto proprio il costume. "Raziel, Lailah, non sapevo che foste interessati alle Gare Pokémon", disse Dragozard.

"Infatti non lo sono, ho sentito della musica e sono venuto a vedere incuriosito. Pikachu davvero strano, non ne ho mai visti come questo", risposi. Dragozard sorrise.

"E' una sottospecie di Pikachu allevata appositamente per queste gare. Curiosamente i maschi non ottengono le caratteristiche tipiche di questa sottospecie, ma solo le femmine sono note per adorare l'uso di questi costumi, inoltre sono incapaci di evolversi. Io ne ho tenuto uno perché durante una gara con il mio Cacnea la più famosa star delle Gare Pokémon, Orthilla, vedendolo mi ha regalato uno di questi Pikachu. Solo i coordinatori più esperti ne hanno uno, credo che tu li abbia visti nelle altre gare", disse mentre accarezzò la testa del suo Pokémon, spostandogli la maschera, che il roditore si rimise apposto immediatamente.

"Sì capisco, ma in questa città  non c'è altro? Un edificio per le gare, tre case, il centro Pokémon e il market, fine? Nessuna Palestra?", dissi.

"No, credo che quella più vicina sia a Cuordilava a sud del Monte Camino. Ho già  preso la medaglia e poi sono venuto qui per la gara", disse Dragozard.

"Dannazione, non faremo mai in tempo ad arrivare prima della chiusura della Palestra... anzi, probabilmente è già  chiusa... Brunifoglia... io avrei chiamato questa città di Inutilopoli, non c'è nulla..." Lailah rise per la battuta. 

"Ci sarebbe il Professor Cosmi, ci ho parlato poco prima della gara. E' un esperto in fatto di meteoriti ed ex-assistente del Professor Lund, autore della teoria del Pokémon alieno, l'aveva già citato Birch. Se non vado errato, dovrebbe trovarsi alle Cascate Meteora". Pensai per qualche secondo.

"Beh, almeno venire fino a qui non sarà  stato inutile...", detto questo salutai Dragozard e mi recai alle cascate, non molto lontane.

Lungo il percorso vidi altri Pokémon nuovi come i Seviper e i Zangoose che si combattevano agguerritamente; i Lombre e i Nuzleaf che si osservavano di nascosto sfruttando la notte a loro vantaggio, e alla fine raggiungemmo la grotta per le Cascate Meteora... iniziai a capire il senso del nome, visto che tutto intorno vi erano crateri di meteore.

Entrando, notai che il luogo era bellissimo, con cascate dal colore cristallino, formazioni rocciose dal colorito dorato e stalattiti e stalagmiti dalle forme davvero affascinanti, senza parlare dei Pokémon: alcuni sembravano dei soli o delle lune, ovvero Solrock e Lunatone, inoltre notai nascondersi tra le rocce un Bagon. Poi udii un urlo. Mi recai subito alla fonte.

Lì c'era il professor Cosmi assieme a due tizi che non avevo mai visto, vestiti con una sorta di strano camice rosso non molto lungo e con un simbolo che ricordava delle montagne a forma mista ad una M e un Omega; la ragazza non aveva nulla di speciale: indossava un cappuccio, ma l'uomo era un gran ciccione con gli occhi a mandorla e i capelli neri... sembrava un Makuhita e in una mano aveva un hamburger, che addentava voracemente.

"Le assicuro professore che le nostre intenzioni sono nobili...", disse l'uomo per poi dare un'altra dentata al panino.

"E dovrei credervi? Il telegiornale parla spesso di voi e di quegli altri. Qualsiasi cosa state cercando di fare non c'è nulla di nobile", detto ciò il ciccione mandò in campo un Mightyena.

"Se vuole rendere le cose difficili, io non mi opporrò!". Il canide si stava per avventare contro lo scienziato e fu allora che Kirlia, senza che Lailah dicesse nulla, si lanciò contro il Pokémon colpendolo con Doppiasberla.

"Che diavolo...?", disse voltandosi vedendo me e Lailah. "Allora le voci erano vere, l'ex-Campione di Kanto e Johto è qui... Mightyena! Sbranali!", disse mentre la ragazza mandò in campo un Koffing, io mandai Ninjask; il mio Pokémon si occupò di Mightyena, mentre la Kirlia di Lailah di Koffing. Mightyena cercò di colpire Ninjask senza successo visto che il Pokémon si muoveva ad una velocità  incredibile, riuscendo a colpirlo con Tagliofuria ripetutamente, costringendo il ciccione a cambiare Pokémon e a mandare un Camerupt; io cambiai Pokémon per mandare Duskull, Kirlia se la cavava molto bene contro Koffing, Duskull invece colpì il grosso cammello con Psichico per poi colpirlo con Inseguimento, mentre l'avversario cercava di colpire il mio Spettro con Eruzione, riuscendo ad infliggerle non pochi danni, alla fine però riuscimmo a vincere.

"Non mi aspettavo nulla dal genere ma... VOI!", quando ci voltammo c'erano Ivan, il leader del Team Idro, assieme a due reclute della sua organizzazione.

"Bene bene, mi stavo domandando perché nei dintorni ci fossero così tante reclute di Max, davvero ridicolo. Ottavio, tu dovresti essere il secondo in comando del Team Magma? Ahahahahahah! Sicuramente Max dovrà spendere più denaro per sfamarti che per le sue diavolerie elettroniche!". Non ci stavo capendo più niente.

"COME OSI PARLARMI COSI'!", disse il ciccione che a detta di Ivan si chiamava Ottavio.

"TU! PRENDI IMMEDIATAMENTE QUEL METEORITE! NON INTENDO STARE QUI UN SECONDO IN PIU'!", disse stressato alla ragazza, la quale ordinò al suo Koffing ancora a terra di usare Muro di Fumo; esso rilasciò quindi il gas con le ultime forze e scomparvero.

Il Professor Cosmi iniziò a controllare nella sua tasca.

"NO! IL METEORITE! ME L'HANNO RUBATO!", disse il ricercatore preoccupato.

"Vorrei sapere cosa diavolo sta succedendo qui. Chi erano quei tizi? E voi che diavolo ci fate qui?", dissi ad Ivan.

"Quelli sono il Team Magma, un'organizzazione che vuole far prosciugare le acque in modo da creare un "mondo ideale per gli umani". Che idiozia, non si può vivere senz'acqua, sono dei folli", disse Ivan.

"Il Tauros che dice cornuto al Persian, voi volete sommergere le terre, come credi che potrebbero vivere gli esseri viventi terrestri?", disse Lailah.

"Voi mocciosi non potete capire, tuttavia vorrei stabilire una tregua. Il Team Magma sta tramando qualcosa al Monte Camino, ho mandato i miei uomini, ma da soli non possiamo farcela, lì pullula di loro reclute, il restante della mia organizzazione non arriverà  mai in tempo", disse Ivan visibilmente preoccupato.

"Non so se fidarmi...", dissi sospettoso. "Non posso aspettare oltre, ci vedremo lì, in caso vogliate aiutarci". Detto questo se ne andò.

"Grandioso, dei pirati da manicomio che vogliono sommergere il mondo e degli scienziati pazzi che vogliono prosciugarlo... cosa manca? Degli aviatori che vogliono far volare le città ?", dissi in modo stressato.

"Raziel, dovremo raggiungerli secondo me. So che aiutarli non ti va proprio a genio, anche a me dà  fastidio, ma chissà  cosa potrebbero fare...", disse Lailah e sapevo che aveva ragione.

"Professore, se per lei non ci sono problemi noi andremo ad inseguirli. Le riporteremo il meteorite", dissi poco prima di andarmene. "Non è necessario restituirmelo, quello serviva per voi, una ricerca sulla MegaEvoluzione, quindi se lo recuperate è giusto che rimanga a voi."

Andammo rapidamente verso il Monte Camino. Giunti lì, mandai Gengar per far aprire la porta dall'interno per la funivia e poi usò Fulmine per riattivarla e arrivare in cima. In cima la lotta era davvero feroce, Team Magma contro Team Idro: Zubat, Poochyena, Grimer, Muk, Numel, Sandshrew, Slugma, Corphish, Spheal e Lotad, c'era anche Ivan che combatteva assieme ad un Mightyena.

Io e Lailah andammo verso la bocca del vulcano, dove c'era Ottavio insieme ad un uomo alto e magro dai capelli rossi e un paio di occhiali; sembrava un ricercatore, sicuramente Max, il leader del Team Magma. Il ciccione diede al suo leader il meteorite che fu inserito in un macchinario, poi lui notò la mia presenza.

"E' lui! Capo! Me ne occuperò subito!", disse prendendo una Poké Ball.

"No! Già  due dei tuoi Pokémon sono esausti, me ne occuperò personalmente". L'uomo si fece avanti.

"Raziel, conoscerti è per me davvero un grande onore. Quando hai intralciato i piani del Team Idro speravo che tu fossi più ragionevole e che appoggiavi la nostra scelta... mi duole il cuore vedere come un ragazzo così giovane e così forte non possa comprendere quello che vogliamo fare...", disse l'uomo.

"Appoggiarvi? Come potrei? Sia i tuoi piani che quelli di Ivan sono totalmente folli, non solo per lo scopo che avete, ma nel credere che la cosa sia possibile!" dissi. Max iniziò a ridere.

"Giusto, tu non sei originario di Hoenn, quindi non conosci le nostre leggende...", rimasi in silenzio. Cosa voleva dire? "Devi sapere che in questa regione ci sono dei Pokémon antichissimi che esistevano sin dall'alba dei tempi, solo le divinità  superano in longevità  queste sacre creature. Esse crearono rispettivamente gli oceani e i continenti e combatterono in un terribile scontro che avrebbe portato anche alla distruzione del mondo, se non fossero stati fermati... ora queste creature sono in letargo da tempo immemore e-", lo interruppi.

"Voi volete risvegliare quello che ha creato la terra, mentre il Team Idro quello degli oceani...", dissi sbalordito da quella follia.

"Bingo! Dopo anni di ricerca finalmente ho scoperto dove si trova il Pokémon... era così ovvio... grazie a questo macchinario il magma verrà  drenato permettendoci di raggiungerlo. Il processo di drenaggio impiegherà  del tempo, ma funzionerà ... questo vulcano è nato proprio perché lui dorme qui sotto! E quando riuscirò a controllarlo il mondo diverrà  perfetto!", diceva entusiasta.

"Controllare un leggendario contro la sua volontà ? Questa è un'eresia! Ti arresteranno e butteranno le chiavi della tua cella per quello che stai facendo!", lui mi guardò e mandò in campo un Mightyena.

"Ovviamente non potevi capire, come il resto delle persone... attaccalo!"

Mandai in campo Ninjask. "Non ho bisogno di Gengar, Misdreavus o della MegaEvoluzione per fermarvi!", dissi.

"Neanche io!", aggiunse l'uomo in modo enigmatico. Ninjask schivò i colpi del canide rapidamente per poi colpirlo con Tagliofuria, Max quindi dovette ritirarlo dopo i numerosi colpi che gli avevo inflitto e mandò un Sandlash, io allora decisi di mandare Shedinja per sfruttare la sua abilità .

"Uno Shedinja, dovevo aspettarmelo da quando hai usato Ninjask...".

Sandlash cercò di colpirlo in ogni modo possibile, ma la barriera spiritica riusciva a contrastare ogni suo attacco, alla fine Shedinja lo sconfisse con Palla Ombra e Tagliofuria; Max quindi mandò sul terreno Crobat, che con un Attacco d'ala velocissimo riuscì a distruggere la barriera di Shedinja, quindi fui costretto a ritirarlo: mandare uno Shedinja senza barriera a combattere può portare alla distruzione dell'esoscheletro del Pokémon... vatti poi a ritrovare un'altra pelle di Nincada...

Per affrontare il Pokémon mandai Sableye, il quale attaccò il Pokémon nemico con Sfuriate, Ombra Notturna e Bruciapelo, mentre il pipistrello lo attaccava con Velenodenti e Attacco d'Ala, ma riusciva ad incassare e schivare benissimo i colpi.

Max ritirò il Pokémon per mandare un Weezing che avvelenò il mio Sableye con Smog, il mio Pokémon però non si diede per vinto e continuò a colpire ferocemente l'avversario mentre questo cercò di continuare ad attaccare, ma Sableye non gli dava tregua costringendo Max a ritirarlo e mandare Magcargo.

Il Pokémon di magma lanciò dei pezzi del guscio per usare Frana; presto quei pezzi si sostituirono da magma che si risolidificava risolvendo il problema. Sableye, a causa del colpo, non poteva continuare e mandai Duskull, che con Psichico scaraventò lontano il Pokémon per poi colpirlo con Inseguimento. Max allora usò Camerupt, il suo ultimo Pokémon; notai che aveva al collo una MegaPietra, compresi cosa volesse dire con "Neanche io".

L'avversario con le zampe spaccò il terreno, lanciando i detriti contro Duskull per fare Frana e per poi attaccare con Eruzione; il mio Pokémon incassò i colpi, ma rimase ustionata, ma colpì il nemico con Psichico e Palla Ombra, finché non fu esausto.

"Ammetto che la tua abilità  è davvero eccezionale, prenditi pure il meteorite, ormai ha caricato a sufficienza la macchina, funziona anche senza ormai... non potete fare più nulla per fermarla, è stata installata direttamente nel profondo. Ottavio, andiamocene!", il tenente mandò il suo Weezing per fargli creare una nube di fumo per permettere ai criminali di fuggire. Era finita... presto arrivarono le forze di polizia, le quali furono chiamate da Lailah mentre combattevo; arrestarono i pochi membri del Team Idro e del Team Magma ancora rimasti sul posto, ma dei tenenti e dei leader non era rimasta neanche l'ombra, eccetto quello che sembrava essere una medaglietta con il simbolo del Team Magma, la raccolsi, magari in futuro sarebbe servita come prova...

Risolto il problema, io e Lailah scendemmo tramite una ripida discesa, nota come Passo Selvaggio per raggiungere Cuordilava. Il posto era abitato da moltissimi Spoink che saltellavano lungo le pendici e le rocce del posto. Giunti finalmente in città , andammo al Centro Pokémon per passare la notte. Era parecchio tardi e l'indomani saremmo andati in Palestra.

Risvegliato il giorno dopo, notai che Lailah non era in camera. Scesi e vidi che non era nemmeno al bar, poi udii la sua voce, uscii dal retro e scoprii che la proprietaria del Centro Pokémon gestiva anche delle terme.

"Ciao Razy, guarda cosa mi ha regalato la proprietaria!", disse Lailah con in braccio un Azurill.

Nelle terme c'era molta gente, insieme a dei Marill, Azumarill e Azurill, probabilmente appartenenti alla proprietaria.

Lailah uscì dalle terme, si rivestì e andammo a fare colazione... o pranzo... non ne ero sicuro visto che erano le 11 e mezza.

Finito di mangiare, andammo subito in Palestra. Essa era costruita con strutture rocciose formando un labirinto che imitava una sorgente termale e con botole che potevano portare al piano inferiore o che nascondevano gli allenatori. Siccome volevo allenarmi li affrontai tutti, scovandoli dalle botole. Tra di essi c'erano tre Brandifuoco, il primo con un Numel e uno Slugma, il secondo con solo un Numel e il terzo con solo uno Slugma; due Ninja Boy, entrambi con un Vulpix; una Combat Girl con un Combusken e un Fantallenatore con uno Slugma e un Ninetales. Alla fine riuscii a sconfiggerli tutti.

Raggiunsi la sala della Capopalestra, la quale era decorata con degli alberi dalle foglie rosse piantati lì.

La Capopalestra era una ragazza molto giovane, sui 20 anni. Indossava una maglia arancione con i bordi inferiori a zig-zag e senza maniche che lasciavano la pancia scoperta, ma non la schiena, dei bracciali in stoffa arancione, jeans neri, una cintura rossa con la fibbia del medesimo colore e i contorni dorati e scarpe da tennis rosse e bianche; aveva lunghi capelli rossi legati con una fascia arancione e che si separavano in due lunghe code che sembravano due lingue di fuoco, mentre gli occhi erano rossastri.

"Benvenuto! Raziel suppongo. Mi chiamo Fiammetta, chiedo scusa se non sono molto formale, ma sono Capopalestra da neanche due anni e poi, sapere che un allenatore come te veniva qui, beh, cioè non è tutti i giorni che una celebrità  venga qui!", disse lei energica e felice.

"Oddio, celebrità  mi sembra eccessivo", Lailah si mise a ridere, ma cercò di non farsi notare.

"Ah! Dimentivo, la battaglia sarà  tre contro tre, va bene?", domandò la ragazza.

"Certo" risposi. Sapevo che usava Pokémon Fuoco, quindi non potevo usare Shedinja o Ninjask... sapevo però chi usare...

Appena iniziata la lotta, Fiammetta mandò Magcargo, mentre io Sableye. Il Pokémon nemico rimase fermo per usare Amnesia; siccome i Magcargo sono fatti di magma, mi limitai ad usare Ombra Notturna, ma l'avversario sparò frammenti del suo guscio per eseguire Frana e usava Lanciafiamme; Sableye cercò di evitare gli attacchi, ma non sempre ci riusciva, venendo spesso investito, poi Magcargo usò Vampata riuscendo a terminare la lotta. Ritirai Sableye e mandai Duskull che con un unico Palla Ombra mandò fuori combattimento l'avversario. Il secondo Pokémon fu Camerupt; Duskull lo attaccò subito con Inseguimento mentre il primo usò Eruzione dalle gobbe per poi attaccare con Vampata, Duskull non riuscì a schivare nessuno dei colpi, ma continuò a colpire con Palla Ombra e Inseguimento, alla fine Camerupt usò nuovamente Vampata e Duskull, nonostante il colpo, sconfisse l'avversario con Inseguimento. Fiammetta allora mandò il suo ultimo Pokémon: Torkoal.

La tartaruga per prima cosa riscaldò la zona circostante usando il fumo che creava dal corpo, un modo davvero interessante per usare Giornodisole; Duskull allora cercò di colpirlo con Inseguimento, ma Torkoal rimase fermo per indurire il suo guscio con Ferroscudo e resistere al danno, per poi colpire il nemico Ondacalda sfruttando il fumo. Duskull non poteva più combattere, quindi la ritirai e mandai Gengar, che attaccò immediatamente con Palla Ombra che colpì l'avversario provocandogli gravi danni. Torkoal, non dandosi per vinto utilizzò Vampata, la quale causò parecchi danni al mio Spettro, che però reagì all'istante con un secondo Palla Ombra, riuscendo a sconfiggerlo.

"Davvero formidabile, mi sembra d'obbligo darti la Medaglia Fiamma!," presa la ricompensa poi pensai e dissi:

"Stavo pensando...per tornare a Petalipoli come faccio?", lei rimase a pensare un pochino.

"Attraversate il deserto nel percorso 111. Dovrebbe permettervi di tagliare una buona fetta di strada, ma lì ci sono tempeste di sabbia, vi conviene comprare degli occhiali protettivi", detto ciò andammo via salutando la ragazza e ringraziandola per il consiglio.

 

Squadra: 20940b_3b1c5911871344dda425b74ca4cbd8f1~mv2.png302MS.png200MS.png291MS.png292MS.png094MMS.png

Box: N/D

Pokémon visti: 311

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif

 

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Capitolo 32: Un Nuovo Prescelto

 

Usciti dalla Palestra comprammo gli occhialoni, poi prendemmo una scorciatoia per il Percorso 111, dal quale potemmo vedere alcuni Roselia tra i cespugli; Lailah sembrò davvero incantata dall'eleganza di quelle piante. Attraversammo poi il deserto, in cui riuscimmo a vedere Pokémon davvero strani, quali Baltoy e Trapinch ed effettivamente Fiammetta aveva ragione: eravamo già  arrivati a Ciclamipoli, da lì fu semplice arrivare a Porto Selcepoli, dove ci attendeva il Signor Marino che avevo chiamato al cellulare poco dopo aver lasciato Cuordilava. Grazie a lui arrivammo a Petalipoli in pochissimo tempo, quindi lo salutammo e andammo in città .

Io e Lailah ci fermammo a mangiare in un piccolo locale visto che ormai erano quasi le due, poi andai in Palestra per ottenere la mia prossima medaglia. Non appena entrai, notai due porte, ciascuna con un nome e un biglietto alla parete, non le avevo notate la prima volta, ma mi misi a leggere il biglietto.

 

"Sfidanti, se volete affrontarmi è necessario che sconfiggiate gli allenatori dietro le stanze fino ad arrivare a lui. Scegliete bene il tipo di avversario.

-Norman"

 

"Dunque, chi pensi di affrontare?", mi domandò Lailah.

"Tutti!", risposi ed entrai in ogni singola stanza affrontando ogni allenatore. Nella palestra c'erano solo Fantallenatori e Fantallenatrici, tutti con un unico Pokémon: Swellow, Delcatty, Linoone, Wigglytuff, Slakoth, Zangoose e Vigoroth, sconfitti con relativa facilità .

Alla fine arrivai nella sala finale, dove mi attendeva Norman.

"Raziel! Felice di rivederti, Fiammetta mi aveva informato della tua vittoria e sapevo che saresti arrivato presto, ma iniziamo subito. Una battaglia 4 contro 4", disse Norman entusiasta.

"Per me va benissimo!" risposi io e la battaglia cominciò! La prima scelta di Norman fu un Castform, un Pokémon davvero curioso dovevo ammetterlo; sentendomi sicuro di me mandai Shedinja, così da assicurarmi che lui non potesse colpirmi. Il mio Spettro creò con l'energia una sorta di falce con cui attaccò il nemico con Tagliofuria; il Pokémon assorbì il colpo e poi rilasciò del vapore che riscaldò la stanza, una qualche forma personalizzata di Giornodisole immaginai, 'ma perché ha usato una mossa del genere se quello era un Pokémon Normale?', pensai... poi vidi l'aspetto dell'avversario cambiare: era diventato simile ad un sole.

"Castform è un Pokémon Normale... non proprio normale. Una creazione dell'Istituto Meteo di Hoenn, uno dei suoi ricercatori è un mio amico e me ne ha regalato uno. Questi Pokémon sono stati creati con lo scopo di monitorare la temperatura e il clima, di conseguenza cambiano aspetto a seconda delle condizioni meteo, ma anche il loro tipo e una loro particolare mossa cambia!", avevo capito il suo piano! Era diventato di tipo Fuoco, in quelle condizioni avrebbe potuto sconfiggere Shedinja con un unico colpo. Ritirai Shedinja dal terreno e mandai Sableye, odiavo cambiare Pokémon durante una lotta... ma questa volta non avevo alternative... il Castform nemico attaccò con Palla Clima, vidi la palla di gas incendiarsi a causa dell'alta temperatura e poi colpì il mio Sableye, che resistette e si avventò per attaccare il nemico con Palla Ombra, visto che ormai aveva cambiato tipo. Castoform sembrò subire un duro colpo, ma ecco che rilasciò una nube nerastra dai pori della "pelle" e da questa iniziò a piovere.

Il Pokémon cambiò forma nuovamente diventando una sorta di grossa goccia; Sableye attaccò con Sfuriate e Castform per fermarlo usò Palla Clima, questa volta però l'attacco sembrava che fosse una palla d'acqua pressurizzata. Sableye si rialzò e finì l'avversario con un secondo Palla Ombra.

La seconda scelta di Norman fu Kecleon. Sableye si stava per lanciare su di lui con Sfruriate, ma il Pokémon generò una copia d'energia con Sostituto per poi diventare invisibile, eccezion fatta per la striscia sulla pancia. Il mio Pokémon cercò di ignorare il falso avversario, ma ogni attacco, nonostante la strategia che usavo, veniva sempre intercettato dalla copia... all'improvviso l'avversario colpì Sableye con Finta per poi scappare. Sableye continuava ad usare Bruciapelo e Sfuriate che venivano incassate dal Sostituto, finché alla fine non si dissolse e non scovò il nemico tramite la striscia e lo colpì ferocemente, ma il camaleonte nuovamente lo colpì con Finta... Sableye era troppo stanco ormai per combattere e decisi di ritirarlo e mandare Ninjask, il quale usò Danzaspada per poi avventarsi sul nemico per colpirlo con Tagliofuria... ma al contatto notai una cosa stranissima: il Pokémon aveva cambiato colore ed era diventato di una tonalità  più scura, quasi come se il colore cambiasse in base all'attacco subito, quindi provai a fare un esperimento e ordinai l'uso di Palla Ombra. La mossa colpì il nemico con mia grande sorpresa e cambiò nuovamente colore diventando viola scuro... come se il Pokémon cambiasse caratteristiche in base al colpo subìto... allora voleva dire che ora aveva le proprietà  di uno Spettro... probabilmente la cosa era dovuta ad un tipo di reazione chimica delle cellule o roba simile.... Kecleon attaccò con Forzasegreta, con il quale riuscì a paralizzare il mio insetto, che nonostante la riduzione di velocità  riuscì a colpire il nemico con un secondo Palla Ombra, mettendolo fuori combattimento.

Norman era uno stratega esperto, su questo non c'erano dubbi... sfruttava le abilità dei suoi Pokémon in modo eccezionale... il Pokémon seguente fu uno Spinda, pensai che la cosa non sarebbe stata difficile, ma quando il piccolo panda iniziò ad usare Strampadanza contro il mio Ninjask, iniziai a preoccuparmi... Ninjask non riusciva a volare molto bene, sia per la confusione che per la paralisi e Spinda ne approfittò per colpirlo con Facciata, a quel punto il mio insetto cercò di recuperare le forze con Sanguisuga, ma perse l'equilibrio e si schiantò a terra; fui quindi costretto a ritirarlo in quanto troppo stanco per combattere; decisi allora di mandare Duskull.

Spinda attaccò il mio Pokémon con Furto, mentre Duskull riuscì a resistere al colpo per poi contrattaccare con Inseguimento, il Pokémon avversario non riuscì a resistere oltre, cercò di attaccare con Finta, ma Duskull lo impedì con Psichico scaraventandolo via. A quel punto a Norman rimaneva solo un ultimo Pokémon: Slaking. L'enorme gorilla appena sceso in campo si mise sdraiato a guardare Duskull, si grattò il sedere e nient'altro. Duskull lo attaccava con Inseguimento ripetutamente, mentre Norman cercava di dargli degli ordini, ma il Pokémon sembrava fregarsene, si mise un dito nel naso e iniziò a scavare. Sembrava avessi la vittoria in pugno, finché quando Duskull non gli si avvicinò, Slaking alzò il busto e usò Inseguimento con una potenza impressionante; ero rimasto letteralmente sbalordito, mai avevo visto un Pokémon con una forza simile... sarà  anche il Pokémon più pigro che abbia mai visto, ma la sua potenza era sbalorditiva... Duskull fu messa K.O. Con un unico attacco... mi rimaneva solo Shedinja...

Mandai Shedinja in campo, mentre Slaking sbadigliò e forse per cercare di indurre Shedinja a dormire, ma la strategia fallì... dovevo approfittare del momento e sconfiggerlo prima che il Pokémon riprendesse ad obbedire al padrone. Shedinja poteva solo con Tagliofuria e Sanguisuga... quindi usai la prima mossa per colpirlo, poi ebbi un' idea. Shedinja manipolò telecineticamente la sabbia nell'arena per lanciarla in faccia a Slaking per usare Turbosabbia; Slaking gridò e si mise le mani in volto per il fastidio della sabbia che gli era finita negli occhi e cercò di attaccare con Inseguimento, ma senza successo, non potendo vedere mancò il bersaglio dando l'opportunità  a Shedinja di colpirlo quanto voleva con Tagliofuria, questo finché non riuscì a sconfiggerlo.

"Strategia impressionante ragazzo, devo farti i miei più sinceri complimenti, la Medaglia Equilibrio è tutta tua", disse consegnandomi il premio.

"La ringrazio, ma ora mi dica: dove si trova la Palestra più vicina?", Norman mi spiegò la strada per arrivare a Forestopoli. "Dovrei quindi tornare a Ciclamipoli?", dissi stupito.

"Mi spiace, ma se non avete un Pokémon in grado di nuotare e tagliare in un laghetto qui vicino per giungere direttamente a Ciclamipoli", disse Norman.

"Azurill non credo riesca a trasportarci entrambi", disse Lailah.

"Non importa, spero solo che al Signor Marino non gli sia di disturbo...", aggiunsi sconsolato...

Andai al Centro Pokémon per far riposare la mia squadra e decisi di insegnare a Sableye Introforza tramite MT, poi mi rimisi in viaggio. Il Signor Marino fu disponibilissimo e ci accompagnò fino a Porto Selcepoli, allora continuammo verso Ciclamipoli e da lì fino al Percorso 118; fortunatamente la bassa marea ci permise di attraversare il fiume con estrema facilità .

Giunti dall'altra parte, vidi Draconix: sulle sue spalle aveva uno Swablu e davanti a lui un Pokémon rosso che non avevo mai visto, mi avvicinai rapidamente.

"Hey Draconix", lui si voltò.

"Raziel, Lailah, siete qui fortunatamente!", disse con tono preoccupato. Ci avvicinammo e potemmo vedere un Pokémon ferito, aveva le fattezze di un drago ed era di colore rosso e bianco.

"Che cos'è?", domandò Lailah.

"Non lo so, stavo passando di qua, poi... ho sentito dei versi e ho trovato questo Pokémon, sembra che sia ferito...", disse lui mentre il Drago ci guardò; presi il Pokédex per capire cosa fosse e la descrizione che lessi mi lasciò letteralmente spiazzato.

"Si chiama Latias e... è un Pokémon Leggendario!", tutti rimasero sorpresi da quella rivelazione.

"Ora che ci penso nella Tana del Drago c'era una rappresentazione di due Pokémon simili, uno blu e uno rosso, credete che uno di loro sia Latias?", domandò Draconix, poi Latias cercò di dirci qualcosa, usò la testa per indicare la sua schiena. "Credo che voglia portarci da qualche parte...", disse Lailah.

"Allora voi andate su Latias, le ferite non sembrano essere così gravi da impedirle il volo, io vi seguirò con Charizard", disse mandando fuori dalla Ball il suo Pokémon. Salimmo sopra Latias e lei spiccò il volo, mentre Draconix era proprio dietro di noi. Ci portò in una piccola isola, dalla cima potei vedere una piccola imbarcazione rossa... con un simbolo a me familiare. Quando atterrammo riuscimmo a vedere un membro del Team Idro e una del Team Magma, il primo era un uomo enorme e muscoloso, con tatuaggi da guerra sul volto, aveva il petto scoperto; la ragazza invece indossava la classica divisa del Team Magma, ma aveva uno sguardo serio e capelli viola, davanti a loro un Pokémon identico a Latias, solo più grande e blu... che fosse il fratello? Poi notai un altro particolare: una sorta di altare in pietra con due MegaPietre.

"Non mi interessa, il capo mi ha dato un compito specifico", disse l'omaccione.

"Vuoi veramente combattere per una cosa così futile? Ce ne sono due di queste pietre, prenderle entrambe non avrebbe senso. La MegaEvoluzione di Pokémon Leggendari potrebbe aiutare i nostri piani, una disputa sarebbe inutile e uno spreco di tempo ed energia", rispose la ragazza senza perdere la calma.

Latias sembrava preoccupata, mentre Draconix, infuriato; i due parlavano delle pietre sull'altare, mentre ignoravano il Pokémon ferito e si avventò su di loro, io gli corsi dietro per cercare di fermarlo, ma era tardi. Feci cenno a Lailah di rimanere nascosta.

"LASCIATE IN PACE QUEL POKE'MON E QUELLE PIETRE!", urlò Draconix

"Dei mocciosi! Mi divertirò un mondo!", disse l'omaccione.

"Alan, sei un idiota, come ogni altro membro del Team Idro, ma dove vivete? Sotto un ponte? Quello vestito di scuro è Raziel, ex-Campione di Kanto e Johto, nonché uno dei migliori specialisti Spettro al mondo, l'altro invece ha partecipato alla Lega Pokémon di Kanto e Johto ed è uno dei primi allievi di Oak. Davvero sei all'oscuro su chi siano? E pensare che Max teme che i vostri piani possano andare a buon fine...", rispose la ragazza.

Avrei preferito non usare Gengar... ma qui era in gioco la salvaguardia di un leggendario, quindi avrei dovuto fare un' eccezione, quindi mandai lui e lo feci MegaEvolvere.

"Vai subito con i mezzi pensanti? Lo farei anch'io, ma Charizard non è nelle condizioni di combattere...", disse mandando in campo un Vibrava. Alan mandò in campo un Muk, mentre la ragazza un Mightyena.

"Un Muk contro un Pokémon Spettro/Veleno?", disse la ragazza.

"STA' ZITTA ROSSELLA! Sono il migliore del Team Idro dopo Ivan!", approfittammo di quella litigata per attaccare i loro Pokémon, Mightyena tuttavia cercò di azzannare Gengar ad ogni costo, poi però assieme a Muk si avventò contro Vibrava che nonostante si difendesse con Dragospiro non riuscì a resistere a lungo. Draconix quindi ritirò il Pokémon per mandare Shelgon, il quale si protesse con il guscio dai nemici mentre Gengar li sconfisse con facilità , portando i due a mandare Camerupt e Sharpedo.

"Drac, MegaGengar non può muoversi, quindi devi occuparti tu di Sharpedo", dissi, Draconix sorrise, ritirò Shelgon e mandò Grovyle.

"Lo faremo a pezzi!", il Pokémon rettile saltò con un'agilità  impressionante sugli scogli riuscendo a schivare e a colpire lo squalo, che nonostante si trovasse in acqua fu colpito ripetutamente da Fendifoglia. Gengar d'altro canto riuscì a tener testa a Camerupt, gli bastarono solo due Palla Ombra per sconfiggerlo.

"Al diavolo, ormai è andata!", disse Rossella mandando in campo un Weezing che rilasciò un denso gas violaceo per permetterle la fuga sulla barca a motore che avevo visto prima, mentre Alan se l'era data a gambe salendo in groppa al suo Sharpedo. Draconix si avvicinò al Pokémon blu, che scoprì chiamarsi Latios; in fretta e furia prese alcuni medicinali e delle bende per curarlo e rimase lì ad aspettare che guarisse. Passarono 20 minuti poi Latios si rialzò, osservò Draconix e rimasero in silenzio per alcuni secondi, a quel punto lui prese una Ultra Ball dal suo zaino e la posò a terra, Latios con il muso toccò il pulsante centrale ed essa scannerizzò il Pokémon, nient'altro.

"Cos'è successo?", domandai, mentre Lailah si avvicinò incuriosita e tutto ciò che Draconix disse fu: "Mi ha scelto come suo allenatore..."

 

Squadra: 20940b_3b1c5911871344dda425b74ca4cbd8f1~mv2.png302MS.png200MS.png291MS.png292MS.png094MMS.png

Box: N/D

Pokémon visti: 329

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif

 

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Capitolo 33: Sfide aeree!

Cosa accadde mi aveva lasciato di stucco: non solo Darken con Entei, ma ora anche Draconix fu scelto da un leggendario, davvero incredibile... Draconix rimase qualche secondo davanti a Latios, come se lui gli stesse comunicando qualcosa o almeno questa fu l'impressione che ebbi io...

"Andiamo, ormai dubito che i due Pokémon verranno minacciati...", detto questo Draconix salì in groppa a Latios, mentre Latias si avvicinò e fece per farci salire, così i due ci riportarono dove avevamo trovato Latias e se ne andarono.
"Come farai a richiamarlo?", domandai. Draconix prese l'Ultra Ball e mi guardò.
"Lui lo saprà!", disse sorridendo.
"Perdona la domanda, ma dove hai catturato quel Pokémon?", domandò Lailah riferendosi allo Swablu che Draconix aveva sulle spalle.
"Swablu dici? Inizialmente non ero interessato, ma poi mi sembrava ingiusto ignorarla, dopotutto... ti mostro dov'è, era in un nido qui vicino!", detto questo lo seguimmo fino a raggiungere un albero vicino ad un fiume; lì poi lo Swablu di Draconix reagì e si avvicinò all'albero dal quale scese un secondo Swablu, i due sembravano andare molto d'accordo. "Credo si conoscano", dissi io.
"Credo siano sorelle!", disse Lailah.
"Come diavolo fai a sapere che anche l'altro è una femmina?", chiesi incuriosito.
"Istinto femminile" rispese.
Lailah si avvicinò, mentre la Swablu di Draconix tornò dal suo padrone, l'altra invece sembrava aver capito le intenzioni della ragazza, che mandò a combattere l'Azurill che aveva sembra in braccio, ormai cresciuto parecchio a causa delle cure date dalla ragazza; gli Azurill sembravano crescere ed evolversi tramite felicità , probabilmente mancava poco per diventare un Marill...
I due Pokémon combattereno con grinta e tenacia, alla fine Azurill ebbe la meglio e Lailah lo catturò. La ball fu teletrasportata da Bill.
"Raziel mi presti il tuo pc?", chiese la ragazza e glielo porsi senza problemi; dopo aver inserito la password, entrò nel sistema memoria Pokémon di Bill tramite il suo account, selezionò il Pokémon che voleva, ovvero Swablu e mandò da Bill un altro.
"Spero che si occupi bene anche di Wigglytuff...", disse la ragazza chiudendo l'account e il pc.
"Anche?", domandai incuriosito. "Sì, a Cuordilava mentre dormivi e mi hanno regalato Azurill sono arriva a quota 7 Pokémon, quindi ho depositato Granbull per tenermi Azurill", rispose la ragazza.
"Beh, ora che avete fatto ciò che dovevate io continuo, ci vediamo!", disse Draconix volando via con il suo Charizard.
Io e Lailah continuammo il cammino, finché lei non si fermò davanti ad un enorme edificio, che dalle insegne sembrava fosse l'Istituto Meteo, forse lo stesso che Norman aveva nominato.
"Raziel, quelli che stanno lì dentro non sono i pirati pazzoidi?", disse Lailah indicando la finestra... e aveva ragione! Entrambi andammo dentro di corsa. Il posto era molto attrezzato e c'erano parecchi Castform che sembravano monitorare varie zone di Hoenn, tra questi ne vidi uno in fase di test sotto una nevicata artificiale che aveva assunto le sembianze di una sorta di nuvola. Salimmo i piani di fretta. Eccetto i Castform e altre stanze, che forse servivano per produrli, non c'era nulla; all'ultimo piano poi vidi i membri del Team Idro insieme ad una donna dai lunghi capelli neri con un Crawdaunt, che teneva in ostaggio chi lavorava lì.
"Le nostre richieste sono semplici: voi ci consegnate i dati e noi in cambio vi lasciamo in pace, tutto qui.", disse la donna con tono minaccioso.
"Non capisco", disse un uomo.
"I vostri Castform controllano la temperatura e il clima di tutta la regione. Voglio TUTTI i dati riguardo alle piogge e gli acquazzoni che avete registrato da quando avete aperto il vostro centro", rispose la ragazza, mentre l'uomo sembrava non capire il perché di quella richiesta.
"Nella cartella in cima al desktop, ci sono tutti i dati di ogni percorso in una tabella e sono divisi per anni", lei sorrise e disse: "Credo che controllare quelli di quest'anno sia sufficiente".
Lei iniziò a controllare il computer e a leggere scrupolosamente. Non sapevo cosa fare...era solo quello il loro scopo o cosa? Non potevo rischiare. Io e Lailah andammo contro di loro, lei iniziò ad occuparsi di alcune reclute tutte insieme usando Azurill, Kirlia e Mawile, mentre io andai direttamente dalla donna.
"Il ragazzo degli Spettri suppongo, Ivan mi ha parlato di te. Fortunatamente sono venuta preparata...", disse mentre Crawdaunt si fece minacciosamente avanti, ma io non mi feci intimidire e mandai Duskull, che iniziò ad attaccare l'avversario con Inseguimento, ma la mossa non aveva molto effetto, mentre l'avversario lo colpiva con Martellata e Privazione... le cose sarebbero finite male se non fossi stato attento...
"Davvero credevi che fossimo così stupidi? Sapevo che saresti venuto e ci siamo preparati di conseguenza!"
Duskull non avrebe potuto resistere oltre... finché...
Quando Crawdaunt stava per dare l'ennesima Martellata notai una cosa... la placca ossea di Duskull iniziò ad incrinarsi e a fondersi con il resto del corpo, mentre le due cavità si stavano unendo, il corpo iniziò a diventare più grosso, gli arti si schiarirono e si divisero, diventando quattro, due divennero tentacoli, gli altri due iniziarono a sviluppare le dita, il ciuffo pure iniziò a schiarirsi, la coda pure si divise in due, mentre il corpo iniziò ad avere una forma più definita... quando notai che l'organo energetico era diventato un occhio e che la sua forma si era totalmente stabilizzata notai che si era evoluta in Dusclops e con una delle mani appena sviluppate aveva bloccato il colpo nemico!
"Non ci posso credere!", ero felicissimo, mentre la donna era ovviamente preoccupata...
"Che c'è Nami? Non era previsto ciò?", lei rimase in silenzio per qualche istante.
"MI CHIAMO ADA! NON NAMI!!!", io mi misi a ridere, mentre lei ordinò al suo Pokémon di allontanarsi, ma Crawdaunt non obbediva... era sotto l'effetto dell'ipnosi della mia Dusclops.
"Come diavolo è possibile? Pensavo che i Dusclops non potessero usare Ipnosi!", disse lei terrorizzata.
"Infatti non possono, ma vedi, i Dusclops hanno arti molto corti e quindi per attaccare tendono ad ipnotizzare gli avversari in modo da costringerli a rimanere vicino a loro, così facendo essi rimangono alla loro mercé, che c'è? Anche questo non era nei tuoi piani?"
Dusclops a quel punto usò Pugnodombra contro il nemico, che cercava di scappare, ma era impossibile: non aveva più in controllo del suo corpo... il risultato fu ovvio.
"Allora Nami? Credi di tornare dal tuo capitano Luffy barbuto e da Franky con un pugno di Venonat?", lei sorrise.
"Pugno di Venonat? Ho trovato le informazioni che cercavo... il luogo dove a Hoenn sono più comuni le piogge è il Percorso 128! Ormai è troppo tardi, abbiamo già  la chiave per i nostri piani e una volta raggiunta la tana Ivan adempierà  al suo scopo", disse lei mentre mandò in campo un Golbat che usò Nube per permettere la fuga a quei criminali.
Quando il fumo si diradò, Lailah si avvicinò a me. Il suo Azurill si era evoluto in Marill, ero davvero felice per lei e lei lo era altrettanto nel vedere che anche la mia Duskull si era evoluta. I ricercatori del complesso ci ringraziarono e mi regalarono una MT, la quale conteneva la mossa Centripugno. Decisi di usarla su Gengar, anche se il Pokémon non era proprio adattissimo per gli attacchi fisici, ma almeno mi avrebbe dato dei vantaggi contro i Pokémon Bui. Usciti da lì andai direttamente alla prossima città : Forestopoli.
Giunto in quella singolare città  con le abitazioni costruite sopra gli alberi, vidi uno spettacolo nel cielo notturno ad opera di alcuni Pokémon Volanti guidati da una ragazza dai lunghi capelli lillà  e dagli occhi viola con larghi pantaloni celesti, un corto abito del medesimo colore con una cintura dorata attorno alla vita, maniche larghe con quasi ai bordi una striscia dorata con un cerchio e un foro poco sotto il collo a forma di uccello, mentre indossava degli occhiali da aviatore. Tra i Pokémon, quello che più spiccava era uno Swellow dai colori verdi e non blu come i normali esemplari.
Terminato lo spettacolo, tutti gli abitanti che si erano messi a guardarlo fuori dalle loro abitazioni arboree si misero ad applaudire.
"Vi ringrazio di cuore, spero che ci siate anche la prossima settimana!"
Quando tutti andarono via, lei scese dall'albero in cui stava gestendo lo spettacolo ed entrò nella Palestra.
"Credo che lei sia la Capopalestra", dissi mentre mi avviai nell'edificio.
Entrato nella Palestra vidi che era composta da varie porte girevoli, quindi le attraversai affrontando i vari allenatori: prima un Avicoltore con un Tropius e uno Skarmory, poi una Picnic Girl con uno Swablu, in seguito un Campeggiatore con un Doduo e un Pelipper e infine due Avicoltori, il primo con un Dodrio, il secondo con un Pelipper; giunsi finalmente dalla Capopalestra.
"Bene bene, Raziel, speravo saresti arrivato entro stasera. Suppongo tu abbia visto il mio spettacolo aereo", disse la ragazza, io risposi di sì con la testa.
"Magnifico! Ah, ma non mi sono presentata! Mi chiamo Alice. Dunque, iniziamo subito, la sfida sarà  un quattro contro quattro, a te sta bene?", io sorrisi.
"Benissimo" e così lo lotta iniziò.
La prima scelta di Alice fu Skarmory, mentre io decisi di mandare Sableye. L'avversario usò Punte sul terreno in modo da mettere in difficoltà  i miei Pokémon, a quel punto Sableye balzò addosso a Skarmory mentre questo eseguiva Danzaspada, ma il mio Spettro lo attaccò con Sgomento: lo spavento impedì all'avversario di finire la mossa costringendolo poi ad attaccare con Aeroassalto, Sableye riuscì a resistere al forte colpo e si rialzò, ma prima che potesse avere tempo di attaccare fu colpito da un Alacciaio. Sableye non si diede per vinto: usò nuovamente Sgomento per poi cogliere il nemico di sorpresa e finirlo con Introforza.
Il Pokémon seguente fu un Pelipper, il quale emise un forte suono che riuscì a confondere il mio Sableye, che inciampò facendosi male, poi Pelipper aprì l'enorme becco e usò Idropompa. Fui costretto a ritirare Sableye e mandare Misdreavus, che siccome fluttuava non fu colpita dalle Punte sul terreno e usò Fulmine, ma Pelipper riuscì ad usare Protezione per farla franca e poi come una furia attaccò Misdreavus con Aeroattacco; lei incassò perfettamente il colpo per poi approfittare della poca distanza fra i due per colpirlo con Fulmine e mettere Pelipper fuori combattimento.
Il terzo Pokémon avversario fu un Altaria, che appena entrata in campo usò Dragospiro,riuscendo a paralizzare la mia Misdreavus, che in quelle condizioni non potè far altro che lasciar potenziare il nemico con Dragodanza. Misdreavus poi attaccò con Psichico riuscendo a far del male all'avversario, che tuttavia riuscì a finire Misdreavus con Aeroattacco. Il mio penultimo Pokémon fu dunque Dusclops che, nonostante fu ferito dalle Punte, riuscì ad ipnotizzare Altaria per avvicinarla e colpirla con un Pugnodombra, l'uccello draconico reagì volando il più in alto che poteva per poi schiantarsi violentemente a terra creando un piccolo Terremoto; Dusclops sopportò l'attacco e colpì il nemico con due Pugnidombra consecutivi, mettendola KO.
L'ultimo Pokémon di Alice fu il suo Swellow verde. L'elegante Pokémon osservò per qualche secondo l'avversario, poi iniziò a muoversi così rapidamente da sembrare che ce ne fosse più di uno, ciò impedì a Dusclops di ipnotizzarlo, permettendo al nemico di colpire il mio Spettro con Aeroassalto. Dusclops cercava in ogni modo di usare Inseguimento o di raggiungerlo, ma a causa della sua stazza non riusciva a muoversi molto rapidamente e a furia di essere colpito da Volo o Aeroassalto fui costretto a ritirarla. L'ultimo Pokémon che aveva una speranza era Gengar, visto che Ninjask e Shedinja erano inadatti per uno scontro simile. Gengar quindi entrò in campo levitando per evitare le Punte, si guardò attorno, ma non fece in tempo che l'avversario lo colpì con un violento Aeroassalto; a quel punto rilasciò del gas allucinogeno per usare Sostituto, in quel momento Swellow, confuso, iniziò ad attaccare una colonna, dando a Gengar l'opportunità  di colpire l'avversario con Fulmine, riuscendo a sconfiggerlo con un unico colpo.
"E pensare che c'è l'avevo messa tutta... ma devo farti le mie congratulazioni, sei riuscito a sconfiggermi. Ti consegno la Medaglia Piuma, inoltre vorrei regalarti questa MT e se sei interessato volevo anche informarti della presenza di un Insegnamosse in città . Questi insegnano mosse specializzate a certi allenatori, normalmente lo fanno in cambio di oggetti rari, ma tu sei stato per due volte Campione, magari potrà  chiudere un occhio". Ringraziai la Capopalestra per il consiglio, esaminai l'MT che conteneva Aeroassalto, la usai su Shedinja e mi diressi verso la casa da lei indicata. Lì c'era un uomo alto e robusto. Gli mostrai il mio Sableye, Ninjask, Shedinja e Dusclops; lui osservò i quattro Pokémon e mi mostrò una piccola lista sulle mosse che avrebbe potuto insegnare loro. Scelsi per Ninjask e Shedinja Ventargenteo, per Sableye Ripresa e per Dusclops Corposcontro, lui allora disse: "Normalmente lo faccio per dei cocci o delle Squame cuore, ma tu sei famoso, quindi te lo faccio ad un prezzo vantaggioso: 100 ciascuno, tranne Dusclops, che sono 50" si diresse poi ad un suo tavolo dal quale prese due Poké Ball.
"Come mai Dusclops costa di meno?", chiesi incuriosito.
"Perché lui posso farlo senza problemi, mentre per gli altri tre devo farli allenare con l'aiuto di altri Pokémon", disse tirando fuori dalle Poké Ball un Medicham e un Dustox.
"Fra circa un'ora e mezza dovrebbe essere tutto pronto!".
Andai quindi a cenare con Lailah tranquillamente. Lì in città  facevano degli spaghetti coi funghi davvero ottimi. Tornai dal tizio per riprendermi i Pokémon e lo pagai; tuttavia non ci fermammo in città , ma decidemmo di continuare per la nostra strada, perché c'era un posto che desideravo ardentemente visitare...

 

Squadra: 302MS.png200MS.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.png291MS.png292MS.png094MMS.png

Box: N/D

Pokémon visti: 335

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif

 

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Capitolo 34: Un nuovo compagno

 

Mi misi a correre: ero assolutamente impaziente di arrivare. Lailah era proprio dietro di me, incuriosita dal motivo per cui volessi tanto arrivare in fretta. Per strada non avevo fatto molto caso ai Pokémon in giro, eccetto che per un Masquerain sotto un albero solo per registrarlo nel Pokédex, poi giunsi finalmente al Percorso 122.

"Per quale motivo volevi tanto venire qui?", mi domandò Lailah con curiosità . Io puntai l'enorme monte in mezzo al lago. "Per quello!", lei guardò l'imponente struttura.

"Si trovano degli Spettri particolari?", domandò lei.

"Quello è il cimitero di Hoenn. Come Lavandonia è il cimitero per le regioni di Kanto e Johto, così questo luogo ha lo stesso significato, anche se originariamente era un tempio dedicato alla protezione delle antiche reliquie, in seguito fu trasformato nel cimitero della regione. I proprietari di questo posto sono anche considerati i più forti allenatori Spettro della regione da secoli, basti pensare che la nipote dei proprietari è la Superquattro Ester", spiegai entusiasta.

Lailah sembrava davvero stupita. "Non pensavo fossi così esperto sull'argomento", io risi.

"Ho studiato ogni specie di Pokémon Spettro di tutto il mondo, inclusi i Pokémon la cui esistenza non è neppure confermata, ciò significa che so alla perfezione anche le principali zone dove essi abbondano: per Kanto è Lavandonia, per Johto sono le Rovine d'Alfa, per Hoenn è il Monte Pira, per Sinnoh è l'Antico Chateau, per Unima è la Casa Bizzarra, per Kalos è il Sentiero Romantopoli, pe-".

Smisi di parlare vedendo un manifesto: lo presi e iniziai a leggerlo.

"Non posso crederci...", rimasi in silenzio per qualche secondo.

"Che cosa c'è scritto?", mi chiese Lailah.

"E' stato avvistato uno Shuppet Cromatico sul Monte Pira...Devo assolutamente prenderlo!", lei mi guardò incuriosita. "Anche gli Spettri possono essere cromatici? Ma come, se non sono esseri viventi?", risi.

"Beh, gli Spettri cromatici sono un po' diversi dagli altri. La loro colorazione particolare è dovuta a dell'energia spirituale anomala che fa in modo che il nostro occhio veda un colorito diverso dal normale o in certi casi essa cambia la colorazione dell'oggetto posseduto, eccetto nel caso dei Pokémon Spettri che non sono spettri nel vero senso della parola e Shedinja, la cui cromatura dipende dal Nincada originario, per i Pokémon artificiali invece la cosa è dovuta all'uso di materiali diversi per la loro costituzione".

Detto questo andammo verso il porticello, dove un traghettatore ci portò gentilmente verso il Monte Pira e una volta arrivati entrammo. Nella struttura ebbi la possibilità  di vedere Shuppet e Duskull nascondersi. Nonostante la tarda ora c'erano alcuni allenatori, probabilmente lì per prendere lo Shuppet anche loro.

"Perché hanno messo una ricompensa su un Pokémon del genere?", domandò Lailah.

"Aveva una ricompensa? Manco ci ho fatto caso... beh, questo è comunque un luogo sacro, dove vengono seppelliti i Pokémon, è giusto portare loro rispetto. Inoltre, grazie alla tristezza e al risentimento, tutti gli Shuppet possono nutrirsi senza problemi qui, ma la presenza di quell'esemplare ha attirato allenatori che vogliono catturarlo, portando disagio sia tra le persone che hanno perso persone e Pokémon cari, che tra gli Shuppet, se quelli non si nutrono tornano nell'Oltretomba".

Cercai per moltissimo tempo lo Shuppet, sperando che nessuno lo avesse catturato, gli altri Spettri mi guardavano incuriositi, mentre Lailah ne approfittò per allenare i suoi Pokémon, specialmente Kirlia, alla fine però lo vidi.

"ECCOLO!", lo seguii, ma lui si allontanò passando attraverso una parete, io allora mandai Misdreavus.

"SEGUILO!" e lei seguì i miei ordini andando dietro al piccolo Spettro blu.

"È andato all'esterno, seguiamolo!", dissi correndo per raggiungere la parte esterna della struttura, un posto con bare costruite in un campo verde, dove oltre agli Spettri vi erano anche dei Vulpix, dei Meditite e dei Chimecho. All'improvviso vidi sia lo Shuppet che la mia Misdreavus vicino ad un ragazzo: sembrava ferito.

"Cos'è successo?", domandò spaventata Lailah, mentre io mi avvicinai al ragazzo.

"Che diavolo gli è successo? Hey, svegliati!", lui si rialzò.

"Cos'è successo...?", poi mi guardò."Oh santo cielo, Raziel!".

Il ragazzo sembrava sorpreso nel vedermi, si rialzò subito. "Permettimi di presentarmi, mi chiamo Frak, sono un tuo grandissimo ammiratore e sono anche un allievo di Birch!", disse felicissimo.

"Piacere, lei è Lailah, ma visto che mi conosci, suppongo tu sappia chi sia", lui sorrise.

"Sì sì, la conosco, ricordo quando l'anno scorso hanno ripreso in diretta il vostro bacio e l'articolo riguardo la vostra relazione", rispose. Lailah si mise da parte.

"Ci hanno ripresi? Ci hanno fatto un articolo? E NON MI HANNO DETTO NULLA?!", lui si mise a ridere.

"Davvero non ne sapevi nulla? La coppia angelo e demone, è così che vi descrivono", lei finse di non sentire nulla "Demone? Non ci sto credendo...".

Lailah si fece avanti e con tono abbastanza innervosito disse: "Allora! Che cosa ti è successo esattamente?"

Frak allora cambiò tono: "Ho visto dei tizi vestiti da pirata venire qui, ho sentito parlare di questi criminali e li ho seguiti, ma mi hanno scoperto e aggredito con dei Mightyena, allora ho perso i sensi". Fu a quel punto che capii.

"Se quello che ci hanno detto sui Pokémon Leggendari è vero, sicuramente vorranno accaparrarsi delle reliquie qui custodite", mi affrettai ad andare in cima, ma le persone che vidi erano diverse da quelle che mi aspettavo.

"Quello è il Team Magma! Frak avevi detto che erano vestiti da pirata!", lui li osservò.

"Ma infatti non erano questi...", rispose confuso.

"Lasciamo perdere. Frak, tu occupati delle reclute più deboli, io e Lailah ci occupiamo di quelli che stanno sull'altare!"

Frak mandò in campo un Sandslash e un Meditite e attirò l'attenzione di un paio di reclute, mentre io e Lailah andammo dalle altre due reclute in cima.

"Lasciate in pace questo posto!", dissi irritato, loro si voltarono. Avevano in mano una gemma simile ad un rubino e alcune pietre: sembravano due PietreChiavi e tre MegaPietre.

"È l'ex-Campione!"

Lailah mandò in campo Kirlia, visibilmente cresciuta. "E la sua ragazza!" rispose lei infuriata. Io mandai Sableye in modo che non avrebbero potuto sfruttare il tipo Buio contro di me, loro mandarono in campo un Golbat e un Mightyena, i quali combatterono ferocemente. Kirlia era concentratissima, ma Sableye... era distratto: quelle maledette gemme lo distraevano, era abbastanza ovvio cosa gli passasse per la mente...

"Sableye! Lascia perdere! Mangierai più tardi!"

Kirlia riusciva a contrastare i due a malapena, questo finché un'energia non la pervase e il vestito divenne più lungo... era diventata una Gardevoir!

Riuscì a contrastare Golbat facilmente, ma con Mightyena, non stava andando per il meglio... quindi Lailah fu costretta a ritirarla e mandò Mawile.

"Sableye! Concentrati!", gli dissi, ma lui balzò addosso ad una delle reclute, che fece cadere le PietreChiavi e le MegaPietre. Sableye ne prese una e iniziò a morderla per spezzarla, ma senza successo, mentre Lailah prese una PietraChiave e Mawile una MegaPietra. Riconobbi la pietra che aveva Sableye... era una Sableyeite, quindi ne approfittai e il Pokémon mutò subito. Le gemme dentro il corpo si unirono formando un enorme scudo simile ad un rubino che uscì fuori, mentre gli occhi divennero rossi e i denti dorati.

Lailah tentò di fare lo stesso e la sua Mawile cambiò colore del corpo in una tonalità  più rosea, mentre le corna si divisero e divennero più grandi.

Con queste nuove forme i nostri Pokémon riuscirono a sconfiggere non solo il Mightyena, ma anche i Pokémon successivi delle reclute.

"Maledizione, se solo i tenenti o il capo non fossero occupati...!", disse una delle due.

"Chissene, abbiamo preso quello che ci serviva, ANDIAMOCENE!", uno dei due mandò un Weezing in campo e riuscirono a fuggire con il suo gas.

Frak ci raggiunse, vide i due oggetti sul pavimento e li raccolse.

"Sono fuggiti", mi avvicinai ai due anziani, che erano i proprietari del posto e i guardiani delle reliquie.

"Eccovi, ciò che abbiamo recuperato", l'anziana mi sorrise.

"Oh ragazzo, non dovete darcele. Queste sono pietre che noi conserviamo per gli allenatori più capaci e che noi riteniamo degni di usare il loro potere. Voi avete protetto questo luogo, è giusto che le teniate voi... ma... le due Gemme sono state rubate da entrambe le organizzazioni...". Rimasi stupito dall'affermazione.

"Le due Gemme?", domandai.

"Sì. Sono reliquie antiche forgiate con le squame degli antichi titani della terra e del mare, i quali contengono il loro vero potere! Se dovessero usarle, sarebbe la fine" disse l'uomo anziano. La cosa mi sconvolse non poco.

All'improvviso lo Shuppet cromatico arrivò, avvicinandosi a me. 

"Sei riuscito a catturarlo?", chiese l'anziana.

Io presi un Poké Ball e lui sfiorò il pulsante centrale per farsi catturare. "Sì", risposi orgoglioso.

L'anziana signora prese un libretto degli assegni, ma io la fermai.

"No! Non posso accettare. Sono uno specialista Spettro, catturare gli Spettri è quasi come se fosse una cosa naturale per me, non posso accettare la ricompensa in denaro", lei mi sorrise.

"Ester aveva ragione sul tuo conto", io sorrisi e me ne andai.

Io, Lailah e Frak prendemmo il traghetto insieme e appena tornati a riva lui disse: "Beh io vado alla prossima città , nella speranza che il Centro Pokémon sia ancora aperto" e se ne andò.

"Noi come facciamo?", mi chiese Lailah, io sorrisi mandando fuori dalla Ball Ninjask.

"Non preoccuparti", notai un muro di terra abbastanza soffice, indicai quel punto e lui iniziò a scavare formando una tana, poi usai il mio PC per trasportare alcuni mobili da Kanto fino a dove ero io, creando una stanza temporanea e andammo finalmente a dormire.

 

Squadra: 200MS.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.png291MS.png292MS.png302-m.png094MMS.png

Box: TO1rl9x.png

Pokémon visti: 338

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif

 

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Capitolo 35: Qualcosa di grosso...

 

Appena sveglio accesi il PC per ritirare il mio Shuppet e depositare al suo posto Ninjask, raccomandando Bill di trattarlo bene; riteletrasportai i mobili a casa e poi uscii dalla grotta. Lailah era lì fuori ad allenare il suo Marill, che ormai era diventato un Azumarill, il Pokémon riusciva a sconfiggere con facilità  i Tentacool che c'erano nel lago davanti, poi lei si voltò quando si accorse di me.

"Spero di non averti svegliato, non sapevo cosa fare mentre dormivi, quindi ho pensato di allenare i miei Pokémon", disse lei richiamando Azumarill.

"Nah, non preoccuparti. Comunque se vuoi possiamo anche andare", detto questo ci incamminammo verso Porto Alghepoli, entrammo in un bar per fare colazione, mentre alla tv passava il telegiornale.

"Mi trovo qui a Porto Selcepoli dove poche ore fa è avvenuto il furto di un sottomarino Sono anche in presenza dell'ideatore della macchina, il Capitano Remo. Ci dica: com'è accaduto?", domandò la donna al Capitano Remo.

"Sono entrato al porto questa mattina presto per lavorare, quando sono stato circondato da un paio di Crawdaunt. I loro allenatori altri non erano che i due tenenti del famigerato Team Idro, che alcuni giorni fa ha tentato di derubarmi", disse l'uomo ancora scosso.

"Ma lei ha idea di dove possa trovarsi il sottomarino?", il capitano Remo prese una sorta di radar.

"Siccome il progetto ancora non era completamente pronto lo stavo monitorando con questo macchinario a distanza, che non solo m'informa dei dati, ma anche della posizione. Sembra che ora si trovi vicino a Porto Alghepoli", mi alzai e con me anche Lailah, entrambi andammo ad esaminare il mare, ma non pareva esserci nulla di particolare: Wailmer e Wailord che nuotavano, scogli, rocce e basta...

Come diavolo hanno fatto a nascondere un sub così? Devono pur averlo portato da qualche parte', pensai.

"Raziel, guarda!", esclamò Lailah, che notò un uomo con la divisa del Team Idro sopra uno Sharpedo che andò dietro ad un enorme scoglio. "Dobbiamo arrivare fin là!", Lailah allora mandò fuori dalla Ball Azumarill, prima andai io per sicurezza cavalcando il Pokémon, poi Azumarill tornò indietro e portò Lailah. Arrivammo in quella che sembrava una base sottomarina: la base del Team Idro. Per evitare di venire scoperti mandai prima Gengar, che sotto forma di ombra non dava nell'occhio, se la strada era sgombra allora avanzavamo. Lungo la zona non c'erano altro che grossi acquari con vari Pokémon Acqua: Carvanha, Tentacool, Tentacruel, Sealeo, Spheal, Corphish e Crawdaunt, forse i Pokémon dei membri.

Camminando alla cieca arrivai in una curiosa camera da letto apparentemente femminile, con varie bambole e pupazzi; notai ad un certo punto una bambola abbandonata sul pavimento in un angolo, piena di polvere e ragnatele... non prestai attenzione alla cosa e continuai a cercare, finché non raggiunsi finalmente quello che sembrava un porto; lì c'erano Ivan e i suoi Tenenti Alan ed Ada.

"Ada, hai visto che è tutto pronto?", domandò infuriato Ivan alla ragazza.

"Certamente, abbiamo rimosso il rilevatore, così non sapranno mai dove si trova il Pokémon Millenario", Ivan sorrise e iniziò a salire sul sub insieme agli altri due.

Io mi feci vedere per cercare di fermarli e corsi verso la loro direzione.

"Capo è il moccioso di prima!", disse l'omaccione.

"Ada, occupatene tu!", rispose Ivan furioso mentre il sottomarino andò sott'acqua.

"Allora sei tu che ci metti tanto i bastoni fra le ruote!", disse infuriata. "Spero che il nostro rifugio sia di tuo gradimento" aggiunse prendendo una Poké Ball.

"Ti dirò, speravo di vedere uno Stantler parlante e un Duskull canterino... ma così non è stato Nami... o Robin... boh, non so a chi compararti sinceramente...", lei urlò.

"Come osi prendermi in giro?!". Potei sentire Lailah ridere in lontananza.

"Hai ragione, hai i capelli neri, quindi sei senza dubbio Robin, se li avessi rossi saresti stata Nami, perdonami...", detto questo lei mandò in campo uno Sharpedo, mentre io mandai Shuppet.

"Ma sì dai, mi va di rischiare oggi!", ordinai a Shuppet di usare Maledizione e dopo aver drenato parte della sua energia il piccolo spirito iniziò a creare con l'energia spirituale degli aghi che pian piano si conficcavano nel corpo, ma anziché farsi del male era Sharpedo quello che provava dolore al suo posto, come se quegli aghi in realtà  li stesse conficcando su di lui. Lo squalo tentava di reagire balzando per attaccare con Sgranocchio, ma Shuppet fu più rapido e lo colpì con Ombra Notturna, così che lo squalo cadde in acqua sfinito.

Ada mandò poi un Crawdaunt, Shuppet lo colpì con Fuocofatuo per ustionarlo, ma nonostante ciò l'enorme aragosta si fece avanti per attaccare con Inseguimento, con il quale investì il povero Shuppet; decisi di ritirarlo prima che fosse troppo tardi e mandai Gengar per farla finita subito: con un unico Fulmine sconfisse Crawdaunt e la ragazza fu quindi costretta a mandare Walrein, il quale tentò di attaccare con Palla Gelo, ma Gengar riuscì a sconfiggerlo con estrema facilità .

"Allora: dov'è diretto il tuo leader?", le domandai; ormai era sconfitta, ma rise: "Scordatelo che te lo dirò".

Appena smisi di parlare però Shuppet uscì dalla sua Poké Ball da solo e se ne andò per conto proprio, aveva gli occhi di un colorito rossastro e con una strana forma, Lailah lo guardò sbalordita e si avvicinò a me.

"Dove sta andando?", domandò lei.

"Non preoccuparti, tornerà  presto. Hai chiamato le autorità?", le chiesi.

"Sì, stanno arrivando, ho detto loro della nostra posizione". Appena la polizia arrivò e arrestò Ada e gli altri membri del Team Idro, me ne andai, poco prima di uscire però sentii una cosa tirarmi i pantaloni.

"ODDIO RAZIEL COS'E' QUELLA COSA?" urlò Lailah sorpresa.

"Quello è Shuppet, o meglio era Shuppet, ora è Banette", risposi pendendo la bambola posseduta blu in braccio, notai che li vicino c'erano resti di pezza, un ago, delle forbici e del filo.

"Non capisco...", rispose lei.

"Ti ricordi la camera piena di bambole? Lì c'era una bambola abbandonata, beh, uno Shuppet una volta raggiunta una certa età  nel mondo dei vivi o una volta diventato abbastanza forte, per poter continuare a stare in questo mondo deve impossessarsi di una bambola che è stata gettata via, in quanto la negatività aiuta la possessione. Probabilmente Shuppet si è impossessato di quella bambola cucendosela addosso, poi ha cambiato colore".L lei rimase sbigottita, ma non disse altro, poi usammo nuovamente Azumarill per tornare in città .

"Cosa pensi di fare ora?", mi chiese Lailah.

"Sinceramente, non ne ho idea. Qualsiasi cosa stiano tramando i due Team è qualcosa di grosso. Rocco vive a Verdeazzupoli, una città  su un'isola non molto lontano da qui, magari può darci una mano...", detto questo andammo al porto e prendemmo una nave per la città . Pranzammo lì e dopo un paio d'ore arrivammo in città . Corsi subito verso casa di Rocco, ma c'era solo un biglietto con scritto: 'Torno alle due'.

"Dannazione... odio aspettare, lui è il solo che può aiutarci... nel frattempo credo che andrò nella Grotta qui vicino e in Palestra...", mi diressi quindi nella Grotta Ondosa, una piccola caverna ghiacciata con l'acqua. Vi erano molti Spheal, poi mi misi a cercare uno Snorunt femmina e quando la vidi mi preparai a catturarla, ma poi mi ricordai di una cosa:

"Ah, tanto la pietra non esiste ad Hoenn, non avrebbe senso...", Lailah mi guardò stupita.

"Perché volevi catturarne uno e poi hai rinunciato?", domandò.

"Lo scoprirai quando sarà  il momento".

Uscimmo dalla grotta e andai nella Palestra per ottenere la mia prossima medaglia e ammazzare il tempo finché Rocco non sarebbe tornato; non avevo molta testa per pensare a combattere a causa del Team Idro...

Sconsolato e con tutt'altro in testa, entrai in Palestra: essa era composta da delle piattaforme galleggianti con teletrasportatori; ogni piattaforma era protetta da delle teche di vetro, così che gli allenatori non potessero cadere e sotto c'era una rete di protezione che avrebbe attutito la caduta per sicurezza.

Come sempre affrontai gli allenatori che erano sulle piattaforme e Lailah venne sempre con me. Tra questi vi erano quattro Sensitivi, il primo solo con un Kadabra, il secondo con un Kadabra e un Medicham, il terzo con un Claydol e uno Starmie, l'ultimo con un Kadabra e un Girafarig; c'erano anche due Streghette, la prima con un Kirlia ed un Grumpig e la seconda con solo un Chimecho.

Alla fine scoprii che non c'era un Capopalestra, ma ben due... due gemelli giovanissimi, avevano intorno ai 12 anni, una ragazzina e un ragazzino, entrambi con occhi azzurri e capelli blu; la prima indossava un vestitino rosa con maniche corte ondulanti, con bordi lillà  e un fiocco come decorazione; aveva una gonna nera, scarpe con i tacchi rosa ed orecchini del medesimo colore, i capelli erano lunghi e pettinati all'indietro. Il ragazzo invece sembrava più serio, indossava una camicia lillà  con i bordi e i bottoni rosa, il colletto era alto; aveva jeans neri e scarpe da tennis lillà  con una striscia rosa e la suola e la punta bianche, mentre i capelli all'insù.

"Sorellina è arrivato il nostro sfidante a quanto pare...", disse il ragazzo.

"Non vedevo l'ora di affrontarti! Sfidare uno specialista Spettro sarà  interessante!", disse entusiasta la ragazza.

"Per non parlare del fatto che è un ex-Campione, il che rende tutto più interessante. Mi chiamo Tell", continuò il ragazzo "Mentre io sono Pat", continuò la ragazza.

"Sappiate che il regolamento di questa Palestra è diverso dalle altre: gli scontri qui sono 6 contro 6, ma la battaglia è in doppio!", spiegò Tell.

Lailah allora si fece avanti. "Allora combatterò anch'io!". I due sorrisero, sembravano davvero emozionati.

Tell mandò in campo Chimecho, mentre Pat usò Claydol. Io schierai Sableye, mentre Lailah Mawile. Sableye andò subito contro Claydol attaccandolo con Introforza, mentre Mawile attaccò Chimecho con Morso, tuttavia mentre Sableye riuscì a colpire l'avversario, Mawile fu addormentata da Ipnosi di Chimecho, mentre Claydol utilizzò Terremoto per colpire sia Sableye che Mawile, Chimecho invece, siccome levitava, non ne fu colpito. Mawile se la stava passando male, quindi decisi di mandare Sableye contro Chimecho, il quale attaccò con Introforza nuovamente; Chimecho a quel punto rimase fermo a concentrarsi, cosa che fece anche Claydol, poi quest'ultimo usò Forzantica per scaraventare via Sableye, mentre Chimecho per curarsi usò Mangiasogni. Sapevo che dovevo liberarmi di Chimecho prima, ma questo attaccò Mawile assieme a Claydol con Psichico, scaraventando il Pokémon contro la parete per due volte di fila, costringendo Lailah a ritirarlo. Sableye ne aveva approfittato per usare Ripresa, poi però con Sgomento riuscì a terrorizzare Chimecho abbastanza a lungo per attaccarlo subito con Introforza e finirlo.

Tell ritirò Chimecho e mandò in campo Xatu, mentre Lailah scelse Gardevoir; quest'ultima si concentrò per usare Calmamente, cosa che pareva stesse facendo anche Xatu, ma Sableye non si fermò e attaccò Claydol prima che potesse contrattaccare nuovamente. Pat pure fu costretta a ritirarlo e al suo posto mandò anche lei un Gardevoir, anch'esso mettendosi ad usare Calmamente... 'Ma tutti i loro Pokémon conoscono Calmamente?', pensai.

Sableye attaccò Gardevoir con Introforza, ma con mia sorpresa il Pokémon non sembrava aver subito così tanti danni come pensavo... Xatu invece usò Stordiraggio su Sableye, mentre la Gardevoir di Lailah usò Doppioteam; Sableye cercò di curarsi, ma invece inciampò cascando per terra, momento di cui il Gardevoir nemico approfittò per colpirlo con Palla Ombra. Ritirai Sableye e mandai Banette.

La bambola posseduta corse come una furia contro Gardevoir, che provò ad ipnotizzarlo, ma senza successo, visto che il mio Banette era immune al sonno e la attaccò con Finta, anche questa volta però sembrava che l'attacco non facesse molto effetto, allora Banette usò Fuocofatuo, mentre il Gardevoir di Lailah attaccò con Ritorno lo Xatu nemico, che rimase immobile quasi ad attendere qualcosa... poi mi accorsi che il dolore che Gardevoir provava a causa dell'ustione lo provava anche Banette... aveva tipo sincronizzato la sua mente con quella del mio Pokémon... Gardevoir come se non bastasse aveva usato Ipnosi sulla Gardevoir di Lailah e si riprese dalle ferite con Mangiasogni. Se volevo vincere dovevo dare tutto me stesso... Banette mi guardò quasi come se avesse capito il mio piano...

Io allora gli dissi di usare Maledizione, Banette sacrificò quasi tutta l'energia rimasta per creare degli aghi con cui iniziò a conficcarsi il corpo; ogni ago arrecò danni al Gardevoir nemico fino a sfinirlo. All'improvviso però Banette cadde a terra esausto, come se fosse stato colpito da qualcosa: osservai Xatu e capii che aveva usato Divinazione, ecco cosa stava aspettando.

Con poche altre scelte, mandai Dusclops; esso attirò a sé Gardevoir con l'ipnosi per finirla con Pugnodombra, Xatu invece iniziò a guardare il soffitto e iniziò a sbattere le ali per aumentare la temperatura circostante con Giornodisole...ma perché? Non diedi importanza alla cosa e Dusclops con Inseguimento sconfisse anche l'uccello.

Come loro ultima scelta Tell e Pat mandarono Solrock e Lunatone. Entrambi rimasero fermi a fare Calmamente, poi con una velocità  incredibile Solrock usò Solarraggio per finire Gardevoir, mentre Lunatone creò una barriera psichica con Schermoluce. Lailah fu costretta a ritrare anche Gardevoir e mandò come suo ultimo Pokémon Swablu. Dusclops cercò di attirare con l'ipnosi Lunatone, ma rimasi sorpreso quando quest'ultimo usò Ipnosi su Dusclops stesso per farlo dormire; ero impotente, mentre Solrock e Lunatone attaccavano Swablu con Lanciafiamme e Psichico. Il povero uccellino cercava di difendersi come meglio poteva con Sgomento, tentò addirittura di farli addormentare con Canto, ma senza successo. Quando sembrava che stesse per perdere però il suo collo si allungò e crebbe rapidamente diventando un Altaria. Nella sua nuova forma Altaria attaccò Lunatone con Dragospiro, scaraventandolo via e paralizzandolo, Dusclops fortunatamente riuscì a riprendersi e la temperatura era tornata alla normalità , Solrock cercò di rialzarla con Giornodisole, ma Dusclops tramite Psichico lo impedì e lo avvicinò a sé per colpirlo con Pugnodombra, mentre Altaria con un secondo Dragospiro riuscì a finire Lunatone.

"Davvero sbalorditivo!", disse Tell.

"Quei due sono riusciti a sconfiggere i nostri Pokémon. Ee pensare che ce l'avevo messa tutta...", si rattristò Pat.

Tell prese la medaglia per consegnarmela, mentre Pat ci offrì una MT, che dalla scritta sopra sembrò essere Calmamente.

"Vi offriamo la medaglia Mente e la MT Calmamente", dissero i due insieme. Non persi tempo e insegnai quella mossa a Misdreavus e Dusclops, ne approfittai anche per insegnare Palla Ombra a Banette e poi salutai i due allenatori.

Appena usciti vidi uno Skarmory che stava per atterrare lì vicino e sopra di lui c'era Rocco... era il momento di chiedere il suo aiuto!

 

Squadra: 200MS.pngvV4trIl.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.png292MS.png302-m.png094MMS.png

Box: 291MS.png

Pokémon visti: 343

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif

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Capitolo 36: Battaglia apocalittica

 

Raggiunto Rocco, provammo a spiegargli la situazione. C'invito ad entrare a casa sua e noi entrammo. Io e Lailah gli spiegammo tutto, poi ci osservò preoccupato.

"Capisco. Stavo facendo delle indagini anche sul Team Magma... ho visto alcuni loro membri nei pressi del Monte Camino... ma non sapevo che entrambi avessero rubato le Gemme. Se le cose stanno così, dobbiamo agire rapidamente... mi preparo e andiamo!". Mentre lui andò a prepararsi, io e Lailah notammo delle vetrine con fossili e rocce e altri artefatti vari; esaminando un fossile, il Pokédex aveva registrato il Pokémon Cradily, apparentemente era il fossile di tale Pokémon, poi vidi che la macchina aveva risposto anche a dei frammenti di roccia, ghiaccio e metallo, sembrava che quei materiali avessero i campioni "genetici" (se così posso definirli) dei Pokémon Regirock, Regice e Registeel, che secondo i dati erano addirittura leggendari... incredibile.

Lailah notò nel giardino sul retro alcuni Beldum e Metang che venivano accuditi da Rocco e quando quest'ultimo tornò Lailah gli domandò: "Ma sono tutti tuoi quei Pokémon?", Rocco sorrise.

"Non ufficialmente. Io li accudisco, ma li regalo ad allenatori di talento, visto che quei Pokémon sono molto rari... di solito adorano giocare con i bambini... ma basta parlare di questo, dobbiamo muoverci!", risposte Rocco, quindi uscimmo di casa e insieme andammo verso il Monte Camino, Rocco in groppa al suo Skarmory, io e Lailah su Altaria.

Giunti a destinazione, Rocco si mise ad ispezionare la zona.

"Ho visto dei membri entrare in questa parete, qui c'è addirittura un foro!", fu a quel punto che mi ricordai di una sorta di medaglietta che trovai tempo fa, la presi e provai ad incastrarla: la parete reagì e si aprì una porta, così vi entrammo tutti e poi ritirai la medaglietta. L'interno del monte aveva vari meccanismi, tubi di drenaggio ed altro.

"Questo posto dovrebbe essere pieno di magma, credo che il Team sia riuscito a drenarlo per trovare il Pokémon leggendario...".

All'improvviso sentimmo una voce: "INTRUSI!". Dei membri del Team Magma vennero verso di noi, ma Rocco mandò il suo Skarmory. "VOI ANDATE, di loro me ne occupo io!", disse il ragazzo mentre io e Lailah continuammo a percorrere la zona seguendo i tubi e i macchinari. Durante il percorso sbirciammo nella sala pranzo, in cui vari membri stavano festeggiando, mangiando prelibatezze e bevendo birra e vino; sopra il tavolo Ottavio, con una coscia di Farfetch'd in mano e un bicchiere di birra nell'altro, annunciò: "Signori! Oggi è un grande giorno, perché finalmente il piano del nostro capo verrà  realizzato! In pochi giorni nuove terre emergeranno e noi verremo visti come degli eroi!", tutti urlarono per la felicità , mentre Ottavio addentò avidamente la coscia per ingozzarsi, ma io e Lailah continuammo ad avanzare senza farci vedere.

Alla fine riuscimmo ad arrivare ad un enorme lago di magma, dove c'erano Max e la tenente Rossella e in mezzo al lago sbucava qualcosa di rosso ed enorme.

"Finalmente... eccolo. Siamo ad un passo dal completare il nostro grande piano, neanche mi sembra vero, dopo tutto questo tempo...", disse Max orgoglioso. Rossella si voltò accorgendosi della nostra presenza.

"Il guastafeste è arrivato!", disse lei seccata, Max si voltò sorridendo.

"Beh, vedo che alla fine sei arrivato. Sei venuto per assistere al glorioso momento?", disse ridendo.

"No, ma a porre fine a questa follia una volta per tutte!", Max rise ancora di più.

"Non credere, non ti permetterò di fermarci, ormai è troppo tardi!", mandò in campo il suo Camerupt che fece MegaEvolvere sfruttando la PietraChiave che aveva sugli occhiali. Le due gobbe del Pokémon si unirono in un'unica enorme gobba da cui colava magma bollente.

"Non sei l'unico che possiede delle MegaEvoluzioni...". Io non mi feci scoraggiare e mandai Sableye, che feci Megaevolvere; trattandosi di un Pokémon Terra non potevo rischiare nell'usare Gengar.

MegaCamerupt usò Eruzione con una potenza che superò di gran lunga ogni mia aspettativa; la trasformazione aveva reso quel Pokémon molto più distruttivo di quello che mi aspettavo, ma MegaSableye riuscì a resistere usando l'enorme rubino come scudo, poi rimase fermo per potenziarsi con Calmamente, tuttavia Camerupt continuava ad attaccare come una furia usando Terremoto e Magnitudo, Sableye riuscì a resistere e a potenziarsi, poi usò Ripresa e colpì l'avversario con Introforza, seguito da Privazione. Camerupt continuava a combattere e ad attaccare, ma MegaSableye continuava a difendersi e ad attaccare fino a sconfiggerlo definitivamente.

"Davvero impressionante, ma questa vittoria non vale nulla, perché tanto ho vinto io!". Max prese da una tasca la Gemma Rossa e la gettò nel lago di magma. "Groudon, risorgerà!".

L'enorme Pokémon che dormiva in quel lago si risvegliò: un enorme dinosauro rosso con simboli neri su tutto il corpo che iniziarono a brillare di blu, emerse dal magma; fu però presto ricoperto da un'energia rossa e quando essa svanì, il Pokémon divenne ancora più grosso, più rosso e nei simboli scorreva quello che sembrava magma. La creatura ci osservò e poi s'immerse nel magma andandosene. Max mi osservò con un sorriso e mandò il suo Weezing per usare il suo fumo e fuggire.

La cosa sembrava davvero grave... Max era riuscito nel suo intento... ma in quanto ad Ivan? Anche lui vuole risvegliare un leggendario?

Usciti dal rifugio, c'era Rocco: guardava il cielo, sconsolato. Notai che la temperatura era notevolmente aumentata... che fosse stata opera di Groudon?

"C'è riuscito, vero?", domandò preoccupato Rocco, io mossi la testa per dirgli di sì.

"Dobbiamo fermare Ivan, poi ci occuperemo di Groudon. Se entrambi dovessero essere risvegliati sarà  la fine... ma dove potrebbe essere?", disse Rocco.

"Mi ricordo che avevano detto che avevano trovato quello che cercavano al Percorso 128, che sia il luogo in cui sono andati con il sottomarino?", risposi. Rocco poi sembrò capire.

"L'Antro Abissale, una grotta che è stata scoperta pochi mesi fa... probabilmente è lì che riposa Kyogre... Lailah, hai per caso Pokémon in grado di nuotare ed immergersi?", chiese Rocco, lei ci pensò e poi disse: "Un Azumarill può servire?" Rocco a quel punto sorrise. "Perfetto, prendete queste maschere, andate nelle profondità  del posto e cercate la grotta. Siete la nostra ultima speranza!". Non ce lo facemmo ripetere, andammo sul posto volando su Altaria; arrivati lì ci aggrappammo ad Azumarill e iniziammo a cercare sott'acqua usando la maschera.

Cercammo in giro, ma per un po' riuscimmo a vedere solo Chinchou, Clamperl, Luvdisc e addirittura un Relicanth. Alla fine però trovammo la grotta; c'era addirittura il sottomarino. Dopo che Lailah ritirò Azumarill andammo a cercare Ivan e Alan; alla fine li trovammo nelle profondità  della grotta, dove c'era un enorme lago al cui centro riposava un Pokémon che sembrava una sorta di enorme pesce/dinosauro blu, con simboli rossi sul corpo.

Ivan si voltò compiaciuto. "Ammirate il maestoso Kyogre!", disse ridendo.

"Ivan, piantala, il tuo piano è stupido! Ammesso che tu riesca, poi l'uomo come potrebbe vivere?", domandai.

"Ma che domande, vivremo tutti in mare assieme ai Pokémon che ci aiutano. Il mare ha tutto ciò di cui abbiamo bisogno, acqua per lavarci, cibo e anche altro", rispose compiaciuto.

"Non tutti sanno nuotare, io odio il pesce e poi... anche altro? Ti stai riferendo a... CIOE' IL NOSTRO PIANETA DIVENTEREBBE IL CESSO PIU' GRANDE MAI ESISTITO?!". Ero sconcertato da quella sua malsana idea.

"Comunque sia, Max ha già  risvegliato Groudon, come credi di poter vincere ormai?", dissi, mentre lui rise.

"Kyogre è Acqua, Groudon è Terra, direi che quell'enorme dinosauro non ha la minima speranza! PROPRIO COME TE!", disse mandando il suo Sharpedo nel lago dove stava dormendo Kyogre e lo fece MegaEvolvere: presto le sue ferite divennero ben più evidenti e segnate di giallo, mentre degli spuntoni gli spuntarono dal muso.

"Se secoli fa hanno quasi distrutto il mondo per essere rimasti a combattere il mondo, direi che c'è qualcos'altro sotto...". Mandai Gengar e lo feci MegaEvolvere, ma MegaSharpedo si scaraventò contro il mio Spettro usando Sgranocchio, Gengar lo scaraventò via con Centripugno, ma il nemico lo colpì con Idropompa; una volta finito in acqua, questa lotta sarebbe stata bene più veloce e facile di quella precedente, infatti mi bastò usare solo Fulmine per sconfiggerlo.

Ivan s'infuriò. "E' giunto il momento di porre fine a tutta questa pagliacciata!", prese la Gemma Blu e la lanciò in acqua. "IVAN NO!!!". Era troppo tardi... l'energia dell'artefatto risvegliò il Pokémon, che si ricoprì di una luce azzurra, divenendo quasi il doppio più grosso di quanto non fosse prima; i simboli divennero celesti e sul suo corpo erano visibili dei segni luminosi: forse gli organi, visto che sembrava quasi trasparente?

"Tutto ciò finirà  oggi! Ma voi potete avere l'onore di vedere la mia grande opera!". C'invitò ad uscire con il sottomarino, noi accettammo, ma solo per uscire dalla grotta... quando eravamo fuori però... uno spettacolo orrendo ci attendeva... una tempesta burrascosa, il mare era scosso e terribile, ma allo stesso tempo vi era un caldo insopportabile... quasi non si respirava...

"Cosa? Non capisco? Perché...", disse Ivan sorpreso.

"Vedo che la cosa non ti sorprende", disse una voce dietro di noi: era Max, giunto a bordo del suo Crobat.  

Osservai disgustato quello che stava accadendo.

"Sapevo che Kyogre avrebbe causato disastri... ma Groudon... ho fatto numerose simulazioni in laboratorio... anche al massimo della potenza la temperatura non si avvicinava nemmeno a quella attuale... sono, anzi, siamo stati degli sciocchi a credere di poter controllare i poteri di questi Pokémon. Per colpa nostra il mondo rischia di essere devastato...", continuò Max, evidentemente pentito.

"Cosa? Ma... E' IMPOSSIBILE!", disse sconcertato Ivan.

"Raziel! Lailah!", era la voce di Rocco, appena arrivato cavalcando il suo Skarmory. Ormai i due Pokémon hanno già  continuato lo scontro che cessò millenni fa...

"Non c'è nulla che possiamo fare?", dissi.

"Non che io sappia, ma esiste una persona che lo saprà  di certo! Vedi quell'enorme formazione rocciosa bianca? Lì in mezzo c'è la città  di Ceneride, raggiungetemi là!", detto questo Rocco andò lì, Max lo seguì con Crobat, Lailah ed io con Altaria e Ivan con il sottomarino.

Giunti nella cittadina notai che c'erano tutti i miei compagni, eccetto Vera, sconvolti... presto mi si avvicinò Rocco, accompagnato da un uomo dai capelli celesti, pettinati in modo che sembrassero delle onde, occhi azzurri, una camicia lilla con bottoni celesti, maniche bianche che teneva arrotolate e il cui interno era blu, un colletto bianco con una spilla a goccia, pantaloni neri, bracciali azzurri, scarpe viola e un mantello bianco nella parte posteriore e blu in quella anteriore con due spille a goccia che lo tenevano attaccato alla camicia.

"Raziel, ti voglio presentare Adriano, il Capopalestra del posto e come è nella tradizione, il Capopalestra conosce e protegge le leggende relative a Kyogre e Groudon", disse Rocco, presentandomi l'uomo.

"Capopalestra ancora per poco, a fine giornata ho intenzione di ritirarmi, sarà  il mio maestro a prendere il mio posto poi. Ma parlando di cose più serie, la battaglia dei due titani deve essere fermata... secondo le leggende combatterono nelle profondità  della Grotta dei Tempi. La grotta si trova dietro quell'albero, simbolo dell'alleanza tra la regione di Hoenn e Kalos, donato dal sovrano che regnava in quella regione 3000 anni fa. Tuttavia, stiamo parlando dei Pokémon che crearono gli oceani e i continenti di questo pianeta e sebbene tu sia stato Campione di 2 regioni per un anno... beh, temo non sia sufficiente", disse Adriano per spiegarmi.

"Capisco, ma io non sono da solo", dissi guardando i miei compagni, loro sorrisero, avevano capito cosa avevo in mente...

"Ora c'è da superare un altro ostacolo... di sicuro ora dove si trovano i due Pokémon la temperatura è troppo elevata, probabilmente verreste bruciati vivi", continuò Adriano.

"Non è un problema", disse una voce alla nostre spalle: era Max, con lui c'erano Ottavio e Rossella; c'era anche Ivan accompagnato dai suoi tenenti.

"I miei scienziati avevano progettato una tuta in grado di resistere addirittura al magma, l'abbiamo usata quando iniziammo gli scavi per costruire il nostro rifugio al Monte Camino... beh, credo che ora servano più a voi che a noi", detto questo Max con un gesto fece avvicinare Rossella, la quale aveva una busta con varie tute rosse e con un casco, le indossammo subito.

"Correggete gli errori che io ed Ivan abbiamo commesso, io accetterò le conseguenze...", finì di parlare Max.

"Spero che i vostri Pokémon possano farcela", io sorrisi.

"Non preoccuparti, ce la caveremo, oltre al fatto che abbiamo due assi nella manica!", risposi.

Darken e Draconix presero una Ultra Ball e premettero il pulsante. Presto dalle enormi rupi bianche che circondavano la città  balzò Entei, che si avvicinò al suo allenatore, mentre dai cieli discese Latios con al collo una MegaPietra. Sia Rocco che Adriano guardavano sbalorditi i due Pokémon leggendari.

Noi quindi entrammo nella grotta. La zona sembrava abbastanza deserta, c'erano addirittura pochissimi Zubat e Golbat... ci capitò di vedere raramente anche dei Mawile e dei Sableye, il che era sensato, visto che il posto abbondava di pietre preziose, tra cui rubini e zaffiri, tra queste scorgemmo anche alcune MegaPietre; io ne vidi una che era particolarmente di mio interesse incastonata nella pietra. Draconix, Lailah, Giuls e Darken pure presero delle pietre che sembrava avessero attirato la loro attenzione.

Durante il cammino tutti si fecero più attent:, Entei scrutava la zona, mentre Latios sembrava inquietantemente calmo.

"Da quello che ci hanno detto sulla temperatura... credo che sia meglio usare Pokémon in grado di resistere al calore o comunque che non possano morire o essere danneggiati. Io per esempio non posso usare Shedinja, una temperatura simile incenerirebbe l'esoscheletro... quindi Spettri, Pokémon Acqua, Fuoco, Roccia o Drago sono i migliori per questo scontro", spiegai loro, che annuirono.

Alla fine arrivammo in una zona enorme e molto profonda, piena di enormi formazioni di rubini e zaffiro; la zona era stracolma d'acqua e magma che nel centro si solidificavano, sul soffitto un enorme foro dal quale entrava la pioggia scatenata da Kyogre, e nel mezzo la battaglia di Kyogre e Groudon, che si combattevano ferocemente, distruggendo le formazioni dovute al miscuglio di acqua e magma. Una lotta terribile e violenta.

"Pensi di usare Gengar?", domandò Lailah.

"No, non posso farlo MegaEvolvere, Groudon non solo è un Pokémon Terra, ma ha anche creato i continenti. Se lo faccio MegaEvolvere, Groudon lo farebbe a pezzi come se nulla fosse... ma ho un altro asso nella manica...", dissi prendendo la Megapietra che trovai poco prima, poi mandai in campo Banette.

"Banette? Come mai non brucia se è fatto di stoffa?", domandò Frak.

"Perché grazie alla possessione di Shuppet il corpo perde ogni proprietà del nostro mondo, diventando un oggetto spirituale in tutto e per tutto", presi un filo del corpo di Banette, il quale sembrava quasi come se non ci fosse al tatto, lo legai alla Banettite, poi legai la MegaPietra attorno al suo collo, a quel punto lo feci MegaEvolvere: sul corpo di Banette si formarono delle cerniere in mezzo alle gambe, sulle mani, in volto fra un occhio e tre nel codino, poi le cerniere delle mani e del corpo si aprirono, mostrando un corpo d'energia spirituale violacea... il vero corpo di Banette.

Lailah esaminò i colori della MegaPietra, mandò in campo Altaria e poi prese un suo bracciale per farci un collare per la Pokémon e ci mise la MegaPietra; presto anche Altaria si era MegaEvoluta: il suo corpo sviluppò una quantità  incredibile di piume bianche e lanose. Draconix a quel punto fece MegaEvolvere il suo Latios, che divenne più grosso e il colore cambiò in volo, mentre le ali si svilupparono. Dragozard mandò il suo Charizard, che fece MegaEvolvere, Giuls il suo Dragonite, Lino il suo Azumarill, Frak il suo Banette. Tutti noi attaccammo all'unisono i due Pokémon, entrambi ci osservarono con ira, non era più importante il loro scontro: prima dovevano eliminare noi!

MegaBanette usò Fuocofatuo contro Kyogre per indebolirlo, Altaria con Canto riuscì a far addormentare Groudon, lasciandolo scoperto ai nostri colpi; Kyogre infuriato allora usò Tuono sfruttando la pioggia e l'acqua per infliggere più danni. Solo MegaLatios ed Entei sembrarono resistere al colpo, poi però il mastodontico Pokémon controllò telecineticamente l'acqua per creare dei proiettili ad altra pressione con cui colpirci... Darken disse che quella mossa si chiamava Primopulsar, subito dopo Groudon si risvegliò e usò Eruzione per colpire i Pokémon circostanti, poi creò delle lame che spuntarono dal terreno per colpire i nostri Pokémon, quella mossa si chiamava Spade Telluriche, secondo Darken.

Tentammo di combattere e resistere, poi Groudon colpì il Banette di Frak con Abisso, formando un'enorme voragine nella quale il Pokémon cadde, fortunatamente era già  morto e quindi non rischiava la morte, ma la Ball attivò il dispositivo d'emergenza per richiamarlo per sicurezza.

Frak sembrava quello messo peggio... poi fece una cosa che nessuno si aspettava: saltò su una roccia che galleggiava tra il magma e l'acqua, e andò davanti a Groudon; poco prima che l'enorme Pokémon stesse per caricare un Solarraggio mentre il ragazzo era con le braccia aperte per fermarli, un potente Geloraggio lo colpì in pieno, poi Groudon ruggì e sparò il suo Solarraggio, Kyogre sembrò gravemente ferito. A quel punto Frak prese dal suo zaino una Master Ball... mi domandai dove se la fosse procurata. Esso la lanciò contro Groudon che venne scannerizzato; subito dopo un'energia a quel punto li pervase entrambi e tornarono com'erano prima che Ivan e Max li risvegliassero, esausto e ferito gravemente Kyogre se ne andò tuffandosi nell'acqua, mentre Groudon s'immerse nel magma dando un ultima occhiata a Frak, prima di andandosene. Frak sembrò sconcertato, Dragozard, mandò il suo Charizard a prenderlo in quella roccia.

"Cosa diavolo è successo?", domandò Lailah.

"Sentivo che dovevo fare qualcosa, qualcosa di più che combattere, mi sono gettato lì d'istinto, e poi... ho come sentito di essere entrato in contatto con Groudon... non so come spiegarlo...". Draconix e Darken si avvicinarono a lui.

"E' successo anche a noi...", disse Draconix.

"Ormai sembra che sia tutto finito, possiamo tornare in superficie", aggiunse Giuls e così tornammo a Ceneride, tutti ci applaudirono come fossimo degli eroi, infatti anche il tempo era tornato alla normalità .

"Bene, credo che ormai ci tocchi riprendere le nostre strade", dissi.

"Allora ci vediamo alla Lega e ci affronteremo lì", mi rispose Darken. Poi ciascuno di loro se ne andò, chi volando e chi cavalcando un Pokémon in mare. Ma ora era tempo di prendere la mia ultima medaglia!

 

Squadra: 200MS.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.png292MS.png302-m.pngibbfv7.png094MMS.png

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Pokémon visti: 354

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif

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Capitolo 37: La sfida con Adriano

 

Entrai nella Palestra di Ceneride. Il luogo era rilassante con cascate artificiali e due grosse piscine ai lati, create dalle cascate stesse; davanti a me c'era un pavimento di ghiaccio evidentemente molto sottile, al mio fianco invece c'erano anche delle scale che portavano ad un piano inferiore, tuttavia decisi di chiedere al tizio all'entrata come funzionasse... prima di allora non ebbi mai avuto bisogno di chiedere ad uno di loro il funzionamento dei trabocchetti. Mi disse che nel piano inferiore si trovavano svariati allenatori e che quello su cui mi trovavo invece aveva delle piattaforme di ghiaccio su cui bisognava camminarci sopra in modo tale da far emergere le scale dal pavimento per la prossima sezione; rimanere troppo a lungo o camminare sulla stessa piastrella avrebbe rotto il ghiaccio facendomi scendere nel piano inferiore, dove il pavimento era fatto di un materiale elastico per evitare eventuali danni agli sfidanti; se lo sfidante fallisce, il pavimento verrà  ripristinato facendovi cadere dell'acqua che verrebbe congelata quasi istantaneamente. Lailah rimase all'entrata per non complicarmi la strada, a causa della pavimentazione.

Questi trabocchetti erano senza dubbio più complessi di qualsiasi Palestra avessi affrontato fino a quel momento, ma prima andai nel piano inferiore. Il pavimento effettivamente era molto molle, quasi come se stessi sopra un enorme materasso, ma sembrava che fosse composto da ghiaccio; ai lati c'erano due enormi piscine con piattaforme di ghiaccio, probabilmente per permettere a qualsiasi Pokémon di combattere indipendentemente dall'habitat o dalle dimensioni.

La prima allenatrice che affrontai era una Pokéfan, la quale aveva solo un Azumarill, in seguito affrontai due Pupe, la prima con Luvidisc e Seadra, la seconda con Wishcash. Poi venne il turno di quattro Bellezze, la prima con un Barboach, la seconda con un Huntail, la terza con un Gorebyss e l'ultima con un Golduck ed un Wailord (che grazie alle enormi dimensioni delle piscine ai lati riuscì a starci senza problemi). Alla fine affrontai una Lady con un Feebas ed un Corsola. Terminati gli scontri tornai al piano di sopra e iniziai a superare le piattaforme: le prime due furono semplici, ma l'ultima era ben più complessa a causa di alcuni ostacoli e quindi caddi per due volte nel piano inferiore, ma alla fine risolsi l'enigma e giunsi da Adriano.

"Bene Raziel, alla fine sei arrivato. Sai, a dire il vero avrei dovuto lasciare la mia carica di Capopalestra una settimana fa... ma quando ho saputo che eri ad Hoenn, beh, non potevo andarmene. Tu sei il mio ultimo sfidante prima che mi ritiri, poi il mio posto tornerà  al mio insegnante", disse il Capopalestra evidentemente ansioso di combattere.

"E' rimasto solo per me? Mi sento onorato", risposi mentre Adriano sorrise.

"Dammi del tu. Comunque, lo scontro sarà  un 6 contro 6", io sorrisi.

"Non ho mai fatto uno scontro 6 contro 6, sarà  divertente!"

La prima scelta di Adriano fu Starmie, mentre io mandai Misdreauvs. Mentre il nemico era in acqua, Misdreavus usò Calmamente per potenziarsi, in quel frangente Starmie spuntò fuori usando Segnoraggo, che tuttavia Misdreavus incassò perfettamente, ma prima che lei potesse colpire Starmie usò Psichico per scaraventarla lontano, lei tuttavia colpì il nemico con Fulmine, causando gravi danni, Starmie però resistette e attaccò con un Idropulsar così forte da confondere Misdreavus; le dissi di attaccare con Fulmine, ma invece non riuscì a levitare bene, finendo per sbattere contro una parete, Starmie ne approfittò per attaccare con Fulmine, paralizzando Misdreavus, eppure questa finì l'avversario con un altro Fulmine, utilizzato a sua volta.

La scelta successiva di Adriano fu Swampert. Trattandosi di un Pokémon Terra non potevo contare su Fulmine, ma almeno Misdreavus era in salvo dai suoi attacchi Terra. Misdreavus usò Psichico contro il nemico che venne scaraventato contro una parete per poi cadere in acqua, ma Swampert riemerse, colpendo Misdreavus con un potente Geloraggio e prima che lei potesse reagire venne sconfitta da un Idropulsar che la fece cadere a pochi centimetri da me. Capendo che quello Swampert era molto forte, decisi di mandare Dusclops che in quanto a resistenza era la mia miglior Pokémon. Appena entrata in campo Dusclops già  iniziò ad agitare i tentacoli e le mani per ipnotizzare Swampert e farlo avvicinare in modo che potesse colpirlo; sebbene fosse in balìa del mio Spettro, riuscì ad attaccare con Fanghiglia, ma Dusclops resistette e appena possibile colpì il nemico con Pugnodombra, il nemico provò nuovamente a colpire con Idropulsar, ma Dusclops si gettò sul nemico con un Corposcontro con una potenza davvero incredibile, Swampert allora usò Terremoto con il quale fece perdere l'equilibrio alla mia Dusclops che cadde a terra, ma prima che Swampert potesse attaccare nuovamente Dusclops lo scaraventò via con Psichico, sconfiggendolo.

Adriano sorrise, sembrava divertirsi con lo scontro. La sua scelta successiva fu Ludicolo, un Pokémon davvero bizzarro che sembrava un ananas misto ad una papera... la natura a volte è proprio bizzarra. La curiosa creature ballerina inizio a ballare più forte e a spruzzare acqua in aria per eseguire Pioggiadanza; approfittai del momento per ordinare a Dusclops di attaccare con Pugnodombra attirando l'avversario tramite l'ipnotismo, la tecnica sembrò funzionare in un primo momento, ma quando Dusclops si trovò abbastanza vicino, Ludicolo lo colpì con Parassiseme per poi usare Gigassorbimento con una velocità  fuori dal comune e riuscì inaspettatamente a sconfiggere la mia Dusclops. Scelsi come prossimo Pokémon Shedinja.

Se il mio Spettro fosse stato attento a Parassiseme e la sua ultima mossa non dovesse trattarsi di nulla di superefficace, avrei ancora dovuto farcela, pensai. Ludicolo iniziò subito ad usare Parassiseme, ma Shedinja con un Ventargenteo non solo riuscì a spazzare via i semi, ma anche a colpire il nemico che tentò invano di sconfiggere il mio Spettro con Idropulsar, ma lo scudo lo protesse e quindi riuscì a sconfiggere l'avversario con Tagliofuria ed Aeroassalto, mentre il nemico tentava inutilmente di colpirlo o usare Parassiseme, che veniva sempre evitato con Ventargenteo.

Quando Ludicolo fu sconfitto, Adriano mandò Walrein. Trattandosi di un Pokémon Acqua/Ghiaccio pensai che non c'era nulla di cui preoccuparmi, ma mi sbagliai... il Pokémon infatti rilasciò dalla bocca una nube d'aria gelida con cui riuscì a creare una grandinata che disabilitò lo scudo di Shedinja; in quelle condizioni non potevo più farlo lottare e lo ritirai. Mandai Sableye a sostituirlo, ma senza nemmeno dargli tempo di reagire, Walrein usò Geloraggio, Sableye però rimase fermo quasi come se non avesse subito danni e si avventò contro il nemico per attaccarlo con Privazione, anche se la grandine sembrava ferire il mio Pokémon; Walrein scansò il nemico in modo da poterlo colpire con Idropulsar, Sableye dopo aver subito il colpo usò Ripresa per poi prepararsi ad usare Introforza, ma Walrein nel frattempo si era congelato in una sfera di ghiaccio per colpire il mio Spettro con Palla Gelo, che investì più volte Sableye mentre la palla diventava sempre più grossa e pesante, ma alla fine si spaccò. Sableye era messo male, ma usò Ripresa e balzò in faccia a Walrein per attaccarlo ancora e ancora con Privazione, mentre esso cercava di scacciarlo con Idropulsar o Geloraggio, ma senza successo; alla fine Sableye ebbe la meglio.

La scelta successiva del mio avversario fu Sharpedo. Un Pokémon prettamente acquatico, per cui Sableye si arrampicò sopra la piscina per combattere contro di lui, mettendosi sopra le piattaforme ghiacciate, ma lo squalo usò Agilità  per diventare più veloce e poi si avventò contro Sableye con Sgranocchio, afferrandolo con la bocca e iniziò a scuoterlo per poi scaraventarlo sopra una piattaforma. Sableye usò Ripresa, ma Sharpedo tentò di colpire il nemico con Idropulsar, Sableye con un balzo riuscì a schivare l'attacco finendo su un'altra piattaforma, a quel punto il mio Spettro iniziò ad attaccare solo con Introforza, dato che Sharpedo sembrava avere delle squame davvero taglienti... Capendo che così non poteva andare bene, Sableye usò Calmamente per potenziarsi per poi tornare nuovamente a schivare e colpire il nemico con Introforza. Cercando di usare Sgranocchio, Sharpedo aveva distrutto quasi tutte le piattaforme, ma alla fine lo squalo cedette.

Avevo ancora 3 Pokémon a disposizione, mentre Adriano ne aveva solo uno e presto lo mandò: Milotic. In un primo momento non mi preoccupai tanto e dissi a Sableye di attaccare con Privazione, ma l'enorme serpente con un unico Idropulsar riuscì a mettere fuori combattimento Sableye; la potenza del Pokémon sembrava davvero elevata. Ritirai Sableye per mandare Banette, il quale per prima cosa creò degli spilli d'energia spirituale con cui iniziò a trafiggersi il corpo per lanciare la Maledizione, Milotic sembrò soffrirne, ma dalla bocca sputò una tossina con cui avvelenò Banette, esso tuttavia reagì usando Finta e poi Fuoco Fatuo; Milotic sembrava in difficoltà  in un primo momento, ma inaspettatamente usò Ripresa... le cose si facevano più complicate, ma Banette lo colpì nuovamente con Finta, tuttavia contro ogni mia aspettativa Milotic sembrava diventato più resistente... forse un'abilità  del Pokémon; usò Geloraggio contro Banette e prima che il mio Spettro potesse reagire, esso cadde a causa del veleno.

Mi era rimasto solo Gengar. Lo mandai in campo, ma prima che potesse fare qualsiasi cosa Milotic lo attaccò con Idropulsar, causando la confusione del mio Spettro; Gengar usò Fulmine contro Milotic, ma a causa dell confusione inciampò, permettendo a Milotic di curarsi nonostante gli effetti della Maledizione e della bruciatura. Gengar non sarebbe riuscito a tenergli testa a lungo, quindi usò nuovamente Fulmine, riuscendo a colpire Milotic che, grazie a ciò che aveva fatto anche Banette, alla fine fu sconfitto.

"Davvero incredibile! I miei complimenti, sapevo che non mi avresti deluso, ecco perché ti consegno la Medaglia Pioggia con orgoglio!", lo ringraziai e poi raggiunsi Lailah che mi aspettava all'uscita, le mostrai la medaglia e poi le chiesi di tornare a Forestepoli, quindi grazie ad Altaria tornai in città, così da poter insegnare Corposcontro anche a Banette per la Lega. Solo allora mi diressi ad Iridopoli con Lailah, sorvolando il mare.

"Non sarebbe meglio evitare la Via Vittoria? Si sta facendo tardi", mi domandò.

"Sì, sarebbe meglio, ma voglio comunque farla", detto questo entrai nella grotta e con l'aiuto di Sableye a guidarmi attraverso l'oscurità  andai verso l'uscita, mentre ne approfittai anche per osservare i Pokémon del posto, come ad esempio i Loudred e i Lairon. Alla fine però riuscii ad uscirne e ad arrivare alla Lega... ero pronto per lo scontro che mi attendeva l'indomani mattina...

 

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Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif

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Capitolo 38: Leggendario VS Leggendario

 

Mi svegliai presto, feci colazione e parlai brevemente con i miei compagni, poi vennero annunciati i turni delle lotte; oltre a noi c'era un altro allenatore e io fui proprio mandato a combattere contro di lui, un po' mi dispiaceva. Comprai delle MT nel negozio per potenziare i miei Pokémon: Furto per Shedinja e Psicamisù per Banette, per poi andare a combattere.

Il ragazzo, sebbene avesse preso tutte le medaglie e avesse superato la Via Vittoria, non era un granché. Inizialmente usai Shedinja, ma sembrava non capire come batterlo, quindi mi ritrovai quasi costretto a cambiare Pokémon, mandai Dusclops ed altri Pokémon, lui non aveva nulla di particolare. Un Whiscash, un Dustox, un Ludicolo, uno Swellow, un Medicham ed un Sableye. Tutti sconfitti con facilità , in nemmeno 10 minuti. Dato che c'era ancora tempo decisi di andare a vedere le lotte degli altri.

Osservai all'entrata gli schermi con le lotte, avevo notato Giuls contro Dragozard, la ragazza stava usando un Absol, mentre Dragozard aveva un Sableye, poi vidi Draconix contro Lino, il primo con Altaria e il secondo con Delcatty, l'ultimo scontro era tra Darken e Frak, avevano in campo un Glalie e un Medicham; loro due inoltre avevano un leggendario, dunque decisi di andare a vedere loro.

Mi sedetti assieme a Lailah verso uno dei posti più avanti, dove potevo assistere alla lotta in modo migliore. Nonostante il vantaggio di tipo di Medicham, Glalie stava avendo la meglio, probabilmente grazie alla grande esperienza di Darken. Medicham infatti fu subito sconfitto da un Bora, ma sembrava che Glalie pure fosse messo male; la scelta seguente di Frak fu Aggron, l'enorme dinosauro si avventò contro l'avversario usando Schianto, mandandolo fuori combattimento.

Darken osservò l'avversario con un sorriso poco rassicurante, sembrava sapere come gestire la cosa, quindi attivò un interruttore che trasformò il terreno in una piscina provvista di grosse piattaforme per permettere ad Aggron di muoversi; a quel punto lui mandò in campo Milotic. Aggron ruggì con fare arrogante e cercò di avvicinarsi al nemico balzando agilmente da una piattaforma all'altra nonostante le sue dimensioni, ma a quel punto il Pokémon usando la coda generò un'onda di Surf talmente potente da scaraventarlo via; il Pokémon corazzato cadde in acqua, ma riuscì a risollevarsi afferrando i bordi di una piattaforma, tuttavia non riuscì a fare altro che un Idropompa lo mise fuori combattimento. Frak ritirò il suo Pokémon e mandò in campo un Cacturne, era ovvio che intendesse usare il vantaggio di tipo per sconfiggere l'avversario subito, in modo da far ritirare l'acqua e rendere il terreno più adatto ai Pokémon terrestri.

Milotic cercò di attaccare con Geloraggio, ma quel macabro cactus schivò balzando su un'altra piattaforma e poi con una velocità  a dir poco spaventosa lo colpì con Pugnospine, per poi saltare su un'altra piattaforma; Milotic lo attaccò con Surf, ma Cacturne lanciò una quantità  di spine tale da far disperdere l'acqua, probabilmente una forma particolare della mossa Protezione, visto che le spine usate avevano una forma schiacciata e non erano adatte all'offensiva. In seguito rilasciò dei semi che si avvinghiarono attorno al corpo del nemico assorbendone l'energia. Milotic cercò di reagire usando Geloraggio, l'avversario resistette e finì Milotic con Gigassorbimento.

Dopo aver ritirato il Pokémon, Darken fece anche tornare l'arena normale, a quel punto il suo nuovo Pokémon fu Exploud. Il Pokémon guardò con ferocia l'avversario, mentre Darken prese dal suo zaino un paio di cuffie per proteggersi le orecchie; contro ogni previsione, il Pokémon viola inalò una grande quantità  d'aria per riscaldarla all'interno del suo corpo e rilasciarla con un urlo per eseguire Fuocobomba, Cacturne provò a colpirlo con Parassiseme, ma parte dei semi furono bruciati a causa della temperatura e Cacturne con una potenza simile non riuscì a continuare, tanto che Frak rimase sbalordito. Mandò Sandslash, appena entrato in lotta il Pokémon si arricciò per roteare creando una Terrempesta con la sabbia sul terreno, in modo da non solo trarne vantaggio, ma per causare problemi anche all'avversario. Exploud però, incurante di ciò, urlò talmente forte da causare un Terremoto, Sandlash, nonostante il colpo si sotterrò schivando l'attacco Ritorno avversario, per colpirlo poi con Fossa e lo finì subito con Ferrartigli. La scelta successiva fu dunque un Metagross, il Pokémon metallico attaccò rapidamente sfruttando Psichico e poi Cometapugno, ma Sandslash incassò i colpi e usò Fossa per colpirlo più volte. Sembrava incredibile che quel Pokémon stesse avendo la meglio su un gigante d'acciaio come Metagross e alla fine infatti quest'ultimo fu sconfitto sorprendendo Darken. Era logico che tra Frak e Sandslash c'era un forte legame di fiducia e rispetto.

Darken mandò in campo Swampert, che fece subito MegaEvolvere: presto la parte superiore del Pokémon s'irrobustì in maniera a dir poco impressionante e con un unico Surf riuscì a mettere fuori combattimento il nemico. Frak a quel punto mandò Banette, fatto subito MegaEvolvere. Swampert attaccò immediatamente con un Terremoto, ma si accorse che Banette usò una maledizione per avvelenarlo con Tossina prima che lui potesse reagire. Lo scontro si fece feroce, tra Swampert che colpiva con Fanghiglia e Frana e Banette che colpiva con Palla Ombra mentre il nemico soffriva il veleno. Alla fine inaspettatamente i due caddero a terra insieme. Nessuno sapeva quale sarebbe stata la mossa di entrambi.

Darken prese un'Ultra Ball, mentre Frak la Master Ball ed entrambi premettero il pulsante al centro, ma sembrò non accadere nulla... questo finché saltando da una parete con una velocità  incredibile si fece vivo Entei, mentre dal terreno si aprì un cratere dal quale emerse Groudon. La gente urlava ed era incredula: due allenatori con entrambi un leggendario stavano combattendo. Groudon cambiò subito forma grazie alla Gemma Rossa, diventando ArcheoGroudon.

Sebbene entrambi fossero leggendari era ovvio che ArcheoGroudon era avvantaggiato, non solo per via del tipo, ma anche perché fra i due era il più antico e colui che creò i continenti. La trasformazione alzò la temperatura circostante e lo scontro iniziò.

Il grosso felino iniziò subito ad attaccare con Solarraggio, l'attacco fu così rapido a causa della temperatura che Groudon nemmeno se ne accorse e fu costretto ad indietreggiare, poi cercò di usare Abisso aprendo una voragine nel terreno, ma Entei con un balzo schivò il colpo e continuò ad usare Solarraggio, probabilmente perché era l'unico attacco efficace contro il nemico. L'enorme rettile allora usò Spade Telluriche, formando degli spuntoni sul terreno che ferirono gravemente Entei, il quale allora saltò ai bordi della platea per correre; nonostante fosse vicinissimo al pubblico aveva una velocità  tale da sembrare quasi impercettibile, si sentiva solo una corrente d'aria, a quel punto, quando trovò la posizione giusta per colpire, attaccò con Solarraggio, Groudon questa volta subì danni molto seri, ma usò ancora Spade Telluriche sconfiggendo il nemico... Frak aveva vinto.

Lo scontro fu epico e gli annunciatori rimasero sbalorditi. Entei a quel punto si ritirò, mentre Groudon tornò nella voragine da cui era apparso, il mio prossimo avversario sarebbe dunque stato Frak.

Mi congratulai con entrambi e poi andammo a pranzo. Venni a sapere che Dragozard fu sconfitto da Giuls e che Draconix aveva perso contro Lino, quest'ultimo fu l'unico inoltre a non mostrare il proprio team, gli altri invece li tennero fuori dalle loro Poké Ball.

Scoprì che Darken aveva anche un Camerupt, che nella battaglia precedente fu sostituito da Entei, Giuls aveva con sé Gardevoir, Absol, Milotic, Delcatty, Togetic e Salamence, il quale possedeva una MegaPietra; Draconix aveva Salamence, Kingdra, Ninetales, Flygon, Altaria e Sceptile, quest'ultimo pure con MegaPietra, mentre Draconix possedeva Cacturne, Sableye, Gardevoir, Raichu, Charizard e Beautifly; scoprì anche che Frak aveva uno Sharpedo. Gentilmente, Giuls e Draconix mi mostrarono il loro MegaSalemence e MegaSceptile.

Poi dopo pranzo iniziò la nuova sfida.

Entrammo entrambi in arena, Frak attivò subito la piscina e mandò in campo Sharpedo, mentre io mandai Misdreavus. Evidentemente Frak voleva sfruttare sin da subito il vantaggio di tipo per sconfiggermi... sarebbe rimasto sorpreso da ciò che ero in grado di fare. Sharpedo iniziò subito ad usare Agilità  per prendere velocità , mentre Misdreavus usò Calmamente per potenziarsi, in seguito Sharpedo attaccò all'improvviso risalendo l'acqua con Cascata; il colpo subìto permise all'avversario di usare Bullo prima che potessi reagire: Misdreavus, a causa delle provocazioni della mossa, perse la testa e si avventò contro il nemico, ma esso schivò facilmente l'attacco e il mio Spettro finì per sbattere dando tempo a Sharpedo di attaccare con Sgranocchio. Misdreavus riuscì a resistere per poco, ma ormai era abbastanza potenziata. Sharpedo cercò di colpire ancora con Sgranocchio, ma Misdreavus usò Fulmine proprio quando questo aveva la bocca spalancata, finendo non solo per ferirlo gravemente, ma anche paralizzarlo e alla fine fu colpito da un secondo Fulmine.

Frak sembrò scosso, in quanto avevo sconfitto un Pokémon Buio con Misdreavus. Dopo aver riportato l'arena alla normalità , la sua scelta successiva fu Cacturne; sebbene il Pokémon fosse di tipo Buio, da quanto avevo visto dalla lotta precedente non conosceva mosse di quel tipo. Misdreavus tentò di colpirlo subito con Introforza, Cacturne subì il colpo, ma avanzò come una furia per avvicinarsi abbastanza ed usare Gigassorbimento con cui rigenerò parte delle ferite, mentre Misdreavus fu messa fuori combattimento.

Ritirai la mia Pokémon e mandai subito in gioco Dusclops. Questa attirò subito l'avversario verso di sé con l'Ipnosi, mentre Cacturne, nonostante l'influenza subìta, usò Parassiseme, tuttavia Dusclops riuscì a colpirlo con Corposcontro, Cacturne cercò di attaccare con Pugnospine, ma fu fermato in tempo da Pugnodombra; poi Dusclops usò Calmamente per potenziarsi e attaccare nuovamente con Corposcontro, Cacturne riuscì ad attaccare con Pugnospine, ma al terzo Corposcontro cadde a terra esausto.

Frank rimase sbalordito, nuovamente ritirò il suo compagno e mandò sul terreno Medicham. Questa volta si trattava di un Pokémon Psico e Lotta, quindi la cosa non mi preoccupò molto, infatti l'avversario si limitava ad attaccare con Confusione, probabilmente incapace di usare altre mosse utili. Bastarono pochi Pugnidombra per metterlo fuori gioco.

Frak sembrò arrabbiarsi sul serio, gli avevo già  sconfitto ben 3 Pokémon. Mandò allora Aggron, l'enorme dinosauro metallico iniziò subito usando Terremoto con una potenza spaventosa, Dusclops perse l'equilibrio e attaccò il nemico con Pugnodombra ipnotizzandolo per avvicinarlo; il colpo sembrò non avere quasi effetto, il nemico allora usò un Codacciaio che scaraventò via il mio Pokémon, costringendomi a ritirarlo. Non sapevo bene come fare a batterlo... nonostante il tipo, sperai che non avesse mosse superefficaci, quindi mandai Shedinja che attaccò con Palla Ombra, ma Aggron usò Rocciotomba per distruggere la sua barriera spirituale, costringendomi a ritirarlo.

Mandai Sableye, che subito si avventò su Aggron con Introforza, mentre  quest'ultimo lo colpì con tutto ciò che aveva, ma sembrò inutile: Sableye si rigenerava in continuazione con Ripresa, rendendo ogni suo attacco futile, mentre continuò ad attaccare con Introforza e poi Privazione, finché Aggron non riuscì più a lottare. Sableye tuttavia aveva sprecato troppe energie e non poteva più rigenerarsi, quindi non riuscì a farcela a lungo contro Fossa e il Ferrartigli di Sandslash. Ritirai Sableye e mandai Banette.

Appena entrato in battaglia, Banette usò immediatamente Fuocofatuo contro l'avversario, il quale cercò di fuggire tramite l'uso di Fossa, anche se invano; Banette fu colpito dall'attacco sotterraneo, ma riuscì a reagire con Palla Ombra che scaraventò via l'avversario, dando abbastanza tempo al mio Spettro di colpire ancora, ma questa volta con Corposcontro; Sandslash si difese con Terremoto, ma alla fine cadde a causa dell'ustione.

Come ultimo Pokémon Frak mandò Banette, fatto subito MegaEvolvere e con un unico Palla Ombra mise fuori combattimento il mio, il che non mi sorprese visto che tale forma potenziava ogni caratteristica dello Spettro. Non avevo speranze di sconfiggerlo... tuttavia mandai il mio ultimo Pokémon: Gengar, che feci MegaEvolvere.

Frak disse al suo Pokémon di usare Tossina, ma presto si accorse che quel trucco non funzionò.

"Mi spiace, ma Gengar oltre ad essere Spettro è anche Veleno, quindi non puoi avvelenarlo!", sia io che Gengar iniziammo a sorridere e Gengar colpì il nemico con Palla Ombra, Banette fu scaraventato lontano e quando si rialzò cercò di attaccare con Palla Ombra, ma Gengar per evitare la mossa usò Sostituto, il gas allucinogeno afflisse l'avversario che colpì una colonna, dando a Gengar il tempo di finirlo.

Terminata la lotta mi congratulai con Frak. All'uscita ci attesero gli altri, Giuls però sembrava scossa.

"Non ho mai visto un Pokémon simile prima d'ora...", iniziò a borbottare. Evidentemente Lino aveva vinto. Senza perdere tempo fummo chiamati per lo scontro finale, così sia io che Lino, dopo aver curato i Pokémon, andammo in arena.

Lo scontro tra me e Lino stava per iniziare. Notai in lui uno sguardo più agguerrito del solito: era determinato, molto più del solito. Mandò in campo Altaria, mentre io Misdreavus. Altaria cercò subito di attaccare con Dragospiro, attacco che andò a segno e paralizzò il mio Spettro, che tuttavia riuscì ad attaccare con Introforza e grazie al suo tipo riuscì a mettere Altaria fuori gioco in un colpo solo. Lino, non si scompose e mandò in campo un Delcatty. Dissi a Misdreavus di attaccare con Fulmine, ma la paralisi le impedì di muoversi, dando tempo al nemico di colpire con Assistente, con cui utilizzò la mossa Idropompa, poi finì Misdreavus con Finta. La ritirai per mandare in gioco Dusclops. Appena entrata in campo attaccò l'avversario con Psichico in modo da avvicinarlo e colpirlo con Corposcontro, Delcatty riuscì a resistere ed usò nuovamente Finta, ma Dusclops riuscì a resistere e attaccò ancora con Corposcontro, finendo il nemico.

Lino continuò a non reagire, sembrava veramente un'altra persona... Il Pokémon che mandò in campo era Azumarill.

Il Pokémon Acquaniglio guardò Dusclops aggressivo, anche mentre era sotto l'effetto dell'ipnosi, poi si arrotolò per attaccare con Rotolamento prima che Dusclops potesse attaccare, lei tentò di fermarlo con Psichico, ma senza successo e venne investita più volte senza poter far nulla; quando si fermò, Dusclops attaccò con Pugnodombra, ma il nemico ricominciò ad usare Rotolamento svariate volte, fino a mettere fuori combattimento Dusclops. Fortunatamente sapevo che aveva consumato tutta l'energia per usare quella mossa, visto che i Dusclops normalmente mettono sotto pressione i nemici facendo usare loro più energia del dovuto; senza quella mossa potevo usare Shedinja senza problemi; infatti quest'ultimo ebbe il tempo di attaccare il nemico con Palla Ombra ed Aeroassalto, senza che potesse far nulla. Azumarill cercò in ogni modo di colpire con Codacciaio o Idropompa, ma senza successo: la barriera di Shedinja era troppo forte per quegli attacchi e alla fine il nemico cadde a terra esausto.

Lino esitò un attimo, pensando ad una strategia, poi mandò in campo Roselia. Il Pokémon simile ad una rosa attaccò con Tossina, la barriera di Shedinja non poteva proteggerlo da mosse simili e fu quindi annullata a causa del veleno presente nell'esoscheletro e così fui forzato a ritirarlo e a mandare Sableye.

Questo si avventò aggressivamente contro Roselia con Introforza per evitare di pungersi, questa invece lo attaccava con Petalodanza e Fogliamagica, ma alla fine Sableye ebbe la meglio grazie all'uso di Ripresa, tuttavia rimase avvelenato a causa di Tossina. Ormai gli erano rimasti due soli Pokémon. Il prossimo fu Magneton, il quale con una furia incredibile colpì Sableye con Tuono, scaraventandolo via.

Fui costretto a ritirarlo e mandare Banette, che usò immediatamente Fuocofatuo il quale diede parecchi problemi a Magneton, poi lanciò una Palla Ombra con potenza sufficiente a farlo indietreggiare. Magneton tentò di attaccare con Tuono, ma Banette, sebbene venne colpito e paralizzato, riuscì a vincere attaccandolo con Palla Ombra e poi la bruciatura fece il resto.

Era rimasto solamente un Pokémon. Lino sorrise con fare sospetto, lo trovai strano, trattandosi di un Gardevoir non capivo cosa avesse da ridere... poi capii... il Pokémon che mi mandò davanti era diverso, sembrava un Gardevoir, ma con fattezze più maschili, la testa simile ad un elmo e il corpo simile ad un cavaliere con lame sugli avambracci... controllai il Pokédex: non era un Pokémon di Hoenn.

"Sorpreso? Ho fatto evolvere Kirlia con la Pietralbore che mi ha regalato mia cugina. Ora Kirlia è un Gallade, ed è grazie a lui e a tutti gli altri miei Pokémon se sono riuscito a superare i miei ostacoli. Il ragazzino debole e malato ora ha lasciato spazio ad uno fiducioso che darà  il tutto e per tutto per vincere!", detto questo fece MegaEvolvere il Pokémon. Le lame all'improvviso divennero più grandi e apparve un mantello. Con un attacco che non avevo mai visto, di nome Psicotaglio, sconfisse Banette.

Non ebbi scelta se non usare Gengar e farlo MegaEvolvere, ma trattandosi di un Pokémon Psico contro uno Veleno, la cosa era rischiosa... avrei dovuto tenermi da parte Sableye per questo scontro. I due Pokémon si scontrarono. Gengar utilizzò Sostituto per cercare di vincere, ma l'effetto durò poco e Gallade iniziò ad avventarsi contro il mio Spettro. All'ultimo secondo, prima che potesse colpirmi, Gengar lo attaccò con Palla Ombra.

Quando il polverone si diradò, Gallade era caduto a terra... avevo vinto!

Tutti urlano ed esultarono, Lailah scese e venne ad abbracciarmi, mentre Lino mi fece i complimenti. In quel momento capii come aveva fatto a battere gli altri: ha usato Gallade per prenderli alla sprovvista. Dopo lo scontro andammo a cena e poi tutti nelle nostre camere abbastanza presto, visto che il giorno dopo mi sarebbe toccato affrontare gli allenatori più forti della regione....

 

Squadra: 200MS.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.png292MS.png302-m.pngibbfv7.png094MMS.png

Box: 291MS.png

Pokémon visti: 370

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif

Modificato da Zarxiel
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Capitolo 39: Combattere le proprie debolezze

 

Feci colazione in fretta appena mi svegliai. Gli altri mi parlavano e mi davano consigli, ma io non riuscivo a focalizzare le loro parole... ero troppo nervoso per i Superquattro, specialmente il primo: Fosco, il quale usava Pokémon Buio. Pensai per un momento di prendermi Ninjask, ma una volta entrati non si possono cambiare più Pokémon, quindi evitai, gli altri erano scelte migliori e mi avrebbero dato maggiori vantaggi... ammesso che ci fossi arrivato.

Quando lo scontro stava per iniziare, entrai nell'atrio dell'arena: un lungo corridoio, delle foglie autunnali cadevano dal soffitto, mentre camminavo iniziò a cadere anche della sabbia che presto riempì il pavimento sotto il ponte dell'atrio su cui stavo camminando. Entrai nell'arena e lì vidi Fosco, un uomo sulla quarantina dagli occhi scuri, con una giacca nera decorata con bordi e tasche rosse, una camicia bianca, cravatta rossa, pantaloni neri e scarpe rosse, indossava un orecchino giallo nell'orecchio destro, un orologio con una PietraChiave nel braccio sinistro e un cappello nero da gangster con una striscia rossa, dal quale si vedevano parte dei suoi capelli rossi; era intento a suonare una chitarra, ma appena mi vide smise e la posò sulla sedia su cui era seduto.

"Raziel, il famoso Raziel, il ragazzo che ha sconfitto Karen con soli due Pokémon, quanto ho sentito parlare di te, davvero impressionante!", disse Fosco visibilmente contento di conoscermi.

"Vedo che lei ha già  sentito parlare di me...", risposi, lui rise.

"Dammi del tu, voglio dire, sei stato due volte Campione e prima di giungere a Hoenn non hai mai avuto un team completo, sei una celebrità ! Tuttavia devo avvertirti: sono ormai mesi che nessuno è riuscito più a sconfiggermi... e ora io mi domando: tu con i tuoi Spettri ci riuscirete?", disse con un sorriso, io non sapevo cosa rispondere e iniziammo a combattere.

Fosco mandò come suo primo Pokémon Scrafty, mentre io mandai Misdreavus, non potendo contare su Psichico, dissi a Misdreavus di attaccare con Fulmine, l'avversario subì il colpo e venne paralizzato, ma anche così riuscì ad attaccare con Zuccata scaraventando via Misdreavus, che contrattaccò con Fulmine nonostante il colpo, ma Scrafty schivò il colpo di striscio e attaccò con Cozzata Zen, Misdreavus a causa del colpo esitò un attimo, ma ciò diede a Scrafty il tempo di finirla con Sgranocchio. Ritirai Misdreavus per mandare Dusclops. Ancora una volta il nemico si avventò per attaccare con Sgranocchio, Dusclops resistette al colpo e attaccò l'aggressore con Pugnodombra, scaraventandolo via a causa della grossa potenza; Scrafty cercò di colpire di nuovo, ma mentre correva si fermò a causa della paralisi, Dusclops ne approfittò per ipnotizzarlo e farlo avvicinare per colpirlo di nuovo con Pugnodombra e finirlo.

Fosco ritirò il suo Pokémon per mandare Shiftry. Il nemico osservò con ira Dusclops e lo colpì immediatamente con Semebomba, Dusclops nuovamente riuscì a resistere al colpo e avvicinò il nemico con l'ipnosi per attaccarlo con Corposcontro, l'attacco sembrò paralizzare Shiftry, che tentò di attaccare, ma non ci riuscì, Dusclops quindi colpì il nemico nuovamente con Corposcontro, Shiftry però recuperò energia tramite Sintesi e attaccò Dusclops con Finta arrecandole più danni di quanto mi aspettassi. Fui costretto a ritirarla e mandai Shedinja per sfruttare il suo vantaggio di tipo, infatti con un unico Ventargenteo riuscì a mettere fuori gioco il nemico.

Fosco sorrise con fare minaccioso. Attivò l'arena per farla diventare una piscina e mandò Sharpedo. A causa delle squame tipiche di quella specie, sapevo che attaccarlo fisicamente mi avrebbe costretto a ritirare Shedinja, quindi preferii attaccare a distanza con Ventargenteo, ma nonostante i danni, lo squalo rimase a nuotare come se nulla fosse, diventando più veloce ed agile grazie ad Agilità ; dopo il secondo Ventargenteo, esso balzò fuori dall'acqua colpendo il mio Pokémon con Sgranocchio, lo ritirai e mandai sul terreno Banette, Sharpedo continuò ad usare Agilità  per diventare più veloce, approfittai della cosa usando Psicamisù, in modo che Banette pure divenne più veloce copiando le tecniche di Sharpedo, esso infatti riuscì a saltare da una piattaforma all'altra con grande agilità  e colpì lo squalo con Fuocofatuo, per poi attaccarlo con Palla Ombra ripetutamente, dato che Corposcontro sarebbe stato rischioso a causa delle squame del nemico. Sharpedo attaccò e inseguì Banette usando Acquagetto per colpirlo, quando i due furono vicini lo squalo cercò di morderlo con Gelodenti o con Nottesferza, sebbene il mio Spettro riuscisse a schivare alcuni colpi nemici; alla fine Sharpedo tuttavia non riuscì a continuare a causa della bruciatura.

Sconfitto Sharpedo, Fosco fece ritornare il terreno alla normalità  e mandò Absol. Curiosamente il Pokémon sembrò affilare gli artigli usando Unghiaguzze, Banette sfruttò il momento per colpire con Fuocofatuo, Absol quindi avendo subito la bruciatura usò Visotruce per far tornare la velocità  di Banette alla normalità ; non mi diedi per vinto e dissi a Banette di usare ancora Psicamisù, in modo da diventare più forte copiando Unghiaguzze. Ma sembrava esserci qualcosa di strano in quell'Absol... all'improvviso attaccò con Furto, ma Banette riuscì a resistere e colpì con Corposcontro, l'immagine di Absol divenne immediatamente sfocata e quello che vidi non era più un Absol, ma un Pokémon simile ad una volpe bipede di colore grigio scuro, Fosco la chiamò Zoroark... quello che avevo visto era solo un'illusione. Zoroark sorrise nonostante fosse ustionato e colpì con Urtoscuro il mio Banette mettendolo fuori gioco, ma anche Zoroark non era più in grado di lottare.

A quel punto pensai di mandare Sableye, ma esitai; preferii mandare Gengar, mentre Fosco scelse Mandibuzz, l'avvoltoio usò Ventoincoda per crearsi vento con le ali e diventare più veloce così facendo riuscì a colpire Gengar con Spennata, Gengar usò immediatamente Sostituto sfruttando il gas allucinogeno, in un primo momento il nemico sembrò disorientato, si guardò attorno e attaccò con Finta la sedia dove prima Fosco era seduto, la sua chitarra cadde, ma fortunatamente rimase illesa, solo a quel punto il Pokémon comprese l'inganno, Gengar però l'aveva già  colpito con Fulmine, Mandibuzz caricò un Baldeali riuscendo ad infliggere ingenti danni al mio Spettro, ma anche l'uccello fu danneggiato dal contraccolpo, Gengar quindi ne approfittò per finirlo con Fulmine. Era rimasto solo un Pokémon.

Fosco mandò come suo ultimo Pokémon Absol, il quale aveva una collana con una Megapietra; presto lo fece MegaEvolvere: il pelo del felino si drizzò e sembrò che il Pokémon avesse un paio di ali e la lama sul capo divenne più grossa e spessa. Gengar ebbe tempo di attaccare l'avversario con Centripugno, ma nonostante i danni MegaAbsol finì Gengar con Psicotaglio. Gengar tornò da me stanco, ma ancora cosciente per assistere al resto della sfida; allora mandai Sableye, Fosco vide che il Pokémon stringeva tra le mani una Megapietra che lo Spettro tentava inutilmente di mordere.

"Capisco, hai preferito tenere Sableye a causa del suo doppio tipo, a quanto pare anche lui può MegaEvolversi, ecco perché hai preferito non usare la MegaEvoluzione su Gengar", disse Fosco, io sorrisi e feci MegaEvolvere Sableye; Absol a quel punto si mise ad osservare Sableye e prima che esso potesse attaccarlo con Privazione fu fermato grazie all'uso di Individua per poi colpirlo con Inseguimento, Sableye a quel punto si alzò sopra il rubino e colpì l'avversario con Introforza, sebbene ogni mossa di Sableye fosse Buio, i danni dati da Gengar furono molti, quindi avevo ancora speranza! Absol tuttavia se ne accorse e prima che il mio compagno potesse lanciare il colpo, attaccò con Sbigoattacco. Sableye usò Ripresa, mentre Absol attaccò con Inseguimento non potendo fare altro; approfittai della cosa anche per usare Calmamente e dopo essersi curato ancora usò Introforza, con cui mandò fuori gioco Absol.

Fosco rimase di stucco, dopo mesi di vittorie continue aveva perso contro uno specialista svantaggiato in termini di tipo. "Ora capisco come hai fatto a sconfiggere Karen e le Leghe di Kanto e Johto con pochissimi Pokémon. Conosci i punti deboli e di forza degli Spettri e li usi in maniera eccelsa, tra poco però ti attenderà  un'avversaria degna di te!", detto questo ce ne andammo entrambi.

Tutti mi fecero i complimenti per la vittoria, io ancora facevo fatica a crederci, presto però fui richiamato per la prossima sfida, quella contro Ester. Mi diressi verso la prossima arena. Il ponte era lugubre, con un laghetto sottostante con fiori di loto che galleggiavano, la struttura era decrepita con delle lanterne spente, quando mi avvicinai delle figure nebbiose entrarono nelle lanterne facendole accendere, mentre la porta si aprì per conto proprio nonostante non ci fossero meccanismi; era ovvio che la Superquattro aveva allenato degli Spettri per gli effetti scenici. Entrando nell'arena notai che il posto era buio, con solo delle torce di fuoco fatuo ad illuminare la zona, e nonostante non non ci fossero spettatori, ma solo telecamere per riprenderci, sentivo come se ci fosse qualcun altro...

Al centro della sala c'era Ester, una ragazza che nonostante sapevo avesse quasi 30 anni, sembrava che ne avesse poco più di 20. Aveva lunghi capelli neri con le punte tinte di biondo, raccolti in una coda di cavallo tenuta da un grosso fermaglio a forma di fiore rosa pallido, occhi azzurri e un vestito da danza rosso con simboli gialli a forma di fiore e di Poké Ball; l'indumento la copriva dal busto fino a quasi le ginocchia e lasciava l'ombelico scoperto, aveva anche delle calze grigie e scarpe rosse, orecchini rossi contro il malocchio con un anello d'oro e aveva tra le braccia un velo rosa con le estremità  rosse; attorno alla caviglia la sua famosa cavigliera maledetta, di colore viola con incastonata la Pietrachiave.

"E pensare che avevo paura che non saresti riuscito a sconfiggere Fosco, ahahahah! Sei molto più abile di quanto pensassi, ma la tua vittoria non era da escludere, voglio dire, hai sconfitto Karen con soli due Pokémon un anno fa! E dimmi, come sta Duskull?".

Io sorrisi e mi feci avanti: "Dunque hai sentito parlare di me, beh, mi lusinghi non poco devo dire. Duskull ormai è diventata una Dusclops", risposi, lei sorrise.

"Non avevo dubbi, affrontarti sarà  per me un grande onore.", disse lei con un leggero inchino.

"Onore? Sono io ad essere onorato ad affrontare la migliore allenatrice di Spettri di tutta Hoenn, la domanda è... riuscirai a mantenere questo titolo?", entrambi sorridemmo e la lotta iniziò!

Io mandai in campo Misdreavus, mentre Ester mandò Banette. Misdreavus iniziò subito ad usare Calmamente, ma rimasi sorpreso nel vedere che Banette iniziò a copiare quello che stava facendo il mio Pokémon tramite Scippo per potenziarsi a sua volta. Misdreavus a quel punto attaccò con Psichico per scaraventare la bambola contro una parete, ma Banette sorrise e si rialzò per poi colpire Misdreavus con Fuocofatuo, le cose si mettevano male, ma Misdreavus continuò a colpire con Psichico, questa volta Banette, sebbene fu colpito, subì meno danni perché sapeva bene che tipo di attacco stava per ricevere e colpì il mio Spettro con Palla Ombra scaraventandolo via, come se la scottatura non bastasse... dissi a Misdreavus di colpire con Fulmine, Banette fu paralizzato e lei ebbe l'occasione di attaccare una seconda volta, ma questa volta con Psichico; contro le mie aspettative Banette usò Rancore, maledicendo il mio Pokémon e impedendogli di usare la mossa di nuovo, sebbene il pupazzo venne comunque sconfitto.

Ester sorrise e mandò in campo Mismagius. Il mio Pokémon non aveva speranze di vincere contro la sua stessa evoluzione, infatti fu sconfitta con un unico Palla Ombra. Mandai Dusclops e appena entrata in campo osservò un attimo Ester, come se si ricordasse di lei, poi si concentrò su Mismagius, questo però usò immediatamente Tossina, riuscendo ad avvelenare il mio Spettro; era ovvio che volesse indebolirlo così a causa della sua alta resistenza, Duclops tuttavia attirò Mismagius con l'ipnosi per poi attaccare con Pugnodombra. Ester sembrò sorpresa dalla forza del colpo, ma lo Spettro nemico non si diede per vinto e usò Malcomune per ristabilire le sue forze, per poi utilizzare Stordiraggio contro Dusclops. Avendo Malcomune le cose si facevano più complesse... poi mi venne un'idea: dissi a Dusclops di attaccare nuovamente con Pugnodombra e così fece dopo aver attirato l'avversario con l'ipnosi, ma prima che Mismagius potesse usare Malcomune, cambiai Pokémon mandando Shedinja. Mismagius non riuscì a rigenerarsi, ma al contrario, la vitalità  minima di Shedinja lo rese più debole e Shedinja riuscì a vincere con Palla Ombra.

"Non mi aspettavo un trucco del genere..." disse Ester sbalordita, ma mandò Drifblim, Shedinja riuscì a colpirlo con Furto, ma poi Drifblim con Funestovento riuscì a sconfiggere Shedinja. Decisi di mandare nuovamente Dusclops. Sebbene ancora avvelenata, la confusione era ormai passata.

Sapevo che la maggior parte degli esemplari di Drifblim ha la tendenza di esplodere quando sconfitti, ma essendo gli Spettri con più vitalità , ci sarebbe voluto un po prima che ciò accadesse, quindi Dusclops attirò a se il nemico per attaccarlo con Pugnodombra, mentre Drifblim attaccò con Palla Ombra, ma Dusclops riuscì a resistere, anche se il veleno sembrava avere la meglio, Dusclops riuscì a colpire il nemico un ultima volta con Pugnodombra prima di finire fuori gioco a causa delle tossine in corpo e dallo Psichico del nemico. "L'hai allenata davvero bene, non ho mai visto un Dusclops così forte e con capacità  di ipnotismo tanto efficaci" io sorrisi "Ti ringrazio" dissi e mandai in campo Sableye. Drifblim attaccò il Pokémon con Rivincita, Sableye schivò l'attacco per poi attaccare il nemico con Introforza, Drifblim nonostante il colpo provò a colpire con Funestovento, ma Sableye resistette e colpì nuovamente con Introforza, l'attacco fece spaccare la parte anteriore di Drifblim facendolo esplodere, fortunatamente Sableye era troppo lontano per farsi colpire.

Ester ritirò il suo Pokémon e mandò Chandelure, "Sableye, non avvicinarti, alcuni Chandelure possono rendere le loro fiamme da intangibili a reali" dissi mentre Sableye mi ascoltò "Sei più esperto di quanto pensassi" rispose la ragazza. Chandelure attaccò con una velocità  incredibile generando Tossine con le sue fiamme con cui avvelenò il mio Sableye, mentre il mio Pokémon tossiva e cercava di reagire il lampadario posseduto usò Ondacalda per attaccare, Sableye usò Ripresa e si avventò ad attaccare con Introforza, Chandelure subì il colpo, ma resistette e usò l'avvelenamento di Sableye per attaccare con uno Sciagura più forte del normale, prima che potesse curarsi esso andò K.O., lo ritirai e mandai Banette, appena entrato in campo Chandelure usò Pirolancio, Banette ricevette un brutto colpo e come se non bastasse rimase addirittura ustionato, ma attaccò con Palla Ombra mettendo fuori gioco anche quel nemico.

Ester sembrò preoccuparsi un attimo, ma poi torno serena e il Pokémon che mandò dopo era un grosso ed imponente Dusknoir, sapevo bene cosa fosse capace quel Pokémon, anche perché era l'evoluzione di Dusclops.

Dusknoir guardava Banette dall'alto in basso con fierezza con il suo unico occhio, poi da una vampata di fiamme violacee materializzò un grosso oggetto appuntito che appoggio nell'occhio che aveva disegnato sul petto e con un pugno fortissimo se lo conficcò facendo sgorgare liquido bluastro sul pavimento... ovvero ectoplama, il sangue degli spettri. Banette presto iniziò a contorcersi dal dolore, Banette si rialzò colpendo il nemico con Fuocofatuo, ma nonostante ciò Dusknoir colpì con Rivincta mandando fuori combattimento Banette. Ormai mi era rimasto solo Gengar. Lo mandai in campo e lo feci MegaEvolvere per poi usare Sostituto, il bestione in balia del gas allucinogeno attaccò con Pugnodombra una torcia dando a Gengar il tempo di finirlo con Palla Ombra.

Anche ad Ester rimase un ultimo Pokémon, il quale si rivelò essere Sableye. La piccola creatura riuscì a MegaEvolversi usando le gemme del suo corpo per formare uno scudo, proprio come il mio quando assumeva tale forma. Anch'esso in balìa dell'illusione usò Gemmoforza contro una torcia, ma poi si accorse che qualcosa non andava, si voltò e capì. Gengar nel frattempo lo attaccò con Palla Ombra, ma il nemico si riparò dietro allo scudo e iniziò a ridere, fu a quel punto che usò Stordiraggio contro Gengar, il quale si guardò attorno confuso dando tempo al nemico di colpire con Ombrartigli; Gengar subì gravi danni, ma contrattaccò con Palla Ombra, Sableye non si diede per vinto e saltò dalla sua gemma nuovamente per colpire con Privazione, Gengar riuscì a colpirlo un'ultima volta con Palla Ombra prima che il nemico si avvicinasse.

Ester rimase esterrefatta e ritirò il suo Pokémon. Ci fu un attimo di silenzio.

"Quello che dicono sul tuo conto è vero: il tuo amore e la tua conoscenza sugli Spettri ti rendono un avversario terrificante. Non ho più il diritto di essere considerata la migliore specialista Spettro della regione, ma perdere contro di te è stato per me un vero onore", lei si inchinò leggermente con fare elegante e prima che io potessi dire qualcosa se ne andò.

Pranzai in fretta. I due Superquattro che più mi preoccupavano erano andati, quindi ora era tutta discesa. Finito di mangiare fui subito chiamato e mi diressi verso la prossima arena.

 

Squadra: 200MS.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.png292MS.png302-m.pngibbfv7.png094MMS.png

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Pokémon visti: 370

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Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif

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Capitolo 40: Gelo e Magma

 

Facevo ancora fatica a credere di aver vinto contro Fosco ed Ester, ma soprattutto contro Fosco. Ormai gli scogli più difficili li avevo superati, ma comunque non potevo abbassare la guardia. Durante il pranzo tutti mi fecero i complimenti, era incredibile che io fossi riuscito a sconfiggere Fosco, rimasto imbattuto per molto tempo e ora sconfitto da uno specialista Spettro...

Lailah mi rimase sempre accanto dolcemente, poi fui chiamato, mi alzai e mi diressi verso la prossima arena. Percorsi il ponte completamente congelato, mentre un'aria gelida soffiava da dei condizionatori appositi; la struttura dell'arena era innevata con del ghiaccio. Appena entrai, notai che l'acciaio di cui era composta sembrava quasi ghiaccio; lì c'era Frida, una donna con lunghi capelli biondi, occhi blu scuro e pelle pallida, indossava un lungo abito elegante di colore celeste sul busto, le maniche azzurro scuro, le spalle leggermente rigonfie e frastagliate di colore celeste, alla base del busto era frastagliato con una linea azzurro scuro e una celeste, mentre la gonna era di color ghiaccio con brillantini che formavano cristalli di neve, sul lato sinistro del petto aveva un fiore viola con la Pietrachiave, orecchini blu a forma di diamanti, una collana d'oro con tre zaffiri incastonati e scarpe a tacchi alti blu.

La donna si avvicinò a me. "Speravo tanto che arrivassi fin qui. Hai combattuto da vero Campione fino ad ora, affrontare un allenatore del tuo calibro sarà  per me e i miei Pokémon un vero onore", disse lei cercando di nascondere l'accento della sua regione d'origine.

"Beh, l'onore è tutto mio nel poter affrontare allenatori con la vostra esperienza. Io sono allenatore da appena 2 anni, ora però iniziamo, ho una Lega da vincere!", mandai subito in campo Misdreavus, Frida sorrise e mandò Abomasnow, l'imponente bestia ruggì con un'enorme potenza; la sua sola presenza gelò immediatamente e così tanto il posto da congelare l'aria e formare una piccola grandinata. Misdreavus non si fece impressionare, ma rimase ferma a concentrarsi per potenziarsi con Calmamente, mentre Abomasnow si scagliò per usare Gelopugno, Misdreavus non sembrò subire molto il danno e usò Psichico per scagliare lontano l'avversario, Abomasnow si rialzò e usò Meloderba, non mi aspettavo una mossa del genere... con Misdreavus addormentata, il nemico ebbe tutto il tempo di colpirla con Geloscheggia o Mazzuolegno, finché non fu fuori gioco.

Sapevo che dovevo giocare sulla difensiva, quindi mandai Dusclops, la mia Pokémon colpì subito l'avversario con un Pugnodombra ben assestato che mise Abomasnow al tappeto, costringendo Frida a mandare Beartic, il quale iniziò ad affilare i propri artigli mentre Dusclops lo colpì con Pugnodombra, ma l'orso contrattaccò creando del ghiaccio con l'alito per lanciarlo eseguendo la mossa Scagliagelo; Dusclops riuscì a resistere e, sempre ipnotizzando il nemico, lo attirò a sé per colpirlo ancora con Pugnodombra, Beartic sembrava in difficoltà  e siccome la grandinata era cessata da quando era in campo, usò il suo alito per crearne una nuova; a causa di questo evento il Pokémon riuscì a mimetizzarsi e si mise a dormire per recuperare le forze, dissi a Dusclops di scovarlo e quando il mio Spettro ci riuscì lo attaccò in continuazione con Pugnodombra, finché il Pokémon, ormai inerte, non fu sconfitto.

La scelta seguente di Frida fu Froslass... un Pokémon Spettro, avrei dovuto aspettarmelo a dire il vero... lo Spettro appena entrato in campo usò Grandine per far continuare la grandinata e mimetizzarsi di conseguenza, in questo stato Dusclops non poté colpirla e fu sconfitto da Palla Ombra, lo ritirai e mandai Sableye; il mio Pokémon rimase fermo ad osservare la zona cercando di capire dove fosse il nemico, nel frattempo usò Calmamente, poi però fu investito da Bora, quell'attacco fece capire a Sableye dove si trovasse Froslass, quindi si avventò contro il nemico per colpirla con Privazione, tuttavia l'avversario subì il colpo e poi rimase immobile, non riuscii a dire di Sableye di fermarsi che era troppo tardi... Froslass fu sconfitta, ma aveva usato Destinobbligato per prosciugare le forze di Sableye e fui costretto a richiamarlo.

Siccome la grandinata era cessata e Froslass era fuori gioco, fui libero di mandare Shedinja, mentre Frida mandò Vanilluxe. Shedinja non si fece attendere ad attaccare con Palla Ombra, poi però Vanilluxe dalla protuberanza di una delle teste fece iniziare una nuova grandinata, la quale infranse la barriera di Shedinja, forzandomi a ritirarlo.

"Ma ce l'ha un Pokémon che non sappia creare grandinate?", dissi abbastanza irritato.

Mandai quindi Banette che usò subito Fuocofatuo contro il nemico, il quale aveva usato Specchiovelo pensando che avrei attaccato; sapevo che usare attacchi speciali sarebbe stato fatale, quindi Banette si limitò ad attaccare con Corposcontro, nonostante il corpo di Vanilluxe congelasse ogni tanto quello di Banette a contatto, fortunatamente Fuocofatuo mi permise di dissolvere il ghiaccio che si creava attorno al mio pupazzo posseduto. Vanilluxe, sapendo che avevo capito la sua strategia, si limitò ad usare Cristalcolpo e Geloraggio, ma poi quando meno se l'aspettò dissi a Banette di usare Palla Ombra, il Pokémon abituato a Corposcontro non riuscì ad usare Specchiovelo in tempo, ma Banette era ferito gravemente a causa del tempo perso per scongelarlo per più di una volta.

Il Pokémon seguente di Frida fu Walrein. Il tricheco attaccò semplicemente usando Acquadisale, mettendo fuori combattimento Sableye. Mandai dunque Gengar, il mio ultimo Pokémon e lo feci subito MegaEvolvere, Walrein nel frattempo cercò di attaccare ancora con Acquadisale, ma Gengar resistette e con un unico Fulmine riuscì a causare al Pokémon non solo gravi danni, ma anche paralisi, fu a quel punto che lui si mise a dormire, il che mi diede un enorme vantaggio, o almeno così credevo, infatti il Pokémon si mise ad attaccare nel sonno, ricoprendosi di gelo e rotolando usando Palla Gelo, Gengar riuscì a colpirlo ancora con Fulmine, ma fu investito un paio di volte dall'attacco, alla fine però lo finì con un secondo Fulmine.

Ad entrambi mancava solo un Pokémon. L'ultimo di Frida fu Glalie, il quale teneva sulla fronte una Megapietra, tramite la quale si trasformò, spaccando la parte inferiore dell'armatura di ghiaccio aprendo la bocca, mentre sulla fronte si formò un corno di ghiaccio. Ordinai a Gengar di usare Sostituto per sicurezza, con il suo gas infatti riuscì ad allucinare il nemico, Glalie nel frattempo usò Grandine con il suo alito ghiacciato, poi attaccò con Liofilizzazione, ma colpì solo una parete; quando Gengar stava per colpirlo con Palla Ombra, però, creò una Protezione con il ghiaccio e colpì con Sgranocchio, sbagliando di nuovo bersaglio, tuttavia ormai aveva capito l'inganno e si scagliò contro Gengar, ma questo attaccò con Palla Ombra a distanza molto ravvicinata prima che potesse colpirlo con Sgranocchio, sconfiggendolo.

Frida applaudì. "Non mi aspettavo nulla da meno da uno come te. Ormai sei quasi arrivato al traguardo, spero che tu possa farcela". Detto questo, si ritirò.

Passarono 20 minuti, preferii rimanere da solo con Lailah. Mi stette vicino, ma non disse nulla perché sapeva quanto fosse difficile per me affrontare così tante battaglie, sebbene lo avessi già  fatto, ma è comunque difficile anche con un team completo. Fui chiamato e mi avviai nella prossima arena.

Attraversai il ponte dorato. Sotto di esso vi era un liquido simile a magma, ma sapevo che era tutta scena, mentre l'arena era decorata con un'enorme testa di drago scolpita.

Entrai nell'arena e lì c'era il Superquattro Drake, un uomo sulla cinquantina, forse anche di più con lunghi baffi grigi e una barbetta del medesimo colore, vestito con una divisa da capitano nera con parti dorate e una Pietrachiave sul petto, guanti neri, pantaloni rossi, scarpe nere con una striscia dorata, occhiali da sole e un cappello da capitano rosso con visiera nera e con un teschio dorato a decorarlo.

L'uomo mi guardò con il fuoco negli occhi. "Alla fine sei arrivato, non vedevo l'ora di incontrarti, permettimi di presentarmi: mi chiamo Drake, sono considerato il più forte dei Superquattro, ho sentito molto parlare di te in questi ultimi 2 anni, nessun allenatore è arrivato fin dove sei arrivato tu!", disse l'uomo.

"Vi ringrazio. Vi conosco bene, come ogni altro Superquattro la vostra fama è riconosciuta in tutto il mondo", lui sorrise e prese una Ball.

"Allora, lasciamo che siano i tuoi Spettri e i miei Draghi a parlare!".

Mandò in campo un Altaria, io scelsi come al solito Misdreavus come apertura. Altaria arruffò il piumaggio per fare Salvaguardia, mentre Misdreavus non si fece problemi ad attaccarlo con Introforza, ma sebbene quell'attacco avrebbe dovuto infliggere gravi danni l'uccello, riuscì a resistere e iniziò a fare una strana danza per potenziarsi, quindi Misdreavus usò Calmamente per potenziare i suoi colpi, mentre Altaria attaccò con Dragopulsar, il colpo inflisse abbastanza danni al mio Spettro, poi Altaria usò Ultimocanto... non capivo il perché di quella strategia, era totalmente inutile contro gli Spettri dato che potevano lasciare lo scontro in qualsiasi circostanza. Midreavus alla fine sconfisse Altaria con Introforza.

Drake mandò in seguito Dragalge attivando la piscina dell'arena, decisi di far continuare a combattere Misdreavus, tanto gli effetti della mossa si sarebbero attivati dopo 3 minuti circa. Midreavus tentò di attaccare con Introforza, ma il Drago colpì per primo usando Tossina avvelenando il mio Pokémon, poi assorbì il colpo perfettamente e attaccò con Fangobomba finendola anche a causa del veleno.

Ritirai Misdreavus e poi domandai: "Per quale motivo prima hai usato Ultimocanto?", lui rise.

"Mi ero scordato della particolarità degli Spettri di non poter essere bloccati fisicamente", dopotutto era un umano, ed essendosi specializzato nel tipo Drago, non potevo pretendere che sapesse tutto sugli altri tipi... Mandai Dusclops, la Pokémon rimase ferma su una delle piattaforme galleggianti cercando di capire dove fosse il nemico, poi all'improvviso emerse da dietro attaccando con Dragopulsar, Dusclops resistette e attirò il nemico con l'ipnosi per poi attaccarlo con Pugnodombra, ma contro ogni mia aspettativa con il pugno Dusclops si punse la mano con degli aculei nel corpo del nemico rimanendo avvelenato, mentre Dragalge attaccò con Idropompa, alla fine però Dusclops riuscì a vincere tramite Psichico.

Drake decise di approfittare ancora dell'acqua per mandare in campo Kingdra, il Drago marino già  iniziò a diventare più veloce con Agilità , mentre Dusclops tentò di avvicinarlo con l'ipnosi senza successo, poi esso attaccò con Idropompa, mandando K.O. Dusclops.

Speravo che quel Pokémon non avesse mosse superefficaci contro Shedinja, quindi mandai proprio quest'ultimo. Kingdra tentò di colpire Shedinja con Geloraggio e poi con Tornado, ma senza successo, pareva che Drake fosse all'oscuro della sua abilità ; quindi Shedinja attaccò con Ventargenteo e Palla Ombra finché il nemico non andò fuori combattimento, io mi misi a ridere durante questo scontro. Drake ritirò la piscina e poi mandò Flygon.

Appena entrato in campo, Flygon iniziò a sbattere le ali per creare una Terrempesta con la sabbia dell'arena; essa distrusse la barriera del mio Pokémon e fui costretto a ritirarlo per mandare dunque Sableye. Flygon creò uno Stridio con le ali, il quale deconcentrò Sableye che si tenne le orecchie per qualche istante, poi il Drago attaccò con Dragartigli scaraventando via Sableye, che però si curò sia le ferite della mossa che della tempesta di sabbia con Ripresa per poi colpire a sua volta con Introforza, Flygon non esitò ad attaccare con Sabbiotomba, ma non servì a nulla in quanto Sableye si rigenerò di nuovo e finì il nemico.

Drake mandò Haxorus. Ricordai la potenza di tale Pokémon quando affrontai Lance. Iniziò a compiere una strana danza e ne approfittai per mandare Sableye ad attaccare con Privazione, ma nonostante il colpo il Drago colpì con Doppiocolpo per poi attaccare con Idrondata ad una velocità  strabiliante, Sableye non ebbe neanche il tempo di rigenerarsi e fu messo fuori combattimento.

Pensai che contro un avversario simile Gengar sarebbe stato il migliore, quindi mandai lui, Haxorus però colpì per primo con Oltraggio, scaraventando via Gengar, il quale reagì con Fulmine, nonostante i danni; sapevo che la mossa era rischiosa, ma riuscì a paralizzarlo e a colpirlo con Palla Ombra per finirlo.

A Drake era rimasto un ultimo Pokémon, che si rivelò essere Salamence. Il Drago si trasformò subito, diventando MegaSalamence, lo stesso Pokémon che vidi il giorno prima con Giuls. Non avendoci mai combattuto non sapevo cosa potesse fare. Presto questo attaccò con Sdoppiatore, mi sembrò una mossa stupida, ma l'attacco colpì Gengar... come se fosse di un altro tipo... capii che le abilità  di volo del Pokémon erano così elevate da rendere mosse Normali di un altro tipo... Volante... non potevo contare quindi sull'immunità  dei miei Pokémon per vincere.

Ritirai Gengar e mandai Banette facendolo subito MegaEvolvere, in modo da sfruttare l'energia spirituale che fuoriusciva dal suo corpo aperto per usare Fuocofatuo con una velocità  più elevata del normale; grazie all'ustione ora il Drago non poteva più attaccare con la stessa potenza di prima, ordinai poi l'uso di Palla Ombra, ma Salamence volò ad un'altezza tale da impedire che l'attacco andasse a segno per poi cadere in picchiata con un'enorme potenza; nuovamente Banette attaccò con Palla Ombra, ma il Pokémon riuscì a resistere e colpì con Codadrago e sfruttando la sua stessa condizione di stato attaccò con Facciata, riducendo Banette in fin di vita; Salamence si stava preparando ancora a volare, ma il mio pupazzo posseduto si aggrappò al Pokémon per volare con lui, ora non poteva più scappare ai suoi colpi e il Drago non aveva possibilità  di attaccare in quella condizione, alla fine con Corposcontro e Palla Ombra, Salamence cadde non riuscendo più a volare per la stanchezza... riuscendo a vincere.

Drake ritirò il suo Pokémon e se ne stava andando senza dire nulla, poi si voltò e disse: "Allora è tutto vero!" e con un sorriso se ne andò.

 

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Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif

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Capitolo 41: Duro come il ferro!

 

Terminato di cenare fui chiamato per sfidare il Campione. Tutti mi augurarono buona fortuna e io mi avviai verso l'ultima arena. Il corridoio era fatto di metallo purissimo con un cancello in fondo; quando mi avvicinai e vi entrai, Rocco mi attendeva in un'arena fatta completamente di metallo.

"Non avevo dubbi che saresti arrivato fino a qui. Quando ho saputo che eri ad Hoenn ho sperato di confrontarmi con te il prima possibile, finalmente il momento è arrivato", disse Rocco con una Ball in mano.

"Affrontarti sarà  per me un vero onore".

Detto ciò entrambi mandammo in campo i nostri Pokémon, io Shedinja, lui Forretress.

Mentre Shedinja tentò di attaccare con Palla Ombra, Forretress ne approfittò lanciando delle Punte che non erano altro che parti del suo guscio che si erano staccate; il mio Spettro non si diede per vinto e continuò a colpire con Furto, mentre Forretress divenne più resistente grazie a Ferroscudo. Shedinja continuava ad attaccare, Forretress però lo colpì con Rivincita, costringendomi a ritirarlo visto che quella mossa distrusse il suo scudo spettrale.

La mia scelta successiva fu Misdreavus, grazie alla sua capacità  di levitare riuscì ad aggirare le Punte, poi attaccò l'avversario con Psichico scaraventandolo via, Forretress allora iniziò a roteare rapidamente su se stesso attaccando con Vortexpalla, ma Misdreavus parve non subire molto i danni e con Fulmine riuscì a paralizzare il nemico; in quello stato ne approfittò per potenziarsi con Calmamente e attaccare nuovamente con Psichico, mandando fuori gioco Forretress.

Rocco allora mandò Bastiodon; il Pokémon somigliava ad un Aggron, ma pareva più antico, forse un suo antenato ormai estinto, pensai... Bastiodon appena entrato in campo sfoderò tutta la sua massa per incrinare il pavimento creando degli aculei con Levitoroccia, era ovvio il suo piano: voleva indebolire i miei Pokémon sin dall'inizio... fortunatamente Shedinja lo avevo già  usato, altrimenti mandarlo in campo con il terreno pieno di Punte e spuntoni d'acciaio sarebbe stato impossibile... Misdreavus attaccò nuovamente con Fulmine, ma il dinosauro si protesse con l'enorme cresta rendendo il mio attacco assolutamente inutile, poi caricò e colpì con la testa Misdreavus con Metaltestata, mandandola fuori combattimento.

Con la sua sconfitta decisi di schierare Dusclops che, nonostante lo stato del terreno, non sembrò risentirne molto. Bastiodon attaccò immediatamente con Pietrataglio sfruttando gli spuntoni sulla cresta, ma Dusclops sembrò non soffrirne e con un unico Pugnodombra riuscì a mettere fuori gioco anche quel Pokémon, senza l'uso dell'ipnosi visto che era a distanza ravvicinata.

Rocco sembrava stupito, ma si ricompose subito mandando Skarmory. L'uccello argentato guardò per un attimo il nemico, poi spiccò il volo e iniziò a diventare più agile e veloce, Dusclops d'altro canto ne approfittò per potenziarsi a sua volta con Calmamente, fu in quel momento che Skarmory attaccò in picchiata con Aeroassalto, Dusclops riuscì a resistere e con l'ipnosi impedì al nemico di andarsene e lo colpì con Pugnodombra, Skarmory fu scaraventato via, ma poi infuriato si avventò contro il mio Spettro, attaccandolo con Alacciaio e poi Furto; Dusclops subì gravi danni, ma ancora una volta prese il nemico volante con Pugnodombra e prima che potesse reagire usò Psichico per riavvicinarlo a sé scaraventandolo sul pavimento e finendo saltandogli addosso con Corposcontro.

Rocco si tolse gli occhiali da sole, non riusciva a credere a quello che aveva appena visto. Rimase un attimo a pensare e poi mandò Excadrill; la talpa guardò il suo allenatore e senza che questo ordinasse nulla capì cosa doveva fare con un solo cenno: unì il corno della testa con gli artigli diventando una sorta di trapano e rimanendo rasoterra fece letteralmente a pezzi il pavimento metallico, creando una pseudo-tempesta di sabbia (sebbene quello fosse metallo); in quelle condizioni Dusclops sembrò risentirne, come se non bastasse pareva che Excadrill, nonostante continuasse a "scavare", stesse eseguendo una sorta di danza... forse Danzaspada, notai anche che la sua velocità  stava aumentando; Dusclops tuttavia colpì l'avversario con Pugnodombra mentre esso si stava avvicinando, ma questo attaccò con Giravvita: il colpo, assieme al potenziamento di Danzaspada e i danni della tempesta, misero Dusclops fuori gioco.

Mandai Sableye. La prima cosa che fece fu rigenerarsi a causa dei danni dovuti a Punte e Levitoroccia, ma appena fatto, Excadrill lo colpì usando Metaltestata; Sableye riuscì a resistere e dopo aver usato Calmamente per potenziarsi attaccò immediatamente con Introforza, Excadrill tuttavia continuava ad avanzare per colpire ancora, quindi decisi di alternare le mosse con Introforza e Ripresa, questo finché Excadrill non si stancò e smise di scavare, interrompendo la tempesta e permettendo a Sableye di finirlo con un altro Introforza.

Ormai a Rocco erano rimasti solo 2 Pokémon e il penultimo fu Aggron. L'immenso Pokémon come prima cosa si strappò parti di corazza con lo scopo di diventare più agile. Avevo sentito parlare di una mossa del genere, solo Pokémon pesanti e con capacità  rigenerative sono in grado di usarla, infatti la corazza di un Aggron si rigenera in poche ore, ma non potevo nascondere che tale mossa automutilativa fosse abbastanza forte... Sableye ne approfittò saltando addosso al nemico e colpendolo con Privazione, ma Aggron lo prese e lo scaraventò via con Codacciaio, fortunatamente il mio Pokémon riuscì a rigenerarsi, mentre Aggron ruggì usando Ferrostrido per indebolirlo e colpirlo nuovamente con Codacciaio, mettendolo fuori gioco questa volta.

Mandai Banette, il quale usò Fuocofatuo per indebolire l'avversario, poi tramite Psicamisù riuscì ad imitare lo stato del Pokémon aumentando la propria velocità . Con un sorriso poco rassicurante, Banette riuscì a mettere Aggron in seria difficoltà , ma il dinosauro caricò colpendolo con Metaltestata, Banette subì gravi danni, ma con una velocità  inaudita colpì il nemico con Palla Ombra; Aggron cercò di caricare ancora, ma un secondo Palla Ombra lo colpì mettendolo fuori gioco.

Rocco aveva un unico Pokémon ormai, ma sorrise comunque e rivelò essere un Metagross, ma era diverso... il corpo era argentato, mentre la croce sul volto e gli artigli erano dorati... un Pokémon cromatico, quindi era quello il “raro†Pokémon di Rocco di cui avevo tanto sentito parlare... non avevo mai visto un suo incontro in TV nella speranza di affrontarlo in futuro e non scoprire i suoi Pokémon prima del tempo.

Rocco sorrise e usando la Pietrachiave che aveva come spilla fece brillare la MegaPietra sul suo enorme Pokémon metallico posta sulla zampa. Metagross divenne più grosso, iniziò a levitare rasoterra e ottenne 4 nuove zampe, mentre gli artigli divennero visibilmente più grandi e ottenne un corno, la croce inoltre si era colorata di azzurro.

Banette tentò di colpirlo con Fuocofatuo, ma Metagross si era potenziato la velocità  non solo con la trasformazione, ma anche tramite la mossa Agilità e riuscì a finire il nemico con un unico Meteorpugno.

Ormai anche a me rimaneva un unico Pokémon e quindi mandai Gengar che feci subito MegaEvolvere... sapevo bene che Metagross era anche di tipo Psico, ma Gengar era anche di tipo Veleno, dovevo dunque stare attento; di conseguenza dissi di usare Sostituto, dopo che il Pokémon inalò il gas allucinogeno, nonostante la sua composizione metallica, iniziò a colpire una parete con Cozzata Zen, mentre Gengar ne approfittò attaccandolo con Palla Ombra, Metagross tuttavia si accorse presto dell'inganno e colpì con una velocità  straordinaria Gengar con Meteorpugno, solo dopo il colpo Gengar riuscì ad attaccarlo con Palla Ombra; l'attacco sembrò diminuire la resistenza agli attacchi speciali di Metagross, ma non dovevo abbassare la guardia, infatti Metagross volle caricare per eseguire Cozzata Zen, ma il mio compagno riuscì a colpirlo per primo con Palla Ombra, mettendolo fuori gioco.

Rocco ritirò Metagross senza dire nulla, ma il suo volto diceva tutto.

"Davvero straordinario, ora capisco come tu abbia fatto a vincere le Leghe precedenti. Raziel, non posso fare altro se non nominarti Campione di Hoenn e di conseguenza l'allenatore più forte della regione, te lo meriti".

Detto questo mi accompagnò in una sala dove avrei dovuto registrare i miei Pokémon e farmi la foto con loro da incorniciare; la camera, fortunatamente come nelle altre regioni, era fatta apposta per poter focalizzare anche esseri immateriali come gli Spettri, quindi tutti vennero molto bene; prima di scattarla ritirai anche Ninjask, in modo da non escludere nessuno dei miei fedelissimi compagni di viaggio.

Al termine della cerimonia io e i miei compagni andammo a festeggiare, poi all'improvviso si presentò Vera, era bello vederla, considerando che non la vedevo da un po'.

"Raziel, ho visto i tuoi incontri, sei stato eccezionale e mi chiedevo se ora che tu sei Campione potevi fare una battaglia contro di me", gli altri incoraggiarono la sfida e io accettai, ma visto che lei era più abituata a fare gare decisi di usare solamente Gengar.

Vera come sua prima scelta mandò in campo Claydol, il Pokémon d'argilla colpì subito con Psicoraggio, ma Gengar riuscì a resistere e a finirlo con un unico Palla Ombra, quasi mi dispiaceva aver sconfitto il suo Pokémon così facilmente, ma era ovvio che la mia esperienza era nettamente superiore e Vera non era abituata a scontri seri.

Lei quindi mandò Swellow, il pennuto attaccò in picchiata con Aeroassalto, ma ancora una volta Gengar sopportò il colpo attaccando poi il nemico con Fulmine; anche questa volta ci volle un unico attacco per vincere. Vera a quel punto mandò Raichu, il roditore sembrava più forte degli altri, infatti lo dimostrò usando Locomovolt con una rapidità  pazzesca, prima che Gengar potesse reagire, poi lo colpì con Tuononda; Gengar riuscì tuttavia a colpirlo con Palla Ombra, sconfiggendolo. La scelta successiva fu Wailord, fortunatamente lei riuscì a mandarlo in campo sfruttando il mare di Iridopoli, Gengar dunque andò fluttuando verso il mare per affrontarlo. L'enorme balena attaccò con Surf formando una grossa onda che sommerse Gengar, lo spettro tuttavia riemerse e attaccò con Fulmine, anche se il nemico sembrò più resistente del previsto e riuscì a colpirlo nuovamente, ma questa volta con Geloraggio, Gengar allora attaccò ancora con Fulmine, mettendolo fuori gioco.

Ritirata la balena, Gengar tornò sul campo di battaglia originario e Vera sfoderò Breloom. Lo strano fungo non si fece attendere e usò Parassiseme su Gengar, il quale sentì le proprie forze prosciugarsi, poi il nemico lo colpì con Gigassorbimento, ma Gengar riuscì a sconfiggerlo con Palla Ombra.

In quel momento Vera sorrise e sfoderò il suo ultimo Pokémon: Blaziken. Appena lo mandò in campo però notai che al polso aveva una MegaPietra e che Vera aveva una Pietrachiave sul bracciale, non potevo credere di essermi perso un tale particolare... infatti la ragazza non si fece attendere a far evolvere il pennuto: presto il piumaggio sulla testa cambiò, il colore della parte inferiore divenne nero, il corpo si fece più aerodinamico e sui polsi si accesero due scie infuocate. Io allora feci trasformare anche il mio Pokémon. Gengar attaccò immediatamente con Palla Ombra, ma il nemico schivò l'attacco con una facilità  sorprendente per poi attaccarlo con Calciardente; sembrava quasi che Blaziken diventasse più veloce con il tempo, esso infatti attaccò una seconda volta, ma Gengar lo afferrò con la lingua e lo colpì con Centripugno per allontanarlo e fatto ciò lo attaccò con Palla Ombra, ponendo fine allo scontro.

"Il nostro livello combattivo è totalmente diverso", disse la ragazza.

"Beh, tu sei una coordinatrice, ti occupi di Gare Pokémon, inoltre hai meno esperienza, è normale quindi che lo scontro abbia avuto questo esito, ma ho visto che i tuoi Pokémon si muovevano ed attaccavano con grande stile, sono sicuro che farai molta strada".

Detto questo ce ne andammo tutti, in quanto era ormai tardi. Su suggerimento di Lailah decisi di vivere nel rifugio che avevo fatto al Monte Pira e di usarlo per allenarmi e magari per permettere ad altri allenatori di affrontarmi. Tuttavia mi domandai... tra quanto sarei finalmente partito per Sinnoh?

 

Squadra: 200MS.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.png292MS.png302-m.pngibbfv7.png094MMS.png

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Pokémon visti: 372

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif(CAMPIONE DI HOENN)

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Capitolo 42: Delta

Credi davvero che funzionerà?”, disse Ester preoccupata e circondata da delle candele accese con Fuocofatuo.

“Ho praticamente passato tutta la vita a studiare Spettri e paranormale, sono riuscito a specializzarmi sul tipo Spettro senza l'aiuto di uno psichiatra, direi di sì... ci servirebbe il tuo Dusknoir però”. La ragazza prese la Ball e Dusknoir uscì fuori.

“Perché non usi il tuo Dusclops?”, domandò Lailah che stava osservando il rituale.

“Beh, i Dusknoir hanno il compito di recuperare gli spiriti perduti e riportarli nell'Oltretomba, un Dusclops sebbene possa assorbire materiale fisico e fuochi fatui non riesce ad assorbire i fantasmi, ecco perché un Dusknoir è essenziale per un esorcismo e poi c'è anche Gengar pronto ad intervenire nel caso le cose si complichino”, risposi. Ester sembrò preoccupata. “Sei sicuro che funzionerà? Nessuno ci è mai riuscito”, disse.
Ti ho già detto di calmarti, l'accordo poi è semplice: io scaccio quel fantasma e tu mi dici quella formula per evocare quella specie di Pokémon di Sinnoh, mi manca solo quella e quando sarò lì riuscirò a prenderlo!”, dissi mentre Ester iniziò a prepararsi per ballare ed attirare lo spirito.
“Sono pochissimi gli allenatori che sono riusciti a catturarne uno e a sopravvivere, sono noti per essere i più crudeli e maligni”, disse lei.
“Ho intenzione di catturare tutti gli Spettri, anche i più pericolosi”, le dissi, poi la ragazza iniziò a ballare, o almeno ci provò, ma rimase paralizzata, continuò a provare e riprovare finché il suo Dusknoir non notò un movimento sospetto, infatti dietro una bambola di Duskull, che avevo nella grotta in cui mi ero stabilito, aveva visto quella che sembrava una bambina, ma i suoi occhi erano vacui e sembrava piangere, le sue lacrime in realtà erano sangue.
La bambina urlò mentre Dusknoir spalancò le fauci e la aspirò, il lampadario si spegneva e riaccendeva di continuo... poi però Dusknoir la divorò e tutto finì... Ester provò a ballare e c'era riuscita, non poteva crederci... la maledizione era terminata.
“Raziel! Grazie di cuore, non posso crederci che tu ci sia riuscito... ah giusto”, prese un pezzo di carta in cui vi erano scritte delle parole in latino.
“Questa è la formula d'evocazione, suppongo che tu sappia il resto”, mi disse. Io sorrisi. “Sì sì”, detto questo lei se ne andò volando grazie al suo Drifblim.

Adesso andiamo?”, domandò Lailah impaziente. “Mi avevi promesso che saremo andati a vedere lo spettacolo astronomico a Verdeazzupoli”, io la guardai.
“Lo so benissimo, tu aspettami fuori”, lei uscì, io presi una scatoletta nascosta sotto il letto, conteneva una MegaPietra... avevo impiegato ben 2 settimane per riuscire a trovare una gioielleria che la possedesse, sicuramente Lailah avrebbe apprezzato molto l'oggetto. Uscii e vidi Lailah parlare con una strana ragazza, era vestita in modo strano... quasi tribale, con capelli neri. Appena mi vide si avvicinò a me.
“Raziel, ero davvero curiosa di conoscerti, colui che ha fermato i due Pokémon millenari e Campione di Hoenn, davvero incredibile!”, lei osservò la mia Pietrachiave, poi sorrise; notai che anche lei ne aveva una.
Beh, non voglio annoiarti oltre, magari ci rivedremo presto...”, senza che ebbi tempo di dire nulla fece uscire un Salamence e ci salì in groppa.
Lailah si avvicinò a me. “Ma tu la conosci?”, mi domandò.
“Sinceramente... non me la ricordo per niente”. Poi andammo a Verdeazzupoli grazie all'Altaria di Lailah.

Giunti lì notai che c'erano sia Rocco che Draconix. I due parlavano e Draconix sembrava molto preoccupato e sembrò che non ci avessero nemmeno notati. Ne approfittai per regalare la MegaPietra a Lailah, lei la guardò stupita.
“E' una Gardevoirite, pensavo ti sarebbe piaciuta”, lei sorrise e mi abbracciò e mi baciò.
“E' bellissima”, fu a quel punto che i due ragazzi ci notarono.
“Raziel! Meno male che sei qui, stavo per chiamarti”, disse Draconix.

Io mi voltai e andai verso di loro.
“Rocco deve dirti qualcosa... qualcosa di molto importante”, disse. Rocco rimase in silenzio per qualche secondo, poi cominciò a parlare: “3 millenni or sono ci fu una terribile guerra, la quale fu placata grazie all'uso di una macchina alimentata con l'energia vitale dei Pokémon, senza dubbio un gesto terribile. Un mio antenato, ovvero il nonno di mio padre, decise di trovare una forma di energia alternativa... l'energia Devon, questa fu usata per la nostra tecnologia, che vada alle Poké Ball, create anche grazie al Capopalestra di Kanto, Blaine, a quelle più complesse come i razzi di questo centro spaziale...”. Io non riuscivo a capire.
Il punto è... che un meteorite si sta per schiantare sul nostro pianeta e ogni forma di vita rischia di venire annientata... la nostra unica speranza è usare questa energia per aprire un portale e telestrasportare il meteorite tramite l'energia Devon, ma per farlo ci serve un meteorite, e il Professor Cosmi mi ha detto che...”, rimase in silenzio, avevo capito cosa intendesse dire; presi dallo zaino il meteorite che fu rubato dal Team Magma tempo prima. “E' questo il meteorite!”, lui sorrise.
“Andiamo direttamente da lui!”, detto questo salimmo le scale tutti insieme, giungendo ad un'enorme sala piena di scienziati.

Rocco si avvicinò ad una postazione facendomi cenno di seguirlo.
“Professor Cosmi, ecco Raziel”, lui si alzò.
“Oh sia ringraziato il Primevo! Sei qui! Rocco ti ha già spiegato tutto suppongo”, mi domandò lo scienziato.
“Sì, esattamente, però cosa avete intenzione di fare?”, domandai.
Beh... pensiamo di usare una tecnologia potenziata del teletrasporto, ovvero il Cavo Link. L'energia di quel meteorite che stavo studiando potrebbe tornarci utile per teletrasportare quel meteorite lontano da qui!”, disse, mentre osserva gli schermi nervoso per vedere di continuo i dati dell'enorme masso.
“Signore, le armi sono pronte, dobbiamo solo inserire il meteorite!”, disse uno scienziato.

Poi ci fu una fiammata che irruppe dalla finestra e vi entrò la stessa ragazza che incontrai fuori dal mio rifugio sopra il suo Salamence.
“Perdonatemi signori, ma non posso lasciarvelo fare”, disse scendendo dal dorso del drago.
“MA CHE DIAVOLO SIGNIFICA TUTTO QUESTO? SICUREZZA!”, urlò irritato Cosmi. “Sono qui per aiutarvi, il vostro piano non funzionerà... o meglio, funzionerà per questo universo, ma non per quello a cui manderete il meteorite”, quella frase mi colpì.
“Cosa? Universi? Ragazza, tu stai farneticando su delle teorie del Professor Platan che attualmente non hanno la benché minima prova scientifica. Ammetto che le sue ricerche siano interessanti, ma non possiamo rischiare di far distruggere il nostro pianeta per paura di condannarne un altro, la cui esistenza non è neppure certa!”, disse il professore, io allora mi avvicinai.
“Mi scusi professore, ma a dire il vero la ragazza potrebbe aver ragione. Come lei saprà io non sono solo Specialista Spettro, ma conosco ogni singolo Pokémon Spettro al mondo... e vede, esiste uno Spettro leggendario di Kalos che sembra essere realmente in grado di viaggiare fra gli universi”. Cosmi mi guardò con aria sospetta.
“La sua esistenza non è neppure confermata! Ragazzo, stiamo parlando di teorie e leggende vecchie millenni, non poss-”, lo interruppi subito. “Anche Mew e Celebi erano solo leggende, ma io e i miei compagni abbiamo dimostrato che esistono realmente, vuole davvero portarsi sulla coscienza le innumerevoli vite di un intero pianeta? Io credo nell'esistenza di quel Pokémon, oggetti e tesori scomparsi, Pokémon apparsi in regioni che nemmeno appartengono a loro, isole comparse dal nulla qui ad Hoenn, per non parlare della scomparsa di un'intera base militare che è poi ricomparsa in un deserto su tutt'altra regione! Mi spiace Professore, ma io sto dalla parte di... perdonami, come hai detto che ti chiami?”, domandai alla ragazza.
“Lyris”, rispose.

Cosmi si avvicinò a me. “Ragazzo, ascoltami, non esistono altre alternative, la posta in palio è troppo alta”, una fiammata colpì dei macchinari.
“CHE COSA HAI FATTO?”, disse Cosmi a Lyris.
“Vi ho impedito di compiere una massacro senza pari”, rispose lei.
“CI HAI CONDANNATI!”.
Lei osservò il cielo fuori dalla finestra. “No! Perché esiste una speranza... Rayquaza... il recente risveglio di Kyogre e Groudon hanno nuovamente attirato quel Drago ad Hoenn, ed ora riposa alla Torre dei Cieli... solo il Drago che millenni fa ha fermato i due Pokémon millennari può salvarci dal meteorite...”, rimasi sorpreso da quella frase. “Rayquaza ha combattuto e sconfitto i due leggendari?”, mi voltai verso Rocco.
Perché non ci avete detto nulla quando i due Team li hanno risvegliati?”, Rocco rimase in silenzio per qualche istante.
“Solo il Campione della regione ha il potere giuridico di decidere se disturbare il leggendario o meno...”, rispose, ma quella frase mi alterò.
“VUOI DIRE CHE AVRESTI POTUTO RICHIAMARLO PER QUELLA CATASTROFE, MA HAI PREFERITO MANDARCI A RISCHIARE LA NOSTRA VITA?”, lo presi per la maglia e lo sbattei contro il muro.
Ero infuriato. “Raziel, calmati ti prego!”, disse Lailah preoccupata.
“Capisco che tu sia arrabbiato, probabilmente lo sarei anch'io al tuo posto... ma Kyogre e Groudon avevano risvegliato i loro poteri ancestrali... mentre per Rayquaza, non è mai stato compreso come si sia trasformato per combatterli millenni fa. Sebbene molti la descrivano come un ArcheoRisveglio, quella forma è considerata una MegaEvoluzione... ma non sapendo come attivarla, richiamarlo sarebbe stato del tutto inutile e avremmo messo a repentaglio la vita del Drago e basta...”
Non sapevo cosa fare, lo lasciai andare.
“Dove si trova?”, domandai.
"In cima alla Torre dei Cieli, ma quel luogo è precluso a tutti, anche al Campione. Gli unici che vi possono entrare sono i membri del Popolo delle Meteore, gli abitanti di Ceneride e chi ha sconfitto il guardiano del posto... ovvero il Capopalestra di Ceneride”, disse Rocco.
“Ma io ho già sconfitto Adriano”, gli dissi.
“Prima di lasciare la carica di Capopalestra ha abbandonato il ruolo di guardiano, ora il guardiano è il suo ex-maestro, nonché attuale capopalestra di Ceneride, Rodolfo... Voi avviatevi, io lo contatterò per raggiungervi”. Mi apprestai ad uscire, Draconix si avvicinò a me. “Vengo anch'io, sono vissuto ad Ebanopoli e ho sentito molto parlare di Rayquaza... voglio incontrarlo!”, non potevo dirgli di no, quindi lo lasciai venire. Io, Lailah e Draconix volammo dunque verso la Torre dei Cieli.

Lì ad attenderci vi era un uomo elegantemente vestito: indossava una giacca celeste, un gilet blu, una camicia bianca, una cravatta blu con spilletta a forma di goccia fatta con uno zaffiro, pantaloni grigi e scarpe nere; aveva i capelli neri con un ciuffo bianco, occhi di un colore blu profondo e piccoli baffetti. Era sicuramente Rodolfo...

Appena atterrammo lui ci guardò.
“Rodolfo, suppongo”, dissi io.
“Raziel, sono davvero onorato di fare la tua conoscenza... vedo che siete in tre, bene, facciamo alla svelta. Faremo uno scontro due contro due contro ciascuno di voi!”, Lailah si fece avanti con una Ball e mandò Clefable, mentre Rodolfo mandò Huntail; sebbene un Pokémon fosse terrestre e l'altro acquatico, Clefable schivava e sopportava i colpi nemici quali Idropulsar e soprattutto Sgranocchio... incredibile che un Pokémon Normale potesse resistere ad attacchi Buio così bene, ma d'altronde i Clefable nonostante la loro classificazione... hanno ben poco di Normale. Poi Huntail usò Staffetta usando un campo elettromagnetico per rientrare nella Ball e mandare un altro Pokémon: Relicanth. L'antico pesce era più resistente e sopportava i colpi del nemico, si mise anche ad attaccare con Idropulsar facendo confondere Clefable per poi finirla con Sdoppiatore senza ripercussioni, dopo di che usò Riposo per riprendersi dai danni; Lailah allora mandò Gardevoir e la fece MegaEvolvere, presto vidi la sua gonna diventare più grande e nera e l'organo sul petto aprirsi per formare una specie di cuore; attaccò Relicanth nonostante la sua resistenza e quando il nemico si svegliò e attaccò con Forzantica, Gardevoir ebbe la meglio. Quando Rodolfo mandò nuovamente Huntail che cercò di indebolire il nemico con Visotruce, fu inutile...Lailah aveva superato il test.

Draconix si fece avanti e mandò il suo Flygon, mentre Rodolfo mandò Whiscash, probabilmente per evitare un eventuale Terrempesta... in compenso Flygon poteva evitare eventuali attacchi Terra. Il Pokémon Acqua non si fece attendere e con un Idropulsar riuscì a confondere il nemico, mentre Flygon attaccava con tutto ciò che aveva ,ferendo gravemente Wiscash che rimase fermo per un po'; poi caricò con Ritorno, Flygon incassò e lo attaccò con una ferocia e una rapidità fuori dal comune mettendolo fuori gioco, ma all'improvviso anche Flygon andò al tappeto... il nemico aveva usato Divinazione... Draconix a quel punto mandò Salamence e Rodolfo Crawdaunt, il crostaceo iniziò ad usare Danzaspada, mentre Salamence gli andò addosso con tutto, ma il crostaceo cercò di fermarlo con le enormi chele e di colpirlo con Martellata; Salamence non si diede per vinto e continuò a colpire e a colpire, mentre Crawdaunt cercava di attaccarlo con Idropulsar... forse per confonderlo, ma non ci riuscì e fu sconfitto.

Ero rimasto solo io. Mandai Dusclops, mentre Rodolfo scelse Walrein, il tricheco abbassò la temperatura circostante creando una lieve grandinata, ma Dusclops riuscì ad ipnotizzarlo e a farlo arrivare così vicino da attaccarlo con Pugnodombra, il nemico allora colpì con Idropulsar confondendo Dusclops, la quale cadde avendo perso l'equilibrio, Walrein ne approfittò nuovamente usando Bora e poi si ricoprì di ghiaccio per usare Palla Gelo; Dusclops si rialzò e fermò il nemico per poi colpirlo con Pugnodombra, mettendolo fuori gioco. Rodolfo allora scagliò sul terreno Kingdra, il Drago con sguardo truce usò Dragodanza e senza dare tempo a Dusclops la spazzò via con Tornado, allora io mandai Gengar, il mio fedele Spettro colpì il nemico con Fulmine riuscendo a paralizzarlo, poi Kingdra attaccò con Idropulsar, ma Gengar schivò il colpo e finì il nemico con Palla Ombra.

I miei compliementi! Tutti voi siete ammessi per entrare nella Torre”, detto questo salì in groppa al suo Kingdra e se ne andò. Quando entrammo nell'antica struttura fummo colti alla sprovvista, perché c'era Lyris ad attenderci.
“Come puoi essere qui?”, domandò Draconix.
“Sono del Popolo delle Meteore, ho il pieno diritto di entrare nella Torre, tuttavia prima di proseguire è meglio che vi racconti tutta la storia...”. Ci fece segno di seguirla, quindi andammo sulle scale osservando i disegni rupestri.

Dovete sapere che agli albori dei tempi, quando gli umani iniziarono a dominare il mondo, vi erano due Pokémon molto antichi che crearono l'oceano e la terra. A quei tempi il mondo traboccava di energia naturale primordiale... quei Pokémon erano Kyogre e Groudon. I due titani si scontravano per questioni territoriali, intere civiltà vennero annegate o incenerite da queste battaglie, si pensava addirittura che presto ogni forma di vita sarebbe stata uccisa da quel folle conflitto, fu così che un'antica civiltà iniziò a pregare affinché qualcuno li salvasse. Emerse Rayquaza, che decidendo di lasciare il suo prescelto, il quale aveva accettato la decisione, riuscì a placare i due titani; tuttavia un giorno incombette una pioggia di meteore e la più grande colpì un'isola formando un cratere dove oggi sorge Ceneride. Quell'evento risvegliò i due titani che continuarono lo scontro, ma Rayquaza era divenuto troppo debole per contrastarli; allora le preghiere del popolo, assieme all'energia del meteorite dai colori dell'arcobaleno, fecero mutare il Drago e a farlo MegaEvolvere, con un potere superiore agli altri due nella loro forma ArcheoRisvegliata, dunque i due tornarono in letargo, mentre Rayquaza rimase nascosto nella stratosfera... quel popolo antico fu poi chiamato Popolo delle Meteore e io sono una discendente di questo popolo, o meglio, la discendente del suo antico prescelto.”

La storia era incredibile, alla fine però riuscimmo ad arrivare alla cima, dove l'enorme Drago verde riposava. Era una cosa davvero spettacolare. Appena arrivati il Pokémon si risvegliò e ci osservò.
“Ascolta la mia preghiera Rayquaza, ci serve il tuo aiuto per salvare il nostro pianeta... sono la discendente del tuo antico prescelto e ti chiedo aiuto. Io ho aiutato uno dei Team criminali a risvegliare uno dei Pokémon millennari, ma con l'unico scopo di ottenere la tua attenzione...”. Rayquaza sembrò ignorarla, invece si mise a guardare Draconix, poi lei. 
“Quindi... non sono l'unica candidata...”, lei si alzò, sapeva che solo il più forte sarebbe stato scelto da Rayquaza. Draconix pure lo capì. La ragazza mandò Salamence, mentre Draconix Sceptile, entrambi fecero MegaEvolvere i due Pokémon e fu allora che iniziò lo scontro.

Una feroce battaglia fra i due Draghi senza esclusioni di colpi, alla fine però fu MegaSceptile a uscirne vittorioso.
“Non è possibile... sono cresciuta per questo e alla fine... ho fallito”, Draconix cercò di consolarla, poi Rayquaza si avvicinò con la testa, Draconix capì subito cosa voleva e prese una Master Ball che scannerizzò il Pokémon, poi si rivolse alla ragazza.
“Cosa dovrei fare?”, le domandò. Lei prese una tuta spaziale da una borsa che aveva appesa dietro la schiena, probabilmente la tuta l'aveva rubata di nascosto al Centro Spaziale.

Indossa questo e fai MegaEvolvere Rayquaza, lui è l'unico in grado di distruggere il meteorite”, Draconix fece come gli disse, ma il Drago non rispondeva alla Pietrachiave. “Impossibile!”, urlò la ragazza.
“Gli manca la MegaPietra”, dissi io.
“Ma... nelle leggende non viene citato nulla del genere, la trasformazione viene descritta come se fosse un ArcheoRisveglio, non è necessaria nessuna pietra o sfera! Siamo spacciati”, lei si accasciò a terra disperata. Io mi avvicinai, poi Rayquaza mi osservò e con le zanne cercò di afferrare il mio zaino dal quale cadde il meteorite, Rayquaza spalancò le fauci e lo inghiottì.

Ragazzi... credete sia possibile che il mete-”, fui subito interrotto.
"MA CERTO! Il meteorite è la MegaPietra! PROVA ORA!”, Draconix premette il pulsante e Rayquaza cambiò: il suo corpo divenne in parte nero con sfere arancioni, corna più grandi e delle protuberanze dalle mascelle che formavano una Delta, lunghe piume arancioni gli spuntavano dalle corna e un simbolo di delta sulla fonte.

Beh ragazzi... io vado, auguratemi buona fortuna”, io gli strinsi la mano, Lailah lo abbracciò, mentre Lyris rimase immobile a guardare, poi i due partirono.

Passò circa un'ora e mezza da quando Draconix era partito... tre quarti d'ora prima vidi un'esplosione, ma di Draconix e Rayquaza nessuna traccia... all'improvviso, cadde in picchiata l'enorme Drago, visibilmente ferito, ma stava bene e c'era anche Draconix.

Com'è andata?”, gli chiesi.
“Il meteorite è andato distrutto... ma è apparso un Pokémon come non ne avevo mai visti... Rayquaza però lo ha eliminato con un Iper Raggio”, disse sorridendo.
“L'hai registrato?”, chiesi. Andammo a vedere sul suo Pokédex, ma non vi erano i dati “DANNAZIONE! Le radiazioni devono aver compromesso il dispositivo...”, Rayquaza osservò ancora il suo nuovo prescelto, poi se ne andò volando... mentre di Lyris non vi era traccia... qualsiasi cosa avesse incontrato Draconix senza dubbio era qualcosa di grosso... ma per il momento non c'era da preoccuparsi, il mondo era salvo e tutto grazie a lui!

Squadra: 200MS.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.png292MS.png302-m.pngibbfv7.png094MMS.png

Box: 291MS.png

Pokémon visti: 373

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif(CAMPIONE DI HOENN)

Modificato da Zarxiel
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Capitolo 43: Heroes

 

Erano passati circa 3 mesi da quando Draconix riuscì a sventare la minaccia della meteora, teoricamente i Pokémon li avevamo registrati tutti ormai, ma vista la possibilità di un ultimo Pokémon, la cui esistenza non era stata confermata e dopo che Draconix testimoniò di aver visto un Pokémon mai visto uscir fuori dal meteorite, Birch contattò un suo amico per fare delle ricerche in merito, uno che aveva teorizzato l'esistenza di forme di vita aliene o roba simile, inoltre erano ancora in corso le trattative tra Rowan, Birch e Oak per il prossimo aggiornamento del Pokédex, quindi decidemmo di goderci il tempo che ci rimaneva lì...

Lailah e gli altri volevano andare ad Orocea per una gara annuale di Pokémon Acqua e visto che la mia ragazza possedeva un Azumarill era decisa a partecipare. La cittadina era semplice: una zona portuale costruita sopra una colonia di Corsola con ponti di legno, nonostante ciò la città era molto stabile e abbastanza grandicella, dato che era collegata anche a delle piccole isole circostanti; mi ricordava una città di Rursus.

Eccetto me, tutti avevano partecipato alla gara ed era buffo vedere Dragozard sfoggiare con orgoglio il suo Gyarados rosso scatenando l'invidia di parecchi partecipanti, altri invece osservarono il Pokémon incuriositi. La gara poi iniziò: tutti gli sfidanti sfrecciarono rapidamente, mi accorsi poi che Draconix fu attratto da qualcosa e passò per un vicolo ignorando la gara, Giuls lo seguì incuriosita, gli altri non si accorsero di nulla e continuarono indisturbati, ma alla fine la vittoria andò a Dragozard. Mostrò orgoglioso la medaglia salendo sulla testa del suo Gyarados, Lailah sembrò scocciata, mentre Frak e Darken non sembrarono affatto infastiditi.

Dove sono Draconix e Giuls?”, notò Frak.
“Draconix sembrava attratto da qualcosa e Giuls l'ha seguito”, tutti cercarono di pensare al motivo di tale comportamento.
"Non abbiamo tempo da perdere allora. Raziel, sali sul mio Gyarados, dobbiamo sbrigarci”, disse Dragozard, io salii senza esitare e gli indicai dove vidi i due allontanarsi. Sopra un ponte infatti c'erano Draconix e Giuls che parlavano.
“Ragazzi, ma ci avete seguito?”, domandò Draconix.
"Eravamo in pensiero”, rispose Frak.
“Perdonateci, è che credevo di aver visto... qualcosa...”, disse Draconix
“Io ero incuriosita e l'ho seguito, ma poi... ho sentito una sorta di richiamo, come se l'istinto mi dicesse di dirigermi qui, non so il perché”, all'improvviso si udì un urlo.

Noi tutti ci avviammo verso la fonte e lì c'era una ragazza attaccata da un Ariados e un Espeon “Ariados ed Espeon? Ad Hoenn? Come diavolo è possibile?”, disse Darken sorpreso, visto che quei Pokémon non erano della regione e vederli in mano a degli allenatori era davvero molto raro.
“Ma siete impazzite? Cosa vi salta in mente?”, disse Giuls andando davanti alla ragazza per farle da scudo e riferendosi alle allenatrici dei due Pokémon: una era bionda e l'altra aveva capelli argentati.
“Togliti di mezzo ragazzina, questi sono affari che non ti riguardano”, notai che il gioiello dell'Espeon iniziò a brillare e poco prima che potesse attaccare Gengar emerse dalla mia ombra bloccando l'attacco con un Palla Ombra. Le due rimasero sgomente nel vedere Gengar.
"E' il ragazzo con gli Spettri, quello è dappertutto!”. 
La ragazza poi prese Giuls per una mano e la trascinò via, noi di conseguenza decidemmo di seguirla cercando di seminare le due ragazze.

Passammo attraverso canali e vicoli costruiti fra le scogliere, finché la ragazza contro ogni previsione attraversò una parete, eravamo tutti increduli, ma la seguimmo.
"Speravo ci fosse il binario 9 3/4”, disse Frak facendo una palese allusione ad un film famoso. Il luogo era a dir poco incredibile: un giardino lussuoso. Ma come hanno fatto a costruire un posto simile in una città sopra una colonia di Corsola?

Come avete fatto a trovare questo posto?”, quando ci voltammo c'era una ragazza identica alla prima. Ella prese un bastone fortuito e si avvicinò con fare minaccioso, poi però la gemella si mise in mezzo.
“NO!”, lei si fermò.
“Perché li hai condotti qui?”, continuò la prima.
“Mi hanno salvata e poi, uno di loro è il prescelto di mio fratello”, cosa diavolo significava? Poi in quel momento Draconix vide qualcosa in fondo al giardino, vicino ad una fontana... c'era Latios che sonnecchiava tranquillamente.
“LATIOS!”, disse l'allenatore avvicinandosi al Drago abbracciandolo.
“Ha detto fratello?”, disse Dragozard stupito; presto infatti la seconda ragazza cambiò forma diventando Latias.

Bianca lasciali in pace, il ragazzo è stato scelto da Latios e l'altro è il Campione di Hoenn con i suoi amici. Non sono pericolosi, anche perché Latias stessa ha detto che l'hanno salvata”, disse un anziano uomo che si fece avanti sbucando dal muro illusorio, era calvo e aveva una barba bianca.
"Solo perché è il Campione non significa che abbia buone intenzioni”, rispose la ragazza. Dragozard e Frak guardavano ancora stupiti Latias nel cercare di capire come potesse cambiare forma in quel modo.
“Latias è di tipo Psico, riesce ad influenzare la mente di chi le sta attorno, in modo da far credere agli altri che sia qualcos'altro, inoltre il suo piumaggio può rinfrangere la luce e generare nebbia, il che l'aiuta nel suo travestimento non solo a livello visivo, ma anche al tatto sembrerà umana, l'unica cosa che non può nascondere è la temperatura: trattandosi di un Drago è pur sempre un rettile, quindi un Pokémon a sangue freddo.”, rispose diligentemente Darken, mentre l'uomo rimase stupito.
“Come fai a sapere così tanto?”, gli domandò.
“Sto cercando di imparare il più possibile sui Pokémon e mi sono documentato tantissimo sulle specie di Hoenn, tra cui i leggendari come Latias e Latios. Ho già avuto modo di vedere Latios, ma Latias... è la prima volta, entrambi sono creature affascinanti”, disse sorridendo e rimanendo incredulo allo spettacolo che gli si era presentato.

Draconix stava con il suo Latios, accarezzandolo, mentre il Drago gli leccava affettuosamente l'altra mano, Latias invece stava giocando con Giuls, poi però i due ci vollero mostrare una loro abilità con cui potevamo vedere ciò che loro vedevano. Era sorprendente.
“Vorrei mostrarvi una cosa”, disse l'uomo facendoci avvicinare alla fontana. Lì c'era una sorta di gemma che emanava un bellissimo bagliore azzurro.
“Quella è la Cuorugiada, ovvero l'anima cristallizzata del padre degli attuali Latios e Latias. Vedete, a differenza di altri leggendari, questi non vivono in eterno e dopo molti secoli Latias deporrà un uovo, sfruttando le sue abilità illusorie per fare ciò che la natura ha stabilito”, ci spiegò l'uomo e dietro la fontana potemmo vedere effettivamente un nido con un uovo recanti simboli triangolari rossi e blu.
“Aspetta, questo significa che Latios e Latias presto...”, stava per finire la frase Giuls, ma Latias le si avvicinò, quasi per consolarla. La Pokémon sembrava aver accettato il suo destino, eppure sembrava così viva nonostante ormai la sua vita stesse per giungere al termine... l'anziano poi volle portarci al museo che non era molto lontano. Lì era presenta l'MDA, una macchina antichissima che serviva per proteggere la città in casi estremi, era incredibile come popoli antichissimi potessero usare tecnologie così avanzate. Ci fu spiegato che tale marchingegno funzionava grazie alla Cuorugiada e alla fine, quando si fece tardi andammo al Centro Pokémon per dormire.

Sentii qualcuno battere la porta. Mi svegliai, mentre Lailah continuò a dormire al mio fianco, la svegliai e poi andai a vedere chi fosse... se qualcuno ci disturbava alle 4 del mattino, doveva essere qualcosa di grave. Vidi che c'erano tutti i miei compagni e Bianca... no, era Latias. Li feci entrare. Latias però sembrava disperata.
“Che cos'è successo? Perché sei venuta qui?”, domandò Giuls, Latias allora si fece avanti a l'abbracciò scoppiando in lacrime.
“Hanno rapito mio fratello e hanno rubato la gemma di mio padre.... Ho fatto di tutto per salvarlo... ma non ce l'ho fatta, sono una vergogna!”, Draconix si alzò.

“Latias, ti prego, calmati, hai fatto tutto il possibile. Ti prometto che noi faremo di tutto per salvarlo, specialmente io, lui mi ha scelto e proteggerlo è un mio compito!”, lei riassunse le sue sembianze normali; in quella forma sembrava non essere in grado di comunicare per conto proprio, ma riuscì a mostrarci dove si trovasse Latios: era nel museo, intrappolato in una sorta di cella; la Cuorugiada era stata usata per riattivare la MDA. Bianca e suo nonno Lorenzo erano stati catturati e i responsabili erano le due donne di prima.

Prendemmo le Poké Ball e stavamo per uscire dal Centro Pokémon, poi Latias fermò Giuls.
“Ho bisogno del tuo aiuto... per farlo!”, le porse una MegaPietra sulle mani, quello che Latias voleva fare era evidente... Giuls rimase per qualche istante incredula, poi prese un'Ultra Ball la quale scannerizzò il Pokémon, fatto ciò, tutti noi usammo Pokémon in grado di volare per raggiungere in fretta il museo.

Durante il cammino potemmo vedere i ponti ritirarsi; l'MDA stava impedendo lo spostamento per la città, fortunatamente grazie al volo per noi ciò non fu un problema, all'improvviso però delle onde enormi ci vennero contro. 'Un'altra capacità della MDA', pensai, poi Giuls usò la Pietrachiave per far MegaEvolvere Latias con cui riuscì a fermarle; arrivammo infine al museo.

Una delle ladre, quella dentro la macchina, attaccò brutalmente sfruttando i comandi infernali, quindi mandammo i nostri Pokémon a fermarla, mentre Latias cercò in ogni modo di liberare il fratello. Io e gli altri ci occupammo di liberare Lorenzo e Bianca, Latias invece colpiva la cella con Foschisfera fino alla disperazione, finché alla fine l'attacco sembrò danneggiare la macchina stessa riuscendo a liberare il leggendario... poi però essa impazzì, mentre la Cuorugiada esplose; vidi gli occhi dei due leggendari riempirsi di tristezza ora che l'unico ricordo di loro padre era andato in frantumi.
“Era come temevo... la Cuorugiada è rimasta fuori dalla fontana per troppo tempo”, disse preoccupato Lorenzo, infatti uscimmo dal museo e le acque del mare si abbassavano rapidamente, mentre all'orizzonte si vedeva chiaramente un'enorme onda che avrebbe inghiottito tutta la città.

Latios guardò sua sorella e poi Draconix; sembrò sentire qualcosa e poi... il ragazzo iniziò a piangere.
“NO! DEV'ESSERCI UN ALTRO MODO!”, Latias stava piangendo e sembrava non voler lasciare suo fratello, alla fine tutti noi capimmo cosa volesse fare... Draconix a malincuore accettò la sua scelta, lo fece MegaEvolvere e poi sia Latios che Latias andarono contro la gigantesca onda. Latios iniziò ad emanare una luce intensa grazie alla mossa Abbagliante, mentre Latias stava usando Foschisfera. Quando tutto ebbe fine, un'enorme colonna di luce si estese per il mare... ma né di Latios né di Latias vi era traccia. Andammo a cercarli per mare, e dopo 2 ore di ricerca riuscimmo a trovare solo Latias svenuta; quando si riprese però fra le mani stringeva la Latiosite di Latios e una Cuorugiada. Draconix rimase in silenzio, prese il suo Pokédex e l'Ultra Ball di Latios, ma quando vi controllò i dati... non c'era nulla... l'Ultra Ball era vuota. Si accasciò a terra con uno sguardo vacuo, mentre Latias ancora piangeva.
“Non ti dimenticherò mai amico mio...”, quelle parole di Draconix colpirono al cuore tutti noi, Lorenzo prese la gemma.
“Nessuno di noi lo dimenticherà, il suo sacrificio ci ha salvato tutti e sono certo che Latios continuerà a stare al tuo fianco anche se ora non c'è più”, Draconix cercò di sorridere, poi Lorenzo portò la Cuorugiada alla fontana.

Dopo tutto ciò ci salutammo. Le due ladre, che furono poi identificate come ex membri del Team Rocket evase dal carcere di Johto, furono nuovamente catturate, ma la condanna, sebbene estrema, era giusta: per aver causato la morte di un leggendario, furono entrambe condannate a passare il resto della loro vita nel carcere di massima sicurezza di Folson, la prigione più inespugnabile del mondo, costruita in mezzo all'oceano e riservata solo ai criminali più malfamati del mondo. Giuls abbracciò Latias sia per consolarla che per sperare di rivederla presto. Dopo di che partimmo, ma sapevamo che quello che avevamo vissuto lì sarebbe rimasto impresso in noi per sempre!

 

Squadra: 200MS.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.png292MS.png302-m.pngibbfv7.png094MMS.png

Box: 291MS.png

Pokémon visti: 373

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif(CAMPIONE DI HOENN)

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Capitolo 44: Wish Maker

 

Lailah mi svegliò presto, odiavo quando lo faceva... 3 mesi prima, dopo gli eventi di Orocea ci eravamo messi d'accordo per andare a Brunifoglia, dove si sarebbe tenuto uno spettacolo per celebrare la venuta della Cometa Millennium e dovevamo recarci là presto... ma io volevo dormire...

Io e Lailah arrivammo in città tramite il suo Altaria e lì c'erano i nostri compagni ad attenderci. Mi accorsi subito che avevano eretto un circo per l'occasione e la gente continuava a parlare di un grande mago che negli ultimi tempi stava avendo molto successo, quindi tutti volevano vederlo. Comprammo subito i biglietti e grazie al mio titolo di Campione ottenemmo anche uno sconto del 25%. Ci sedemmo ai nostri posti parlando del più e del meno finché non iniziò lo spettacolo.

Entrò in scena il mago di cui tutti parlavano, Butler. Era vestito con una giacca bianca e aveva capelli viola, senza dubbio aveva al massimo 25 anni. Nonostante fosse apparso sentivo comunque qualcuno parlare... anche gli altri miei compagni sembravano infastiditi da quella voce, gli altri spettatori invece sembravano ignorarla.

Signore e signori! Siamo davvero lieti di essere qui per celebrare la venuta della Cometa Millennium, un avvenimento che avviene un volta ogni millennio, come suggerisce il nome della cometa stessa d'altronde, quindi permettetemi d'intrattenervi fino al suo arrivo!”, il mago usò come assistente un Mightyena, il quale gli trascinò una grossa cassa, poi da una Ball fece uscire il suo Gardevoir che entrò nella cassa; dopo qualche scenata la riaprì e al suo posto vi era una giovane donna bionda vestita di rosso con un grosso cristallo viola fra le mani. Tutti applaudirono, ma il trucco era assai scontato... Gardevoir usò Teletrasporto, portò la donna lì dentro e si teletrasportò di nuovo... come facevano a sorprendersi con tanta facilità?

All'improvviso Frak si alzò ed esclamò:“Allora proviene da lì dentro!”, affermò incredulo, attirando l'attenzione di Butler.

Signore, prego si faccia avanti per il prossimo trucco e anche il Campione di Hoenn!”. Non potevo crederci, per quella scenata ora dovevo andare sul palco... io e Frak andammo sul palco.

“Signore e signori, contro ogni previsione abbiamo come ospite speciale il Campione di Hoenn, che assieme al suo amico si esibirà in uno dei miei trucchi di magia. Ora entreranno nella cassa e dovranno scappare prima che il mio Dusclops la distrugga con Iper Raggio!”, disse facendo uscire dalla Ball un Dusclops, noi quindi entrammo, la cassa venne chiusa all'esterno.

“Credi che andrà tutto bene?”, mi domandò nervosamente Frak.

“Ci sarà un trucco, sicuro al 100%”, gli risposi, infatti all'improvviso apparve il Gardevoir di prima e ci teletrasportò dietro al pubblico per poi teletrasportarsi di nuovo.

E signore e signori eccoli lì, sani e salvi!”, annunciò Butler, scatenando la folla con applausi. Finito lo spettacolo tutti uscirono, tuttavia Butler ci chiamò a parte per parlarci, quindi chiamammo anche tutti i nostri compagni.

“Suppongo che voi abbiate notato qualcosa di strano durante lo spettacolo”, disse il mago. 

“Oddio, non mi viene nulla in mente, a dire il vero... eccetto un bambino che continuava a parlare di desideri e roba simile”, disse Giuls.

“Non era un bambino, era quel cristallo! E' come se sapesse parlare telepaticamente!”, disse Frak e questo spiegava la sua reazione.

“Questo perché dentro il cristallo riposa Jirachi. Secondo le leggende questo Pokémon si risveglia per una settimana ogni 1000 anni e questa settimana coincide con quella in cui passa la Cometa Millennium, in quanto il Pokémon assorbe l'energia dalla cometa stessa”, disse Butler incuriosendoci tutti.

“Io sapevo di questa storia, ma l'esistenza di Jirachi non fu mai confermata... ci sono racconti e miti, alcuni dicono che è in grado di risvegliarsi per qualche minuto se c'è un allenatore che crede nei desideri tanto da venire scelto dal Pokémon stesso, perché non annunciare questa grande scoperta?”, disse Darken che come al solito si dimostrò il più esperto di noi in materia.

Semplice, annunciarlo prima del suo risveglio è un conto, ma mostrare Jirachi risvegliato e in grado di usare completamente i suoi poteri è un altro...”, aggiunse l'assistente di Butler, che credo si chiamasse Daiane; notai inoltre che il cristallo impediva al Pokédex di registrarne i dati.

“Voi siete allenatori esperti, credo che Jirachi starà bene nelle vostre mani, visto che ha bisogno di cure speciali per risvegliarsi”, disse Butler consegnandoci il cristallo.

La sera alla fine potemmo vedere la Cometa Millennium, uno spettacolo bellissimo; con noi c'era Daiane, ma mentre stavamo guardando la cometa, il cristallo iniziò a brillare e ad infrangersi, dal suo interno uscì Jirachi, sembrava incredibile. Daiane era quella più sorpresa. “Ragazzi, io devo avvertire Butler dello splendido evento, voi se volete potete passare la notte sul caravan”, disse dandoci le chiavi per aprirlo.

Alla fine arrivammo al caravan. Il Pokémon si guardò attorno incuriosito, il che era comprensibile, visto che era passato un millennio dal suo risveglio.

“Quindi tu riusciresti ad esaudire qualsiasi desiderio?”, domandò Draconix.

“Desideri!”, disse Jirachi come se fosse un bambino.

“Non esattamente, cioè, teoricamente potrebbe fare tutto secondo le leggende: far apparire oggetti teletrasportandoli da altre zone o anche solo dare fortuna con i suoi poteri psichici, l'unica cosa che non può fare è influenzare altri Pokèmon leggendari in qualche modo, specialmente quelli la cui esistenza è essenziale per il nostro mondo”, chiarì per bene Darken.

“Davvero affascinante... mi chiedo se potrebbe...”, pensò ad alta voce Frak e in men che non si dica usammo i poteri di Jirachi per esaudire desideri, alcuni si fecero apparire delle Megapietre e altri oggetti... finché non arrivò Butler, che osservò Jirachi meravigliato.

“Signori, questa scoperta cambierà le cose e tutto ciò grazie a voi!”, disse con un sorriso sospetto sulle labbra.

Il giorno seguente dormii molto più a lungo; mi svegliai verso le 10 del mattino, poi andai assieme agli altri a fare un giro sulle giostre del parco. Jirachi rimase con noi per tutto il tempo, dimostrandosi un Pokémon davvero allegro e socievole; non impiegò molto tempo prima che riuscisse a fare amicizia anche con il mio Gengar. Di sera aiutammo Butler a preparare lo spettacolo; ci aveva offerto la possibilità di diventare dei clown, ma io rifiutai, all'improvviso però sentii Jirachi urlare nella mia testa, come se ci stesse richiamando telepaticamente per un pericolo. Quando andammo dietro le quinte, dove il Pokémon si mise a curiosare, c'era un Absol, il Pokémon avanzò minacciosamente scrutando il posto, poi venne verso di noi per attaccarci, Gengar era già pronto a combatterlo, ma Butler attivò una botola contenente una gabbia.

“Un mago ha sempre un trucco a portata di mano”, disse con un sorriso, dopo i disastri che Absol fece entrando, però, lo spettacolo fu cancellato e noi tutti tornammo nel caravan.

 

Erano le 4 di mattina quando un'esplosione mi svegliò, anche gli altri si svegliarono. “Dov'è andato Jirachi?”, disse Dragozard, Giuls sembrò preoccuparsi più degli altri e uscì con Lailah a cercarlo, noi altri invece lo cercammo prima dentro il caravan, poi Giuls e Lailah tornarono.

“E' successo qualcosa nel tendone!”, disse Lailah e noi tutti la seguimmo.

Giunti lì dentro, Jirachi era a terra, ferito, e vicino a lui c'erano un macchinario, Butler e Daiane.

“Che è successo?”, domandò Dragozard preoccupato. Butler non rispose si limitò ad osservarci e cercò di avvicinarsi a Jirachi.

“Ti prego Butler, lascia perdere!”, disse Daiane mettendosi davanti a lui.

“NO! Ormai è troppo tardi! PAGHERANNO PER QUELLO CHE MI HANNO FATTO!”, disse infuriato Butler per qualcosa...

Lascia in pace Jirachi!”, disse Lailah. Butler la osservò prese una Ball dalla quale uscì Dusclops.

“Non metterti in mezzo ragazzina!”, il Dusclops si preparò ad attaccare con Palla Ombra, io però mandai la mia Dusclops che protesse Lailah dall'attacco.

“Uno Spettro? Butler, ho sconfitto Agatha, Angelo ed Ester, cosa ti fa credere che tu possa vincere contro di me?”, la mia Dusclops, molto più allenata e abituata ai combattimento, mise fuori gioco il Dusclops di Butler con un unico Pugnodombra e prima che lui potesse mandare il prossimo Pokémon, Absol si liberò e noi ne approfittammo per fuggire grazie a Daiane. Prima di arrivare al caravan sentii nuovamente la voce di Jirachi nella mia testa.

“Devo tornare a casa... Forina...”, poi svenne...

Grazie a Daiane usammo il caravan per scappare.

“Che cosa sta succedendo di preciso?”, domandò Draconix abbastanza irritato. “Vedete... Butler un tempo era uno scienziato del Team Magma, anni fa. Prima che il Team Magma iniziasse a fare sul serio si pensava che Groudon fosse morto, lui riuscì a recuperare una sua squama fossilizzata per poterlo clonare, fortunatamente la sua macchina non era potente abbastanza per farlo, quindi venne deriso dal Team Magma e suscitò la delusione di Max, il quale aveva investito molto in quel progetto. Fu dunque licenziato, ma Butler voleva continuare il progetto usando l'energia di Jirachi per alimentare il macchinario, assorbendo tutta l'energia della Cometa Millennium”, ci spiego Daiane. Ora tutto si faceva più chiaro.

Gli Absol di solito appaiono per avvertire catastrofi come terremoti ecc..., la sua presenza quindi era per avvertirci su questo fatto? Davvero curioso che un Absol abbia percepito un'imminente catastrofe totalmente slegata da eventi climatici o atmosferici...”, disse Darken. Viaggiammo per molto a lungo, a causa della chiusura di molte strade per via dei molti viaggiatori che volevano vedere la Cometa. Impiegammo letteralmente molti giorni per arrivare a Forina e ormai era l'ultima sera prima che Jirachi tornasse in letargo.

Giungemmo nella grotta dove Daiane disse di aver trovato il cristallo assieme a Butler, ma quando entrammo... era una trappola! Usando il macchinario di prima, ma potenziato, Butler catturò Jirachi che fu forzato ad assorbire l'energia della cometa Millennium. Cercammo di raggiungere Butler il prima possibile... ma era troppo tardi. “Jirachi! Ricrea Groudon per me!”, disse Butler con uno sguardo minaccioso, la squama s'illuminò e una terribile energia inondò la terra, finché essa non iniziò ad emergere e a formare ciò che sembrava Groudon... ma altro non era che un terribile abominio fatto da fango, terra e roccia...

Ma cosa?”, disse Butler sorpreso.

“Jirachi non può interferire con altri leggendari, né tanto meno crearli, Groudon è vivo e quindi è impossibile crearne uno nuovo, quindi lui ha fatto la cosa che più si avvicinava al tuo desiderio... creare un mostro dalle sembianze di Groudon”, spiegò Darken mentre quell'abominio stava risucchiando l'energia vitale delle piante e dei Pokémon trasformando i suoi spuntoni in tentacoli.

L'intera foresta rigogliosa di Forina stava morendo... io usai Shedinja in modo che lo scudo spettrale ci proteggesse e anche perché non poteva assorbire l'energia vitale di qualcosa di morto... ma Butler era scoperto e poco prima che venisse assorbito Daiane si mise davanti per sacrificarsi per lui.

Che cosa ho fatto?”, disse incredulo Butler.

“E' inutile mettersi a piangere! Dobbiamo scappare e cercare un modo per fermarlo!”, dissi, quindi scappammo tutti come potemmo, Butler usando il suo Salamence, noi usando i nostri Pokémon, quando all'improvviso il suolo vicino al falso Groudon si frantumò ed emerse quello vero.

“Ma come...?”, mi domandai, poi osservai Frak, aveva la Master Ball in mano e aveva richiamato il Pokémon per aiutarci, il quale si era ArcheoRisvegliato, ma era tutto inutile: quel mostro aveva assorbito l'energia di Jirachi oltre ad avere quella di Groudon.

Jirachi, desidero che elimini quel mostro!”, quella era la frase che tutti noi dicemmo. Jirachi si sollevò in aria, aprì il suo occhio sul ventre dal quale si formò un'enorme sfera d'energia che fu lanciata contro il mostro, distruggendolo completamente! Le vittime del mostro si salvarono, cadendo sopra i suoi resti fangosi, Butler andò da Daiane, mentre Jirachi si preparò a tornare in letargo.

“Vi ringrazio di tutto. Questa settimana che ho passato con voi è stata magnifica... voi avete esaudito il mio desiderio”, tutti noi ci commovemmo e lo salutammo, mentre il Pokémon creò nuovamente il bozzolo di cristallo per riposare per i prossimi 1000 anni o finché non avrebbe trovato un allenatore degno. Butler si scusò con noi dicendo che la vendetta lo aveva accecato e che avrebbe rimediato cercando di ripristinare in qualche modo Forina.

Noi invece andammo via, ormai il nostro compito ad Hoenn era quasi compiuto!

 

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Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif(CAMPIONE DI HOENN)

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Capitolo 45: Fratelli dello Spazio

 

Ormai era un anno che ci trovavamo ad Hoenn, il giorno dopo saremmo finalmente partiti per Sinnoh, non vedevo l'ora. Io e i miei compagni fummo mandati a LaRousse City, una cittadina isolana di Hoenn nota anche per ospitare il Parco Lotta; lì c'era uno scienziato, noto come Professor Lund, conosciuto per le sue teorie su Pokémon alieni e ci aveva chiamati per conoscerci prima della nostra partenza.

La città era molto tecnologica, con robots cubiforme e tapis roulants per andare da una zona all'altra. Siccome eravamo arrivati parecchio prima del previsto tutti noi decidemmo di dare un'occhiata in giro.

“Senti Raziel, pensi di partecipare alla Torre Lotta o ad un'altra attrazione?”, mi domandò Dragozard.

“Nah, so che chi li gestisce usa anche ologrammi di Pokémon leggendari... davvero ridicolo, poi l'Azienda Lotta ti costringe ad usare Pokémon a caso, non esiste che io usi Pokémon non Spettri. Tuttavia sono incuriosito nel vedere qualche scontro alla Torre Lotta”, detto questo me ne andai, gli altri andarono ciascuno in una zona diversa, alcuni alla Serpe Lotta, altri alla Piramide Lotta e così via, ma nessuno andò all'Azienda Lotta, visto che più o meno tutti la pensavano come me, girava voce di una sua chiusura addirittura.

Arrivato alla Torre Lotta mi volli informare su dove potessi andare a vedere gli altri scontri. Vidi un ragazzino dai capelli argentati sfogliare qualche libro nella sala d'attesa, feci per avvicinarmi a lui: in un primo momento mi guardò e basta, poi scappò via spaventato... non capivo il perché e decisi di andargli dietro, anche perché non c'era l'ombra di altra gente in giro, quando lo raggiunsi però un uomo ci fermò.

“Il Campione? Non posso crederci, la sua iscrizione e quella del suo amico arrivano giusto in tempo, ci mancavano due iscrizioni!”, disse l'uomo facendo partire il tapis roulant sottostante, mentre una telecamera c'inquadrò per iscriverci.

“C'è un malinteso”, gli dissi, ma ormai era troppo tardi.

Mi ritrovai in un'arena contro due allenatori: uno sembrava un Fantallenatore, l'altro un Pescatore.

“Signori e signore, contro ogni previsione il Campione in carica Raziel parteciperà ad un incontro alla Torre Lotta 2 vs 2! Un grande evento, visto che presto esso lascerà la regione e sarà Adriano a prendere il suo posto, a causa della partenza dell'ex-Campione Rocco. Ricordiamo inoltre che è concesso l'uso di un solo Pokémon per allenatore”, sorrisi, effettivamente era da parecchio che non combattevo seriamente, dato che nessuno riuscì mai a sconfiggere Fosco dopo che divenni Campione.

I due avversari mandarono in campo un Blaziken e uno Swampert, mentre io ovviamente schierai Gengar, il quale emerse da dietro la mia ombra; rimasi sorpreso nel vedere che il ragazzino, che secondo l'annunciatore pareva chiamarsi Tory, non schierò alcun Pokémon.

“Io non sono un allenatore!”, disse, lasciandomi di stucco.

“Allora pare che dovrò prestarti uno dei miei...”, mandai in campo Banette.

“Banette obbedisci al ragazzino come se fossi io. Tory, le mosse di Banette sono: Corposcontro, Fuocofatuo, Palla Ombra e Psicamisù".

Appena lo scontro iniziò, Blaziken andò addosso a Gengar con un Calciardente, ma il mio Spettro lo schivò appiattendosi per poi colpirlo alle spalle con un Palla Ombra che lo scaraventò via, Swampert invece era intento a colpire con Idropompa Gengar, il quale non riuscì a schivare, poi con un Terremoto colpì Banette, ma anche Blaziken fu colpito dal tremore, Tory non fece nulla, sembrava paralizzato dal terrore, quindi dissi a Gengar di attaccare il nemico con un altro Palla Ombra, ma i due avversari reagirono subito colpendo con Lanciafiamme e Frana.

“Al diavolo... Banette, dimentica quello che ti ho detto e colpisci Swampert con Fuocofatuo! Gengar, tu vai di nuovo con Palla Ombra contro Blaziken!”, Gengar lanciò la sfera oscura, mentre Banette con fare da film horror si aprì la zip con la mano per sputare fiammate viola contro il nemico. Contro ogni previsione riuscii a vincere per un soffio... ma di certo non grazie al mio compagno...

Finita la lotta dissi al tipo dell'iscrizione che fu tutto un equivoco e di lasciar continuare quelli che avevo sconfitto e accettò. All'uscita della torre vidi il Profosser Lund e stavano anche arrivando i miei compagni.

“Tory, ho sentito che hai combattuto, sono fiero di te!”, disse il professore, ma il ragazzino scappò via senza dire una parola.

Perdonatelo, quello è mio figlio. Mi spiace per l'inconveniente, se volete possiamo parl-”, il professore fu interrotto quando all'improvviso nel cielo apparve un'aurora boreale viola totalmente dal nulla.

“Professore, se vuole andiamo noi a cercare suo figlio”, disse Giuls, tutti noi eravamo d'accordo con la decisione e andammo a cercarlo. Era in un giardino e iniziammo a parlare con lui riguardo alla sua paura e cercammo di fargli fare amicizia con i nostri Pokémon; sembrò tranquillizzarsi.

“Vi ringrazio, vorrei anche mostrarvi un amico...”, disse Tory mentre davanti a noi apparve una sorta di luce verdastra. Io non capivo cosa fosse, Darken invece prese il suo pc e vide che la luce era una sorta di emanazione di onde elettromagnetiche, non sapevamo come diavolo fosse possibile, poi decidemmo di tornare dal Professor Lund, ma le porte non rispondevano... sembrava che la corrente se ne fosse andata per motivi a noi ignoti, perfino Tory che viveva lì da anni sembrò sorpreso da tale avvenimento.

All'improvviso notammo che Draconix guardava in cielo visibilmente terrorizzato.

“Non è possibile... ERA MORTO! DI FRONTE AI MIEI OCCHI!”, esclamò indicando qualcosa. Sulla cupola del giardino vi era una creatura rossa dalla forma umanoide, con tentacoli al posto di braccia e un cristallo viola sul petto che ci osservava.

“RAYQUAZA LO AVEVA DISTRUTTO! NE SONO CERTO! HO VISTO IL SUO CORPO DISSOLVERSI!”, continuò a dire Draconix... era quella la creatura che lui disse essere emersa dal meteorite?

La creatura iniziò a creare delle copie di se stesso, le quali andarono contro il vetro per cercare di romperlo e raggiungerci. Tory fortunatamente ci mostrò un'uscita sotterranea da cui potevamo scappare, all'esterno ci attese l'assistente del Professor Lund, la quale ci portò nei sotterranei del suo laboratorio.

“Che cosa sta succedendo?”, domandò Frak. L'assistente si avvicinò ad un computer. “Come ben saprete circa un anno fa sul pianeta quasi si schiantò un meteorite, il quale però fu distrutto grazie all'intervento del vostro amico Draconix e Rayquaza. Draconix tuttavia c'informò riguardo ad una creatura che emerse dal meteorite che fu eliminata da Rayquaza. Per mesi abbiamo raccolto i campioni di ciò che rimase del meteorite distrutto. Trovammo poi un cristallo nel quale era presente un virus; abbiamo quindi scoperto che quel Pokémon visto da Draconix è lo stesso virus trovato da noi, ma è stato mutato da specifiche radiazioni e dal vapore acqueo quando è entrato nell'atmosfera, rendendolo ciò che il professore chiama come “Deoxys”. Le proprietà rigenerative del virus sono estremamente avanzate, è probabile che con i mesi sia riuscito a ricreare cellula per cellula il suo corpo ed ora è tornato...”, ci spiegò la scienziata.

Ha detto che Deoxys in origine era uguale al virus nel cristallo. Perché uno è mutato e l'altro no quindi?”, domandò Darken incuriosito.

“Sembra che solo uno dei due virus sia stato investito dalle radiazioni necessarie per uno sviluppo così accelerato, ma ormai dubito possa diventare un Deoxys del tutto nuovo, almeno non permanentemente...”, poi ci portò in un sotterraneo, dove si trovava il cristallo, all'improvviso da esso apparve la strana luce verde di prima e tutti fummo scioccati nel vederla, poi all'improvviso Darken sembrò capire, prese il suo portatile e iniziò a controllare l'aurora boreale precedente con la luce che era appena apparsa.

“E' la stessa cosa...”, disse. “Deoxys, o meglio, il virus alieno ha la capacità di manipolare l'energia elettromagnetica creando distorsioni di luce simili all'aurora boreale come fosse un mezzo di comunicazione... è un richiamo, il virus sta richiamando Deoxys, e il campo elettromagnetico creato dalle apparecchiature elettroniche e dagli esseri viventi disturbano le comunicazioni fra i due alieni, ecco perché Deoxys ha creato questo blackout, per ritrovare il virus!”, spiegò Darken.

Deoxys ci attaccherebbe a vista, dobbiamo cercare di trasformare il virus in un secondo Deoxys con un procedimento simile a quello che usa Deoxys per creare le sue copie. Certo sarebbe temporaneo, ma almeno dovremmo calmarlo, dobbiamo però attivare il generatore d'emergenza”, spiegò l'assistente, quindi io, Draconix e Darken andammo verso il generatore d'emergenza, quando Draconix vide qualcosa:

“Ma quello è Rayquaza?”, domandò, vedendo il drago leggendario che lo aveva scelto combattere contro l'alieno.

“Non c'è tempo, dobbiamo sbrigarci ad attivare il generatore”, gli dissi, così andammo là. Io usai Gengar, Darken Jolteon e Draconix Dragonite; tutti usarono attacchi elettrici in modo da alimentarlo, poi tornammo subito in laboratorio e lì vedemmo un Deoxys distorto, il virus che aveva temporaneamente preso quella forma per tornare dal suo amico.

Quando uscimmo, Deoxys prese una forma più “aggressiva”, con spuntoni sulla testa e tentacoli appuntiti con cui lanciò una sfera elettromagnetica, che fece crollare un edificio sopra Rayquaza, a quel punto però si fermò vedendo il virus mutato simile a lui; entrambi formarono una luce simile all'aurora boreale dai colori viola e verde; Rayquaza emerse dalle macerie per attaccare il virus, ma Deoxys assuendo una forma più difensiva, con cui il collo diventò spesso come la testa e i tentacoli sembravano delle spesse piastre, difese l'amico.

“Devo fermarlo”, disse Draconix, poi però i robot cubici apparvero in gran numero... Involontariamente Deoxys li hanno fatti impazzire... oppure durante la lotta contro Rayquaza hanno danneggiato qualcosa, perfino i due Pokémon e il virus furono sommersi.

Il cellulare di Tory iniziò a squillare, il ragazzino accese il vivavoce.

“Ragazzi, il sistema di sicurezza è andato, ascoltatemi: Tory ha i permessi per resettarlo, fategli mostrare la sua Scheda d'identità per farlo, ma sbrigatevi!”, disse il Professor Lund. “Ascoltami Tory, fatti portare da Gengar fino a lì e la cosa sarà finita!”.

Tory, nonostante ancora avesse un po' di timore, accettò. Si fece trasportare da Gengar, ma i robot non permisero loro di procedere verso il robot nucleo, finché Deoxys e il virus non apparvero. Deoxys ora aveva una forma più aerodinamica e riuscirono a distrarre i robot permettendo al ragazzo di mostrare la scheda. Presto tutti i robot si fermarono, tutto era tornato alla normalità. Draconix aveva raggiunto Rayquaza, che ormai aveva capito che i due alieni non erano una minaccia. Poco dopo il virus tornò alla sua forma originale di cristallo e Deoxys con esso se ne andò, creando una bellissima aurora boreale.

Il Professor Lund fece un piccolo aggiornamento del Pokédex inserendo i dati di Deoxys. Di sera poi ce ne andammo e di mattina presto finalmente partimmo per Sinnoh!

 

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Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif(EX CAMPIONE DI HOENN)

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ARCO DI SINNOH

 

Capitolo 46: Arrivo a Sinnoh

Dopo ore di viaggio finalmente arrivammo a Canalipoli, città di Sinnoh... sin da bambino sognavo di visitare questa regione; sapevo bene che quel posto aveva molti Spettri e io non vedevo l'ora di catturarli tutti. Frak era il più emozionato, il che era comprensibile: era la prima volta che partiva per andare così lontano da dove veniva... o almeno credevo fosse così.

Ci aspettava un assistente del Professor Rowan davanti ad una limousine, dopo tanto tempo... mi sembrava di essere tornato alle vecchie comodità di casa a Lavandonia. Entrammo, il veicolo era molto spazioso.

“Non vedo l'ora d'incontrare il professor Rowan!”, esclamò Darken.

“Esattamente cos'ha fatto questo Professor Rowan per essere così famoso?”, domandò Lailah incuriosita.

“Beh, anni fa religione e scienza erano in totale contrasto, gli scienziati dicevano che gli dèi non esistevano, mentre i religiosi dicevano che prima dell'evoluzionismo creature superiori abbiano dato origine a tutto. Rowan è riuscito a dimostrare che religione e scienza in realtà avevano entrambe ragione, riuscendo a dimostrare l'esistenza di due divinità, quella del tempo e dello spazio. La comunità scientifica fu sbalordita. Ecco perché è considerato tra le menti più geniali mai esistite”, spiegò diligentemente Darken.

Ad un certo punto arrivammo alla città di Duefoglie.

“Ragazzi, se non vi dispiace ci sarebbe un altro allenatore che inizierà il suo viaggio con voi, pensavo sarebbe meglio che lo accompagnaste al laboratorio a Sabbiafine”, disse l'assistente. Tutti noi concordammo e lo aspettammo, finché non si fece vivo un ragazzo vestito con una camicia a righe arancioni e bianche e con capelli biondi.

“Ah! Finalmente siete arrivati, sono giorni che vi aspettavo, dovrei farvi una multa per tutto il tempo che ci avete messo! Ahahahah!”, disse il ragazzo scherzando.

Cos'hai lì?”, chiese Giuls vedendo una valigetta che aveva Barry, così si chiamava il ragazzo. 

“Boh, l'ho trovata al lago. Ero andato là sperando di vedere un Pokémon leggendario, poi ho visto un tizio strano e ho notato questa valigetta... credo sia del Professor Rowan”, disse Barry. Detto questo andammo verso Sabbiafine, durante il percorso ammirai nuovi Pokémon, come i Bidoof, gli Starly e i Kricketot; non ero un grande esperto di Pokémon al di fuori di quelli Spettro, ma essendo questi così comuni a Sinnoh, li conoscevo.

Barry nel frattempo parlò un po' di sé e si presentò per bene. Venimmo a scoprire che suo padre era Palmer, asso della Torre Lotta di Sinnoh; differentemente dagli altri Assi lui non usava leggendari ologrammi, ma Pokémon in carne ed ossa. Secondo alcuni la sua potenza poteva essere paragonabile a quella dei Superquattro, un uomo di tutto rispetto.

Alla fine arrivammo alla città di Sabbiafine, nome azzeccatissimo visto che la città era vicino ad una spiaggia. Entrammo subito nel laboratorio, in fondo al quale c'era il Professor Rowan, un uomo di mezz'età con una barba grigia e capelli arruffati del medesimo colore; notai subito che era vestito con una camicia azzurra anziché con il camice, forse perché era arrivato da poco, ma anche così dimostrava quanto fosse geniale quell'uomo. Accanto a lui c'era una ragazza dai capelli neri/blu, ad occhio sembrava avere 18 anni e con lei c'era un Piplup, poi ci vide. “Professore, sono arrivati”, disse la ragazza.

Rowan ci guardò e il suo sguardo cadde immediatamente sulla valigetta che aveva Barry.

“Sia ringraziato il Primevo! L'avete ritrovata, vi sono debitore ragazzi,. Permettetemi di presentarmi: sono il Professor Rowan", disse l'uomo garbatamente.

“E' per noi un onore conoscerla”, gli dissi.

“Ho letto tutto su di lei, ha praticamente zittito la comunità scientifica!”, disse Darken con un tono di ammirazione.

“L'onore è tutto mio, ora però passiamo ai Pokémon. Quella valigetta contiene i vostri starter, ed ecco il Pokédex di Barry aggiornato con tutte le specie di Kanto, Johto ed Hoenn, mentre per i vostri, se potete consegnarmeli ve li aggiornerò. Lucinda, tu intanto pensa ai loro starter”, disse Rowan andando verso il suo PC.

Lucinda prese le Poké Ball e fece uscire i vari starter.

“Oltre agli starter ufficiali della regione: Turtwig, Chimchar e Piplup, il professore si è preso la libertà di prendere altri Pokémon per voi”, disse Lucinda mostrandoceli tutti; c'erano anche un Gible, un Buneary, un Riolu e un Drifloon. Tutti osservarono i Pokémon attentamente per vedere chi scegliere, mentre Lucinda spiegò alcune informazioni su di loro. Il Gible pareva essere figlio del Garchomp della campionessa di Sinnoh, io ovviamente scelsi Drifloon senza pensarci neanche un attimo, Lailah sembrò stupita nel vedere un simile Pokémon dall'aspetto di un palloncino; notai che dietro al corpo aveva anche una piccolissima macchia rossa, probabilmente il colore del palloncino che il Pokémon usò per manifestarsi in questo mondo.

Alla fine tutti scelsero il proprio starter: Frak scelse Riolu, Draconix come mi aspettavo scelse Gible, Giuls invece Buneary, Darken prese Piplup, Dragozard invece Turtwig e Barry prese Chimchar.

“Bene ragazzi, sono sicuro che ognuno di voi si troverà benissimo con il suo nuovo Pokémon, ecco a voi i Pokédex aggiornati”, disse Rowan ridandoci i dispositivi.

“Raziel, pensi di usare i Pokémon di altre regioni qui?”, mi domandò Lailah.

“Beh, credo che mi porterò dietro solo Gengar, Misdreavus e Dusclops di quelli vecchi, Shedinja, Sableye e Banette li ho mandati da Bill per stare insieme a Ninjask, così non sta da solo”, le risposi.

Hey Raziel, vorrei essere il tuo primo sfidante, affrontare l'ex-Campione di ben 3 regioni non è un evento che ti capita tutti i giorni”, disse Barry. Gengar sorrise e fece un passo indietro, probabilmente voleva vedere il nuovo arrivato in azione e come potevo dargli torto?

Barry schierò subito Chimchar, mentre io osservai le mosse di Drifloon nel Pokédex e intuii che si manifestò in questo mondo davvero di recente. Chimchar si avventò contro Drifloon cercando di graffiarlo, ma i suoi artigli passarono attraverso il corpo del mio Spettro come fosse una sorta di bolla.

“Cosa?!”, esclamò Barry.

“Gli Spettri sono immuni ad attacchi Normali e Lotta”, gli dissi.

“Ma il mio Chimchar conosce solo Graffio e Fulmisguardo!”, esclamò capendo di aver iniziato una battaglia che non poteva vincere.

“Avresti dovuto fare i compiti a casa allora”, gli dissi in tono scherzoso mentre Drifloon usò Limitazione per legare Chimchar con le sue “zampe” a corda fino a metterlo fuori combattimento. “Si vede proprio che sai usare gli Spettri”, disse Barry.

“Drifloon mi ha sempre inquietata per le storie che girano su di loro”, disse poi Lucinda.

“Oh beh! Sono solo storie, ci sono stati casi dove hanno cercato di sollevare dei bambini, ma non sono forti abbastanza da farlo e poi è praticamente impossibile che un genitore non se ne accorga, sono solo leggende metropolitane”, le dissi, poi ci salutammo tutti ed ognuno andò per la propria strada. Lailah al mio fianco sembrava guardarsi attorno stupita, probabilmente in attesa di cosa c'era di così emozionante in quella regione... e lo avrebbe scoperto prima o poi!

Squadra: Drifloon200MS.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.png094MMS.png

Box: 291MS.png292MS.png302-m.pngibbfv7.png

Pokémon visti: 401

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif(EX CAMPIONE DI HOENN)

Medaglie di Sinnoh: /

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Capitolo 47: Prima medaglia di Sinnoh

Quanti Spettri nuovi ci sono a Sinnoh, esattamente?”, mi domandò Lailah incuriosita.

“Escludendo le evoluzioni di quelli che già possiedo e Drifloon, gli Spettri comuni di Sinnoh sarebbero 3, contando anche Froslass ovviamente”, le risposi.

“Non ricordo... se tu mi hai detto che Froslass è l'evoluzione degli Snorunt, perché non ne hai catturato uno ad Hoenn?”, mi chiese.

“Gli Snorunt che si evolvono in Froslass sono solamente femmina, inoltre è necessario un minerale che non esiste ad Hoenn, ecco perché ho preferito aspettare ad arrivare fin qui”, dissi per rispondere alla sua domanda.

Continuai per la mia strada allenando il mio nuovo compagno Drifloon. Oltre ai Pokémon che avevo già visto nel percorso precedente, affrontai anche degli Shinx e dei Burmy, dei Pokémon insetto ricoperti di foglie.

Alla fine arrivammo a Giubilopoli, ci fermammo in un ristorante per pranzare; dopo aver chiacchierato, lei volle andare a visitare la città, io invece entrai in una scuola per allenatori. Il preside della scuola sembrava a dir poco onorato di conoscermi e mi chiese di partecipare ad un esame per testare le capacità degli allenatori, accettai volentieri.

Ragazzi, oggi sono lieto di presentarvi l'ex Campione di ben tre regioni: Kanto, Johto ed Hoenn, meglio noto anche per la sua maestria con gli Spettri. Testerà le abilità di un allenatore che rappresenterà la scuola”, gli studenti iniziarono a parlare fra di loro in modo da scegliere un rappresentate, una volta scelto iniziò la battaglia. “Sarà uno scontro tre contro tre”, disse il preside.

“Oh no, la prego, io sono allenatore da più di tre anni, sarebbe scorretto nei loro confronti. Uno scontro uno contro tre direi che è sufficiente, userò solo il mio ultimo acquisto”. Il preside non disse nulla e la lotta iniziò.

Il ragazzino usò immediatamente un Burmy, questo però aveva il corpo ricoperto di terriccio; io mandai Drifloon. Il piccolo insetto andò contro Drifloon mordendolo, ma sembrò che i suoi attacchi non avessero molto effetto, poi usò Millebave per rallentarlo, ma Drifloon legò il nemico con gli arti e lo spaventò con Sgomento fino a mandarlo fuori gioco. Il ragazzino quindi mandò un secondo Burmy, questo però aveva il corpo ricoperto di spazzatura e altri oggetti di plastica e metallici; combatté nello stesso modo e sconfiggere quel secondo Burmy non fu affatto difficile, anche se Drifloon iniziò a mostrare segni d'indebolimento e di rallentamento. L'ultimo Pokémon fu un Budew, il piccolo seme colpì Drifloon usando Assorbimento, visto che non poteva fare altro, mentre il mio Spettro attaccò con Sgomento, quando poi mi accorsi che Drifloon avrebbe perso mi venne un'idea per vincere, nonostante Assorbimento fosse un attacco a distanza. Drifloon afferrò il nemico con Limitazione, non tanto per causargli danno, ma per tenerselo vicino e quando Budew attaccò con Assorbimento un'ultima volta, Drifloon scoppiò e l'esplosione mise fuori combattimento anche il nemico.

Ho perso...”, disse il ragazzino, sconsolato.

“Beh, sei un allenatore alle prime armi, quindi tecnicamente, potresti considerarla una vittoria questo pareggio. Ha la mia benedizione, nonostante abbiano iniziato da poco, hanno talento questi ragazzi, se sono tutti come lui”, i pezzi del palloncino di Drifloon si riassemblarono per conto proprio fino a riformare il Pokémon, ma era comunque molto debole, quindi lo portai in un Centro Pokémon dove Lailah mi stava aspettando. Una volta riottenuti i Pokémon andammo verso la prossima città.

Attraversammo una piccola grotta, dove affrontai alcuni Zubat per allenare Drifloon, finché non arrivammo a Mineropoli. Giunto davanti alla Palestra notai subito dal cartello il tipo usato: “Chiamatemi Pedro la Roccia”. Avevo allenato Drifloon per farlo combattere e invece non potevo farlo: non avrebbe resistito ad una lotta contro Pokémon del genere.

Entrai e vidi che la Palestra era scavata nella pietra con alti piani e scale totalmente incavati in essa; affrontai poi gli allenatori, i quali erano solamente due Bulli, il primo aveva un Geodude, il secondo un Cranidos e un Onix, entrambi furono sconfitti facilmente e alla fine arrivai da Pedro, un ragazzo sulla ventina con capelli castani rossastri, occhi castani, vestito con una divisa da minatore grigio chiaro decorata con strisce gialle lungo le braccia fino al colletto e grosse tasche con la medesima decorazione, guanti grigio scuri e stivali neri con una sorta di T gialla a fare da “laccio”; aveva anche un elmetto protettivo rosso con una torcia.

Allora quello che si diceva in giro era vero. Il famoso Raziel è arrivato a Sinnoh, sono onorato di conoscere un allenatore del suo calibro”, disse Padro visibilmente incuriosito. 

“Sono a Sinnoh da poche ore e già sapete che sono qui? Mi sento lusingato”, risposi. “Beh, visto che io sono il primo Capopalestra che affronti, direi di fare una battaglia due contro due”, disse Pedro, spiegandomi il regolamento.

“So già chi usare”, risposi e già entrambi prendemmo le nostre Poké Ball.

Il Capopalestra mandò in campo un Probopass e io Misdreavus. Il mio Spettro colpì subito il nemico con un potente Psichico, ma il nemico pareva non essersi fatto nulla; capii poi che il nemico aveva usato una tecnica simile a Rafforzatore... Ferroscudo mi pare che si chiamasse, poi il Pokémon prese con il magnetismo dei piccoli massi che fece cadere sopra Misdreavus, il mio Spettro riuscì a sopportare i danni e attaccò con Introforza e poi con Psichico, Probopass riuscì a sopportare i colpi nonostante fosse visibilmente indebolito, ma poi con un Tuononda paralizzò il mio spettro e lo finì con un Bombagnete. Ritirai Misdreavus e mandai Dusclops, che con un unico Psichico mandò fuori gioco Probopass.

Pedro rimase un attimo ad osservare la scena, poi ritirò il suo Pokémon “baffuto” e schierò Rampardos.

Il dinosauro guardò Dusclops e lo caricò per colpirlo con Inseguimento, Dusclops riuscì a resistere e ipnotizzandolo lo costrinse a rimanere vicino in modo da essere colpito da Pugnodombra. Rampardos però continuò a colpire questa volta con Garanzia, mentre Dusclops rimase immobile per un po', Rampardos quindi ne approfittò per colpire con Inseguimento e Garanzia, ma all'improvviso fu sollevato da Psichico e scaraventato contro un muro, ormai non riusciva più a rialzarsi dato che Dusclops si era potenziata con Calmamente.

Non mi sarei mai aspettato una cosa simile... purtroppo il mio Rampardos non è proprio adattissimo a lottare contro gli Spettri, ma hai vinto onestamente, quindi ti conferisco la Medaglia Carbone... certo che per Gardenia affrontarti sarà un vero tormento, avrà incubi per settimane!”, disse Pedro ridendo.

“Gardenia? E' una Capopalestra? Che vuoi dire con tormento ed incubi?,  chiesi incuriosito.

“Oh, lo scoprirai, ma credimi, hai la vittoria assicurata, ah! Sappi che sotto la regione ci sono delle gallerie sotterranee dove alcuni allenatori hanno delle loro “basi”. Sono accessibili dai Centri Pokémon di tutta Sinnoh, le ha costruite mio padre e io ultimamente ho dato una mano a migliorarle”, m'informò. La cosa sembrava interessante in effetti.

“Ti ringrazio”, detto questo me ne andai, pronto per la mia prossima meta.

 

Squadra: Drifloon200MS.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.png094MMS.png

Box: 291MS.png292MS.png302-m.pngibbfv7.png

Pokémon visti: 407

Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif(EX CAMPIONE DI HOENN)

Medaglie di Sinnoh:  Coal Badge

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Capitolo 48: Astronauti e Spettri

 

Prima di proseguire io e Lailah notammo che il percorso era bloccato da dei lavori di costruzione "Credo di aver visto un sentiero sotterraneo nel Percorso precedente" disse Lailah, fece uscire la sua Gardevoir fuori dalla Ball, la Pokémon ci prese entrambi e in men che non si dica ci trovammo teletrasportati al Percorso 203.

Lailah si guardò intorno, poi vide che vicino a lei c'era un piccolo Ralts, probabilmente attratto dalla sua Gardevoir "Piccolino che ci fai qui? Ti sei perso? Su vai" disse lei gentilmente e il Ralts si allontanò. Dopo pochi passi verso il tunnel lei notò nuovamente che il Pokémon la seguiva "Ho detto di andartene" e continuammo ad andare, poco prima di entrare nel tunnel, lei si guardò dietro e il Ralts era ancora lì "Sinceramente dubito che ti lasci in pace, hai un certo fascino pare" gli dissi scherzando "E va bene, hai vinto" disse Lailah porgendogli una Poké Ball dalla quale il Pokémon si fece catturare senza problemi, poi gli prestai il PC portatile e lei lo ritirò da Bill per depositarne un'altro, non ho fatto caso quale.

Passammo attraverso il tunnel rapidamente arrivando al tunnel per la prossima città, osservai il percorso e ne approfittai per allenare Drifloon, fra i Pokémon che vidi alcuni erano nuovi: Staravia, Cherubi e Pachirisu, non ci volle molto che arrivammo già a Giardinfiorito, come suggeriva il nome, la città era un enorme giardino pieno di fiori con Combee che raccoglievano il polline per poi andarsene, preferì non combatterli per non causare problemi con la cittadina, curiosamente notai alcuni astronauti "Che ci fanno astronauti qui? Non sei curioso di scoprire cosa facciano qui? E' strano" disse Lailah incuriosita.

Deicisi di seguirli con lei, anche perché anch'io ero curioso, fino ad arrivare all'Impianto Turbine, vidi nel cielo alcuni Drifloon svolazzare felicemente, senza dubbio il luogo da dove proveniva il mio esemplare, dato che il sole era tramontato sembravano a loro agio, vicino ad fiume notai degli Shellos di colore viola chiaro tendente al rosa e dei Buizel, "INTRUSI!" sentì urlare un astronauta che mandò in campo un Glameow, che mi venne addosso, ma il mio Drifloon che mandai fuori dalla Ball per godersi un po l'aria, mi protesse legandolo con Limitazione, poi usò Raffica espellendo dell'aria dal foro che aveva coperto dai "cerotti" che fomavano una X. Il felino sconfitto fu presto ritirato "Devo informare gli altri" disse entrando dentro l'edificio dell'Impanto Turbine, trovai molto strana la sua reazione ed entrai per capire cosa stesse succedendo, dentro vidi molti Pokémon che tenevano in ostaggio alcune persone: Zubat e Stunky, tutti loro comnadanti da parte di altri astronauti, ma ora non ero tanto sicuro che loro fossero cià che sembravano essere.

Di sicuro avranno qualcuno che li guida, tu vai a trovare chi è, io penso ai pesci piccoli” disse Lailah “Pensi di farcela?” gli domandai “Sto insieme all'ex-campione di 3 regioni, ho imparato parecchi trucchetti vedendoti combattere, per non parlare di tutti gli allenamenti che facciamo insieme” disse facendo uscire Gardevoir e facendola MegaEvolvere, io avanzai indisturbato mentre la Pokémon affrontava i Pokémon che c'erano in giro, alla fine entrai in un ufficio dove c'era quello che pensavo essere il diettore dell'impianto assieme ad una donna dai capelli rossi con la solita tuta da astronauta e un anziano scienziato che aveva una cicatrice da ustione nell'orecchio destro, sul tavolo c'era un brutto e grasso gatto, Purugly secondo il Pokédex, nome più che adeguato.

Signorina Martes, pare che pare che le voci fossero vere, il famigerato Raziel è a Sinnoh” disse l'anziano scrutandomi con grande curiosità “E' affascinante come un allenatore così giovane abbia appreso a padroneggiare il tipo Spettro con tanta maestria... mi chiedo se...” iniziò a farfugliare lo scienziato “Non ora dottore! E così tu sei QUEL Raziel colui che è stato campione di tre regioni e che ha mandato all'aria l'operazione di ben 3 organizzazioni criminali... davvero incredibile, allora il capo diceva il vero, ma d'altronde un allenatore della tua fama non passa certo inosservato” disse la donna “Pare che gli astronauti sappiano chi sono, ma ora vorrei sapere chi siete voi, dubito che un posto del genere possa portarvi sulla Luna o qualsi voglia pianeta” disse scherzosamente “Fai tanto il simpatico, ma sappi che noi siamo il Team Galassia e di certo un mocciosetto non ci metterà i bastoni fra le ruote”.

Ci fu un attimo di silenzio “AHAHAHAHAHAH!!! Team Galassia e tu ti chiami Martes! Oddio, sto morendo, prima i pirati, ora gli astronauti! I prossimi chi saranno? Re Artù e i cavalieri della tavola rotonda? AHAHAHAHAH!!!” stavo letteralmente morendo dal ridere per quanto quella situazione fosse ridicola. “Non mi farò prendere in giro da un impiatro!” disse la ragazza scagliandomi contro Purugly, mandai quindi Drifloon, il gattaccio iniziò a colpire con Graffio senza riuscirci, mentre Drifloon andò con Rivincita e Raffica “Signorina, gli Spettri sono immuni agli attacchi Normali, quindi le consiglio l'uso di Finta” disse lo scienziato, ma perché diavolo non si fa i fattacci suoi? Purugly colpì con Finta, ma ormai era troppo debole e alla fine Drifloon ebbe la meglio. “Che tu sia maledetto!” esclamò Martes “Ormai non ha più importanza, abbiamo preso l'energia necessaria per i nostri scopi” disse lo scienziato prendendo un apparecchio collegato ad un macchinario, poi Martes mandò uno Zubat che con Nube creò una foschia tale da poter avere il tempo di fuggire.

Lailah arrivò presto da me mentre il direttore mi ringraziava “Quei maledetti sono fuggiti usando quelle puzzole!” disse Lailah scocciata “Non importa, hai fatto del tuo meglio e tutti sono savli, mi domando perché gli stramboidi capitino sempre a me...” dissi. Dopo aver salutato quelli che lavoravano lì continuammo per la nostra strada andando verso un bosco, ormai la notte era scesa e in lontananza mi pareva di aver visto un allenatore con una grossa tartaruga, il Pokédex l'aveva registrata, era un Grotle, evoluzione di Turtwig, pensai immediatamente a Dragozard, ma non ne avevo la certezza.

Per il bosco notai alcuni Pokémon Coleottero in giro, anche alcuni Bouneary ed Happiny, alla fine arrivammo davanti ad una villa ormai abbandonata “Perché siamo qui?” chiese Lailah apparentemente impaurita “Passeremo la notte qui! Se ho fortuna potrei addirittura trovare uno Spettro estremamente raro, questa villa era l'abitazione di un ricercatore noto per le sue conoscenze di elettronica, famoso sopratutto per aver scoperto uno Spettro dalla rarità incredibile, spero di trovarne uno e poi secondo il GPS del mio cellulare Evopoli è ancora distante, almeno 20 minuti di cammino” gli dissi, così entrammo.

Appena entrati vidi alcuni Duskull, Haunter sopratutto Gastly aggirarsi e nascondersi per osservarci “Sei sicuro che non capiterà nulla di male?” mi domandò, io mandai fuori dalla Ball Dusclops “Ora stai più tranquilla? Abbiamo Gengar e Dusclops come guardie del corpo, nessuno Spettro ci farà del male, ma è meglio che non gli fai capire che tu hai paura, si nutrono di quella molti di loro”.

Salimmo le scale in cerca di una stanza dove dormire “Per caso qui, oltre ai Pokémon Spettro ci sono spettri... cioe dico... fantasmi” disse Lailah guardandosi attorno e mettendosi sempre più vicina a me “Dicono che c'è il fantasma di un maggiordomo e di una bambina” gli risposi “E TU VUOI DORMIRE QUI COME SE FOSSE UN ALBERO NORMALE?” disse lei infastidita “Prima di tutto stai insieme a me da quasi due anni, dovresti essere abituata agli spettri, secondo, sono cresciuto a Lavandonia, dove c'è praticamente una torre enorme completamente infestata, credi che una villa mi faccia paura? E terzo, devi proprio essere così razzista? Solo perché noi siamo fatti di carne e loro di ectoplasma non è una buona ragione per discriminarli, ora troviamo una stanza e dormiamo che sono stanco” ad un certo punto mi voltai, c'erano moltissimi Spettri che ci seguivano “E voi che avete da star là? SPARITE! La mia ragazza non è il vostro spuntino!” Gengar emerse e appena lo videro si fecero indietro e si sparpagliarono, poi trovammo una stanza con un letto matrimoniale e andammo a dormire.

Ad un certo punto Lailah mi sveglia nel cuore della notte “Raziel, ho sentito un rumore...” disse lei spaventata mentre Gengar e Dusclops sorvegliavano la stanza “Fammi capire, noi dormiamo in una casa infestata e tu ti sorprendi perché hai sentito dei rumori? E' come se tu vai in spiaggia e ti sorprendi perché vedi il mare!” gli risposi lei rimase un po invergognata “Vai a prenderti dell'acqua, magari ti calmi” gli dissi alzandomi per accompagnarla “Ma la villa è abbandonata” disse Lailah “L'Antico Chateu è riconosciuto come Zona Protetta per gli Spettri e di conseguenza l'impianto elettrico ed idraulico non è mai stato disattivato”gli spiegai, poi andammo in cucina, Lailah prese dell'acqua e poi udì qualcuno parlare “E' raro che qualcuno si aggiri in questo posto, specie a quest'ora, poi un giovanotto con il suo talento potrebbe condurre all'amico del padroncino a riprendere fiducia, dopo così tanti anni che lui si è auto-esiliato!” Lailah si voltò terrorizzata, davanti a noi c'era lo spirito di un maggiordomo, part del suo volto era ustionato al punto tale da rivelare parti del suo teschio, ma nonostante ciò non sembrava assolutamente ostile, Lailah urlò dal terrore attirando alcuni Spettri, mandai Dusclops e Gengar a scacciarli, loro infatti se ne andarono sapendo di non poter vincere contro i miei Spettri. “Chiedo venia per averla spavnetata madame” disse lo spirito e poi svanì.

Credo che tu lo abbia offeso” gli dissi “OFFESO? MI HA SPAVENTATA A MORTE!” disse lei irritata e spaventata “E' un fantasma, non ha alcun modo di farti del male, è totalmente immateriale, se volesse ucciderci o maledirci lo avrebbe già fatto da un pezzo, inoltre sembra che lui sia rimasto qui dopo tutti questi anni” le disse “Lui chi?” mi chiese “Ricordi lo scienziato che scoprì uno Spettro? Sapevo della sua storia... lui infatti dedico la sua vita per creare elettrodomestici per permettere a questa specie di cambiare forma senza la necessità di impossessarsi di elettrodomestici, solo della loro energia, non so bene il perché, pare che sia successo qualcosa di traumatico che neppure lui si ricordò dell'incidente, fatto sto che la sorella ed un maggiordomo morirono, quello era lo spirito del maggiordomo... e da quanto ha detto, il Pokémon è rimasto qui nonostane siano passati più di 50 anni dal tragico evento” spiegai.

Ad un certo punto andando in salone entrambi notammo la presenza di una bambina, il volto era coperto dai capelli e presentava un braccio gravemente ustionato, con dentini e parti d'osso chiaramente visibili. “Un amico lui portò, in un gioco disobbedì, del forno si impossessò! E la casa lui bruciò!” disse lei canticchiando e poi sorrise “Lui dove si trova?” domandai e lei indiò una porta sopra le scale, poi scomparve, salì subito le scale, aprì la porta e c'era una TV accesa che mostrava solo dello statico.

E' solo una TV rotta” disse Lailah, io con la testa dissi di no “Ma avevi detto che l'elettricità funziona ancora nonostante quasi tutte le luci siano rotte” continuò lei “Già, ma la presa è scollegata” dissi indicando la presa “Dai esci fuori da lì Rotom” dalla TV emerse Rotom che cercò di fuggire da me, con l'aiuto di Gengar alla fine però lo raggiunsì vicino alla cucina, il Pokémon mi guardò terrorizzato “Stai tranquillo piccolo, non ho alcuna intenzione di farti del male, so che hai sofferto molto, ma ti assicuro che non accadrà più” sembrò tranquillizzarsi, quindi posai una Poké Ball sul pavimento e Rotom ci si avvicinò per farsi catturare, era fatta, ma appena me ne accorsi erano circa le 6 e mezze del mattino.

Sai che ti dico, al diavolo la dormita, andiamo in città, facciamo colazione e mi vado a prendere quella medaglia...” detto questo io e Lailah lasciammo l'Antico Chateu.

Alla fine arrivammo ad Evopoli, colazione al volo e subito in palestra, visto che erano già le 7. La palestra era un grosso giardino con una sorta di macchinario ad orologio, il quale pareva essere l'unica via per la capopalestra, dopo che affrontai la prima allenatrice, una Pupa con un Cherubi e un Roselia infatti lei fece partire un meccanismo per farlo scattare, quindi avrei dovuto affrontarle tutte per arrivare al capopalestra, notai che lei fece una battuta sul fatto che Gardenia avrà gli incubi, non capivo cosa significasse, ma intuì che Gardenia fosse la capopalestra. Poi affrontai due Profumine, la prima con tre Budew e la seconda con una Roselia, fecero anche loro una battuta simile e alla fine l'orologio mi permise di arrivare alla capopalestra.

La capopalestra era una ragazza giovane sulla trentina, con lunghi capelli castani alcuni capelli erano neri, gli occhi castani, indossava un vestito nero con la gonna che gli arrivava fino alle ginocchia, un gilet verde menta con una spilla ovale verde e scarpe con i tacchi verdi. Appena mi vide fece un'espressione spaventata “Oh no...” non capivo cosa significava “Sei Raziel... vero?” mi domandò “Si, tu sei Gardenia suppongo... perché quell'esclamazione di prima?” gli domandai “Senti, sei ex-campione di tre regioni, che ne dici se ti do la medaglia sulla fiducia?” rimasi perplesso da quella risposta “Cosa? Non voglio vincere una medaglia così, voglio guadagnarmela e poi non credo neppure sia legale una cosa simile” gli risposi, lei respirò a fondo “Credo di non avere scelta... facciamo in fretta allora, perdonami ma ho il terrore degli Spettri, quindi un 2 vs 2 rapido rapido” disse lei, rimasi perplesso da quella affermazione ed accettai prima che cambiasse idea.

Lei mandò in campo Carnivine, io invece Rotom, lei lo osservò con un certo timore, Rotom sembrava titubante invece, poi però attaccò con Stordiraggio, la pianta fluttuante cercò di attaccare con Sgranocchio, e mentre spalancò la bocca a causa della confusione si sbilanciò e si schiantò contro un muro, Rotom quindi ne approfittò usando Baraonda cone le proprie scariche elettriche, Carnive nonostante il fracasso si rialzò e usò le liane per colpire con Vigorcolpo, Rotom fu colpito, ma riuscì a resistere abbastanza da attaccare con Tuonoshock, il nemico poi usò le liane per eseguire Laccioerboso, ma a causa del peso quasi inesistente di Rotom non subì quasi alcun danno, ma Carnivine ne approfitto per colpire con Rivincita, ma si sbilanciò di nuovo cadendo e finendo fuori gioco.

Gardenia era sempre preoccupatissima per la lotta e sudava visibilmente, mandò quindi Roserade, appena entrato usò Crescità per aumentare leggermente le dimensioni delle rose, Rotom attaccò con Baraonda di nuovo, ma il nemico resistette all'attacco e con un unico Petalodanza sconfisse Rotom, mandai Drifloon, nonostante ciò Roserade continuò a colpire con Petalodanza fino alla nausea, fu a quel punto che Drifloon attaccò con Raffica, Roserade riuscì a resistere abbastanza da usare Laccioerboso, Drifloon riuscì a resistere e a colpire l'avversario un ultima volta con Raffica.

Vinsi lo scontro e ritirai Drifloon, quando il Pokémon scomparve nella Ball, Gardenia si tranquillizzò “Almeno è finita, beh, eccoti la Medaglia Bosco e scusami se mi sono comportata in questo modo... ma gli Spettri sono.... beh è una lunga storia... di certo avrò gli incubi per un pezzo”, disse e io tolsi il disturbo.

Squadra: Drifloon200MS.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.pngRotom094MMS.png

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Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif(EX CAMPIONE DI HOENN)

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Capitolo 49: Avversari mediocri

 

Uscito dalla Palestra andai al Centro Pokémon per curare i miei Spettri. Una volta fuori, vidi Lailah osservare un curioso edificio con una grossa G gialla luminosa e un cartello scritto: “Rifugio segreto del Team Galassia – Vogliamo i tuoi Pokémon”. Rimasi un attimo immobile, mentre il mio cervello cercò di elaborare quello che avevo appena visto...

“Perché? Quale ragionamento li ha portati a credere che scrivendo “Rifugio segreto” grosso come una casa NESSUNO si sarebbe accorto del rifugio? Lasciate la porta aperta ed è fatta a questo punto”, dissi non potendo accettare che un'organizzazione criminale fosse tanto ritardata.

“Infatti la porta è aperta”, disse Lailah tentando di aprirla, con successo. Appena entrati, vedemmo una reception...

“Ci sono due scale, una è sorvegliata da telecamere, l'altra è piena di polvere”, disse Lailah.

“Mi domando quale sia quella giusta...”, dissi sarcasticamente, Gengar però sotto forma di ombra andò verso quelle inutilizzate da anni, ero incuriosito e andai là. Al piano superiore mi accorsi che era una sorta di laboratorio molto piccolo abbandonato, con degli elettrodomestici.

“Interessante... sembra che questi idioti facessero esperimenti sugli elettrodomestici creati per far cambiare forma a Rotom”, dissi interessato.

“Rotom può impossessarsi di questi?”, mi domandò Lailah.

“No, è credenza comune che per cambiare forma s'impossessino degli elettrodomestici. In realtà assorbono solamente l'energia elettrica per assumerne le sembianze, ma le dimensioni e il peso del Rotom rimangono invariate”. Tirai fuori Rotom, gli dissi di assorbire l'energia delle macchine e così fece, cambiando nelle varie forme: Taglio, Vortice, Lavaggio, Calore e Gelo, decisi di lasciarlo nella forma Taglio, in quanto la migliore.

“La cosa bella è che apprendono delle mosse nuove in queste forme”, ne approfittai anche per usare le MT. Fatto ciò andai ai piani superiori, dove le reclute ci attaccarono a vista; usavano tutti Zubat, Stunky, Glameow e Croagunk. Lailah ne aveva anche approfittato per allenare il suo Ralts che ormai si era evoluto in un Kirlia a forza di sconfiggere le reclute. All'ultimo piano alla fine incontrammo una ragazza dai capelli fucsia, intenta ad esaminare e scrivere su una sorta di quaderno dati di poveri Pokémon imprigionati. 

“Sei tu a capo di questo edificio suppongo”, dissi facendomi avanti.

“Come avete fatto a scovarci?”, mi domandò.

“C'è il vostro simbolo luminoso fuori dall'edificio e un cartello con su scritto “Rifugio segreto del Team Galassia”, sarebbe strano se non vi avessimo trovati, senza contare che la porta è aperta”, le risposi. “Certo, altrimenti come potrebbe la gente regalarci i loro Pokémon?”, disse la ragazza.

“Ho seri dubbi che qualcuno lo farebbe”, risposi.

“Come no, delle persone sono arrivate qui e noi abbiamo preso i loro Pokémon”, disse lei.

“Li avete presi e basta? Quindi non ve li hanno dati, li avete rubati!”, rispose Lailah irritata.

“Rubati? Come osi accusare me, Giovia, di tale crimine!”, esclamò lei. 

“Il Team GALASSIA ha due comandanti di nome Martes e Giovia?... Ok”, dissi io incredulo”.

Lei, irritata, mandò in campo uno Skuntank, mentre io Rotom. Il mio Spettro colpì subito con Verdebufera, il Pokémon riuscì a resistere e poi colpì con Nottesferza, rimasi stupito nello scoprire che tale mosse non causò tanti danni come mi aspettavo; Rotom continuò a colpire, questa volta con Stordiraggio e poi Fulmine, il nemico sembrò in seria difficoltà e alla fine ebbi la meglio.

Anche se hai vinto, non finirà qui, te l'assicuro!”, Giovia premette un interruttore che attivò del fumo nero con cui riuscì a fuggire. Io e Lailah contattammo le autorità, arrivarono subito e riuscirono ad individuare facilmente i proprietari dei Pokémon rubati; sembra che un apparecchio causasse un malfunzionamento alle Poké Ball rubate e le autorità non venivano informate, ma una volta disattivate fu tutto risolto. Quindi io e Lailah ce ne andammo. Osservammo una statua d'oro di due Pokémon, riferiti come le divinità del tempo e dello spazio, poi attraversammo il ponte e il Monte Corona, noto per dividere la parte est ed ovest della regione e secondo alcuni è addirittura il luogo dove fu creato il mondo. Nella grotta notai fra i vari Pokémon dei Bronzor. Uscimmo subito dalla grotta del monte fino ad arrivare ad una piccola cittadina, Memoride. Dopo aver visitato qualche tempio che parlava delle origini del mondo e dei Guardiani dei Laghi andammo a pranzo e poi partimmo nuovamente fino ad arrivare a Rupepoli.

Era una grande città, notai addirittura che c'era un museo con delle meteore, ma io m'interessai subito alla Palestra. Entrai e notai che era un posto composto da vari ring, sorrisi capendo il tipo di quella Palestra. Mi feci avanti per affrontare gli allenatori sui ring, erano 4 Cinturenere: il primo aveva 2 Machoke e un Monferno, il secondo un Machop, un Machoke e un Meditite, il terzo un Croagunk e un Machoke e l'ultimo solo un Heracross. Quando arrivai dalla Capopalestra vidi che stava combattendo. Era una ragazza molto giovane con lunghi capelli rosa mossi, occhi rosati, pantaloni da combattimento bianchi con i bordi strappati, una cintura nera, una divisa da combattimento attillata e senza maniche rossa con parti fucsia sul petto e sulla parte inferiore dei lati e guanti da battaglia rossi, spuntoni di ferro sulle nocche e anelli di ferro sui polsi, notai anche che aveva le unghie rosse.

L'avversario era un grosso uomo muscoloso con una sorta di tuta da wrestling, i pantaloni erano azzurri con una riga celeste sui fianchi e tre punte decorative e una orizzontale poco sopra il ginocchio e un lembo strappato che mostrava che l'interno era arancione; portava degli stivali arancioni dai bordi a zig-zag neri, una piccola giacca strappata senza maniche azzurra con bordi neri e un colletto con un simbolo a goccia a 90° su entrambi i lati, i polsi erano coperti da dei bracciali in stoffa arancioni, la parte interna era a zigzag e nera con un simbolo a diamante nero sulla parte inferiore. Il volto era coperto da una maschera prevalentemente arancione, l'apertura che lasciava la bocca scoperta aveva la forma di una bocca con zanne, si vedevano le basette nere uscire dalla maschera, attorno agli occhi c'erano delle punte celesti e una forma a diamante sottile con un foro largo blu sulla fronte. La ragazza usava un Lucario, l'uomo un Floatzel, il wrestler ebbe la meglio alla fine.

I miei complimenti Marzia, sei migliorata, inoltre hai uno sfidante!”, disse l'uomo notando la mia presenza.

“Ti ringrazio Omar. Perdonami se ti ho fatto attendere! Raziel suppongo, sarà dura per me...”, disse la Capopalestra, che scoprii chiamarsi Marzia. L'uomo si allontanò, dandomi una pacca sulla spalla.

“Buona fortuna, non vedo l'ora di affrontarti in lotta” e poi se ne andò, la frase mi fece pensare che fosse anche lui un Capopalestra.

Dunque, perdonami per l'attesa. Affrontarti per me sarà un problema... ma credo che per Gardenia sia stato peggio”, disse ridendo, sorrisi leggermente anch'io.

“Un tre contro tre, sei pronto?”, chiese, io senza dire una parola schierai Misdreavus, lei invece Toxicroak. La rana iniziò gonfiando il gargarozzo per usare Bullo e provocare Misdreavus, infatti funzionò: Misdreavus si scatenò contro Toxicroak finendo per sbattere contro un palo, mentre il nemico la colpì con Velenpuntura; Misdreavus sembrava essere stata avvelenata nonostante i pochi danni, ma reagì immediatamente con Palla Ombra scaraventando via Toxicroak, il quale si rialzò, il mio Spettro poi si preparò per colpire con un secondo Palla Ombra, ma Toxicroak riuscì a precederla con Sbigoattacco, però alla fine con Palla Ombra il nemico fu messo al tappeto, come mi aspettavo.

Marzia non sembrò preoccuparsi molto e mandò Infernape, che usò Punizione mettendo fuori gioco Misdreavus; come seconda scelta mandai Rotom, il quale colpì con Fulmine paralizzando la scimmia avversaria, il nemico però reagì con un Fuococarica e poi con un Pugnorapido, rimasi sorpreso nello scoprire che Fuococarica avesse causato tanti danni al mio Pokémon e che Pugnorapido riuscì a colpirlo. Rotom reagì attaccando con Palla Ombra, Infernape contrattaccò e finì il mio Pokémon con Zuffa, lasciandomi di nuovo stupito. Decisi dunque di usare le armi pesanti e mandai Drifloon, che usò Sostituto ipnotizzando l'avversario, il quale iniziò ad attaccare Rivincita contro un palo dell'arena, fu in quel momento che Drifloon ne approfittò per finire il nemico con Raffica.

Marzia mandò il suo ultimo Pokémon, Lucario, probabilmente lo aveva rinvigorito con un Revitalizzante Max mentre parlavo con Omar. Mentre lo mandò in campo, il mio Drifloon iniziò a gonfiarsi mentre il corpo iniziò ad avere delle rigature verticali sul corpo e la parte superiore iniziò ad avere un colorito più scuro e la parte inferiore divenne rossa: gli occhi erano diventati rossi e delle membrana gommosa iniziò a ricoprire i due fili, mentre altra membrana formò due altri lembi fino ad ottenerne un totale di quattro con le estremità gialle, era diventato un Drifblim.

“Ormai non ho più speranze”, disse, infatti Lucario attaccò con Ossoraffica, Palmoforza, Forzasfera e Assorbipugno, tutti attacchi inutili contro Drifblim e alla fine ebbi la meglio a forza di Palla Ombra.

Beh, le speranze che io potessi vincere erano poche... Lucario poi aveva solo attacchi Lotta, Normale e Terra... quindi... tuttavia eccoti la medaglia Ciottolo, è stato un vero piacere combattere contro un allenatore così esperto sugli Spettri!”, disse.

“Ti ringrazio, ma con Rotom sembra che in realtà ci siano delle cose che mi sfuggono”, dissi e poi me ne andai con la mia terza medaglia e il mio neo evoluto Drifblim.

 

Squadra: 200MS.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.pngDrifblimRotom094MMS.png

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Medaglie di Kanto: 01.gif02.gif03.gif05.gif06.gif04.gif07.gif08.gif (EX CAMPIONE DI KANTO)

Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif(EX CAMPIONE DI HOENN)

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Capitolo 50: Il wrestler delle acque

Uscito da Rupepoli telefonai immediatamente a Darken, volevo parlargli riguardo alla strana faccenda di Rotom; mi disse che era a Pratopoli, quindi mi avviai per andarci. Dopo aver attraversato la Riva Valore e aver sfidato qualche allenatore e Pokémon, come ad esempio i Chatot e i Luxio, arrivai in città, ma di Darken nessuna traccia; notai poi la presenza di un posto noto come “Gran Palude”, dalla descrizione del cartello sembrava fosse una sorta di Zona Safari o roba simile, è probabile che Darken si trovasse lì, pensai.

Lailah preferì aspettarmi fuori. Approfittai del momento per esaminare nuovi Pokémon, infatti vidi nuove specie, come Skorupi, Bibarel e Tangrowth. Alla fine scorsi Darken mentre si stava avviando verso l'uscita, quindi lo raggiunsi, insieme a lui notai che c'era il suo Prinplup.

“Dunque, che cosa volevi dirmi su Rotom?”, mi domandò Darken.

“Rotom è uno Spettro, eppure nello scontro con Marzia è stato colpito da attacchi che normalmente gli sarebbero dovuti passare di traverso...”, dissi.

“Se non vado errato Rotom è stato scoperto molto di recente, cioè 50 anni fa e visto che tendono a nascondersi dentro gli oggetti elettronici, e quindi vederne uno è quasi impossibile... è probabile che le sue altre forme abbiano un tipo diverso. A Kanto ho notato mosse classificate erroneamente di tipo Normale, come Raffica, Turbosabbia o Colpokarate, ho informato sia il Professor Oak che gli amministratori della Lega, infatti poco prima che partissimo per Johto furono riclassificate”, mi spiegò.

“Capisco, la cosa ha senso, ma penso di continuare ad usarlo in forma Taglio, almeno per il momento. Pensi di prendere la medaglia?”, chiesi.

“A dire il vero l'ho presa proprio pochi minuti fa, il Capopalestra era appena tornato. Senti... che ne pensi di fare una piccola battaglia, un uno contro uno?”, mi propose ed io accettai. Lui mandò Prinplup, io invece Drifblim.

Il mio Spettro iniziò usando Calmamente, mentre Prinplup attaccò subito con Bollaraggio, ma Drifblim rimase impassibile nonostante i danni e l'avversario attaccò nuovamente, ma con Ferrartigli; quando il mio Pokémon fu pronto, ipnotizzò il nemico per usare Sostituto, il nemico, preso dalle allucinazioni, iniziò a colpire un albero, mentre Drifblim ne approfittò per colpire con Palla Ombra. Quando Prinplup si accorse dell'inganno era troppo tardi.

Diavolo, una strategia davvero impressionante. Ora vado alla prossima Palestra, buona fortuna con Omar. Ah, questo è un regalo da parte mia, potrebbe servire per il Togetic di Lailah”, disse dandomi una Pietrabrillo.

Lailah fu incuriosita, quindi mandò fuori dalla Ball il suo Togetic e vide che le radiazioni della pietra fecero crescere enormemente il corpo e le ali del Pokémon dandogli una forma più aerodinamica, diventando così un Togekiss. Lailah era molto felice e abbracciò il suo compagno appena evoluto. Subito dopo entrammo nella Palestra.

Questa era una sorta di grossa piscina con interruttori per cambiare il livello dell'acqua; notai anche dei sensori in modo da non alzare il livello per gli allenatori ai piani inferiori. Iniziai immediatamente ad affrontare gli allenatori: il primo era un Ciambellino con un Bibarel, in seguito due Pescatori, il primo con un Whiscash, il secondo con un Goldeen, un Seaking e un Gyarados, poi due Marinai, il primo con un Wingull e un Pelipper, il secondo con un Finneon, un Shellos dal Mare Est ed un Golduck e alla fine una Ciambellina con un Azurill, un Marill ed un Azumarill.

Alla fine raggiunsi il Capopalestra, Omar, l'allenatore che a Rupepoli affrontò Marzia.

“E così sei arrivato giovane, ahahahah! Speravo proprio di incontrarti il prima possibile. Marzia mi ha detto che sei stato un combattente di tutto rispetto, ma cos'altro ci si poteva aspettare dall'ex-Campione di ben tre regioni? Dunque, una sfida tre contro tre, cosa ne pensi?”, mi disse il grosso uomo.

“Direi che va benissimo”, dissi, lui sorrise e mandò in campo un Lumineon, mandai quindi in campo Rotom.

Lumineon usò Acquanello, mentre Rotom lo colpì con Fulmine, il Pokémon tuttavia riuscì a resistere nonostante il suo tipo per poi colpirlo con Mulinello, il vortice d'acqua intrappolò Rotom nell'acqua e pensai di ritirarlo, ma la Ball non rispondeva, come se Rotom non riuscisse a digitalizzarsi, la cosa era strana... cominciai a nutrire seri dubbi che Rotom continuasse ed essere di tipo Spettro quando cambiava forma... preferii non pensarci e dissi a Rotom di colpire con Stordiraggio, Lumineon iniziò a nuotare a zig-zag, ma nonostante ciò balzò fuori dall'acqua schivando il Palla Ombra che Rotom usò per poi piombargli addosso con Rimbalzo; Lumineon però si scontrò contro la parete della grossa piscina che formava l'arena, Rotom ne approfittò per colpirlo con Verdebufera, l'avversario fu gravemente danneggiato, ma riuscì un'ultima volta a colpire con Acquadisale, tuttavia nonostante l'aiuto di Acquanello, alla fine andò K.O. Sbattendo nuovamente contro una parete della piscina.

Omar ritirò il suo Pokémon; era compiaciuto, come se la lotta lo avesse davvero preso. Mandò in campo Empoleon, il pinguino guardò il mio spettro con orgoglio e fierezza sopra la piattaforma galleggiante e in un lampo gli balzò addosso, finendolo con un Perforbecco micidiale. Ritirai Rotom e mandai Drifblim... ironico, visto che poco prima avevo affrontato la sua pre-evoluzione. Sperai di riuscire a sconfiggere anche Empoleon. Drifblim creò una Palla Ombra con cui colpì Empoleon; il colpo lo fece cadere in acqua, ma l'avversario nuotando rapidamente si avvicinò al mio Pokémon per poi balzare fuori e colpirlo con Ferrartigli, spingendolo indietro e poi lo attaccò di nuovo con Idropompa. Sapevo che usare Calmamente era rischioso, quindi gli dissi di usare Sostituto, sotto l'effetto di quella ipnosi, Empoleon si scagliò contro una piattaforma galleggiante, mentre Drifblim lo colpì con Palla Ombra e Rivincita, tuttavia l'allucinazione durò meno di quello che speravo e alla fine Drifblim fu colpito e sconfitto da Acquadisale ed esplose, ma Empoleon era troppo lontano per essere colpito; i pezzi si ricongiunsero e richiamai il Pokémon, dunque mandai Dusclops, che rimase fermo per usare Calmamente, mentre Empoleon lo attaccò con Perforbecco, ma Dusclops quasi non ne risentì e lo finì con Psichico.

Come ultimo Pokémon Omar mandò Floatzel; la lontra guardò Dusclops quasi per minacciarla, l'errore più grosso che potesse fare: Dusclops ipnotizzò il nemico per indurlo ad avvicinarsi e colpirlo con Pugnodombra, Floatzel riuscì a resistere e attaccò Dusclops con Gelopugno, l'attaccò creò uno strato di ghiaccio tale da impedire a Dusclops di reagire, Floatzel ne approfittò attaccando con Idropompa ed Acquadisale, finché poi Dusclops non si scongelò, andando addosso al nemico con Corposcontro dopo averlo avvicinato con l'ipnosi. Floatzel rimase addirittura paralizzato, momento di cui Dusclops approfittò per finirlo con Pugnodombra e il nemico cadde sull'acqua. La lotta era finita.

“Uno scontro degno della tua fama ragazzo, sei un lottatore di tutto rispetto, si vede che conosci molto bene gli Spettri! Sono fiero di darti quindi la Medaglia Acquitrino. Non so se hai già deciso dove andare, ma credo che la Capopalestra Fannie di Cuoripoli sarà un avversario che potrebbe interessarti”, disse il lottatore.

“La ringrazio, pensavo anch'io di andare da Fannie, dopo aver fatto delle cosette... se non sbaglio lei tiene aperto fino a tardi”, dissi io.

“Mi sembra che chiuda a mezzanotte o l'una”, mi rispose gentilmente. Salutai e me ne andai.

Che cosa vorresti fare prima di andare dalla prossima Capopalestra? E cos'ha di interessante Fannie?”, mi domandò incuriosita Lailah.

“Ricordi la roccia che mi hanno dato dopo il test per avere la Medaglia di Sandra ad Ebanopoli e del foglio che mi ha dato Ester? Beh riguarda quello, inoltre vorrei visitare la Torre Memoria, dovrebbero esserci due oggetti utili per Misdreavus e Dusclops”. Osservai la mappa e vidi quale fosse la strada da prendere.

 

Squadra: 200MS.png20940b_4277fd101f364f9597a799b5b653fd4e~mv2.png DrifblimRotom094MMS.png

Box: 291MS.png292MS.png302-m.pngibbfv7.png

Pokémon visti: 437

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Medaglie di Johto: 13.gif14.gif15.gif16.gif17.gif18.gif19.gif20.gif (EX CAMPIONE DI JOHTO)

Medaglie di Hoenn: 21.gif22.gif23.gif24.gif25.gif26.gif27.gif28.gif(EX CAMPIONE DI HOENN)

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