Vai al commento

Ghesisect

Utente
  • Messaggi

    2.137
  • Punti Fedeltà

  • Iscrizione

  • Ultima visita

  • Vittorie

    2
  • Feedback

    0%
  • PokéPoints

    PP 197.90

Ghesisect ha vinto l'ultima volta il 1 novembre 2014

Ghesisect quel giorno ha ottenuto più mi piace di tutti gli altri!

Informazioni su Ghesisect

  • Compleanno 05/06/1997

Informazioni del Profilo

  • Genere
    Non lo voglio dire

Visitatori recenti del profilo

24.446 visite profilo

Obiettivi di Ghesisect

  1. Ho finalmente avuto modo di poterlo giocare in questo periodo. Con i miei ritmi, quindi eccomi giocare al gioco base mentre tutti giocano al dlc. Due banali considerazioni le lascio: il gioco mi è sembrato interessante fin dai primi annunci di ormai quasi 2 anni fa. E del resto, c'erano le premesse: la serie Legends è dichiaratamente orientata verso un pubblico di fan più grandi e lo stesso Arceus mi era piaciuto molto, quindi perché non provare anche questo Z-A? A maggior ragione poi se ho sempre creduto che la sesta generazione sia rimasta orfana di quel Pokémon Z che non è mai uscito. Non posso dire che mi stia affatto dispiacendo, eppure, non posso neanche dire che lo stia davvero adorando. L'aspetto grafico, tanto bistrattato, è davvero il minore dei mali. Il Battle System, benché interessante - almeno come primo tentativo di un "nuovo" punto di partenza - è però davvero mal realizzato, specie nelle battaglie contro i boss. Tutto è molto disordinato, si ha la sensazione che alcune battaglie procedano a caso. Il dodging stesso dei pokémon è casuale. Mah... L'ambientazione cittadina mi sembra molto, troppo, limitante per Pokémon. Questa stessa Luminopoli 2.0 non so quanto convinca. Più della cattura stessa (come era in Arceus), qui si passa più tempo a fare parkour tra i tetti della città a raccogliere oggetti inutili (sperando ogni volta che siano meno inutili) in giro per le mappe, ma anche qui in maniera goffa e non davvero soddisfacente. Il gameplay di conseguenza è troppo strano: uno pseudo-soulslike che non è davvero un soulslike nelle lotte e uno pseudo-platformer che non è davvero un platformer nelle "esplorazioni". Orde di NPC inutili, ma del resto, ancora, non poteva essere altrimenti dato il setting cittadino. Il gioco non arriva minimamente alle atmosfere di Arceus, figuriamoci a quelle dei vecchi giochi pokémon, tra cui lo stesso XY, che, malgrado i suoi mille difetti, aveva almeno delle atmosfere eccellenti. Molte nuove mega sono orribili, un vero e proprio rituale di umiliazione per certi pokémon. Guardo te, mio povero Feraligatr. In generale, sembra molto poco Pokémon: né Z, né un X2Y2, né tantomeno un gioco principale (che però, forse, concedo non essere). Questi sono i principali problemi a livello tecnico, ludico e feeling. Anche a livello di trama sto riscontrando più di un qualcosa che non mi convince, ma, non avendolo ancora finito, non mi sento ancora di giudicarlo per tale aspetto. Ben inteso, comunque, che lungi io dal considerare la trama uno dei fattori principali in un gioco pokémon - ma se mi fai un gioco ambientato a Kalos, spacciandomelo addirittura come una continuazione degli eventi di XY e pubblicizzandomi il ritorno di personaggio come Màtiere, AZ, il suo Floette, e Zygarde, io un paio di aspettative almeno me le faccio. Vi è da dire, però, che più di un aspetto ho trovato ben curato: il museo di arte e storia della città è una gioia da visitare per le tante citazioni ad XY e Arceus, e gli stessi modelli ed animazioni dei pokémon, rispetto ai tempi di Spada e Scudo, sembrano migliorati di molto. I Pokémon sembrano molto vivi in questo gioco, vuoi per il modo in cui interagiscono con il giocatore, vuoi per un'animazione di corsa, vuoi per come sono inseriti nell'ambiente. Infatti, se ho detto che il setting cittadino non funziona per pokémon, intendevo ovviamente che non funziona qualora fosse l'UNICO setting di pokémon. È innegabile, infatti, che per lo Spinarak che scende dal filo di una ragnatela da qualche alberello cittadino, il Kakuna attaccato ad un ramo o il Trubbish che trovi in qualche vicolo di Luminopoli - magari anche sorpreso ed allegro quando ti avvicini - tale setting sia estremamente funzionale, e renda l'esperienza immersiva, riuscita. Questo mostra un livello di dettaglio che non può che far piacere ad un fan.
  2. Basta spammare Rotom in ogni forma possibile ed immaginabile... Basta Game Freak, te prego.
  3. Per i più grandicelli: ma voi ve lo ricordate Suzu, il "signore" delle fanart a tema advanceshipping? E di Pokemoa? (anche se in questo caso non molto di suo credo sia postabile qui ) Ecco:
  4. Eeh, da bambino/ragazzino sono sempre stato "acalcistico" - quindi non mi sono mai appassionato ad Inazuma Eleven né tantomeno a Holly & Benji/Captain Tsubasa. E pur tuttavia devo dire che Victory Road, da quello che ho visto, non sembra male, meno quello strano inizio dove tutto si fa tranne che giocare a calcio. Mi sembra soffrire dei soliti problemi degli RPG Level 5 in verità, ma il gioco sembra comunque non poco interessante.
  5. Addirittura sui siti di pokémon? Hasbara di Smotrich e Sa'ar fuori controllo con i soldi dei loro(?) contribuenti
  6. La sappiamo la storia. Il materiale di Z era pronto, ma quando il gioco fu tagliato perché pensarono che sarebbe stato meglio lanciare una nuova generazione per il 20esimo anniversario di pokémon, hanno cercato di salvare il salvabile in SM. Da XY? Veramente è da Rosso e Blu che l'hanno iniziata
  7. Mi dispiace molto. Era un personaggio eccentrico ma ha lasciato il segno nell'industria.
  8. @DarthMizu Personalmente non ho nulla contro Ohmori, anzi, riconosco che sia un creativo. Tuttavia, il problema risiede nel fatto che ha più volte dimostrato di non saper gestire tempi e personale di sviluppo, con conseguente rush dei giochi che escono sia incompleti dal punto di vista contenutistico che immaturi dal punto di vista tecnico. E questo porta ai problemi di performance che ben conosciamo. Per sua stessa ammissione il giro delle isole fu inserito in SM all'ultimo minuto, come esempio. Ciò detto magari potrebbe occupare meglio la posizione di produttore, rimanendo coinvolto nello sviluppo e mantenendo potere creativo ma non gestendo più personalmente il team.
  9. Oltre i vari dettagli sui giochi prossimi venturi e futuri, il Teraleak ha svelato anche alcuni retroscena su GameFreak, in particolare sul ruolo ricoperto da Junichi Masuda e presunti malumori all'interno della casa di sviluppo. Ormai tutti hanno mangiato la foglia sul recente calo qualitativo dei nuovi giochi Pokémon, per cui è inutile soffermarcisi. L'inizio di tale calo è ricondotto da molti fan - e a dire il vero anche da me - spesso ad un punto ben preciso: la sesta generazione di Pokémon. La sesta generazione ha tuttavia una peculiarità: è uno spartiacque non solo tra l'epoca 2D e quella 3D ma anche tra un'epoca "masudiana" - in cui il volto creativo principale del franchise era nessun altro se non Junichi Masuda, come ben si ricordano i più grandicelli tra noi del periodo in cui erano più giovani - e l'epoca in cui, proprio a partire da ORAS, è stato Shigeru Ohmori a ricoprire il ruolo di creativo e director principale dei giochi mainline. "L'epoca di Masuda" va dai giochi di terza generazione (ma a dire il vero già da Cristallo si potrebbe dire) fino a proprio XY. L'epoca precedente (RBY e GS) è, come universalmente noto, invece "l'epoca di Tajiri". Fu proprio quest'ultimo a designare Masuda come suo successore per dirigere i giochi pokémon successivi, come poi ha fatto fino a XY. Sebbene Masuda abbia continuato a dirigere qualche gioco pokémon dopo XY (ossia LGPE e come co-director di BDSP), il suo ruolo di director di giochi "principali principali" si è fermato lì: non ha mai più diretto una nuova generazione pokémon. Malgrado il suo ruolo creativo si fosse ridotto negli anni, tuttavia, il suo ruolo nelle relazioni pubbliche (PR) non si era affatto fermato e l'opinione generale era che avesse lasciato la direzione creativa dei giochi per salire ad un ruolo più generale di produttore del franchise. Secondo molti fan, poi, ciò sarebbe stato dettato dalla delusione del relativo "flop" di Bianco e Nero (15 milioni di copie ca, numeri mastodontici se comparati a quelli di qualsiasi altro franchise ma effettivamente sotto la media per quanto riguarda i giochi pokémon: è il gioco di nuova generazione che ha venduto di meno) che Masuda ebbe a definire in un articolo del suo blog "il suo capolavoro" (BW, certamente, sono tutt'altro che giochi esenti da difetti, ma sono giochi oggi ricordati per la loro indubbia qualità, specie se confrontati con i titoli pubblicati dall'epoca 3DS in poi). Questo suo ruolo di produttore e di PR, infatti, gli ha comunque attirato critiche da parte dei fan nel corso degli anni, per via di scelte infelici come la rimozione del parco lotta o del pokédex nazionale (dexcut) di cui si è fatto portavoce. Molti fan, insomma, vedevano in Masuda e nella sua delusione per BW uno dei responsabili se non il principale responsabile del declino qualitativo dei giochi pokémon. Il recente Teraleak, tuttavia, non ha rivelato, come dicevo, solo concept e dati sui nuovi giochi, ma ha divulgato anche informazioni su alcuni documenti interni a GameFreak. Dal leak è emerso che il succitato periodo Masuda è definito dai dipendenti GF come "l'era del dominio assoluto di Masuda". In particolare: Masuda si occupava da solo della pianificazione dello sviluppo, delle decisioni sul personale, delle pubbliche relazioni e del game design. Fino a Black & White, era un'epoca in cui nessuno poteva opporsi a lui. Tuttavia, questo portò a una "concentrazione di potere" (così definita nei documenti) e l'organizzazione iniziò a sfuggirgli di mano Nelle questioni relative al personale, venivano scelte "persone inutili" (sic) e "persone favorite" I contenuti dei giochi passarono dall'avere il divertimento come fattore principale che guidava lo sviluppo ("fun-focussed") all'avere più a mente gli aspetti pubblicitari ("driven by PR"). Non erano più in grado di fare vero game design. Sorsero vari problemi e durante lo sviluppo di X/Y questa tensione esplose e Masuda ebbe una discussione con Sugimori. Lo scontro tra il direttore artistico e Masuda ha portato quest'ultimo a venire escluso dalla regia di qualsiasi futuro gioco principale. Da lì in poi, a Masuda sarebbe stato impedito di assumere nuovamente il ruolo di direttore. Da quel momento in poi, come si è detto, Shigeru Ohmori ha ricoperto il ruolo di director principale nei grandi giochi Pokémon negli ultimi anni. Tuttavia le fughe di notizie suggeriscono fortemente che Ohmori abbia semplicemente ereditato le pratiche dannose di Masuda senza apportare alcun miglioramento significativo alla cultura dello sviluppo, tanto è vero che ora sembra vogliano allontanare anche lui dalla direzione di nuovi giochi. Da quel che è emerso, dunque, le visioni divergenti tra figure chiave come Masuda e Sugimori potrebbero aver raggiunto un punto di rottura da XY. Inoltre, emergerebbe anche il ruolo di Sugimori nell'aver scelto, almeno inizialmente, Ohmori (altra figura chiave del declino di pokémon, a cui certamente gli è attribuibile parte del demerito) come successore di Masuda. Non solo, sembra che Masuda fosse anche contrario, o quanto meno risentito, di alcune delle scelte per cui si è beccato la colpa in tutti questi anni: il dexcut ad esempio. Inoltre, tutto questo conferma indirettamente quanto teorizzato dai fan più attenti ormai da anni: vi è una spaccatura all'interno di GameFreak e ciò si ripercuote sulla qualità dei titoli. Voi cosa ne pensate di tutto questo? Che opinione avevate di Masuda, se ne avevate una, e soprattutto avete ora? Quante colpe che gli abbiamo attribuito in questi anni erano davvero ascrivibili a lui? Come vedete il futuro di GameFreak? Discuss.
  10. Ho aspettative verso questo Z-A, pur con le poche notizie a disposizione. Pokémon Arceus, al netto dei tanti difetti e delle tante critiche, l'ho apprezzato, e anche molto. È di fatto l'unico gioco pokémon moderno che posso dire mi piaccia. Ormai ho capito che i mainline non fanno per me (almeno finché rimangono sotto la direzione di Ohmori) e sono anni che non ne gioco, ma sulla serie Legends ho speranze Tra l'altro bello che dopo dieci anni abbiamo avuto il nostro "pokémon Z". Sicuramente dato che fanno esplicitamente riferimento ai primi dagherrotipi e all'avvento dell'illuminazione artificiale: ci troviamo nella seconda metà dell'Ottocento.
  11. >tfw l'iscrizione a PM è stata una decade fa 

    dank-memer.gif

  12. Ghesisect

    Fire Emblem

    Ti consiglio di iniziare da FE11 e FE12, che rappresentano l'origine della saga. Sono Shadow Dragon e New Mystery of the Emblem, dove il secondo è sequel diretto del primo. Sono remake per NDS dei primi due giochi con Marth (il primo e il terzo), il primissimo protagonista della serie. Oltre ad essere più moderni e aggiornati nelle meccaniche, rispetto agli originali, hanno anche qualche contenuto in più: un prologo per FE11 (ciò che viene mostrato era già presente a livello di trama nel primo, ma non veniva mostrato, solo narrato) e FE12 ha contenuti aggiuntivi introdotti originariamente in uno spin off del terzo FE per Satellawiev, una periferica per lo SNES uscita solo in Giappone. FE12 è un po' come quelle remaster che hanno i DLC integrati insomma. Bada comunque che mentre FE11 è uscito anche in Italia con tanto di traduzione, FE12 non è mai uscito fuori dal Giappone, per cui dovrai procurarti la versione tradotta dai fan. FE15 è il remake del secondo FE e si ambienta tra FE11 e FE12 e rappresenta per certi versi una sidestory della saga di Marth. Questo gioco annette anche elementi di Dungeon Crawling e Visual Novels, oltre al lato strategico. Secondo me è uno dei migliori ma, mentre può essere giocato fin da subito, penso che valga comunque la pena giocarlo dopo FE11. FE13 è un sequel di FE11 e 12, solo che è ambientato millenni dopo. È un gioco a se stante essenzialmente ma condivide la lore con i titoli citati precedentemente. Anzi, i protagonisti di FE11/12 e le loro gesta sono proprio alcuni elementi di ''lore'' di FE13. Inizia con questi giochi, la ''Saga di Akaneia'', dal nome del continente in cui sono tutti ambientati. lol FE4 ha l'auto salvataggio ogni turno e il lord più sbroccato della serie. Non è difficile - è estenuante, questo sì. FE5 è difficile, sì. Comunque non fraintendetemi su FE4, è un capolavoro. Sei inizi dai giochi per GBA, e poi ti metti a giocare ai giochi per NES non andrai mai oltre il primo capitolo, almeno se li vuoi giocare tutti a distanza ravvicinata, sappilo. Ti sarai abituato a troppe features, anche quelle che considereresti elementari, come il calcolo del danno o della precisione, che ritroverai assenti nei giochi per NES. Se ti interessa la storia, giocati i remake di cui ti ho parlato sopra, ma se ti interessa giocare proprio FE1 e FE2, giocali per primi. O fai qualche mese di pausa tra quelli per GBA e quelli per NES perlomeno.
  13. Ghesisect

    Fire Emblem

    Una cosa simile la creò il primo Langrisser già prima. Inoltre è vero, se si gioca Monsho no Nazo e Seisen no Keifu di fila ci si rende conto che il triangolo non è per nulla qualcosa di cui si sente la mancanza, anzi...
  14. Ghesisect

    Fire Emblem

    Un pelino fan service il nuovo gioco... Forse è meglio lasciarli a Koei-Tecmo i nuovi giochi.
×
×
  • Crea...