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Ghesisect

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Obiettivi di Ghesisect

  1. Eh cavolo, scopro solo oggi della notizia, tra l'altro per caso. Mi ha riportato indietro di anni, a quando ancora seguivo la scena :') Nostalgie a parte, fa piacere, dai.
  2. Ho aspettative verso questo Z-A, pur con le poche notizie a disposizione. Pokémon Arceus, al netto dei tanti difetti e delle tante critiche, l'ho apprezzato, e anche molto. È di fatto l'unico gioco pokémon moderno che posso dire mi piaccia. Ormai ho capito che i mainline non fanno per me (almeno finché rimangono sotto la direzione di Ohmori) e sono anni che non ne gioco, ma sulla serie Legends ho speranze Tra l'altro bello che dopo dieci anni abbiamo avuto il nostro "pokémon Z". Sicuramente dato che fanno esplicitamente riferimento ai primi dagherrotipi e all'avvento dell'illuminazione artificiale: ci troviamo nella seconda metà dell'Ottocento.
  3. >tfw l'iscrizione a PM è stata una decade fa 

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  4. Ghesisect

    Fire Emblem

    Ti consiglio di iniziare da FE11 e FE12, che rappresentano l'origine della saga. Sono Shadow Dragon e New Mystery of the Emblem, dove il secondo è sequel diretto del primo. Sono remake per NDS dei primi due giochi con Marth (il primo e il terzo), il primissimo protagonista della serie. Oltre ad essere più moderni e aggiornati nelle meccaniche, rispetto agli originali, hanno anche qualche contenuto in più: un prologo per FE11 (ciò che viene mostrato era già presente a livello di trama nel primo, ma non veniva mostrato, solo narrato) e FE12 ha contenuti aggiuntivi introdotti originariamente in uno spin off del terzo FE per Satellawiev, una periferica per lo SNES uscita solo in Giappone. FE12 è un po' come quelle remaster che hanno i DLC integrati insomma. Bada comunque che mentre FE11 è uscito anche in Italia con tanto di traduzione, FE12 non è mai uscito fuori dal Giappone, per cui dovrai procurarti la versione tradotta dai fan. FE15 è il remake del secondo FE e si ambienta tra FE11 e FE12 e rappresenta per certi versi una sidestory della saga di Marth. Questo gioco annette anche elementi di Dungeon Crawling e Visual Novels, oltre al lato strategico. Secondo me è uno dei migliori ma, mentre può essere giocato fin da subito, penso che valga comunque la pena giocarlo dopo FE11. FE13 è un sequel di FE11 e 12, solo che è ambientato millenni dopo. È un gioco a se stante essenzialmente ma condivide la lore con i titoli citati precedentemente. Anzi, i protagonisti di FE11/12 e le loro gesta sono proprio alcuni elementi di ''lore'' di FE13. Inizia con questi giochi, la ''Saga di Akaneia'', dal nome del continente in cui sono tutti ambientati. lol FE4 ha l'auto salvataggio ogni turno e il lord più sbroccato della serie. Non è difficile - è estenuante, questo sì. FE5 è difficile, sì. Comunque non fraintendetemi su FE4, è un capolavoro. Sei inizi dai giochi per GBA, e poi ti metti a giocare ai giochi per NES non andrai mai oltre il primo capitolo, almeno se li vuoi giocare tutti a distanza ravvicinata, sappilo. Ti sarai abituato a troppe features, anche quelle che considereresti elementari, come il calcolo del danno o della precisione, che ritroverai assenti nei giochi per NES. Se ti interessa la storia, giocati i remake di cui ti ho parlato sopra, ma se ti interessa giocare proprio FE1 e FE2, giocali per primi. O fai qualche mese di pausa tra quelli per GBA e quelli per NES perlomeno.
  5. Ghesisect

    Fire Emblem

    Una cosa simile la creò il primo Langrisser già prima. Inoltre è vero, se si gioca Monsho no Nazo e Seisen no Keifu di fila ci si rende conto che il triangolo non è per nulla qualcosa di cui si sente la mancanza, anzi...
  6. Ghesisect

    Fire Emblem

    Un pelino fan service il nuovo gioco... Forse è meglio lasciarli a Koei-Tecmo i nuovi giochi.
  7. Poiché ieri avevo postato principalmente film di fantascienza (o comunque affini ad un certo gusto) ho deciso di pubblicare un'altra lista di consigliati questa volta unicamente con film romantici: A te che conosci l’azzurro del cielo (2019) – T. Nagai I sospiri del mio cuore (1995) – Y. Kondo: meraviglioso capolavoro di Yoshifumi Kondo, il protégé di Hayao Miyazaki scomparso prematuramente. Questo film lo reputo il miglior film Ghibli dopo Kaguya-Hime e Mononoke-Hime. La forma della voce (2016) – N. Yamada: ammetto che il film mi ha scaldato veramente il cuore, specie nel vedere come a poco a poco i protagonisti riescano a riconquistarsi una parte della propria felicità, andata perduta dopo anni di emarginazione e ostracismo sociale. Commuovente, per chi può, purtroppo, rivedercisi. Oltre le nuvole, il luogo promessoci (2004) - M. Shinkai: contaminando anche questa lista con la fantascienza, consiglio il film d'esordio di Shinkai sul grande schermo (escludendo quindi i lavori indipendenti non proiettati al cinema). Come Jin-Roh, il film è un'ucronia, o storia alternativa, in cui qui il Giappone è stato diviso in due dopo la sconfitta di Hiroshima. Come Si alza il vento, Shinkai mostra nel film un particolare amore per il volo. 5 centimetri al secondo (2007) – M. Shinkai: visivamente eccezionale come tutti i film di Shinkai, forse questa eccezionalità è qui al suo apice, tale da far definire il film con l'espressione ''scenery porn'' per riferirsi agli scenari mozzafiato estremamente dettagliati. La ragazza che saltava nel tempo (2006) – M. Hosoda: una seconda contaminazione sci-fi per la lista. Film bellissimo tratto dal celebre romanzo omonimo. SI sente il mare (1992) – T. Mochizuki: Continuerò a definire questo come il film più sottovalutato dello studio Ghibli. Meraviglioso ''film di formazione''. Si alza il vento (2013) – H. Miyazaki: Probabilmente lo avete già visto tutti ma è bene rimarcarlo. I bambini che inseguono le stelle (2011) – M. Shinkai: terzo film di Shinkai nella lista, l'opera è evidentemente una lettera d'amore alla filmografia di Miyazaki, in particolare ad opere come Laputa o Howl. Secondo me un ottimo film di avventura/romantico. Esistono due doppiaggi in italiano, il primo, del 2011, è stato effettuato in Francia da un team di doppiatori non italiani e non professionisti, ed è, pertanto, estremamente sconsigliato. Questi si trovano tutti su Netflix, credo
  8. Anime: Akira (1988) - K. Otomo Tenshi no Tamago (1985) - M. Oshii Honneamise no Tsubasa (1987) - H. Yamaga Perfect Blue (1997) - S. Kon The End of Evangelion (1997) - H. Anno Robot Carnival (1987) Jin-Roh (1999) - H. Okiura Kaguya-Hime no Monogatari (2013) - I. Takahata Mononoke-Hime (1997) - H. Miyazaki Bonus: Kite (1998) - Y. Umetsu YT Edits/AMV di Kite, Perfect Blue e EoE - Spoiler Alert e Immagini cruente
  9. GF faccia lavorare di più Iwao e meno Ohmori.

  10. Intendevo che Let's Go non avesse un gameplay tradizionale. Visto che hanno rimosso gli scontri selvatici, le abilità, gli strumenti tenuti, il trasferimento dei pokémon e il breeding, direi che non avesse un gameplay tradizionale. Questi remake mi sembrano tradizionali invece per quanto ne so.
  11. È possibilissima come teoria, soprattutto conoscendo la mentalità di GF. È per questo motivo che a Genius Sonority è stato impedito di creare altri giochi come Colosseum/XD, soprattutto dopo il totale ritiro di Yamauchi (protettore dell'azienda) dalla scena di Nintendo e la successiva morte.
  12. Non ho da dire più molto sui giochi tradizionali pokémon. Credo che in futuro verranno sempre più relegati a team minori, visto che GF vuole (giustamente e sorprendentemente) sperimentare con progetti più ambiziosi, e già da anni cerca di modificare, in maniera più o meno riuscita, più spesso rimuovendo elementi e spacciando il tutto per innovazione, il gameplay tradizionale. Sono legatissimo a DP, ma non credo possa interessarmi questo gioco. Tuttavia, secondo me, bastava poco per migliorarlo sensibilmente. Infatti, bastava fare un gioco sullo stile grafico di Let's Go (dicono che è fatto con lo stesso engine, ma in ogni caso non con lo stesso stile, evidentemente) e mantenendo le meccaniche ed i contenuti dei giochi tradizionali per (ri)creare un classico. Magari anche con i following pokémon (come LGPE) per creare una sorta di HGSS moderno 3D. Ma forse questo già era troppo. Vabbé. E anche niente Gigamax/gimmick vari fortunatamente. Almeno un lato positivo di fare un remake così low profile. Ma ancora, credo che grafica di Let's Go e gameplay tradizionale sarebbero stati il mix perfetto per creare un ottimo gioco pokémon classico. (sì, sì, anche senza OW encounters o trainer customization. Già solo con una grafica Chibi/Cartoonosa convincente e i following mon)
  13. Non credo concorrerá con LoL, non con la versione principale almeno. Più probabilmente concorrerá con LoL Wild Rift e con Arena of Valor (data anche la presenza su Switch). Anche se in realtà concorrere è un parolone visto che come giochi hanno tutti lo stesso publisher.
  14. Sinceramente non mi aspettavo molto. Sapevo non sarebbe stato un remake (la cui cosa comunque anche se fosse stata non mi avrebbe fatto impazzire), sapevo che il dev sarebbe stato Tencent/TiMi e sapevo che probabilmente sarebbe stato un gioco per cellulare. Ugualmente ne risulto deluso.
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