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Tutti i messaggi di Zarxiel
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Se si parla di un remake vero e proprio al pari di RF, VF, SS, HG, ZA e RO, allora no, è uno 0% ormai. Se si parla di un sequel di S/L ambientato ad Alola, ALLORA è un altra faccenda e una minima speranza c'è, non è un 50 e 50, ma più un 90 e 10, ma la speranza c'è.
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Con tutto il rispetto possibile, mi sembra che tu ti stia tappando gli occhi davanti a prove evidenti ed inconfutabili pur di credere in una falsa speranza, che questo o prossimo mese, verrà totalmente smentita alla fine.
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Certo che no, per essere più probabile è necessario che ci sia un minimo di probabilità, cosa che non c'è, idem per il terzo titolo, la banca è programmata per quattro giochi. Ora considerando l'annuncio di Marshadow recentissimo, è ovvio che si tratta di una coppia, quindi parliamo di una coppia di sequel, il che ha senso considerando la trama incompleta di Sole e Luna.
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"Ma nn è vro, i proxximi gioki sranno i rimeic di cuarta generatione!!!11!111!!!!1!!11!111" A parte scherzi, l'odore dei sequel si fa sempre più forte proprio si sente l'odore di quell'eclissi lunare e solare che è nell'aria. Comunque, il rumor di Stars è stato ampiamente smentito, il rumor parlava di Switch, e i sequel non possono essere su Switch per innumerevoli motivi. Inanzitutto la compatibilità, che senso ha fare una gen i cui giochi non sono compatibili fra loro? Poi la Banca è un programma per 3DS, non per Switch ed è programmata per essere compatbile con 4 giochi di 7°, per finire riadattare una gen da 3DS a Switch impiegherebbe un casino di tempo, quindi i tempi non tornerebbero.
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Un nuovo Nintendo Direct potrebbe arrivare la prossima settimana
Zarxiel ha risposto a una discussione di Romazaki in Notizie
Già -
Un nuovo Nintendo Direct potrebbe arrivare la prossima settimana
Zarxiel ha risposto a una discussione di Romazaki in Notizie
Come ho detto prima, ma siamo sicuri che non sia un Pokémon Direct? Sappiamo solo che faranno qualcosa probabilmente, ma non c'è scritto da nessuna parte Nintendo Direct. O almeno io l'ho capita così -
Un nuovo Nintendo Direct potrebbe arrivare la prossima settimana
Zarxiel ha risposto a una discussione di Romazaki in Notizie
Nella stessa maniera nel caso annunciassero la 9° generazione senza fare l'8° (che sarebbe una teoria ben più plausibile dei remake a sto punto XD) Mmmh... non sembra affatto... -
Un nuovo Nintendo Direct potrebbe arrivare la prossima settimana
Zarxiel ha risposto a una discussione di Romazaki in Notizie
Scusate, sono ignorante in materia, ma quello spazio vuoto, non può essere anche per un Pokémon Direct? Si vede che il tuo olfatto non è molto buono XD -
Un nuovo Nintendo Direct potrebbe arrivare la prossima settimana
Zarxiel ha risposto a una discussione di Romazaki in Notizie
Sento odore di sequel -
[Spin-Off] Raziel's Rivals (NON COMMENTARE)
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Fan Fiction e Dintorni
Darken VS Fiammetta Darken sbadigliò, uscendo da Porto Selcepoli per inoltrarsi nel Percorso a nord. “Certo, mi viene a prendere quando potrei viaggiare tranquillamente, ma quando devo farmi a dorso di Swamp tutto il braccio di mare tra Bluruvia e Porto Selcepoli noooo, in quel caso non si fa vedere.” Borbottò, osservando il Percorso “Beh, almeno posso catturare qualche Pokémon. Finora è stata una causa persa catturare tutti come al solito. Voglio dire, dovrei aver tempo anche dopo il mio viaggio principale, ma 27? Solo 27 Pokémon catturati? Alla seconda medaglia? Questo risultato è ridicolo. Assurdo. Inaccettabile. Devo mettermi al lavoro e catturare nuovi Pokémon. E comincerò da te!” Esclamò Darken osservando un Electrike balzare fuori dall’erba. Il ragazzo mandò in campo Swamp, attaccò con Pistolacqua per indebolire il Pokémon… E subito dopo sentì l’ormai famigliare sensazione di un treno peloso intento a investirlo. La frase successiva fu difficile da dire, fortunatamente, perché riportarla via testo avrebbe sicuramente causato una censura. “Aspetta, aspetta, aspetta, aspetta, aspett…” Disse Darken, prima che il Pokémon frenasse di botto mollandolo all’ingresso di una grotta. Il ragazzo scivolò a terra. “Ok. Aspetto. Che c’è?” “Allora, vediamo un attimo di stabilire un paio di cose. Primo, fammi salire sulla tua groppa quando mi vieni a prendere, invece di trascinarmi via. Credo di avertelo già detto.” “Non me ne ricordo.” “IO me ne ricordo.” “Ok. Ci proverò. C’è altro?” “Hai lasciato Swamp indietro!” “Oh, è vero, scusa…” Disse il Pokémon, correndo via. Ricomparve dopo un minuto con un urlante Marshtomp tenuto per la collottola. Darken a quel punto lo fissò, sorpreso. C’era qualcosa di strano nel suo comportamento. “Entei, che cos’hai oggi? Di solito sei… più entusiasta, quando mi porti in giro.” “Oggi non c’è niente di cui essere entusiasti.” Rispose il Pokémon, la cui voce suonava ancora più cavernosa del solito. Darken si alzò e si guardò intorno. Si trovava su un’isola, ma non era Bluruvia. Era molto più piccola e solitaria. Guardò verso l’alto ma non vide il famoso centro spaziale, quindi non poteva essere Verdeazzupoli. “Ok, ci rinuncio. Dove siamo?” “Questo è il Monte Cordone. Il luogo in cui risiedono Ho-Oh e Lugia quando si recano a Hoenn, visto che è nel Settipelago a sud di Kanto e Johto. Un luogo sacro in cui possono entrare solo Prescelti e Leggendari. Quindi, perché qualcuno ha osato varcarne la soglia?” Darken rimase a bocca aperta “Vuoi dire che qualcuno è arrivato fin qui? Come?” “Esiste una rotta che il grande Lugia ha donato a uno dei suoi prescelti passati, un grande navigatore chiamato Cook. Lui la tramandò a uno dei suoi marinai più fidati, e questi ai suoi figli. L’ultimo dei loro discendenti decise però di guadagnare dalla scoperta del suo antenato, e creò una linea turistica per visitare questo luogo sacro. Vendette tonnellate di “Biglietti Magici”, come li chiamò. Ma Ho-Oh e Lugia non la presero bene. La sua nave fu affondata insieme a lui. E così il segreto della rotta sarebbe rimasto tale. O almeno così doveva essere.” “Non vorrai dire che qualcuno ha messo le mani sulla rotta.” “E ora si trova proprio qui. Potremmo essere davvero in pericolo questa volta, perché chiunque sia sa il fatto suo. Sei certo di voler venire con me? Posso capire che tu non voglia rischiare la tua vita.” Darken lo fissò e sorrise “Ehi, io sono il tuo Prescelto. Se me ne andassi adesso che hai bisogno di me, come dovrei sentirmi?” “Grazie.” “Di niente.” Rispose Darken “Andiamo però. Potrebbero andarsene.” “Non credo proprio.” Disse Entei indicando il cielo, dove si stavano rapidamente addensando delle nuvole. Ci fu un fulmine e Darken scorse attraverso di esse tre figure alate. “Zapdos, Moltres e Articuno…” Realizzò “E Raikou e Suicune?” “A quanto pare, è successo qualcosa in un'altra parte del mondo, e sono intervenuti là.” “Capisco.” Disse Darken. Salì sulle spalle di Entei e i due si addentrarono nel tempio. La pietra era rovinata, ma si vedevano ancora mosaici in oro e argento dedicati ad Ho-Oh e Lugia, oltre che alle Bestie e agli Uccelli. “Però è un peccato che un luogo così bello rimanga abbandonato.” “Non c’è scelta. All’epoca d’oro, qui vivevano dei sacerdoti, che lo tenevano in ordine.” “Non avevi detto che…” “I figli dei prescelti erano ammessi. E i loro discendenti, di generazione in generazione. Sfortunatamente, sempre meno di loro rimasero a vivere qui. Verso il 1000, erano rimasti un centinaio. Per il 1700, quando siamo nati noi, erano una decina. E nel 1751 l’ultimo di loro è morto. Da allora, questo tempio è rimasto abbandonato.” “Non potevate scegliere nuovi prescelti?” “L’abbiamo fatto, di tanto in tanto. Ma non possiamo più chiedere a loro di far vivere per sempre qui la loro famiglia. Nessuno farebbe un tale sacrificio.” “Non potrebbero andarsene se non volessero più vivere qui?” “Ovviamente, ma non potrebbero più tornare.” “Capisco…” Disse Darken “Capisco…” Ripeté, cominciando a riflettere. Riflessione che fu interrotta quando emersero sulla cima del tempio. Qui trovarono una grande caverna, che si rivelò essere in realtà un tempio abbandonato a un’osservazione meno superficiale. C’erano anche colonne spezzate e quello che pareva un altare posto sotto una grande apertura nel soffitto, quasi sicuramente creata da un crollo. E intorno ad esso erano riunite una sessantina di figure. Circa la metà indossava un costume rosso, l’altra… ‘I pirati di Porto Selcepoli?’ Si chiese Darken, mentre lui ed Entei si nascondevano in una parte nascosta dell’edificio, insieme al grosso leggendario. Le due fazioni per fortuna sembravano troppo concentrate a guardarsi in cagnesco, ma nessuno di loro osava muoversi. E tutto ciò per via della figura accanto all’altare. L’uomo in nero osservò il luogo e scosse la testa “Soltanto questa inutile Ceneremagica. Come se avessimo bisogno della polvere di un servo di quell’essere.” Disse, gettando a terra il sacchetto di polvere che si trovava al centro dell’altare “A quanto pare non è neanche qui.” La ragazza probabilmente al comando dei rossi lo fissò interrogativa “Cosa stiamo cercando esattamente, signore? Max ci ha ordinato di aiutarvi ma non ci ha dato dettagli.” “Lo stesso per Ivan.” Rispose la donna al comando dei pirati. L’uomo in nero si girò e le fissò entrambe “Signore, signore, il vostro supporto qui è puramente numerico. Siete qui per guardarmi le spalle da quei tre.” Spiegò indicando verso l’alto, dove le figure di Zapdos, Moltres e Articuno si stagliavano contro il cielo. “E come dovremmo fare esattamente? Se quelle cose ci attaccassero tutte insieme…” “Me ne occuperei io.” Rispose l’uomo scuotendo la testa “Voi dovete solo darmi supporto e guardarmi le spalle, ve l’ho detto. Non preoccupatevi.” Le due donne annuirono e si squadrarono “Non so cosa abbia in mente Max,” disse quella in rosso “Ma sono certa che voi del Team Idro stiate facendo qualcosa di stupido.” “Lo stesso posso dire io di voi Magma.” Rispose la donna in blu. Le due si fissarono con odio, ma bastò uno sguardo dell’uomo in nero per zittirle entrambe. “Che facciamo Entei?” Chiese Darken, fissando il leggendario. “Attacchiamo.” Rispose Entei “Li sconfiggiamo e li cacciamo via. Semplice e veloce.” “Mi chiedo come siano arrivati qui.” Disse Darken. “Secondo i tre lassù in cielo, hanno due grossi elicotteri.” Rispose Entei. “Bene. Allora il nostro obbiettivo è costringerli a prendere il volo, dico bene? Li cacciamo via e siamo a cavallo.” “Più o meno. A quel punto i tre Uccelli li costringeranno a scappare o a ingaggiare un combattimento aereo con loro.” “D’accordo. In tal caso, direi che ci conviene attaccare.” Rispose Darken “Fa’ solo attenzione a non fargli troppo male. Non voglio ucciderli.” “Neanche io.” Rispose Entei “Anche se quell’uomo in nero…” “Non davanti a me.” Replicò Darken, poi i due si lanciarono in avanti, Darken contro gli uomini in blu, Entei contro quelli in rosso. Il rumore non passò inosservato e i presenti si girarono. Fu una pessima scelta per quelli che si trovavano in fondo al gruppo dei pirati, che si beccarono un pugno ciascuno crollando a terra. “Darken, il Prescelto dell’Araldo di Fuoco!” Esclamò l’uomo in nero, mentre Darken mandava in campo Swamp e Melody per affrontare i Pokémon delle reclute. Il ragazzo avrebbe preferito usare altri Pokémon, ma gli conveniva tenere i migliori per l’uomo. C’era qualcosa che non andava in lui, se ne rendeva conto. Dava una sensazione totalmente diversa da chiunque altro avesse conosciuto. Salvo forse… “Idi?” “Oh, conosci mio fratello!” Esclamò l’uomo, sorridendo. “Una volta ho avuto un… incontro con lui.” “Se sei vivo per raccontarlo, non devi essere male. Io comunque mi chiamo Thiazi.” Rispose quello, sorridendo. Intanto, il Marshtomp e la Feebas si erano presi cura della maggior parte degli avversari più deboli, ed erano intenti ad affrontare un grosso Sharpedo. Dal lato opposto, Entei stava sconfiggendo tutti gli avversari senza battere ciglio. Di quel passo avrebbe presto caricato Thiazi. “Cosa state facendo qui?” Chiese Darken “Cosa volete da questo luogo sacro?” “Qualcosa che non riusciamo a trovare da nessuna parte. Una coppia di campane, che il mio signore desidera. Tutto qui.” “Campane?” Si chiese mentalmente Darken, pensando a quella datagli dalle Kimono Girls. Scosse la testa. Non era il momento. Swamp era in difficoltà e un Pelipper stava dando problemi a Melody. Il ragazzo annuì e mandò in campo Free. Il Pokémon Coleottero, dopo avergli sorriso, si lanciò all’attacco. Uno Psichico sconfisse il Pelipper e allo stesso tempo l’attacco combinato di Melody e Swamp sconfisse lo Sharpedo. “D’accordo.” Commento Thiazi, notando che contro Entei reggevano ormai solo un Magcargo e il Graveler di una recluta “Non ho ordine di attaccarvi per ora, ed Entei non è in cima alla nostra lista. Perciò, ritirata!” Ordinò “Agli elicotteri.” Le reclute non se lo fecero ripetere, richiamarono in massa i loro Pokémon e si misero a correre. Il ragazzo con il Graveler attese ancora un attimo, per assicurarsi che tutti si fossero ritirati, poi richiamò il Pokémon e li seguì. Thiazi rimase indietro un momento e aprì una Poké Ball nera da cui uscì un Braviary. “Molto bene, Prescelto dell’Araldo delle Fiamme, ti sei comportato bene.” Rispose l’uomo, balzando sul Pokémon Volante. Entei lanciò un Fuocobomba, ma Braviary la schivò, e il Pokémon sparì in cielo. Gli elicotteri intanto sparirono verso sud, inseguiti dalle tre figure alate. “Beh, è stato facile.” Disse Darken, raccogliendo il sacchetto di Ceneremagica e posandolo sull’altare. Free gli si avvicinò, guardandolo storto. Darken capì cosa intendeva. Il ragazzo non lo aveva praticamente usato dall’incidente di Celebi in una lotta. “Scusa Free, lo so che vorresti combattere di più. Ma sappi che è stata una fortuna averti qui con me oggi. Grazie.” Disse il ragazzo. Free sorrise e gli strusciò la testa addosso, poi Darken lo richiamò. “Sei un bravo allenatore Darken.” Disse Entei “Adesso però andiamo. Gli abbiamo dato una lezione, e abbiamo protetto il tempio. Penso sia ora che tu ritorni al tuo viaggio.” “Grazie.” Disse Darken, sorridendo e salendo sulla schiena del Pokémon Fuoco. Che si avviò all’uscita. Arrivatoci, ripartì verso Hoenn, e poco dopo stava lasciando Darken nella città di Cuordilava. Il Leggendario fece per allontanarsi, ma Darken gli fece un cenno “Aspetta Entei. Ascolta… Credi che la campana di cui parlava quel Thiazi sia…” “Probabilmente sì. Tienila d’occhio.” Rispose Entei, capendo la preoccupazione del ragazzo. Poi si allontanò. Darken annuì e si diresse alla Palestra di Cuordilava. Attraversò il percorso agevolmente con Swamp e Melody, poi raggiunse la Capopalestra. “Benvenuto sfidante.” Disse la ragazza, Fiammetta “Dimmi, hai già esperienza? Mi pare di averti visto da qualche part… aspetta… Tu sei Darken! Prescelto di Entei! Ommioddio! Ommioddioommioddioommioddio! Com’è essere il Prescelto di un leggendario Fuoco? Le sue mosse Fuoco sono molto più potenti di quelle di un Pokémon normale? Davvero Entei può correre anche sull’Acqua nonostante sia di tipo Fuoco?” Chiese la ragazza, bombardandolo di domande. Imbarazzato, Darken rispose al meglio. A quel punto, Fiammetta tornò in sé “Ti chiedo scusa. Comunque, quante medaglie hai?” “Due.” Rispose Darken, tirando un sospiro di sollievo. “Tre contro tre per la medaglia allora.” Rispose Fiammetta. Darken annuì e la ragazza esordì con Magcargo. Il ragazzo rispose aprendo la piscina – qui Fiammetta sospirò – e mandò in campo Melody. La Feebas esordì con un Pistolacqua che causò ingenti danni al Magcargo, ed incassò un Lanciafiamme senza problemi. Il Magcargo incassò una seconda Pistolacqua e rispose con Frana. Colta di sorpresa, Melody arretrò colpita, e Magcargo ne approfittò per lanciare una Vampata. Melody incassò e a un comando di Darken colpì con Cascata. L’attacco ebbe effetto e mandò al tappeto il Pokémon Fuoco, ma il corpo rovente di Magcargo scottò la Pokémon. “Ok, vediamo come te la cavi con questo.” Disse la ragazza schierando Camerupt. Darken si chiese cosa intendesse e ordinò a Melody una nuova Cascata, che la Pokémon eseguì. Ma subito dopo fu investita da un Terremoto che la mandò al tappeto. Darken annuì, chiuse la piscina e schierò Swamp. A entrare in campo fu uno Swampert, che ruggì contro il Camerupt. Il Pokémon avversario lanciò un forte grido, ma subito dopo Darken diede un ordine. Lo Swampert annuì e spalancò la bocca da cui fuoriuscì un’ondata d’acqua mista a fango. La Fanghiglia mandò al tappeto Camerupt. Fiammetta annuì e schierò Torkoal. Il Pokémon lanciò una Vampata, ma nonostante i danni ingenti, soprattutto considerata l’inefficacia della mossa, non riuscì a reggere contro Swamp e la sua Fanghiglia. “Beh, ottimo lavoro.” Disse Fiammetta “Eccoti la Medaglia e l’MT Vampata.” Darken la ringraziò e uscì. Guardò la mappa e sorrise “Da qui posso arrivare a Ciclamipoli in pochissimo.” Si disse sorridendo. Almeno avrebbe potuto catturare Pokémon. “Quindi, che te ne pare?” Chiese Thiazi alla donna dalle lunghe trecce brune seduta al computer a osservare le riprese di Entei e Darken. “Che il MIO piano ha funzionato.” Rispose quella “Sei stato bravo, Thiazi. Non tutti avrebbero il coraggio di invadere il Tempio di Ho-Oh e Lugia. E non molti potrebbero tornare per raccontarlo.” “Mi sono divertito.” Spiegò Thiazi. Poi si allontanò soddisfatto. La donna si guardò intorno, per assicurarsi che nessuno la osservasse, poi estrasse una chiavetta. 'E questi sono per Kain.' Pensò, sorridendo. Squadra: Leggendari: Medaglie: -
Le migliori immagini (e gif) Pokémon!
Zarxiel ha risposto a una discussione di DenisNaccari in Discussioni Pokémon
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[Spin-Off] Raziel's Rivals (NON COMMENTARE)
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Fan Fiction e Dintorni
Draconix VS Walter Draconix osservò il porto della città. Porto Selcepoli ruotava tutto intorno alle navi. Il suo mercato era il luogo in cui si accumulavano merci da ogni dove. La sua spiaggia era una meta turistica. I suoi cantieri erano noti in tutto il mondo. Sarebbe stato sicuramente interessante visitarla, ma a Draconix interessava molto di più la città a nord: Ciclamipoli, dove lo attendeva la Palestra. Ma soprattutto, sentiva che qualcos’altro lo aspettava una volta raggiunta la città. Si chiese cosa fosse quella sensazione.Comunque, si mise subito in marcia. Il percorso si poteva superare in due modi. Da terra, attraverso il sentiero, o dall’alto, passando sulla pista ciclabile. Inoltre, da un certo punto in poi si poteva attraversare via mare. Ma dopo averci riflettuto un momento, il ragazzo decise che l’idea migliore era passare dal percorso normale.Perciò attraversò il sentiero, allenandovi Grovyle con successo. Poi arrivò alla città. Era molto particolare, perché quella che era la capitale di Hoenn appariva come un unico, gigantesco edificio. A quanto pareva, la vecchia città era stata rasa al suolo da un tifone. Alla ricostruzione, Walter aveva proposto e ottenuto di costruire una nuova città organizzata in maniera unica. E il risultato era meraviglioso. La città offriva un gigantesco quartiere commerciale al “piano terra”, e le case per gli abitanti ai piani superiori.Draconix non poté fare a meno di guardarsi intorno, stupito. Percorse in lungo e in largo il quartiere commerciale, si recò al Centro Pokémon, visitò il grande Pokémon Market, e infine raggiunse la Palestra. Nell’edificio, lo attendevano numerose porte elettrificate attivate da interruttori, e ovviamente vari allenatori. Li sconfisse tutti, percorrendo nel frattempo il percorso corretto, e raggiunse Walter.L’uomo sorrise.“Benvenuto, ragazzo. Sei uno di quelli di Kanto vero? Draconix, mi pare.”“Sì, sono proprio io.”“Ottimo, ottimo. Il ragazzo con quel bell’Electrode?”“No signore, quello è Dragozard.”“Draco, Drago, sempre lì siamo.” Rispose l’uomo ridacchiando “Comunque, spero sarà una lotta interessante. Medaglie?”“Due.”“E allora avremo una sfida tre contro tre. Va bene?”“Certamente.” Rispose Draconix, anche se pianificava di usare solo il suo starter.Walter mandò quindi in campo la sua prima scelta, Electrode. Il Pokémon esordì con Schermoluce, ma questo non ebbe alcuna utilità quando il Grovyle di Draconix entrò in campo ed esordì con Fendifoglia, danneggiandolo gravemente. L’Electrode rispose con Ondashock, ma Grovyle resistette tranquillamente e colpì con Fendifoglia nuovamente, sconfiggendolo prima che potesse usare Autodistruzione.“Perfetto.” Disse Draconix ‘I Grovyle sono tipo Erba, resistono bene all’elettricità.’ Pensò il ragazzo, mentre il Magneton di Walter entrava in campo. Grovyle colpì con Fendifoglia senza fare particolare danno, ma allo stesso tempo incalzò senza problemi un forte Falcecannone. A quel punto Draconix diede un nuovo ordine e il Pokémon Erba fece un passo indietro per schivare un secondo Falcecannone, poi colpì con Breccia.“Ooooh” Disse Walter, sorpreso “Come facevi a sapere che avevo un Magneton?”“Non lo sapevo, ma Breccia è utile contro Pokémon di tipo Acciaio che resistono a Fendifoglia. Il che spiega perché gliel’ho insegnata.” Rispose Draconix, mentre una nuova Breccia costringeva Magneton ad arretrare ancora. Il Pokémon lanciò un’Ondashock che Grovyle incassò, anche se cominciava ad essere un po’ affaticato, poi Grovyle colpì con un’ultima Breccia e lo sconfisse.“Ottimo, ma vediamo ora.” Disse Walter, mentre il suo Manectric entrava in campo. Il Pokémon esordì con un Tuono che l’avversario schivò per colpire con Fendifoglia, ma l’attacco di prima era una finta. Quando Grovyle fu sul punto di colpire, il Pokémon rilasciò un’Ondashock molto più forte delle precedenti, lanciando il rettile contro il muro. Grovyle si rialzò, Draconix gli lanciò un comando e il Pokémon annuì, prima muovendosi un po’ avanti e indietro come per delle finte, poi balzando verso l’avversario e colpendo con Fendifoglia, che questa volta andò a segno. Seguì rapidamente con un secondo Fendifoglia, ma il prezzo fu incassare un Tuono. A quel punto, entrambi i Pokémon arretrarono, fissandosi.‘Sono entrambi veloci. Questa sfida la deciderà il prossimo colpo.’ Pensò Draconix, ed era chiaro che Walter la pensava allo stesso modo.A quel punto Draconix lanciò un comando e nello stesso istante Walter diede il proprio. Grovyle e Manectric si scagliarono all’attacco, uno con Fendifoglia, l’altro con Morso. La foglia affilata ed il corpo carico di elettricità si scontrarono, e ci fu un’esplosione di fumo.Quando questo si diradò, entrambi i Pokémon rimasero in piedi per un momento. Poi, Manectric collassò.“Come… Agilità?” Chiese Walter rendendosi conto che i movimenti fatti dal Pokémon prima di attaccare con Fendifoglia quando si era rialzato dal primo colpo dovevano essere quelli per preparare Agilità. In quel modo era diventato più veloce di Manectric.Draconix sorrise, poi osservò Grovyle mentre questi veniva avvolto da una forte luce e lanciò un grido di gioia mentre al suo posto si ergeva uno Sceptile.“Ottimo lavoro e congratulazioni.” Disse Walter “Eccoti la Medaglia Dinamo e l’MT, che come penso tu abbia intuito contiene Ondashock. Usala bene.”“Certo.” Rispose Draconix. Si diresse poi al Centro Pokémon, e sorridendo si chiese da che parte andare. C’erano molte possibilità, perciò decise che per cominciare avrebbe controllato i vari percorsi il giorno dopo. E poi magari sarebbe anche riuscito a incontrare qualcuno, dato che non vedeva i suoi compagni dalla partenza, stando lì a Ciclamipoli per un po’ di più mentre controllava i percorsi. Squadra: Medaglie: -
[Zarxiel] Commenti Fanfiction Pokémon Ghost
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Commenti a Fan Fiction e Poesie
C'ho la memoria di un pesce rosso, poi rileggo XD -
[Zarxiel] Commenti Fanfiction Pokémon Ghost
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Non ho capito la parte di Ralts e famiglia... Guarda, la PRIMA, ma proprio PRIMA cosa che ho fatto anch'io quando ho letto il capitolo, è stata cercarmi chi cavolo fosse sto Orville e mi ritrovo un Pidgey e mi dico "Ah, ok, Dragozard si confronterà contro un Pidgey... tutto nella norma" XD -
A me risulta che puoi giocarci fuori casa invece
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Secondo sta logica la Switch non è successore del Wii U perché solo fissa. Allora che per la gen 7 continuino si 3DS è OVVIO altrimenti i giochi non sarebbero compatibili. Per la gen 8, vedremo. Io fossi in Nintendo farei tutto su Switch, SE FOSSI Nintendo, ma non lo sono, quindi, aspettiamo e vediamo
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[Spin-Off] Raziel's Rivals (NON COMMENTARE)
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Fan Fiction e Dintorni
Giuls VS Rudi Giuls ponderò la situazione, poi annuì. Sarebbe potuta andare a Ciclamipoli adesso che qualcuno aveva terminato il tunnel Menferro, ma poi sarebbe stato un problema tornare a Bluruvia senza perdere tempo. Quindi era molto meglio andare all’isola e da lì proseguire verso la costa, fino a Porto Selcepoli e da lì a Ciclamipoli.Perciò percorse all’indietro il percorso 104 ed il Bosco Smeraldo, arrivando sul Percorso 105, dove balzò sul suo Lapras e si diresse verso sud. Il Percorso 105 fu rapido da attraversare, e l’arrivo alla costa nord dell’isola di Bluruvia fu tranquillo.“Vediamo, ora dove dovrei andare…” Si chiese la ragazza, osservando la mappa. Poi ci fu un’esplosione dalla Grotta lì vicino. E un’altra. E un’altra ancora. Giuls richiuse la mappa e sospirò “Immagino di là.” Si disse girandosi per correre verso l’ingresso della caverna, da dove provenivano altre esplosioni. Per fortuna non sembrava essere crollato, anche se per sicurezza fece uscire Ralts dalla Poké Ball e la mise sulla sua spalla. Nel caso fossero cadute delle rocce, le avrebbe bloccate.L’interno della grotta era un inferno di polvere e detriti, ma era chiarissimo che le esplosioni non erano state accidentali. Chiunque le avesse causate, si era assicurato di lasciare un passaggio.Inoltrandosi nella caverna, si rese conto che dove le pareti erano crollate si era scoperto un enorme graffito. Aveva sentito parlare dei due graffiti di Kyogre e Groudon nella grotta, ma questi erano molti di più e raffiguravano scene molto diverse. Non erano stati del tutto scoperti, il che dimostrava che chi stava facendo saltare le pareti stava cercando qualcosa di particolare.Su una parete, proprio accanto a lei, erano dipinte una serie di figure di varie forme, ognuna con un motivo a punti diversi sul viso. Il più grosso sembrava avere delle corde sulle spalle, mentre gli altri tre lo seguivano in fila.Su un’altra, un uomo guardava verso l’alto mentre un piccolo essere con tre punte sulla testa e un grande occhio sul petto scendeva verso di lui, circondato da quella che doveva essere luce.Avanzando ancora, altre pitture di vari Pokémon non leggendari coprivano le pareti. Ralts indicò il dipinto di un suo simile e fissò affascinata quella che doveva essere la sua catena evolutiva. Eppure, notò Giuls, c’era qualcosa di strano. Non c’erano solo due figure accanto a Ralts, ma ben cinque. Sfortunatamente, tre di esse erano ancora parzialmente coperte dalla terra mista a roccia usata da chiunque avesse coperto secoli fa i dipinti.Continuando, sentì delle voci davanti a sé. Fece cenno a Ralts di far piano e si spostò radente alla parete. Muovendosi nell’ombra, vide un gruppo di uomini intenti a scattare foto a una parete che stavano ripulendo con cautela.“Dovremmo usare ancora l’esplosivo?” Chiese uno di loro.“Non dire idiozie, se lo facessimo ancora rovineremmo sicuramente le pitture. Lavora con quel martelletto e fai silenzio.” Rispose una voce femminile. L’uomo fece spallucce e prese a colpire la roccia con un piccolo martello, rimuovendo i pezzi di pietra che coprivano il dipinto.“Spero sia questo però. Abbiamo quasi finito l’esplosivo al plastico, e stiamo cominciando anche ad esaurire il tempo.” Disse un terzo uomo, sollevando quelle che sembravano tre piccole sfere.“Se il Campione se ne fosse andato prima…”“Ci saremmo ritrovati Raziel tra i piedi. Il boss è stato chiaro. Non farsi coinvolgere in lotte con Raziel e cercare di tenere un basso profilo.”“Quale parte di far saltare in aria le pareti di una grotta è basso profilo?” Chiese un altro uomo, intento a spostare di lato alcuni massi.“… Oh, stai zitto Hun.”“Comunque ci siamo ragazzi, è questa la parete.” Disse una seconda ragazza, questa volta con una voce che Giuls conosceva. Ci fu una serie di flash, chiaramente quelli di una macchina fotografica, poi tutti i presenti cominciarono a raccogliere gli strumenti.“Fermi!” Disse Giuls, balzando fuori dal suo nascondiglio “Chi siete e cosa state facendo qui? So che siete voi ad aver causato queste esplosioni, quindi ditemi subito il vostro obbiettivo.”“… E perché dovremmo farlo?” Chiese la ragazza bionda “Ma aspetta, tu sei Giuls vero?”“E se così fosse?”“Il boss ha detto di non farci coinvolgere in una lotta con te. Quindi, ce ne andremo subito.” Rispose quella, afferrando la roba sparsa a terra.“Eh, no, non credo. Non vi lascerò semplicemente andare via.”“Sì, c’ero arrivata. Vediamo di risolvere il problema.” La donna fece un cenno, e un Sableye apparve dall’ombra della parete e si lanciò su Giuls, afferrandola. Ralts lanciò di riflesso uno Psichico, ma il Pokémon Spettro si limitò ad ignorarla.“Ok, ho preso tempo, ora muoversi, veloci!” Gridò, e i suoi compagni non se lo fecero ripetere.Giuls fissò meglio la ragazza mentre questa le si avvicinava e riconobbe la donna del Team Rocket del Parco Lotta di Johto.“Sei fortunata che gli ordini sono di non toccarti. Fosse per me, noi del Neo Team Rocket dovremmo farti molto di peggio. A te, e a tutti i tuoi amici.” La donna diede un ordine e corse via, lasciando la ragazza sola a lottare con la stretta del Sableye. Quando i passi dei fuggitivi furono scomparsi, Sableye lasciò la presa e si gettò nella parete, svanendo ad eccezione del luccichio degli occhi e delle pietre sulla schiena, che però si ridusse fino a scomparire mentre si muoveva lungo la parete.Giuls si grattò la testa, poi si girò verso la parete. Su di essa erano raffigurati quelli che sembravano due draghi. Erano in volo sopra un villaggio di capanne. Intorno ad essi erano presenti numerosi geroglifici ignoti alla ragazza.Percorrendo all’indietro il tunnel, Giuls si chiese cosa significasse tutto ciò.“Questo Neo Team Rocket è chiaramente l’erede del vecchio Team. Ma sapevo già della sua esistenza e della loro presenza ad Hoenn, visto che se lo sono lasciati scappa… Aspetta… Hanno detto che l’ordine è quello di non toccare noi. Quindi… Che possano aver detto apposta per attirarmi ad Hoenn che avevano intenzione di spostarsi qui? Ma a che scopo? Uhm…” La ragazza rifletté a lungo mentre riferiva agli agenti intervenuti cosa era successo nella grotta. Dopo aver ricevuto i ringraziamenti, si diresse da Rudi.La Palestra era buia, ma la ragazza la superò facilmente affrontando gli allenatori. Poi giunse dal Capopalestra.“Benvenuta! Tu sei Giuls vero?” Chiese, sorridendo.“Esatto.” Rispose la ragazza.“Piacere di conoscerti. Quante medaglie hai?”“Due.” Rispose la ragazza.“In tal caso, ci aspetta un tre contro tre. Sei pronta?”Giuls annuì, e mandò in campo Skitty. Rudi la guardò sorpreso, chiedendosi perché mandare in campo Skitty contro il suo Medicham. Lo comprese un attimo dopo, quando la Pokémon esordì con Attrazione. Medicham arretrò, poi rimase fermo a fissare la Pokémon mentre questa lo colpiva con Doppiasberla numerose volte. Poco convinto, lanciò uno Psichico, ma quello colpì il terreno a due metri di distanza dalla Skitty, che non ricambiò la cortesia colpendo invece con Codacciaio. Medicham resistette e rispose con Granfisico, aumentando la propria forza fisica sciogliendo i muscoli, ma subito dopo fu colpita ancora da Ritorno. Il colpo fu fortissimo, e lo scagliò via, sconfitto.“Cos… Come può essere già così forte quel Ritorno?”“Io e Skitty siamo molto in sintonia.” Rispose Giuls. Lei stessa non era sicura di come fosse successo in realtà, ma visto che funzionava valeva la pena continuare.Il Pokémon successivo fu Breloom. Giuls annuì e ordinò a Skitty di colpire con Attrazione, ma il Pugnorapido dell’avversario fu più rapido e lanciò via la Pokémon. Skitty riuscì a rialzarsi a malapena, e sorrise. Giuls si chiese perché, poi fissò Breloom e capì, sorridendo a propria volta. Il Breloom fissava Skitty come sotto Attrazione, e ciò non cambiò quando un forte Ritorno lo centrò al petto, lanciandolo via.“Cosa…”“La mia Skitty è Incantevole.” Spiegò Giuls ridacchiando, mentre la Pokémon Normale sembrava arrossire.Rudi diede un ordine e di malavoglia Breloom lanciò un Pugnorapido, che si schiantò innocuo contro la parete accanto a Skitty, che rispose con Codacciaio. A quel punto però Breloom lanciò su ordine di Rudi un nuovo Pugnorapido. Vuoi per sfortuna, vuoi perché per un attimo si era ripreso dall’Attrazione, il colpo andò a segno mandando al tappeto Skitty.Giuls la richiamò e mandò in campo Ralts. Fu abbastanza sicura che Rudi avesse imprecato tra i denti a vederlo, ma non ne fu sicura perché in quel momento Ralts scagliò via Breloom con Psichico sconfiggendolo.Rudi sorrise e schierò il proprio asso nella manica. Un grosso Hariyama entrò in campo, ma Giuls rispose subito. A un ordine di Giuls, Ralts usò Attrazione.Questa volta sentì chiaramente l’imprecazione di Rudi, mentre il Vitaltiro di Hariyama puntava al pavimento. Ralts proseguì con Psichico e subito dopo con Ipnosi. Hariyama crollò addormentato e fu sconfitto dall’attacco di Ralts.Giuls sorrise, ma subito dopo vide Ralts avvolta da una luce bianca. La Pokémon si fissò, mentre il suo fisico cambiava. Un attimo dopo, al suo posto si trovava una Kirlia.Giuls lanciò un grido di gioia. Skitty, dal canto suo, esultò inseguendo la propria coda. Anche Rudi fece le sue congratulazioni, oltre a consegnare Medaglia Pugno ed MT Granfisico. La ragazza lo ringraziò e si allontanò. “Quindi, c’erano davvero, dico bene?” Chiese Kain al telefono.“Sì, e come richiesto abbiamo fotografato quelli sui draghi.” Rispose Pierce “Saranno al posto concordato.”“Eccellente. Se è tutto…”“Ah, una cosa. Giuls si è imbattuta nei nostri. Non le hanno fatto alcun male, ma…”“Se non è successo nulla di grave, non c’è problema. Cercate di attirare meno l’attenzione. Questo è tutto.”“D’accordo.” Rispose Pierce, riattaccando.“Come procede, Matori?” Chiese, rivolgendosi alla donna.“Tutto in regola signore. Siamo riusciti a reclutare anche Gideon, come richiesto dal signor Kain.”“E per le nostre operazioni?”“Stiamo prendendo il controllo di tutta la produzione della zona. Presto, saremo al comando. Rimane il problema dei due Team.”“Eradicateli, ma attraverso squadre secondarie. Non dobbiamo attirare troppo l’attenzione.”“Come desidera.” Rispose Matori, prendendo appunti e aggiustandosi gli occhiali con l’altra mano.“Altro?”“La prossima grossa operazione.”“Dove?”“Porto Selcepoli.”“Eccellente. Chi c’è al comando?”“Orville.”Price sbarrò gli occhi “Lui…”“Ritengo sia l’unica scelta sensata.”“Dovrai risponderne se qualcosa va storto.” Disse l’uomo.“Me ne assumo la piena responsabilità, signore.” Rispose Matori. Price annuì.“E speriamo che Dragozard sia molto, molto lontano.” Si disse, incrociando le dita. Squadra: Medaglie: -
[Darken]Pokémos[Commenti e personaggi]
Zarxiel ha risposto a una discussione di Darken in Commenti a Fan Fiction e Poesie
Pessima, pessima... PEEEEEEEEEEEEEEEEEESSIMA scelta. Se poco poco scoprono della lettera e che l'avete tenuta nascosta, se andate in cattiva luce è l'ipotesi più rosea, se gli dicevate tutto il problema non si poneva, ok, potevate finire un pochino in cattiva luce, ma finiva li. Milotic o Azumarill potrebbero essere traditori? Speriamo di no, ma a sto punto, tutto è possibile... e se in realtà il traditore fosse... KINGLER? DA-DA-DAAAAAAAAAAAAAAAAM! Quel Vivllon... qualcuno gli dia una zampata, ma di quelle forti. Povero Swellow Ma credo che il giudizio dei leggendari valga più del sangue, visto che sono praticamente delle divinità e c'è meno rischio che capiti un sovrano come... emh... fammici pensare... VIVILLON TIPO. Swamp è un figo, FINE! Sono curioso di sapere cosa sia successo a Fatia guarda. -
Nintendo annuncia il New Nintendo 2DS XL
Zarxiel ha risposto a una discussione di -PeterPan- in Notizie
Almeno questo è portatile, non quella ciofeca del 2DS che è tutto fuorché portatile. -
[Zarxiel] Commenti Fanfiction Pokémon Ghost
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Commenti a Fan Fiction e Poesie
QUALCUNO HA NOTATO QUALCOSA DI INTERESSANTE. Anche se il motivo non è quello, ma è molto più arcano ed influente con la trama principale. O almeno credo che Darken lo abbia scritto per quello, ma potrebbe essere una semplice folata di vento a caso XD -
Succede tante di quelle volte anche a me guarda XD
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Oddio non è detto eh... se lo annunciano il prossimo mese il gioco o anche a Giugno, secondo me entro Dicembre escono, considerando i tempi della GF. I remake comunque non li faranno, Cydonia già ha spiegato il perché e tutto, mi trovo pressoché d'accordo con lui, eccetto per l'anno di pausa, visto che ci ritroveremo un anno vuoto poi (in alternativa possono usare Floette Fioere Eterno). Comunque non è detto che rilascino i leggendari shiny, visto che ci sono alcuni leggendari vecchi ancora non disponibili Shiny, Zygarde mi sembra sia tra questi e gli eventi di 6°.
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[Zarxiel] Commenti Fanfiction Pokémon Ghost
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Commenti a Fan Fiction e Poesie
Entrambi XD -
[Zarxiel] Commenti Fanfiction Pokémon Ghost
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Commenti a Fan Fiction e Poesie
Beh, neanche io so bene dove Dark voglia andare a parere XD -
[Spin-Off] Raziel's Rivals (NON COMMENTARE)
Zarxiel ha risposto a una discussione di Zarxiel in Fan Fiction e Dintorni
Frak VS Petra “Bene, adesso dovrei proseguire per Ferrugipoli.” Disse Frak osservando la mappa mentre camminava sul Percorso 104. In tal caso dovrei arrivare in poco temp…” Iniziò, poi sentì un rombo terribilmente familiare. “No.” Disse, e accanto a lui Sandshrew si guardò intorno con terrore “No.” Il rombo si fece più vicino. “NO!”“Helloooooo, Frakky boy!” Disse una voce che conosceva fin troppo bene, mentre accanto a lui si fermava uno dei mezzi più assurdi che avesse mai visto. Aveva una sola ruota, posteriore, e sotto il sidecar un congegno per tenerla in equilibrio nonostante l’evidente instabilità. Davanti, c’era un motore con sei enormi tubi di scappamento. Il tutto era decorato da fiamme nere coperte di polvere e sporco.Alla guida c’era un ragazzo coi capelli grigiastri e gli occhi coperti da una visiera. Al braccio sinistro aveva un macchinario bizzarro, e indossava un lungo abito blu e nero.“Oh, ciao, Wes.” Disse Frak “Cosa fai ad Hoenn?”“Ma come, Frakky boy, io e il mio team siamo venuti a controllare che la situazione sia sotto controllo.” Rispose, facendo un cenno al sidecar, in cui, Frak realizzò in quel momento, si trovava una ragazza con i capelli rossi e due codine.“Allora, che ne dici Frakky boy?” Gli sussurrò Wes all’orecchio “Ho sempre buon gusto in fatto di ragazze o no? Non la trovi perfetta?”“Preferisco le ragazze con i capelli bio… VOGLIO DIRE, chi è la tua amica?”La ragazza in quel momento si avvicinò, sorridendo “Molto piacere, io sono Rui. E tu sei… Frakky boy?”“Frak. Sono Frak. L’unico che mi chiama Frakky boy è lui, e non per mia scelta.”“Oh, suvvia Frakky boy, non mi dirai che sei ancora arrabbiato con me?”“Solo perché l’ultima volta che sei venuto a casa mia in vacanza te ne sei andato con metà della mia collezione di carte? Noooo, cosa ti viene in mente?”“Avevo tipo quattordici anni.”“E io ne avevo dodici, ed è stato un trauma!”“Beh, mi dispiace…”“Perché non me le restituisci se ti dispiace.”“Giààààà, non credo sia un’opzione. Le ho vendute credo tre anni fa. Scusa tanto Frakky boy.”“Hai almeno il videogioco che ‘ti ho prestato’ quattro anni fa? Sai no, il Mistery Dungeon per Game Boy Advance. Quello più difficile da trovare funzionante…”“Ooooh, ecco da dove veniva! Nope, venduto.”Frak stava per esplodere, ma per fortuna Rui deviò la conversazione “Quindi, Frak, stai sfidando la Lega? Ad Auros ne abbiamo appena istituita una, e le giovani leve cominceranno proprio quest’anno, approfittando del fatto che i Pokémon stanno finalmente ripopolando la regione.”“Cos’era successo?”Rui si girò verso Wes, che annuì “Alcuni anni fa, un’organizzazione chiamata Cripto riuscì a catturare, direttamente o attraverso il Team Clepto, quasi tutti i Pokémon di Auros. I rimanenti migrarono in massa, e stanno ritornando solo ora, anche grazie all’introduzione di nuove specie da Kanto, Johto ed Hoenn.”“Wow. Beh, sono contento che abbiate risolto tutto.”“Già, anche io. In ogni caso Wes, credo sia ora di andare.”“Certo. Oh, Frakky boy” aggiunse il ragazzo mentre si calava di nuovo la visiera sugli occhi “Se per caso ti imbattessi in qualcosa di strano, telefonami. Hai il mio numero in rubrica.” Disse, lanciandogli un telefono. Che Frak scoprì essere il suo quando gli atterrò in mano. Si portò la mano alla tasca dove lo teneva sempre e scoprì che non c’era più.“Alla prossima Frakky boy.” Disse il ragazzo, accendendo il motore e dando gas. La moto sgommò e poco dopo scomparve verso il Bosco Petalo.Frak la guardò sparire tra gli alberi “Come Giratina pensa di attraversare il bosco con una moto?” Si chiese, poi si rese conto che stava parlando di Wes. Era una domanda stupida.Infatti, entrato nel bosco scoprì che, a parte la lunga traccia di pneumatico, non c’erano segni di danni. Quindi, il ragazzo doveva aver attraversato il tutto senza problemi. Il che dimostrava come sempre che era un pilota abilissimo.Frak attraversò il Bosco allenando Sandshrew e Shuppet, poi uscì. Si trovò la fiorista Belpetalo, poi proseguì fino a Ferrugipoli. Qui fu raggiunto da un forte odore di bruciato da sud, e si chiese cosa stesse succedendo, ma non sapeva esattamente da dove venisse il fumo e comunque non aveva i mezzi per tornare verso di esso in fretta. Se ne sarebbero di certo occupati degli specialisti.Arrivato a Ferrugipoli, si recò al Centro Pokémon, poi alla Palestra. Qui affrontò gli allenatori e arrivò da Petra. La ragazza lo salutò.“Benvenuto, sfidante. Quante medaglie hai?”“Una, quella di Petalipoli.”“Capisco. In tal caso sarà una lotta due contro due. Sei pronto?”“Prontissimo.” Rispose Frak. La ragazza iniziò mandando in campo un Geodude. Frak annuì e mandò in campo Sandshrew. Shuppet uscì dallo zaino del ragazzo per guardare la lotta, e il Pokémon Terra gli lanciò uno sguardo di sfida.“Che sta succedendo?” Chiese Petra, curiosa.“Shuppet ha vinto due lotte in più di Sandshrew venendo in qua. Quindi Sandshrew vuole battere entrambi i tuoi Pokémon per pareggiare. Credo almeno, con i Pokémon non so parlare.”Petra ridacchiò, poi diede un ordine. Geodude esordì con Rocciotomba, ma Sandshrew schivò e colpì con Velenospina. Non fu molto efficace, ma non era a quello che Frak mirava mentre Sandshrew colpiva ancora con la stessa mossa. Geodude reagì peggio questa volta, e quando arretrò i segni dell’avvelenamento divennero chiari.Geodude attaccò allora con Azione, ma Sandshrew ridusse i danni con Ricciolscudo, per poi colpire ancora con Velenospina. La successiva Azione di Geodude ebbe effetto, ma Sandshrew la incassò e rispose con una nuova Velenospina. L’avversario resistette ancora, ma cominciava a dare segni di cedimento. Sandshrew schivò Rocciotomba e attaccò con Azione. Geodude arretrò, poi crollò al tappeto a causa del veleno.“Buona strategia, ma vediamo come farai contro questo.” Disse Petra, mandando in campo Nosepass. Frak sorrise e a un suo comando Sandshrew esordì con Velenospina. La mossa andò a segno ma fece pochissimi danni, mentre l’avversario con Riduttore danneggiò parecchio il Pokémon Terra. Frak ordinò al Pokémon di usare ancora Velenospina, poi schivò immediatamente un Rocciotomba.A quel punto, l’avversario aveva subito l’effetto del veleno, ma Frak sapeva che non era sufficiente.‘Preferivo non prendere il rischio, ma…’ Pensò poi diede un ordine e Sandshrew usò Fossa.Per fortuna, l’avversario non conosceva Terremoto, quindi Fossa ebbe effetto. Il Pokémon arretrò, danneggiato gravemente, e subito dopo fu finito dal Veleno.Petra sorrise “Ottimo, anche se avresti dovuto usare prima Fossa. Il rischio era alto, ma avresti vinto. Comunque, questa lotta è stata utile.” Disse la ragazza indicando il Pokémon. Frak lo fissò e vide Sandshrew avvolto da luce. Poco dopo, un Sandslash si trovava al suo posto.Il ragazzo sorrise e dopo aver ricevuto medaglia ed MT uscì, dirigendosi al Centro Pokémon. “Tunnel Menferro? Ma è chiuso.” Disse Rui, mentre la moto entrava nel tunnel.“Correzione, Rui.” Rispose Wes, sorridendo e tirando fuori una Poké Ball, indicando la parete che separava i due lati del muro “ERA chiuso.”La Poké Ball si aprì e ne uscì un Quagsire, che ruotò su se stesso e sfondò la parete con uno Spaccaroccia. Il ragazzo rise, richiamò il Pokémon e accelerò, mentre il rombo della moto scompariva nel tunnel.“E poi dicono che il vandalismo nelle opere pubbliche è sempre un danno.” Disse. Rui rimase in dignitoso silenzio. Squadra: Medaglie:
