Kech Inviato 14 marzo, 2016 Condividi Inviato 14 marzo, 2016 Un dolore lancinante alla testa costrinse Kevin a svegliarsi. Quando aprì gli occhi, vide che si trovava in una piccola grotta, poco profonda, vicino alla sua entrata. In un angolo, vide qualcosa o qualcuno che rovistava frenetico nella sua Borsa. Quando riuscì a mettere bene a fuoco la vista, vide che era un Pokémon, e non uno qualunque. Lo riconobbe all'istante: era Mewtwo. Il leggendario e spietato clone di Mew era lì, a pochi metri di distanza, che rovistava nella Borsa in cerca di qualcosa. Alla fine trovò quello che cercava, la Pietrachiave. La prese, e la mise sul Megabracciale di Kevin. "Cosa stai facendo...?" Mewtwo lo guardò fisso negli occhi per qualche secondo. Dopo, poso la sua fronte su quella di Kevin. Kevin non capiva cosa stesse facendo il Pokémon. Dopo qualche minuto, Mewtwo si levò, e Kevin sentiva qualcosa di strano. A un certo punto, azzardò l'ipotesi che Mewtwo si fosse in qualche modo "legato" a lui, perché sentiva Mewtwo stesso: sentiva le sue emozioni, il suo enorme potere, i suoi pensieri. Legame confermato dal fatto che Mewtwo aveva appena effettuato la Megaevoluzione, diventando MegaMewtwo Y. Fatto questo, Mewtwo si sedette, a scrutare l'orizzonte. Stava piovendo. "Scusami. Ehi." Mewtwo si voltò verso Kevin. "Come mai sono qui?" Mewtwo comunicò mediante telepatia. "Ti ho trovato svenuto vicino a quel prato di fiori." "Non mi ricordo perché sono venuto qui..." "Avevi un grosso bernoccolo sulla testa, più qualche livido di qua e di là. Ti ho curato io." "Grazie... Ma, perché... perché hai preso la mia Pietrachiave? "Ne avevo bisogno. Posso megaevolvermi anche da sola, ma è difficile mantenere quella forma. Al contrario, se è un Allenatore a megavolvermi, è tutta un'altra storia." Un piccolo Jigglypuff entrò nella grotta, lasciò un po di Bacche sul suolo e se ne andò. Mewtwo lo ringraziò e cominciò a mangiare una Baccarancia. "Aspetta... a cosa ti serve la Megaevoluzione?" "Non ti deve interessare." Mewtwo finì la Baccarancia e prese una Baccapesca. "In che senso?" "Che non te lo voglio dire." "Ti ricordo che la Pietrachiave è mia." "Ti ricordo che ti ho curato." Mewtwo finì la Baccapesca e prese una Baccaliegia. "E allora? Posso interrompere la Megavoluzione quando voglio." "E allora? Posso procurarti di nuovo quelle ferite quando voglio." Finì la Baccaliegia. "Questo lo vedremo". Con un gesto, Kevin interruppe la Megavoluzione. Sentiva la rabbia di Mewtwo alzarsi. "No! Riattiva la Megavoluzione! ORA!" Mewtwo si preparò a sferrare un attacco. Psicobotta. Kevin mandò in campo Zoroark, che era immune alle mosse di tipo Psico. E questo Mewtwo lo sapeva. Ma non importa, si poteva ricorrere a Miracolvista, ma Zoroark la colpì con un' illusione che le fece credere di essere intrappolata da delle catene. A quel punto, Kevin afferrò la Mewtwoite Y, legata a Mewtwo da una collanina. "RIDAMMELA!" "Prima dimmi perché ci tieni così tanto a megaevolvertI!" Kevin sentiva la sua rabbia salire sempre di più. Tentò di liberarsi invano. "Perché..." Tentò di liberarsi di nuovo. La rabbia di Mewtwo era al culmine. "Avanti, dimmelo!" "PERCHE'... PERCHE'... NON VOGLIO PIU' ESSERE COSI'!" Dopo che gridò con tutte le sue forze, Mewtwo cominciò a piangere. La rabbia sparì velocemente, lasciando posto a una tristezza amara. E nonostante Kevin non avesse alcun motivo per farlo, cominciò a piangere, involontariamente, anche lui. Probabilmente era dovuto al legame. Zoroark sciolse l'illusione e Mewtwo cadde a terra, singhiozzando. Kevin si avvicinò, cautamente prese la mano di Mewtwo e la aiutò a rialzarsi. "Non piangere." Prese un fazzoletto dalla tasca e asciugò le lacrime. "Ora riattivo la Megaevoluzione. Ma ti prego, dimmi perché ne hai bisogno." Un gesto, e Mewtwo diventò di nuovo MegaMewtwo Y. "Sono tutto orecchi." Mewtwo si riprese, fece un bel respiro, e cominciò a narrare. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
NomeProvvisorio Inviato 14 marzo, 2016 Condividi Inviato 14 marzo, 2016 Cerchi qualcuno per completare la storia o la continui tu? Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Kech Inviato 14 marzo, 2016 Autore Condividi Inviato 14 marzo, 2016 Mewtwo cominciò a raccontare. "Allora... è da quando sono uscita da quel laboratorio che mi sento inadeguata in questo mondo. Mi sento come se fossi un semplice sbaglio... Ho vagato per molti chilometri, tra tanti posti e luoghi, per trovare una casa. Un giorno provai in un piccolo villaggio. Ma non appena mi videro, corsero via tutti, urlando nel panico. Poi capii il perché. Era tutta colpa di quell'altro." "Quell'altro chi?" "Un altro, come me." "Mi stai dicendo che esistono due Mewtwo?" "A quanto pare." "Incredibile..." "Beh, non so che problemi avesse quello, ma ho sentito dire che distruggeva tutto ciò che incontrava, senza pietà. Quei pochi che tentarono di contrastarlo uscirono sconfitti. Evidentemente era molto forte..." "Ti hanno scambiata per quell'altro?" "Immagino di sì. E fu per quello che non volevo più essere lo spietato clone assetato di sangue senza cuore di un Pokémon quasi estinto. Per questo fui felice di trovare quella strana pietra, che mi consentiva di cambiare forma. E viaggiando per un po', arrivai qui, a Kalos, e scoprii che quella pietra non mi consentiva il semplice passaggio a una forma alternativa, come la chiamate voi, ma che era una vera e propria evoluzione. Con questa nuova forma, la gente non mi riconosceva. Erano un po' intimoriti, ma qualcuno di loro a volte mi dava un po' di cibo, alcuni addirittura un riparo. Ma trovai anche delle persone che tentavano di catturarmi. Almeno la Megaevoluzione funzionava. Ma mi stufai di vagare, ne avevo abbastanza. Viaggiando sono finita qua, nella Valle dei Pokémon." "Ah, ecco dove siamo..." Kevin era già stato nella Valle, un po' di tempo fa, nel suo primo viaggio nella regione di Kalos. "Qui era perfetto. Qui abitano solo Pokémon, sono pochi gli Allenatori che vengono qui, e quei pochi per fortuna non sono cattivi. C'era questa grotta che diventò la mia casa. Feci amicizia con gli altri Pokémon della Valle. Ora li proteggo dai pericoli, e in cambio si prendono cura di me." "Beh dai, non ti è andata così male, no?" "Però sento di dover incontrare quell'altro... Forse, se sapesse di non essere l'unico, si sentirebbe meglio." "Bella idea." Kevin si mise a riflettere un attimo. A quanto pare esistevano due Mewtwo. Da quel che sapeva, il Team Rocket lo creò, con l'aiuto del Dottor Fuji, per ottenere il Pokémon più forte in assoluto. Ma perché crearne due? Non aveva senso. Non avevano le prove che l'esperimento sarebbe andato a buon fine, forse la loro arroganza li rendeva sicuri di un esito positivo? Ad un tratto, Kevin si ricordò di aver già incontrato l'altro Mewtwo. 4 anni fa, a Celestopoli, nella regione di Kanto, nella Grotta Celeste. Provò a catturarlo, ma era talmente forte e brutale che temette il peggio per i suoi Pokémon. Per questo ringraziò Arceus per quella Fune di Fuga. Decise di non dire niente a MegaMewtwo Y. Non sapeva come avrebbe reagito. Quindi, si focalizzò sul suo problema, e le chiese: "Perché tenti di essere ciò che non sei?" Mewtwo guardò Kevin con gli occhi lucidi. "Lo so che è sbagliato... Ma non mi sento io nella mia forma normale." "E poi non posso rimanere qui per sempre. La Megaevoluzione non va a distanza." "Non lo sapevo..." Mewtwo cominciò a versare lacrime. "Beh... forse ho la soluzione." Mewtwo smise di piangere. "D... Davvero?" "Vieni via con me. Diventa un mio Pokémon." Mewtwo sembrava alquanto scossa e sorpresa. Non se l'aspettava. "Ecco... non saprei. L'idea di... di appartenere a qualcuno... non mi piace." "Formalmente sarai di mia proprietà, ma se vuoi ti lascerò vagare dove vuoi." Mewtwo rimase a riflettere. Kevin, grazie a quel "legame", vide cosa pensava. Mi tratterà bene? Posso fidarmi di lui? Mi proteggerà? Mi aiuterà a trovare l'altro Mewtwo? "Ti tratterò come una regina, ti puoi fidare ciecamente di me, ti proteggerò con la mia stessa vita e sì, ti aiuterò a rintracciare quel Mewtwo se lo desideri." Mewtwo si lasciò scappare un sorriso. "Va... va bene. Proviamoci." Kevin tirò fuori dalla sua borsa una Poké Ball e la lanciò su Mewtwo, che si scompose in un raggio rosso per entrare dentro la Ball. Dopo tre movimenti leggeri, la Poké Ball sparse delle stelline di luce e fece il suo suono caratteristico, segno che la cattura era avvenuta. 4 ore fa, Lucario01 ha scritto: Cerchi qualcuno per completare la storia o la continui tu? No grazie, la completerò da solo, pian piano. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
NomeProvvisorio Inviato 20 marzo, 2016 Condividi Inviato 20 marzo, 2016 Hai abbandonato questa storia? Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
Kech Inviato 24 marzo, 2016 Autore Condividi Inviato 24 marzo, 2016 Usciti dalla grotta, Kevin e Mewtwo si preparono ad andare. "Ancora mi chiedo come caspita sono finito qui..." "Ti posso aiutare io. Scaverò nella tua mente." Kevin si sentiva la testa formicolare, ma pian piano vedeva che ricordi riaffioravano "Adesso ricordo! Il Team Rocket! Ero venuto qui a Kalos per incontrare un'amica. Dovevamo vederci alle quattro, a Luminopoli. Pero volevo passare prima da Fractalopoli, per venire qui, nella Valle dei Pokémon e rilassarmi fino alle quattro. Ma poi sono venuti quei mascalzoni del Team Rocket e mi hanno aggredito..." "Il Team... cosa?" "Il Team Rocket. Una mandria di idioti che si convincono di avere un che di importanza e di essere dei cattivoni, facendo roba illegale. Ridicoli." "Se fossi stata nella Grotta me ne sarei accorta. Ero a soccorrere un Amoongus ferito. Ma perché erano qui?" "Forse per te." "Ma perché? Non fanno prima a cercare l'altro Mewtwo a Celestopoli?" "Infatti, non capisco... aspetta. Come sai che è a Celestopoli?" "Ti ho letto nella mente." "Ah. Scusa. Non sapevo come avresti reagito..." "Non fa niente..." "Beh... Faremo meglio ad andare. Indagheremo meglio più tardi." "Aspetta. Senza di me qualcuno dovrà pur proteggere i Pokémon della Valle..." Mewtwo fece un grido e dopo qualche secondo arrivò un Noctowl. "Bada tu agli altri. Per un po' non ci vedremo." Noctowl annuì e volò via. Poi, Kevin e Mewtwo partirono. Durante il tragitto nel Percorso 20, Kevin controllò la sua Borsa. Aveva solo la Pokéball di Zoroark. Dopo un piccolo momento di panico si ricordò di aver lasciato i suoi Pokémon a Ebanopoli, nella Tana del Drago, per un piccolo allenamento. Zoroark però si era rifiutato, convinto di non averne bisogno. Arrivati all'uscita del bosco, Mewtwo si fermò. "Ehi, tutto bene?" "Ho paura. Ancora non mi fido molto nell'andare in centri abitati..." "Tranquilla, vedendoti con un allenatore non si allarmeranno." "Va... va bene." Mewtwo fece un profondo respiro, poi andò avanti. Fractalopoli era ancora coperta dalla neve, nonostante fosse cominciata la primavera da tre giorni. Ma almeno c'era un bel sole, che faceva brillare la neve. Kevin e Mewtwo andarono in un Centro Pokémon. Da qui, Kevin contattò il Prof. Elm. "Ehi Kevin! Come va? "Tutto bene professore!" "Che Pokémon hai lì?" "Si tratta di Mewtwo." "Quel Mewtwo? Ma allora lo avevano creato per davvero! Però è diverso da come lo ricordavo..." "Perché adesso è megaevoluto." "Si può megaevolvere?! Interessante. Mandami i dati sulla sua Megapietra più tardi. Io, il prof. Platan e il Prof. Rowan stiamo indagando sulla provenienza delle Megapietre. "Va bene." "Comunque, per cosa mi hai chiamato?" "Mi potrebbe inviare Talonflame?" "Talonflame? Certo, arriva subito! Nel macchinario accanto al Pc arrivò una Pokéball. "Bene, è arrivata. Grazie professore!" "Di niente. Ci vediamo, e non dimenticarti i dati sulla Megapietra!" Una volta fuori, Kevin fece uscire Talonflame, e vi salì sopra. "Allora Mewtwo, dobbiamo dirigerci a Luminopoli, riesci a volare?" "Certo." "Perfetto. Allora seguimi!" Talonflame spiccò il volo, con Mewtwo che la seguì a ruota. I due Pokémon volavano a una velocità elevata, come due schegge, facendo volteggi aggraziati nel cielo. Talonflame lasciava una piccola scia di scintille dietro di se. I due Pokémon poi fecero a gara per vedere chi fosse il più veloce. In pochi minuti, arrivarono a destinazione. Talonflame fece un ampio volteggio per poi atterrare delicatamente a terra. Dopo aver rimesso Talonflame nella Pokéball, Kevin e Mewtwo si diressero verso il Café Soleil. Link al commento Condividi su altre piattaforme Più opzioni di condivisione...
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