WEEK10/11 - Quest in Quest-ione

[Taka]

Beh un nasello... 

Spoiler

pure psicologo e mafioso... beh che dire almeno è uscito qualcosa?

 

sapete che gli starters sono gli ultimi che fanno uscire quelli della GF

[SilverApricot]

3 minuti fa, Taka ha scritto:

Beh un nasello... 

  Apri contenuto nascosto

pure psicologo e mafioso... beh che dire almeno è uscito qualcosa?

 

sapete che gli starters sono gli ultimi che fanno uscire quelli della GF

Shhhh  @Taka non dirglielo o entrano in panic mode......* ti sei sbagliato vero, volevi dire che gli starter si fanno per primi e ci lavorano in continuazione, vero?!* 
 

Prima o poi un pesce ci sarebbe toccato ahahahah

[Alcidead]

6 ore fa, SilverApricot ha scritto:

Shhhh  @Taka non dirglielo o entrano in panic mode......* ti sei sbagliato vero, volevi dire che gli starter si fanno per primi e ci lavorano in continuazione, vero?!* 

Guarda che lo sanno tutti...

[Giove0]

Quindi questa settimana faremo il pesce che è solo un pesce?

[SilverApricot]

48 minuti fa, Giove0 ha scritto:

Quindi questa settimana faremo il pesce che è solo un pesce?

No, deve essere un Pokémon pesce che mantiene i pattern che avete votato, ma è la base di partenza poi siamo liberi.

Puo evolvere in altro, o avere una pre-evo, o essere a stadio singolo ma avere forme diverse ecc

[SilverApricot]

Andiamo a svelare il resto delle scelte.

 

COLORI --> TIPO

Dorato                  lotta

neve                      normale

avio                        acciaio

smeraldo             acqua

tortora                  volante

topazio                 roccia

bordeaux            drago

lilla                          erba

ruggine                 veleno

tiffany (blu)        folletto

argento                coleottero

rosa shocking     psico

vermiglio             buio

 

SEGNI ZODIACALI --> ANIMALE

Ariete                   iguana

Toro                       ragno

Gemelli                marmotta

Cancro                  nasello

Leone                   orata

Vergine                rospo

Bilancia                 lupo

Scorpione            orso      

Ofiuco                   insetto

Sagittario             gatto    

Capricorno          pipistrello           

Acquario              quaglia 

Pesci                      serpente

PERSONALITà --> PERSONALITà

Architetto                           pensatori fantasiosi e strategici, con un piano per tutto

Logico                                   inventori innovativi con una sete inestinguibile di conoscenza

Comandante                      leader coraggiosi, fantasiosi e determinati, che trovano sempre un modo –o ne creano uni

Argomentatore                pensatori intelligenti e curiosi che non possono resistere a una sfida intellettuale

Sostenitore                        idealisti tranquilli e mistici, ma molto stimolanti e instancabili

Mediatore                          persone poetiche, gentili e altruiste, sempre pronte ad aiutare una buona causa

Protagonista                      leader carismatici e stimolanti, capaci di ipnotizzare i loro ascoltatori

Attivista                               spiriti liberi entusiasti, creativi e socievoli, che riescono sempre a trovare un motivo per sorridere

Logista                                  individui pratici e focalizzati sui fatti, la cui affidabilità non può essere messa in dubbio

Difensore                            protettori molto scrupolosi e affettuosi, sempre pronti a difendere i loro cari

Esecutivo                             amministratori eccellenti, insuperabili nel gestire le cose –o le persone

Console                                persone straordinariamente premurose, socievoli e benvolute, sempre pronte ad aiutare

Virtuoso                               sperimentatori coraggiosi e pratici, padroneggiano tutti i tipi di strumenti

Avventuriero                     artisti flessibili e affascinanti, sempre pronti ad esplorare e sperimentare qualcosa di nuovo

Imprenditore                     persone intelligenti, energiche e molto perspicaci, che amano veramente vivere al limite

Intrattenitore                    animatori spontanei, energici ed entusiasti –la vita non è mai noiosa vicino a lro

 

MESTIERI --> CONCETTI

Chef                                      cerca cibo, lo assapora e sa combinarlo

Pasticcere/gelataio         si è specializzato in dolci, caramelle e miele

Scultore                               lavora la pietra tanto da ricavarne delle statue

Giardiniere                         specializzato in topiaria, e sistemazione giardini

Inventore                            disegna e realizza strutture ed invenzioni

Restauratore                     sistema le opere d’arte pulendole e ristorandole all’antica gloria

Scienziato                            sviluppa sostanze e macchine per il progresso

Atleta                                    sviluppa il suo corpo e le sue arti per lo sport

Mafioso                               esperto criminale che si fa pagare per furti e gestione di “conti in sospeso”

Psicologo                             risolve trip mentali del paziente, diventando paziente esso stesso di un collega

Sarto                                     si occupa di filare e rielaborare stoffe e tessuti

Arrotino                               affilatore di lame, ombrelli, e vari oggetti di metallo

[Giove0]

35 minuti fa, SilverApricot ha scritto:

COLORI --> TIPO

Dorato                  lotta

neve                      normale

avio                        acciaio

smeraldo             acqua

tortora                  volante

topazio                 roccia

bordeaux            drago

lilla                          erba

ruggine                 veleno

tiffany (blu)        folletto

argento                coleottero

rosa shocking     psico

vermiglio             buio

Non ho capito nemmeno uno dei motivi per questi collegamenti 

[SilverApricot]

3 minuti fa, Giove0 ha scritto:

Non ho capito nemmeno uno dei motivi per questi collegamenti 

Dorato                  lotta (il colore della medaglia del vincitore nelle lotte/sfide)

neve                      normale (una sorta di assenza totale di colore, ergo un'assenza totale di un tipo)

avio                        acciaio (avio ricorda aviazione e mi faceva venire in mente gli aereoplani ovviamente in acciaio e senza i quali non potremmo mai volare)

smeraldo             acqua (le acque più belle sono di questo colore)

tortora                  volante (beh qui non IL tortora ma LA tortora)

topazio                 roccia (il topazio è una roccia)

bordeaux            drago (bordeaux è una località francese, e la francia mi ispirava la presenza di draghi)

lilla                          erba (lilla è la pianta che ha dato il nome al colore)

ruggine                 veleno (la ruggine è un "veleno" per il metallo infatti lo distrugge)

tiffany (blu)        folletto (onestamente al momento mi sfugge ma devo aver trovato sicuro un collegamento con qualcosa di magico e fatato)

argento                coleottero (alcuni scarabei sono argentati, qui c'è lo zampino di Animal Crossing però)

rosa shocking     psico (questo si spiega da solo)

vermiglio             buio (il vermiglio è la versione oscura del classico rosso e mi ispirava malvagità e oscurità)

 

Non dovevano avere un collegamento diretto eh, sono anche forzature fatte di proposito, il punto era scegliere con il cuore e vedere cosa ne uscisse.

[Taka]

1 ora fa, Giove0 ha scritto:

Non ho capito nemmeno uno dei motivi per questi collegamenti 

Un modo contorto, da parte di una mente deviata, per arrivare ad una soluzione. Carina come idea per non farci influenzare fin troppo dai nostri gusti e lasciarci nel mistero solo che é uscito un nasello.

[SilverApricot]

53 minuti fa, Taka ha scritto:

Un modo contorto, da parte di una mente deviata, per arrivare ad una soluzione. Carina come idea per non farci influenzare fin troppo dai nostri gusti e lasciarci nel mistero solo che é uscito un nasello.

appena passa la moda arceus, giuro per punizione metto come profilo un Nasello.

 

Cmq vi ricordo che i peggiori pokemon pesci della vita, solitamente diventano le migliori bestie assassine per quella generazione e per le dieci successive....

 

 

 

Ci si può ispirare per un'evoluzione a due "avvistamenti":

• lo Zifio di Campobello

Spoiler

Lo zifio di San Giuliano (1957)

Il 10 febbraio del 1957 apparve un articolo che poteva attirare l’attenzione degli zoologi (i quali, peraltro, avrebbero potuto a ragione storcere il naso vedendo che un cetaceo veniva definito un “pesce”). Un gruppo di pescatori scorsero un grosso animale agonizzante e, legatolo con funi, lo trascinarono a riva. La bestia pesava 10 quintali. Secondo l’articolo, “alcuni esperti del Museo di Storia Naturale di Genova, hanno sentenziato che si tratta di un cetaceo di specie non precisabile” (Cetaceo "imprecisato"... 1957).
Dai dati d’archivio del Museo di storia naturale di Genova è emerso che in effetti il 9 febbraio del 1957 un grosso cetaceo si era arenato sulla spiaggia di San Giuliano di Genova ed era stato esaminato dal personale del museo. La conclusione non era, però, stata che si trattava di una “specie non precisabile”: la bestia era stata riconosciuta immediatamente come una femmina di zifio (Ziphius cavirostris) (Poggi 2004-2005).

 

Lo zifio di Campobello (1968)

Il 10 febbraio 1968 sulla spiaggia di Tre Fontane, a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, un tale Silvestro Messina vide un osso spuntare dalla sabbia. Scavando in quel posto disseppellì una serie di vertebre e un cranio. Lo scheletro, ricomposto, era lungo sette metri e si pensava che ne mancassero un paio ancora per essere completo.

La ricostruzione dello scheletro del "mostro" di Campobello (da Manocchia 1968)

La "Tribuna illustrata" dedicò un articolo con foto (e la copertina) al "mostro di Campobello". Un pescatore del luogo disse di aver incontrato in mare, un mese prima che si trovasse lo scheletro, una specie di "lucertolone con piccole pinne pettorali al posto delle zampe" con testa simile a quella di un vitello, ma schiacciata e dotata di una "piccola proboscide rigida", lungo circa otto metri, di colore verde con chiazze grigie sul dorso, verde più chiaro sui fianchi e biancastro sul ventre, con la coda che terminava a punta (Manocchia 1968).

Sulla base di questa descrizione l'animale di Campobello è presentato come un gigantesco rettile marino nel libro di John Keel Creature dall'ignoto, citato anche da Umberto Cordier nella sua Guida ai draghi e mostri in Italia (Cordier 1986, pp.152-153).
Nel libro di Giancarlo Costa e Maurizio Mosca Mostri dei mari si fa un cenno all'ipotesi "sorprendente che potesse trattarsi di un vero coccodrillo", ma nella didascalia della foto si dice che si trattava "certamente di un cetaceo tuttora sconosciuto" (Costa – Mosca 1999, pp.131-133, 165).
In un articolo pubblicato su "Focus" si è suggerito che l'animale fosse "probabilmente una pseudorca o un globicefalo" (Brancaglion 2001, p.92).

Osservando però il cranio, che nella ricostruzione fotografata è messo sottosopra, si vede che si tratta di uno zifio (Ziphius cavirostris).
La forma del cranio della pseudorca e del globicefalo è decisamente differente ed entrambe le specie hanno numerosi denti, mentre sulla mandibola del "mostro" di Campobello ci sono solo due alveoli dentari posti sulla punta del rostro, come è caratteristica dello zifio.

Il cranio dell'animale di Campobello (l'immagine è stata rovesciata dato che nella ricostruzione è stato messo sottosopra) a confronto con un cranio di zifio mostrato sul sito della Smithsonian Institution.

 

Foto del cranio (da Manocchia 1968) nella quale si
vedono bene i due alveoli sulla punta della mandibola

Il pescatore che disse di aver visto il "mostro" ancora vivo affermò anche (o almeno così riferì la "Tribuna illustrata") che aveva raccontato della bestia, ma nessuno gli aveva creduto, e che ora il ritrovamento delle ossa gli dava ragione (Manocchia 1968).
Tuttavia lo scheletro, lungi dal confermare questo presunto avvistamento, lo smentisce completamente.
E' ovvio che la descrizione del pescatore non può riferirsi all'animale al quale apparteneva lo scheletro. E' vero che le descrizioni dei testimoni possono essere imprecise e i giornali possono riferirle in modo non del tutto fedele, ma la differenza tra uno zifio e un lucertolone resta un po' troppo grande. Peraltro anche a chi non avesse capito che i resti appartenevano a uno zifio sarebbe potuto nascere qualche dubbio sul fatto che uno scheletro così ripulito da ogni brandello di carne o altri tessuti che qualcuno lo aveva scambiato per un fossile (così dice la "Tribuna illustrata") potesse appartenere a un animale che era ancora vivo soltanto un mese prima.
D'altra parte, ci sono particolari del mostro che appaiono suggeriti da dettagli dello scheletro o, per essere più precisi, da un'interpretazione errata di tali dettagli. Lo zifio ha una pinna caudale, ma osservando lo scheletro può sembrare che l'animale abbia una coda che finisce a punta, proprio come il presunto mostro. La "piccola proboscide rigida" del mostro ha tutta l'aria di essere un'erronea interpretazione della punta della mandibola. Nel disegno pubblicato sulla "Tribuna illustrata" (opera di Ciriello), la mascella del mostro è chiaramente ispirata alla mandibola dell'animale trovato a Campobello. La mascella del lucertolone acquatico termina appunto con una sorta di proboscide rigida che ricalca la forma dell'estremità del rostro dello zifio. Quelle che nel mostro appaiono come narici corrispondono agli alveoli dentari dello zifio.

La mascella con "proboscide" e le narici del "mostro" nel disegno di Ciriello per la "Tribuna illustrata" corrispondono alla mandibola e agli alveoli dentari dello zifio di Campobello. (immagini da Manocchia 1968)

Non solo, dunque, l'animale descritto dal pescatore non può essere quello cui apparteneva lo scheletro, ma non è neppure credibile che il presunto testimone si riferisse a un altro animale e che ne abbia parlato prima che si trovassero i resti dello zifio, dato che la descrizione ricalca, pur sbagliando nell'interpretarla, la forma dello scheletro.

• il "rinoceronte marino" di Camogli

Spoiler

Il "rinoceronte marino" di Camogli (1923) e altri squali elefante

Nel 1923 a Camogli venne pescato “uno strano squalo lungo 6 m e pesante 1.200 kg”, con una strana protuberanza sopra la testa. Una fotografia della bestia fu pubblicata su “La Domenica del Corriere” dove viene chiamato “rinoceronte marino” (Un “rinoceronte marino”? 1923; Costa – Mosca 1999, pp.167-168; Brancaglion 2001, p.92; Saggese - Mosca 2009, p.69).
Il criptozoologo Maurizio Mosca, in un suo articolo, ha affermato che poteva trattarsi di una specie sconosciuta, ma anche, più semplicemente, “di uno squalo cetorino o manzo affetto da malformazioni” (Mosca 1998, p.31; Saggese - Mosca 2009, p.152).
Anche soltanto osservando l’immagine pubblicata dal giornale, non si può che concordare con l’identificazione con un cetorino (altro nome dello squalo elefante, Cetorhinus maximus). Del “rinoceronte marino” non è comunque rimasta solo la foto: lo squalo, infatti, fu imbalsamato ed è tuttora al Museo di storia naturale di Genova. La “gobba” sulla testa, mi riferisce il direttore del Museo Roberto Poggi, ora si nota appena e probabilmente non era altro che il risultato di una lacerazione prodotta nel trarre a riva il pesce (Poggi 2004-2005).

A sinistra: lo squalo di Camogli (da Un “rinoceronte marino”? 1923; ripresa in Rossi sd)
A destra: testa di squalo elefante (foto: National Oceanic and Atmospheric Administration, da Wikimedia Commons)

 

Una notizia dell'estate precedente riferiva la cattura di un animale acquatico "sconosciuto" lungo tre metri e mezzo, del peso di due quintali e mezzo, con una bocca da 70 centimetri senza lingua né denti ed una curiosa proboscide lunga 35 centimetri (Un mostro marino... 1922; Saggese - Mosca 2009, p.68).
Può sembrare una descrizione un po' rozza di uno squalo elefante, chiamato così, appunto, per il prolungamento del muso, evidente soprattutto negli esemplari più giovani. La cattura di squali elefante nel mar Ligure non era, d'altra parte, un evento così raro: tra il giugno del 1921 e il giugno del 1923 ne furono catturati almeno dodici esemplari (Poggi 2004-2005).

Nel 1929 "La Domenica del Corriere" annunciò la cattura di un "mostro" a Riposto, in provincia di Catania (La cattura di un mostro 1929).
Dalla foto sembra di poter dire che anche questo "gigante marino", lungo sette metri e mezzo, era uno squalo elefante. Sul muso sembrano esserci due strani solchi, ma potrebbe trattarsi semplicemente della pinna pettorale destra ripiegata sul muso stesso.

Vi ho messo degli estratti dal blog "Bibliotopia" alla pagina "mostri del mare italiani" scritto da Giogio Castiglioni.

[Alemat]

10 ore fa, SilverApricot ha scritto:

 

 

Ci si può ispirare per un'evoluzione a due "avvistamenti":

• lo Zifio di Campobello

  Apri contenuto nascosto

Lo zifio di San Giuliano (1957)

Il 10 febbraio del 1957 apparve un articolo che poteva attirare l’attenzione degli zoologi (i quali, peraltro, avrebbero potuto a ragione storcere il naso vedendo che un cetaceo veniva definito un “pesce”). Un gruppo di pescatori scorsero un grosso animale agonizzante e, legatolo con funi, lo trascinarono a riva. La bestia pesava 10 quintali. Secondo l’articolo, “alcuni esperti del Museo di Storia Naturale di Genova, hanno sentenziato che si tratta di un cetaceo di specie non precisabile” (Cetaceo "imprecisato"... 1957).
Dai dati d’archivio del Museo di storia naturale di Genova è emerso che in effetti il 9 febbraio del 1957 un grosso cetaceo si era arenato sulla spiaggia di San Giuliano di Genova ed era stato esaminato dal personale del museo. La conclusione non era, però, stata che si trattava di una “specie non precisabile”: la bestia era stata riconosciuta immediatamente come una femmina di zifio (Ziphius cavirostris) (Poggi 2004-2005).

 

Lo zifio di Campobello (1968)

Il 10 febbraio 1968 sulla spiaggia di Tre Fontane, a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, un tale Silvestro Messina vide un osso spuntare dalla sabbia. Scavando in quel posto disseppellì una serie di vertebre e un cranio. Lo scheletro, ricomposto, era lungo sette metri e si pensava che ne mancassero un paio ancora per essere completo.

La ricostruzione dello scheletro del "mostro" di Campobello (da Manocchia 1968)

La "Tribuna illustrata" dedicò un articolo con foto (e la copertina) al "mostro di Campobello". Un pescatore del luogo disse di aver incontrato in mare, un mese prima che si trovasse lo scheletro, una specie di "lucertolone con piccole pinne pettorali al posto delle zampe" con testa simile a quella di un vitello, ma schiacciata e dotata di una "piccola proboscide rigida", lungo circa otto metri, di colore verde con chiazze grigie sul dorso, verde più chiaro sui fianchi e biancastro sul ventre, con la coda che terminava a punta (Manocchia 1968).

Sulla base di questa descrizione l'animale di Campobello è presentato come un gigantesco rettile marino nel libro di John Keel Creature dall'ignoto, citato anche da Umberto Cordier nella sua Guida ai draghi e mostri in Italia (Cordier 1986, pp.152-153).
Nel libro di Giancarlo Costa e Maurizio Mosca Mostri dei mari si fa un cenno all'ipotesi "sorprendente che potesse trattarsi di un vero coccodrillo", ma nella didascalia della foto si dice che si trattava "certamente di un cetaceo tuttora sconosciuto" (Costa – Mosca 1999, pp.131-133, 165).
In un articolo pubblicato su "Focus" si è suggerito che l'animale fosse "probabilmente una pseudorca o un globicefalo" (Brancaglion 2001, p.92).

Osservando però il cranio, che nella ricostruzione fotografata è messo sottosopra, si vede che si tratta di uno zifio (Ziphius cavirostris).
La forma del cranio della pseudorca e del globicefalo è decisamente differente ed entrambe le specie hanno numerosi denti, mentre sulla mandibola del "mostro" di Campobello ci sono solo due alveoli dentari posti sulla punta del rostro, come è caratteristica dello zifio.

Il cranio dell'animale di Campobello (l'immagine è stata rovesciata dato che nella ricostruzione è stato messo sottosopra) a confronto con un cranio di zifio mostrato sul sito della Smithsonian Institution.

 

Foto del cranio (da Manocchia 1968) nella quale si
vedono bene i due alveoli sulla punta della mandibola

Il pescatore che disse di aver visto il "mostro" ancora vivo affermò anche (o almeno così riferì la "Tribuna illustrata") che aveva raccontato della bestia, ma nessuno gli aveva creduto, e che ora il ritrovamento delle ossa gli dava ragione (Manocchia 1968).
Tuttavia lo scheletro, lungi dal confermare questo presunto avvistamento, lo smentisce completamente.
E' ovvio che la descrizione del pescatore non può riferirsi all'animale al quale apparteneva lo scheletro. E' vero che le descrizioni dei testimoni possono essere imprecise e i giornali possono riferirle in modo non del tutto fedele, ma la differenza tra uno zifio e un lucertolone resta un po' troppo grande. Peraltro anche a chi non avesse capito che i resti appartenevano a uno zifio sarebbe potuto nascere qualche dubbio sul fatto che uno scheletro così ripulito da ogni brandello di carne o altri tessuti che qualcuno lo aveva scambiato per un fossile (così dice la "Tribuna illustrata") potesse appartenere a un animale che era ancora vivo soltanto un mese prima.
D'altra parte, ci sono particolari del mostro che appaiono suggeriti da dettagli dello scheletro o, per essere più precisi, da un'interpretazione errata di tali dettagli. Lo zifio ha una pinna caudale, ma osservando lo scheletro può sembrare che l'animale abbia una coda che finisce a punta, proprio come il presunto mostro. La "piccola proboscide rigida" del mostro ha tutta l'aria di essere un'erronea interpretazione della punta della mandibola. Nel disegno pubblicato sulla "Tribuna illustrata" (opera di Ciriello), la mascella del mostro è chiaramente ispirata alla mandibola dell'animale trovato a Campobello. La mascella del lucertolone acquatico termina appunto con una sorta di proboscide rigida che ricalca la forma dell'estremità del rostro dello zifio. Quelle che nel mostro appaiono come narici corrispondono agli alveoli dentari dello zifio.

La mascella con "proboscide" e le narici del "mostro" nel disegno di Ciriello per la "Tribuna illustrata" corrispondono alla mandibola e agli alveoli dentari dello zifio di Campobello. (immagini da Manocchia 1968)

Non solo, dunque, l'animale descritto dal pescatore non può essere quello cui apparteneva lo scheletro, ma non è neppure credibile che il presunto testimone si riferisse a un altro animale e che ne abbia parlato prima che si trovassero i resti dello zifio, dato che la descrizione ricalca, pur sbagliando nell'interpretarla, la forma dello scheletro.

• il "rinoceronte marino" di Camogli

  Apri contenuto nascosto

Il "rinoceronte marino" di Camogli (1923) e altri squali elefante

Nel 1923 a Camogli venne pescato “uno strano squalo lungo 6 m e pesante 1.200 kg”, con una strana protuberanza sopra la testa. Una fotografia della bestia fu pubblicata su “La Domenica del Corriere” dove viene chiamato “rinoceronte marino” (Un “rinoceronte marino”? 1923; Costa – Mosca 1999, pp.167-168; Brancaglion 2001, p.92; Saggese - Mosca 2009, p.69).
Il criptozoologo Maurizio Mosca, in un suo articolo, ha affermato che poteva trattarsi di una specie sconosciuta, ma anche, più semplicemente, “di uno squalo cetorino o manzo affetto da malformazioni” (Mosca 1998, p.31; Saggese - Mosca 2009, p.152).
Anche soltanto osservando l’immagine pubblicata dal giornale, non si può che concordare con l’identificazione con un cetorino (altro nome dello squalo elefante, Cetorhinus maximus). Del “rinoceronte marino” non è comunque rimasta solo la foto: lo squalo, infatti, fu imbalsamato ed è tuttora al Museo di storia naturale di Genova. La “gobba” sulla testa, mi riferisce il direttore del Museo Roberto Poggi, ora si nota appena e probabilmente non era altro che il risultato di una lacerazione prodotta nel trarre a riva il pesce (Poggi 2004-2005).

A sinistra: lo squalo di Camogli (da Un “rinoceronte marino”? 1923; ripresa in Rossi sd)
A destra: testa di squalo elefante (foto: National Oceanic and Atmospheric Administration, da Wikimedia Commons)

 

Una notizia dell'estate precedente riferiva la cattura di un animale acquatico "sconosciuto" lungo tre metri e mezzo, del peso di due quintali e mezzo, con una bocca da 70 centimetri senza lingua né denti ed una curiosa proboscide lunga 35 centimetri (Un mostro marino... 1922; Saggese - Mosca 2009, p.68).
Può sembrare una descrizione un po' rozza di uno squalo elefante, chiamato così, appunto, per il prolungamento del muso, evidente soprattutto negli esemplari più giovani. La cattura di squali elefante nel mar Ligure non era, d'altra parte, un evento così raro: tra il giugno del 1921 e il giugno del 1923 ne furono catturati almeno dodici esemplari (Poggi 2004-2005).

Nel 1929 "La Domenica del Corriere" annunciò la cattura di un "mostro" a Riposto, in provincia di Catania (La cattura di un mostro 1929).
Dalla foto sembra di poter dire che anche questo "gigante marino", lungo sette metri e mezzo, era uno squalo elefante. Sul muso sembrano esserci due strani solchi, ma potrebbe trattarsi semplicemente della pinna pettorale destra ripiegata sul muso stesso.

Vi ho messo degli estratti dal blog "Bibliotopia" alla pagina "mostri del mare italiani" scritto da Giogio Castiglioni.

Diciamo che tra i due mi piacerebbe di più lo Zifio...

[SilverApricot]

2 ore fa, Alemat20 ha scritto:

Diciamo che tra i due mi piacerebbe di più lo Zifio...

Ok, ma intendi che il nasello diventi come lo zifio(mostro) o come lo zifio(zifio) (che è un cetaceo simile al delfino)?

[SilverApricot]

Come mai questa poca attività ultimamente? Siete tutti al mare a mostrar le chiappe chiare?

 

Beh se avvistate un Nasello, prendete spunto e tornate a parlarne.

Io cmq farei il classico pesce a due stadi, che se non si era capito, evolve in un qualcosa di più grande e magari forte.

ma non ho ancora idee di come introdurre nello sviluppo il comportamento da mafioso e da psicologo.

[Alcidead]

4 minuti fa, SilverApricot ha scritto:

Come mai questa poca attività ultimamente? Siete tutti al mare a mostrar le chiappe chiare?

 

Beh se avvistate un Nasello, prendete spunto e tornate a parlarne.

Non ancora... Parto domani Sera 

[SilverApricot]

2 minuti fa, Alcidead ha scritto:

Non ancora... Parto domani Sera 

bene, quindi hai tempo per dare dei suggerimenti per questo pokemon.

[Alemat]

8 ore fa, SilverApricot ha scritto:

Ok, ma intendi che il nasello diventi come lo zifio(mostro) o come lo zifio(zifio) (che è un cetaceo simile al delfino)?

Se vogliamo fare lo psicologo, propenderei per lo zifio normale, altrimenti quello mostro.

Per la personalità psicologo si può immaginare qualcosa simile a Brionne, cioè un Pokémon che ha forte empatia con il proprio allenatore e ne percepisce chiaramente le emozioni. Per cui si impegna, in caso di emozioni negative, a fare in modo di migliorare l'umore del suo proprietario.

[Giove0]

22 minuti fa, SilverApricot ha scritto:

Come mai questa poca attività ultimamente? Siete tutti al mare a mostrar le chiappe chiare?

Semplicemente non ho idee (ma sto anche recuperando i due portal)

[SilverApricot]

Adesso, Alemat20 ha scritto:

Se vogliamo fare lo psicologo, propenderei per lo zifio normale, altrimenti quello mostro.

Per la personalità psicologo si può immaginare qualcosa simile a Brionne, cioè un Pokémon che ha forte empatia con il proprio allenatore e ne percepisce chiaramente le emozioni. Per cui si impegna, in caso di emozioni negative, a fare in modo di migliorare l'umore del suo proprietario.

No lo psicologo determina il comportamento non la personalità, fate attenzione.....non va preso alla lettera, lo psicologo cosa fa? aiuta gli altri dai suoi problemi facendosene carico e in qualche modo prendendosi esso stesso il problema. Idem il mafioso, compie azioni criminali per avere un tornaconto personale....

 

Per esempio potrebbe essere un pesce che ruba cibo per un'altra specie di pokemon per avere in cambio protezione o altro. Una sorta di simbiosi in pratica.

 

il suo carattere o personalità e da leader, uno che risolve i problemi velocemente, quindi magari per recuperare quel cibo, non si arrende facilmente e non si fa abbattere dalle difficoltà

[Alemat]

47 minuti fa, SilverApricot ha scritto:

No lo psicologo determina il comportamento non la personalità, fate attenzione.....non va preso alla lettera, lo psicologo cosa fa? aiuta gli altri dai suoi problemi facendosene carico e in qualche modo prendendosi esso stesso il problema. Idem il mafioso, compie azioni criminali per avere un tornaconto personale....

 

Per esempio potrebbe essere un pesce che ruba cibo per un'altra specie di pokemon per avere in cambio protezione o altro. Una sorta di simbiosi in pratica.

 

il suo carattere o personalità e da leader, uno che risolve i problemi velocemente, quindi magari per recuperare quel cibo, non si arrende facilmente e non si fa abbattere dalle difficoltà

Non è che mi è tantissimo chiaro. Un pokemon che di natura aiuta chi è portatore di emozioni negative non la vedo una cosa legata esclusivamente alla personalità (per esempio chansey, mica tutti i chansey sono uguali, ma il comportamento che assume la specie è sempre quello). 

Magari questo Pokémon assume il massimo delle sue potenzialità quando è carico di emozioni positive, per cui per un puro istinto di conservazione della specie i suoi simili che lo vedono giù di morale sono spinti istintivamente a migliorarne le condizioni psicologiche e a supportarlo

[SilverApricot]

6 minuti fa, Alemat20 ha scritto:

Non è che mi è tantissimo chiaro. Un pokemon che di natura aiuta chi è portatore di emozioni negative non la vedo una cosa legata esclusivamente alla personalità (per esempio chansey, mica tutti i chansey sono uguali, ma il comportamento che assume la specie è sempre quello). 

Magari questo Pokémon assume il massimo delle sue potenzialità quando è carico di emozioni positive, per cui per un puro istinto di conservazione della specie i suoi simili che lo vedono giù di morale sono spinti istintivamente a migliorarne le condizioni psicologiche e a supportarlo

Non penso di aver capito sai.

 

La personalità della specie non del singolo esemplare eh.... cioè tutti hanno un carattere da leader non solo uno.

[SilverApricot]

Va bene allora opterei per il cetaceo, che non sembri una copia sputata del concetto "carpa --> drago".

 

Devo pensare e trovare qualche altra creatura che possa avere una relazione simbiotica con il nostro nasello.

[evilespeon]

Scusate ieri non c'ero per problemi con la cagnolina ...le scelte dei colori più o meno le ho comprese e anche le altre ...io ho scelto ofiuco e mafioso ...ora voglio l'insetto mafioso subito XD 

Per il resto nasello acquatico leader ladro altruista? Penserò a qualcosa 

Che si è  detto nel mentre? 

 

[Alemat]

8 minuti fa, evilespeon ha scritto:

Scusate ieri non c'ero per problemi con la cagnolina ...le scelte dei colori più o meno le ho comprese e anche le altre ...io ho scelto ofiuco e mafioso ...ora voglio l'insetto mafioso subito XD 

Per il resto nasello acquatico leader ladro altruista? Penserò a qualcosa 

Che si è  detto nel mentre? 

 

Non è stato detto molto. Dalla votazione dobbiamo realizzare un Pokémon ispirato ad un Nasello grossomodo come lo hai descritto tu. Silver ha proposto due possibili ispirazioni per l'unica evoluzione, che sono quelle che ha segnato negli spoiler in alto dove ha allegato degli articoli relativi a strani mostri marini ritrovati in Italia. Io sarei per uno zifio normale, ma nessun altro si è espresso. Si stava ragionando su come implementare le caratteristiche delle mansioni mafioso e psicologo sul Pokémon

[evilespeon]

Adesso, Alemat20 ha scritto:

Non è stato detto molto. Dalla votazione dobbiamo realizzare un Pokémon ispirato ad un Nasello grossomodo come lo hai descritto tu. Silver ha proposto due possibili ispirazioni per l'unica evoluzione, che sono quelle che ha segnato negli spoiler in alto dove ha allegato degli articoli relativi a strani mostri marini ritrovati in Italia. Io sarei per uno zifio normale, ma nessun altro si è espresso. Si stava ragionando su come implementare le caratteristiche delle mansioni mafioso e psicologo sul Pokémon

Capito quindi per ora non si è  già parlato di qualche particolarità che potrebbe avere 

Ora mi vado a vedere gli articoli allora ...io lo zifio non so manco che è  XD ora vedo e dico la mia 

Deve avere per forza entrambi? Perché mafioso e psicologo mi sembrano due cose diversissime da mettere insieme 

[Alemat]

4 minuti fa, evilespeon ha scritto:

Capito quindi per ora non si è  già parlato di qualche particolarità che potrebbe avere 

Ora mi vado a vedere gli articoli allora ...io lo zifio non so manco che è  XD ora vedo e dico la mia 

Deve avere per forza entrambi? Perché mafioso e psicologo mi sembrano due cose diversissime da mettere insieme 

Fino a ieri sera non lo sapevo nemmeno io, o meglio lo avevo visto ma non sapevo si chiamasse zifio...

Di caratteristiche estetiche non si è parlato. Per quanto riguarda il mafioso e lo psicologo, credo che vadano messe entrambi visto che è finito in pareggio il sondaggio (come sempre in questo club direi...). Silver aveva proposto di creare un pesce che ruba cibo per aiutare un'altra specie di Pokémon con cui potrebbe vivere in una sorta di rapporto di simbiosi (fanno parte della stessa"famigghia" probabilmente xD)