"Le storie immaginarie di Lollino" ☆.☆

[Alemat]

  On 15/08/2020 at 19:41, Poison ha scritto:

Come detto prima, vorrei tanto inserirla ma ormai lo postata e mi sembra ingiusto che io la modifichi (a parte errori grammaticali)

Io la lascerei così, per lo meno, chi non capisce il finale sa il perché XD

P.s. se vuoi saperlo posso scrivertela brevemente

UP

 

STOP ALLE PAROLE!

Quelle della prossima storia sono:

Ventilatore

Computer

Scrivania

Palinsesto 

Minotauro

Galeone

Satellite (inteso come satellite naturale)

Mesto {{{Mi piasce}}} 

Insuccesso

Raccolto ( @Riolu07 per raccolto intendi la voce del verbo raccogliere o intenso come raccolto di campo?)

Cuoio

Alveare

 

Grazie a tutti per l'aiuto 

Espandi  

Si mi farebbe piacere, ma sono sicuro che farebbe piacere anche agli altri che hanno suggerito le parole per la prima storia 

[SilverApricot]

Non ho fatto in tempo con le parole, mi sono perso il tag, mi spiace 

 

Domani leggo volentieri la storia e ti faccio sapere il mio pensiero; scusa ancora in questo periodo sto impazzendo.

[Riolu007]

@Poison raccolto di campo

[Visitatore]

  On 16/08/2020 at 00:53, SilverApricot ha scritto:

Non ho fatto in tempo con le parole, mi sono perso il tag, mi spiace 

 

Domani leggo volentieri la storia e ti faccio sapere il mio pensiero; scusa ancora in questo periodo sto impazzendo.

Espandi  

Si, tranquillo Silver, non dispiacerti

L'hai letta?

E poi fa niente, tutto ok, tutti abbiamo le nostre giornate NO

Comunque, se vuoi scrivere altre 3 parole, fallo e le terrò per la prossima storia

[SilverApricot]

Graffetta, eclisse e crepapelle.

 

  On 16/08/2020 at 14:48, Poison ha scritto:

Si, tranquillo Silver, non dispiacerti

L'hai letta?

E poi fa niente, tutto ok, tutti abbiamo le nostre giornate NO

Comunque, se vuoi scrivere altre 3 parole, fallo e le terrò per la prossima storia

Espandi  

Ho letto, sei stato molto bravo ad inserire le parole che ti abbiamo date e il testo è interessante.... purtroppo non fluido a causa degli errori che noto non essere di battitura (per esempio tra gli e li; e le coniugazioni verbali di alcuni verbi che fai terminare con la ì ma dovrebbero terminare in doppia i). Spero di non essere stato cattivo, sorry.

[Alemat]

@PoisonPer la terza storia propongo:

 

Tradito

Bracciale

Terso

[Visitatore]

Up

[evilespeon]

  On 15/08/2020 at 17:57, Poison ha scritto:

@evilespeon @M0viz @SilverApricot @franci.gib @Alemat20 

 

Ecco qui la storia!
Premetto che il racconto potrebbe non avere senso ma in realtà ce l'ha
 
NOTA: Le parole che dovevo inserire saranno in maiuscolo e di colore rosso e infine ditemi se ci sono errori di qualunque tipo e se le parole prescelte sono state usate bene 

 

  Apri contenuto nascosto

Vidi le tenebre del mio cuore quella notte, più di altre cose mi fece paura.
<<La notte é per i più deboli>> dico sempre io; Io che abito in mezzo alla NATURA dove la notte non c'è nessun spiraglio di luce, solo la speranza può crearla.
La mattina seguente mi svegliai, pure da dentro casa capì che il SOLE era forte ma che il VENTO li fece da mantello.
Dopo essermi alzato e lavato il viso, mi guardai allo specchio e feci un SOLILOQUIO ripensando a quella volta che mi sentì tanto SCEMO nel ROMPERE la CARAFFA antica di mio bisnonno per una cosa comune come la rabbia.
Come tutte le mattine, mi preparai per andare a tagliare la legna per il fuoco:
<<Il legno di PINO é perfetto per il fuoco>> mi dicevo sempre.
Quando aprì la porta per uscire di casa la luce del sole mi accecó per un momento, un momento soltanto che bastò per farmi scivolare dagli scalini dell'ingresso e battere la testa.
Al mio risveglio mi sentí rintronato, non sapevo quanto tempo fui svenuto per terra ma vidi che fu quasi tramonto.
Stavo per rientrare in casa quando sentì il cinguettare di un uccellino ma era diverso dal solito, più forte.
Poi mi voltai e lo vidi ma non riuscì a distinguerlo poiché la mia vista sembrò offuscata e poco dopo capì che era un USIGNOLO.
Uno all'inizio furono poi ne arrivarono dieci, poi cento e infine MILLE.
Da tutte le parti arrivarono, da dietro e da sopra di me, attraverso gli alberi fitti e persino dall'alto dei MONTI.
Pian piano quel rumore si fece sempre più forte e fastidioso; Non riuscivo a sopportarlo e così chiusi gli occhi, strinsi le mani sulla testa e premetti forte, volevo che quel rumore se ne andasse via dalla mia mente.
Quando gli riaprì tutto intorno a me era tranquillo e fu proprio per questo che, tanti anni fa, andai a vivere in mezzo al bosco, in solitudine, perché volevo pace, pace e tranquillità.
Mi calmai e mi voltai per fare finalmente ritorno a casa quando, davanti alla mia porta, una sagoma umana di colore bianco mi spaventò facendomi cadere a terra.
Io ne fui subito terrorizzato ma poi, quando vidi che mi fece un SEGNALE come per avvicinarmi, io lo assecondai anche perché mi sentì quasi trascinare verso quella cosa.
Li stavo per sfiorare la mano quando questa creatura mi entrò dentro, dal centro del mio petto e sembrò quasi come se l'avessi risucchiato.
Alla fine di quel tragico momento mi sentì come rinato, sbattei le palpebre, incredulo del fatto appena accaduto ma non me ne importó poiché, come detto prima, mi sentì rinato.
Nel tratto verso casa scivolai di nuovo, proprio nello stesso punto della caduta di quella stessa mattina.
Passò solo un istante da quando chiusi gli occhi e gli riaprì ma stavolta non fui alla mia casa ma... su una spiaggia deserta, seduto su una sedia mentre mi gustavo un bel GELATO e mi dilungavo con dolci parole.
Le parole variavano da qualsiasi tema, da nuvole a tempeste e da cibo a CUCURBITACEE.
Poi rimasi lì, senza niente; C'era il vuoto intorno a me
Solo dopo capì che quelle parole, alla fin fine, erano di significato PLEONASTICO.
Sembrò passare un'eternità quando riaprì gli occhi per l'ennesima volta ma ora sembrava tutto reale, con io che, dopo aver toccato la mia testa dolorante, scorsi del sangue sulla mia mano e, con ancora la vista offuscata, rividi quella sagoma bianca ma stavolta aveva un'aura gentile e difatti colse la mia mano come per aiutarmi a sollevarmi ma stavolta non lo assecondai perché, per uno strano motivo, i miei occhi si impregnarono di oscurità, come quando la propria vita si spegne.
E in quel momento capì un'altra verità fondamentale: Che vivere riservando rancore e pensare sempre e solo a se stessi non si vive proprio per quelle scelte, prese fermamente quel giorno e scritte nel proprio destino.

 

Ditemi se vi piace o no e se avete domande da farmi o non avete capito la storia ;-)

Espandi  

Una storia un sacco originale ...ammetto che molte parti mi hanno inquietato e il finale lo ho capito ma non alla prima lettura ma mi sono piaciute queste cose 

Poi amo le storie così complesse che vanno rilette per capirle bene 

Tanto di cappello per essere riuscito ad usare pleonastico e cucurbitacee (chi è  l'altra brutta persona che la ha suggerita?XD) in modo sensato 

[Riolu007]

Per la terza storia direi (aprendo a caso il dizionario):

ornitologia

motivo (inteso motivo non musicale)

ragguaglio

Sono difficili lo so

 

[Visitatore]

UP

[Visitatore]

UP

[Visitatore]

@evilespeon @M0viz @SilverApricot @Mr.Sparkling @Alemat20 @Riolu07 @NatuShiny

 

Buona sera raga

La storia lo da poco finita di scrivere, domani la pubblicherò il prima possibile.

Fino alla parte centrale lo scritta con calma poi ho dovuto scrivere il resto molto velocemente perché oggi al lavoro ho saputo che da Lunedì, per 2 settimane se tutto filerà liscio, dovrò lavorare in trasferta in Sicilia, precisamente a Palermo

Devo andarci in auto e saranno tipo 17 ore di viaggio e quindi domani dopo pranzo partirò

Ho scritto questo per farvi capire che per 2 settimane non avrò tempo di scriverne altre ma sarò più o meno attivo sul forum; FORGIVE ME ♡

[evilespeon]

  On 21/08/2020 at 21:14, Poison ha scritto:

@evilespeon @M0viz @SilverApricot @Mr.Sparkling @Alemat20 @Riolu07 @NatuShiny

 

Buona sera raga

La storia lo da poco finita di scrivere, domani la pubblicherò il prima possibile.

Fino alla parte centrale lo scritta con calma poi ho dovuto scrivere il resto molto velocemente perché oggi al lavoro ho saputo che da Lunedì, per 2 settimane se tutto filerà liscio, dovrò lavorare in trasferta in Sicilia, precisamente a Palermo

Devo andarci in auto e saranno tipo 17 ore di viaggio e quindi domani dopo pranzo partirò

Ho scritto questo per farvi capire che per 2 settimane non avrò tempo di scriverne altre ma sarò più o meno attivo sul forum; FORGIVE ME ♡

Espandi  

Ottimo dai 

Tranquillo non preoccarti e 17 ore di viaggio ...povero te XD 

Tranquillissimo no problem pensa al lavoro prima e poi basta che un po sul forum ci sei 

  On 17/08/2020 at 17:14, Riolu07 ha scritto:

Per la terza storia direi (aprendo a caso il dizionario):

ornitologia

motivo (inteso motivo non musicale)

ragguaglio

Sono difficili lo so

 

Espandi  

Ornitologia è  da brutta persona ...degna della tua evo @Alemat20 XD 

[Alemat]

@Poison non ti preoccupare, se hai bisogno perché vuoi rivederla meglio, posso aspettare ancora per la seconda storia. È ovviamente più importante che tu privilegi la tua vita privata e la tua carriera. Buona fortuna per questa trasferta di lavoro!

  On 21/08/2020 at 21:20, evilespeon ha scritto:

Ottimo dai 

Tranquillo non preoccarti e 17 ore di viaggio ...povero te XD 

Tranquillissimo no problem pensa al lavoro prima e poi basta che un po sul forum ci sei 

Ornitologia è  da brutta persona ...degna della tua evo @Alemat20 XD 

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[evilespeon]

  On 21/08/2020 at 21:24, Alemat20 ha scritto:

@Poison non ti preoccupare, se hai bisogno perché vuoi rivederla meglio, posso aspettare ancora per la seconda storia. È ovviamente più importante che tu privilegi la tua vita privata e la tua carriera. Buona fortuna per questa trasferta di lavoro!

Espandi  

Tu ormai sei famoso per pleonastico XD 

[SilverApricot]

Io te le avevo già scritte le parole vedo?!

[Visitatore]

@evilespeon @M0viz @SilverApricot @Mr.Sparkling @Alemat20 @Riolu07 @NatuShiny

 

Ecco qui la storia!

  Apri contenuto nascosto

<<Ho una fame da lupi>> esclamai, dopo che mi brontolò lo stomaco.
Avevo seminato il RACCOLTO e dato da mangiare agli animali della mia fattoria.
<<Visto che ho dato da mangiare a loro, ora tocca a me>> dissi in modo buffo.
Ma io non svolgo solo quei lavori; Concio il CUOIO per creare le mie vesti e produco anche il miele nell'apiario grazie alle api e al loro ALVEARE.
Finito di pranzare mi feci una pennichella poiché io, sempre dopo pranzo, mi faccio un sonnellino ristoratore perché fa bene al corpo, alla mente e allo spirito, il tutto condito con una antecedente dura giornata di lavoro.
Prima di andare a letto io leggo sempre una storia ai miei figli, quella sera toccò a Minosse e il MINOTAURO.
Quando vidi che che si erano addormentati, mi alzai, misi il libro sulla SCRIVANIA e andai a dormire anch'io.
Grazie al gallo del mio pollaio, che mi fa alzare dal letto, mi svegliai.
Non sapevo il perché ma già sentivo che nell'aria c'era qualcosa di anomalo; il mio istinto me lo diceva.
Dopo aver salutato mia moglie e i miei figli, uscì di casa.
Non feci neanche in tempo a mettere un piede fuori che arrivò, davanti alla mia porta, un paesano che mi disse di andare subito in piazza perché, da lì a poco, avrebbero annuciato un messaggio rivolto a tutto il popolo.
Arrivai in fretta per sentire quel discorso, presi posto e restai fermo.
Il cappellano salì lentamente gli scalini; dopotutto era anziano.
Intanto, tutto intorno a me si fece più cupo, arrivò in cima al piazzale, si schiarì la voce ed esclamò:
<<Gente! Ci giunge voce che qui vicino, nei pressi delle colline, un uomo é caduto dal cielo come una palla di fuoco. Per contrastare una possibile minaccia, i soldati l'hanno incatenato e portato in prigione. L'uomo disse che era venuto da un tempo più lontano del nostro per aiutarci e sostenerci nel mondo che verrà, citando parole mai sentite come VENTILATORE, COMPUTER e PALINSESTO.>>
Intanto che lo ascoltai, la mia mente mi fece un brutto scherzo, portandomi nei ricordi di quando fui un soldato di un GALEONE e dell'INSUCCESSO portato non da una sconfitta in battaglia ma nell'onore poiché mi ordinarono di bruciare una casa dove si erano rifugiati al suo interno una famiglia bisognosa di cibo che rubò per sfamarsi.
Non volevo farlo, avrei cercato un altro modo ma altrimenti quella sorte sarebbe toccata a me.
Per quel gesto non mi riconobbi più
<<Perché l'ho fatto, avrei preferito la morte piuttosto di farlo, questo non sono io>> dissi nella mia mente.
Sfiancato dal rimorso, il giorno dopo disertai e fuggì via.
Navigando e navigando, in lungo e in largo, mi ritrovai nella città dove sono ora, sposato e con due figli, trovando finalmente la pace.
Mi fece male la testa e il cuore, in quel momento mi sentii MESTO.
Il cappellano finì il discorso dicendo che non c'era da temere poiché si trattava di stregoneria... ma io non credo alle streghe, così lo andai a vedere.
All'apparenza mi sembrò un uomo "normale", da come lo aveva descritto.
Era seduto e aveva il volto chinato verso il basso.
Egli sentì il rumore dei passi che si avvicinavano a lui, alzò la testa, mi guardò e mi disse:
<<Tu non sei di quest'epoca, almeno non con la mente.>>
Quella sua frase, per qualche motivo, mi turbò e gli diedi del pazzo e che sarebbe morto impiccato.
Non fece e non disse nulla, poi con la bocca fece dei sussurri silenziosi.
Me ne stavo andando quando mi disse di aspettare, poi, da dietro alla schiena, tirò fuori un libro e me lo diede.
Non aveva nè titolo né alcuna parola scritta al suo interno e mi auguró una buona vita.
Io, non capendo il suo gesto, me ne andai irritato, senza neanche ringraziarlo, dopotutto, perché avrei dovuto.
Lavorai tutto il giorno con quella scena nella memoria, tormentandomi.
Asciugato il sudore dalla fronte, feci ritorno a casa, mangiai a sazietà e, visto che quella sera il cielo era sereno, guardai le stelle col mio telescopio e riuscì a vedere Giove con annesso il suo SATELLITE.
Come sempre, dovetti leggere una storia ai miei figli prima che loro si addormentassero, quindi presi un libro a caso dallo scaffale, stranamente nuovo, e il titolo di quel libro fù "La futura disgrazia di un uomo".

 

Ditemi pure se vi piace o no o se non avete capito qualcosa.

Modificato 22 agosto, 2020 da Visitatore

[Riolu007]

Non ho molto capito il finale

I tuoi racconti sono belli ma poco comprensibili soprattutto nel finale 

@Poison

  On 21/08/2020 at 21:20, evilespeon ha scritto:

Ornitologia è  da brutta persona ...degna della tua evo @Alemat20 XD 

Espandi  

Modificato 22 agosto, 2020 da Riolu07

[Visitatore]

  On 22/08/2020 at 11:18, Riolu07 ha scritto:

Non ho molto capito il finale

I tuoi racconti sono belli ma poco comprensibili soprattutto nel finale 

@Poison

Espandi  

Mi spiace che tu non lo capisca

A me piace dare hai finali un senso di "spicco", per così dire 

Comunque il finale é

  Apri contenuto nascosto

Hai presente il libro vuoto che gli ha dato il cosiddetto "stregone"?

Il protagonista lo prende ma la ritenuto un pazzo e se ne va maledicendolo e senza ringraziarlo

Quando, alla fine della storia, prende il libro "stranamente nuovo"; É proprio quello.

Quel tizio era un veggente e difatti il titolo "La futura disgrazia di uomo" sarebbe la storia futura scritta del protagonista

Quindi per disgrazia si intende che in futuro al protagonista succederà qualcosa di brutto

In poche parole lo ha maledetto

 

Mi scuso ancora se non hai capito ma sintetizzando le storie non riesco a crearle come voglio cioè non é proprio un capitolo di un romanzo e poi dalla parte centrale in poi lo scritta in fretta e furia ma alla fine non sarebbe cambiato niente

Modificato 22 agosto, 2020 da Visitatore

[Alemat]

  On 22/08/2020 at 07:04, Poison ha scritto:

@evilespeon @M0viz @SilverApricot @Mr.Sparkling @Alemat20 @Riolu07 @NatuShiny

 

Ecco qui la storia!

  Apri contenuto nascosto

<<Ho una fame da lupi>> esclamai, dopo che mi brontolò lo stomaco.
Avevo seminato il RACCOLTO e dato da mangiare agli animali della mia fattoria.
<<Visto che ho dato da mangiare a loro, ora tocca a me>> dissi in modo buffo.
Ma io non svolgo solo quei lavori; Concio il CUOIO per creare le mie vesti e produco anche il miele nell'apiario grazie alle api e al loro ALVEARE.
Finito di pranzare mi feci una pennichella poiché io, sempre dopo pranzo, mi faccio un sonnellino ristoratore perché fa bene al corpo, alla mente e allo spirito, il tutto condito con una antecedente dura giornata di lavoro.
Prima di andare a letto io leggo sempre una storia ai miei figli, quella sera toccò a Minosse e il MINOTAURO.
Quando vidi che che si erano addormentati, mi alzai, misi il libro sulla SCRIVANIA e andai a dormire anch'io.
Grazie al gallo del mio pollaio, che mi fa alzare dal letto, mi svegliai.
Non sapevo il perché ma già sentivo che nell'aria c'era qualcosa di anomalo; il mio istinto me lo diceva.
Dopo aver salutato mia moglie e i miei figli, uscì di casa.
Non feci neanche in tempo a mettere un piede fuori che arrivò, davanti alla mia porta, un paesano che mi disse di andare subito in piazza perché, da lì a poco, avrebbero annuciato un messaggio rivolto a tutto il popolo.
Arrivai in fretta per sentire quel discorso, presi posto e restai fermo.
Il cappellano salì lentamente gli scalini; dopotutto era anziano.
Intanto, tutto intorno a me si fece più cupo, arrivò in cima al piazzale, si schiarì la voce ed esclamò:
<<Gente! Ci giunge voce che qui vicino, nei pressi delle colline, un uomo é caduto dal cielo come una palla di fuoco. Per contrastare una possibile minaccia, i soldati l'hanno incatenato e portato in prigione. L'uomo disse che era venuto da un tempo più lontano del nostro per aiutarci e sostenerci nel mondo che verrà, citando parole mai sentite come VENTILATORE, COMPUTER e PALINSESTO.>>
Intanto che lo ascoltai, la mia mente mi fece un brutto scherzo, portandomi nei ricordi di quando fui un soldato di un GALEONE e dell'INSUCCESSO portato non da una sconfitta in battaglia ma nell'onore poiché mi ordinarono di bruciare una casa dove si erano rifugiati al suo interno una famiglia bisognosa di cibo che rubò per sfamarsi.
Non volevo farlo, avrei cercato un altro modo ma altrimenti quella sorte sarebbe toccata a me.
Per quel gesto non mi riconobbi più
<<Perché l'ho fatto, avrei preferito la morte piuttosto di farlo, questo non sono io>> dissi nella mia mente.
Sfiancato dal rimorso, il giorno dopo disertai e fuggì via.
Navigando e navigando, in lungo e in largo, mi ritrovai nella città dove sono ora, sposato e con due figli, trovando finalmente la pace.
Mi fece male la testa e il cuore, in quel momento mi sentii MESTO.
Il cappellano finì il discorso dicendo che non c'era da temere poiché si trattava di stregoneria... ma io non credo alle streghe, così lo andai a vedere.
All'apparenza mi sembrò un uomo "normale", da come lo aveva descritto.
Era seduto e aveva il volto chinato verso il basso.
Egli sentì il rumore dei passi che si avvicinavano a lui, alzò la testa, mi guardò e mi disse:
<<Tu non sei di quest'epoca, almeno non con la mente.>>
Quella sua frase, per qualche motivo, mi turbò e gli diedi del pazzo e che sarebbe morto impiccato.
Non fece e non disse nulla, poi con la bocca fece dei sussurri silenziosi.
Me ne stavo andando quando mi disse di aspettare, poi, da dietro alla schiena, tirò fuori un libro e me lo diede.
Non aveva nè titolo né alcuna parola scritta al suo interno e mi auguró una buona vita.
Io, non capendo il suo gesto, me ne andai irritato, senza neanche ringraziarlo, dopotutto, perché avrei dovuto.
Lavorai tutto il giorno con quella scena nella memoria, tormentandomi.
Asciugato il sudore dalla fronte, feci ritorno a casa, mangiai a sazietà e, visto che quella sera il cielo era sereno, guardai le stelle col mio telescopio e riuscì a vedere Giove con annesso il suo SATELLITE.
Come sempre, dovetti leggere una storia ai miei figli prima che loro si addormentassero, quindi presi un libro a caso dallo scaffale, stranamente nuovo, e il titolo di quel libro fù "La futura disgrazia di un uomo".

 

Ditemi pure se vi piace o no o se non avete capito qualcosa.

Espandi  

Bello il racconto, c'è meno tensione rispetto allo scorso, ma è comunque un ottimo lavoro. Credo che tu abbia avuto meno problemi con le parole stavolta, correggimi se sbaglio. Il finale lo avevo interpretato in modo diverso all'inizio e cioè non come una maledizione, ma un messaggio dall'uomo incatenato che era giunto dal futuro proprio per avvertire il protagonista di qualcosa che avrebbe poi trovato nel libro.

Comunque continua così! 

[evilespeon]

  On 22/08/2020 at 07:04, Poison ha scritto:

@evilespeon @M0viz @SilverApricot @Mr.Sparkling @Alemat20 @Riolu07 @NatuShiny

 

Ecco qui la storia!

  Apri contenuto nascosto

<<Ho una fame da lupi>> esclamai, dopo che mi brontolò lo stomaco.
Avevo seminato il RACCOLTO e dato da mangiare agli animali della mia fattoria.
<<Visto che ho dato da mangiare a loro, ora tocca a me>> dissi in modo buffo.
Ma io non svolgo solo quei lavori; Concio il CUOIO per creare le mie vesti e produco anche il miele nell'apiario grazie alle api e al loro ALVEARE.
Finito di pranzare mi feci una pennichella poiché io, sempre dopo pranzo, mi faccio un sonnellino ristoratore perché fa bene al corpo, alla mente e allo spirito, il tutto condito con una antecedente dura giornata di lavoro.
Prima di andare a letto io leggo sempre una storia ai miei figli, quella sera toccò a Minosse e il MINOTAURO.
Quando vidi che che si erano addormentati, mi alzai, misi il libro sulla SCRIVANIA e andai a dormire anch'io.
Grazie al gallo del mio pollaio, che mi fa alzare dal letto, mi svegliai.
Non sapevo il perché ma già sentivo che nell'aria c'era qualcosa di anomalo; il mio istinto me lo diceva.
Dopo aver salutato mia moglie e i miei figli, uscì di casa.
Non feci neanche in tempo a mettere un piede fuori che arrivò, davanti alla mia porta, un paesano che mi disse di andare subito in piazza perché, da lì a poco, avrebbero annuciato un messaggio rivolto a tutto il popolo.
Arrivai in fretta per sentire quel discorso, presi posto e restai fermo.
Il cappellano salì lentamente gli scalini; dopotutto era anziano.
Intanto, tutto intorno a me si fece più cupo, arrivò in cima al piazzale, si schiarì la voce ed esclamò:
<<Gente! Ci giunge voce che qui vicino, nei pressi delle colline, un uomo é caduto dal cielo come una palla di fuoco. Per contrastare una possibile minaccia, i soldati l'hanno incatenato e portato in prigione. L'uomo disse che era venuto da un tempo più lontano del nostro per aiutarci e sostenerci nel mondo che verrà, citando parole mai sentite come VENTILATORE, COMPUTER e PALINSESTO.>>
Intanto che lo ascoltai, la mia mente mi fece un brutto scherzo, portandomi nei ricordi di quando fui un soldato di un GALEONE e dell'INSUCCESSO portato non da una sconfitta in battaglia ma nell'onore poiché mi ordinarono di bruciare una casa dove si erano rifugiati al suo interno una famiglia bisognosa di cibo che rubò per sfamarsi.
Non volevo farlo, avrei cercato un altro modo ma altrimenti quella sorte sarebbe toccata a me.
Per quel gesto non mi riconobbi più
<<Perché l'ho fatto, avrei preferito la morte piuttosto di farlo, questo non sono io>> dissi nella mia mente.
Sfiancato dal rimorso, il giorno dopo disertai e fuggì via.
Navigando e navigando, in lungo e in largo, mi ritrovai nella città dove sono ora, sposato e con due figli, trovando finalmente la pace.
Mi fece male la testa e il cuore, in quel momento mi sentii MESTO.
Il cappellano finì il discorso dicendo che non c'era da temere poiché si trattava di stregoneria... ma io non credo alle streghe, così lo andai a vedere.
All'apparenza mi sembrò un uomo "normale", da come lo aveva descritto.
Era seduto e aveva il volto chinato verso il basso.
Egli sentì il rumore dei passi che si avvicinavano a lui, alzò la testa, mi guardò e mi disse:
<<Tu non sei di quest'epoca, almeno non con la mente.>>
Quella sua frase, per qualche motivo, mi turbò e gli diedi del pazzo e che sarebbe morto impiccato.
Non fece e non disse nulla, poi con la bocca fece dei sussurri silenziosi.
Me ne stavo andando quando mi disse di aspettare, poi, da dietro alla schiena, tirò fuori un libro e me lo diede.
Non aveva nè titolo né alcuna parola scritta al suo interno e mi auguró una buona vita.
Io, non capendo il suo gesto, me ne andai irritato, senza neanche ringraziarlo, dopotutto, perché avrei dovuto.
Lavorai tutto il giorno con quella scena nella memoria, tormentandomi.
Asciugato il sudore dalla fronte, feci ritorno a casa, mangiai a sazietà e, visto che quella sera il cielo era sereno, guardai le stelle col mio telescopio e riuscì a vedere Giove con annesso il suo SATELLITE.
Come sempre, dovetti leggere una storia ai miei figli prima che loro si addormentassero, quindi presi un libro a caso dallo scaffale, stranamente nuovo, e il titolo di quel libro fù "La futura disgrazia di un uomo".

 

Ditemi pure se vi piace o no o se non avete capito qualcosa.

Espandi  

Bellissima la storia anche stavolta 

Molto originale con l'uomo venuto dal futuro 

Mi è  piaciuta un sacco in tutti i suoi elementi questa e poi è  scritta molto bene anche a livello di parole e virgole e tutto rispetto alla prima mi pare dove facevi alcuni errori 

Il finale al solito per capirlo ho dovuto rileggermi la storia un'altra volta ma io adoro questo delle tue storie ...Non c'è  un finale immediato ma ci devi ragionare un po sopra per capire il senso 

  On 22/08/2020 at 11:18, Riolu07 ha scritto:

Non ho molto capito il finale

I tuoi racconti sono belli ma poco comprensibili soprattutto nel finale 

@Poison

Espandi  

Scusa giovane riolu ma devo evitare che diventi troppo brutta persona XD 

  On 22/08/2020 at 12:17, Alemat20 ha scritto:

Bello il racconto, c'è meno tensione rispetto allo scorso, ma è comunque un ottimo lavoro. Credo che tu abbia avuto meno problemi con le parole stavolta, correggimi se sbaglio. Il finale lo avevo interpretato in modo diverso all'inizio e cioè non come una maledizione, ma un messaggio dall'uomo incatenato che era giunto dal futuro proprio per avvertire il protagonista di qualcosa che avrebbe poi trovato nel libro.

Comunque continua così! 

Espandi  

Anche io lo avevo interpretato così il finale la prima volta ...mi piace pensate che la storia abbia un finale un po aperto dove puoi vederla in vari modi anche doversi dall'autore 

Questo mi piace molto delle storie di @Poison

[Visitatore]

@evilespeon

Ti ringrazio infinitamente di aver capito il mio modo di scrivere ed é proprio quello che voglio far a chi legge.

Sei una persona straordinariamente piena di intelletto UP

Modificato 6 settembre, 2020 da Visitatore

[Visitatore]

UP

Modificato 6 settembre, 2020 da Visitatore

[Visitatore]

@evilespeon @M0viz @SilverApricot @Mr.Sparkling @Alemat20 @Riolu07 @Luigi06

 

STOP ALLE PAROLE!

Le parole della prossima storia sono:

GRAFFETTA 

ECLISSE

CREPAPELLE 

TRADITO

BRACCIALE

TERSO {{{Mi piasce}}} 

ORNITOLOGIA

MOTIVO (v.d.v ad uso sostantivo)

RAGGUAGLIO (Sei un mostro) XD

MACCHINA ( @Luigi06 intendi.. intesa come automobile oppure come macchina industriale? )

TEMPO

CANE

Grazie a tutti per l'aiuto.

[Riolu007]

  On 05/09/2020 at 13:08, Poison ha scritto:

Sei un mostro)

Espandi  

È colpa del dizionario non mia comunque è più difficile ornitologia (sempre mia)

per la prossima storia 

età

moderare

cuore 

stessa solita tattica del dizionario