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Il funzionamento delle Poké Ball: teorie e riflessioni


brè

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Secondo me le pokeball tipo quando falliscono, si rompono mentre invece quando liberi i pokemon e un meccanismo che fa rompere la pokeball cosi l allenatore ne deve comprare altre se deve catturare un pokemon

Oppure ci potrebbe essere un meccanismo che se si vuole puo essere attivato dall alenatore , cosi da far uscire il pokemon ogni volta che vuole il pokemon, oppure tale meccanismo potrebbe essere stato violato dal pokemon e ed e in grado di attivarlo lui , oppure cia la pokeball diffettosa

Quando ilberi il Pokémon potresti semplicemente rimuovere il chip o la rompi per conto tuo, ma se rimuovi il chip devi fartene istallare uno nuovo o comprarne una nuova o roba simile, per il fatto dei Pokémon che escono quando vogliono credo che sia un difetto, se lo attiva il Pokémon vuol dire che non è in stasi e questo è impossibile altrimenti il Pokémon morirebbe di fame/sete o altro, quindi l'ipotesi più probabile è che sia un difetto.

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Gente, pensavate che tutto questo fosse morto? Nient'affatto!


So che la mia tesi ha molte falle, quindi vorrei arrivare a una soluzione logicamente stabile assieme a tutti voi! :D



Cerchiamo dunque di rispondere ad un'altra domanda:


 


- Come funzionava la cattura prima dell'avvento del Sistema di Memoria?


 


Se ci dovessimo agganciare alle precedenti ipotesi, sapremmo che il Pokédex e le Poké Ball moderne comunicano con un database centrale, che potrebbe essere tranquillamente il PC di Bill. In particolare, l'operatività  di tale database è fondamentale per il download/upload del primo strumento. Come si adoperavano quindi gli allenatori quando l'ipotizzata centrale elettrica adibita al funzionamento delle ball e il Sistema di Memoria non esistevano ancora? Proviamo a rispondere insieme! :)


 

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Come tutti sappiamo, nel mondo pokemon per contenere le nostre carissime creaturine tascabili, ricorriamo all'utilizzo delle Pokeball.


Ma qualcuno si è mai chiesto cosa sono e come funzionano?


 


Origine


Le Pokeball ebbero origine nella lontana regione di Jotho, dove furono costruite per la prima volta da Franz attraverso le Ghicocche, frutti particolari presenti solo a Jotho.


Funzionamento


Nonostante le Pokeball siano grosse circa quanto un pugno (e possano anche essere rimpicciolite ulteriormente), sono in grado di contenere pokemon anche di grandi dimensioni, come Tyranitar, Aggron o Snorlax.


Non sappiamo se esse possano contenere pokemon Leggendari di grandi dimensioni (sappiamo che possono contenere leggendari come Darkrai e  Latios, di cui Tobias era "stranamente" in possesso) come Groudon, Zekrom o Dialga.


Fatto sta, che nei giochi, le Pokeball possono contenere pokemon di qualunque dimensione.


Ma come è possibile tutto ciò?


Quando un allenatore cattura un pokemon, esso viene trasformato in energia e conservato all'interno della Pokeball, non influendo sul peso e la grandezza della Ball stessa.


Pare che alcuni pokemon comunque siano semi coscienti all'interno della Ball (Dragonite di Iris per esempio). Ciò non toglie che essi non sono sempre al "massimo della forma" quando escono dalle Pokeball, visto che esse non li curano qualora il pokemon fosse avvelenato, bruciato, congelato, paralizzato o addormentato; ciò nonostante i Pokemon possono calmarsi e rilassarsi, per questo guariscono dalla confusione.


Ma i pokemon non sono sempre pronti quando escono dalla Ball: se il loro allenatore non li "chiama/avverte" di dover uscire, essi si ritrovano "disorientati"; questo succede quando i pokemon vengono chiamati in campo attraverso l'utilizzo di mosse/oggetti e al loro effetto involontario da parte dell'allenatore, tanto che lui non deve nemmeno scegliere il pokemon di rimpiazzo!


Tipi di Pokeball


Nel mondo Pokemon, esistono ben 26 tipi di ball conosciute:


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Poke ball-Mega ball-Ultra ball-Master ball-Safari ball-Level ball-Esca ball-Luna ball-Friend ball-Love ball-Peso ball-Rapid ball-Parco ball-Premier ball-Bis ball-Timer ball-Minor ball-Rete ball-Sub ball-Chic ball- Cura ball-Velox ball-Scuro ball-Pregio ball-GS ball-Dream ball.


 


**IN AGGIORNAMENTO**


 


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Su un altro forum scrissi tutto tempo fa. Riporto:

Struttura

Le pokéball sono esternamente, come tutti sappiamo, costituite dal guscio vuoto delle ghicocche. Le più pregiate sono scrupolosamente dipinte a mano, altre sono prodotte in serie da grandi aziende. Ma ora vediamo nel dettaglio gli elementi interni

Retino di cattura

Quando una pokéball si apre notiamo, nell'anime in particolare, il famoso raggio al plasma, di colore rosso, che trasporta il pokémon con se. Quello non è altro che un retino al plasma, che si lega magneticamente alle cellule. Se troppo forte, il pokémon può benissimo rompere il retino ed uscire. Ora, se la cattura ha successo, le cellule saranno legate megneticamente al pokémon fino ad un eventuale Liberazione del pokémon, che consiste nello smagneticamento dei legami retino-cellule. Questo vuol dire anche che un pokémon non può essere catturato se è già  legato ad un altro retino, insomma, un po' come un CD-ROM. Il retino influisce poi naturalmente sul tipo di pokéball: la reteball ha un retino studiato appositamente per catturare pokémon acqua e coleottero, la loveball per quelli femmina, la masterball ha un retino indistruttibile. Caso particolare è la bis ball, di cui parleremo dopo insieme al concetto di cattura critica

La luce e i dati

Ora, abbiamo capito il funzionamento del retino di cattura, ma resta la domanda, come fa un pokémon ad entrare in una sfera minuscola? Per rispondere a questa domanda ci spostiamo a Sinnoh, dove il prof. Rowan tra i suoi appunti ne scrive uno particolarmente interessante: "ogni pokémon è accomunato da una caratteristica, quella di potersi trasformare in luce." Probabilmente i pokémon non possono sfruttare questa caratteristica a piacimento, ma la osserviamo ad esempio all'evoluzione o all'aumento di livello.

Nella fase iniziale della cattura, il retino converte ogni singola cellula in fotoni di luce, in questo modo può tentare la vera cattura. Tuttavia allo stato di fotoni i pokémon sono ancora coscienti e possono liberarsi come spiegato prima. Ora, tutto quello che sto per scrivere riguarda solo il videgioco.

A cattura riuscita, il pokémon si trova ancora allo stato instabile di fotoni. È qui che si attiva il Chip per la digitalizzazione. Infatti la pokéball attraverso questo macchinario non fa altro che trasformare i fotoni in dati. In questo modo il pokémon non é più in uno stato cosciente, quindi non invecchia, non regredisce di livello anche dopo anni di inattività  nella ball o nel pc (perché a questo punto non c'è bisogno che spieghi come funzionino i box). Insomma, tutto ciò non può che giovare al pokémon. Ora, una volta convertiti i fotoni in dati, la ball può eventualmente farne una copia nel caso l'allenatore abbia un pokédex, collegato in wireless con la sfera, a cui inviare dati.

È proprio grazie al collegamento ball-dex che spieghiamo il funzionamento della bis ball.

Ora possiamo anche approfondire i concetti di cattura critica. La cattura critica, caratteristica riscontrata solo nelle ball più recenti, è il fenomeno che avviene quando la ball cattura il pokémon all'istante, dopo una sola oscillazione. Questo è dovuto ad un punto del retino più resistente degli altri, ma in genere è molto piccolo ed è difficile che il pokémon ci incappi. Tuttavia, le possibilità  di una cattura critica sono maggiori all'aumentare delle specie catturate. Quindi ricorriamo sempre al collegamento ball-dex: infatti se le pokéball possono comunicare con il pokédex, è vero anche l'opposto. Una pokéball, ricevuti i sufficienti dati dal pokédex, subisce un upgrade che amplia il minuscolo punto critico, rendendolo di gran lunga più efficace.

Ora torniamo al concetto di digitalizzazione, perché ci sono ancora precisazioni da fare. La trasformazione del pokémon in dati e il collegamento ball-dex spiegano anche un altro "mistero", ossia il funzionamento delle MT/MN. Non sono altro che CD contenenti dati da inserire nel dex. I dati vengono inviati ad una pokéball selezionata e i dati del vecchio pokémon vengono modificati con quelli nuovi, in modo permanente nel caso di MN.

Ora, precisiamo un altra cosa. Quando facciamo uscire un pokémon dalla ball il passaggio non sarà  direttamente dati-materia organica, bensì sarà  sempre presente lo stadio intermedio di fotoni. Ciò può essere intuito da una situazione particolare che vi spiegherò con un esempio pratico.

Ho un Bibarel avvelenato. Qusndo cammino esso subisce danni, tuttavia mentre lotto e non è in campo, esso rimane illeso. Questo avviene perché all'inizio di una lotta tutti i pokémon vengono convertiti in fotoni, in modo da permettere un cambio rapido. I fotoni naturalmente non sono danneggiati dal veleno, i dati invece subiscono danni a causa di una sorta di virus.

Ma la prova più lampante do digitalizzazione ce la da il SAV, super allenamento VIRTUALE, dove i dati vengono potenziati attraverso allenamenti specifici.

Ora, prima di iniziare il discorso della digitalizzazione dissi che ciò riguardava solo il gioco. Infatti nell'anime e nel manga il pokémon dopo lo stato di fotoni si ricompatta venendo rimpicciolito: ne nell'anime ne nel manga infatti ci sono MT o il SAV.

Tuttavia anche in queste due branche della saga il metabolismo viene in qualche modo bloccato, non facendo invecchiare o indebolire il pokémon. E qui credo di aver spiegato il più grande mistero di tutti i tempi, ossia PERCHÉ PIKACHU BATTE LATIOS E PERDE CONTRO SNIVY? La risposta è che non vuole entrare nella pokéball... già ... perché non avendo il metabolismo bloccato regredisce di livello se non è sottoposto ad allenamento costante, cosa che di certo non fa al cambio da una regione all'altra.

Chip dell'obbedienza

Ultimo punto. Perché i pokémon ci obbediscono in base al numero di medaglie che abbiamo? Allora, in ogni pokéball dovrebbe esserci un chip che emette enzimi che riducono l'adrenalina del pokémon, rendendolo più locuace. Ogni volta che otteniamo una medaglia, il chip riceve un aggiornamento tramite il pokédex (che lo andrà  a prendere da qualche database protetto da password). Aggiornato il chip, il livello di adrenalina calerà  di più rispetto a prima. Se abbiamo otto medaglie riusciremo tranquillamente a padroneggiare un Garchomp, che sarà  estremamente calmo e quindi ci presterà  attenzione, mentre prima magari faceva solo a pezzi qualcosa. Naturalmente il discorso delle medaglie vale solo per il gioco, nell'anime e nel manga tutto è basato sull'esperienza dell'allenatore (in realtà  anche nel gioco, in quanto se hai otto medaglie sei per forza un allenatore esperto!)

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Struttura

Le pokéball sono esternamente, come tutti sappiamo, costituite dal guscio vuoto delle ghicocche. Le più pregiate sono scrupolosamente dipinte a mano, altre sono prodotte in serie da grandi aziende. Ma ora vediamo nel dettaglio gli elementi interni

Retino di cattura

Quando una pokéball si apre notiamo, nell'anime in particolare, il famoso raggio al plasma, di colore rosso, che trasporta il pokémon con se. Quello non è altro che un retino al plasma, che si lega magneticamente alle cellule. Se troppo forte, il pokémon può benissimo rompere il retino ed uscire. Ora, se la cattura ha successo, le cellule saranno legate megneticamente al pokémon fino ad un eventuale Liberazione del pokémon, che consiste nello smagneticamento dei legami retino-cellule. Questo vuol dire anche che un pokémon non può essere catturato se è già  legato ad un altro retino, insomma, un po' come un CD-ROM. Il retino influisce poi naturalmente sul tipo di pokéball: la reteball ha un retino studiato appositamente per catturare pokémon acqua e coleottero, la loveball per quelli femmina, la masterball ha un retino indistruttibile. Caso particolare è la bis ball, di cui parleremo dopo insieme al concetto di cattura critica

La luce e i dati

Ora, abbiamo capito il funzionamento del retino di cattura, ma resta la domanda, come fa un pokémon ad entrare in una sfera minuscola? Per rispondere a questa domanda ci spostiamo a Sinnoh, dove il prof. Rowan tra i suoi appunti ne scrive uno particolarmente interessante: "ogni pokémon è accomunato da una caratteristica, quella di potersi trasformare in luce." Probabilmente i pokémon non possono sfruttare questa caratteristica a piacimento, ma la osserviamo ad esempio all'evoluzione o all'aumento di livello.

Nella fase iniziale della cattura, il retino converte ogni singola cellula in fotoni di luce, in questo modo può tentare la vera cattura. Tuttavia allo stato di fotoni i pokémon sono ancora coscienti e possono liberarsi come spiegato prima. Ora, tutto quello che sto per scrivere riguarda solo il videgioco.

A cattura riuscita, il pokémon si trova ancora allo stato instabile di fotoni. È qui che si attiva il Chip per la digitalizzazione. Infatti la pokéball attraverso questo macchinario non fa altro che trasformare i fotoni in dati. In questo modo il pokémon non é più in uno stato cosciente, quindi non invecchia, non regredisce di livello anche dopo anni di inattività  nella ball o nel pc (perché a questo punto non c'è bisogno che spieghi come funzionino i box). Insomma, tutto ciò non può che giovare al pokémon. Ora, una volta convertiti i fotoni in dati, la ball può eventualmente farne una copia nel caso l'allenatore abbia un pokédex, collegato in wireless con la sfera, a cui inviare dati.

È proprio grazie al collegamento ball-dex che spieghiamo il funzionamento della bis ball.

Ora possiamo anche approfondire i concetti di cattura critica. La cattura critica, caratteristica riscontrata solo nelle ball più recenti, è il fenomeno che avviene quando la ball cattura il pokémon all'istante, dopo una sola oscillazione. Questo è dovuto ad un punto del retino più resistente degli altri, ma in genere è molto piccolo ed è difficile che il pokémon ci incappi. Tuttavia, le possibilità  di una cattura critica sono maggiori all'aumentare delle specie catturate. Quindi ricorriamo sempre al collegamento ball-dex: infatti se le pokéball possono comunicare con il pokédex, è vero anche l'opposto. Una pokéball, ricevuti i sufficienti dati dal pokédex, subisce un upgrade che amplia il minuscolo punto critico, rendendolo di gran lunga più efficace.

Ora torniamo al concetto di digitalizzazione, perché ci sono ancora precisazioni da fare. La trasformazione del pokémon in dati e il collegamento ball-dex spiegano anche un altro "mistero", ossia il funzionamento delle MT/MN. Non sono altro che CD contenenti dati da inserire nel dex. I dati vengono inviati ad una pokéball selezionata e i dati del vecchio pokémon vengono modificati con quelli nuovi, in modo permanente nel caso di MN.

Ora, precisiamo un altra cosa. Quando facciamo uscire un pokémon dalla ball il passaggio non sarà  direttamente dati-materia organica, bensì sarà  sempre presente lo stadio intermedio di fotoni. Ciò può essere intuito da una situazione particolare che vi spiegherò con un esempio pratico.

Ho un Bibarel avvelenato. Qusndo cammino esso subisce danni, tuttavia mentre lotto e non è in campo, esso rimane illeso. Questo avviene perché all'inizio di una lotta tutti i pokémon vengono convertiti in fotoni, in modo da permettere un cambio rapido. I fotoni naturalmente non sono danneggiati dal veleno, i dati invece subiscono danni a causa di una sorta di virus.

Ma la prova più lampante do digitalizzazione ce la da il SAV, super allenamento VIRTUALE, dove i dati vengono potenziati attraverso allenamenti specifici.

Ora, prima di iniziare il discorso della digitalizzazione dissi che ciò riguardava solo il gioco. Infatti nell'anime e nel manga il pokémon dopo lo stato di fotoni si ricompatta venendo rimpicciolito: ne nell'anime ne nel manga infatti ci sono MT o il SAV.

Tuttavia anche in queste due branche della saga il metabolismo viene in qualche modo bloccato, non facendo invecchiare o indebolire il pokémon. E qui credo di aver spiegato il più grande mistero di tutti i tempi, ossia PERCHÉ PIKACHU BATTE LATIOS E PERDE CONTRO SNIVY? La risposta è che non vuole entrare nella pokéball... già ... perché non avendo il metabolismo bloccato regredisce di livello se non è sottoposto ad allenamento costante, cosa che di certo non fa al cambio da una regione all'altra.

Chip dell'obbedienza

Ultimo punto. Perché i pokémon ci obbediscono in base al numero di medaglie che abbiamo? Allora, in ogni pokéball dovrebbe esserci un chip che emette enzimi che riducono l'adrenalina del pokémon, rendendolo più locuace. Ogni volta che otteniamo una medaglia, il chip riceve un aggiornamento tramite il pokédex (che lo andrà  a prendere da qualche database protetto da password). Aggiornato il chip, il livello di adrenalina calerà  di più rispetto a prima. Se abbiamo otto medaglie riusciremo tranquillamente a padroneggiare un Garchomp, che sarà  estremamente calmo e quindi ci presterà  attenzione, mentre prima magari faceva solo a pezzi qualcosa. Naturalmente il discorso delle medaglie vale solo per il gioco, nell'anime e nel manga tutto è basato sull'esperienza dell'allenatore (in realtà  anche nel gioco, in quanto se hai otto medaglie sei per forza un allenatore esperto!)

Spiegazione eccellente, molto di quello che hai detto l'ho pensato anch'io, ma non ho mai pensato all'allenamento virtuale ed effittivamente è vero, stessa cosa con l'avvelenamento. Però mi pare (non ne sono sicuro) che l'avvelenamento non avviene, questo può essere spiegato da un potenziamento delle Ball però (sempre se quello che dico è giusto, può esse che mi ricordo male).

Ora però mi viene da domandare (essendo specialista Spettro).

Va beh, si sono Spettri che non sono spettri nel vero senso della parola (come la famiglia di Frillish, Trevenant, Gourgeist e i leggendari) o che comunque si impossessano di oggetti o hanno un corpo fisico a cui sono legati, quindi hanno delle cellule (sia organiche che non) o fonti d'energia (come Rotom) a cui la ball può legarsi, ma per quanto riguarda quelli TOTALMENTE spirituali? Tipo Shuppet, la famiglia di Misdreavus e di Duskull? Ok, forse la famiglia di Duskull può essere spiegata perché hanno un corpo "denso" (ecco perché hanno alta difesa), ma gli altri?

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Spiegazione eccellente, molto di quello che hai detto l'ho pensato anch'io, ma non ho mai pensato all'allenamento virtuale ed effittivamente è vero, stessa cosa con l'avvelenamento. Però mi pare (non ne sono sicuro) che l'avvelenamento non avviene, questo può essere spiegato da un potenziamento delle Ball però (sempre se quello che dico è giusto, può esse che mi ricordo male).

Ora però mi viene da domandare (essendo specialista Spettro).

Va beh, si sono Spettri che non sono spettri nel vero senso della parola (come la famiglia di Frillish, Trevenant, Gourgeist e i leggendari) o che comunque si impossessano di oggetti o hanno un corpo fisico a cui sono legati, quindi hanno delle cellule (sia organiche che non) o fonti d'energia (come Rotom) a cui la ball può legarsi, ma per quanto riguarda quelli TOTALMENTE spirituali? Tipo Shuppet, la famiglia di Misdreavus e di Duskull? Ok, forse la famiglia di Duskull può essere spiegata perché hanno un corpo "denso" (ecco perché hanno alta difesa), ma gli altri?

Scusa, non ho capito bene la cosa dell'avvelenamento

Per gli spettri, non so, l'ectoplasma è considerato materia? (intangibile naturalmente) In quel caso potrebbero appunto essere composti da cellule "morte" (l'ectoplasma) che sono una conseguenza della conversiome in materia dell'energia spirituale (questo spiegherebbe anche come fa Misdreavus a portare la collana). Non lo so però eh, non sono io l'esperto xD

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Scusa, non ho capito bene la cosa dell'avvelenamento

Per gli spettri, non so, l'ectoplasma è considerato materia? (intangibile naturalmente) In quel caso potrebbero appunto essere composti da cellule "morte" (l'ectoplasma) che sono una conseguenza della conversiome in materia dell'energia spirituale (questo spiegherebbe anche come fa Misdreavus a portare la collana). Non lo so però eh, non sono io l'esperto xD

Si, suppongo che ha senso (la collana di Misdreavus cmq pure è fatta di ectoplasma, nel Poké Io & Te è intangibile)

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