[ZarRomanov] La plume de l'Assassin- Word Gallery

[ZarRomanov]

Ciao a tutti e benvenuti nella mia nuova Word Gallery!
Cos'è questa Word Gallery? Una semplice raccolta di testi scritti da me in momenti di svago che mi piacerebbe condividere con tutti voi. 
Molti già  mi conosceranno, e spero di stupirli ancora, altri non sanno ancora chi io sia, e spero mi possano conoscere e possano apprezzare almeno qualcuno dei miei testi.

Colgo l'occasione per ringraziare Darph e Natsu, rispettivamente per l'idea e la grafica.
Perché il titolo "La Plume de l'Assassin"? Come si può facilmente notare, sono un grande fan della serie "Assassin's Creed", e il titolo si basa sul famoso detto "Ferisce più la penna che la spada", che ho tramutato, in questo caso, in "Ferisce più la piuma che la lama", la piuma che è quella di un'aquila, simbolo di virtù, di fierezza e degli Assassini.

Presto pubblicherò molti testi, vecchi e nuovi, per oggi voglio lasciarvene uno scritto per l'occasione, dove spiego un po' a cosa mi sono ispirato rivolgendomi alla mia "musa" aquila, sono ben accetti commenti e critiche costruttive, buon divertimento!

 

 

 

La Plume de l'Assassin

 

Vola in alto nei cieli, vola via lontano,

squarciando i veli col piumaggio castano.
Oh Aquila Reale, che da lassù mi guidi
nel mondo infernale dal giorno in cui vidi,
passati lontani e destini uniti,
partiti entrambi dai nostri caldi nidi.
Osservi l’orizzonte, vedo con i tuoi occhi,
lasciamo impronte sotto forma di scarabocchi.
Terra funesta piena di uomini malvagi,
vaghiamo nella tempesta osservando le stragi,
tu in cielo, io per terra, ci tocca la stessa sorte,
illustrare ogni guerra anche fino alla morte.
Viviamo storie tristi e macchiate di rosso,
superiamo imprevisti, siamo il paradosso
di questo mondo corrotto da soldi e potere,
noi insieme viaggiamo superando frontiere,
non ci fermiamo davanti immense scogliere,
cerchiamo la verità  ormai da troppe ere.
Spiega le maestose ali volando controvento,
diventiamo squali se infrangono il sentimento;
ciò che ci guida quando intorno è tutto nero,
per te l’istinto, per me l’animo sempre fiero.
 Lame celate spargono sangue nel mondo,
in mano la piuma insaguinata di un uccello vagabondo
ferito dall’uomo mentre spiccava il volo,
cedi alla mente ciò che hai visto oltre il suolo,
un orizzonte infinito tramite la tua vista,
narrerò di ciò come se fossi un artista.
Aquila Reale, mostrami la verità  nascosta del pianeta,
con la piuma dell’assassino la narrerò come un poeta.
 

 

Indice:

1. La Plume de l'Assassin

2. Ricominciare
3. Le parole non dette

4. #dvri4life

5. Eclipse

6. Volare

7. The Only Exception

8. Golden Eagle

9. Non è Stato
 

 

ZarRomanov

[Darph]

Zarro il poeta, già  ti ho detto le mie impressioni su questa poesia che comunque trovo molto bella!

[TheOnlyOne]

Che dire, è un bel testo piacevole alla lettura, e bravo il nostro Zarro

[MOHAMEDALL]

sei troppo fissato con AC lol

[Revo]

...

Bellissima. <3

[fireblast]

Come ti avevo detto già  ieri è stupenda , Zarroh♥♥

[Keita]

Bravo Zar 

Scrivi da Dio 

[ZarRomanov]

Grazie a tutti, in particolare a Peter e Darph che mi correggono sempre dove e quando merito, solo così si può crescere!

Questo testo è solo una prova, è un po' improvvisato per introdurre la gallery, spero di poter postare lavori di miglior fattura più avanti!

[Darph]

Bravo Zar 

Scrivi da Dio 

No, quello sono io

Grazie a tutti, in particolare a Peter e Darph che mi correggono sempre dove e quando merito, solo così si può crescere!

Questo testo è solo una prova, è un po' improvvisato per introdurre la gallery, spero di poter postare lavori di miglior fattura più avanti!

Un plaisir, mon ami ♥

[Akutenshi]

"cedi alla mente ciò che hai visto oltre il suolo" > all

Ben fatto (come sempre), non vedo l'ora di leggere altro di tuo pugno!

[ZarRomanov]

"cedi alla mente ciò che hai visto oltre il suolo" > all

Ben fatto (come sempre), non vedo l'ora di leggere altro di tuo pugno!

Ancora grazie, spero di poter postare qualcosa di migliore presto, ho tutto salvato nel vecchio pc

[ZarRomanov]

 

Oggi è stata una giornata particolare e mi sono sentito abbastanza ispirato, così ho fatto partire una base nelle cuffie e mi son messo a scrivere di getto, e questo è il risultato: Ricominciare.
Questo è un argomento a cui tengo particolarmente, perché credo che quando è tutto buio, quando tutto sembra perso, c'è sempre una via di fuga, quella luce tanto flebile che rappresenta la nostra ancora di salvezza, il nostro ricominciare, la nostra Rinascita.

 

 

 

Ricominciare

 

 

Da qualche anno sto diventando grande,

tra poche certezze e milioni di domande,
tra finti amici e nuove persone care,
è difficile capire chi davvero vale.
Il dubbio che la mia vita fosse tutta in salita,
che fosse già  finita, al novantesimo la partita,
mi chiedevo se la felicità  fosse ormai fuggita,
il tempo passa e nel cuore lascia qualche ferita.
Ognuno per la sua strada, è andata come è andata,
lacrime di rugiada, il cuore freddo come il Nevada.
Forse non doveva andar così ma ce la siam cercata,
rotolavo nella rupe, la mia vita sembrava sprecata.
In cielo qualche nube e la mia testa un po’ ammaccata,
passava il tempo e credevo la mia ora fosse scoccata,
ma guardo verso su, il cielo che piange per me,
grido “non ce la faccio più, ci sono troppi se!â€.
Mi tende una mano bianca, candida come la neve,
una nuova vista si spalanca, intorno una brezza lieve…


Mi arrampicai fino a raggiungere il cielo,
quando intorno era  ormai tutto nero,
perso tra troppi dubbi e poche carezze
perso tra le mie mille debolezze
ma ho voglia di ricominciare, perché…
Non sono certo io a valere zero!
Mi hanno solo iniettato un siero
che non mi faceva vedere le bellezze,
ma ho abbattuto le fortezze,
ora voglio ricominciare da me.

 

Passavo ogni Natale a sentirmi solo,
mi rallegravo solo tra qualche gioco;
dentro di me soltanto triste vuoto,
ma ora si è finalmente acceso il fuoco
che scioglie il ghiaccio dentro i cuori,
che riesce a placare tutti i dolori,
che illumina quando è notte,
mi rinforza per tutte le lotte,
l’ho già  detto, ricomincio da me!
Del passato rimane solo una vecchia foto,
e qualche segno che rimane ignoto,
ma rinasco, città  dopo il terremoto,
il passato non è prossimo ma remoto,
affogato tra cibo e vari liquori
che cancellavano i miei errori
di quando ero bloccato dalle catene
ma ora nulla più mi trattiene,
l’ho già  detto, ricomincio da me!
 

Mi arrampicai fino a raggiungere il cielo,
quando intorno era  ormai tutto nero,
perso tra troppi dubbi e poche carezze
perso tra le mie mille debolezze
ma ho voglia di ricominciare, perché…
Non sono certo io a valere zero!
Mi hanno solo iniettato un siero
che non mi faceva vedere le bellezze,
ma ho abbattuto le fortezze,
ora voglio ricominciare da me.

 
Ricomincio da me, ricomincio perché,
non ho più bisogno della vostra mercé.
Ricomincio da me, ricomincio da qui,
la felicità  ora la vedo,
ora finalmente ci credo,
chiusi gli occhi e in un attimo il buio sparì. 

 

 

 

 

-ZarRomanov

[ZarRomanov]

Stamattina mi sono svegliato un po' così, un po' triste, a volte capita, capita quando si pensa ad un passato che non c'è più.
I rimorsi, non l'aver detto o fatto qualcosa, sono il male più grande che possiamo farci, il non avere la forza, il coraggio di dire ciò che abbiamo dentro, è terribile. Poi passa il tempo, possono essere anni, mesi, giorni, anche semplici ore, ma la paura di aver sbagliato nasce, e non va più via, tutta colpa delle...

 

 

Le parole non dette

 

Come stavo me l’hai sempre chiesto,
ora se ci penso davvero mi detesto,
un Dio maledetto a scrivere sto testo,
tutto finisce ma così è troppo presto.
Ho sempre scelto te, sono colpevole,
erano favole, restano solo le briciole.
Le lettere erano Cinque, ma mai dette,
ora le leggo ovunque, sono maledette;
freddo come Dicembre, inverno,
intorno le ombre, sembra l’inferno,
mi chiedo solo quando ho peccato,
il mio errore è stato l’averci provato?
Ma meglio provare che mollare,
io col rimorso non ci so proprio stare,
e già  adesso mi fa davvero male,
un cadavere perso in mezzo al mare!
Se mi ritrovo ad affogare non mi salvate,
non voglio tornare in un campo di granate.
Ma quante parole non dette,
mandate in fumo come sigarette,
quelle parole sembravano perfette,
ma ora che ci penso, sono manette.
Il cuore troppo grande, subisce infarto,
il male lo voglio saltare come un gatto,
farà  male ma in fondo sarò soddisfatto,
ho fatto il giusto, ma chiamami matto.
L’ho già  detto, è colpa del destino,
lo conferma la Piuma dell’Assassino,
con una penna sto cancellando
la fiamma che ho dentro, la sto freddando!
Su tutto ho sempre avuto ragione,
ma piuttosto ho preferito il cuore,
e poco importa se mi farà  male,
ora ho detto quasi tutto, e questo vale.
Quelle parole non dette, quelle parole maledette,
quelle che fanno male, ma il segno resta, sarà  immortale.

 

 

-ZarRomanov

[ZarRomanov]

Quello che sto per pubblicare non è di certo tra i miei testi migliori, l'ho fatto in trenta minuti per dedicarlo ad un gruppo di persone formatosi qui su PM, un gruppo di uomini veri che stanno lottando duramente come tutto e tutti, ragazzi che puntano in alto, ma soprattutto amici, amici pronti a sostenersi sempre, qualsiasi cosa accada, voglio ringraziarli tutto, Blue, Pokéscout, il Vinka, Revo e GiGGi Fire, sono i migliori, ve lo assicuro, ecco gente, vi presento il #teamdvro!

 

7

 

#dvri4life

 

Crescere o non crescere, questo è il dilemma,
vorremmo conoscere, trovare ogni gemma,
pietra preziosa che splende tra le tenebre,
una vita ambiziosa che mi renda celebre!
Notti tra amici, un bicchiere e si vola,
ma attento a chi lo dici, pericolosa parola;
ti tarpan le ali, i bicchieri diventano dieci,
colpi mortali come quelli dei greci
fanno male come camminare sui ceci!
La vita s’infiamma, diventa un dramma,
il male al diaframma, è tutto un programma,
ma questa non è una fiction, è vita reale,
la vivo in slow motion, schivo ogni male.
Passano i giorni ed anche i pensieri,
tu non ritorni come nei miei desideri,
eppure proseguo per gli oscuri sentieri!

 

Sogno o son desto? Il sogno non è mai questo.
Mollo o vado avanti? Mantengo gli incubi distanti.
La vita a sfidarti, ti mette davanti un muro,
tu non preoccuparti, tieni sempre duro,
e quando sembra tutto nero non mollare mai,
in mente un pensiero, siamo dvri for life!

 

Pensieri ogni notte e rumori nella testa,
sono nuove lotte come in una Palestra,
ma prendere botte serve per essere il migliore,
non sono un Don Chisciotte ma un uomo di valore.
Una penna, un bicchiere ed il resto va via,
non servon le preghiere o strana magia,
trovare veri amici blocca ogni emorragia,
ti rende immortale, eroe nella mitologia.
Il cielo è coperto eppure non è più tutto nero,
le lune dei fratelli illuminano il sentiero:
una gialla, una nera, non fa differenza,
siamo accomunati dalla nostra dvrezza!
Noi siamo una squadra, solo gente fidata
che affronta un viaggio di sola andata,
senza paura di tentare la mossa azzardata,
siamo il teamdvro e la bomba è sganciata!

 

Sogno o son desto? Il sogno non è mai questo.
Mollo o vado avanti? Mantengo gli incubi distanti.
La vita a sfidarti, ti mette davanti un muro,
tu non preoccuparti, tieni sempre duro,
e quando sembra tutto nero non mollare mai,
in mente un pensiero, siamo dvri for life!

 

Ingegneria, Politica, Chimica e Lingue,
solo gente mitica, che si distingue,
un composto esplosivo anche se dietro un pc,
non c’è nulla da temere, il teamdvro è qui!

 

 

-ZarRomanov
 

[Frablue]

Mi sciolgooow <3

#teamdvro

[fireblast]

Solo perché il tuo testo cita la grande parola "Chimica", 11/10.

[Pokéscout]

OMG Stupendo

[Prince]

'nto sei bono

[Revo]

#teamdvro

<3

[Wicked]

Troppa roba Zarroh, troppa <3

[ZarRomanov]

Arriva il momento dell'ispirazione ed un nuovo testo. Vi prego di non considerarla una poesia, non è quella la mia intenzione. Quando l'ispirazione arriva, in un momento, metto le cuffie all'orecchio, una base ed immagino di scriverci un testo.
Quello di oggi parla di un tema che mi sta a cuore: sconfiggere le paure.
Troppo spesso l'uomo tende a nascondersi nell'ombra, come il sole nell'Eclissi, non vuole osare, perché facendo il semplice si sente sicuro, protetto, ma solo chi osa vince e riesce a raggiungere il cielo, così ho preso il volo e sono andato a cercare la luce...

 

Eclipse

 

Sai fra quando il sole ti fa aprire gli occhi,

quando ti fa capire, l’amore rende sciocchi,
ho vissuto nelle tenebre sognando il nulla,
ora questo freddo intorno è la mia culla.
Fra, a 19 anni mi son ritrovato bambino,
uno sentimentale in sella ad un motorino,
che bello andare in giro con le ali sotto i piedi,
sbattendo di muro in muro, eppure tu procedi,
siamo tutto così ridicoli ma interessanti,
nascosti tra i vicoli per spaventare passanti,
viviamo nell’ombra come nel credo dell’assassino,
ci sentiamo forti ma arrendendoci al nostro Valentino.
Il cielo è rosso, quiete prima della tempesta,
un pettirosso canticchia in giro per la foresta,
io in giro coperto a proteggermi dai raggi del sole,
arriva l’eclissi, la fissi, così un altro giorno muore.

 

Eppure c’è, la luce fioca del sole,
(pistole e parole, un altro giorno che muore),
sta intorno a me, mi sento debole,
(parole e parole, come se fossi scrittore).
Bevo in giro e torno a casa tardi,
la mattina un’eclissi a risvegliarmi,
eppure c’è, la luce fioca del sole,
sta intorno a me, è incantevole.

 

Paura di chi? Paura di che? Paura di cosa?
La paura di vivere senza lasciare qualcosa,
una vita indelebile è ciò che noi sogniamo,
quella flebile speranza che poi spegniamo,
ma la luna copre il sole mantenendone la luce,
quella che fa paura mentre il buio ti seduce,
vivere nell’ombra ci fa sentire più protetti,
ora son stanco, questi vestiti mi stanno stretti!
Paura di chi? Paura di che? Paura di cosa?
Nella vita va avanti solamente chi osa.
Paura per chi? Paura perché? Paura per cosa?
Il sole fa paura ma la sua luce è preziosa.
Ora tu giri coperto a proteggerti dal sole,
aspetti un’eclissi che copra il tuo dolore,
basta nascondersi, quella vita è un malore,
solo chi risplende può essere il migliore.
 

Eppure c’è, la luce fioca del sole,
(pistole e parole, un altro giorno che muore),
sta intorno a me, mi sento debole,
(parole e parole, come se fossi scrittore).
Bevo in giro e torno a casa tardi,
la mattina un’eclissi a risvegliarmi,
eppure c’è, la luce fioca del sole,
sta intorno a me, è incantevole.

 

Stavo perso per le strade di questa Messina,
le ali tarpate eppure prendo lo slancio e si va,
al contrario di sti ragazzini con la visiera sugli occhi,
swaggano, si spaccano, pensa te che sciocchi,
io volo alto, sopra le palazzine di questa sporca città ,
luce uno, eclissi zero, mi guida in cielo e si va.

 

 

-ZarRomanov

[Kreideprinz]

Questa è davvero bellissima!!! *^*

Sei bravissimo Zarroh ♡

Ps: Ovviamente anche tutte le altre lo sono xD

[Zebstrika94]

Mi ero ripromesso di venire a leggere prima o poi questa tua Gallery e tra un primo ed un secondo di troppo eccomi qui. Devo dire che hai scritto dei testi davvero belli, ti faccio i miei complimenti.

Mi sono piaciuti tutti ma devo ammettere che quello che mi ha colpito maggiormente è stato "Le parole non dette". Davvero un testo magnifico. Sarò ripetitivo ma a volte è necessario, complimenti!

[ZarRomanov]

Questa è davvero bellissima!!! *^*

Sei bravissimo Zarroh ♡

Ps: Ovviamente anche tutte le altre lo sono xD

 

 

Mi ero ripromesso di venire a leggere prima o poi questa tua Gallery e tra un primo ed un secondo di troppo eccomi qui. Devo dire che hai scritto dei testi davvero belli, ti faccio i miei complimenti.

Mi sono piaciuti tutti ma devo ammettere che quello che mi ha colpito maggiormente è stato "Le parole non dette". Davvero un testo magnifico. Sarò ripetitivo ma a volte è necessario, complimenti!

Grazie mille ad entrambi!

So che c'è tantissimo da migliorare a livello metrico/strutturale, ma per ora preferisco concentrarmi più sul messaggio, ed avere i complimenti dello Scrittore con la "S" maiuscola per eccellenza non può essere che un vanto per spingermi a continuare e migliorare sempre di più, felicissimo che siano stati apprezzati i lavori!

[ZarRomanov]

Volare, una delle più grandi aspirazioni dell'uomo.
Ma cosa significa esattamente volare? Perché lo desideriamo così tanto?
In mia opinione, volare significa distaccarsi dal suolo, da tutto ciò che ci circonda, sfidare una forza, la gravità , sfidare pesi e paure, liberarsi da tutto in un viaggio interiore che ci porta alla spensieratezza, alla beatitudine.
Non è semplice spiegare il nostro desiderio, io ci ho provato qui, un nuovo testo, Volare.

 

 

Volare

Attaccati alla terra con i nostri valori,
abituati alla vita con i suoi dolori,
ancorati al terreno per troppi rancori,
una tela bianca ma non siam pittori.
Eppure la chiamano forza di gravità ,
quella che ci tiene qui in cattività ,
preferiamo vivere in clandestinità ,
chiamala come vuoi, per me è cecità !
Anche se piove vivo con il sorriso,
prosegue anche con una lacrima sul viso,
la gravità  la sfido, voglio il paradiso,
imparare a volare all’improvviso.
Chiudi gli occhi e lasciati abbandonare
vedrai che il mondo non è così male,
basta superare ciò che è normale,
complimenti, hai appena imparato a volare.

 

E volerò sopra questi cieli e mari,
vivendo il presente, non penso al domani,
ormai lo so, mi sento più leggero,
tutto questo è vero, non sono un prigioniero.
E volerò oltre le nuvole, le stelle,
una brezza leggera sopra la mia pelle,
ormai lo so che non sarò mai solo,
spezzo le catene e comincia il volo.

 

Viviamo schiacciati, spiaggiati, spacciati,
il tempo ci scalfisce ma non ci ha cambiati,
e gli anni passano e ci sentiamo invecchiati,
sembrava un incubo eppure ci siam svegliati.
Dicevano che il cielo fosse il limite da superare,
sembrava dura ma ho cominciato a sperare,
in mezzo alla normalità  sarò quello speciale:
come un albatro nel cielo non sentirò più il male.
Ma spiccato il volo il difficile è continuare,
tutto ciò che pesa devi farlo evacuare,
capire che non sei mai stato un tipo normale,
scansare i dolori con l’istinto di un animale.
Rimanere maestoso, aquila nel cielo,
petto in fuori e lo sguardo sempre fiero,
e noi saremo vicini anche se distanti,
son partito in volo pronto ad incontrarti.

E volerò sopra questi cieli e mari,
vivendo il presente, non penso al domani,
ormai lo so, mi sento più leggero,
tutto questo è vero, non sono un prigioniero.
E volerò oltre le nuvole, le stelle,
una brezza leggera sopra la mia pelle,
ormai lo so che non sarò mai solo,
spezzo le catene e comincia il volo.

 

Voglio essere il solo in mezzo a tanti,
in mezzo a chi vuole solo i contanti,
con il mio calore sciogliere questo gelo,
vivere un viaggio epico, Omero.
Rimanere maestoso, aquila nel cielo,
petto in fuori e lo sguardo sempre fiero,
e noi saremo vicini anche se distanti,
son partito in volo pronto ad incontrarti.

 

-ZarRomanov